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  1.  

    Sicuramente un pò tutti, io per primo, siamo portati a parlare dei problemi che abbiamo avuto ... con i servizi, con i bambini, con i genitori naturali ...
    Sicuramente tutti noi che abbiamo fatto affido abbiamo avuto esperienze positive e sono certo che siano state superiori rispetto a quelle negative.
    Cerchiamo di tenere presente che molte persone che si affacciano in questo portale lo fanno per capire qualcosa di più sull'affidamento.
    Prima che a tutti voi, lo dico a me stesso: cerchiamo di non spaventarli. Cerchiamo di raccontare, insieme ai nostri problemi, che indubbiamente esistono e fanno parte del cammino intrapreso, tutte quelle esperienze positive e quelle gioie che abbiamo ed abbiamo avuto durante l'affido e grazie all'affido.
    Gioie che spesso ci sembrano banali, ma che potrebbero essere la molla per far capire a chi ci legge quanto sia bello fare affido.
    <!-- BBCode Start --><B>Allora Forza</B><!-- BBCode End -->
    Raccontiamo le nostre esperienze positive e che questo thread sia la finestra sulla parte positiva dell'affido.
    Evitiamo di scadere in polemiche sterili ed inutili fra noi. Cerchiamo di essere uniti per combattere insieme contro gli ostacoli all'affido e costruire una bella casa ove ci si possa ritrovare tutti in nome dei nostri ragazzi.
    Chi vuole essere il primo?

    •  
      CommentAuthorFiordaliso
    • CommentTime18 Mar 2004 modificato
     

    Ho finora utilizzato il forum per scaricare le rabbie, placare le ansie, mettere in guardia....

    quindi a seguito dell tuo invito ora mi sembra doveroso intervenire....



    P., il bimbo a noi affidato è con noi ormai da più di sei anni. Qualche settimana fa, durante una conversazione ed in riferimento al suo essere affidato, mi ha detto: "sai mamma, prima non ero nessuno, adesso sono qualcuno".

    A me basta per andare avanti, nonostante tutto.

    Ciao e ancora grazie Riccardo.

  2.  

    Grazie a te Fiordaliso!

    Grande soddisfazione con A. ...
    Arrivato a 12 anni dal nord con una relazione lunga sei pagine dove si raccontava ciò che aveva subito dal padre, dell'inadeguatezza della madre, ma sopratutto le sue fughe ed il suo continuo usare le mani per farsi una ragione, oltre i vari furtarelli.
    Tolto alla famiglia all'età di otto anni, ha cambiato cinque case famiglia, da ognuna delle quali lo hanno mandato via perchè troppo violento. Ha avuto anche un'esperienza di affido, durata un anno, presso una famiglia affidataria ... ma anche loro lo hanno "rimandato al mittente".
    Un ragazzo difficile.
    I primi sei mesi è stato ad osservare ... non interagiva con noi ... e noi lo abbiamo lasciato fare.
    Adesso ha 17 anni ... è un fiore all'occhiello. Un ragazzo onesto, premuroso, sensibile, dialogante, gran lavoratore ... certo, con i suoi difetti, ma quasi pronto ad essere re-immesso nella società dove potrà entrare a testa alta ... e noi con lui
    Lui stesso racconta del suo passato alle persone cone le quali entra maggirmente in confidenza ed in moti sono venuti a chiedermi se fosse vero, perchè a vederlo adesso nessuno è dispostoa crederci
    Queste sono soddisfazioni ...

  3.  

    Che Pena! Nessuno ha esperienze positive da raccontare? Io ne avrei a bizzeffe ...

    Forza gente ... facciamo vedere a chi non cnosce l'affido gli aspetti positivi, le gioie.

    Il vivere alla giornata tale espereinza, pensando che ogni giorno possa essere l'ultimo ha il suo bello ... è vivere una vita in maniera intensa, un rapporto forte con quel bambino.

    Se a volte raccontiamo momenti o situazioni difficili ... questi sono proprio "momenti" perche' il resto della vita con loro è gioia.

    Per noi sarà pure scontato, ma gridiamolo forte, in modo che a chi ci ascolta per la prima volta venga la voglia, il forte desiderio di correre dall'assistente sociale e dire "eccomi !!!"

    •  
      CommentAuthorjolly64
    • CommentTime19 Mar 2004 modificato
     

    Ricordo la prima volta che ci parlarono di L., dicembre 2001, L: avrebbe compiuto 3 anni ad aprile.

    Il bambino è agressivo, violento con le suore dell'istituto e con gli altri bambini, dalle vostre parti ci sono strutture adeguate? perchè il bambino ha problemi di linguaggio avrà bisogno di logopedia....

    ecc. ecc. Io e mio marito ci siamo guardati smarriti e abbiamo detto SI quasi aspettandoci di dover affrontare un mostro (?). L. è arrivato finalmente nella sua casa, cucciolo smarrito che piangeva anche solo per respirare, e per un mese lo abbiamo ascoltato piangere tenendolo in braccio, cullandolo e dimenticandoci di tutto il resto, eravamo li per lui, solo per lui, che sia bastato? Non so... So solo che dopo un mese a incominciato a vivere, dopo due parlava e in breve ha iniziato a fare le frasi a usare il singolare e il plurale, il maschile e il femminile. Mai stato violento, mai morso nessuno non ha avuto bisogno di logopedia o altro ma solo di tanto amore e attenzione, di una famiglia e di una casa. Avete spazio nel vostro cuore? e allora forza....

    •  
      CommentAuthorjolly64
    • CommentTime19 Mar 2004 modificato
     

    Dimenticavo, oggi L. è uno spiritello chiacchierone e insopportabile sempre in movimento e questa mattina si è svegliato tutto felice per regalare al suo papà il biglietto preparato all'asilo, con orgoglio per il suo disegno e tanto e tanto amore per il suo papà... Se non è una soddisfazione questa..

