Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

  1.  

    Addì 27 ottobre 2024

    In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
    Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
    Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
    Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».
    Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
    Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!».
    E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato». E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.

    Marco 10,46-52

  2.  

    Va, la tua fede ti ha salvato (27 ottobre 2024)

    Un grande sorriso

    Mentre andavo verso casa in bicicletta ho visto un ragazzo su una sedia a rotelle, bava alla bocca e movimenti inconsulti, ma aveva un sorriso meraviglioso sul viso.
    Accanto a lui una bella ragazza che con gioia lo accudiva e dialogava con lui scherzando.
    Sovente vedo dei ragazzi, anch'essi sulla sedia a rotelle, anch'essi con grossi problemi, accompagnati da altri ragazzi giovani che interagiscono con loro attraverso delle lavagnette o dei tablet e c'è grande gioia.
    Mi fermo a guardarli, da lontano per non metterli in imbarazzo, e li ammiro come si può vedere la bellezza di un tramonto sul mare. Una meraviglia vedere la loro felicità, il sorriso, lo scambio pieno di affetto con i loro accompagnatori.
    Non so se abbiano fede in Dio, ma certamente devono avere fede in qualcuno o in qualcosa, quella grande fede che ti permette di sorridere e di sperare anche quando sei su una sedia a rotelle, non sei padrone dei tuoi movimenti, necessiti del prossimo per vivere, non puoi parlare ed esprimere chiaramente quello che vorresti.
    Ci vuole una grande fede per avere un così grande sorriso

    #bambini #amicidellazizzi #sorriso #fede
    -----------------------------
    Donateci un sorriso

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  3.  

    Addì 28 ottobre 2024

    In quei giorni, Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione.
    Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d'Alfeo, Simone soprannominato Zelota, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditore.

    Luca 6,12-16

  4.  

    Chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici (28 ottobre 2024)

    Schiavismo

    Siamo tornati ai tempi degli schiavi, solo che adesso si chiama in altro modo.

    Accendo il telegiornale e sento la notizia di israeliani uccisi da un tir impazzito.
    Raccontano la dinamica, fanno vedere moltissime immagini, parlano dei feriti, del morto, raccontano che erano pensionati in gita.
    Parlano di terrorismo, del camionista che appena sceso è stato freddato da civili, da persone come ognuno di noi, non poliziotti, armati di fucile.
    Non un processo, ma un'esecuzione capitale immediata, non solo tollerata, ma persino applaudita.
    Forse era un terrorista, quasi certamente, ma nessuno lo sa e comunque non potevano saperlo al momento del tragico evento.
    Eppure una fucilata e via, problema risolto, che fosse terrorista o meno: occhio per occhio, tu uccidi ed io ti uccido.

    Passiamo oltre.

    Persone, Bambini uccisi in ospedali, in ambulanze, in fila a ricevere cibo, nei campi profughi.
    Questo è terrorismo, chiaro e certo, sotto gli occhi di tutti, ma di loro non si parla, solo numeri, solo qualche immagine di repertorio che fa vedere la distruzione di un territorio, di edifici ed intere città; immagini che documentano inequivocabilmente il genocidio in atto da parte di israele.

    Ma nessuno racconta la storia, i nomi, i sogni di quelle persone, uomini, donne, Bambini la cui unica colpa è quella di essere di etnia araba, di essere palestinesi, i nemici giurati di israele che, ricordiamolo, ha occupato territori non suoi ed ha ignorato le risoluzioni onu per decenni.

    Eppure, eppure il mondo, o almeno quai tutti i politici dell'occidente, seguiti a ruota dalla maggioranza dei mass media, inneggiano a israele e al suo diritto di difendersi.

    Ora se un ladro entra in casa mia e stupra mia figlia, ed io prendo cento amici e vado in casa di questo stupratore uccidendo lui, sua madre, i suoi fratelli e tutti i suoi parenti, e non contenti andiamo alla ricerca di amici e conoscenti, ed armati fino ai denti li uccidiamo uno ad uno.

    Come chiameremmo questo in Italia, o altro paese occidentale?

    E' questa la giustizia?
    Giustifichiamo israele, lo proteggiamo, lo supportiamo, lo sosteniamo, inviamo armi e denaro e facciamo vedere questo genocidio come la cosa giusta da fare, o almeno non diciamo nulla davanti alla strage giornaliere di vittime innocenti.

    Cosa direbbero gli altri stati se il governo italiano inviasse truppe, aerei, carri armati e bombardasse a tappeto, distruggendo le città di regioni come Puglia, Calabria, Sicilia per annientare mafia, camorra e ndrangheta?
    Eppure così sta facendo israele: annienta un'intera popolazione per scovare i terroristi di hamas, che magari sono in Siria o altrove comodamente seduti a guardare la tv.

    Sarebbe giusto uccidere tutti i siciliani per annientare la mafia?

    Queato è schiavismo perché oggi ci sono persone che valgono uno, altre che valgono dieci, altre ancora che valgono cento, e poi ci sono gli schiavi, la carne da macello, gli innominabili, gli impresentabili, quelli che valgono meno di zero, meno della polvere.

    Se Elon Musk sputa per terra tutti ad analizzare la sua saliva.
    Se un calciatore famoso stupra una ragazza tutti a dire "La tipa sicuramente se l'è cercata"
    Ma se un Bambino muore per le bombe nessuno versa una lagrima, nessuno sa il suo nome, nessuno conosce la pena dei suoi genitori, nessuno sa che scuola facesse, nessuno sa quali fossero i suoi sogni, nessuno pensa a piantare un albero per ricordare la sua giovamne vita spezzata dalla crudeltà di un invasore. Solo un numero, solo carne da macello, solo un effetto collaterale per giustificare un genocidio fatto passare come guerra santa.

