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      CommentAuthorNinfa
    • CommentTime9 Jan 2004 modificato
     

    Salve a tutti

    E' moltissimo che non frequento il sito....in ogni caso vedo che è cresciuto moltissimo mi fa un gran piacere!
    Ho bisogno dell'aiuto di tutti quanti. Dalla sua nascita facciamo parte del centro affidi della nostra zona (prov. di Firenze) e più o meno timidamente noi e altre famiglie sentiamo il bisogno di conoscere altri centri, sapere come lavorano,se seguono un protocollo magari stilato insieme alle famiglie affidatarie.....per migliorare in nostroe percnè no anche il loro centro-affidi .
    Vi ringrazio in anticipo per quanto riuscirete a fare, un abbraccio forte
    Ninfa

  1.  

    Dai post leggo spesso che il centro affidi di Bassano del Grappa e' assai attivo.

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      CommentAuthorlilli
    • CommentTime14 Jan 2004 modificato
     

    Brava!

    C'è bisogno di un po' di 'movimento', e soprattutto di organizzazione, dalle nostre parti (Firenze e dintorni).

    Pensa che solo dopo un anno abbiamo saputo che il nostro Distretto (nord-ovest) possiede una biblioteca aperta agli affidatari. L'ho scoperto per caso quando ho proposto di crearne una a Sesto, e così ci hanno detto che per il nostro Distretto esiste già:...a Scandicci!

    Fammi sapre se possiamo fare qualcosa, ok?Tu a che distretto appartieni? aveta collaborato con il nostro, in passato?

    Fammi sapere, ok?

    Ciao, Lilli


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      CommentAuthorNinfa
    • CommentTime16 Jan 2004 modificato
     

    Che bello ritrovarvi !!

    Sapevo che potevo contare su di voi: Per quanto riguarda Bassano del Grappa, se puoi Riccardo mandami qualche numero di riferimento; magari di famiglie, grazie mille.

    Noi siamo del Centro-affidi di Empoli,ma competenti per il nostro territorio sarebbe il Centro-affidi di Bagno a Ripoli il quale riunisce vari comuni del Chianti fiorentino compreso il nostro che è San Casciano Val di Pesa.Non mi sembra che i nostri servizi abbiano mai collaborato con voi,proprio per questo ci piacarebbe creare una rete in cui ci si scambia modi di "lavorare"; per questo sos-affido è un perfetto strumento !!!!

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      CommentAuthorlilli
    • CommentTime19 Jan 2004 modificato
     

    teoricamente tutti i Centri del territorio Fiorentino fanno capo a Firenze, che detiene la Banca Dati generale, per cui casi di Signa, ad esempio, potrebberoessere sottoposti a famiglie anche di Empoli o Fiesole, ...ma di fatto mi sembra che ancora non siano riusciti a creare molta coesione.

    C'è stato da noi un tentaivo di 'ciroclarità', a livello di distretto Nord-ovest, a dicembre, con una 'festa' fatta a Scandicci, cui erano invitate tutte le famiglie dei vari comuni. Ma non è stato molto utile: non sono stet fatte proposte organizzative o di collaborazione. Noi abbiamo saputo dopo un anno, che il nostro centro dipended aquello di scandicci, che lì c'è una biblioteca, ...

    La tua proprosta è una grande opportunità: sottopongo la cosa al prossimo Gruppo, e poi ti facio sapere.

    Ciao per ora,

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      CommentAuthorNinfa
    • CommentTime28 Jan 2004 modificato
     

    Per quanto riguarda il mio Centro ,si tiene ben stretto le sue famiglie,le quale essendo viste come risorse preziose (all' inizio) vengone cedute non molto volentieri.Spesso ci è stato detto : "Il tale centro è in debito con noi, ora per questo caso ci volevate proprio voi.."I nostri bibmbi vengono da fuori provincia e quindi un altro centro.

    Però, la nostra prima istruttoria (10 anni fa) l'abbiamo fatta nel mezzanino all'Istituto degli innocenti, dove allora c'era il centro-affidi di Firenze, poi in seguito (ma molto poi ) c'e stata una certa zonizzazione delle risorse; ma a quel punto noi avevamo gia scelto di fare il nostro cammino con Empoli. Ti ringrazio di portare la nostra voce all'interno del vostro gruppo,speriamo di poer far circolare quello che a volte non riescono a fare i servizi !!!!



    Graze!!!!

