Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthorStaff
    • CommentTime12 Dec 2002 modificato
     

    Argomento: quanti ragazzini in affidamento...

    Inviato da: Carla Forcolin

    Data/ora: 12/10/01 0.03.09

    Mi piace dare opinioni solo sulle cose di cui sono abbastanza certa e non vi avrei scritto se non aveste richiesto il mio parere...Credo che si debbano fare distinzioni tra affidamento e affidamento. Se il bambino o ragazzino posto in affidamento ha un rapporto abbastanza regolare e positivo con la famiglia d'origine, il numero dei fratelli nella casa affidataria non mi pare particolarmente importante, anche se 18 mi sembrano tanti per riuscire a dare a tutti l'attenzione di cui avrebbero bisogno, ma tutto (o quasi)si può fare se si è bene organizzati, bene aiutati, si se hanno grandi energie, ecc. Se però in affidamento è posto un ragazzino che ha un grande bisogno di sentirsi la persona più importante per uno o due genitori, perchè nessuno lo ha mai valorizzato, se già si sa che questo ragazzino potrà stare in affidamento per lunghi anni, ecc, penso che sarebbe più adatta a lui una famiglia composta da tre, quattro membri, insomma una famiglia dove il numero dei "fratelli" non gli facesse venire il dubbio di essere ancora in istituto. Delle volte la fame di amore di alcuni bambini li porta a desiderare i genitori tutti per sè. In fondo il neonato ha per un certo tempo la propria madre tutta per sè, lì a vivere in simbiosi con lui... molti bambini che arrivano all'affidamento non hanno avuto grandi rapporti affettivi con la mamma, nemmeno da piccini e devono "rifarsi". Per questo genere di bambini non mi pare che 8 o 17 fratelli vadano bene. Insomma, come sempre, si devono valutare le situazioni.

    Carla Forcolin



    Risposta: quanti ragazzini in affidamento...

    Inviato da: Manu

    Data/ora: 12/10/01 13.00.58


    Cara Carla, ho letto attentamente il tuo messaggio (come anche gli altri) e devo dire che fondamentalmente mi trovo d'accordo con Giada e Riccardo. Tu hai ragione quando dici che per un bambino forse è meglio vivere in un ambiente familiare che si dedichi a lui con più continuità, ma è anche vero che troppe volte questi bambini non hanno nessuno, proprio nessuno che li ami. E allora, dico io, non è meglio vivere in un ambiente magari più ampio ma che gli garantisca quell'affetto e quelle cure di cui ha bisogno? L'amore,cara Carla, non si misura col bilancino, è come una sorgente inesauribile, più se ne dà più ce n'è. Vorrei avere risposte a questo messaggio. Ciao a tutti.

    Manu.