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  1.  

    Addì 30 luglio 2022

    In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia della fama di Gesù.
    Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera in lui».
    Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello.
    Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla!».
    Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta.
    Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato.
    Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».
    Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data e mandò a decapitare Giovanni nel carcere.
    La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre.
    I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.

    Matteo 14,1-12

  2.  

    Erode aveva arrestato Giovanni (30 luglio 2022)

    Il mondo è fatto a scale

    Lo sappiamo tutti per esperienza: ci sono momenti belli e momenti brutti.
    Periodi nella vita in cui si sale, si migliora, ci emancipiamo, facciamo belle esperienze e siamo gratificati.
    In atri momenti invece dobbiamo “scendere” e subire maltrattamenti, licenziamenti, privazioni, separazioni e siamo tristi e delusi.
    Ma siamo adulti e sappiamo cosa aspettarci dalla vita
    Spesso succubi di scelte sbagliate
    I Bambini andrebbero messi al riparo da tutto questo.
    Hanno solo diritto a crescere, a fare belle e positive esperienze che li formino, a godere spensierati della vita.
    Ma purtroppo, molto spesso, non è così: maltrattamenti in famiglia, mancanza di cibo, genitori in galera, una vita per la strada.
    Questo purtroppo è inevitabile fin tanto che esisterà il male sulla terra, ma quello che noi possiamo fare è rimettere ordine: prendere i Bambini, proteggerli e rimetterli sulla strada naturale di una crescita dove possano puntare a salire nella scala della vita
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    Bambini in scala

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  3.  

    Addì 31 luglio 2022

    In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità».
    Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
    E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell'abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni».
    Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
    Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
    E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
    Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
    Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
    Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».

    Luca 12,13-21

  4.  

    E quello che hai preparato di chi sarà? (31 luglio 2022)

    99,5 metri anziché 100

    Andando per mare, specie quando siamo in vacanza a Lipari, vediamo tanti, ma proprio tanti yacht. Ognuno di essi costa circa due milioni di euro al metro. Barche di 60, 70, 100 metri e oltre ti fanno intravedere una ricchezza incredibile. Duecento milioni per costruirle, pieni di benzina da decine di migliaia di euro, una decina di persone di equipaggio, milioni per il rimessaggio annuale e l'ormeggio, per non parlare di accessori e giochi costosi
    Hanno soldi? Bene, che li spendano
    Spero che in parallelo facciano con altrettanti soldi del bene all'umanità, magari non costruendo orologi nelle montagne o cattedrali nel deserto, ma il bene vero affinché possano dirsi davvero ricchi.
    Non li invidio, ho avuto tanto dalla vita ed ho imparato ad accontentarmi, ma piuttosto prego per loro perché possano condividere ciò che hanno con l'umanità dei barconi, con i Bambini abbandonati, con la povertà del terzo mondo.
    Rinunciare ad avere uno yacht, uno solo, uno soltanto dei migliaia che solcano i nostri mari, darebbe una casa a tantissime persone.
    Vogliamo costruire un luogo di accoglienza per tanti Bambini non facili che nessuno vuole. Ci basta un milione: solo mezzo metro di yacht.
    Quando costruirete il vostro pensate a farlo di 99,5 metri anziché di 100 e darete una casa a tanti Bambini per gli anni a venire
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    Una casa fatta con mezzo metro

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  5.  

    Addì 1 agosto 2022

    In quel tempo, quando udì della morte di Giovanni Battista, Gesù partì su una barca e si ritirò in disparte in un luogo deserto. Ma la folla, saputolo, lo seguì a piedi dalle città.
    Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
    Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».
    Ma Gesù rispose: «Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare».
    Gli risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci!».
    Ed egli disse: «Portatemeli qua».
    E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla.
    Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati.
    Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

    Matteo 14,13-21

  6.  

    Tutti mangiarono e furono saziati (1 agosto 2022)

    Ti prego, dammi un euro

    Ho aspettato che le lacrime smettessero di uscire dai miei occhi prima di commentare l'omicidio efferato ai danni dell'uomo di colore, colpevole di aver insistito nel chiedere l'elemosina per sostenere la sua famiglia.
    Il gesto è tremendo, un'omicidio che si commenta da sé visto che ci sono tante immagini.
    Già, le immagini, i video dei testimoni.
    Già, i testimoni, quelle brave persone pronte a filmare per poter condividere con gli amici.
    Già, filmare e non intervenire, e nemmeno chiamare la polizia. Lo ha fatto poi uno solo, ma una volta che l'assassino se ne era tranquillamente andato via.
    Persino dalle finestre, come fossero loggioni a teatro ammiravano lo spettacolo.
    Mi domando e vi domando: se ad essere picchiato e preso a bastonate fosse stato un cane, quale sarebbe stata la reazione della gente?
    Non occorre molta immaginazione per sapere esattamente che il picchiatore delle bestiola sarebbe stato linciato.
    Ma per un uomo, per un povero, per un immigrato no, non esiste pietà, non esiste coraggio, non esiste giustizia.
    E l'indifferenza è continuata con quasi nessun italiano sceso in piazza vicino alla comunità di colore.
    Mi vergogno profondamente per coloro che non hanno mosso un dito, deluso dal genere umano che si scandalizza per la morte di un animale, ma non alza un dito per proteggere un uomo.
    Anzi, un dito lo ha alzato si, ma per filmare, per divertirsi alle spalle di padre che viveva l'ultima tragedia della sua povera vita.
    Ma ho una certezza, cari voi, lui oggi è in Paradiso, consolato e felice, mentre voi maledetti ipocriti dovrete chiedere perdono del vostro peccato e fare tanta strada in salita per ripulirvi di così grande complicità
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    Ipocriti maledetti

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  7.  

    Addì 2 agosto 2022

    [Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe congedato la folla.
    Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù.
    La barca intanto distava gia qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario.
    Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare.
    I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «E' un fantasma» e si misero a gridare dalla paura.
    Ma subito Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura».
    Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque».
    Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.
    Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».
    E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
    Appena saliti sulla barca, il vento cessò.
    Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».
    Compiuta la traversata, approdarono a Genèsaret.
    E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati, e lo pregavano di poter toccare almeno l'orlo del suo mantello. E quanti lo toccavano guarivano.

    Matteo 14,22-36

  8.  

    E quanti lo toccavano guarivano (2 agosto 2022)

    Miracolo

    Vorrei avere la capacità di far finire la guerra.
    Vorrei avere la capacità di guarire i malati.
    Vorrei avere la capacità di salvare i Bambini dai maltrattamenti e dar loro un futuro migliore.
    Vorrei avere la capacità di consolare chi soffre.

    Purtroppo non riesco

    Purtroppo non ho doti particolari.
    Ho solo due mani
    Un solo cervello.
    Una vita soltanto.

