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  1.  

    Addì 5 luglio 2022

    In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato.
    Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».
    Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
    Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.
    Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore.
    Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi!
    Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!».

    Matteo 9,32-38

  2.  

    Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare (5 luglio 2022)

    Muti che parlano, sordi che ascoltano

    Prendete un Bambino, educatelo con amore, dandogli valori e principi, e nella maggior parte dei casi sarà una persona aperta agli altri, pronta al dialogo con metodi gentili, educata e rispettosa.
    Prendete un Bambino che non venga educato perché i genitori non sono mai in casa e quando ci sono si comportano male con parolacce, botte, amicizie poco pulite ed esempi di vita dissoluta.
    Molti di questi ultimi Bambini approdano nelle nostre vite. Spesso li scansiamo quando vengono ad implorarci un po' di considerazione sporchi e trasandati, li ignoriamo se ci passano accanto chiassosi e maleducati, facciamo finta che non esistano se attraversiamo un quartiere periferico.
    Ne abbiamo accolti tanti di questi Bambini, in affido, in diurno, nei periodi di vacanza.
    Bambini senza né arte né parte, diavoletti che non sanno come comportarsi, maleducati, ma pur sempre Bambini.
    Bisogna amarli, far vedere loro un altro mondo, parlarci, donare tempo, gioco, valori.
    Si trasformano giorno dopo giorno, abbandonano la loro dura scorza sfoderando i migliori sorrisi, contraccambiando il tuo affetto con amore infinito pieno di gioia.
    Non fermatevi alle apparenze, dietro ogni sporcizia si nasconde la semplicità e la bellezza di ogni Bambino.
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    Dietro ogni Bambino si nasconde la gioia di esistere

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  3.  

    Addì 6 luglio 2022

    In quel tempo, chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.
    I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, che poi lo tradì.
    Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele.
    E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino.»

    Matteo 10,1-7

  4.  

    Predicate che il regno dei cieli è vicino (6 luglio 2022)

    Vedere per credere

    Quando invitiamo qualcuno a darci una mano, a conoscere l'affido o semplicemente a vedere la nostra realtà, la nostra motivazione è duplice.
    Da un lato la ricerca di aiuto in un percorso di accoglienza ed amore verso tanti Bambini, dall'altro vogliamo dare la possibilità di riflettere ad altre persone facendo loro capire che a fianco di un mondo fatto di vacanze, lavoro, famiglia, figli, diritti civili, esiste un altro mondo che pochi conoscono intimamente, quello di tanti Bambini la cui innocenza viene sconvolta da pedofili, Bambini poveri, Bambini in famiglie magari ottime ma con scarsi mezzi per poter educare e fare crescere i propri figli.
    Non è arroganza la nostra, non significa che noi siamo bravi e gli altri no.
    Fino a quando avevo 21 anni ero assolutamente ignorante circa tali situazioni. Pensavo che la povertà fosse appannaggio dei paesi del terzo mondo, che i casi di pedofilia fossero solo quei pochissimi narrati nei tg, che tutti i Bambini avessero uguali diritti ed ognuno godesse di una casa, di una bella famiglia, di vacanze al mare ed in montagna.
    Non conoscevo perché nessuno mi aveva aperto gli occhi.
    Per questo cerco, in tutti i modi possibili, di avvicinare le persone a noi, affinché tocchino con mano questa realtà, ne prendano atto, liberi poi di aiutare o guardare da un'altra parte, di apprezzare o criticare, di credere o non credere.
    La nostra speranza è che la curiosità vi faccia venire da noi, e l'amore per i Bambini vi faccia restare per combattere al nostro fianco per difendere i diritti fin troppe volte negati ai Bambini.
    Il fatto che si vedano manifestazioni con centinaia di persone per i diritti degli animali, per i diritti degli omosessuali, per i diritti delle donne e mai per i diritti dei Bambini mi fa pensare che il problema dei Bambini non sia abbastanza conosciuto
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    Venire per conoscere, restare per amare

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  5.  

    Addì 7 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Andate, predicate che il regno dei cieli è vicino.
    Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
    Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento.
    In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza.
    Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
    Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi».
    Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.
    In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città».

    Matteo 10,7-15

  6.  

    Uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi (7 luglio 2022)

    La libertà ha un prezzo altissimo

    Nepotismo, clientelismo, prepotenza, dittatura.
    Pensate che esistano solo in Russia?
    Ovunque si può trovare l'arroganza del potere e dei politici che ben volentieri si adattano al sistema perché fa loro comodo, perché scelti dal sistema nella schiera delle persone che si possono comprare, perché se si ribellassero sarebbero estromessi, perché la loro carriera politica, lavorativa o di associazionismo dipende da quel sistema, se esso crollasse tutti i suoi rami seccherebbero.
    In Italia ci sono feudi della lega, feudi della chiesa, feudi del pd ed in quei contesti non entri e non operi se non ti adegui.
    Dall'esterno brontoliamo, ma poi diamo lavoro a chi ci viene indicato.
    Critichiamo, ma non ci ribelliamo per non turbare il nostro personale equilibrio, infatti se anche non siamo nel sistema, combatterlo significherebbe farsi dei nemici, essere isolati, ricevere denunce, calunnie, ostracismo.
    Scuotete la polvere dai vostri piedi laddove non vi accettano ed uscitene.
    Questo fanno i coraggiosi, questo fanno gli onesti, questo fanno coloro che non si adeguano, questo fanno coloro che non sono soldatini di piombo.
    Trovare spazio per essere liberi costa tantissimo, ma la libertà, il non avere padroni che ti indichino cosa dire e cosa fare non ha prezzo.
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    Fuori dal sistema

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  7.  

    Addì 8 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
    Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
    E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
    Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
    E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato».
    Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo.

    Matteo 10,16-23

  8.  

    E sarete odiati da tutti a causa del mio nome (8 luglio 2022)

    Guelfi e ghibellini

    Nell'estremizzazione della tifoseria, purtroppo, i supporter di una squadra odiano quelli della formazione avversaria. Alcuni arrivano persino a picchiare ed uccidere chi sia contrario al proprio credo calcistico.
    Niente di nuovo sotto il sole
    Guelfi e ghibellini
    Nordisti e sudisti
    Padani e terroni
    Musulmani e infedeli
    In molti pensano che il credere in qualcosa dia diritto a considerare chi sia contrario come un nemico da stigmatizzare o, peggio, eliminare.
    Umanamente lo si può capire, anche se è cosa da denunciare e non perpetrare, ma c'è di peggio
    Ci sono persone che non credono in nulla, se non in ciò che toccano con mano, che detestano chi questa fede la possieda e ne faccia una ragione di vita.
    Avere fede è visto da molti come cosa di altri tempi, oppure come una follia o, peggio, come una maledizione che impedisce il progresso della società civile.
    Ed ecco che in molti si armano per uccidere chi crede in Dio
    Ci sono tanti modi per uccidere
    Oggi in pochi, per fortuna, almeno nel mondo occidentale, non prendono le armi per assassinare chi abbia fede, ma in moltissimi usano ben altre munizioni: insinuano la calunnia sottovoce affinchè il popolo pecorone maledica chi abbia la sola colpa di amare il prossimo; convincono alcune persone che non hanno nulla da perdere a redarre false denunce; frappongono muri tra i fedeli e le istituzioni impedendo loro di partecipare a bandi e convenzioni; si fanno chiudere le strutture da essi gestiti a meno che non si crei una connivenza forzata di reciproco interesse, ma in questo caso spesso chi ha fede deve accettare dei compromessi vendendo la propria anima al potere.
    Chi non crede in niente si ostina a combattere questa crociata al contrario, non considerando stupidamente che al nostro fianco ci sia un potente alleato che in duemila anni non è mai stato sconfitto.
    Davvero pensate che Colui che è stato ucciso ed è risorto, vincendo anche la morte, possa permettere a qualcuno di uccidere i suoi Amici?
    Nessuno avrebbe scommesso su di noi, eppure abbiamo fatto un bel cammino, abbiamo aiutato tanti Bambini, siamo cresciuti e tutto questo nonostante i bastoni fra le ruote delle istituzioni locali, nonostante gli anatemi, le calunnie e le denunce lanciate contro di noi.
    E cresceremo
    E vinceremo
    E aiuteremo tanti altri Bambini
    nonostante voi, poveri illusi, incapaci di accettare chi abbia fede, anzi, impauriti di chi abbia fede al punto da volerlo "uccidere"
    Amici atei ne ho tantissimi, e sono tutte persone che apprezzano il nostro lavoro, ma i killer non sono semplici atei, ma coloro che vedono una minaccia nel nostro credo, coloro che non si danno pace nel vedere la nostra crescita nonostante i loro continui sforzi di "ucciderci", coloro che si sentono minacciati da noi e dal nostro modo di accogliere ed amare i Bambini che il buon Dio ci manda, coloro che credono nel bene materiale accaparrando soldi e potere.
    Chi crede è come un fiume che scorre, ma per quante pietre verranno immesse sul suo cammino, l'acqua arriverà sempre al mare

    E sapete perché non abbiamo paura di voi?
    Perché Gesù ci dice continuamente "E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi"
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    Vivere la vita secondo la fede dona una marcia in più

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  9.  

