Ciao siamo Roberto e Annalisa, una coppia con 3 bambini (il primogenito di 8 anni, il secondo di 7 e la terza di 5 anni).Da circa 5 mesi siamo diventati famiglia affidataria, la "nostra" bimba ha solo un Anno. Da quando è arrivata nella nostra famiglia si assapora una maggiore felicità, tra noi l'intesa e le chiacchierate sono aumentate, i nostri bambini l'hanno accettata benissimo.Speriamo che continui cosi,
In questa nostra prima esperienza non ci sentiamo soli, poiché da più di un anno facciamo parte dell'Associazione "IL GIROTONDO", dove persone con più esperienza di noi, sono pronte a darci consigli e suggerimenti su come gestire l'affido.
Ciao a tutti voi.

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Per quanto tempo vi è stata affidata la bambina?

te lo chiedo perchè visto come ne parli mi sembra che i tuoi figli le siano già molto affezionati.

Saranno capaci di reggere il distacco da lei se per caso dovesse rientrare o diventare adottabile?

Soprattutto il più piccolo che ha solo 5 anni.

E' vero che ogni bimbo ha bisogno di aiuto e non si può chiudere loro la porta in faccia , però attenzione perchè più sono piccolini e più facilemente i servizi tendono a darli in adozione , perchè così non sono più compito loro .

Ammeno che abbiano problemi di handicap , allora non vengono più mossi dalla casa che li ospita.

Almeno dalle nostre parti funziona così.

Baci a tutta la tribù.

Francy

Anche noi abbiamo due figli di 7 e 5 anni e vorremmo aprirci all'affido.

E' bello leggere della vs esperienza positiva, perchè troppo spesso il forum riporta solo i momenti di difficoltà. Sia chiaro: è indispensabile per chi vive un momento difficile.

Ma per chi si sta accostando, o vorrebbe accostarsi a "questo mondo", sono necessarie anche le esperienze positive.

Il tutto senza chiudere gli occhi davanti alla realtà, ovviamente...

Mi piacerebbe conoscere altre esperienze di famiglie affidatarie con figli propri.

Grazie a tutti



Simona

Complimenti per il coraggio e la positività.

Complmienti che arrivano dal cuore perchè sappiamo cosa vuol dire ciò che dovrete affrontare.

Ci venne affidato un bambino di 7 mesi.

Poco prima di compiere 5 anni ci venne detto che sarebbe stato un affido sine-die per i mille problemi della famiglia (droga, omosessualità, prostituzione, pedofili).

Dopo qualche mese ci venne comunicato che la famiglia aveva fatto un percorso e poteva riprendere il bambino da subito.

Battaglia che ci ha fatto tenere il bambino per un altro anno e mezzo.

A giugno del 2003 ci ha lasciato per andare in una situazione difficile.

La nostra sofferenza è stata, ed è, enorme ... specie se pensiamo a dove sia andato questo bambino ed al fatto che ci abbiano impedito qualsiasi contatto.



Spero che i vostri figli siano abbastanza preparati, ma investite molto su di loro perchè se e quando distacco dovesse esserci per loro sarà molto dura.

Non credo che sarebbe sbagliato, già da ora, il supporto di una psicologa che impari a conoscere la situazione e sia ingrado di aiutare nel momento in cui l'evento dovesse verificarsi.

Gli psicologi, nei casi di certi tipi di separazione, parlano addirittura di un vero e proprio lutto, al pari della morte di una persona cara ... in questo caso di una sorella.

Credo che con la Solidarietà, l'Amicizia, l'Amore, la Pazienza ... tutto si possa risolvere e tutto si possa affrontare. Anzi, spesso per i bambini affrontare situazioni dolorose, come quella dell'allontanamento di un bambino in affido, fortifica e tempra il carattere, facendo loro toccare con mano le problematiche della vita e crescere accanto ad esse senza averne paura. A volte è forse più una paura nostra, ma i bambini sanno essere forti ... e sanno spesso darci l'aiuto per superare certe difficoltà della vita.

Quando il piccolo se ne è andato da casa nostra c'è stata una sofferenza comune che siamo riusciti in parte a superare proprio grazie alla nostra unione.

Grazie di esistere, perchè il vostro esempio è edificante.

A meno che nella mia ignoranza non sia a conoscenza di tale disposizione enunciata dai servizi sociali, credo proprio che la questione non sia in questi termini. Credo che sarebbe indispensabile chiedere l'idoneità per l'adozione perchè gli iter procedurali sono diversi e seguono strade diverse, che a volte possono anche convergere ... ma certamente trattasi di due materie distinte, benchè valutate all'interno della stessa legge.

Ti ringrazio, penso proprio che la legge alla quale si riferiscono i servizi sia appunto quella che tu citi sulle adozioni speciali. Comunque L. ha la mamma che vede (sempre che lei venga agli incontri) una volta al mese per un'ora in incontri protetti con educatore e psicologo presente. Tra l'altro il suo è stato un affidamento fatto fuori regione e la madre non ci conosce proprio perchè si è sempre pensato alla possibilità che l'affido si trasformi in adozione (parole dei servizi). Io la vedo difficile e sicuramente molto in là da venire ma così ci è stata prospettata. Certo è che dovrei proprio rivolgermi a qualcuno che possa spiegarmi se eventualmente L. potrebbe rientrare nella casistica che prevede appunto questa legge. Avete il nominativo di un avocato ferrato nel diritto di famiglia al quale potrei rivolgermi? Grazie ancora

Intanto mille grazie per la tua disponibilità, ti invierò una mail al più presto con i dubbi principali che abbiamo sulla nostra situazione cercando di spiegarti in breve lo stato attuale delle cose e quello che sembra prospettarsi (?). Grazie fin d'ora per i dubbi che riuscirai a toglierci.