    Poverini gli israeliani, sono stati oggetto di pulizia etnica da parte di hitler, ed è giusto ricordare la shoah, l'olocausto, giustissimo affinché nessuno compia più genocidi, uccisioni di massa, stermini di donne, Bambini e gente inerme.

    Ma come vogliamo chiamare lo sterminio che israele sta perpetrando ai danni di tanta povera gente?
    Davvero vogliamo chiamarlo "autodifesa"?

    Mi fa schifo chi difende l'operato di quel criminale di netanyahu e del suo governo, lui che è come hitler se non addirittura peggiore: invasore e genocida.

    #bambini #amicidellazizzi #genocidio #israele #palestina #hitler #puliziaetnica
    -----------------------------
    Pulizia etnica

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  5.  

    Addì 29 ottobre 2024

    In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
    E' simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell'orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
    E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio?
    E' simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».

    Luca 13,18-21

  6.  

    A che cosa è simile il regno di Dio? E' simile a un granellino di senapa (29 ottobre 2024)

    Piccoli semini

    Avete mai provato a piantare un semino di pomodoro?
    Se guardate dopo due settimane vedete il primo germoglio.
    Di giorno in giorno potrete ammirare i risultati di quella piantina, la sua crescita, il suo bel colore, i suoi fiorellini, ma vedrete anche i suoi difetti che prontamente con tanto amore cercherete di curare ed ovviare, magari legando il virgulto ad una canna ben piantata nel terreno.

    Quella piantina darà frutto, chi dieci pomodori, chi cinquanta, chi cento, dipenderà dall'ambiente circostante e dalla specie, e certamente anche dalle vostre cure.

    Un giorno quella piantina vi ringrazierà

    Domenica ho portato i Bambini, anche i più piccoli, a cercare funghi.
    Li osservavo, e da un mese all'altro noto i loro aspetti modificarsi e solidificarsi: carattere, temperamento, forza di volontà, audacia, desiderio di primeggiare, essenza di leader.

    Osservo e medito cercando le parole giuste per aiutarli e sostenerli nella crescita, cercando di incentivare le buone pratiche e stigmatizzando gli aspetti negativi, anche a costo di essere brusco come potrebbe essere una canna per un pomodoro.

    Un semino piantato oggi, un nuovo insegnamento donato, porta molto frutto, ma va innaffiato, sarchiato, curato, concimato con regolarità, altrimenti si perde.

    Genitori: fare un figlio è solo il prodotto di un seme, il primo seme di una lunghissima serie che ogni giorno dovrete piantare nel cuore dei vostri figli. Non abbandonateli davanti alla televisione o in preda dei cellulari (dietro i quali si nasconde un mondo troppo spesso ostile e deviante), siate presenti, andate con loro a fare funghi, castagne, more, a pescare a scalare, a sciare, a nuotare.
    Piccole cose, ma insieme.

    #bambini #amicidellazizzi #crescita #semi #pomodori #insieme
    -----------------------------
    Insieme

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  7.  

    Addì 30 ottobre 2024

    In quel tempo, Gesù passava per città e villaggi, insegnando, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
    Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Rispose: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno.
    Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete.
    Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze.
    Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità!
    Là ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
    Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
    Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi».

    Luca 13,22-30

  8.  

    Sforzatevi di entrare per la porta stretta (30 ottobre 2024)

    Funghi porcini

    Una mattina autunnale.
    Fa ancora caldo e con i Bimbi andiamo a fare funghi.
    Sono tutti desiderosi di trovare un bel porcino.

    Ci inerpichiamo per un sentiero, ma li esorto a guardare ovunque, dietro ad ogni pianta, sotto ogni rovo, in mezzo a tutti i pungitopo.

    Mirko e Jaquie sono i più accaniti, sempre in competizione con il mondo, si cibano delle loro vittorie per esporle alla parete.
    Tra il faceto ed il serio chiedono a Gesù, in una sorta di gioco con il loro Amico Dio, di far loro trovare un fungo.

    Passa il tempo, ma di porcini nemmeno l'ombra, forse è finito il periodo o forse altri sono già passati di là prima di noi.
    Arriviamo ad un bivio: a sinistra c'è il sentiero battuto, a destra un'altra stradina porta inequivocabilmente in mezzo ai rovi.
    Decido di passare da quest'ultima, ma lascio liberi i Bimbi di scegliere la strada che preferiscono.
    Ormai stanchi e delusi tutti scelgono il sentiero comodo, tutti eccetto Jaquie.

    Dopo dieci minuti ci ritroviamo sommersi dai rovi, pieni di graffi, con un po' di invidia nel vedere gli altri Bambini alla fine del sentiero in attesa el nostro arrivo.

    Ad un cero punto Jaquie lancia un grido: BABBOOOO, BABBOOOO GUARDA!!!

    Sotto i rovi alla sua destra c'era uno dei più bei porcini mai trovati da noi, risulterà essere di 853 grammi. La gioia non fa capire più nulla alla piccola di otto anni che, al pari di un cinghialotto, si intrufola nel cunicolo creatasi tra le spine con un bastone per raggiungere l'agognata preda.
    Ma la gioia non finisce con la cattura di questo bellissimo esemplare perché, meraviglia delle meraviglie, dietro una quercia poco distante un'altro porcino si delinea all'orizzonte, e poi un altro ancora poco distante.