    Più di tanto non posso e non riesco a fare, ma prego Dio affinché centuplichi le mie azioni.

    Quando mi si dice che ciò che facciamo è solo una piccola goccia nell'oceano è vero, me ne rendo conto, ma se Dio vorrà quella goccia si moltiplicherà all'infinito e disseterà tantissime persone.
    L'importante è non smettere mai di dare quella goccia a chi incontriamo nella vita e credere che proprio quella goccia possa fare la differenza.
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    Una goccia nell'oceano

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  9.  

    Addì 3 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne.
    Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio».
    Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i discepoli gli si accostarono implorando: «Esaudiscila, vedi come ci grida dietro».
    Ma egli rispose: «Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele».
    Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: «Signore, aiutami!».
    Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini».
    «E' vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
    Allora Gesù le replicò: «Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.

    Matteo 15,21-28

  10.  

    Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri (3 agosto 2022)

    Il Criminale più buono del mondo

    C'è una Bambina da noi in questi giorni d'estate, di anni tre, che io chiamo "Quirinale".
    Il suo fratellino mi imita, ma storpia il soprannome che dalla sua bocca esce "Criminale"
    Devo dire che il nome "Criminale" le si addice nel significato più scherzoso e buffo che si possa dare a questa parola.

    E' un terremoto, picchia e morde, ma ha una carica ed una simpatia che la trasformano nella mascotte di tutto il gruppo.

    Dopo un primo periodo di assestamento si è affezionata a me tantissimo e mi ascolta, tanto da essere entrata in acqua vincendo le sue ataviche paure, compiendo persino piccole immersioni, fiera dell'acqua che scroscia dai suoi lunghi capelli andando a irrorare il suo faccino espressivo, scatenando l'ilarità di tutti allorquando strizza gli occhi bagnati dal cloro della piscina.

    Ieri era nel vialino che conduce all'agognato bagno pomeridiano, ed io dietro a breve distanza la chiamavo "Criminale, Criminale".
    Lei ad un certo punto, con una faccina che era tutto un programma, le labbra serrate dai dentini appena nati, gli occhietti strizzati in una smorfia di una tenerezza unica, si gira verso di me e mi dice "Perché mi chiami Criminale, cosa ti ho fatto?"

    E' stato meravigliosa e buffissima.

    L'ho riempita di solletico, si è divincolata ed è scappata verso la piscina, inseguita da me.
    Una volta raggiunta la meta mi sono seduto sul bordo vasca e le ho detto di avvicinarsi, ma aveva paura di essere tuffata in acqua come mi ha visto fare con i Bimbi più grandi, e non veniva.
    Ho allungato la mano per invitarla a venire, e con parole suadenti le ho detto di fidarsi, che non le avrei fatto fare il tuffo, ma pur continuando a non fidarsi ha fatto qualche passettino avanti e uno indetro, ma alla fine mi dato la sua manina, ed io le ho dato un bacino lasciandola subito andare, come a farle vedere che si poteva fidare.
    Richiamata ancora è venuta più velocemente e ci siamo abbracciati

    Insomma, quello che voglio dirvi: non sapete cosa vi perdete a non venire a trovarci e condividere con noi questi momenti magici e meravigliosi
    Buono lo spritz, bello il tramonto lungomare, divertente ridere e scherzare con gli amici, ma volete mettere la gioia, l'affetto, il divertimento che vi può donare un Bambino?

    Saremo ad Orentano (PI) fino al 29 agosto e poi dal 31 agosto fino al 22 settembre saremo a Lipari.
    Potete venire con noi nelle Eolie, viaggio, vitto ed alloggio a carico nostro
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    La dolcezza di Criminale

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  11.  

    Addì 4 agosto 2022

    In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?».
    Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
    Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».
    Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
    E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
    E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
    A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
    Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
    Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno.
    Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai».
    Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

    Matteo 16,13-23

  12.  

    Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini (4 agosto 2022)

    Nessuno fa nulla per nulla

    Quanto guadagni dirigendo l'Associazione?
    Niente
    Chissà quanti soldi ti metti in tasca in nero perché nessuno fa nulla per nulla
    Nemmeno un euro
    Le rette per i Bimbi che hai in affido però le prendi tu
    No, vanno direttamente sul conto dell'Associazione, ed è sempre stato così per tutti i Bimbi avuti in affido
    Si dai, e chi ci crede!
    Tre volte è venuta la Finanza a controllare ogni virgola e non ha trovato un euro fuori posto
    Si va bene, sei bravo a nasconderli. Comunque sai che ti dico, fai bene a metterti i soldi in tasca perché comunque fai un buon lavoro ed è giusto che tu sia retribuito
    Ma non mi metto in tasca nemmeno un euro
    Vallo a raccontare a qualcun altro, nessuno fa nulla per nulla, anche i sacerdoti hanno uno stipendio
    Su questo hai ragione, aiuto i Bambini perché i loro sorrisi mi gratificano, perché proteggerli anche da chi dovrebbe difenderli è per me una missione, perché nel Vangelo Gesù dice di non guardare alle cose materiali

    La discussione tra sordi potrebbe andare avanti all'infinito perché oggigiorno quasi tutti guardano alle cose materiali e se non c'è un ritorno nessuno fa nulla.
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    Non inseguite le cose materiali, ma cercate i valori

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  13.  

    Addì 5 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
    Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
    Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?
    Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
    In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno».

    Matteo 16,24-28

  14.  

    Rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua (5 agosto 2022)

    Tante medaglie

    Uno sportivo che voglia arrivare ad alti livelli deve rinunciare a molte uscite fino a tardi con gli amici, a esagerare nel bere rinunciando di fatto a qualcosa che gli piacerebbe fare. Dovrebbe poi sobbarcarsi di fatiche enormi, svegliarsi presto per trovare il tempo di allenarsi, e farlo fino allo sfinimento.
    Perché fare tutto questo?
    Per arrivare in alto, per vincere una medaglia, per essere se non il più bravo del mondo, almeno tra i nomi da ricordare in quello sport.

    Così facciamo con i Bambini che vengono da noi.
    Chiediamo loro di sacrificarsi stando alle regole, diamo loro tutto, ma con parsimonia, parliamo loro di valori e principi da rispettare.
    Non sono in grado di capirne il perché da subito, ma quando cominciano a vincere qualche gara ci provano gusto e capiscono che la strada giusta è quella segnata dai loro allenatori.
    E bello per loro essere apprezzati per l'educazione, imparare a nuotare vincendo le proprie paure fidandosi di chi ti dice "vieni", ricevere complimenti per il loro comportamento rispettoso, generoso ed affettuoso.
    Rinunciare a quello che l'istinto comanda loro di fare, prendere la propria croce sopportando ramanzine e punizioni per continuare a vincere partite importanti.