    •  
      CommentAuthorLory
    • CommentTime20 Mar 2004 modificato
     

    Tutto cominciò nel Natale del 1998 quando sotto l'albero avevamo messo una locandina intitolata "Ecco tuo figlio": era l'iscrizione ad una associazione di famiglie per l'affido, stava a significare l'impegno ad aprire la nostra famiglia a chi ne avesse avuto bisogno.
    Il nostro desiderio si è concretizzato nell' agosto del 1999, quando due bambini, E. e M. di 11 e 8 anni, sono venuti a vivere con noi dopo aver vissuto per due anni in istituto a seguito del loro allontanamento dalla propria famiglia d'origine con provvedimento del Tribunale dei Minori.
    Con l'inizio di questa nuova e bellissima esperienza ho avuto il piacere di conoscere un lato dei miei figli che prima di allora non ero mai riuscita a scoprire.
    Eravamo già una famiglia numerosa, composta da me, mio marito e quattro figli di età compresa tra i 13 e i 18 anni; durante gli anni il nostro impegno più grande è stato quello di crescere ed educare i nostri figli al rispetto, alla collaborazione e all'amore per il prossimo. Non sono mancati periodi di crisi e di stanchezza ma la gioia e la soddisfazione di averli fatti crescere e camminare, almeno fino ad oggi, sulla buona strada, ha ricompensato ampiamente me e mio marito per i sacrifici fatti.
    Tornando ad agosto, in famiglia eravamo passati da 6 a 8 membri. In luglio avevamo conosciuto i bambini; c' erano stati descritti come terribilmente vivaci e forti nel coalizzarsi tra loro per metterti alla prova; infatti pochi mesi prima erano riusciti a far fallire un tentativo di affido nel giro di un fine settimana, e la famiglia che avrebbe dovuto accoglierli ha rinunciato perchè i figli naturali non erano disposti a tenere in casa i due " pestiferi ". Ero spaventata all'idea che anche i miei figli avrebbero potuto avere una reazione simile, e mi preoccupavo soprattutto per quei poveri bambini, un secondo rifiuto sarebbe stato veramente troppo. Per questo ho cercato di preparare i miei figli (anche con l' aiuto della psicologa dell'Associazione ) ad affrontare almeno nel primo periodo le situazioni che sarebbero potute risultare difficili da sostenere; si è cercato di farli riflettere sul perchè del loro comportamento e di come cercare di accoglierli senza cadere nelle provocazioni e prevenendo al meglio eventuali problemi. La cosa buffa era che li avevo talmente preparati al peggio che quando finalmente sono arrivati a casa, ci sono apparsi immediatamente meglio del previsto. Tra E., M., e i miei figli è nata subito una bella intesa, i bambini facevano mille domande per capire i loro gusti e i loro interessi, i miei figli facevano di tutto per metterli a loro agio e farli sentire dei nostri.
    L' estate è passata senza particolari problemi di inserimento.
    M., il più piccolo era molto più vivace e spensierato rispetto al più grande che invece era più chiuso, forse perchè maggiormente consapevole della situazione che stavano vivendo.
    Abbiamo avuto modo di conoscerli meglio e di presentarli a parenti ed amici che li hanno accolti con grande entusiasmo.
    Poi si è avvicinato l' inizio della scuola e con essa, i problemi maggiori da affrontare specie per E. che durante il periodo passato in istituto pensava di andare bene a scuola perchè vedeva valutazioni alte, ma di fatto non riesce a leggere ed ha grosse lacune.
    La presa a carico dei problemi ha scatenato in lui delle tensioni e delle aggressività, specie nei miei confronti; ma devo dire che pian piano si sta sciogliendo ed ora si lascia indirizzare e consigliare, cosa che all'inizio era quasi impossibile ( alcuni giorni fa, dopo cinque mesi che vive con noi mi ha dato un bacio sulla guancia. E' una cosa che non aveva mai fatto. Ne sono stata molto felice).
    M., dolce all'inverosimile, giocarellone, vivacissimo e con un cuore grande così, il suo desiderio più grande era quello di riabbracciare la sorella che da tempo si è allontanata e non aveva più rivisto. Un bel giorno, dopo tante preghiere fatte insieme e candeline accese, il suo desiderio si è realizzato ed ora continua ad avere con Lei contatti telefonici e ne è felicissimo.
    Nonostante abbiano entrambi la voglia di raggiungere la maggiore età per fare la loro vita e magari un giorno tornare dai loro genitori, sembrano comunque aver trovato in noi un punto di riferimento, un pò di sicurezza in un futuro ancora incerto, un aiuto concreto che li rende sereni e felici nonostante tutto.
    Quest'esperienza ci ha fatto provare tante emozioni, ma soprattutto ci ha resi più ricchi di sentimenti e ringrazio il Signore, che mai prima d'ora ho sentito così vicino, per aver unito ancor di più la nostra famiglia.

    •  
      CommentAuthorLory
    • CommentTime20 Mar 2004 modificato
     

    Il messaggio che trovate scritto sopra è una testimonianza che avevo preparato quattro anni fa circa per un incontro tra famiglie tenutosi in una parrocchia, ora a distanza di tempo volevo dirvi che purtroppo i problemi della famiglia di origine non si sono risolti e l' affido continua, ma i ragazzi hanno fatto miracoli in tutti i campi ed in particolare E. che oggi frequenta il primo anno di scuola superiore ed è uno tra i più bravi della classe. Si stanno impegnando tanto e noi ci auguriamo che quando verrà il momento di lasciarci siano sufficientemente forti per farcela da soli, a noi rimarrà la grande soddisfazione di aver contribuito alla costruzione del loro futuro. A loro va un grazie dal più profondo del cuore per quanto sono in grado di darci e di insegnarci. " UNA IMMENSA RICCHEZZA" per tutta la nostra famiglia!

  4.  

    Bellissime queste testimonianze ... la vita non è fatta di sole gioie, nessun tipo di vita. Anche l'affidamento ha i suoi grattacapi, e non sono pochi, ma posso garantirvi, supportato anche dalle testimonianze qui espresse (e spero che se ne aggiungano tante altre), che le gioie sono molte, molte di più ... perchè quotidiane, fatte di piccoli gesti, di disegni, di pensieri, di sguardi. I problemi ci sono, ma si affrontano. Credo bisogna mettersi nell'ottica che il bambino che arriva in affido sia come un figlio tuo, anche se per un periodo (breve o lungo sarà il Signore a deciderlo) ... e come un figlio deve essere trattato. Ogni genitore non lotterebbe come un leone per lui, cercando di proteggerlo da ogni avversità? Ed allora bisogna lottare per questi nostri figli, figli di ciascuno di noi. Figli che dobbiamo anadare a cercarci, bussando alle porte dei servizi sociali, ingegnandosi a riunire amici, vicini e parenti per poterne accogliere il più possibile. Convincere altri, prima di tutto con la nostra esperienza, a seguire questa strada.

    Coraggio. Siamo sulla strada buona e non siamo soli. Chi crede in Dio sa che Lui è dalla nostra parte e per chi non crede deve sapere che siamo come una grande famiglia, pronti ad aiutarci reciprocamente nel momento del bisogno, fosse anche con un semplice consiglio o una carezza.

    •  
      CommentAuthorfrancy
    • CommentTime20 Mar 2004 modificato
     

    oggi M. mi ha detto "ti voglio bene, mamma".

    Ma ha ribadito subito che era una frase di un film.

    Ha voluto fare il duro, ma questo era quello che voleva dire.

    Mi si è spezzato il cuore!

  5.  

    Accogliendo la proposta, anche se abbiamo già scritto in merito, lo rifacciamo ben volentieri.
    Dal primo momento che siamo entrati a far parte dell'Associazione " IL GIROTONDO", (casa famiglia che si occupa di minori in difficoltà a Musile di Piave - VE -) abbiamo subito assaporato la gioia nel mettersi a disposizione degli altri.
    Però volevamo impegnarci ancora di più, allora abbiamo deciso di diventare famiglia affidataria, non prima di aver chiesto il parere ai nostri tre piccoli figlioli, che hanno accolto favorevolmente la nostra richiesta.
    Alla terza seduta con gli ass.soc., ci hanno chiesto se eravamo pronti ad accogliere una bimba di qualche mese, è bastato uno sguardo fra di noi per dire "SI".Con l'entrata in famiglia di H., la nostra vita è veramente cambiata, i nostri figli sono molto affettuosi nei suoi confronti.La H. in pochi mesi ha fatto progressi inimmaginabili, pensate che oggi ha incominciato a" gattonare".
    Ogni notte ringraziamo il Signore per averci dato la forza e la volontà di aiutare un bambino più sfortunato dei nostri i.Che bella la vita quando si prende dal verso giusto!!!!!!!!
    Provare per credere

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime22 Mar 2004 modificato
     

    Sono passati solo pochi mesi da quando la ns. bimba di nove anni frequenta casa ns. per ora è una specie di affido par time, ma lei come bimba di soddisfazioni ne da migliaia.



