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Addì 5 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».
Giovanni 15,9-17
Rimanete nel mio amore (5 maggio 2024)
Biciclette costose
Conoscersi, innamorarsi, progettare una strada insieme con figli e matrimonio, sposarsi è facile, una strada in discesa.
Poi iniziano i problemi legati alla realtà.
Dalle piccole cose come il dentifricio lasciato aperto o la cena bruciacchiata, si passa a problemi più seri come l'educazione dei figli, gli impegni extra familiari o le sante suocere.
E ben presto quella strada, apparentemente tanto facile, si dimostra essere una strada in salita, in forte salita.
Ci sono biciclette che non hanno le marce e possono andare solo in pianura, ma ve ne sono altre che possiedono cambi tali da farle arrampicare su pendii scoscesi.
Le prime hanno un costo molto basso, ma il difetto di farci faticare tantissimo, fino a non farcela, quando si tratta di andare in salita.
Le seconde ci impongono un sacrificio enorme al momento dell'acquisto, ma ci danno una possibilità importante per arrivare in vetta.
Le marce della seconda si chiamano Amore, Pazienza, Perdono, Tolleranza, Umilità
In un qualunque rapporto, specie quello il cui legame è rappresentato dal matrimonio, dai figli, dalla condivisione di un progetto lavorativo o di una scelta di vita, si fanno solo pochi passi in pianura se non abbiamo Amore per il prossimo, Pazienza nell'ascolto, Perdono per gli errori dell'altro, Tolleranza per le mancanze dell'altro, Umiltà nel saper chiedere scusa ed accettare una critica.
Viceversa se Amiamo il prossimo tutto ci è possibile, seppur con grandissima fatica
Molti scelgono la strada facile e cambiano percorso, cambiano partner, moglie o marito, e persino i figli quando si presentano le difficoltà.
Altri invece pagano a rate, ogni giorno, il costo di una buona bicicletta, il costo di amare fino in fondo, il costo di essere sempre pazienti e tolleranti, il costo di chinare il capo. Costoro sono quelli che avranno più possibilità di restare in sella a quel rapporto fino alla fine della gara, fino alla fine della vita.
Fate un investimento: comprate la bici più costosa ed accessoriata e riuscirete a superare meglio le difficoltà della vita, le difficoltà che incontrerete in ogni rapporto con il vostro prossimo.
#bambini #amicidellazizzi #marce #bicicletta
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Dotatevi di marce per salire fino alla vetta
Il tuo CINQUE PER MILLE ai BAMBINI non andrà sprecato
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0586.85.22.54 - 347.184.185.0
Addì 6 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».
Giovanni 15,26-27.16,1-4a
Verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio (6 maggio 2024)
Una perla
Da cosa nasce una perla?
Da un problema. Da un corpo estraneo che entra nelle valve dell'ostrica.
L'animale sentendo dolore o fastidio non espelle il problema, ma lo ammanta della parte buona di se, la madreperla, e trasforma di fatto il male in bene.
Abbiamo dentro di noi una parte buona. Quando qualcuno ci attacca o ci ferisce possiamo fargli la guerra, provocando dolore da entrambe le parti, oppure possiamo ricoprirlo del nostro amore, della nostra saggezza, della nostra fede, di quello che di buono possediamo. Sarà così che trasformeremo l'odio in amore, la violenza in pace.
Qualcuno ai giorni nostri pensa che uccidere un occidentale sia fare una cosa giusta agli occhi di Dio. Far loro la guerra porta solo ad altro odio e violenza. Accogliere, abbracciare, ammantare del nostro amore chi ci vuole uccidere è far loro vedere che Dio, che l'amore si manifesta in ben altro modo.
E se capisco che abbracciare uno che ti spara addosso sia poco salutare, abbracciare una donna con il velo, accogliere un musulmano come un fratello, aiutare una persona in quanto tale, e non a seconda della propria fede, è invece un segno di amore che può far riflettere chi ci guarda con sospetto domandandosi se siamo amici o nemici
#bambini #amicidellazizzi #perla #amore
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La cattiveria non esiste nei Bambini. Se fanno cose cattive è perché le hanno viste e subite. Ammantiamoli del nostro amore e saranno adulti buoni
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Addì 7 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai?
Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.
E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato».
Giovanni 16,5-11
Dove vai? (7 maggio 2024)
Una gita a ...
Adoro fare le sorprese ai miei Bimbi.
Adoro vedere le loro facce attonite dinanzi alla scoperta di ciò che andiamo a fare.
Adoro ascoltare le loro supposizioni.
Adoro vederli felici perché la loro gioia, è la mia gioia.
3 - 4 - 5 e 6 maggio 2024, date che ci porteremo per sempre nel cuore, giorni in cui siamo stati accolti, coccolati, amati, viziati, grandi e piccoli, adulti e Bambini.
Ombretta ha dato il via, come fece Silvia tanti anni fa a Lipari, e dal nulla si è creata una cosa bellissima, così grande da non riuscire a fare tutto quello che veniva proposto dalla gente del luogo, tanto da far dire in più occasioni "la prossima volta".
Isola d'Elba a due ore da casa nostra, due ore per raggiungere uno dei luoghi più belli e suggestivi d'Italia e del mondo.
Grazie Ombretta per questo tuo desiderio di accoglierci per donarci un periodo pieno di gioia e spensieratezza.
Grazie Autorità Portuale e grazie all'Armatore della Moby, il quale è stato ben felice di ospitare Bambini e automezzi a bordo dei suoi traghetti.
Grazie Tommaso e Barbara che hanno messo a disposizione la loro "Residenza Belvedere" a Capo Bianco, dandoci la disponibilità di tre appartamenti bellissimi con vista mozzafiato, incastonati in un parco meraviglioso con tutte le piante tipiche dell'Isola d'Elba.
Grazie Arturo che con squisita dolcezza hai fatto innamorare i nostri Bambini tanto da pregarti di non andare via la domenica, prode autista per i nostri spostamenti, aggancio con tante altre realtà.
Grazie ancora a Tommaso per la sua delicatezza, le sue premure, il suo farsi in quattro per ogni piccola o grande necessità, per l'essere stato di supporto e di sostegno alla nostra mitica Nonna Pina con 87 primavere sulle spalle, meravigliato dalla sua forza e determinazione nonostante la veneranda età.
Grazie ancora a Barbara, organizzatrice perfetta che ha saputo coniugare la sua tedesca determinazione con la dolcezza e la pazienza, come fosse una zia per tutti i nostri Bimbi, una parente piena di attenzioni per i suoi tanti nipotini, accompagnata in questa missione dai suoi bravissimi, dolcissimi ed educatissimi figli.
Grazie ancora ad Ombretta, sempre presente, sempre felice di farci conoscere, in primis ai suoi meravigliosi genitori e a tutti coloro che incontrava e conosceva, ormai elbana di adozione.
Tanti i ringraziamenti da fare a tutti coloro che ci hanno dato una mano, ma al di là delle mie parole, la gioia dipinta sui volti dei Bimbi è la magia più bella che Ombretta, Arturo, Tommaso e Barbara hanno saputo infondere nei nostri cuori ragalandoci ben più di una vacanza, ben più di un soggiorno perché ci hanno regalato la loro Amicizia, quella vera, quella intramontabile, quella che fa venire il desiderio di rivedersi il prima possibile.