    Così dovrebbe essere per noi nella vita.

    Dovremmo imparare a non dar retta al nostro istinto di divertirsi sempre e comunque, al nostro egoismo, alla sete di vendetta e di rivalsa, al desiderio di progredire nel lavoro a scapito di altri e cominciare a rinunciare a sé stessi prendendo sulle nostre spalle la fatica di una vita con valori e principi.
    Vinceremmo tante partite, avremmo molte più medaglie di quelle che ci potremmo immaginare, ed il premio finale sarà l'eternità. Per chi crede si chiama Paradiso, per chi non crede sarà l'immortalità per essere ricordato come una brava persona, ed anche chi è ateo, se avrà preso su di sé la propria croce, entrerà nel regno di Dio
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    Alleniamo noi stessi

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  15.  

    Addì 6 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
    E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
    Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme.
    Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
    Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva.
    Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura.
    E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo».
    Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

    Luca 9,28b-36

  16.  

    Il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante (6 agosto 2022)

    Mutazioni

    Criminale, criminale, che trasformazione!!!

    Molte volte capita di vedere nei Bambini che accogliamo delle vere e proprie mutazioni.
    Bimbi arrivati senza regole, incapaci di dialogare ed ascoltare, bizzosi, trasformarsi in Bambini ben educati, composti, che tirano fuori bei pensieri.

    Merito nostro? No davvero

    Ho capito nel tempo che il merito è dei loro genitori o di uno di essi.
    Non si potrebbe mai trasformare un Bimbo in pochi giorni da negativo a positivo.
    Se notiamo una trasformazione è solo perché qui hanno la possibilità di "lavare" lo sporco accumulato sentendo le liti in famiglia, il poco magiare, il quartiere povero con i suoi problemi sociali.
    Se c'è l'amore di una mamma o di un babbo alle spalle, si vede subito perché basta veramente poco per fare emergere il bene che è stato loro donato.

    Le figlie di Martina, così come Criminale ed il suo fratellino sono bravissimi. È bastato a noi pochissimo tempo per togliere la fuliggine che avevano addosso, ma se sono bravi è solo merito del grande e continuo amore che queste mamme hanno dato loro.

    Noi non possiamo fare altro che ringraziarle per aver voluto mandare i propri figli in questa "lavanderia", un luogo lontano dal loro ambiente dove possano giocare e confrontarsi con gli altri Bambini per imparare a crescere con certe regole ed avere la possibilità di vedere un altro mondo.
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    L'amore è la radice necessaria ad ogni Bambino

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  17.  

    Addì 7 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
    Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma.
    Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
    Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.
    Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
    E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro!».
    Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
    Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».
    Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
    Il Signore rispose: «Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo?
    Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro.
    In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
    Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli.
    Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».

    Luca 12,32-48

  18.  

    Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore (7 agosto 2022)

    Guarda come dondolo

    Ieri è venuto da noi un bellissimo gruppo, la comunità cristiana "The meeting house Italia".
    I Bimbi hanno fatto subito conoscenza ed è cominciata la giornata all'insegna del divertimento e dell'amicizia con Jaquie che aveva allestito un bar ed offriva agli avventori pizza di plastica, coktaill di foglie e tortini fatti di terra e fango; Criminale che correva da uno all'altro felice di vedere tante persone disposte a ridere del suo show; Giovanna e JJ desiderose di coccole sfoderavano bellissimi sorrisi in una sorta di sfilata d'amore ricevendo le agognate attenzioni.

    Il passaggio dalla conoscenza all'amicizia è stato rapidissimo e ci siamo ritrovati tutti in piscina per sconfiggere la calura estiva giocando e interagendo. C'era chi insegnava a nuotare, chi faceva fare i tuffi, chi accompagnava il coraggio dei Bambini di avventurarsi nell'acqua alta, ed anche chi cantava bellissime melodie persino in spagnolo e turco.
    Insomma tutti hanno interagito, come se ci conoscessimo da sempre.

    Il pranzo è stato pieno di allegria a bordo vasca come fossimo una grande famiglia.
    Ma l'apoteosi, in un crescendo pieno di sorrisi, è stata la musica cantata per far divertire i Bambini che hanno ballato, cantato, imparato.

    Uno di loro mi ha detto più volte nell'arco della giornata: sei un uomo veramente fortunato.
    Lo so e apprezzo il complimento con grande gioia perché come ho sempre sostenuto non c'è felicità più grande che vivere con tanti Bambini.
    -------------------
    Sei un uomo fortunato

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  19.  

    Addì 8 agosto 2022

    In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse loro: «Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
    Venuti a Cafarnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della tassa per il tempio e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa per il tempio?».
    Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli altri?».
    Rispose: «Dagli estranei». E Gesù: «Quindi i figli sono esenti.
    Ma perché non si scandalizzino, và al mare, getta l'amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te».

    Matteo 17,22-27

  20.  

    Aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento (8 agosto 2022)

    Coincidenze

    Diversi anni fa avevamo un Bambino in affido.
    Massima disponibilità da parte dei servizi sociali, ottima collaborazione.
    Bimbo giunto dalla mamma direttamente e servizi subentrati in un secondo momento, pertanto vennero a vedere la casa ad affido già iniziato e funzionante.

    Dopo un po' che si parlava l'assistente sociale ci chiese, guardandosi intorno "Bella la vostra casa, ma da dove vi arrivano tutte queste cose? Come vi sostenete?"
    "Dalla Provvidenza" replicai io "Sono un dono di Dio"
    La "cara" signora rispose "Ecco un altro mangiaostie".

    Da quel momento cambiò atteggiamento nei nostri riguardi facendoci una guerra sfegatata sfociata persino in tribunale.

    Ognuno può pensarla come vuole, ma vi assicuro che non avrei fatto nulla di quanto abbiamo creato come Associazione se non ci fosse stata una mano divina a sostenerci, ad abbattere gli ostacoli, a darci ciò di cui quotidianamente avevamo bisogno.

    Se non fosse morta la mia mamma non avrei mai intrapreso questa strada: fu questo il primo palese atto della Provvidenza. Dolore profondo, ma necessario affinché si realizzasse il progetto che Dio aveva per noi, e da quel momento tantissime le "coincidenze" che tali ovviamente non sono.

    Einstein diceva "Le coincidenze sono il modo di Dio per rendersi anonimo"

    Siete liberi di credere all'esistenza di mere coincidenze
    Io sono libero di credere all'intervento divino
    -------------------
    Le coincidenze sono il modo di Dio per rendersi anonimo

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  21.  

    Addì 9 agosto 2022

    In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
    Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
    Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
    E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
    Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
    Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
    Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
    Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli».

    Matteo 18,1-5.10.12-14

  22.  