    Ve ne racconto qualcuno:

    Sera di Capodanno, le dico stanotte alle 24 dobbiamo esprimere un desiderio, lei mi guarda e mi dice, io lo so già il mio! – e qual è: voglio che tu e (il nome di mio marito) mi stiate, sempre vicino.



    Sempre nel periodo di Natale, lei è da noi per le vacanze, al mattino io lavoro e lei sta con mio marito, io sto con lei nel pomeriggio.

    una sera mi trovo sotto le lenzuola sul mio cuscino un bacio perugina e un mega biglietto con scritto io ti dò questo bacio di cioccolato, ma tu domani mattina prima di andare a lavorare anche se io dormo, mi dai un bacio come saluto. tvttb e buonanotte



    Il 19 marzo entra a casa ns. e dice:zitta, non fare la spia, ho una sorpresa per…e mette sotto al piatto di mio marito un biglietto con un grande cuore con scritto: TVTB ….auguri per il 19/03/04 by….e aggiunge a voce, l’ho fatto a scuola, e io alla maestra ho detto che ne dovevo fare due, uno per…e uno per il papà.



    qualcosa di carino, per ora l'ho raccontato, le altre perchè no, pian piano.

    Comunque come bimba è dolcissima, ci lascia sembre bigliettini, ci scrive sempre quanto ci vuole bene e ci riempie di baci e io vado in brodo di giuggiole!



    So che ha un'altra mamma, un'altro papà che frequenta, non mi appartiene totalmente anzi, ma per me è come se fosse la mia bambina, per lo meno a tempo determinato, e per ora lo è!












    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime21 Apr 2004 modificato
     

    ma insomma, Ric...abbiamo tutti finito di scrivere di già le ns. esperienze positive...che tristezza!

    In effetti io per prima in questo periodo avrei solo quelle negative da raccontare ed è meglio lasciare stare

    ciao a tutti

  6.  

    Io invece, avrei mille esperienze positive da dire ... ma non voglio essere l'unico a parlare. Sono certo comunque che tutti noi abbiamo nel cuore mille piccoli gesti bellissimi. Anche tu, ne sono convinto. Sono certo che la tua amarezza è legata alla burocrazia, al rapporto con i genitori naturali e con i servizi sociali, ma se guardi nel tuo cuore troverai mille piccoli gesti di questa bambina che ti hanno dato gioia ... una gioia forse nascosta sotto la cenere, ma sicuramente una brace che arde nel camino dei vostri cuori. Pensaci ... e raccontaci qualche bell'episodio trascorso con questa ragazzina.

    Sono quei momenti belli che ti danno la forza di andare avanti ... sono le piccole (non tanto piccole, almeno per me) gratificazioni che vengono dall'affido e, per me, la molla per andare avanti e combattere quella parte del sistema che si frappone tra me ed i bambini ai quali dedico volentieri tutta la mia vita, ricevendone in cambio un amore che nessun'altra situazione saprebbe darmi.

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime22 Apr 2004 modificato
     

    Hai ragione, come sempre tu, capisci tutto..proprio la burocrazia, proprio colpa degli ass. della gente che c'è intorno.

    La bimba di soddisfazioni ne da altro che tantissime, anhce solo vederla ridere è per me una grande soddisfazione...perchè ridere fa bene al cuore, e non solo il suo ma anche il mio.

    GRAZIE DI TIRARMI SU...SEMPRE!

    Ma il grazie va anche a tutti gli altri ns. amici del forum. CIAO


    •  
      CommentAuthorAss.
    • CommentTime27 Apr 2004 modificato
     

    Dopo aver letto alcuni interventi tra gli ultimi, qualcuno molto triste per i quali talvolta ci si sente impotenti... mi son detta: qui ci vuole una bella storia! Avevamo con noi K. quattro anni fa. E' arrivata che ci aveva spaventato: sembrava uno zombi. Si muoveva al rallentatore, imbottita di farmaci... rovesciava l'acqua dal bicchiere tanto tremava. Diciassette anni ed era andata fuori di testa per troppo studio, ma non solo per quello. Era l'unica cosa che aveva e l'aveva fatta saltare. Un anno durissimo ma c'è la fatta ed è tornata a casa. Dopo il diploma ha bruciato tutti i libri! Mai si è interrotto il rapporto tra lei e noi. Le sicurezze che pian piano acquisiva verso se stessa dovevano essere sempre confermate da me e mio marito. Ha voluto fare esperienza di lavoro. Ha conosciuto, frequentandoci, storie di altri affidi, i rapporti facili o difficili con i servizi. Ne parlavamo con lei : ormai era cresciuta, e poi la sorpresa: "torno a scuola!" Ora sta preparando la tesi per ASSISTENTE SOCIALE ! " Ma, sarà come dico io !" :ci dice K. E, caparbia com'è, siamo sicuri che non cederà a lusinghe ma prenderà molto seriamente il suo lavoro, dopo l'esperienza fatta sulla propria pelle. L'anno scorso ci disse:"ho avuto molto, so che devo dare anch'io del mio" e pian piano ha fatto anche la scelta di volontariato con i ragazzi della comunità di accoglienza dell' Ass.Ora sta maturando la scelta di un servizio per una famiglia affidataria.

    Pur avendo ancora bisogno di un punto d'appoggio se ogni tanto ci sono momenti di sconforto, possiamo proprio dire forte che questa E' UNA BELLA STORIA! Grazie K. del dono che ci fai, da quattro anni. Diana

    •  
      CommentAuthorLory
    • CommentTime30 Apr 2004 modificato
     

    Anche se non siamo ancora del tutto certi di come andrà a finire, ho ritenuto opportuno segnalare le ultime novità tra le " esperienze positive ".

    Il Tribunale dei Minori finalmente dopo lunga ed estenuante attesa ha risposto, quindi domani i ragazzi non saranno riaccompagnati ai Servizi ma rimarranno tranquilli e sereni a casa nostra.

    Quando oggi, verso le 13, abbiamo ricevuto per posta il provvedimento, specialmente il più piccolo dei due fratelli ha tirato un grosso sospiro di sollievo come del resto tutto i membri della nostra famiglia.

    Domani io e mio marito ci recheremo comunque dai Servizi per avere indicazioni chiare e precise sul contenuto del progetto e non ci muoveremo da lì finchè non ci verrà data la garanzia di essere sottoscritto e condiviso da tutte le parti interessate.

    Speriamo solo che durante il fine settimana ( sarà l'ultimo rientro poi si tornerà agli incontri protetti come suggerito dal Tribunale) i ragazzi non abbiamo a subire pressioni psicologiche. Anche se credo che sarà difficile evitarlo, ma almeno non ci troveranno impreparati a parare i colpi e a contenere le rabbie che ci troveremo a dover gestire lunedì.