    TRE!!! Tre funghi maestosi, integri, sani e freschissimi.

    Jaquie riemerge dai rovi con qualche graffio, ma con una gioia da illuminare il mondo.
    Sotto gli sguardi un po' invidiosi dei suoi compagni di avventure, gridando mostra da lontano le tre prede mentre la raggiungo con il cestino.

    Aveva imparato ed insegnato una grande lezione: Sforzatevi di entrare per la porta stretta. Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi, e alcuni tra i primi che saranno ultimi

    La nostra vita è fatta di scelte
    , ma non sempre la via più facile e comoda porta la stessa gioia di un cammino che, seppur tortuoso e pieno di insidie, dona molta felicità e gratificazione.

    #bambini #amicidellazizzi #funghi #porcini #rovi #strada #competizione
    -----------------------------
    La porta stretta

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  9.  

    Addì 31 ottobre 2024

    In quel giorno si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere».
    Egli rispose: «Andate a dire a quella volpe: Ecco, io scaccio i demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno avrò finito.
    Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io vada per la mia strada, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.
    Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto!
    Ecco, la vostra casa vi viene lasciata deserta! Vi dico infatti che non mi vedrete più fino al tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».

    Luca 13,31-35

  10.  

    Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto (31 ottobre 2024)

    Porte chiuse in faccia

    A ventun'anni ho iniziato il mio cammino fondando l'Associazione Amici della Zizzi.
    Inizialmente un atto di egoismo, per distrarmi dalla morte della mia mamma, poi una scelta di vita fatta con passione e tanto amore per i Bambini.

    Dal primo istante, con grande entusiasmo, ho cercato la collaborazione di sacerdoti ed assistenti sociali, pensando di essere per loro una risorsa, un aggancio, uno strumento, un aiuto.
    Avevo pensato che avrei trovato porte aperte e tappeti rossi per terra perché lo scopo era comune: aiutare i Bambini di famiglie socialmente ed economicamente in difficoltà.

    Non solo ho trovato porte chiuse e sprangate, ma addirittura ostacoli, denunce, sotterfugi e tanta, tanta cattiveria che mi ha fatto tanto del male, ma soprattutto ha fatto tanto del male a Bambini che avevano bisogno di coccole, amore, accoglienza, cibo, spensieratezza.

    Queste persone, il cui scopo non è aiutare i Bambini ma bensì fare il gioco dei loro padroni per mantenere la poltrona, per scalare il potere avazando di grado, saranno giudicate da Dio per il loro operato. Gelosie, invidie e, mi ripeto, tantissima cattiveria.

    Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto

    Questo dice il Vangelo e su queste parole queste persone saranno giudicate.

    #bambini #amicidellazizzi #assistentisociali #sacerdoti #chiesa #Dio #giudizio
    -----------------------------
    Covare tanti Bambini

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  11.  

    Addì 1 novembre 2024

    In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
    Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
    Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
    Beati i miti, perché erediteranno la terra.
    Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
    Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
    Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
    Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
    Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
    Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
    Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

    Matteo 5,1-12a

  12.  

    Beati i ... (1 novembre 2024)

    Beati loro

    Sentendo parlare le persone ascolto spesso

    Beato lui che è ricco
    Beato lui che con la sua spregiudicatezza riesce a farsi largo nella vita
    Beato lui che è sempre allegro e pieno di amici
    Beato lui che ha un carattere forte e combattivo, tutti hanno paura di lui
    Beato lui che con sotterfugi riesce a piegare la giustizia a suo favore
    Beato lui che è così cinico con chi gli chiede favori e carità
    Beato lui che riesce a farsi amico i potenti evitando di essere perseguitato
    Beato lui che è lontano dalla morale di Dio perché vive una vita senza regole

    Beati voi, per adesso, che credete che la vita debba essere vissuta per avere potere, denaro, sballo.

    Ma arriverà quel giorno in cui Dio vi chiamerà a rendere conto della vostra esistenza terrena vissuta senza principi, senza regole.

    Beati voi, dice Gesù, perché siete puri, miti, assetati di giustizia, misericordiosi

    #bambini #amicidellazizzi #beati
    -----------------------------
    Beati voi

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  13.  

    Addì 2 novembre 2024

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
    E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
    Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
    Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
    Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
    Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?
    E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
    Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.
    Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
    Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
    Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
    Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me.
    E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».

    Matteo 25,31-46

  14.  

    Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare (2 novembre 2024)

    Hanno fame e voi gli sparate

    La storia giudicherà gli atti contro l'umanità, assegnando a ciascuno il ruolo che merita.
    Passeranno anni prima che ci sia una condanna unanime all'incredibile dolore inflitto da israele alla popolazione palestinese, Bambini uccisi senza pietà e senza alcun rimorso.

    Ma il giudizio di Dio arriverà molto prima, e quando vittime e carnefici si presenteranno alla porta del Paradiso, chi sarà posto a destra e chi a sinistra?
    Chi vivrà in eterno in Paradiso e chi all'inferno?

    Non saranno gli uomini a dicedirlo ma Dio, e non ci sarà appello!

    Non ne avete paura?

    Buon per voi, godetevi quel poco che ancora vi resta da vivere, perchè il resto della vostra esistenza eterna sarà nel pianto e nel dolore, quel dolore inferto a tante vittime innocenti, quel pianto che ha rigato, per colpa vostra, il viso di tanti Bambini, Angeli di Dio.

    Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi

    Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me

    Ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me

    #bambini #amicidellazizzi #fame #Dio #giudizio
    -----------------------------
    Sarete giudicati, statene certi

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  15.  

    Addì 3 novembre 2024

    In quel tempo, si accostò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
    Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
    E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi».
    Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
    Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

    Marco 12,28b-34

  16.  

    Amerai il prossimo tuo come te stesso (3 novembre 2024)

    Una cosa sola

    Possiamo insegnare ai nostri figli a pescare, la geografia, la lingua inglese.
    Possiamo insegnare loro ad essere attenti nella vita, un mestiere, una professione.
    Possiamo impartirgli nozioni ed esempi su come comportarsi.

    Ma una cosa sola dovremmo insegnare loro affinché siano le persone più brave del mondo

    Una sola: Ama il prossimo tuo come te stesso

    Chi ama il prossimo non uccide
    Chi ama il prossimo non offende
    Chi ama il prossimo non alza le mani
    Chi ama il prossimo non imbroglia
    Chi ama il prossimo non ruba
    Chi ama il prossimo non tradisce
    Chi ama il prossimo non fa le guerre
    Chi ama il prossimo non medita vendetta
    Chi ama il prossimo accoglie chi soffre
    Chi ama il prossimo sfama chi è povero
    Chi ama il prossimo perdona
    Chi ama il prossimo fa visita al malato e al carcerato
    Chi ama il prossimo non giudica

    Chi ama il prossimo ... AMA

    #bambini #amicidellazizzi #amore #prossimo
    -----------------------------
    Chi ama il prossimo ... AMA

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  17.  

    Addì 4 novembre 2024

    In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l'aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch'essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio.
    Al contrario, quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

    Luca 14,12-14

  18.  

    Quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi, e sarai beato perché non hanno da ricambiarti (4 novembre 2024)

    Un bosco pieno di gnomi

    Nella giornata di ieri, complice il ponte dei Santi ed il bel tempo, sono andato con i miei Bimbi nel bosco a fare una girata e giocare ai quattro cantoni, che loro adorano.

    Usciti dal cancello sul retro della casa, sorpassandomi, si sono sparpagliati nel bosco recentemente pulito. Erano come impazziti, come i cavalli quando entrano in un campo di erba saporita e cominciano a galoppare ed impennarsi per la gioia.

    Mi sono fermato ad osservare la scena, e vederli colorati, in abiti ed in pelle, uno a destra, uno a sinistra, altri che correvano felici attorno ad un albero facendo finta di acchiappare i più piccolini di tre e quattro anni, altri ancora che tentavano l'arrampicata impossibile su una grossa quercia.

    Erano tanti bellissimi funghetti.

    Questa, vi assicuro, è la vera gioia.

    Ho assaporato nella mia adolescenza la ricchezza, i salotti buoni, gli inviti a cene e feste di gala; sono stato con i miei genitori ospite di cariche importanti dello stato, in lussuosi alberghi e barche di prestigio, mai però ho avuto le gioie che i miei pulcini scarruffati sanno darmi.

    Invitate ed accogliete nelle vostre case chi non ha mai fatto una vacanza, chi mangia raramente cibo sano, chi ha difficoltà ad esprimersi, chi indossa abiti usati e logori.
    Invitate alla vostra tavola chi non potrà mai sdebitarsi, ed allora conoscerete la vera gioia

    #bambini #amicidellazizzi #gnomi #goia #invito #cena
    -----------------------------
    La vera gioia

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  19.  

    Addì 5 novembre 2024

    In quel tempo, uno dei commensali disse a Gesù: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!».
    Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti.
    All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto.
    Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato.
    Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato.
    Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire.
    Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi.
    Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto.
    Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia.
    Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena».

    Luca 14,15-24

  20.  

    Ho comprato un campo e devo andare a vederlo, ti prego, considerami giustificato (5 novembre 2024)

    Non posso

    C'è sempre qualcosa di più importante da fare.

    Ci vieni ad aiutare con i Bambini?
    Non posso
    Vieni a trascorrere un fine settimana con noi?
    Non posso
    Vieni a Lipari a settembre per aiutarci ad accudire i Bimbi?
    Non posso
    Ci aiuti a fare una colletta alimentare per le famiglie dei Bimbi?
    Non posso

    NON POSSO!

    Questa è sempre la risposta quando chiediamo aiuto, eccezion fatta per pochi e carissimi amici/volontari, che al contrario sono sempre disponibili, ma purtroppo piccole eccezioni, perle rare, un mare magnum di gente che ha sempre altro da fare e non trova un ritaglio di tempo per i nostri Bimbi, per aiutarci ad accoglierli, accudirli, amarli.

    Qualcuno non può veramente
    : genitori infermi, famiglia e lavoro a ritmi serrati, impedimenti fisici o di età.
    Ma quanti hanno comunque il tempo di andare due o tre volte in palestra, una volta a settimana dal parrucchiere, a fare acquisti ogni sabato o domenica, gite fuori porta.
    Tutto giusto, ma nei tanti impegni sarebbe bene investire il proprio tempo, fosse anche un'ora a settimana, in coloro che hanno bisogno, Bimbi in testa visto che saranno loro il futuro dell'umanità.

    Troppo spesso sentiamo di ragazzini, spesso ancora Bambini, che picchiano, stuprano e purtroppo uccidono con grandissima facilità.