    Addì 9 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!
    Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato.
    Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti.
    E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna.
    Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
    Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!
    Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

    Matteo 10,24-33

  10.  

    Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima (9 luglio 2022)

    Bambini da salvare

    Cosa fareste per difendere vostro figlio?
    Sono certo che la maggior parte di voi si butterebbe nel fuoco, si frapporrebbe tra lui e la pistola dell'assassino, si butterebbe in mare per trarlo a riva mentre il libeccio imperversa.
    Cosa fareste per salvare la vostra vita?
    L'istinto vi farebbe fare di tutto, anche azioni pericolose pur di salvarvi da un pericolo imminente e ormai certo.
    Se foste nella situazione di dover salvare contemporaneamente voi stessi e vostro figlio le forze si decuplicherebbero, il cervello funzionerebbe velocissimo e attivereste risorse inimmaginabili.
    Ecco io a 21 anni mi sono trovato in questa situazione.
    Dovevo salvare me stesso da una vita arida fatta di soldi e nello stesso tempo dare una possibilità di vita a quei figli che mi sono stati inviati.

    Questa situazione di pericolo per me e per i miei figli è la mia quotidianità
    E come tutti voi attivo il massimo delle mie capacità, piene di limiti, e lotto a testa bassa per salvare me stesso da ogni tentazione materiale, insegnando nel contempo ai Bambini la strada migliore per salvarsi.
    A dire il vero, dopo tanti anni di lotte contro le tentazioni posso dire di aver vinto la guerra perché non ho tentazioni materiali, anche se a dire il vero non c'è bella ragazza che non mi faccia voltare: i soldi non hanno nessuna attrattiva, il potere men che mai, non amo avere una macchina o una bella moto, non vesto firmato e mi accontento di quello che ho.
    Ma devo salvarmi da tentazioni morali: non essere vendicativo, accidioso, rapinoso, arrogante, prolisso e tante altre.
    Una guerra che non vincerò mai però è quella di salvare i Bambini.
    Ho vinto molte battaglie, ho salvato forse uno, forse due, forse cento, forse mille Bambini ed il "forse" è obbligatorio non sapendo la strada intrapresa da ciascuno.
    Per molti Bimbi ho abbattuto muri e vinto contro i servizi sociali deviati, ma è una guerra infinita dove spuntano vittime e carnefici ad ogni crocicchio della vita.
    Una guerra che non smetterò mai di combattere finché avrò fiato in gola, finché il buon Dio mi sosterrà nelle mie lotte per salvare i miei figli, i suoi figli.
    -----------------------
    Salviamo insieme tanti Bambini e noi stessi

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  11.  

    Addì 10 luglio 2022

    In quel tempo, un dottore della legge si alzò per metter alla prova Gesù: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?».
    Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?».
    Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso».
    E Gesù: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».
    Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?».
    Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
    Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte.
    Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre.
    Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione.
    Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
    Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno.
    Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?».
    Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso».

    Luca 10,25-37

  12.  

    Va' e anche tu fa' lo stesso (10 luglio 2022)