    Il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli (9 agosto 2022)

    Non è un vostro diritto avere un Bambino

    Quando una coppia si avvicina all'adozione compila una scheda nella quale indica le sue preferenze:
    - Vogliamo un Bambino che non abbia più di tot anni (la maggior parte richiedono che siano neonati o comunque piccolissimi)
    - Vogliamo/non vogliamo un bambino con problemi psicologici
    - Vogliamo/non vogliamo un bambino con problemi fisici
    - Vogliamo/non vogliamo un bambino a rischio giuridico

    Classica richiesta: biondo, bianco, piccolo, occhi azzurri, sano fisicamente e mentalmente, che resti per sempre con noi

    E GLI ALTRI??

    E gli altri Bambini, quelli ipovedenti, quelli con le braccina corte, quelli non proprio intelligenti, quelli di etnia rom, quelli i cui genitori non si trovano e un domani potrebbero reclamarli ... dove li mettiamo?
    Tutti contrari agli orfanotrofi, tutti contro le comunità e sono più o meno d'accordo perché dove non c'è amore non si può e non si deve far crescere un Bambino, ma quale soluzione c'è per loro? Li lasciamo dove sono e facciamo finta di niente come troppo spesso, per non dire sempre, comodamente e ipocreticamente facciamo?

    Sapete quante adozioni falliscono?
    Quante coppie dopo aver preso un Bambino lo riportano ai servizi sociali come si fa con Amazon se quanto ci è stato spedito non corrisponde perfettamente ai nostri gusti?
    Si parla del 50 per cento, da più parti si vocifera l'ottanta per cento.
    Sempre troppi!!!
    Rimandato indietro perché "non ci piace", non è come lo volevamo, non è come lo avevamo chiesto, lo Stato ci ha imbrogliato.

    Quanti di voi sanno che fine fanno i Bambini rifiutati?

    Lo so che non ve ne frega nulla, perché se vi importasse avreste già sollevato il problema e fatto marce scendendo in piazza.
    Bravi a salire sui carri colorati per la parità di genere
    Bravi a sguinzagliare i cani alla Villa Fabbricotti dove i cani dovrebbero stare al guinzaglio e relegati in una certa zona
    Bravi a urlare i diritti degli animali perché non hanno voce per farsi valere
    Ma per i Bambini chi fa qualcosa?
    Chi tutela i loro diritti spesso calpestati proprio da coloro che dovrebbero prendersene cura?

    Vengono rimpallati da una comunità ad un'altra fino alla maggiore età perché nessuno li vuole: troppo grandi, scartati da altra coppia, problematici.
    Poi a 18 anni un sacchetto con le loro cose e via per la strada
    E se arrivano dall'estero non li vuole più nemmeno il paese di origine perchè ormai cittadini italiani

    Problematici? Vorrei vedere voi se vi prendessero, non ascoltassero i vostri desideri e diritti e vi sbattessero in casa con sconosciuti, quasi sempre pagati per stare con voi, senza amore o come in certi casi, vedi Serinper, maltrattati, denutriti, privati di ogni libertà, picchiati, allontanati dagli amici e dagli affetti.

    Che sia chiaro a tutti e a chiare lettere

    GLI ASPIRANTI ALL’ADOZIONE NON VANTANO UN «DIRITTO» AD OTTENERE UN BAMBINO, MA POSSONO SOLO ESPRIMERE LA LORO «DISPONIBILITÀ» AD ADOTTARNE UNO; L’ISTITUTO DELL’ADOZIONE, INFATTI, HA IL FINE DI SODDISFARE IL DIRITTO DI OGNI BAMBINO PRIVO DI FAMIGLIA AD AVERNE UNA

    Il DIRITTO DEI BAMBINI: ricordatevelo bene, non avete il diritto ad avere un Bambino, abbiamo tutti il dovere morale di accogliere ed accudire quelli che nessuno vuole e ben oltre la maggiore età.

    Su questi principi abbiamo basato la nostra Associazione: abbiamo sempre accolto tutti i Bambini che ci hanno proposto, facili o difficili, malati o sani, italiani o stranieri, grandi o piccoli. Unico limite i posti letto, ma abbiamo avuto in casa anche dodici Bambini e Ragazzi e tutto era come una grande famiglia con i problemi di convivenza normali e quotidiani, ma con tanto dialogo e tanto amore.

    Per questo abbiamo accolto B. dai 10 ai 23 anni dopo un'adozione fallita, scartato dai genitori adottivi perché "scemo"
    Per questo abbiamo accolto S. da 13 anni fino a 21 dopo nove strutture, una anche terapeutica, dalle quali era stato allontanato perché picchiava tutti
    Per questo abbiamo accolto E. e R. per quattordici anni figlie di una prostituta straniera e dopo tre anni abbiamo accolto anche la madre per undici anni
    Per questo abbiamo accolto N. con disturbi psichiatrici importanti dai 12 ai 18 anni
    Per questo accogliamo tanti Bambini nel soggiorno estivo ad Orentano e più di 40 nel diurno a Livorno nel periodo invernale.

    Siamo folli? Siamo bravi? Siamo forti e potenti?

    Nulla di tutto questo - un po' folli si forse - abbiamo iniziato ancora in piena adolescenza ed abbiamo donato per trentasei anni il nostro cuore ai Bambini, a qualunque Bambino sia venuto a bussare alla nostra porta. trovandoci persino a lottare contro le istituzioni, fra le altre cose uscendone sempre vincitori.

    Non dico che ciascuno di voi debba aprire le porte del cuore e di casa a mille Bambini, ma almeno uno lo potreste anche accogliere, uno solo, comunque sia.

    Mi fanno ridere quando dicono "non ci sono Bambini da prendere in adozione"
    NON E' VERO!!!
    Ci sono eccome, solo che non li volete perché li pretendete biondi, bianchi, piccoli, occhi azzurri

    Per chi ha fede aggiungo che nel Vangelo di Matteo, cap 18 versetto 14, è scritto:
    Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda

    Avete capito?
    NESSUNO!!!!
    -------------------
    I loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre

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  23.  

    Addì 10 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
    Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
    Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà."

    Giovanni 12,24-26

  24.  

    Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna (10 agosto 2022)

    Normalmente

    Normalmente

    almeno il sabato sera si esce con gli amici
    almeno una o due volte l'anno si parte per andare in vacanza
    quando ci avanzano un po' di soldini si compra la macchina nuova, la barca o la seconda casa
    si ha un lavoro e si cerca di progedire facendo carriera o passando ad un impiego più remunerativo e più sicuro anche se non di grande soddisfazione

    Normalmente

    Ma c'è anche chi
    normalmente
    il sabato sera e tutte le altre sere le dedica a Bambini, anziani, poveri
    le vacanze sono portare al mare o in montagna Bambini o anziani
    i soldini ereditati o che avanzano li usa per aiutare gli altri
    l'attività che svolge non porta denaro, ma tante rogne da dover risolvere spesso nei tribunali per difendere Bambini, anziani, poveri, e mai si sognerebbe di cambiare lavoro anche se lo blandiscono promettendogli carriera e ottimo stipendio

    Normalmente
    -------------------
    Ognuno ha la sua normalità
    La nostra è con i Bambini
    Sempre e comunque

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  25.  