    A presto!


  7.  

    Ciao a tutti! Finalmente si possono raccontare esperienze di gioia!!!

    Domenica 2 maggio abbiamo festeggiato i 4 anni di K. con noi. Lei ogni anno ci tiene a festeggiare questa data come un compleanno in quanto ha sempre ripetuto che, anche se aveva 8 anni, lei è nata il 2 maggio 2000 quando l'abbiamo accolta in casa nostra.

    Pranzo di festa, regalino, regalino dai nonni... come ogni anno, ma questa volta diverso: K. ha deciso di scrivere una lettera alla sua mamma in cui la ringrazia perchè è grazie a lei che ci siamo incontrati e stiamo facendo famiglia insieme. Gliela consegnerà domani...

    Un'altra pillola di gioia: a tavola, una sera a cena. Io e Andrea, nostro figlio Marco (2 anni), K. (12), E.(5) e I.(7). Uno di loro mi chiede provocatoriamente "Quanti figli hai?" Io ribalto la domanda a loro "Mah, chissà quanti figli ho..."

    In coro:"TANTI!!!!"

    Ciao, alle prossime!

  8.  

    Ho voglia di raccontarvi un'altra esperienza bella perchè riempie il cuore sapere che puoi condividere con qualcuno anche i frutti del tuo sudore e a volte del tuo dolore, nella speranza che sarvano ad altri per consolarsi o riaccendere entusiasmo.

    Per esempio: per il 27/9 dell'anno scorso (nostro anniversario di matrimonio) K. ci ha organizzato a nostra insaputa una cena a lume di candela, ma non essendo ancora molto pratica di cucina (ha 12 anni) si è fatta aiutare dalle nonne nella preparazione dei piatti: ha sfruttato i momenti liberi dalla scuola per andare da mia mamma, mia suocera e mia nonna a farsi insegnare ed è riuscita ad allestire una cenetta coi fiocchi avendo anche provveduto a coinvolgere i più piccoli nell'apparecchiare la tavola ecc.

    E' stato un bellissimo regalo di anniversario oltre che una commovente dimostrazione di amore.

    Buona serata e alla prossima!

    •  
      CommentAuthoraurora
    • CommentTime11 May 2004 modificato
     

    Finalmente ho qualcosa di positivo da scrivere,mi dispiaceva tantissimo ammettere che in effetti nell'affido sono più le lacrime che le gioie.Erano due mesi che G. di quattordici anni,dopo tre anni di finesettimana con noi,non voleva più venire,e mi continuava a ripetere che di noi non sentiva la mancanza,che per lui era lo stesso ecc.(non sto a spiegarvi la sua situazione familiare perchè è troppo lungo)L'unica che non s'arrendeva ero io,e non vi dico quanti a dirmi:ma lascia perdere, chi te lo fa fare,tu i figli li hai,guarda come ti tratta a lui di voi non gli importa ...... e una serie di umliazioni che m'hanno fatto soffrire tantissimo.....Domenica,l'ho incontrato e ....il muro è crollato."Auguri"m'ha detto"oggi è la festa della mamma...."E' ritornato a casa, gli leggevo la felicità negli occhi...e io gliela voglio dare tutta questa felicità.Ne è valsa la pena ,solo per un suo sorriso.Vederli crescere felici questo è quello che conta,stringiamo i denti e perseveriamo,i risultati ci sorprenderanno!

    •  
      CommentAuthorale_karl
    • CommentTime12 May 2004 modificato
     

    Ciao a tutti,

    la nostra esperienza, come quella di molti altri, è fatta di alti e bassi, di convinzione che si sia trovata la strada giusta e di seguente desolazione per gli scontri inattesi!

    Ma procediamo con ordine:

    Abbiamo avuto un approccio un po' "particolare" con l'affido, dal momento che abbiamo conosciuto il bambino attraverso una casa famiglia, ha trascorso le vacanze estive insieme a noi e solo successivamente abbiamo conosciuto i servizi sociali ...

    Non abbiamo fatto corsi di preparazione, non siamo stati a contatto con psicologi, ci siamo lanciati in questa avventura senza avere bene idea di dove ci portasse, sperando in una possibilità di adozione!

    La fortuna di incontrare un AS burbera ma preparata ci sta permettendo di procedere nell'esperienza facendo formazione sul campo. Ormai F. è stabile a casa nostra da novembre, si è inserito non senza difficoltà in un contesto scolastico nuovo (prima media) e ha iniziato ad avere un rapporto di "complicità" con nostra figlia (2 anni più piccola di lui).

    All'inizio era tale l'emozione che abbiamo speso tutte le nostre energie (e forse qualcosa di più) per cercare di "aiutare" questo bambino; verso febbraio c'è stato un momento di crisi talmente forte che stavamo pensando di rinunciare ... ora le cose sembrano "normali".

    Ed è proprio questa sensazione di "normalità" che ci fa sentire più sereni, fiduciosi, gratificati.

    Il comportamento del bambino sta cambiando: i primi tempi non riusciva a giocare alle feste insieme agli altri, ora è difficile portarlo via mentre gioca e la sera, andando a letto, lo senti esclamare: "Oggi mi sono proprio divertito!"

    Torna più sereno dagli incontri periodici con i genitori. L'altra sera, tornati a casa da uno di questi incontri mi ha detto: "Sai, quando penso ad una persona la immagino con una certa espressione che mi ha colpito (mi ha fatto l'esempio di due compagni di classe): quando penso a te ti immagino quando ridi!". Dopo poco ha aggiunto: "Sai cosa mi mancherà quando tornerò a casa mia? La possibilità di correre in macchina (la madre protesta se la macchina va troppo veloce) ed un papà vero!" Gli ho chiesto chiarimenti sul discorso del papà vero e lui mi ha risposto: "Non ti ho mai sentito litigare con Luca, non vi siete mai picchiati, lui è un papà!"

    Ragazzi vale la pena di mettersi in gioco, non è necessario pensare di fare miracoli, è sufficiente accontentarsi di vivere il più spontaneamente possibile: questo auotaticamente offre serenità e stabilità ai bambini. Non bisogna esaurire le forze pensando troppo alla grande, bisogna a piccoli passi affrontare la realtà.

    Le soddisfazioni (e le gratificazioni) arrivano!!



    Grazie della pazienza

    Alessandra

  9.  

    ... che poche esperienze positive...

    Non ci sono, non le vediamo, o non abbiamo voglia di raccontarle?

    Questa è di oggi, fresca fresca.

    La grande (K.) dopo un momento di crisi dell'ultimo arrivato (I.), mi fa questo discorso:

    "Io quando ho imparato a fidarmi di te ho fatto uno scambio: ho deciso che eri tu la mia mamma vera, perchè sei tu più presente nella mia vita e mia mamma è diventata mamma 2. Così voglio bene a te che mi curi e ti occupi di me ogni giorno, ma voglio bene anche a mia mamma.