    Semplicemente passò oltre

    Calda giornata di agosto
    I Bambini nella casa di campagna ad Orentano
    Io a Livorno con una bega da risolvere che non mi fa dormire
    Entro in chiesa, non c'è nessuno, solo una signora in prima fila che recita silenziosamente il rosario
    Mi inginocchio in una delle ultime panche e mi metto a pregare Dio affinché mi dia la forza di superare questo scoglio così duro e andare oltre la cattiveria umana
    Sono concentrato, mani sul viso, inizio a piangere
    Nella chiesa vuota rimbombano dei passi
    Istintivamente sollevo il volto rigato dalle lacrime e nel corridoio tra due file di panche sta passando il parroco
    Incrocia il mio sguardo, mi conosce bene, mi saluta "Ciao" e passa oltre
    Ha visto la mia tristezza, la mia disperazione, sa che sono forte e non piango mai, sa che dovrei essere in campagna con i Bimbi, ma non si ferma per chiedere cosa mi turbasse, non passa donando una carezza di sostegno, non si ferma in fondo di chiesa attendendo che alzassi corpo e cuore da quella panca, non mi chiama in giornata per chiedermi come stessi
    Semplicemente passa oltre
    Troppo impegnato nei suoi affari per accorgersi della mia sofferenza?
    Non voleva immischiarsi in cose di cui non voleva sentir parlare?
    Non ero tra i suoi accoliti o ricchi benefettori, tali da meritare la sua attenzione?
    Eppure da un sacerdote mi sarei aspettato almeno un "Tutto bene Riccardo?" o magari "Posso fare qualcosa?" o magari "Come mai non sei in campagna con i Bimbi?"
    Semplicemente è passato oltre
    Ha fatto qualcosa di male?
    Assolutamente no
    Ma non ha fatto "qualcosa di bene" quando ne aveva l'occasione e l'opportunità
    Sembrava di vivere in prima persona la parabola del buon samaritano dove un sacerdote vede il povero viandante bastonato e sofferente e semplicemente passa oltre
    E noi?
    Cosa facciamo noi quando vediamo qualcuno che sta male?
    Semplicemente passiamo oltre
    Quanti di voi si sono fermati a parlare con il barbone ai margini della strada?
    Quanti di voi sono andati in quartieri periferici a far giocare un Bambino?
    Quanti di voi sono entrati nelle case delle famiglie povere per ascoltare le loro sofferenze?
    Quanti di voi hanno dimostrato solidarietà o hanno aiutato coloro che sono stati oggetto di angherie, bullismo, denunce?
    Forse, nascosti da un video, lontani dal toccare con mano una situazione, possiamo dirci indignati del torto subito da qualcuno, ma tutto finisce lì. Il supporto, quello vero, quello che ti fa andare oltre le manifestazioni di sdegno, quello che ti fa dire "Usciamo stasera, o ci sentiamo per telefono così mi racconti?" oppure "Posso fare qualcosa per aiutarti?" manca e chi soffre, chi è bastonato dai briganti è lasciato solo tra la polvere a lottare per sopravvivere.
    Semplicemente è passato oltre
    Non ha fatto del male
    Imepegniamoci invece a fare del bene in nome di Dio, oppure se non credete in nome dell'uomo.
    Tutti pronti a scendere in piazza per gridare viva gli omosessuali, abbasso i femminicidi, facciamo l'amore e non la guerra, ma quanti si rimboccano le maniche quotidianamente per aiutare una persona, anche fosse un'unica persona, sola e sofferente?
    Lo so, siete in tanti a farlo, in tanti vi occupate dei vostri genitori anziani allettati, in tanti portate da mangiare ai barboni la sera scambiando con loro parole di conforto
    Siete in tanti, lo so, ma quanti siete?
    Centomila? Duecentomila? Cinquecentomila? Un milione? Due milioni?
    Sessantatre sono i milioni di persone che vivono in Italia, e voi che fate del bene siete veramente troppo pochi
    Pensate: cinque milioni i Bambini che fanno parte di famiglie multiproblematiche; sapete quante sono le famiglie che accolgono un Bimbo in affido?
    Solamente tredicimila e la metà di esse sono parenti del Bambino
    Quanti sacerdoti aiutano veramente il prossimo?
    Quanti sacerdoti sono vicini alle persone che non possono contraccambiare?
    Quanti sacerdoti si ricordano della tua sofferenza nel giorno della morte di una persona cara e ti chiamano al telefono?
    Tanti, certamente, ma sempre una piccolissima percentuale di coloro che potrebbero e, a mio avviso, dovrebbero farlo
    -----------------------
    Non hai fatto nulla di male?
    Forse sarebbe stato meglio fare qualcosa di bene

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  13.  

    Addì 11 luglio 2022

    In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
    E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
    Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».

    Matteo 19,27-29

  14.  

    Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo? (11 luglio 2022)

    Lancio senza paracadute

    Annuncio di lavoro: vitto e alloggio indipendenti, macchina aziendale, quindicesima, sessanta giorni di ferie, settimana corta, ogni spesa pagata, stipendio cinquemila euro al mese più gratifiche. Non occorre esperienza, solo voglia di lavorare e far crescere l'azienda. Titolo di studio diploma superiore.
    Annuncio: vitto e alloggio con altri se proprio ne avete bisogno, utilizzo del pulmino, nessuno stipendio, solo rimborso spese effettivamente sostenute, niente ferie. Necessario spirito di abnegazione ed amore verso i Bambini. Desiderio di far crescere l'Associazione affinché possa aiutare sempre più Bambini. Titolo di studio nessuno.
    A quale annuncio rispondereste?
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    Abbiamo seguito la strada dell'amore, venite con noi

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  15.  

    Addì 12 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, gia da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.
    Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.
    E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
    Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!».

    Matteo 11,20-24

  16.  