    Addì 11 agosto 2022

    In quel tempo Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?».
    E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
    A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
    Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
    Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
    Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
    Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
    Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!
    Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
    Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
    Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto.
    Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
    Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
    E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
    Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».
    Terminati questi discorsi, Gesù partì dalla Galilea e andò nel territorio della Giudea, al di là del Giordano.

    Matteo 18,21-35.19,1

  26.  

    Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? (11 agosto 2022)

    Ti perdono

    Quando i Bambini stanno insieme litigano spessissimo.
    Sono bisticci continui: io non sono più tua amica, il gioco è mio e me lo hai preso, ho fatto gol era valido, mi hai dato un pizzicotto, mi hai detto una parolaccia.
    E così via tra pianti e strilli.
    La funzione degli adulti è mettere pace a quelle liti insegnando loro a capire gli errori a chiedere scusa, a perdonarsi a vicenda come fratelli.

    Poi si cresce, ed è tutt'altra musica

    Ci dimentichiamo gli insegnamenti dei nostri genitori
    Ci dimentichiamo in talune circostanze anche gli stessi insegnamenti di pace e perdono appena impartiti ai nostri Bambini
    Ed ecco che scoppiano le liti, le faide, le guerre

    Per cosa?
    Per denaro, per un posto al sole, per una donna o per un uomo, per pochi centimetri di confine, per una mancata precedenza, persino per essere stati guardati male da qualcuno o per aver chiesto l'elemosina. Ogni scusa è buona per litigare, senza poi trovare quasi mai la via del perdono e del chiedere scusa

    Perché perdonare chi ha ucciso una persona cara, chi ci rubato il lavoro o è entrato da ladro in casa nostra? Perché perdonare colui che ha fatto una promessa e non l'ha mantenuta, oppure chi mi ha tradito?

    Perché perdonare?
    Semplicemente perché me lo sta chiedendo

    Tutti voi sapete quanto sia difficile chiedere scusa quando si sbaglia
    Pensate allora al grande sacrificio che una persona faccia nel chiedere scusa a noi: dovremmo perdonarlo per il solo fatto che ce lo stia chiedendo

    Per chi ha fede è imperativo perdonare fino a settanta volte sette, ovverosia all'infinito, chiunque sbagli e ci chieda scusa
    Per chi non ha fede è importante farlo per vivere sereni, per non tenere rancore nel cuore, perché attorno a noi regni la pace a la tranquillità

    Scandalizzo le persone quando dico che il padre maltrattante o la madre anaffettiva sono da amare e non da condannare.
    Pensate al perché si comportino in tal modo: perché non hanno conosciuto altre strade. Chi picchia solitamente è stato picchiato da Bambino, chi non ama è perché da Bimbo non è stato amato. Non è legge ed ogni caso va visto e considerato nella sua globalità, ma chi siamo noi per giudicare una persona? Possiamo condannare un atto, ma non possiamo condannare colui o colei che lo ha commesso perché non sappiamo cosa abbia alle spalle, non sappiamo come mai si comporti in quel modo.
    Ed allora cosa possiamo fare? Possiamo perdonarlo, possiamo scusarlo, possiamo provare ad insegnargli come amare e come comportarsi. Possiamo sopratutto cambiare il mondo rendendolo un posto di pace semplicemente insegnando ai nostri Bambini ad amare e perdonare.

    Quando ero piccolo non esisteva la raccolta differenziata, non si conoscevano i rischi del fumo passivo, c'era scarsa attenzione all'ambiente.
    Ritengo che siano stati fatti passi da gigante in questa direzione ed oggi, grazie ad un buon insegnamento nelle scuole e ad un martellamento capillare su media, i Bambini sono più consapevoli, più attenti, più "ecologici"

    Ed allora perché non insegnare con egual veemenza l'amore, il perdono, la solidarietà?
    Se vogliamo cambiare una società dobbiamo farlo partendo dall'educare i Bambini, e solo così potremo sperare che nel mondo scoppi la pace, magari fra cent'anni, ma dobbiamo pur cominciare come abbiamo fatto con l'ecologia, ed i risultati fra un po' di anni si cominceranno a vedere
    -------------------
    Partiamo dai Bambini per avere la pace ne mondo

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  27.  

    Addì 12 agosto 2022

    In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «E' lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
    Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?
    Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi».
    Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e mandarla via?».
    Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
    Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio».
    Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
    Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
    Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».

    Matteo 19,3-12

  28.  

    Quello che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi (12 agosto 2022)

    Battaglia persa

    Ma davvero pensiamo di essere più forti della natura?

    Guardate la siccità, gli incendi, i tifoni
    Guardate quanto ci affanniamo per rimanere giovani, per non morire, eppure tutti invecchiamo e tutti moriamo
    Guardate quante persone impediscono ai Bambini, in un modo o in un altro, di crescere, di vivere la loro vita, divenire adulti
    E cosa dire della prepotenza delle persone, del loro voler condizionare la vita degli altri
    Per non parlare poi dei grandi condottieri che hanno cercato di sottomettere il mondo intero senza mai riuscirci.

    Certo, se guardiamo un periodo breve ci sembra che l'uomo possa dominare, ma se osserviamo un centinaio di anni vediamo che tutti i prepotenti di questo mondo sono morti, passati, dimenticati.
    Se guardiamo qualche centinaio di anni vediamo che la natura vince sempre riappropriandosi del dolore inflittole dall'uomo
    Se guardiamo migliaia di anni vediamo il grande impero Romano sconfitto, così come Napoleone, Carlo Magno, Hitler. Sarà così anche per Putin e per tutti gli altri despota del mondo.
    Se vediamo indietro di milioni di anni anche l'epoca dei dinosauri, che sono rimasti sulla terra per ben 165 milioni di anni, si è conclusa in pochissimo tempo ad opera della natura.

    Ed allora, omini dal cervellino rattrappito, davvero potete pensare di essere più forti della natura, più forti di Dio?

    Davvero pensate di poter maltrattare i bambini impunemente?
    Rubare e truffare?
    Avvelenare il mondo ed i suoi abitanti?
    Scatenare guerre e genocidi senza conseguenze?
    Dominare il mondo quando las presenza umana sulla terra è appena di 200.000 anni?

    Chi non teme Dio lo vorrei vedere al suo cospetto quando sarà il momento, perché certamente quel momento arriverà, siatene certi.