    Se il loro quartiere, la propria famiglia, le amicizie della strada insegnano loro ad essere delinquenti, tutti noi abbiamo il dovere di insegnare loro sani principi come alternativa alla strada sui quali costruire il proprio avvenire.

    Con la nostra Associazione Amici della Zizzi facciamo il possibile con tutto il cuore per aiutarli, educarli, sostenerli, ma da soli non possiamo farcela, sono tanti e richiedono cure, attenzioni e la presenza dell'adulto che dia loro buoni esempi.

    Aiutateci!
    Aiutateli!

    #bambini #amicidellazizzi #tempolibero #volontariato #amore #principi #valori
    -----------------------------
    Trova il tempo per amare

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  21.  

    Addì 6 novembre 2024

    In quel tempo, siccome molta gente andava con lui, Gesù si voltò e disse: «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
    Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo.
    Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento?
    Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro.
    Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila?
    Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace.
    Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

    Luca 14,25-33

  22.  

    Chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo (6 novembre 2024)

    Non è sufficiente?

    Quali averi hai?

    Una casa di proprietà?
    Un conto in banca?
    Una cassetta con dei gioielli costosi?

    E poi, quali altri beni hai?

    Un padre, una madre ancora in vita?
    Un figlio, un marito, una moglie?

    E poi, quali altri beni hai?

    Il tempo libero?
    La capacità di dialogo?
    Un'arte come saper disegnare, cantare, recitare?
    Conosci una o più lingue?

    E poi, quali altri beni hai?

    Hai la vita

    Gesù ci dice di rinunciare a tutto per seguirlo

    Ovviamente non ci chiede di abbandonare padre, madre, figli per fare altro, anche perché si può seguire Gesù svolgendo bene le proprie incombenze di figlio, di genitore, di coniuge.

    Rinunciare ai nostri averi significa non lasciare che il denaro, il lavoro, i passatempi, lo sport ci portino lontano dall'aiutare il prossimo.
    Significa anche trovare il tempo per gli altri pur svolgendo il proprio ruolo all'interno di una famiglia.

    Significa, in buona sostanza, rinunciare alla propria vita, ai propri interessi, alle gioie personali in favore degli altri.

    Quando hai il denaro per vivere, per mangiare, per vestire, per la casa non è già sufficiente?
    Quando vai a correre un'ora al giorno, o in palestra un paio di volte a settimana non è già sufficiente?
    Quando dedichi alla tua vita metà della tua vita, non è già sufficiente?

    Il resto è solo accaparrare per sé a danno degli altri, perché sottrai tempo, denaro, affetto, risorse, accudimento a chi ne ha un bisogno estremo.

    #bambini #amicidellazizzi #vita #prossimo #solidarieta #aiuto
    -----------------------------
    Rinnega te stesso e seguici

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  23.  

    Addì 7 novembre 2024

    In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
    I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
    Allora egli disse loro questa parabola: «Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
    Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
    Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
    O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
    E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
    Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

    Luca 15,1-10

  24.  

    Ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito (7 novembre 2024)

    Baby Gangster

    17 anni: spara ed uccide per una scarpa sporcata
    16 anni: spaccia e accoltella
    12 anni: accoltella un Bambino più piccolo per chissà mai quale sgarro

    E quanti altri ancora, sempre di più.

    Maria, Michele, Nisida e Francesca abitavano in una famiglia di malfattori: lui spacciava e lei guidava il racket delle estorsioni; entrambi con denunce di maltrattamento pesante verso i figli.

    Maria 18 mesi, Michele 4 anni, Nisida 5, Francesca quasi 3.
    Abbiamo insegnato loro ad amare, a ringraziare, a comportarsi bene; abbiamo insegnato loro il valore dello studio, l'onestà, l'amicizia; abbiamo presentato loro Gesù come l'Amico fidato cui rivolgersi sempre per un supporto ed un consiglio.

    Oggi Maria, Michele, Nisida e Francesca sono i figli che tutti vorrebbero avere, ma se fossero rimasti laddove erano nati oggi sarebbero malviventi in erba, ladri di macchine, spacciatori (se non lo sapete vi dico che molte famiglie che ho conosciuto mandano figli e nipoti, anche di 5 anni, a spacciare perché fino a 14 non sono punibili).

    Non solo loro, altri 1.200 Bambini hanno ricevuto, chi più chi meno, i nostri insegnamenti.
    Mi piace pensare che se non posso dire che ci siano 1.200 delinquenti in meno nel mondo, posso sperare che un numero consistente di questi Bambini (di alcuni ne ho certezza) sia un bravo babbo o mamma, un lavoratore onesto, una persona altruista e generosa, un seguace di Gesù che insegna ai propri figli gli stessi valori che ha ricevuto da noi.

    Ed allora, volete un mondo migliore? Siete stufi di sentire al telegiornale di questa delinquenza dilagante, specie tra i minorenni?
    Voi potete fare qualcosa: uno, due, tre Bambini, forse non di più, ma tutti insieme cambieremo il mondo: venite a trovarci e potremo camminare insieme per donare valori più forti a questa nostra società.

    Chi non agisce è colpevole di aver contribuito al peggioramento del mondo, ma chi ci ha ostacolato, in particolar modo il comune di Livorno, ha la colpa ben più grave di aver consapevolmente contribuito ad aumentare la delinquenza nella nostra città, impedendoci di fatto di poter accogliere ancora più Bambini.