    Guai a te, Corazin (12 luglio 2022)

    Avvertimenti

    Con tanti Bambini l'unico modo per tenerli buoni è l'avvertimento di punizioni. Dialogo e amore regnano sovrani, ma spesso non servono perché l'impulso del Bimbo è quello di fare marachelle e seguire la strada del più furbetto.
    Guarda che se non fai il bravo poi non fai il bagno in piscina.
    Una la passi, l'altra fai finta di nulla, un'altra ancora lo avverti di nuovo, ma poi devi essere coerente e la punizione arriva a quelli che insistono a comportarsi male, anche come esempio per i compagni di mille avventure e poter così gestire un gruppo numeroso.
    Così fa Dio con noi
    Abbiate fede, comportatevi secondo morale, amate ed aiutate il prossimo, non accaparrate denaro e cose materiali, non abortite, onorate i vostri genitori, sopportate la cattiveria, non siate vendicativi e perdonate i torti subiti.
    Sono duemila anni che va ripetendolo, eppure continuiamo a comportarci male.
    Una la passa
    Una fa finta di non vederla
    Un'altra ci avverte
    Ma noi imperterriti facciamo orecchie da mercante, lo ignoriamo, diamo la colpa ai preti quando in realtà siamo noi che non vogliamo stare alle regole, alla pari di qualunque Bambino.
    Arriva la punizione, un giorno senza piscina
    Arriva la seconda punizione, una settimana senza piscina
    Arriva la terza punizione, un mese senza piscina
    Tutto inutile
    Cosa dobbiamo fare con un Bambino che non da retta?
    Cosa dovrà fare Dio con noi che non gli diamo ascolto?
    Nessuno di voi ha paura di un terremoto, ma andate a dire a chi è rimasto sotto le macerie che il terremoto non esiste!
    Nessuno di voi ha partita di Dio?
    Andatelo a dire a coloro che sono all'inferno per le loro colpe
    ----------------------
    Ascoltiamo e chiniamo il capo

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  17.  

    Addì 13 luglio 2022

    In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
    Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
    Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

    Matteo 11,25-27

  18.  

    Le hai rivelate ai piccoli (13 luglio 2022)

    Corsi di formazione

    Molte persone amano progredire nella loro cultura, e questo è encomiabile sia che lo facciano per una sete personale di conoscenza, sia per avere un lavoro migliore.
    Si pagano corsi di marketing, contabilità, letteratura, computer guardando ad alimentare il proprio intelletto.
    Si pensa sempre che emanciparsi voglia dire essere più intelligenti, saper fare più cose, guadagnare soldi e arrampicarsi sulla scala sociale.
    Ma una rapa non diventerà mai una sequoia, e se è giusto migliorarsi nella cultura, non è fondamentale farlo.
    Ci sono ben altri valori cui attingere, ben altro modo di emanciparsi.
    Oggi dire ad una persona "egoista" non è avvertito nemmeno più come un'offesa, tanto questo disvalore è radicato nella nostra società.
    Guardate il mondo, guardate i vostri vicini di casa, guardate tra amici, conoscenti e colleghi di lavoro.
    Chi di loro va a farvi la spesa per il solo gusto di farvi un dono?
    Chi di loro vi sostiene nel lavoro facendo fare a voi, grazie al suo aiuto, una bella figura con il vostro capo?
    Chi di loro va in ospedale senza nessuno da visitare, ed uscendo abbia dato un po' di gioia a qualche ammalato?
    E chi, tra coloro che fanno tutto questo, non lo sventola ovunque per trarne un complimento, se addirittura non un profitto: basti pensare ai politici, a come si prodighino per gli altri in campagna elettorale e come cambino aspetto una volta eletti
    Chi di voi fa tutto questo?
    Chi lo fa merita un plauso silenzioso e sincero, ma chi non lo fa dovrebbe interrogarsi
    Se avete sete potete andare al supermercato o alla fontana comunale, ma non avrete mai acqua pura, ci saranno sempre gli additivi che non vi faranno apprezzare la vera bontà dell'acqua.
    Se volete la purezza dovete recarvi alla fonte, in alta montagna e troverete l'acqua migliore del mondo, purtroppo anch'essa in parte contaminata dalle piogge piene di vergogna umana, ma certamente è lì che troverete la migliore acqua possibile.
    Così sono i Bambini: puri seppur in parte contaminati dalla società in cui vivono e crescono, e sono loro i nostri migliori insegnanti, sono loro quelli che escono con frasi ad effetto tali da farci domandare "Ma dove hanno imparato queste cose" lasciandoci ogni volta di stucco, sono loro gli unici capaci di donare alle nostre anime la saggezza più pura di cui far tesoro nella vita.
    Non pagate migliaia di euro per corsi che riempiranno il vostro cervello, venite dai Bambini che gratuitamente riempiranno le vostre anime donandovi con amore ciò che hanno di più caro: la loro stupenda, disarmante semplicità
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    A lezione dai Bambini

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  19.  

    Addì 14 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
    Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
    Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».

    Matteo 11,28-30

  20.  

    Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò (14 luglio 2022)

    Un peso leggero

    Un peso, se è peso ... è peso, non certo leggero, altrimenti che peso è?
    Quanto pesa la sofferenza fisica?
    Quanto pesano le delusioni d'amore?
    Quanto pesa la morte di una persona cara?
    Quanto pesa una denuncia falsa?
    Quanto pesa un problema di qualsiasi natura?
    Alcune di queste cose portano taluni alla disperazione e fanno atti inconsulti: stupri, omicidi, spaccio, rapine, rapimenti
    Avete provato a guardare il sole? Impossibile ad occhio nudo, insopportabile il bruciore agli occhi.
    Ma con le lenti giuste è possibile guardarlo.
    Anche nella vita dobbiamo affrontare i problemi con il giusto filtro.
    Ci possiamo abbattere per la morte di una persona, oppure prendere forza da tale evento per costruire nel suo ricordo una vita meravigliosa.
    Si può piangere fino a morire di crepacuore per una storia d'amore che finisce, oppure possiamo vederla come un'opportunità per voltare pagina e trovare la donna o l'uomo della nostra vita.
    Possiamo subire le violenze, le denunce, le maldicenze lasciando che ci abbattano, oppure ribellarsi, lottare, mostrare al mondo forza, coraggio, onestà, rettitudine.
    Se andate al mare indossate gli occhiali da sole, nella vita indossate il Vangelo, è questo il filtro che vi farà vedere ogni evento come un'opportunità e non come una tragedia.
    Ecco che un peso può essere leggero perché ogni cosa che faremo se da un lato sarà un impegno gravoso, dall'altro risulterà essere una soddisfazione insperata ed inimmaginabile.
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    Venite a noi. Venite dai Bambini

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  21.  

    Addì 15 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano.
    Ciò vedendo, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato».
    Ed egli rispose: «Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni?
    Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?
    O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa?
    Ora io vi dico che qui c'è qualcosa più grande del tempio.
    Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa.
    Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato».

    Matteo 12,1-8

  22.  

    Misericordia io voglio e non sacrificio (15 luglio 2022)

    Bambini da accudire, ma sopratutto da amare

    Laviamo le mutande sporche
    Prepariamo da mangiare cose che per noi non cucineremmo mai
    Risparmiamo per comprare oggetti che riteniamo inutili
    Andiamo in vacanza in posti che non ci piacciono
    Guardiamo insieme una partita di calcio di cui non ci importa
    Andiamo in barca sotto il sole pur soffrendo il mal di mare
    In un rapporto di coppia sono cose che si fanno
    Sono attività bellissime, encomiabile è chi fa qualcosa per l'altro
    Se questo lo si fa con amore e per amore, per far felice l'altra persona allora sono modi di fare meravigliosi che portano un rapporto ad alti livelli se dall'altra parte se ne riconosce l'alto valore
    Se invece ogni cosa è sacrificio, provocando mal di pancia e continui sbuffi, il rapporto si incrina, ci si rinfaccia ciò che abbiamo fatto quando non ci sentiamo abbastanza gratificati ed amati, ed alla fine anche la più bella unione finisce.
    L'esempio è sul rapporto di coppia dove ci sia, o ci dovrebbe essere, una parità, ma in altri rapporti uno dei due ha per natura una forza maggiore. E' il caso del rapporto con i figli. Noi genitori abbiamo un grande potere, ma non dobbiamo abusarne, non dobbiamo imporci con prepotenza su di loro, non dobbiamo accudirli per sacrificio, ma per amore.
    In molti casi questo accade, ma non sempre
    Troppe volte si fanno cose con sacrificio, che spesso è necessario e doveroso, ma se questo accade sempre anche il rapporto con i figli si logora e prima o poi si strappa.
    Magari non ce ne accorgiamo quando i Bimbi sono piccoli perché ogni sacrificio è gratificato ampiamente dall'enorme affetto che i piccolini ci donano, ma con l'arrivo della benedetta adolescenza ogni cosa si complica e le rispostacce, i sotterfugi, le bugie sono all'ordine del giorno.
    Il nostro amore è messo alla prova proprio in quel "fantastico" periodo: se le nostre azioni verso di loro sono state un "sacrificio" più che azioni di amore puro ed incondizionato, i rapporti si incrinano e molto spesso non si ricompongono mai più.
    Se è facile amare un figlio nato da noi, è ben più difficile amare incondizionatamente un Bambino accolto nella propria casa
    Anche nel rapporto con Dio è la stessa cosa: ci chiede di aiutare il prossimo, di perdonare, di porgere l'altra guancia.
    Se facciamo tutto questo con sacrificio, sentendone il peso e brontolando, arriverà un momento in cui avremo delle difficoltà, guarderemo in alto e litigheremo con Dio dicendo "Ho fatto tutto quello che mi hai chiesto, ed è così che mi ripaghi?"
    Se invece facciamo le cose con amore e per amore non ci aspetteremo nessuna ricompensa o trattamento di riguardo perché semplicemente abbiamo fatto il nostro, ed allora nel momento della difficoltà diremo a Dio "Grazie di avermi permesso di fare del bene nella mia vita"
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    Un Bambino lo si accudisce per amore, non per sacrificio o dovere

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  23.  