    Credere in Dio o non crederci è cosa vostra ma un consiglio lo vorrei dare a tutti, anche agli amici atei: male non fare, paura non avere
    -------------------
    Male non fare

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  29.  

    Addì 13 agosto 2022

    In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.
    Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli».
    E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.

    Matteo 19,13-15

  30.  

    Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli(13 agosto 2022)

    Voto ai Bambini

    Periodo di campagna elettorale.
    Avessi sentito un solo politico parlare di Bambini, uno solo nel cui programma abbia messo al primo punto la tutela dei minori.
    Eppure di scandali contro i Bambini sono pieni i giornali italiani, segno evidente che qualcosa non va, ma al di là dell'ipocrisia del momento tutto tace, niente viene fatto perché le cose cambino.

    Ma di chi è la colpa se i Bambini non sono tutelati? Mi pare fin troppo ovvio: di chi li deve tutelare.
    - Assistenti sociali impreparati perché l'università non garantisce una specializzazione. È un po' come se un medico generico potesse fare il dentista o il chirurgo.
    - Assistenti sociali troppo esigui di numero con una media di meno di due per comune; essendovi comuni di grandi città con persino quattrocento assistenti sociali significa che c'è ne sono persino venti consorziati che hanno un solo asistente sociale, tutto in nome del risparmio
    - Cooperative incriminate, commissioni senza controllo che provocano danni ai Bambini

    Ma è possibile che nessuno capisca che il futuro del mondo è nelle mani dei Bambini?
    Riuscire a bene educare loro ad essere bravi genitori, onesti lavoratori, consapevoli politici migliorerebbe il futuro della nostra Italia

    Ah già, il futuro!

    Il futuro è ciò che al politico non interessa.
    Il politico pensa a costruire il presente perché è oggi, e non domani, che prenderà i vostri voti.
    Vi fa immaginare un futuro senza tasse, stipendi più alti, energie alternative promettendovi ciò che volete sentirvi dire pur di essere votati.

    Ma mai parla di Bambini e dei loro diritti

    Stendiamo un velo pietoso su una scuola che non forma, che non boccia, che divide la laurea in due tappe dando infarinature che nel mondo del lavoro servono a poco o a nulla.
    Come si fa a mandare in seconda elementare un bambino che non sa leggere e scrivere? O in terza chi non sa le tabelline?

    Se dessimo il voto ai Bambini, quanti dei politici di oggi supererebbero la soglia del due per cento?

    Un omino saggio vissuto più di duemila anni fa diceva "Lasciate che i Bambini vengano a me" ma pare che sia rimasto totalmente inascoltato, e vedi un po' come è andato il mondo in questi ultimi venti secoli!!!
    -------------------
    Voglio l'apprezzamento dei Bambini, non degli adulti

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  31.  

    Addì 14 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso!
    C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!
    Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.
    D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

    Luca 12,49-53

  32.  

    Padre contro figlio e figlio contro padre (14 agosto 2022)

    Divisi ma uniti

    Se padre e madre litigano manca l'armonia in famiglia, i figli ne risentono e crescono male.
    Dovunque ci sia lite si crea malessere e nascono problemi: scissioni, scismi, faide, guerre, omicidi

    La divisione ci può stare, è possibile e spesso anche positivo avere idee ed opinioni diverse, ma da questa diversità deve nascere una discussione, un dialogo che arricchisca e faccia maturare nel rispetto delle altrui opinioni.

    Eppure, anche se tutti d'accordo su questa teoria, siamo i primi a considerare nemici coloro che la pensano diversamente da noi.

    Ma non siete stufi di vedere continue liti in politica, nella chiesa, tra genitori?

    Il mondo può cambiare, ma solo attraverso i Bambini insegnando loro che divisi si può essere uniti.
    -------------------
    Uniti nell'educare i Bambini

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  33.  

    Addì 15 agosto 2022

    In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
    Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
    Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
    A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
    Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
    E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
    Allora Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
    Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi.
    Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».
    Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

    Luca 1,39-56

  34.  

    Il bambino le sussultò nel grembo (15 agosto 2022)

    Non c'è gioia più grande

    Non so immaginare gioia più grande di quella che può darti un Bambino.
    Se poi i Bimbi sono tanti ed hai il compito di farli crescere vedendo ogni giorno i loro progressi, è una gioia che si moltiplica all'infinito.

    Sono dispiaciuto che in molti abbiano questa possibilità, ma solo in pochi la sfruttino.
    Non parlo di figli biologici, ma di quei tanti figli del mondo che per un caso o per un altro della vita siamo chiamati ad aiutare

    E non dite: io non sono stato chiamato perché lo sto facendo io, oggi, adesso. Venite a dare un po' di voi e ne riceverete gioia immensa

    Giusto andare al mare, ma che in tutta l'estate si siano visti così pochi volontari è un dispiacere grandissimo.

    Criminale sagace che non sta mai zitta, Mattia dolce Bimbo per sempre, Giovanni che un mese fa non sapeva nuotare ed oggi vince tutte le gare, Giovanna desiderosa di essere un sacco di patate sulle mie spalle, Natalino pescatore curioso e inteligente, Barbara sensibile fino alle lacrime, Anita grande aiuto con i più piccoli nonostante i suoi dieci anni, Mirko sub provetto e omino di casa, Michela piena di fiducia e curiosità, Jaquie dolcemente riflessiva ... Tutti a contare i giorni che ci separano da Lipari
    -------------------
    Tutti convocati. Oggi. Adesso

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  35.  

    Addì 16 agosto 2022

    In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
    Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli».
    A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?».
    E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
    Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
    E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
    Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
    Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».

    Matteo 19,23-30

  36.  

    Difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli (16 agosto 2022)

    Tutti noi siamo ricchi

    Ognuno di noi è ricco di tempo da gestire.
    Tolto il tempo per il lavoro e per la famiglia ognuno può gestire il tempo che gli rimane come meglio crede.
    Palestra, mare, uscire con gli amici, pesca, passeggiate in montagna, viaggi

    Sarebbe stato bello se nel giorno dell'Assunta, il cui Vangelo ci ricorda la visita di Maria ad Elisabetta ed al suo Bambino, qualcuno avesse detto "andiamo a trovare gli Amici della Zizzi ed i loro Bambini", ma purtroppo tutti, eccetto una coppia che non vedevamo da vent'anni, hanno visto questo giorno come "ferragosto", un'occasione in più per andare al mare.

    Speriamo che qualcuno si avvicini fattivamente per mettersi al servizio di questi Bimbi perché da soli non possiamo farcela.

    È il colmo che si offra una vacanza a Lipari in cambio di un po' di aiuto e non si trovi nessuno, nemmeno a stipendiarlo.
    Segno dei tempi!!!
    -------------------
    Volontariato in famiglia anche con la famiglia

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  37.  