    E poi quando penso a tutte le scenate che ho fatto appena arrivata... penso che sono state inutili, nel senso che se sapevo che poi andava così, che mi potevo fidare, allora potevo anche risparmiarle!"

    Alla prossima!


    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime21 May 2004 modificato
     

    Stasera alle 20 è arrivata A. eravamo a tavola, ad un certo punto rivolgendomi a lei in tono ironico le ho detto: "ei ma lo sai che tra una quindicina di giorni, e manca davvero poco, verrai a vivere qui?!"

    Lei in silenzio ha sorriso, ha spostato energicamente il suo sedere e la sedia, ed è venuta ad abbracciarmi.

    Non ci sono state molte parole, ma alle volte il silenzio vale molto di più di migliaia di frasi.

    Ciao

    •  
      CommentAuthorstefi
    • CommentTime22 May 2004 modificato
     

    Stavo proprio pensando che di cose positive da raccontare ce ne sarebbero tantissime!

    Non sono cose particolari, piccoli gesti, parole sussurrate o intuite, che mi piace serbare nel cuore e ricordare nei momenti di difficoltà.

    Ma soprattutto l'esperienza più positiva è quella di poter vedere un bambino che, dopo un anno che è con noi, è cresciuto più forte, più sicuro di sè, che osa fare o dire delle cose che all'inizio non avrebbe mai detto o fatto...

    Che bel miracolo è l'amore!

  10.  

    Oggi siamo stati al Lago d'Orta con tutta la "truppa"... che bello!

    I. (7 anni) non aveva mai visto un lago (come a luglio sarà la prima volta che vedrà il mare...) e ovviamente prima di oggi non aveva mai fatto un giro in barca.

    ... beh, i suoi occhi oggi riflettevano la limpidezza del lago e brillavano di mille raggi di sole!


  11.  

    Sono stato diversi giorni in campagna, prima per l'organizzazione della festa per l'Anniversario dell'Associazione e poi per preparare il terreno all'arrivo dei pargoletti per il periodo estivo ... sabato mi hanno raggiunto i bimbi e Reby, nel darmi la buonanotte, mi ha strinyto e braccia al collo dicendomi "mi sei mancato" ... la stanchezza e' scivolata via come nulla fosse


    •  
      CommentAuthorverodani
    • CommentTime1 Jun 2004 modificato
     

    per tuttoinsieme....ma come fai a fare tutto? I tuoi messaggi sono sempre così sereni e pieni di gioia! Mi farebbe piacere conoscere di più la tua famiglia, come vi siete organizzati e tu fai la mamma a tempo pieno? Noi siamo già una famiglia abbastanza numerosa, grazie a Dio, (3 figli piccoli) ma avremmo comunque tanto desiderio di aprirla alla esperienza dell affido. Grazie.

  12.  

    Ciao, verodani! provo a risponderti, anche se non so bene da che parte cominciare...

    Posso iniziare dall'accennare a due fidanzati che progettavano la loro vita di coppia piena di bambini che sarebbero arrivati per strade diverse... e che il giorno del matrimonio si lanciano in un gesto coreografico come offrire sull'altare le chiavi di casa chiedendo a Dio di tenerle Lui, per non rischiare di chiudere la porta in faccia a qualcuno.

    Sì, sono una mamma a tempo pieno: all'inizio del 2002 ho lasciato il mio lavoro per dedicarmi completamente all'affido e al progetto di diventare comunità famigliare. La gioia e la serenità ci sono di fondo: noi due siamo per carattere e per storia personale due persone molto serene e formiamo una coppia profondamente unita e felice... questo ci sembra un buon punto di forza; è anche vero che grosse croci per ora non le abbiamo avute, anche se abbiamo vissuto dei momenti di intenso e profondo dolore.

    Però penso che la serenità derivi anche dal fatto che la strada dell'affidamento sembra proprio essere la nostra vocazione particolare e quando Dio ti mette su una strada poi ti dà tutti gli strumenti per percorrerla con gioia, pur con la fatica e la difficoltà che questo percorso comporta.

    I primi due anni di affido sono stati molto duri e pieni di difficoltà, dovuti soprattutto alla nostra inesperienza, però l'entusiasmo non è mai mancato perchè abbiamo avuto la fortuna di guardare sempre oltre e di non arrenderci: ogni volta che sorgeva un problema era una sfida ad andare avanti nonostante tutto, a vedere se dopo il periodo difficile ancora una volta ci sarebbe stato il salto di qualità nella fiducia e nel rapporto con K. E così è stato: abbiamo letto questo come una conferma che forse eravamo proprio sulla nostra strada e che valeva la pena giocarci tutto (anche il mio lavoro, che pure mi piaceva molto).

    Un altro aspetto di forza è che sia la mia famiglia sia quella di mio marito condividono la nostra scelta di vita e, pur con i loro impegni, riescono ogni tanto a darci una mano. In ogni caso il solo fatto che i nostri bimbi siano per loro nipoti a tutti gli effetti è già una gran cosa.

    Come siamo organizzati...

    Sostanzialmente io mi occupo della casa e dei bimbi perchè Andrea lavora a tempo pieno: lui prende chi esce da scuola alle 13 e lo porta a casa, poi torna a lavorare; inoltre si occupa degli accompagnamenti quando non sono in orario di lavoro.

    I rapporti con i servizi, la scuola e le famiglie li gestisco io, lui interviene quando ci sono situazioni particolari o qd c'è da portare avanti discorsi più delicati per cui è meglio esserci entrambi.

    Una signora mi aiuta nelle pulizie due mattine la settimana e una ragazza porta i bimbi a scuola alle 8 (perchè nostro figlio è piccolo e pativa ad uscire presto al mattino)... entrambi questi aiuti sono a pagamento, però.

    Siccome io a metà della cena generalmente inizio a crollare e devo comunque rassettare la cucina... Andrea si occupa quasi sempre lui delle "operazioni della nanna" (pigiama, denti, pipì).

    Alle 21- 21,30 salvo imprevisti o impegni serali possiamo finalmente goderci un po' noi due.

    Per noi l'ideale però sarebbe (oltre a una casa con giardino) che Andrea potesse lavorare solo al mattino per essere in due nel pomeriggio quando ci sono i bimbi e non essere sincronizzati al minuto secondo, e ci piacerebbe creare intorno alla nostra piccola comunità una rete di volontari, ma questo è un traguardo ancora lontano, anche se qualche piccolo passo lo stiamo facendo.



    Spero di aver risposto almeno in parte... tu fai pure tutte le domande che vuoi.

    Buon tutto!


    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime7 Jun 2004 modificato
     

    Ieri sera ho come ogni volta accompagnato nella cameretta la mia piccola grande A. (dico piccola grande perchè nonostante la sua età è un gigante o come dice mia mamma una bella BAMBINONA, io sono alta come lei).

    Come ogni volta le ho dato il bacetto, le ho fatto le coccole, abbiamo ridacchiato, e poi sono stata lì a tenergli la mano per la preghiera, era molto stanca, e ha detto una preghierina cortissima, però ha aggiunto: "Grazie Signore perchè sono qui, grazie per avermi dato queste due persone".

    quello che ho provato, non posso descrivervelo con le parole.

    CIAO

  13.  