Un grazie speciale ad Alessandra che ci ha fatto provare emozioni fortissime nel dipingere delle ciotoline in argilla con il metodo raku all'interno del Museo Italo Bolano dedicato al marito.
Grazie a tutti perché vi siete sentiti subito parte di noi, tanto da parlare alle persone in prima persona rispondendo alle domande sul chi fossimo con un "Noi siamo (e non "loro sono") un'Associazione di Livorno che accoglie Bambini".
A presto rivederci nuovi e carissimi Amici.
#bambini #amicidellazizzi #elba #toscana #vacanze #residenzabelvedere
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Dove andiamo? In Paradiso
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Addì 8 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà».
Giovanni 16,12-15
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso (8 maggio 2024)
Fermare un treno in corsa
La pena di un genitore è spesso quella di vedere chiara la strada che i figli hanno intrapreso e non riuscire a fermarli prima che arrivino a sbattere la testa contro un muro. Vediamo dall'alto della nostra esperienza i rischi che i figli stanno correndo e gli aspetti negativi di certe scelte.
Proviamo a fermarli con tutte le nostre forze, ma avete mai provato a fermare un treno in corsa con la forza del pensiero?
I ragazzi crescono piano piano ed hanno bisogno di farsi le loro esperienze.
Qualcosa cerchiamo di evitargli, ma qualcosa dobbiamo accettare per non perderli.
Dobbiamo imparare, io per primo, a non pretendere da loro che siano già uomini e donne fatti a 16, 17 o 18 anni.
Hanno un loro cammino da fare.
Per qualcuno è più rapido per altri più lento e difficile.
Spesso dipende dalle risorse che gli sono state date, dalle esperienze del passato.
Il Signore ci insegna ad avere pazienza, a dire una parola al giorno, dissetarli con una goccia alla volta, altrimenti non potranno portarne il peso e si piegheranno su sé stessi rifiutando ogni insegnamento.
#bambini #amicidellazizzi #figli #genitori
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Essere genitori significa anche avere pazienza
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Addì 9 maggio 2024
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ancora un poco e non mi vedrete; un po' ancora e mi vedrete».
Dissero allora alcuni dei suoi discepoli tra loro: «Che cos'è questo che ci dice: Ancora un poco e non mi vedrete, e un po' ancora e mi vedrete, e questo: Perché vado al Padre?».
Dicevano perciò: «Che cos'è mai questo "un poco" di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «Andate indagando tra voi perché ho detto: Ancora un poco e non mi vedrete e un po' ancora e mi vedrete?
In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.»
Giovanni 16,16-20
Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia (9 maggio 2024)
Bambini nella sofferenza
In quasi 40 anni di associazione ho visto migliaia di Bambini tristi, sporchi, con dentini cariati e non curati. Ho visto in loro la denutrizione, la gang di amore ed accudimento.
Quello che in loro non ho mai visto è stata la disperazione.
I Bambini sono sempre pieni di speranze, vedono il loro futuro sempre migliore, ed è questa la loro forza.
Quando un Bambino è abusato, maltrattato, non amato potrebbe essere talmente provato da rinunciare alla vita
Ed invece non è così
I Bambini hanno sempre in fondo al cuore la stessa di una vita migliore, basta solo che qualcuno la accenda perché questo provochi un incendio di amore infinito
Da 37 anni accogliamo tanti Bambini e la cosa più bella e vederli sorridere dopo poco, desiderosi di amore tanto da fare tutto loro stessi per chi porge loro una mano ed un sorriso.
Unitevi a noi, potete fare la differenza per tanti Bambini
L'estate si avvicina e abbiamo bisogno di volontariato nella nostra casa di campagna ad Orentano (PI), fosse anche un solo giorno dalla mattina alla sera.
È tanto difficile rinunciare ad un giorno di mare nei tre mesi estivi?
#bambini #amicidellazizzi #gioia #estate
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Bambini nella gioia
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Addì 10 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.»
La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo.
Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia».
Giovanni 16,20-23a
Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia (10 maggio 2024)
Tutti abbiamo fede, anche gli atei
Chi ha più di trenta o quaranta anni sa benissimo che la vita non fa sconti a nessuno.
C'è chi ha più sofferenze di altri, ma tutti noi, prima o poi, avremo un carico di dolore da dover sopportare: la morte di qualcuno a noi particolarmente caro, la perdita di lavoro e la miseria come orizzonte, violenze, maltrattamenti e persino bombardamenti ed uccisioni.
Ci sono Bambini che a dieci anni già hanno visto e subito quello che in pochi di noi vedranno mai nella loro lunga vita, donne maltrattate e violentate dai propri compagni, malattie rare con le quali si nasce, tumori che crescono come funghi, incidenti stradali che ci lasciano menomati, lo stesso invecchiamento naturale porta con sé aggravi fisici che mal si sopportano.
Lo sappiamo: la vita ci porta sofferenza.
Sempre e a chiunque, povero o ricco, famoso o anonimo, bello o brutto, intelligente o scemo.
Ed allora che senso ha vivere?
Il senso della fede: abbiamo la speranza che quello che ci affligge possa trasformarsi in gioia.
Da un incidente che ci costringe alla sedia a rotelle potremmo scoprire un mondo nuovo, magari nello sport.
Dalla morte di una persona cara potremmo trovare altri lidi ove lasciare le impronte del nostro passaggio.
Dalla perdita di un lavoro potrebbero nascere opportunità lavorative oggi inimmaginabili.
Tutti noi abbiamo Fede, tutti, anche gli atei più convinti.
Questa Fede è riposta nel destino, nell'umanità, nella fortuna.
Ma comunque la chiamate è Fede in qualcosa o qualcuno che possa cambiare in gioia le nostre afflizioni. Comunque lo vogliate chiamare la vostra fiducia è riposta in Dio.
Ma chi oggi soffre e domani gioisce arriverà ad un punto in cui soffrirà di nuovo, fino al momento in cui questa afflizione non troverà riscontro in altrettanta gioia, almeno all'apparenza, almeno in questa vita.
Il nostro destino è sicuramente quello di morire, è l'unica cosa certa della vita, ma per qualcuno è la fine di tutto, è la sofferenza estrema.
Ma come è possibile che la ciclicità tra dolore e gioia culmini sempre e solamente con l'afflizione della morte vista come la fine di tutto?
La natura ci ha abituati che dopo il giorno viene la notte, ma puntualmente ritorna il giorno, dopo il freddo torna la primavera, dopo le burrasche, i terremoti, le inondazioni arriva sempre la quiete, la pace, il sereno.
Non volete chiamarlo Dio?
Chiamatela natura, oppure destino, ma non potete non aver fede, la speranza che dopo la morte ci sia la gioia, la consolazione per tutte le afflizioni, i torti, i maltrattamenti e le violenze che nella vita abbiamo subito.