    Addì 17 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna.
    Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.
    Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono.
    Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto.
    Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi?
    Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
    Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi.
    Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro.
    Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero un denaro per ciascuno.
    Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo.
    Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro?
    Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te.
    Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?
    Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi».

    Matteo 20,1-16a

  38.  

    Non posso fare delle mie cose quello che voglio? (17 agosto 2022)

    Guarda quello!!!

    Bisticci tra i Bimbi ci sono ogni minuto, e servono a noi grandi per insegnar loro il comportamento, i valori, i principi.
    Ma le loro piccole liti servono anche a noi grandi perché rappresentano le nostre vite di adulti.

    Avete mai sentito i Bambini, specie tra fratelli, brontolare perché uno ha ricevuto quanto l'altro ma senza meritarselo?

    La nostra vita procede tra alti e bassi
    Una vita come quella della maggior parte delle persone: gioie e dolori, successi e sconfitte che più o meno si equiparano.
    Facciamo il nostro, siamo anche brave persone, non neghiamo l'aiuto al prossimo.
    Chiediamo a Dio che esaudisca qualche nostro sogno un po' fuori dalle righe, ma ci accontentiamo di quello che abbiamo tracciando, tutto sommato, un bilancio positivo della nostra esistenza

    Ma ci va la mosca al naso quando vediamo qualcuno che nella vita non ha fatto grandi cose ricevere quanto noi

    Ma come?
    Io ho sgobbato per mantenere la famiglia
    Io ho fatto mille sacrifici per comprarmi una casetta
    Io ho aiutato mille persone "amores dei"
    Io sono sempre stato fedele e ligio ai valori morali del Vangelo
    Io sono andato in chiesa ogni domenica
    Io ho allevato i miei figli con valori cristiani

    ed ho le stesse cose di lui che

    Non ha fatto sacrifici per sostenere la famiglia perché agiato di suo
    Ha dalla nascita una casa di proprietà
    Non ha mai fatto nulla per gli altri
    Mai è andato in chiesa, né aperto il Vangelo
    Non ha valori cristiani

    Una riflessione
    : quello che avete fatto è giusto?
    Si
    Perfetto, ed allora bravi, Dio ne terrà conto
    Ma perché essere invidiosi se Lui da ad altri le stesse cose che ha dato a voi?
    Chi siamo noi per giudicare il suo operato?
    Saprà lui il perché dona a costui ciò che dona a noi
    Non può farlo?
    -------------------
    Mosca al naso

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  39.  

    Addì 18 agosto 2022

    In quel tempo, rispondendo Gesù riprese a parlare in parabole ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.
    Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
    Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono gia macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
    Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
    Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
    Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
    Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.
    Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l'abito nuziale, gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì.
    Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
    Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

    Matteo 22,1-14

  40.  

    Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? (18 agosto 2022)

    C'è modo e modo

    Avete mai fatto l'elemosina a qualcuno?
    Certo che si
    Chi non ha mai dato al ragazzo fuori dal supermercato una moneta? Non fosse altro per togliersi dalla tasca spiccolini noiosi.

    Madre Teresa però diceva "La carità, affinché sia veramente tale, deve far male a chi la compie"
    Quindi dare qualche centesimo per non tenerli in tasca, perché il ragazzo non ci infastidisca o per tacitare la propria coscienza non valgono molto come "carità"

    Ma stendiamo un velo pietoso su questo perché ognuno conosce le proprie risorse, ma il modo in cui si dona è fondamentale

    Diceva sempre Madre Teresa "Meglio un sorriso senza pane, che pane senza un sorriso"

    Il povero ha si bisogno di mangiare, ma la cosa più brutta che noi tutti possiamo sperimentare è la solitidine e spesso il bisogno di una parola, di un sorriso, di una carezza è più forte di qualsiasi offerta si possa dare.

    Ecco forse dovremmo interrogarci su questo: non tanto e non solo fare opere buone ma farle facendo un sacrificio noi per primi, e sopratutto farle mettendosi a disposizione dell'altro a cuore aperto.

    Esempio con noi: non abbiamo bisogno di persone che vengono portando i propri ritimi e le proprie regole, ma di qualcuno che venga a fare quello di cui abbiamo bisogno per accudire i Bambini. Non abbiamo inoltre bisogno di persone che vengano a cercare un posto ove stare tranquilli, dove portare gli anziani genitori, dove fare il bagno in piscina e passare un periodo di vacanze.
    -------------------
    Un sorriso con amore

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  41.  

    Addì 19 agosto 2022

    In quel tempo, i farisei, udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
    e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?».
    Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
    Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
    E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
    Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

    Matteo 22,34-40

  42.  

    Amerai il prossimo tuo come te stesso (19 agosto 2022)

    Che scema!

    Quanti avranno detto "che scema" rivolgendosi a quella donna morta a Carrara per essere scesa in strada al fine di invitare una senza tetto in casa propria per mettersi al riparo.
    Si, qualcuno dirà "che scema": se si fosse fatta i cavoli suoi oggi sarebbe ancora viva e probabilmente lo sarebbe anche la donna che voleva proteggere.

    Qualcuno dirà "che scema", ma io dico "che santa donna"

    Brava Maria Laura, hai dato la tua vita per gli altri.
    Brava Maria Laura, sei corsa in strada per accogliere il tuo prossimo.
    Brava Maria Laura, qualunque siano stati i peccati che in sessantotto anni di vita puoi aver fatto, stai certa - ma tu già lo sai - che oggi sei in grazia di Dio. Hai aperto la porta di casa tua ad una donna che probabilmente nemmeno conoscevi, e il Signore ti ha già aperto le porte di casa sua per metterti al riparo da tutti i mali di questo mondo

    Brava Maria Laura, orgoglioso di te

    Grazie Maria Laura per il tuo esempio e per averci illustrato con i fatti il più grande dei comandamenti: "Ama il tuo prossimo come te stesso"
    Ed oserei dire, nel tuo caso, che hai amato il tuo prossimo PIU' di te stessa
    -------------------
    Brava Maria Laura

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  43.  

    Addì 20 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.
    Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.
    Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.
    Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente.
    Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.
    E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
    E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
    Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.»

    Matteo 23,1-12

  44.  

    Dicono e non fanno (20 agosto 2022)

    Promesse (quasi) mai mantenute

    E' facile guardare ai sacerdoti e dire "Chiacchierano tanto di povertà ma hanno case, macchine, uno stipendio per svolgere quella che dovrebbe essere una missione"
    E' facile guardare alla chiesa e dire "Ha tante opere d'arte, perché non le vende ed aiuta i poveri del mondo?"
    E' facile guardare ai politici che in campagna elettorale fanno promesse che non materranno

    Ma ci siamo mai guardati allo specchio veramente?

    Quante volte abbiamo detto e non fatto?

