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      CommentAuthorfrancy
    • CommentTime21 Feb 2003 modificato
     

    Ho trovato questo articolo.Mi pare giustissimo, spero però che venga messo in pratica,non sia una cosa solo teorica




    Note sul diario e sospensioni?Meglio di no.

    A dirlo è un decreto del presidente della Repubblica in cui vengono indicati i nuovi criteri disciplinari

    che le scuole dovrebbero adattare con i ragazzi.

    Gli esperti sono d'accordo :le punizioni devono servire per educare, non ferire.

    Quindi? Piccoli lavoretti utili a favore della classe.

    E' dimostrato infatti che la sospensione produce nello studente un maggiore senso di ribellione.

    Al contrario una punizione non meno dura ma che impegni gli studenti a mettersi in gioco per riparare e spiegare le ragioni di certi comportamenti , li rende più partecipi e disponibili ad attenersi alle regole.

    Come sono le nuove punizioni?

    Far riordinare il materiale scolastrico, svuotare i cestini della carta , aiutare la maestra in varie attività scolastiche,etc.

    Piccole mansioni in cui si richiede al bambino/ragazzo uno sforzo ma al tempo stesso sono inserite nel contesto quotidiano della vita scolastica.

  1.  

    Ti ringrazio Francy ... ne farò tesoro e sopratutto lo porterò ad una certa scuola (privata) che sta valutando, dopo mille sospensioni e punzioni e note, di espellere uno dei nostri ragazzi ... suore, che anzichè aiutare fanno più danni della gremigna. Ed è qui la scuola migliore ... ti lascio immaginare le altre!!!

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      CommentAuthorAdelasia
    • CommentTime24 Feb 2003 modificato
     

    Vedo in questo nuovo decreto del Presidente un progresso scolastico.

    Sono del parere che sia inutile una punizione distruttiva ed uno stile educativo di tipo autoritario, sia a casa che a scuola.

    Il bambino va educato attraverso l'esempio, l'amore, e deve poter acquisire le regole nel modo più positivo.

    Le punizioni le ho sempre viste come la pratica più incile che ci possa essere. E se non erro tra gli ultimi programmi didattici lo scopo della scuola è quello di formare l'uomo ed il cittadino del domani. Ed io aggiungerei che il compito della scuola deve essere quello di formare l'uomo LIBERO, ed il cittadino di uno STATO DEMOCRATICO, del FUTURO.



    Il male ha portato sempre al male!!!!!

    Infatti per questo ancora oggi nel mondo ci sono tante guerre in atto!!!!!

  2.  
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      CommentAuthorfrancy
    • CommentTime26 Feb 2003 modificato
     

    Mi pare che il decreto non dica le cose scritte nell'articolo , oppure sono io che l'ho male interpretato ?

    Secondo me il giornalista è stato o troppo superficiale oppure ha voluto dare una falsa informazione.

    Sbaglio forse?