#bambini #amicidellazizzi #gioia #vita #morte #Dio
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La gioia vera, pura e infinita esiste
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Addì 11 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà.
Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose vi ho dette in similitudini; ma verrà l'ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre.
In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre».
Giovanni 16,23b-28
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo (11 maggio 2024)
God Friended Me
C'è una serie tv pulita, senza sesso, senza parolacce, con valori come Amicizia, Amore, Solidarietà, Fiducia che ovviamente non viene fatta vedere in orari di punta perché le persone preferiscono Sesso, Omicidi, Violenze.
Si chiama "God Friended Me", letteralmente "Dio mi ha chiesto l'Amicizia".
Dio chiede l'Amicizia a tutti noi, sta a noi rifiutarla od accettarla, ma se l'accettiamo prepariamoci ad una vita di sacrifici, di dedizione al prossimo, di aiuto nelle difficoltà a perfetti sconosciuti, a stravolgimenti nella nostra vita.
Quando una donna resta incinta è come se Dio le avesse chiesto l'Amicizia.
Donna, ti dono questo figlio affinché tu lo educhi con buoni valori e faccia di lui una brava persona.
Conosco Bianca che ha generato Anna, che ha generato me.
11 maggio 1938 nasceva Anna Sofia, detta Zizzi.
Mia nonna avrebbe potuto abortire e la Zizzi non sarebbe mai nata, Riccardo non sarebbe mai nato, l'Associazione "Amici della Zizzi" non sarebbe mai nata, centinaia di Bambini non avrebbero trovato amore, accudimento e gioia, centinaia di persone non avrebbero avuto aiuto morale o materiale.
Se mia nonna avesse abortito avrebbe distrutto il piano che Dio aveva in serbo per l'umanità.
Ogni Bambino che inizia il suo percorso di vita nel grembo materno porta in sé un progetto di vita, un progetto a noi sconosciuto, un progetto che potrebbe richiedere anche cento anni prima che si concretizzi.
Davvero vogliamo rinunciare ad essere parte di un progetto così grande?
Davvero vogliamo rifiutare l'Amicizia che ci chiede Dio presentandosi alla nostra porta con un dono speciale?
Ogni figlio, ed è già figlio al momento del concepimento, è un dono di Dio.
Uccidere un figlio che si ha in grembo non è una scelta che possa essere consentito fare ad una donna perché è una scelta contro natura, al pari di un omicidio e di ogni altra violenza.
E' cinico contrastare le violenze sulle donne, ma non contrastare le violenze sui Bambini che inermi aspettano solo di nascere, per di più perpetrando loro violenza per mano della stessa donna che con tanto accanimento vogliamo proteggere.
Il ventre di una madre è il luogo più sicuro dove poter crescere, non togliamo questa certezza ai Bambini che già dal primo giorno dal loro concepimento sono Bambini.
La mia mamma è nata 86 anni fa e grazie alla sua vita, al suo non avermi abortito, alla sua morte e al suo sacrifcio tanti Bambini sono stati aiutati a crescere e divenire persone migliori.
Chi siamo noi per abortire un progetto di vita?
Chi siamo noi per decidere tra la vita e la morte di un Bambino?
Chi ha voluto la legge sull'aborto, chi la vuole, chi non fa nemmeno parlare chi la pensa diversamente che razza di persona è?
Dio ci chiede l'Amicizia donandoci un Bambino, non dimentichiamolo
#bambini #amicidellazizzi #mamma #dono #Dio #amicizia
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Mia madre: un dono di Dio all'umanità
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Addì 12 maggio 2024
In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.
Marco 16,15-20
Dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio (12 maggio 2024)
Scale o ascensore?
Se dovessimo salire un piano potremmo prendere l'ascensore, così come fare le scale, indifferentemente.
Ma chi, avendo a disposizione l'ascensore, prenderebbe le scale dovendo fare sessanta, settanta, ottanta piani?
Ogni piano è un anno della nostra vita.
In alto dobbiamo e vogliamo andare, da un lato perché gli anni passano inesorabilmente, dall'altro perché ognuno di noi vuole migliorare la propria esistenza e vivere in visione di una speranza.
Man mano che si avanza negli anni e si perdono le speranze di divenire astronauti, calciatori, ricchi imprenditori si comincia a pensare ad avere la gioia dei nipotini, ma anche questi poi, già adolescenti, ci lasceranno soli, ed allora in cosa o in chi riporremo le nostre speranze?
Giusto e molto umano è questo modo di pensare, ma è come prendere le scale e non usare l'ascensore.
La nostra vita può essere vissuta con gioia umana guardando a "carriera, compagnia, figli e nipoti", ma anche con gioia divina mirando alla speranza futura di una vita eterna in Paradiso.
Questo è "prendere l'ascensore"
Ed allora perché faticare e soffrire se Dio ci dona la speranza di una vita senza dolori?
#bambini #amicidellazizzi #scale #ascensore
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Salire con fatica è una condizione umana
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Addì 13 maggio 2024
In quel tempo, i discepoli dissero a Gesù : «Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini.
Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete?
Ecco, verrà l'ora, anzi è gia venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!».
Giovanni 16,29-33
Mi lascerete solo, ma io non sono solo (13 maggio 2024)
Il terzo mondo è nel quartiere accanto al nostro
Ci sono tanti genitori, purtroppo, che abbandonano i figli.
Ci sono tanti tipi di abbandono, ma il peggiore di tutti è quello di non curarsi del figlio.
Bambini abbandonati in casa sin dalla più tenera età.
Bambini non accuditi nei loro bisogni primari.
Bambini denutriti, sporchi, con i denti cariati.
Bambini piazzati davanti ad una tv o un telefonino.
Bambini privati dell'amore e delle attenzioni necessarie per sentirsi vivi, amati, desiderati.
Bambini lasciati liberi di scorrazzare per le strade di quartieri malfamati.
Bambini non seguiti nella lezione di scuola.
Bambini privati dello sport e del divertimento più sano.
Bambini con vestiti laceri e puzzolenti.
Pensate che stia parlando del terzo mondo?
Il terzo mondo è nel quartiere accanto al nostro.
Chiunque non si interessi dei Bambini è colpevole di abbandono di minori.
Non parlo solo dei loro genitori, ma di chiunque di noi che pur potendo fare qualcosa per migliorare la loro vita preferisce guardare da un'altra parte, fare l'indifferente, lasciare che altri pensino a risolvere certe situazioni.
No amici miei, così non va bene.
I Bambini sono il futuro dell'umanità.
Voi vi scandalizzate sentendo di baby gang composte da Bambini non imputabili, quindi sotto i quattrordici anni, sempre più spesso composte da Bambini di nove, dieci anni che in gruppo picchiano, rapinano, e a breve sentiremo anche parlare di omicidi perché purtroppo se nessuno fa nulla per prevenire il fenomeno, arginarlo diventa impossibile.
Se non ci prendiamo cura dei Bambini, questi saranno vittime della strada, arruolati nelle bande per delinquere: l'unico posto dove si possano sentire considerati e stimati per quello che fanno, per quanto possa essere sbagliato.
Non volgete lo sguardo altrove, aiutateci a non lasciare soli questi Bambini.