    Vengo da voi a fare volontariato, ma in tutta l'estate nessuno (quasi) è venuto a darci una mano.
    Mi piace troppo aiutare il prossimo, sarò sempre con voi, ma dopo poco ti dicono che se ne vanno per un lavoro migliore o più retribuito o più sicuro.

    Quante volte diamo ai nostri figli una punizione, ma ogni volta deroghiamo e lasciamo correre?
    Quante volte promettiamo di giocare o uscire con loro ma spesso li deludiamo?
    Quante volte ci siamo riproposti di smettere di fumare, di bere, di andare forte in macchina, di non giocare a soldi, di non tradire, di non infurarci senza mettere il minimo impegno per riuscirci, fallendo ogni volta?

    Ai miei Bimbi dico sempre che insegno loro belle cose, perché nella teoria noi adulti siamo campioni, ma se faccio diversamente da ciò che insegno chiedo che me lo facciano notare e non prendano esempio da me
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    Dicono e non fanno

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  45.  

    Addì 21 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù passava per città e villaggi, insegnando, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
    Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Rispose: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno.
    Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete.
    Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze.
    Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità!
    Là ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
    Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
    Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi».

    Luca 13,22-30

  46.  

    Sono pochi quelli che si salvano? (21 agosto 2022)

    Noi siamo l'Ucraina

    La guerra in Ucraina sta portando morte e distruzione
    Città intere rase al suolo
    Migliaia di civili uccisi
    Una nazione in ginocchio sotto il peso delle bombe ingiuste e ingiustificabili

    Noi siamo l'Ucraina

    Anche noi siamo bombardati ogni giorno dalla prepotenza del nostro prossimo: truffe, rapine, maltrattamenti, mobbing.
    Anche noi subiamo malattie ed ogni volta che perdiamo o riduciamo le nostre capacità fisiche è come se una città o un paese fosse raso al suolo e mai più possa essere ricostruito.
    Anche noi siamo tentati di passare dalla parte del nemico, o comunque accettare a testa bassa la sua egemonia e ci lasciamo prendere dal vizio del gioco, dall'ira furibonda contro il prossimo, dal desiderio di essere noi i carnefici che traggono profitto con la prepotenza.

    Quanti si salveranno?

    In Ucraina, statene certi, anche se ora la situazione è terribile e sembra senza soluzione, molti si salveranno.
    Avranno ferite, saranno menomati, avranno perso tutto e tutti, ma saranno salvi, saranno liberi.

    Anche noi, come l'Ucraina, saremo liberi dopo i mille bombardamenti della vita.
    Anche noi saremo salvi, magari dopo aver perso la casa, il lavoro, la moglie, i figli, la salute, ma saremo salvi se non saremo passati dalla parte del nemico che ci tenta o cerca di piegarci.

    Resistete, così come hanno resisitito i partigiani di ogni guerra, così come resistono gli ucraini
    Resistete e non cadete in tentazione perché alla fine dei bombardamenti, alla fine della vita, statene certi, quello che oggi vi sembra impossibile si concretizzerà e sarà la vera vita, la vita eterna.
    -------------------
    Noi come l'Ucraina

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  47.  

    Addì 22 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù parlò dicendo: "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci .
    Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
    Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati.
    Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro?
    E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
    Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta?
    Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita.
    E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso."

    Matteo 23,13-22

  48.  

    Stolti e ciechi (22 agosto 2022)

    Guai a voi

    Quante volte ci arrabbiamo con i nostri figli per ciò che fanno di sbagliato e diciamo “guai a voi”. E’ un avvertimento, se non studi vedrai come sarà difficile la tua vita, se non mangi avrai problemi di salute, se rubi finirai in prigione. Queste ammonizioni non significano aver perso la speranza, ma sono fatti con amore, seppur con dispiacere di vedere il proprio figlio che non mangia, non studia oppure ruba, quel grande amore di un genitore che mantiene sempre acceso il lumino della speranza, anche davanti a episodi bruttissimi, ad avvenimenti che sconvolgono. Si sente parlare ogni giorno di omicidi, stupri, guerre, eppure Dio non si è ancora stancato dell’uomo e non perde occasione per riprenderci, per redarguirci, ma con l’amore di un padre che potrebbe scagliarci addosso fulmini e saette, ma continua ad irrigare la terra con pioggia fatta di lacrime, le stesse che ogni genitore versa ogni volta che vede un figlio prendere una brutta strada
    --------------------------------------
    Non abbiate timore di rimproverare i vostri figli: è il più bel gesto d'amore che potrete trasmettere loro

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  49.  

    Addì 23 agosto 2022

    In quel tempo, Gesù parlo dicendo: "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.
    Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
    Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza.
    Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!"

    Matteo 23,23-26

  50.  

    La giustizia, la misericordia e la fedeltà (23 agosto 2022)

    Apparenze

    Ci sono tante brave persone
    Ma proprio tante
    Forse troppe

    Ci sono persone i cui nomi sono scritti sulle targhe di monumenti, sulle panche delle chiese, sulle mura delle case di accoglienza. Ed hanno aritcoli sui giornali per il gran bene che fanno, menzioni d'onore in siti web e libri. Ed il loro nome passa di bocca in bocca additandoli come i grandi benefattori dell'umanità. Ed in realtà lo sono.
    Chi potrebbe parlar male di colui che versa un milione per costruire un ospedale in un paese del terzo mondo?
    Chi potrebbe parlar male di chi invii ogni mese migliaia di euro alle associazioni che fanno il bene del prossimo?
    Chi potrebbe parlar male di quanti donano ingenti somme di denaro per restaurare opere d'arte che tutti potranno ammirare nella loro originale magnificenza?

    Lode e glora a queste brave persone

    Ma quanti di questi lo fanno con vero spirito di carità?
    Per quanti è apparenza, esibizionismo, gloria di sé stessi?

    Non c è dato di saperlo ed il grazie sincero ad ognuno di loro è dovuto, ma nelle loro coscienze sanno perché hanno fatto del bene, sanno a chi lo hanno fatto, sanno se c'è un ritorno che supera il costo in termini di pubblicità.

    Le grosse associazioni ricevono milioni in donazioni, milioni in sponsorizzazioni, milioni in beni e servizi, milioni in cinque per mille.
    Le piccole associazioni ricevono le briciole insieme a vessazioni.

    C'è qualcosa che non torna

    Mi è sempre stato insegnato che bisogna donare pane a chi ha fame, e non a chi abbia la possibilità di poter vivere bene mangiando tutti i giorni.

    Forse mi sbaglio, ma sembra proprio che qualcosa non quadri

    La vita è una partita dove non dobbiamo vincere necessariamente
    Giocala seguendo le regole che sono "Giustizia, Misericordia, Fedeltà"
    Il tornaconto personale non è tra queste
    -------------------
    Giustizia. Misericordia. Fedeltà

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