Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthormaxrevello
    • CommentTime23 Dec 2003 modificato
     

    Buongiorno
    Sono un nuovo iscritto che ha trovato splendida l'iniziativa di creare un unico portale un supporto e un punto per sensibilizzare il problema dell'affido familiare in Italia.

    Io e mia moglie stiamo vivendo l'esperienza che precede l'affidamento familiare come volontario di una casa famiglia che ospita bimbi che saranno quanto prima adottati e affidati.
    Il contatto e la vicinanza con i bambini, ci ha fatto venire a galla un problema che conoscevamo ma non ci aveva segnato come aver vissuto da vicino questo grande dramma: bimbi che non hanno punti di riferimento certi per la loro crescita.
    In proposito ci stiamo ancora documentando e vorrei condividere con altri le informazioni e quel poco che posso aver assimilato dal problema fino ad oggi

    Il comune di Torino ha realizzato un punto informativo per tutti coloro che sono interessati all'argomento dell'affido, questo è il link <!-- BBCode auto-link start --><a href="http://www.comune.torino.it/casaffido/" target="_blank">http://www.comune.torino.it/casaffido/</a><!-- BBCode auto-link end -->

    Per coloro che voglio avvicinarsi alla causa dell'affidamento, suggerirei un libro che ho appena terminato di leggere "un altro posto a tavola" di Kathy Harrison. È scritto dalla protagonista stessa che ha ospitato col marito in casa sua di più di 100 bambini in affido; è scritto in modo semplice evidenziando le più svariate situazioni, drammatiche ma anche di gioia.

    Massimo Revello

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime6 Jan 2004 modificato
     

    ciao, anch'io e mio marito abbiamo fatto il vostro percorso, fino ad ottobre 2003 abbiamo fatto volontariato in una comunità di minori, credimi sto disperando ancora adesso di aver dovuto salutare quei bambini stupendi, che mi hanno dato tanto, tantissimo.

    Ma non abbiamo smesso per puro piacere, abbiamo solo fatto una scelta, di accogliere una di loro

    a casa nostra, quindi da ottobre viene nei fine settimana, inizialmente non tutti, ogni volta che la riportiamo in quella casa ed entriamo, mi assale una sensazione stranissima, quella casa, che accoglie loro, a accolto anche noi calorosamente per quasi due anni, vedere che è tutto come prima ma noi non ne facciamo più parte mi rattrista, i ricordi che ho di questa esperienza sono i più significativi della mia esistenza.

    Tante volte penso, o meglio sogno di avere una casa grande, un bel pò di spazio e non solo la nostra bimba ma anche altri...una casa chiassosa, con un camino e tanti sorrisi, ma questi son solo sogni, però in quella casa anche se è una comunità c'è il chiasso, il camino e tanti sorrisi, solo lì io li ho trovati. Godetevi questa esperienza, e credetemi da tantissimo in cambio.

    •  
      CommentAuthorLory
    • CommentTime9 Jan 2004 modificato
     

    Ciao Massimo, volevo ringraziarti per aver suggerito la lettura del libro " Un altro posto a tavola",

    sono riuscita a trovarlo e l'ho già quasi finito di leggere, scorre via molto veloce è scritto in maniera semplice e schietta, è molto interessante e toccante.

    Anch'io sto vivendo un' esperienza d' affido da circa 4 anni e mezzo, a volte è faticoso andare avanti, ma ti assicuro che ne vale la pena, un loro sorriso vale più di tanti sacrifici.....

    Grazie!

  1.  

    E' bellissima la testimonianza di Alissa. Sono contento che esistano case famiglie dove amore e punti di riferimento fissi siano considerati prioritari. Purtroppo non per tutte le realta' e' cosi'. Ci sono molte case famiglia dove gli educatori si succedono ad un ritmo frenetico (me ne viene a mente una in particolare dove in sei mesi sono cambiati ben dieci educatori ... oppure leggete il post di Jessica su questo stesso forum, lasciato prima di morire e dove parlva della sorellina "chiusa" in una realta' che nopn le piaceva per comodita' trovate gli interventi di Jessica alla pagina <!-- BBCode auto-link start --><a href="http://www.zizzi.org/jessika.htm" target="_blank">http://www.zizzi.org/jessika.htm</a><!-- BBCode auto-link end --> ) e dove i bambini non sono felici. Molti ass. sociali ritengono che quando ad un bambino gli hai dato un tetto, un letto, da mangiare, una visita psicologica ... hai fatto tutto. Ma per la crescita di un bambino la prima cosa e' data dall'Amore dato da due persone che raffigurino il papà e la mamma.

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime13 Jan 2004 modificato
     

    grazie Riccardo per dire che è bellissima la mia testimonianza, io invece dico che è bellissima la mia esperienza, i bimbi che vivono gli educatori che ci lavorano, e la casa per tutto il suo calore.

    spero che anche da te, sia così.

    sai il pensiero di aver fatto una scelta che mi ha fatto rinunciare a quello che stavo facendo, ci credi che mi tormenta ancora...tutto perchè l'ho vissuta MAGNIFICAMENTE.

    un saluto a te e a tutta la banda. ALISSA

  2.  

    Io non potrei mai rinunciare a quello che sto facendo con i miei ragazzi. Mi ripaga e mi riempie troppo.

    Speri che anche da noi sia come tu descrivi la casa che conosci ... con un pizzico di orgoglio ti chiedo di andare a leggere una pagina del nostro sito ... <!-- BBCode auto-link start --><a href="http://www.zizzi.org/commenti.htm" target="_blank">www.zizzi.org/commenti.htm</a><!-- BBCode auto-link end -->

    Un abbraccio

    •  
      CommentAuthoralissa
    • CommentTime14 Jan 2004 modificato
     

    Ma io non ho rinunciato, per puro piacere, volevamo entrambi un’esperienza d’affido, e quando abbiamo sentito che una delle nostre bambine ci avrebbe salutato perché sarebbe andata, non appena trovata una famiglia…pronta ad accoglierla, chi poteva far finta di nulla…ed ecco qui, trasformato il nostro modo d’essere volontari. Ora lo siamo solo per una persona, ma in modo più diretto.

    Certo sono triste se penso che cosa ho lasciato, ma sono felice se penso a quello che ho iniziato.



    Come da tuo invito ho letto le testimonianze delle persone che sono venute a trovarvi. Non ho parole, ho solo il cuore che batte forte, forte…un po’ di nostalgia, un po’ tanta…mi sono in pratica fatta trasportare da quello che leggevo, ogni emozione di quelle persone che scrivevano, era identica alle mie emozioni che ho provato, non per alcuni giorni ma moltissimi giorni per un lungo periodo. Sigh mi viene da piangere!


  3.  

    Grazie per le tue parole