Basta poco, veramente poco, affinché si sentano amati, affinché possano vedere un raggio di speranza in fondo al tunnel.
Se offrirete loro un fiore, un'ora del vostro tempo, un attimo di considerazione, vi assicuro che quel Bambino avrà la possibilità di cambiare il proprio destino.
Veniteci a trovare, venite a passare un po' di tempo da noi, usate qualche giorno delle vostre ferie per venire nella nostracasa di Orentano, contrubuirete così a salvare il mondo e potrete fare la stessa cosa nella vostra città, con o senza il nostro aiuto.
Non voglio soldi, voglio voi!
#bambini #amicidellazizzi #babygang #abbandono #amore #soldi #volontariato #orentano
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Un'ora del vostro tempo per migliorare il mondo
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Addì 14 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».
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Amatevi gli uni gli altri (14 maggio 2024)
Principi e valori
Oggi credere in Dio è anacronistico.
Sostenere i principi del Vangelo è anticonformista.
Esprimere i propri valori di
Amicizia, anche con i poveri e i senzatetto
Accoglienza, anche dei Bambini di famiglie rom, immigrati o delinquenti
Anti aborto, perché un Bambino non si uccide MAI
Perdono, anche nei confronti di chi ti abbia ucciso una persona cara
è un "peccato sociale".
Perdi amici, perdi supporto
Angela mi scrive "Mi dispiace constatare però che la vostra organizzazione abbia delle prese di posizione che non sono in linea con i miei principi (sull’aborto). Quindi ho deciso di non contribuire più alle vostre iniziative"
Michela mi scrive "Ciao Riccardo, ho fatto la mia piccola donazione, e diffuso il messaggio.
Ma alcuni mi fanno notare che avete scatenato una campagna antiabortista.
Io e tanti altri della mia comunità crediamo invece che l'aborto legale sia il modo migliore per tutelare le donne che decidono di interrompere una gravidanza, e mai ci augureremmo di tornare ai tempi sciagurati degli aborti clandestini.
Su questo piano non sono in grado di difendere le vostre scelte, mi dispiace!
Ammetterai che tra le tante possibilità di aiutare ognuno sceglie le organizzazioni di cui condivide di più i principi"
Pazienza, forse è anche per questo che dopo 40 anni a Livorno non siamo cresciuti, ostacolati dal partito che da sempre ha lo scettro del comando, originariamente anti-cristiano ed oggi intollerante verso certe posizioni, prima fra tutte quelle di chi vede l'aborto come l'omicidio di un Bambino.
Ritengo che si possano avere idee contrarie su alcuni argomenti e camminare insieme per il bene comune. L'Associazione "Amici della Zizzi" ha al suo interno tante anime, cattolici e atei, abortisti e anti abortisti, ma una cosa è certa: tutti noi Angeli della Zizzi abbiamo un principio comune che è l'accoglienza e l'amore per i Bambini.
Le persone intelligenti camminano insieme, gli stolti si allontanano
Le persone intelligenti dialogano, gli stolti interrompono il dialogo
Le persone intelligenti accettano e rispettano le idee degli altri, gli stolti urlano le loro ragioni per imporle con la forza
Ma se qualcuno mi priva del suo aiuto, mi ostacola o mi considera un nemico a causa dei miei principi io non lo considero tale, ma lo vedo come un fratello con cui dialogare, un fratello da amare.
E ad ogni modo se per i miei principi mi viene tolta l'amicizia, so che Dio mi è amico e questo per me vale molto di più che essere un seguitissimo ed apprezzatissimo personaggio, cosa che peraltro non mi importa per nulla a livello personale.
Non abiuro ai miei valori, anche se sono un peccatore e devo fare ancora tanta strada per migliorarmi, in cambio di donazioni o altro.
Sono un personaggio scomodo perché non c'è denaro, non c'è posto di potere, non c'è sesso o vacanze da sogno che tengano: potete offrirmi tutto quello che volete, ma non tradirò i miei valori nemmeno con una pistola alla testa.
#bambini #amicidellazizzi #principi #aborto #Dio #Gesù #amicizia #amore
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Dialogo sempre e comunque
Il tuo CINQUE PER MILLE ai BAMBINI non andrà sprecato
9 2 0 1 8 0 4 0 4 9 0
https://zizzi.org/estate-2024/
Associazione Amici della Zizzi
0586.85.22.54 - 347.184.185.0
Addì 15 maggio 2024
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò: «Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.
Quand'ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura.
Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità. La tua parola è verità.
Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità».
Giovanni 17,11b-19
Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato (15 maggio 2024)
Festeggiamo insieme un bel traguardo
Fra pochi giorni l'Associazione "Amici della Zizzi" compirà ufficialmente 37 anni di vita, anche se in realtà le attivtà di aiuto ai Bambini erano già iniziate nel settembre 1986.
Il 19 maggio sarà il nostro compleanno, il compleanno di tutti gli Angeli della Zizzi e come per ogni compleanno abbiamo organizzato una bellissima festa per la domenica successiva: il 26 maggio a Livorno, in Fortezza Vecchia grazie alla preziosa collaborazione con l'Autorità Portuale.
Vi aspettiamo con grande gioia
#bambini #amicidellazizzi #convention
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Convention degli Angeli della Zizzi
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Addì 16 maggio 2024
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola.
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato.
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Giovanni 17,20-26
Io in loro e tu in me (16 maggio 2024)
Avete mai preso un coltello e vi siete pugnalati?
Conosco pochissime persone capaci di ferirsi da soli con un coltello, e sono tutti malati gravi.
Eppure ci sono tante persone che si divertono a farsi del male da sole.
Conosco tanti ragazzi e ragazze che trovato un lavoro, fortuna loro, iniziano a fare i lavativi appena firmato il contratto finché non vengono licenziati.
Conosco ragazzi e ragazze che trovano una persona che li ama, ma vogliono sempre di più finché non la perdono.
Conosco ragazzi e ragazze che escono da situazioni brutte come la droga, l'abbandono, ma alla prima occasione ricominciano a drogarsi o si allontanano da chi li aveva accolti.
Conosco ragazzi e ragazze che hanno la possibilità e le capacità di studiare, ma lasciano la scuola perché non hanno voglia di impegnarsi.
Conosco ragazzi e ragazze ai quali viene fatta una confidenza che subito la vanno a spifferare ad altri, perdendo la fiducia conquistata in anni di convivenza.
Conosco ragazzi e ragazze che per la voglia di sballare il sabato sera si mettono alla guida ubriachi e rovinano la loro vita e quella di altri.
Non mi piace quando mi dicono "eh, sono ragazzi" perché sono comunque abbastanza grandi da poter distinguere tra il bene ed il male e scelgono il male. Il male verso sé stessi poiché saranno loro a perdere il lavoro, la persona amata, la salute, la casa, la possibilità di una vita migliore, un buon rapporto con gli altri, la vita.
Andatelo a dire alla mamma di quella ragazzina di sedici anni anni stuprata dal branco.
Andatelo a dire alla mamma di quel ragazzino che in bicicletta è stato investito e ucciso da un diciottenne ubriaco.