    Ieri siamo andati alla cena di fine anno della classe di K. (II media).
    A parte il fatto che il nostro piccolino ha tenuto banco al tavolo degli adulti e ha conquistato tutti, è stato bello perchè K. si è distinta nel gruppo dei suoi compagni sicuramente per educazione a tavola e rispetto degli adulti, poi si è presa cura del fratellino quando lui voleva stare in mezzo a loro e, pur divertendosi e facendo tutto ciò che si fa a 12 anni quando si è in gruppo, non ha mai superato i limiti (come invece altri hanno fatto). Possiamo proprio essere fieri di lei.
    ... e poi ha permesso amche a noi di partecipare alla cena, mentre altri suoi compagni (la maggior parte) non ha voluto i genitori per paura di essere controllati, nonostante la cena fosse anche per i genitori e i prof.

  14.  

    Aiuto! Mi mancherà...

    Da lunedì K. andrà come ogni anno dalla mamma per due settimane di vacanza con lei, ma quest'anno è diverso perchè ne sento già la nostalgia, anche se lei è ancora qui.

    Non mi era mai capitato di sentire in modo così chiaro e profondo la tristezza nel pensare che per qualche giorno non ci sarà, anzi, gli altri anni mi sembrava di poter tirare un po' il fiato dalla sua presenza a volte anche faticosa e provocatoria, invece ora...

    Sarà che dei tre bimbi accolti lei è proprio "figlia" , sarà che dopo 4 anni iniziamo a raccogliere qualche frutto del periodo trascorso insieme, sarà che le voglio un gran bene...

    Perchè ho scritto nelle esperienze positive?

    Perchè sono molto contenta di questa nostalgia che mi conferma che lei è proprio di famiglia.

    Buona giornata a tutti! (Oggi per noi è giorno di "pagelle"!)


    •  
      CommentAuthorstefi
    • CommentTime17 Jun 2004 modificato
     

    Vi racconto un piccolo episodio successo la scorsa settimana con il nostro bimbo. Eravamo io e lui insieme su un autobus e lui, senza che io gli dicessi nulla, si è alzato per far sedere un signore anziano che era in piedi davanti a lui. La cosa mi ha fatto molto piacere anche perchè penso che lui abbia voluto seguire il mio esempio visto che, in un'occasione precedente, avevo fatto la stessa cosa. Mi sono chiesta: quanti bambini della sua età (quasi 10 anni) avrebbero fatto la stessa cosa?...Insomma sono stata propio orgogliosa di lui e più in generale degli esempi positivi che ha potuto ricevere nella nostra famiglia. Che bello!

  15.  

    WOW!!!
    Ieri sera abbiamo festeggiato il compleanno di I. con una bella cena estiva a casa nostra invitando la sua sorellina con i suoi affidatari e i nostri nonni...
    E' stato bellissimo perchè per lui probabilmente è il primo compleanno che viene festeggiato (anche se è il settimo) e... cucciolo, non sapeva più dove guardare, dove girarsi, non sapeva se impazzire o godersi la serata con tutta quella gente venuta apposta per lui!
    Comunque... nel pomeriggio Andrea ha portato fuori i bimbi per consentirmi di cucinare e mentre preparavo i pietanzini e in particolare la torta... combinazione identica a quella del compleanno di nostro figlio (un buon pan di spagna farcito con creme e decorato con pupazzetti) riflettevo che era proprio come se stessi organizzando la festa di nostro figlio e mi auguravo che tutto l'amore che stavo mettendo negli strati di quella torta passasse anche a I. , a sua sorella e a tutti gli altri nostri ( e vostri) bambini.
    ...da come è riuscita la festa direi che è passato.
    Bye

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime20 Sep 2004 modificato
     

    Oggi la mia bimba mi ha detto: tu sei la mia mammina, tu ti preoccupi sempre di darmi la merenda a scuola e cambi sempre, e a me piace, perchè è la prima volta che qualcuno mi fa queste cose. E a scuola quando vedo la merenda all'intervallo ti penso, perchè so che l'hai messa tu nella mia cartella, la mia mammina.

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime20 Sep 2004 modificato
     

    Questa di oggi non è un'esperienza che riguarda la bimba, noi, soltanto ma anche i genitori della bimba.
    Oggi ha chiamato il padre e dopo alcune frasi ha detto: So di non essere correto con mia figlia, e mi spiace, ma sono felice perchè ho capito che mia figlia è in buone mani. Sono tranquillo. So che lei ha da voi quello che non sappiamo darle noi, ed è di quello che ha bisogno.
    Beh vi dico che ero imbarazzata, ho solo risposto, noi facciamo del nostro meglio.
    Volevo raccontarlo, perchè sento che spesso si ha paura del rapporto che si può avere con i genitori di origine e spesso proprio per questo tanti non hanno coraggio di prendere in affido un minore, non sono sempre così, non son sempre vivaci, minacciosi e violenti i genitori con difficoltà, almeno per oggi la giudico così, un rapporto tranquillo.

  16.  

    L'HA RIFATTO!! HA COLPITO ANCORA!

    Oggi è il nostro anniversario di matrimonio (7 anni) e ieri sera, come l'anno scorso, K. ci ha cacciati fuori casa con una scusa e ha allestito in casa nostra uno "chicchissimo" ristorante: ha vestito i piccoli da camerieri... tutti compresi nel loro ruolo, anche M. di due anni e mezzo, e ci ha organizzato una squisita cena per due a lume di candela addirittura con menù differenziati, per me di pesce e per Andrea di carne.

    Bellissimo! oltrechè buonissimo, ovviamente.

    Sono queste le oasi disseminate sul tortuoso cammino dell'affido e dell'accoglienza: quando passi una sera come quella di ieri e al lume delle candele vedi i loro occhi che brillano (e i tuoi che luccicano)... beh, puoi bere acqua fresca e limpida che ti ristora dalla fatica quotidiana, che ti ripaga dei toui sforzi e delle tue lacrime e ti fa veramente ripartire con rinnovata gioia, con un po' di sicurezza in più nell'affermare che vale veramente la pena essere famiglia per chi non cel'ha.

    Alla prossima!

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime28 Sep 2004 modificato
     

    Stiamo costruendo una casa nuova, e oggi abbiamo visto la prima gettata della ns. futura casa, ora sembra così piccola sui disegni, e appunto lo commentavamo in famiglia.

    A,. mi guarda e mi dice: Devo chiederti una cosa, quando sarò grande, se io decidessi di stare a vivere con voi, come faccio, dici che ci sarà posto anche per me mio marito e i mio figlio?

    Io le rispondo che quando avrà un marito, vorrà dire che avrà una sua famiglia, e che andrà a vivere in un'altra casa, con suo marito e suo figlio. Lei aggiunge: Allora io non mi sposo. Io voglio stare con te!

    E dopo avergli raccontato e spiegato che avrebbe potuto venire ad abitare vicino a noi, ma in un'altra casa con la sua famiglia, lei conclude: Va bene, basta che siamo vicini per vederci sempre.



    La mia bimba ha nove anni, so che sono cose che dicevo anch'io alla mia mamma alla sua età, e poi non è andata così, ora ho la mia famiglia, e non abito proprio vicino e spesso passano settimane prima che la vedo.

