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      CommentAuthorStaff
    • CommentTime12 Dec 2002 modificato
     

    Argomento: Come fare per aiutare mia figlia

    Inviato da: Gianni

    Data/ora: 24/07/01 8.29.19


    Ho avuto una bambina da una donna con cui non ero sposato.La donna era separata dal marito ed alla nascita io ho dato alla bimba il mio cognome.

    Non appena dimessa dall'ospedale la signora è tornata a vivere insieme al marito nel loro appartamento( 45 mq)dove vivono altri due figlie avute dal marito.Il tribunale dei minori ha disposto l'affidamento alla madre,permettendomi comunque di poter vedere mia figlia 3 volte a settimana.Adesso mia figlia ha 20 mesi e le sue condizione di salute sono precarie, ciò anche dovuto alla superficialità con cui la madre la accudisce (ad esempio la bimba non è stata ancora vaccinata,o battezzata come io avrei voluto.Preciso inoltre che il marito della signora ha fatto uso di stupefacenti, che la bambina vive uno stato di crisi depressiva, che non dorme in una culla ma nel letto insieme ai due coniugi.Negli ultimi tempi non riesco a vedere la bambina in quanto sia perchè la signora mi impedisce di poterla vedere sia anche perchè a volte la bimba non accetta volentieri la mia presenza.A questo punto è facile immaginare il motivo;la bimba non mi riconosce come suo padre,confondendo l'uomo di sua madre per il padre.Chiedo ora se posso mettere in atto un provvedimento che mi permetta alla luce di questi fatti di ottenere l'affidamento della bambina.Come posso fare per togliere mia figlia da questi gravi disagi di vita? certo di una vostra risposta, ringrazio.



    Risposta: Come fare per aiutare mia figlia

    Inviato da: Riccardo Ripoli

    Data/ora: 24/07/01 8.35.56


    il caso che mi presenta non e' di facile soluzione. Qui la nostra esperienza limita la mia risposta e sono costretto a chiedere aiuto ai legali che collaborano con noi on line. Purtroppo il periodo e' infelice per questo genere di cose, in quanto tutti gli uffici legali o stanno chiudendo o hanno gia' chiuso. La invito a ricontattarci verso la meta' di Settembre, quando saremo in grado di chiedere consiglio a chi piu' esperto di noi in questo genere di cose.


    Di solito quando ho per le mani un caso da segnalare cerco di non perdere tempo ... visto proprio che l'iter burocratico e' lento. Solitamente provvedo a fare tre denunce. Una al Tribunale dei Minori alla Cortese attenzione del Presidente del Tribunale (che provvederà a darne incarico al giudice di competenza per le indagini preliminari) via Raccomandata ed inviando fax. Una seconda denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Minorile (di persona prendendo un appuntamento con il procuratore che si occupa della città dove risiede il minore). Una terza alla Questura (Ufficio Minori).

    Chiaramente bisogna fare molta attenzione a come viene redatta una denuncia per non incorrere in una contro dennuncia per diffamazione. Una delle regole da seguire e' quella di non scrivere "quella persona fa questo", ma scrivere "si dice che quella persona faccia questo".

    Ma penso che lei tutto questo lo abbia gia' segnalato quanto meno al Tribunale dei Minori.


    Resto a sua completa disposizione per ogni ulteriore informazione necessiti e sono disponibile ad aiutarla anche nel compilare un'eventuale segnalazione al Tribunale (cosa che andrebbe fatta pero' nella nostra sede di Livorno), chiaramente in modo totalmente gratuito nello spirito che ci anima all'aiuto del prossimo, specie nei confronti dei bambini


    Se vuole contattarmi mi chiamo Riccardo, sono il gestore del Portale Sos-Affido, l'email è <!-- BBcode auto-mailto start --><a href="mailto:info@sos-affido.it">info@sos-affido.it</a><!-- BBCode auto-mailto end --> ed i miei numeri di telefono sono 347/184.185.0 oppure 380/35.86.187



    Risposta: Come fare per aiutare mia figlia

    Inviato da: cristina

    Data/ora: 12/09/01 12.01.44


    contatta il servizio sociale della tua zona e spera di trovare un'assistente sociale comprensiva, lei deve verificare le condizioni igenico-sanitarie e tutto quello che riguarda le condizioni di cura della bambina, non può ignorarlo perchè ci sono specifiche leggi che tutelano i minori,



    Risposta: Come fare per aiutare mia figlia

    Inviato da: pepita

    Data/ora: 11/10/01 14.37.14


    caro gianni

    io non ho alcuna esperienza in un caso come il tuo, ma ti voglio solo dare un pochino di coraggio e dirti di non demordere...anche se tua figlia ti vede come un uomo quasi sconosciuto, continua a vederla ed a dirle che sei il suo papà....anche se è piccola ti assicuro che capisce, una persona che vuole bene, sis ente anche quando si è davvero piccini...

    fatti coraggio e combatti la tua battaglia, pensa un giorno sarai fiero di raccontarle tutto quello che hai fatto per voi due!!

    un abbraccio forte