    #bambini #amicidellazizzi #comunelivorno #livorno #affido #affidamento #accoglienza #delinquenza #babygang
    -----------------------------
    Se la delinquenza aumenta è anche colpa tua

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  25.  

    Addì 8 novembre 2024

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.
    Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore.
    L'amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno.
    So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua.
    Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo: Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d'olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta.
    Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta.
    Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».

    Luca 16,1-8

  26.  

    So io che cosa fare (8 novembre 2024)

    Dove fuggi Paddy Joe?

    Cellulari, ipod, ipad, playstation, giochi violenti on line, internet senza freni.

    E poi ci si meraviglia se i ragazzi diventano violenti?

    Non hanno freni inibitori, non hanno nessuno che insegna loro buoni valori, ricevono input che per essere bravi bisogna essere forti, usare pistole e coltelli, sballarsi con droghe di ogni tipo, fare sesso prima possibile, usare gli altri, fare di tutto per il dio denaro.

    Da sempre proibiamo ai nostri Bimbi l'uso del cellulare, non hanno la playstation, in tv solo cartoni animati puliti e filmini educativi.
    Ma proibire non basta, bisogna dare loro alternative sempre nuove e piacevoli per non farli cascare nel richiamo dei social e dei videogiochi.

    E' così che da sempre cerco di inventarmi qualcosa che possa attrarli.

    Con qualcuno c'è la pesca, con altri le piantine, con altri ancora le bici.
    Ultimamente ho aggiunto il backgammon e la lettura del libro serale.
    Il primo è un gioco di strategia, influenzato dai dadi, ma per il quale occorre usare il cervello, trovare nuove soluzioni, non dare mai per scontata la vittoria, sapere quando essere prudenti e quando attaccare a testa bassa.
    Si sono appassionati, tanto da giocarci ogni momento che possono: azionano il cervello, giocano in due facendo tornei tra loro, si incitano e sviluppano capacità di ragionamento rapido.

    Non è meglio dei cellulari che li inchiodano ad un video a testa bassa isolandoli?

    Alla sera, quando non sono troppo stanco, leggo loro, usando più enfasi possibile, un libro.
    Al momento stiamo per ultimare "Dove fuggi Paddy Joe", leggetelo ai vostri Bambini.
    Non più di tre o quattro pagine, ma sufficienti per creare pathos, unione, ascolto, tirando fuori emozioni, curiosità, domande. E così facendo crescono, ed il nostro rapporto si intensifica e solidifica, così quando tra qualche anno usciranno con gli amici porteranno per le strade del mondo buoni principi, cosa che già fanno adesso tra i propri compagni di scuola.

    #bambini #amicidellazizzi #scuola #cellulari #playstation
    -----------------------------
    Backgammon e libro

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  27.  

    Addì 9 novembre 2024

    Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
    Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
    Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
    I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
    Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
    Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
    Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
    Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
    Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

    Giovanni 2,13-22

  28.  

    Fatta allora una sferza di cordicelle (9 novembre 2024)

    Lento all'ira, ma quando ci vuole, ci vuole

    Un pm un giorno scrisse di noi "Ricordiamoci che questi ragazzi sono privi di regole, ben venga la severità nel rispetto delle stesse"

    In un mondo ove tutto è permesso, dove le regole sono blande ed i genitori incapaci di farsi valere e rispettare, oppure troppo intenti a guardare messaggi e notizie sul telefonino, l'applicazione severa di regole è vista come maltrattamento da taluni.

    Non guardi la tv finché non hai messo a posto la camera
    Niente cellulare fino a diciotto anni
    Poca tv, no play station, internet limitatissimo

    ed altre regole di questa natura spesso non ci sono, e quando ci sono i genitori non hanno la capacità di farle rispettare.

    Un'urlata, una punizione, un piccolo ricatto combinati con lodi quando fanno bene, accompagnato da mille momenti insieme leggendo libri, giocando al tavolino, rispondendo alle loro domande sulle notizie che ogni giorno entrano nelle nostre case NON E' MALTRATTAMENTO, E' AMORE!

    Dopo il fattaccio del ragazzo di 19 anni ucciso per mano di uno di 17 per una scarpa sporcata molte sono state le interviste rilasciate dagli adolescenti napoletani. Tralasciando le mille parole dei bulli fuori di testa "Se uno mi spintona, divento pazzo e potrei anche uccidere", "Le armi? Si trovano ovunque, anche dai cinesi, ed è bene che ognuno ne abbia una", una fuori del coro diceva "Quando faccio una cavolata ancora oggi mia madre mi alza le mani, oggi ho 19 anni e capisco quanto, specie in questo quartiere, sia amore la severità di un genitore"

    Alzare le mani non è la cosa giusta, anche se capibile (non condivisibile) in certi contesti, ma la severità, l'urlata, la punizione non ha mai ucciso nessuno, anzi ha fatto seguire la retta via a molti ragazzi.

    D'altra parte se comprate una piantina di olivo di un anno, questa è uno steccolino ed è necessario mettere una cannina, legandola stretta, per farla crescere diritta, e più cresce maggiore sarà il palo (anche tre a volte) da dover mettere, legandola sempre più forte, potandola spesso (i no detti ai figli) per farla crescere sana, diritta e robusta.
    Ma quando quell'olivo avrà dieci, quindici anni sarà ammirato da tutti, sarà forte, pieno di frutti, produttivo di buon olio per la nostra società, ed ogni anno migliorerà se continueremo a potarlo fino all'ultimo giorno della nostra vita, perché si è genitori anche ad 80 anni.