    Addì 16 luglio 2022

    In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
    Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti, ordinando loro di non divulgarlo, perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia: "Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti.
    Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
    La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le genti".

    Matteo 12,14-21

  24.  

    I farisei tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo (16 luglio 2022)

    Viviamo in una giungla di fatto

    La storia si ripete: chi ha potere cerca di addomesticare la giustizia a proprio vantaggio
    Assistiamo così a processi farsa dove un supertestimone dichiara in aula l'esatto contrario della propria testimonianza fatta dinanzi al magistrato.
    Vediamo comuni dove lavora solo chi ha la tesserina del partito di maggioranza.
    Ascoltiamo telefonate dove alcuni imprenditori sono felici del terremoto che ha appena distrutto la vita di centinaia di persone perché a loro andranno già gli appalti per la ricostruzione.
    Allibiti constatiamo la violenza messa in atto per la conquista di territori
    E quante ingiustizie vediamo e sentiamo ogni giorno

    Il più forte, il più prepotente vince, come nella giungla.
    E poi si parla di società civile!
    ----------------------
    Cosa vogliamo insegnare ai nostri Bambini

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  25.  

    Add' 17 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa.
    Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
    Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».

    Luca 10,38-42

  26.  

    Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta (17 luglio 2022)

    La parte migliore

    Non passa giorno in cui non ci affanniamo per qualcosa: fare la spesa, cambi degli armadi, pianificazione delle vacanze, organizzazione di un'azienda, riparazione del motore della barca e tanto altro ancora.
    Sembriamo tante piccole formichine alacri e sempre in continuo movimento.
    Non un attimo di sosta, nemmeno quando siamo in vacanza perché quei brevi e rari momenti di relax sono comunque pieni di cose da fare.
    Ed allora non ci viene il dubbio che tutto questo fervore assomigli un po' al cane che si morda la coda?
    Pensateci, la barca che oggi riparate domani sarà rotta di nuovo, il cibo che preparate già stasera non ci sarà più, l'azienda che avete fatto crescere fra qualche tempo passerà in mano ad altri oppure fallirà, e così via.
    Non c'è cosa che oggi facciamo che ci porterà un beneficio per il futuro.
    Se prendiamo una succulenta pesca e ne assaporiamo la gustosa polpa buttiamo via il nocciolo duro che essa contiene, ma è proprio quello la parte più importante del nostro frutto, è ciò che darà vita ad un albero che produrrà centinaia e centinaia di pesche.
    Il nostro problema è l'egoismo: pensiamo a mangiare oggi una pesca ma non pensiamo a sfamare, grazie a quel nocciolo, chi verrà dopo di noi.
    È giusto pensare oggi al mangiare, alla barca, all'azienda ma si sta totalmente esagerando nel preoccuparci solo dell'oggi e non del futuro di tanti Bambini.
    Scegliete la parte migliore della nostra società, i Bambini, perché, contrariamente a tutto il resto, ciò che farete per loro non vi sarà mai tolto.
    ----------------------
    Essere parte del futuro di un Bambino

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  27.  

    Addì 18 luglio 2022

    In quel tempo, alcuni scribi e farisei interrogarono Gesù: «Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno». Ed egli rispose: «Una generazione perversa e adultera pretende un segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta.
    Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
    Quelli di Nìnive si alzeranno a giudicare questa generazione e la condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ecco, ora qui c'è più di Giona!
    La regina del sud si leverà a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne dall'estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone; ecco, ora qui c'è più di Salomone!».

    Matteo 12,38-42

  28.  

    Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno (18 luglio 2022)

    Ragazza morta suicida in comunità

    Una cooperativa
    Indagini durate più di un anno con intercettazioni
    Arresto di un giudice, di una responsabile dei servizi sociali nonché responsabile della commissione di sorveglianza delle strutture - poi reintegrata in asl ed in attesa di processo
    Altri nove arresti
    Dalle intercettazioni
    "Andrebbero sciolti nell'acido, ma poi non avremmo di che vivere, ci toccherebbe fare chissà cosa" riferendosi ai Bambini ospiti delle comunità (tredici comunità!!!)
    "A zampate... a calci in bocca... quel marocchino di merda"
    "Questo non è cibo: neanche in tempo di guerra gli davano cibo così"
    "La mia paura è che venga fuori che i ragazzi dicano che non mangiano, che gli viene dato solo il brodo, perché stasera è arrivata non una vellutata, ma dell' acqua sporca [] e le porzioni davvero non erano sufficienti per i ragazzi"
    Se volete potete trovare tanto di più su internet

