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      CommentAuthorStaff
    • CommentTime18 Dec 2002 modificato
     

    Argomento: ***Chi vuol esser genitore?***

    Inviato da: maddalena

    Data/ora: 03/12/02 12.21.00


    2-12-2002

    Quiz tv per vincere un bambino

    Idea di un veggente, amico di Jackson

    "Figli di nessuno", è questo il nome dello show proposto da un chiaroveggente, Uri Geller, amico di Michael Jackson. Lo spettacolo avrebbe come protagonisti piccoli orfani in attesa di genitori, distribuiti come premio ai vincitori. I contendenti, aspiranti padri e madri, verranno monitorati ventiquattro ore su ventiquattro da una web cam e la loro idoneità al ruolo sarà sottoposta al giudizio del pubblico spettatore.

    Il format, capace di far accapponare la pelle anche ai più assidui spettatori di reality show, sarebbe venuto in mente al "mago che piega i cucchiai" sotto forma di sogno e si sa, i sogni dei veggenti non sono mai cosa da trascurare. Uri Geller ha tenuto a sottolineare che l'idea non è ispirata dall'eccentrico Jackson che proprio recentemente ha fatto parlare di sè per aver esposto davanti ai fans il suo ultimo figlio di 9 mesi, lasciandolo penzolare dal balcone di un hotel di Berlino.


    A dir la verità nessuno ha confermato la paternità di Jackson. Secondo alcune voci si tratterebbe infatti di un orfano adottato dal cantante americano e questo spiegherebbe perchè Geller si sia preoccupato di precisare in modo così esplicito la sua estraneità.


    All'immediato sdegno delle associazioni di tutela dei bambini, ha fatto seguito la dichiarazione di un esperto di reality show il quale esclude che un simile programma possa mai superare la censura della tv americana.

    Uri Geller dice comunque di non avere la minima intenzione di vendere il format alla tv, il suo unico interesse sarebbe invece quello di inserire l'idea in un libro satirico di imminente pubblicazione. Proprio per questo motivo avrebbe pagato ben 1300 dollari per ottenere i diritti d'autore




    Risposta: ***Chi vuol esser genitore?***

    Inviato da: dEB

    Data/ora: 03/12/02 17.05.36


    NON HO PAROLE!!!!




    Risposta: ***Chi vuol esser genitore?***

    Inviato da: Riccardo Ripoli

    Data/ora: 09/12/02 12.22.45


    Purtroppo negli Sati Uniti ci sono delle agenzie che procurano bambini in adozioni a coppie che li richiedano ... ed il servizio e' offerto a pagamento. Se vi ricordate la vicenda di un paio di anni fa relativa ad un bambino conteso tra due coppie ...

    Non ci sono limiti, purtroppo, alla fame di guadagno. Speriamo solo che ci siano tali e tanti controlli da garantire serenita' al bambino "comprato" e che non finisca nelle mani di pedofili o schiavisti o commercianti di organi




    Risposta: Perchè in Italia è meglio?

    Inviato da: alessandro fucili

    Data/ora: 09/12/02 18.05.03


    Caro Riccardo, sei un ottimista!

    Lo sono anche io, ma inutile negare che anche in Italia è sempre serpeggiato, ed in maniera florida (vedi il discorso di insediamento del Giudice Fadiga a Presidente della Commissione Adozioni Internazionali) un mercato di adozioni internazionali clandestino.

    E sono gli stessi soggetti che intendono far diventare "Private" delle Agenzie che gestiranno esattamente come gli Enti Autorizzati per le Adozioni Internazionali, l'affido in Italia.

    Tutto privatizzato, dalla segnalazione del minore, al reperimento di coppie che verranno selezionate (probabilmente a pagamento) sempre dalle Agenzie private.

    Il ruolo di Controllo e di Controllori gestiti dagli stessi soggetti.

    Va la, che c'è l'idea di far soldi sui bambini anche in Italia. (purtroppo).

    A proposito, hai visto il documento che ti ho mandato ?.

    Ciao

    Alessandro




    Risposta: Perchè in Italia è meglio?

    Inviato da: Riccardo Ripoli

    Data/ora: 09/12/02 18.11.37


    Caro Alessandro, ti chiedo scusa, ma non ho ancora visto il documento ... oggi e' stata caotica perche' dopo 10 giorni di assenza le urgenze traboccano ... il telefono non ha mai smesso di squillare.

    Domani saro' a Bologna per la rivisitazione del portale, ma vedro' di leggerlo con la dovuta calma ed attenzione dopodomani.

    Spero che cio' che prefiguri non sia vero e non accada, sarebbe una tragedia per i bambini. E' vero, sono ottimista perche' ho Fede nel Signore, ma sono anche realista e sono pronto a combattere quelle che reputo ingiustizie, anche a costi personali molto alti. Stiamo crescendo e ci stiamo facendo molti amici che possono aiutarci in ogni senso ... non e' lontano il giorno in cui faremo sentire la nostra voce e la voce di tutti coloro che insieme a noi saranno pronti a combattere per difendere ogni bambino che necessiti del nostro aiuto.




    Risposta: Così mi piaci

    Inviato da: alessandro fucili

    Data/ora: 09/12/02 18.19.48


    non sono pessimista.

    non vedo nero, perchè vivere con figlioli che ne hanno vissute di tutti i colori ti porta ad essere sempre e necessariamente ottimista e possibilista.

    E' che aver ascoltato tristi ed avvilenti comunicazioni ufficiali e pubbliche mi ha scosso.

    Il documento è il mio entrare sul sentiero di guerra, conscio che combattere non è mai intelligente, laddove fosse possibile instaurare una proficua e giusta trattativa.

    Sappi che io ci sono.

    Che il materiale è arrivato ai 970 tra onorevoli e senatori, a 600 giornalisti e redazioni giornalistiche, a quasi 200 comunità sparse in Italia.

    Ora attendo l'onda di ritorno.

    forse piccola, forse grande.

    Ma questo è uno spunto, un inizio. Cerchiamo anche di inventarci altro se quanto fatto fino ad ora non è efficace.

    Ciao

    Ale