    Ed allora genitori siate severi, dite no, date punizioni, fatevi sentire e valere, dando ai vostri figli la vostra presenza, l'ascolto, insegnamenti di valori e avrete donato al mondo elementi positivi per combattere il male dilagante sulla terra.

    #bambini #amicidellazizzi #educazione #severità #genitori #figli
    -----------------------------
    Non lesinate divieti e punizioni

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  29.  

    Addì 10 novembre 2024

    In quel tempo, Gesù diceva alla folla mentre insegnava: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti.
    Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave».
    E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte.
    Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino.
    Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
    Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

    Marco 12,38-44

  30.  

    Vi ha messo tutto quello che aveva (10 novembre 2024)

    Facciamoci del male per fare del bene

    Oggi chiedere denaro è mission impossible
    I soldi alle Associazioni arrivano con il contagocce.
    Sicuramente complice la disonestà di talune e le continue richieste da parte di tante organizzazioni, ma anche la poca generosità delle persone, capaci di mettere mano al portafogli e spendere anche duecento euro per la spesa di Natale, lesinando persino un pacco di pasta per i poveri del valore di un euro.

    Figuriamoci se qualcuno darebbe agli altri, come scritto nel Vangelo, quello che gli serve per vivere.

    Madre Teresa diceva "Il dono, per essere un vero dono, deve fare male al donatore affinché sia vero amore", come a dire non date il superfluo, troppo facile.

    Tralasciamo il discorso sul denaro, ma almeno date il vostro tempo agli altri sottraendolo a qualcosa cui voi tenete, questo è il vero amore

    #bambini #amicidellazizzi #volontariato #denaro #soldi #donazioni
    -----------------------------
    Date tutto voi stessi

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  31.  

    Addì 11 novembre 2024

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono.
    E' meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
    State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli.
    E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai».
    Gli apostoli dissero al Signore: «Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe».

    Luca 17,1-6

  32.  

    Aumenta la nostra fede (11 novembre 2024)

    Fiamma pilota

    Le caldaie si attivano grazie alla fiamma pilota che è sempre accesa.

    La fiamma pilota dentro ognuno di noi è la speranza, se si dovesse spengere non ci sarebbe più la possibilità di scaldarsi, e la vita diventerebbe un posto arido e freddo in cui ci si sentirebbe costretti a vivere.

    Ci sono molti Bambini che hanno fiducia nei loro genitori, ma quando cominciano a capire che non possono più confidare in loro perché assenti, incapaci di provvedere alle loro esigenze primarie o, peggio, abusanti e maltrattanti, perdono ogni speranza di vita fatta di coccole, amore, accudimento ed attenzioni.
    La forza della sopravvivenza li fa aggrappare al primo gancio che trovano, non importa se buono o cattivo, per loro quel gancio rappresenta l'unica via di salvezza.

    Dobbiamo essere ganci per loro, essere pronti e disponibili per accoglierli e soddisfare le loro richieste di amore, rappresentare una risposta positiva ai loro bisogni.

    Se il gancio invece fosse rappresentato, come spesso accade, dalla malavita o dalle cattive compagnie sarebbe per loro la rovina, l'incedere su una strada fatta di violenza, armi, stupri, rapine e poi galera.

    I Bambini sono i figli del mondo, non sono solo figli dei loro genitori, sono anche figli nostri, e laddove non siano accolti ed amati come ogni Bambino merita, noi dobbiamo supplire a quelle lacune affinché diventino uomini e donne oneste, genitori accoglienti ed amorevoli.

    #bambini #amicidellazizzi #gancio #accudimento #figli #genitori
    -----------------------------
    Dobbiamo essere un gancio positivo per tanti Bambini

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  33.  

    Addì 12 novembre 2024

    In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?
    Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?
    Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
    Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».

    Luca 17,7-10

  34.  

    Abbiamo fatto quanto dovevamo fare (12 novembre 2024)

    Siamo servi inutili

    Viviamo di aspettative.
    Se facciamo un lavoro fatto bene, se cuciniamo per la famiglia, addirittura se ci fermiamo per far attraversare qualcuno sulle strisce ci aspettiamo, e talvolta pretendiamo, un ringraziamento, una lode, un riconoscimento, una gratifica; e per giunta ne decidiamo noi l'entità e la modalità.

    Ma non è il nostro dovere fare tutte queste cose?
    Perché aspettarsi un riconoscimento, al punto anche da essere talvolta arrabbiati per non averlo ricevuto?

    Un grazie è sempre gradito, ma è il nostro dovere, ed il "grazie" per quanto gradito, non ci è dovuto.
    E' nostro dovere aiutare, accogliere, amare il prossimo, e la nostra gratificazione deve essere quella di dire "Ho fatto la cosa giusta".

    Così è anche il nostro rapporto con Dio (o con la vita se preferite): ha fatto l'elemosina, ho fatto volontariato, ho accuditi i miei genitori, sono stato un buon fratello o sorella, un ottimo genitore, ho lavorato sodo tutta la vita, ho fatto la casalinga da sempre per sostenere la mia famiglia, e tanto altro ancora, e quindi DEVO avere un ritorno, la vita mi deve sorridere, Dio non può farmi soffrire, ammalare, far perdere il lavoro, farmi abbandonare dai miei cari.

    Ma noi siamo servi di Dio e ad un servo nulla è dovuto.
    Si riterrà obbligato il padrone verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
    Così quando avremo fatto tutto quello che ci è stato ordinato, diremo:
    Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare

    #bambini #amicidellazizzi #servo #Dio #gratificazione #grazie #ricompensa
    -----------------------------
    Ho fatto la cosa giusta, nulla mi è dovuto

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  35.  