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      CommentAuthorlilli
    • CommentTime29 Jan 2004 modificato
     

    De nada, de nada...Sono una sognatrice-idealista-disillusa, con un bel pizzico di pragmatismo!

    Il prossimo incontro mensile è l'11 di febbraio: ti farò sapere.

    Ciao per ora,

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      CommentAuthorlilli
    • CommentTime2 Feb 2004 modificato
     

    nel caso non lo avessi:

    <!-- BBCode auto-link start --><a href="http://www.comune.firenze.it/comune/regolamenti/affidam.htm" target="_blank">http://www.comune.firenze.it/comune/regolamenti/affidam.htm</a><!-- BBCode auto-link end -->

    è il link in cui puoi trovare le regole applicate (?!), o meglio dire, previste, per gli affidi gestiti a Firenze, cui si allineano anche i Distretti della Provincia

    Cia' per adesso,

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      CommentAuthorlilli
    • CommentTime12 Feb 2004 modificato
     

    Ciao, morbidissima, buongiorno!

    Iera sera avevamo l'incontro mensile al centro affidi, ..ma gli argomenti erano un po' tosti, anche perchè ci hanno rimescolati di recente, epr cui non ho parlato della questione 'protocollo'.

    anche perchè proprio iera sera si è parlato di alcuni problemi legati all'eccessiva discrezionalità con cui operano le AA.SS., e gli aspetti della cosa sono estremamente complessi.

    Di fatto le leggi tutelano troppo la famiglia naturale, anche in casi in cui ciò non dovrebbe accadere, e gli affidatari non vengono mai sufficientemente ascoltati.

    Seratina tosta...

    La cosa mi ha fatto riflettere su alcuni aspetti: se la proprosta di un 'protocollo' nasce dal basso, rischiamo di farci rimbalzare dagli operatori che temono di essere impastoiati, ma sopratttto di vedere messo in discussione il loro operato.., ci sono alcuni risvolti piuttosto delicati.

    Secondo me bisognerebbe convincere un Responsabile di uno dei centri Affidi a farsi promotore di una verifica/studio di potenziali miglioramenti, fatta dai vari responsabili consultando sia gli AA.SS. che le famiglie affidatarie.Che ne pensi?

  2.  

    A mio parere, cara Lilli, l'idea è senza dubbio quella più giusta e corretta ... ma credo sia pura utopia pensare che un responsabile del centro affidi "critichi" anche una sola mezza virgola di qualche suo collega ... almeno pubblicamente e in dialogo con l'utenza.

    Una psicologa Asl disse (davanti a testimone) ... questo bambino sono convinta (dopo analisi durate 6 anni) che debba restare con voi e non andare a casa, ma io contro una collega (l'assistente sociale che aveva richiesto al tribunale il rientro del piccolo) non mi ci metto.

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      CommentAuthorlilli
    • CommentTime13 Feb 2004 modificato
     

    ..l'ho detto io, che questo forum ha la meglio del mio pessimismo!!!!

    Purtroppo hai ragione, e lo so, ma vorrei davevro che almeno qualcuno tra coloro che sioccupano per lavoro di questi temi non lo facesse SOLO per lo stipendio!...possibile che proprio nessuno di loro abbia davvero a cuore il futuro dei bambini in difficoltà?

    Visto che Ninfa lo conosce meglio di me, potrebbe forse conttare il Martini, il nostro Assessore (e vicesindaco): secondo me è in grado di promuovere qualcosa che vada in questo senso.


  3.  

    In Bocca al Lupo. Non credo comunque che sia solo un discorso di motivazione legata allo stipendio, ma anche motivi politici, di carriera, di opportunismo (se io non do fastidio a te, tu non dai fastidio a me). Inoltre vedono talmente tanti casi che forse sono portati a diventare cinici e trattarli non come "bambini", ma come "casi"

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      CommentAuthorNinfa
    • CommentTime15 Feb 2004 modificato
     

    Mi/ci piace molto ragionare attorno a questa cosa, ma non incartiamoci (a me riesce spesso benissimo). Contattare Alessandro non è un problema,ci fornirà spunti entusiastici,anche in previsione del fatto che il passo successivo che avevamo in mente Giulia (compagna di avventura) ed io, era quello di andare dall' assessore regionale con una "proposta venuta dalla base";liberi da lacci e lacciuoli dei servizi.Per intanto chiamo Alessandro Martini.



    Buon lavoro e grazie di nuovo