    Ma comunque queste parole mi hanno riempita il cuore, e mi caricano per tutti i momenti bui che bisogna affrontare, ma sono felice per questi pensieri, perchè per lo meno ho la conferma che ORA, sta bene con noi, e vuole stare con noi. Dico ora ed è di ora che mi preoccupo.

    CIAO

  17.  

    Degli ultimi letti riporto, perche' serve a tutti sottolinearlo .... "So di non essere correto con mia figlia, e mi spiace, ma sono felice perchè ho capito che mia figlia è in buone mani. Sono tranquillo. So che lei ha da voi quello che non sappiamo darle noi, ed è di quello che ha bisogno" Ce ne vuole di coraggio e certamente fa piacere. Ti viene ancora piu' desiderio di andare avanti.

    Questo post nacque con l'idea di far vedere che c'e' anche del bianco nell'affido e non solo nero ... lo scopo è pienamente raggiunto. Le cose negative non devono servire per spaventare, ma per informare e quelle positive per dare forza.

    Grazie a tutti voi. Continuiamo su questa strada

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime18 Oct 2004 modificato
     

    Siamo andate io e A. per la prima volta dal dentista, o meglio lei per la prima volta io l'ho accompagnata, nonostante il dolorino di un'estrazione appena fuori, mia abbraccia e mi dice, vedrai non ti deluderò mai!, beh quella frase, nonostante tutte le volte mi faccia urlacchiare, mi tira fuori i fumini, mi risponde maluccio, credetemi mi ha fatto venire un rumorone dal cuore, pensavo mi venisse un coccolone da quanto ero felice di quella frasona.

    E di questo che mi carico e trovo la forza per non dar voce alle mie urla di arrabiatina, ed è per questo che mi sento un pò soddisfatta e anche un pò modestamente orgogliosa dentro me, nel sentirle dire alcune frasi.

  18.  

    Ieri sera ... sono tornato a casa stanco morto ... non ho il tempo di togliermi nemmeno il giubbotto che vengo investito da un problema grosso relativo a uno dei ragazzi più grandi. Ne segue una fitta discussione ... stremante, lunga.

    Non avrei avuto voglia nemmeno di andare a tavola ... ma la vocina di Liyone che mi chiama a cena ... Papu ... e' pronto, aspettiamo te, mi richiama ai miei doveri ... metto la mia maschera migliore e scendo in sala da pranzo. E li' si compie il miracolo ... la stanchezza e' passata, il nervoso pure ... e inizio a raccontare a Denny la mia giornata ... la racconto con le stesse parole che avrebbero usato loro per narrarmi la loro. Mi guardano rapiti per una buona mezz'ora, guardano questo bischero che fa il suo show ... mi dimentico persino di mangiare, al punto che la pasta diventa ottima ... per incollare i manifesti. Ridono, si divertono ... Dico loro che gli ho portato le foto scattate sulla Vespucci ed Eleni mi dice ... che bello cosi' stiamo insieme a guardarle ... si emoziona e piange ... vi rendete conto? Si emoziona per la gioia di passare qualche minuto con me. Ma dico io, dove e' possibile trovare cosi' tanta felicita'? Ed io, strullo, che volevo rimanere in camera con la mia stanchezza ed il mio nervoso!!!



    Riccardo


  19.  

    Questa mattina dalla panettiera incontro una signora che conosco e mi dice: "Ti stavo aspettando... nel senso che speravo proprio che entrassi in panetteria perchè... io e mio marito abbiamo proprio voglia di adottare un bambino, ma non sappiamo da che parte si comincia. Mi sei venuta in mente tu perchè... veramente... è da quando ti conosco che sento questo desiderio".

    Lunedì verrà a trovarmi e le spiegherò l'iter.

    Troppo bello quando riusciamo a gettare un seme nel cuore di qualcuno, troppo bello!!!

    •  
      CommentAuthorjolly64
    • CommentTime14 Dec 2004 modificato
     

    Ieri abbiamo avuto la visita domiciliare (si chiama così?), sono venuti l'A.S. , lo psicologo e l'educatrice che assiste agli incontri, e per noi è stata come la visita di cari amici. Loro sono arrivati con il regalo di Natale per L., io ormai conosco i loro gusti, sò che l'A.S. prende volentieri un buon caffè, mentre lo psicologo e l'educatrice preferiscono il thè, L. tutto orgoglioso gli ha fatto vedere la sua cameretta nella casa nuova e poi se ne è andato a colorare con la sua maxiscatola di colori nuovi appena ricevuta in regalo sporcando tutto il tavolo della cucina con gli acquarelli (con la collaborazione dell'educatrice, chiaramente...). Insomma, loro ci apprezzano e ci rispettano per tutto ciò che è stato fatto con il bimbo in questi tre anni, noi con loro abbiamo sempre cercato di collaborare e di capire i limiti che tal volta hanno nel gestire certe cose, non per mancanza di volontà da parte loro ma a causa del sovracarico di lavoro, della mancanza di soldi e personale, dei limiti e gli obblighi che la legge gli impone, e così il clima tra di noi è veramente sereno e collaborativo, tutto a vantaggio di L. che non li vive come dei nemici o con paura, come purtroppo ho sentito raccontare più volte da altre famiglie affidatarie. E sicuramente anche a vantaggio nostro che riusciamo a parlare tranquillamente dei problemi che talvolta nascono e ad affrontarli serenamente sapendo di poter contare anche in loro per risolverli serenamente.

    Ho voluto raccontarlo come esperienza positiva perchè credo che troppe famiglie abbiano anche un cattivo rapporto con chi invece con loro dovrebbe collaborare per il bene dei nostri bambini, e allora forza cerchiamo di vederli come alleati, cerchiamo di capire anche i loro problemi e chissà che collaborando un pò di più non si riesca a fare meglio.....

    •  
      CommentAuthorMORENOLUCIANA
    • CommentTime20 Dec 2004 modificato
     

    Eccoci qua. Abbiamo appena avuto il colloquio con l'assistente sociale. Ci ha fatto una buona impressione, è sembraa attenta e disponibile. Ci siamo "raccontati" un po', e loro ci hanno detto come vedono l'affido e come funzionano le cose. Ci siamo trovati abbastanza in sintonia, e si è creato un bel clima, che alla fine sono volate due ore e mezza senza che ce ne accorgessimo. Abbiamo scoperto che qui da noi esiste un gruppo di famiglie affidatarie che si ritrova una volta al mese, per condividere fatiche e successi, e per darsi una mano nei momenti un po' così. Mi è sembrata una cosa bella, ci hanno proposto di intervenire al prossimo incontro nel mese di gennaio.. insomma, per me questa è una cosa positiva, perchè confesso che nei confronti dei servizi un po' di diffidenza la covavo... speriamo che la buona impressione che ci siamo fatti (credo reciprocamente) possa essere confermata nel tempo da un buon lavoro fatto insieme!

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime21 Dec 2004 modificato
     

    Bene, bene, bene...

    sono felice di come vi sentite ora dopo l'incontro, spero carichi per cominciare.

