ciao a tutti!
Noi siamo daniele e marina. Vi abbiamo seguito un pochino prima di scrivere questo post.
Per capire, per capirvi, forse anche per capirci.
Siamo una famiglia un po' atipica. Io, Marina, sono Irlandese. 38 anni. Complessa, segaiola mentale, positiva oltre modo. Lui, Daniele, fiorentino doc. 33 anni. Razionale, schematico, sognatore, positivo oltre modo.
Loro, A&T, 11 e 8 anni, figlia e figlio di cotanto genitori.
Abbiamo 2 gatti, 2 cani e, attualmente 4 cagnolini di 10 giorni.
Ci siamo avvicinati al mondo dell'affido nel modo piu' facile e meno impegnativo.
Una bambina bielorussa di 13 anni. Pensavamo una esperienza tutto sommato facile. Invece abbiamo aperto la porta a un diverso approccio alla vita.
6 settimane che ci hanno lasciato un profondo segno. Non facili ma sicuramente intense, vuoi per i problemi di M., che nonostante venisse da una "buona famiglia", sicuramente c'erano, vuoi perchè, per l'ennesima volta, abbiamo dovuto affrontare il tema disabilità con una persona non preparata culturalmente. Sì, perchè dimenticavo un fattore importante. Daniele a 20 anni ha avuto un gravissimo incidente di moto in cui ha perso l'uso delle gambe. Per noi niente di che, ormai sono 13 anni che vive in carrozzina, ma per gli altri spesso un problema. Risultato: dopo 6 settimane lei non voleva piu' partire e a noi un pochino di cuore l'ha portato via. Soprattutto a "zio" Daniele, che superato l'empasse iniziale, è diventato rifugio, amico e confidente.
Ora siamo pronti ad impegnarci di piu' quindi ci siamo rivolti al Consultorio di zona per fare un colloquio. Mercoledi' 18 ci chiamano. 1 mese dopo la chiamata in cui ci rendavamo disponibili. A questo colloquio suppongo ne seguiranno molti altri con i tempi del primo. Allora mi chiedo e Vi chiedo?
Mentre passano tutti questi mesi, perchè sicuramente ne passaranno molti, che ne è dei bambini?
Io sono assolutamente convinta che bisogna valutare e preparare bene le famiglie (sono drastica: anche quelle naturali!!!!) ma continuo a pensare che, sempre se ci considerano idonei, che ne sarà di quel bambino che un giorno varchera' la nostra porta nel frattempo??
Non è che in questa situazione vengono curati gli interessi di tutti tranne che quelli dei bambini?
Aiutateci a capire.
Un abbraccio

grazie mille Riccardo!

Noi ora viviamo nei pressi di Piacenza, ma ovviamente un toscano non vive lontano da casa senza crisi di astinenza quindi siamo spessissimo a Firenze (dove vivono i nonni di Dani), a Quarrata (dove stanno i suoi genitori) e a Cecina (dove Daniele è praticamente cresciuto). Appena possibile, se ci volete, verremo a trovarvi.

Per quanto riguarda la guerra, tranquillo!!!!! la combattiamo tutti i giorni........

Abbiamo dalla nostra pazienza e, scusa l'immodestia, l'intelligenza.... a qualcosa serviranno no???