Andatelo a dire al datore di lavoro che ha puntato su quel ragazzo ed ha perso un anno di lavoro, oppure ad un bravo ragazzo lavoratore che si è visto soffiare il posto da un lavativo
Andatelo a dire a quei genitori che hanno creduto in quel ragazzo che alle spalle li giudica e li maledice.
E' vero, sono ragazzi, così come una piantina di un metro è solo un alberello, ma se a questo non mettiamo una canna per tenerla in piedi prima o poi si spacca, così se ai ragazzi non diamo regole con valori e principi ed evitiamo di brontolarli quando sbagliano dicendo "eh, sono solo ragazzi" non facciamo il loro bene e lasciamo che si feriscano da soli tagliandosi con un coltello.
A volte le ferite possono essere superficiali, e ne resterà solo il ricordo oppure una piccola cicatrice, ma altre volte potranno perdere una parte importante, un dito, un braccio, la vita stessa.
Quando il treno passa e non lo si prende l'occasione è persa.
Forse ne passerà un altro, o forse era l'ultimo della giornata, e non è bello dover dormire alla stazione in attesa che arrivi l'indomani, sempre che arrivi, per prendere un nuovo treno.
#bambini #amicidellazizzi #treno #regole
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Le regole sono importanti per crescere diritti
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Addì 17 maggio 2024
In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle».
Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle.
In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».
Giovanni 21,15-19
Signore, tu lo sai che ti voglio bene (17 maggio 2024)
Mi ami?
Una cosa che mi ha sempre colpito nel Vangelo è come Gesù usi un linguaggio semplice, un linguaggio comprensibile a tutti.
Eppure in chiesa molti sacerdoti parlano in modo spesso incomprensibile.
Gesù affida la missione di proseguire la sua opera a Pietro e gli chiede per tre volte una cosa soltanto "Mi ami tu?".
Oggi per fare il sacerdote bisogna sapere teologia, diritto canonico e studiare per anni, quando invece Gesù costituì come primo Papa un pescatore semianalfabeta. E magari se ti azzardi ad interpretare il Vangelo, trovi fior fiore di sacerdoti pronti a guardarti dall'alto in basso sprezzanti di ciò che dici.
Nell'affidamento accade un po' questo: in molti pensano di doverne sapere una più del diavolo per poter accogliere un bimbo nella propria casa e spesso ci rinunciano, ma l'unica cosa che occorre è amarlo.
#bambini #amicidellazizzi #bagaglio #amare
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Amiamo un Bambino con un bagaglio pesante sulle spalle
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Addì 18 maggio 2024
In quel tempo, Pietro, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».
Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?».
Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi».
Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
Giovanni 21,20-25
Signore, chi è che ti tradisce? (18 maggio 2024)
Abusi sessuali sui Bambini
Se uscite di casa guardate il cielo, e se vedete che è nuvoloso prendete l'ombrello.
Se l'aria si fa frizzantina sapete che sta per piovere e correte ai ripari.
Interpretate i segni perché per esperienza sapete ciò che sta per succedere.
E questo avviene in molteplici situazioni.
Sapete infatti quando vostro figlio è triste, e potete spesso persino capirne il motivo se lo osservate attentamente nei suoi comportamenti.
Ci sono situazioni dove gli altri indossano una maschera, ed è allora più difficile capirne lo stato d'animo. Primi fra tutti sono i Bambini.
Se hanno un problema difficilmente usano la parola per manifestarlo, avvalendosi di tutt'altro linguaggio che noi adulti dovremmo essere sempre in grado di interpretare.
Un disegno, ad esmpio, può esprimere ciò che un Bambino prova o ha subito: una bella famiglia oppure un problema in casa che può essere di maltrattamento, di abuso, di violenza.
Se qualcuno corresse fuori di casa gridando "Aiuto, aiuto" sarebbero molte le persone che correrebbero verso di lui per soccorrerlo, sostenerlo, capirne il problema.
I Bambini non sanno o non possono gridare "Aiuto, aiuto", ed allora indossano la maschera fatta di sorrisi forzati.
E per noi va tutto bene, anzi diciamo "Ma guarda come è felice quel Bambino" e andiamo oltre perché ci fa comodo.
Ma quello stesso Bambino parla una lingua che è fatta di disegni, di posture, di parole particolari.
Quando un Bambino necessita del nostro aiuto ce lo chiede, ma lo fa nel suo linguaggio.
Non voltiamoci dall'altra parte, cerchiamo di andare oltre le apparenze, proviamo a capire addentrandoci nei meandri della psiche di un Bambino, e se vi accuccerete al suo livello, se comincerete a tranquillizzarlo, se gli darete amore strappando la sua fiducia sarà lui ad aprirsi, a mostrarvi disegni sempre più espliciti, a mimare gesti inconfondibili di abusi, a versare lacrime che non rigano le guance, ma che si vedono appena appena comparire e subito svanire nei suoi occhi.
E' comodo non guardare.
E' comodo far finta di nulla.
E' comodo dire "Ci devono pensare i servizi sociali".
E' comodo non denunciare.
Quanti Bambini abbiamo accolto.
Quante brutte storie di quotidiana violenza, maltrattamento, abuso, incuria abbiamo ascoltato, quasi sempre senza che venissero usate le parole.
Ascoltiamo il grido silenzioso di aiuto che proviene da tanti Bambini.
Se sono stati traditi dai loro genitori, insegnanti, allenatori, catechisti non tradiamoli anche noi, ascoltiamoli
#bambini #amicidellazizzi #tradimento #aiuto #violenze
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Non tradiamo i Bambini
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Addì 19 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà».
Giovanni 15,26-27.16,12-15
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera (19 maggio 2024)
Buon Compleanno Amici della Zizzi
Esattamente 37 anni fa un drappello di futuri Angeli della Zizzi si riuniva presso un notaio di Livorno per far nascere ufficialmente l'Associazione "Amici della Zizzi" con lo scopo di prevenire il disagio minorile.
Tanta strada abbiamo fatto da quel primo passo.
Abbiamo avuto gioie e dolori, problemi e successi, abbiamo vinto per i Bambini tante volte nei tribunali d'Italia, abbiamo accolto in diurno 1.200 Bimbi e 58 in affidamento, di cui 4 in adozione.
Attualmente ne accogliamo in residenziale 6 e in diurno più di 40.
Siamo un bel gruppo, coeso, accomunati dall'amore per i Bambini.
Abbiamo idee diverse su alcuni temi, ma dialoghiamo e ci rispettiamo a vicenda, facendo fronte comune quando qualcuno ci vuole fare del male.
Sono passati tanti anni e tornassi indietro rifarei mille volte la stessa scelta perché non c'è cosa più bella del poter accogliere ed amare tanti Bambini senza chiedere nulla in cambio, ma ricevendo abbracci, carezze e baci da cuori puri che altro non desiderano che essere amati, accolti, tutelati e coccolati come è nel diritto di ogni Bambino sin dal momento del suo concepimento.
Venite a festeggare con noi alla grande festa degli Angeli della Zizzi in Fortezza Vecchia a Livorno domenica prossima 26 maggio
#bambini #amicidellazizzi #compleanno #fondazione #festa #livorno #fortezzavecchia
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Addì 20 maggio 2024
In quell'ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete».
Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.
Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui.
Venuti però da Gesù e vedendo che era gia morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
Giovanni 19,25-34
Ecco la tua madre! (20 maggio 2024)
Un'ora al mese
Nei 37 anni di vita dell'Associazione ho incontrato migliaia e migliaia di persone.
Durante gli eventi da noi organizzati oppure dove eravamo invitati;
nelle richieste da parte delle famiglie per poter accogliere un Bambino;
nei servizi fatti da gruppi scout o parrocchiali;
nel volontariato del doposcuola o estivo;
tra i fornitori;
tra le persone clienti del mercatino.
Anche incontri dove noi non vediamo loro, ma "loro" vedono noi attraverso articoli di giornale, trasmissioni televisive, annunci sui social, appelli e richieste di ogni genere, volantinaggio e locandinaggio in tante città d'Italia.
Migliaia e migliaia di persone raggiunte dai nostri appelli
Qualunque sia la natura del rapporto o la richiesta da noi fatta, è un dato certo che in quasi quarant'anni milioni di orecchie hanno sentito parlare da parte nostra di affidamento, accoglienza, povertà, prevenzione del disagio minorile.
Milioni di persone!!!
Dove sono tutte?
Cosa hanno fatto per noi?
Cosa, soprattutto, hanno fatto per i milioni di Bambini che hanno bisogno di sostegno, amore, accoglienza?
Qualcuno già faceva per altre cause, e ok, benissimo.
Altri avevano impedimenti più che legittimi, e ok, benissimo.
Malattie, impedimenti familiari che assorbono tutto il tempo libero, e ok, benissimo.
Altre mille valide giustificazioni, e ok, benissimo.
Ma tutti gli altri dove sono?
Cosa hanno fatto o cosa fanno per gli altri?
Egoismo, questa è la chiave di lettura.
Un egoismo così sfrenato che fa chiedere al pediatra 40 euro per un certifcato medico sportivo!!!
Un egoismo così sfrenato che non fa fare nemmeno un euro di sconto al fornitore!!!
Un egoismo così sfrenato da non far dedicare alle persone un'ora del proprio tempo per far star meglio gli altri perché prima viene il tennis, il nuoto, il mare, la pulizia della casa, la palestra, il parrucchiere e poi? Beh, e poi si è stanchi, si deve riposare, quindi non c'è tempo per gli altri!!!
Accogliere poi un Bimbo in casa ... Orrore!!! "E se poi me lo tolgono???" E quindi si lascia un Bambino a farsi maltrattare o abusare per la paura di soffrire?
Se non è egoismo questo!!!
Pensate se ogni persona, ciascuno di voi, dedicasse un'ora al mese - Dico: AL MESE!!!! - al prossimo: Bambini, anziani, carcerati, portatori di handicap: quante ore l'anno sarebbero dedicate al volontariato? Quanto migliorerebbe la nostra società?
E non venitemi a dire "Io faccio"
Ok, voi fate, bravissimi e benissimo, ma quanti sono coloro che pensano solo a sé stessi o esclusivamente alla propria famiglia?
Non è un discorso economico il mio, ma per farvi un esempio e capire quello che voglio dire:
Dieci euro al mese sono in pochi quelli che non possono permetterseli.
Dieci euro al mese da parte di metà della popolazione italiana farebbero TRECENTO MILIONI AL MESE da destinare al prossimo.
Pensiamoci: meno egoismo, più generosità ed altruismo cambierebbero il mondo, ma siamo troppo egoisti anche solo per farci un esame di coscienza: anche quello ha un costo che in molti non vogliono pagare!!!
#bambini #amicidellazizzi #egoismo #altruismo #generosita
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Generosità cercasi, quella sconosciuta
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Addì 21 maggio 2024
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro: «Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Marco 9,30-37
Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me (21 maggio 2024)
Il mondo è alla deriva, ma possiamo sempre cambiare rotta
Messa del sabato sera ad Orentano.
Una coppia battezza la sua Bambina.
Entrano in chiesa gli invitati, ed un ragazzo chiede alla sua fidanzata "Dove ci mettiamo? Non c'è posto davanti".
Risposta: "Possiamo anche restare fuori"
Altri invitati sono entrati, hanno salutato il padre e la madre della Bambina e sono usciti fuori a parlare per tutto il tempo della messa: c'erano più persone fuori ad aspettare la fine della liturgia, che non dentro.
La fede in Dio non è scomparsa, ci sono tanti buoni seguaci di Dio che operano per il bene in nome suo, ma sono sempre meno.
Moltissime persone dicono di non credere, ma in molti casi non conoscono, non si sofrzano nemmeno di capire chi sia Dio e come opera nelle nostre vite.
Ogni giorno sentiamo parlare dei cambiamenti climatici.
Ogni giorno ne vediamo le tristi conseguenze: tornadi, innalzamento delle temperature, siccità.
Tutto questo provoca altre conseguenze: migrazioni di popolazioni in cerca di acqua e cibo, guerre per la conquista di territori, aumento della povertà per la distruzione di case ed attività economiche.
Ogni giorno sempre più persone non hanno fede, sempre più ragazzi non vanno in chiesa, sempre più famiglie non educano ai valori cristiani.
Ogni giorno ne vediamo le tristi conseguenze: vendette, faide, omicidi, violenze, baby gang, stupri in una crescita esponenziale che riguarda sempre più Bambini.
Tutto questo provoca altre conseguenze: mancanza di altruismo, ricerca di punti di riferimento che diventano "fede", come la tifoseria per il calcio portata alle estreme conseguenze persino uccidendosi per difendere il colore della propria squadra, droga e alcool che possano dare soddisfazione e fuga dalla realtà.
Impoverimento morale ed egoismo, tanto, tantissimo egoismo: questa è la conseguenza della mancanza di fede.
Se voi non avete fede non avversatela, portate i vostri Bambini a frequentare le parrocchie, lasciate che ascoltino la Parola di Dio e possano scegliere consapevolmente se seguire Dio da adulti oppure no.
Oggi il mondo è pieno di rischi e pericoli per Bambini e Ragazzi, lasciate che Dio vi aiuti a proteggerli
#bambini #amicidellazizzi #Dio #cambiamenti #clima #fede
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Proteggete i vostri figli
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Addì 22 maggio 2024
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
Chi non è contro di noi è per noi.
Marco 9,38-40
Non glielo proibite (22 maggio 2024)
Bimbi felici
Spesso, quando chiedo di essere aiutati con il volontariato, o con i soldi per pagare le bollette, oppure con merce per dare da mangiare ai Bambini qualcuno mi risponde: state bene, avete una bella casa, i vostri Bimbi sono sempre felici ed hanno tante cose belle, non avete bisogno del mio aiuto.
In molte pubblicità di associazioni internazionali vediamo Bambini che soffrono, denutriti, con malattie incurabili e piaghe che fanno accapponare la pelle. Sono immagini che strappano le lacrime e impietosiscono le persone facendole sentire in colpa per quello che hanno, rendendo più facile e probabile una donazione a quell'associazione.