    Addì 13 novembre 2024

    Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea.
    Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: «Gesù maestro, abbi pietà di noi!».
    Appena li vide, Gesù disse: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono sanati.
    Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano.
    Ma Gesù osservò: «Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono?
    Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?». E gli disse: «Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!».

    Luca 17,11-19

  36.  

    Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? (13 novembre 2024)

    Percentualmente quanto siete bravi?

    Ogni giorno ci propinano statistiche, e ci siamo talmente abituati da portarci a ridurre tutto a criteri matematici.

    Ed è così che spesso le persone ci chiedono "quanti Bambini del passato, ormai adulti, tornano a trovarvi?"

    La delusione sul volto delle persone è palese quando diciamo "quasi nessuno"

    E da quella frase qualcuno ci giudica pensando che non abbiamo fatto un buon lavoro con loro.

    Eppure il Vangelo ci dice che Gesù ha sanato dieci lebbrosi, ma solo uno è tornato indietro a ringraziarlo.

    E' il destino di chi fa del bene

    #bambini #amicidellazizzi #lebbrosi #Vangelo #Gesù #Jesus #grazie
    -----------------------------
    Quanti tornano?

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  37.  

    Addì 14 novembre 2024

    In quel tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», Gesù rispose: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
    Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete.
    Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli.
    Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno.
    Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione».

    Luca 17,20-25

  38.  

    Il regno di Dio è in mezzo a voi (14 novembre 2024)

    L'equilibrio perfetto

    Battiato cantava "Cerco un centro di gravità permanente, che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente".

    La ricerca di un equilibrio, anche interiore, qualcosa cui aggrapparsi per navigare sicuri nel mare della vita in direzione dell'ultimo porto ove potersi stabilire per il resto della nostra esistenza.

    Non credo che al mondo ci sia qualcosa che resti stabile ed immutato, tutto si trasforma.
    Basta vedere quanti matrimoni e convivenze finiscono, anche dopo tantissimi anni, segno che un equilibrio perfetto non esiste a questo mondo.

    Ed allora? Dobbiamo rassegnarci?

    Certamente no! Dobbiamo cercare l'equilibrio dove esso sia, nella Perfezione, cioé in Dio.

    Qualcuno mi dice "Noi viviamo su questa terra e l'equilibrio di cui parli non è di questo mondo"

    Niente di più sbagliato!

    Se noi volgiamo prima lo sguardo a Dio, ci rasseneriamo sulla sua figura paterna che tutti ama, tutti accoglie, tutti perdona e troviamo in Lui l'equilibrio tanto agognato, il porto sicuro cui indirizzare la prua, ecco che ogni cosa di questa vita ci appare sotto un'altra luce: l'imperfezione vista come perfezione, l'imperfezione che ci porta a migliorare la vita degli altri per rientrare in quel centro di gravità permanente di cui tutti noi sentiamo forte il bisogno: il centro di gravità permanente che non mi fa cambiare mai idea sulle cose e sulle persone, viste tutte come miei fratelli da amare, accogliere, sostenere.

    #bambini #amicidellazizzi #battiato #Dio #gravita #equilibrio
    -----------------------------
    Ho trovato il Centro di gravità permanente

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0

  39.  

    Addì 15 novembre 2024

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece perire tutti.
    Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti.
    Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si rivelerà.
    In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro.
    Ricordatevi della moglie di Lot.
    Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà.
    Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l'uno verrà preso e l'altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà presa e l'altra lasciata».
    Allora i discepoli gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi».

    Luca 17,26-37

  40.  

    Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà (15 novembre 2024)

    Investire per diventare veramente ricchi

    In finestra a fumare una sigaretta.
    In discoteca al sabato sera.
    In vacanza due o tre volte l'anno.
    In palestra due o tre volte a settimana.
    Separazioni e divorzi con estrema semplicità.
    Non fare nulla piuttosto che lottare e faticare.
    Al lavoro meno faccio e meglio è, con la chimera di un posto pubblico.

    Tutto per il proprio piacere personale, tutto per migliorare la propria vita, tutto per godere un giorno in più incuranti del prossimo, incuranti dei sentimenti di un figlio quando due genitori si separano, incuranti di quanto potremmo fare per alleviare le sofferenze di tanti Bambini, anziani, malati, carcerati.

    Vogliamo vivere bene?
    Per quanto sarà possibile?

    Tutto quello che avete oggi, che sia poco o tanto, un giorno lo perderete.
    Inevitabilmente perderete la salute entrando nella vecchiaia, perderete le forze per mantenere un certo ritmo di vita, abbandonerete il lavoro quando andrete in pensione.

    Ora che potete investite nella vera vita, non quella materiale fatta di soldi e bei vestiti, ma in quella morale laddove il benessere dell'altro viene prima del nostro.

    Questa è la vera ricchezza, questa è la ricchezza da avere come obbiettivo finale

    #bambini #amicidellazizzi #vita #volontariato #prossimo
    -----------------------------
    Obbiettivo finale: diventare ricchissimi

    Dona ai nostri BAMBINI anche un solo euro
    Ci permetterà di comprare latte, pasta e olio per loro

    https://zizzi.org/sostieni-il-doposcuola-della-zizzi/

    Associazione Amici della Zizzi
    0586.85.22.54 - 347.184.185.0