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  1.  

    La legge 184/83 così come modificata dalla L 149/01 nulla contempla in merito alle spese relative al bambino concernenti la salute, l'istruzione o quant'altro. In questi campi la legge è silenziosa. Ciò significa che tutto è lasciato alla prassi dei singoli servizi che si trovano a gestire l'affidamento. Comunque nel centro nord d'Italia e' prassi comune esentare il bambino in affido da ogni costo sia sanitario che scolastico ... ma bisogna chiederlo (altrimenti spesso i servizi sociali fanno finta di nulla).


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      CommentAuthorNinfa
    • CommentTime9 Mar 2003 modificato
     

    Riccardo ha ragione bisogna chiedere! Nel mio caso (abitiamo nel chianti fiorentino) il nido e tutte le spese relative a buoni mensa,centri estivi...comunque in genere pagamenti al comune sono a carico del servizio.Rimane secondo me il disagio di chiedere,dovrebbe essere,come dire una prassi . C'è ancora tanto da lavorare!