E' un sistema che detesto
A me piace far vedere i Bambini felici.
Felici di stare con noi; felici di avere delle buone opportunità; felici di essere in salute, curati, amati, protetti, accolti; felici (un po' meno) di andare a scuola ed essere regolarmente seguiti per camminare verso un buon futuro lavorativo e di vita; felici di aver lasciato alle spalle situazioni disastrose.
Ecco, questo è il punto: dietro i sorrisi che vi mostriamo ci sono storie incredibili, storie di abbandono, violenze, abusi.
A chi mi dice "Non avete bisogno di me" rispondo che grazie all'aiuto di tante buone persone abbiamo accolto ed accudito più di 1.200 Bambini. Grazie al loro aiuto tantissimi Bimbi hanno avuto un'opportunità di rinascita, hanno ricevuto quell'amore che non dovrebbe mai mancare ad un Bambino, hanno goduto di opportunità che senza gli Amici della Zizzi sarebbero state precluse; hanno visti tutelati i loro diritti di Bambini; sono stati vestiti, curati, lavati, istruiti; sono stati sfamati; sono stati insegnati loro valori e principi che un giorno saranno la base per essere buoni genitori.
L'aiuto che vi chiedo non è solo per loro, per continuare a dargli tutto ciò di cui hanno bisogno, ma anche per gli altri 5 milioni di Bambini che versano in situazioni tragiche, che non mangiano con regolarità, che vivono in situazioni promiscue, che sono violentati nel fisico, nel cuore e nella mente, che non vanno a scuola o comunque non sono seguiti nello studio con la quasi certezza di rimanere semianalfabeti.
Vi chiedo aiuto per loro, affinché si possa continuare ad accogliere, accudire ed amare sempre più Bimbi e renderli felici e gioiosi come lo sono quelli che oggi ci onorano della loro presenza e del loro amore
#bambini #amicidellazizzi #aiuto #volontariato #donazione
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Se i Bimbi sono felici è anche grazie a voi
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Addì 23 maggio 2024
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.
Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.
Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
Marco 9,41-50
Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa (23 maggio 2024)
Piacere ... a chi?
Qualche giorno fa ho avuto modo di conoscere dal vivo una persona che ci segue da tanto tempo, che ci stima, che legge cosa facciamo e come la pensiamo. Una persona che di noi e di me si era fatto una bella opinione.
Ci siamo frequentati due o tre ore in tre giorni, ed al momento del commiato mi ha detto "Bella la vostra Associazione, come sono sereni i Bambini, si vede che da voi ricevono tantissimo amore, siete belle persone. Sei bello dentro, ma ricordati Riccardo che non basta essere belli dentro, bisogna anche piacere agli altri ed essere belli fuori".
Sostanzialmente, come dopo mi ha spiegato, voleva dire che io in particolare sono spigoloso e provocatorio, che i miei modi di fare non gli sono piaciuti.
Ci sono rimasto molto male perché questa è una bravissima persona che stimo molto come uomo e come imprenditore, e mi sono fatto un esame di coscienza arrivando a dargli ragione: io non piaccio alle persone.
Il perché mi è in parte oscuro: forse perché dico le cose come le penso (spigoloso), forse perché ho valori e principi che oggi sono in disuso (legati al Vangelo), forse perché impongo delle regole di comportamento ai Bimbi cercando di insegnare loro sani principi, forse perché sono provocatorio incitando gli altri a confrontarsi con me sul razzismo, sull'aborto, sulla fede. Forse perché oggi si preferisce uno che indossa abiti alla moda, piuttosto che qualcuno che veste come capita, forse perché il perbenismo ed il "political correct" devono essere fondamentali e sempre e comunque in prima linea.
Mi spiace, ma non ce la faccio, sono fatto così: spigoloso, provocatorio, rude nei modi, vestito con magliette da pochi euro.
Ci sono rimasto male, è vero, ma una cosa mi fa stare bene: ai Bimbi piaccio così come sono.
Burlone, fuori dalle righe, irriverente, vestito stragiato, scarruffato.
Mi adorano, mi cercano, quaqndo sto via uno o due giorni mi telefonano e mi mandano messaggi pieni di amore
Piaccio a loro e tanto mi basta
Chi vuole aiutarci lo faccia per quello che facciamo, per i risultati raggiunti, per l'amore che diamo ai Bambini, per le belle cose che abbiamo costruito intorno a loro, per le iniziative, le vacanze e le opportunità che gli offriamo.
Se poi io non vi piaccio per i modi, pazienza, me ne farò una ragione.
#bambini #amicidellazizzi #bonton #perbenismo #spigoloso #provocazione
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Piaccio ai Bambini e tanto mi basta
Il tuo CINQUE PER MILLE ai BAMBINI non andrà sprecato
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Addì 24 maggio 2024
In quel tempo, Gesù, partito da Cafarnao, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l'ammaestrava, come era solito fare.
E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?».
Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.
Sicché non sono più due, ma una sola carne.
L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».
Marco 10,1-12
E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie? (24 maggio 2024)
Sapete cos'é l'Amore?
E' dare una carezza a chi sta versando una lacrima
E' dire "ci sono" senza esserci
E' stimare qualcuno al di là dei suoi spigoli, provocazioni e brutto carattere
"Amore" è trovare questo bigliettino sulla mia scrivania al mattino
Piccoli pensieri che valgono più di uno yacht o una villa al mare
#bambini #amicidellazizzi #amore #dono
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Un biglietto d'amore
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Addì 25 maggio 2024
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.
Marco 10,13-16
E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva (25 maggio 2024)
Una vita bella e serena
Non so cosa siamo riusciti a dare ai tanti bambini e ragazzi in questi trentasette anni di Associazione, dovremmo chiederlo a loro, ma so cosa abbiamo provato a donargli: l'amore di una famiglia, i principi che pensiamo siano validi per un buon cammino di vita e tante, ma proprio tante, benedizioni e preghiere.
Per qualcuno non hanno valore, per altri non hanno prezzo, per noi sono un modo di affidarli a Dio, di chiedere che sia lui a pensare a loro quando non potremo più farlo noi.
Abbiamo donato ai nostri ragazzi anche le nostre imperfezioni, gli errori, i difetti.
Si, un dono, perché possano capire quali siano le cose da non fare.
Gesù e molti altri dopo di lui, Papa Francesco in primis, accolgono ed abbracciano i bambini. Prendiamo esempio da loro, abbracciamo i tanti bambini e ragazzi che hanno bisogno di noi, diamo loro una speranza, un futuro. Diamo loro la benedizione per una vita bella e serena alla quale tutti hanno diritto.
#bambini #amicidellazizzi #amore #papa
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Lasciate che i Bambini vengano a me
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Addì 26 maggio 2024
In quel tempo, gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Matteo 28,16-20
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo (26 maggio 2024)
Sarò con voi per sempre
Qualche anno fa, alla fine della recita di terza media di una delle nostre bimbe, sono state proiettate diverse foto che ripercorrevano gli undici anni di vita insieme, dall’asilo alle medie passando dalle elementari.