    Certo spesso, molto spesso ci sono delle belle colline da superare, montagne da scalare, ma comunque poi si ritrova sempre la pianura, dove finalmente cammini senza fatica e canticchiando ed è proprio lì che fai rifornimento di ossigeno e ti ricarichi per altre nuove colline, montagne ecc...

    e poi come ora sta capitando a me...vedi l'albero di Natale acceso e una bimba che canta davanti a queste lucine che brillano così come brillano i suoi occhi mentre canta insieme al cd una canzoncina di Natale...tutto questo mi fa venir la voglia di urlare EVVAIIIII!!!!!

  20.  

    Ieri pomeriggio è stata una domenica diversa dal solito. Siamo tornati presto dalla campagna perché alle 17.30 iniziava la partita di pallacanestro della Mabo Livorno contro la Benetton Treviso. Un nostro amico ci aveva donato i biglietti. Le tre piccolette ... Sandra, Aurora e Chiara si sono messe dietro di me e facevano a gara a chi mi abbracciava e mi coccolava di più ... non era mai accaduto. Sandra è sempre stata molto scontrosa e riservata e la piccola Chiara sempre in disparte ... se devo essere sincero non so proprio cosa abbia scatenato questo cambiamento, specie in Sandra ... eppure qualcosa deve essere successo. Sono i misteri di Dio. Sono convinto che a dare amore, prima o poi lo si riceve.

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime20 Apr 2005 modificato
     

    L'altro giorno la gigante mi dice: "Sai se dovessi tornare a casa, non so se sarei felice, se lo vorrei...penso che piangerei tantissimo, perchè ora io mi sono affezionata a voi e sto bene qui".



    Io l'ho abbracciata e le ho detto che quando arriverà quel giorno, faremo di tutto per mantenere i contatti, che era presto per pensarci e che per un bel pò starà con noi. Poi mi sono girata e mi veniva da piangere, perchè anche io penso le stesse cose che pensa la mia gigante...

  21.  

    Ieri sera a tavola i miei ragazzi mi hanno fatto piangere.
    Come sapete, il 28 marzo scorso alcuni di loro hanno ricevuto i Sacramenti del Battesimo, Comunione e Cresima.
    Da quel giorno prima uno e poi gli altri hanno espresso il desiderio, una volta finiti i compiti scolastici, di recarsi alla vicina Chiesa di Collinaia a Livorno per partecipare alla Santa Messa.
    La cosa è già di per sé encomiabile, ma non gli avevo dato molto peso pensando ad un momento, o alla scusa per poter uscire.
    La cosa ormai si protrae da diverso tempo ed ha contagiato quasi tutti i bimbi, al punto da preferire andare alla Messa piuttosto che uscire per andare sul mare o a giocare a pallone.

    Ieri sera mi hanno raccontato con enorme felicità la Messa della giornata, come alcuni di loro abbiano letto, altri abbiano fatto i chierichetti indossando con gioia le tuniche e come tutti abbiano intonato i canti preparati prima di andare in Chiesa.

    Li ascoltavo e benedicevo il Signore per questo Grande Dono che ha voluto concedere loro e, indirettamente, a noi.
    Ma le lacrime sono spuntate quando mi hanno detto che sulla strada del ritorno si sono fermati davanti ad una villa. Sotto il porticato c'era un signore anziano su una sedia a rotelle che avevano già notato altre volte. Due di loro, spontaneamente si sono fermati e sono entrati andando a salutarlo. Nel mentre, sentendo le voci, è uscita di casa una signora. Immagino la faccia che abbia fatto nel vedere che due ragazzi erano entrati nel suo giardino e cercavano di parlare con l'anziano.
    I bimbi, per niente intimoriti, si sono messi a parlare con la signora donandole delle immagini sacre che avevano preso in Chiesa ... tutto quello che avevano, il loro tesoro più prezioso.
    La signora ha rifiutato asserendo che la sua famiglia non crede in Dio. I ragazzi hanno insistito, al punto che la donna ha preso il regalo dicendo che, visto che era un loro dono, fatto con il cuore, avrebbe appeso le immagini sacre in casa. Ha chiesto quanto doveva loro e la risposta meravigliata e' stata "Niente Signora". La donna ha insistito ed alla fine uno di loro ha detto "A noi basta che ci porti nel suo cuore". La signora e' rimasta a bocca aperta.
    nel salutarli li ha poi invitati a tornare a trovarla.

    Non commento ... lascio a voi questo compito, ma una cosa mi viene da pensarla ... in un mondo in cui tutto è materiale, in cui i ragazzi cercano le apparenze, i cellulari, i videogame, i motorini ...
    I miei bimbi non sono speciali. Anche loro amano i Blue e la Pausini, chiedono più libertà, hanno poca voglia di studiare, combinano più marachelle di Gianburrasca ... ma trovano il tempo di fare una visitina a Gesù ogni giorno. Recitano il Rosario nel buio delle loro camerette, portano i fiori alla Madonnina che abbiamo in campagna, vivono il Vangelo cercando di aiutare il prossimo ...

    Sono proprio orgoglioso dei miei pargoli. Ringrazio Gesù di avermeli donati, spero di poter essere sempre degno di un così gran bel Dono.

    Riccardo

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      CommentAuthorlahiara
    • CommentTime27 Apr 2005 modificato
     

    caro riccardo,

    che belle emozioni che mi fanno provare le tue parole....

    siate orgogliosi,felici e contenti......

    chi semina bene avra' un buon raccolto......

    adesso cominciano ad arrivare i primi frutti del grande lavoro che avete fatto...tu e roberta con l'aiuto di gesu'....



    ieri sera ho letto la storia di miguel a M.(la scelta di vita)

    la parola Vangelo lo ha meravigliato,cosi' ne abbiamo letto qualche pagina...

    e' difficile spiegarti il suo sguardo ...... voleva che continuassimo....



    i tuoi bambini sono bambini "normali",ma hanno di speciale il fatto che sono ,a volte,molto sensibili...

    la storia di miguel ha fatto capire a m. il xche' ,quando andiamo assieme a fare la spesa,io compro sempre del pane x i bambini o gli adulti ,che stanno in ginocchio fuori dal negozio....



    lui a detto che io sono molto brava a "colorare" il disegno di dio e che anche lui vuol comprare dei pennelli nuovi.....mi ha emozionato la sua sensibilita'....

    ha solo 5 anni ma ,se vuole, le cose le capisce.....e mi fa arrabbiare quando fa finta di essere sordo e nn capisce qule che dico.....



    fai i miei complimenti ai tuoi ragazzotti.

    di' loro che ho scritto una lettere e che x posta arrivera'......



    un abbraccio

    l'h

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      CommentAuthoralissa
    • CommentTime12 Jun 2005 modificato
     

    Domani inizia il grest, la gigante va a letto e dalla sua camera mi chiama e mi dice:

    GIGANTE: mi è venuto in mente che dovevo ricordarti di prepararmi le posate e il bicchiere per il grest, ricordi me l'hai detto ieri?

    IO:già fatto!

    GIGANTE: wao, tu si che sei una mamma!


    •  
      CommentAuthorrosa
    • CommentTime12 Jun 2005 modificato
     

    BELLO!!!!!!!!!!!