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      CommentAuthorStaff
    • CommentTime18 Dec 2002 modificato
     

    Argomento: senza parole

    Inviato da: catia

    Data/ora: 29/10/02 17.39.30


    Treviso, accoltella il figlio di 5 anni

    "Mi perseguitava, l'ho ucciso"

    29-10-2002

    Bimba pestata,"Si fa pipì addosso"

    Milano: mamma in manette,figlia grave

    "L'ho picchiata perché è capricciosa e si fa ancora la pipì addosso". Ha dell'incredibile la giustificazione che una mamma 32enne del Milanese ha dato agli agenti della polizia che l'hanno arrestata per aver picchiato la sua bambina di 3 anni fino a procurarle ecchimosi su tutto il corpo. La donna e il convivente sono finiti in manette per maltrattamenti, la piccola invece è ricoverata in ospedale.

    La piccola è in prognosi riservata al Fatebenefratelli e non è escluso che venga sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere ematomi alla testa. La madre, Adelaide Camassa, ha ammesso in questura di aver picchiato la bambina: “L'ho sempre fatto". Poi ha anche raccontato che, mentre nel passato il convivente, che non è il padre della bambina, restava fuori da questo problema, lunedì anche lui ha picchiato la bambina.

    I due sono stati arrestati per maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi e sono stati messi agli arresti domiciliari: lei, nel suo appartamento a Grattosoglio, lui a casa dei genitori a Cologno Monzese. E il Tribunale dei minori ha disposto il divieto di avvicinamento all'ospedale dove è ricoverata la piccola.

    La piccola Giulia era stata portata dalla madre e dal convivente nel primo pomeriggio di lunedì, alla vicina sede delle ambulanze della Croce Misericordia di Milano dove, alla dottoressa che li ha ricevuti, la madre ha detto: "Si è sentita male". In realtà la bimba presentava lividi su tutto il corpo. La dottoressa ha allertato la polizia e subito disposto il ricovero di Giulia.




    Risposta: senza parole

    Inviato da: valeria

    Data/ora: 29/10/02 20.10.09


    E' INUMANO............E' proprio vero che Dio da il pane a chi non ha i denti!!!




    Risposta: senza parole

    Inviato da: Riccardo Ripoli

    Data/ora: 30/10/02 7.17.51


    Mica sempre Valeria, quante sono le famiglie che accudiscono bene i propri figli? Quasi tutte ... e' che alla cronaca non arrivano ... arriva quella bassa, per fortuna bassissima, percentuale di coloro che sbagliano. Dio dona e poi ci lascia liberi di fare ... anche gli errori. Sentivo alla televisione stamani che la famiglia ove e' avenuto questo bruttissimo episodio ha gravi problemi sociali.

    Interroghiamoci anche noi.

    Sono stati bambini anche loro e quanti li hanno aiutati? I servizi sociali che fanno? Il vicino cosa fa per aiutarli?

    Noi cosa facciamo per aiutarli?

    ----

    Purtroppo anche altri genitori picchiano i propri figli, ma nessuno interviene fin tanto che non ci sono fatti conclamati. hanno paura di rimanere invischiati.



    Risposta: senza parole

    Inviato da: antonella

    Data/ora: 30/10/02 8.52.34


    Caro Riccardo, la "bassissima percentuale" di quelli che sbagliano rovina per sempre vite di piccoli innocenti e fosse anche una sola, sarebbe già troppo!. Anche se spesso chi si comporta così è stato a sua volta maltrattato ( o magari è solo crudele di suo, esistono anche quelli!)questo non cambia il fatto che l'unica cosa da fare è sottrarre a questi aguzzini i bambini, prima che sia troppo tardi! (vedi Noemi).Il troppo capire e talvolta giustificare anche le peggiori angherie è un'ulteriore offesa a queste povere vittime.




    Risposta: senza parole

    Inviato da: monica

    Data/ora: 02/11/02 20.09.01


    Dopo aver sentito questo episodio la sera non riuscivo ad addormentarmi. Capisco che la famiglia possa avere dei problemi sociali, ma dove erano i vicini che sicuramente avevano sentito i pianti della bimba? Dove erano i servizi sociali? Quando sento fatti del genere non posso non sentirmi in colpa-a parte pochi volenterosi- noi persone che nella vita siamo state più fortunate non facciamo abbastanza per aiutare chi è disagiato o si trova in difficolatà e chi ci rimette sono sempre i più deboli, i bambini.