Un tuffo nei ricordi tra risate e lacrime di commozione, con i ragazzi felici del loro passato con uno sguardo tra il curioso e lo spaventato al futuro che li aspetta.
Ma in questi ricordi, quelli belli dell’infanzia, i miei ragazzi non ci sono, hanno cambiato scuola, hanno cambiato città, hanno cambiato famiglia e non possono vedere insieme ai loro compagni di una vita le foto del passato perché loro non hanno compagni da quando andavano all’asilo, non hanno un passato di cui gioire e qualora lo avessero non ci sarebbe nessuno a rinverdirlo, a raccontare loro gli aneddoti dei primi passi, l’emozione del primo giorno di asilo, la dolcezza del bacio della buonanotte della loro mamma nell’addormentarsi.
Ringrazio Dio di avere tante foto scolpite nel mio cuore, di sentire sempre dentro me la voce della mia mamma raccontarmi ogni passo della mia crescita.
Avrei potuto non avere una mamma perché scappata con il drogato incontrato per strada, avrei potuto avere un padre ubriacone e molesto, avrei potuto non conoscere l’amore ed il calore di una famiglia, ed invece ho avuto tutto questo a piene mani.
Non posso restituire ai miei bimbi ciò che hanno perso, ma posso, tutti insieme possiamo, costruire per loro un passato, dal giorno in cui vengono accolti, scattare tante foto, costruire un castello d’amore dentro il quale potranno rifugiarsi quando la vita sarà più dura da affrontare.
“Sarò con te per sempre” mi ha detto Gesù.
“Sarò con voi per sempre” dico io ai miei ragazzi, anche quando mi avranno voltato le spalle, anche quando uomini o donne non vorranno o non potranno più vederci, io sarò sempre nel loro cuore attraverso i ricordi che insieme abbiamo costruito
#bambini #amicidellazizzi #ricordi #storia
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Una storia da costruire
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Addì 27 maggio 2024
In quel tempo, mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.
Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza».
Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».
Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!».
I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: «Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio!
E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?».
Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio».
Marco 10,17-27
Tutto è possibile presso Dio (27 maggio 2024)
Tutto è possibile. Tutto!
Mi dicevano: il volontariato non ti permette di vivere
Ma ho fatto una scelta di vita e vivo benissimo
Mi dicevano: non ti daranno mai un Bambino in affido
Ma ho avuto 58 Bambini in affido, attualmente ne ho 6 di cui 4 in adozione
Mi dicevano: se non hai la tesserina del partito non crescerai
Ma senza piegare la testa davanti a nessuno siamo cresciuti e abbiamo aiutato più di 1.200 Bambini
Mi dicevano: davanti alle accuse la tua associazione perirà in tribunale
Ma siamo usciti indenni e con il plauso al nostro operato diverse volte nei 37 anni di vita
Mi dicevano: non ti mettere contro i servizi sociali, ti rompi la testa
Ma abbiamo vinto tante volte in tribunale contro lo strapotere dei servizi sociali
Mi dicevano: tante cose
Ma ciò che era impossibile per molti, per me rappresentava una sfida, un muro da abbattere o travalicare
Nulla è impossibile, basta solo volerlo ed avere Fede in Dio affinché ogni bel sogno ed ogni buon progetto possa realizzarsi
#bambini #amicidellazizzi #Dio #impossibile #ostacoli
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Nulla è impossibile
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Addì 28 maggio 2024
In quel tempo, Pietro disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.
E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».
Marco 10,28-31
Noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito (28 maggio 2024)
Un grande incendio stava per carbonizzarmi
Feci un sogno: ero in mezzo ad un campo di grano, alto, rigoglioso.
Ero felice, spensierato, il profumo dell'estate, il calore del sole, la natura rigogliosa.
Mi addormento sereno e senza problemi, ma ho un brusco risveglio: c'era odore di fuoco.
Vedo in lontananza davanti a me il fumo, e poi il fuoco devastare il campo di grano.
Resto impietrito pensando che sarà la fine, pensando che il fuoco mi avrebbe bruciato con il raccolto ormai in fumo.
Ma il fuoco si ferma a pochi passi da me e torna la calma.
Davanti ho solo terra bruciata: non vedo più il mio avvenire, tutti i miei sogni di ragazzo spazzati via, bruciati in un solo istante.
Mi volto indietro e vedo il campo ancora rigoglioso, pieno di spighe mature.
Ne prendo una e mi si sfarina in mano, provo con un'altra ma diventa polvere.
Ne raccolgo a decine, ma tutte finiscono a terra polverizzandosi.
Non ho futuro ed il mio passato è fatto di illusioni, ricordi pieni di nostalgia.
Il desiderio è quello di andare verso il campo di grano, incamminarsi tra le spighe nella speranza di trovarne qualcuna ancora verde.
Resto immobile, perplesso, non so cosa fare, cosa decidere.
Guardo il campo di grano bruciato e non vedo avvenire.
Ad un certo punto una voce mi dice "Vai avanti".
Tentenno, ma muovo i primi passi verso quel terreno arso dal fuoco, e ad ogni mio passo spunta un filo d'erba, una piantina, una spiga.
Ci provo gusto e vedo che al mio passaggio il mio presente si trasforma, iniziando a vedere davanti a me delle piantine, sempre più grandi, sempre più lontane: il futuro è sempre nero, ma inizia a tingersi dei colori della primavera.
Deciso mi incammino e abbandono il mio passato, pur facendone tesoro.
Così è nata l'Associazione, dal coraggio misto all'incoscienza, supportato dalla fede.
Ed oggi sono nuovamente in mezzo ad un campo di grano, quel campo che è passato e presente per molti Bambini.
#bambini #amicidellazizzi #abbandonare
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Un campo di grano
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Addì 29 maggio 2024
In quel tempo, Gesù, prendendo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani,
lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà».
E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo».
Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo».
E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.
Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.
Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.
Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.
Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Marco 10,32-45
Chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore (29 maggio 2024)
Chi vi piace di più?
Chi vi piace di più?
Il capo di hamas, oppure il palestinese che è sotto le bombe?
Chi vi piace di più?
Netanyahu, o gli ostaggi israeliani?
Chi vi piace di più?
Il soldato che combatte a Gaza o in Ucraina ed uccide chiunque, oppure il volontario che a rischio della propria vita cerca di alleviare le sofferenze della popolazione?
A Dio chi piacerà di più secondo voi?
Oggi i potenti, i dittatori, i soldati in guerra, i capi di governo guerrafondai sono al vertice della scena mondiale, godono di privilegi sconosciuti ai più, ma che ne sarà di loro quando finirà il breve periodo su questa terra?
Chi salirà in Paradiso?
L'ostaggio israeliano o il soldato tagliagole di hamas?
Il Bambino palestinese o il soldato israeliano che gli ha sparato?
Il violento o il volontario?
La vita è breve, molto, molto breve, ma l'eternità dura per sempre
Fate ammenda prepotenti della terra, dittatori, assassini, stupratori, truffatori, rimediate alle vostre malefatte, o per voi si apriranno inesorabilmente le porte dell'inferno.
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Inferno o Paradiso?
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