    E sapete una cosa?
    Non li hanno fatti chiudere, la cooperativa ha solo cambiato nome da Serinper a Levante
    I servizi sociali continuano a mandar loro i Bambini e non hanno portato via quelli che già c'erano
    I comuni pagano loro rette profumatissime
    Denunce su denunce
    Bambini scappati
    Maltrattamenti provati dalle intercettazioni
    Ragazza che si suicida
    Loro ancora aperti
    A noi hanno fatto chiudere la Casa Famiglia per "non continuità affettiva"!
    Loro con intercettazioni probanti
    Noi con indagine archiviata con formula piena e plauso del pm al nostro operato, e verbali di commissione inneggianti al gran lavoro svolto e al rispetto delle regole
    Loro ancora aperti!
    Noi ancora chiusi!
    Non vi ripugna tutto questo?
    ----------------------
    Un mondo alla rovescia

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  29.  

    Addì 19 luglio 2022

    In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli.
    Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti».
    Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
    Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre».

    Matteo 12,46-50

  30.  

    Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli (19 luglio 2022)

    Ecco i miei figli

    Capita di conoscere persone o incontrare amici del passato. Una delle prime cose che ti chiedono è "Quanti figli hai?"
    Ed io candidamente rispondo 58.
    Mi guardano con un'aria tra lo stupito ed il faceto pensando che io, burlone Toscano, li stia prendendo in giro.
    Ma seriamente Io ho avuto 58 figli
    Non sono uno stupratore seriale né tantomeno un latin lover ma semplicemente i miei figli sono coloro che il buon Dio ha voluto inviarmi.
    Un figlio non è solo colui che nasce dal seno di una donna, non è solo il pupillo che un imprenditore porta in vetta all'azienda, non è neanche solamente il marito di tua figlia, oppure il bambino strappato da guerre e carestie, o quello adottato.
    Ho avuto 58 figli di cui 5 ancora in casa con me, e sono contento di questo grande dono e di questa opportunità che il Signore mi ha voluto concedere.
    Apri le porte del cuore, un figlio è già in cerca di te
    ----------------------
    58 figli ed altri arriveranno

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  31.  

    Addì 20 luglio 2022

    In quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare.
    Si cominciò a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca e là porsi a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia.
    Egli parlò loro di molte cose in parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare.
    E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
    Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo.
    Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò.
    Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono.
    Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta.
    Chi ha orecchi intenda».

    Matteo 13,1-9

  32.  

    Una parte del seme (20 luglio 2022)

    Buoni e cattivi

    Il bene viene distribuito da persone buone.
    Chi lo riceve può scegliere di accoglierlo o di rifiutarlo.
    Chi lo accoglie può scegliere se farsi coinvolgere riproponendo il bene, oppure no
    Chi si lascia coinvolgere può scegliere di fare del bene per tutta la vita, oppure dopo un po' può smettere.

    Ognuno compie le sue scelte che verranno giudicate in futuro da Dio e dagli uomini
    Ma pensate a quanto male fanno quelle persone che impongono o insegnano ad altri a fare del male constringedoli a scelte diverse da quelle che avrebbero fatto in autonomia.
    E' un po' come un contadino che sparge tanti semi nel terreno, alcuni di loro non faranno nascere una piantina, altri la faranno nascere su terreno arido e sassoso o in mezzo ai rovi e questa si seccherà ben presto, altri ancora faranno si che crescano tante belle piantine su un buon terreno, pronte a produrre il frutto di tanto lavoro.
    Come sarà giudicato colui che entrerà nell'orto e sradicherà le piantine buone per interessi personali o per cattiveria?
    Nascono tanti Bambini
    Alcuni in buone famiglie, altri in famiglie con problemi
    Di quest'ultimi qualcuno ha la fortuna di incontrare persone che insegnino loro valori e principi
    Ma quanta cattiveria c'è in quelli che mettono i bastoni fra le ruote all'operato degli educatori impendendo loro di operare per i propri fini politici o economici o, peggio, avvantaggino quei cattivi educatori che non sono mossi dall'amore per i Bambini ma dalla sete di guadagno a tutti i costi, come nel caso della serinper, oggi si chiama levante, dove recentemente una ragazzina si è tolta la vita?
    ----------------------
    Armati nell'orto per difendere il frutto del nostro amore

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  33.  

    Addì 21 luglio 2022

    In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
    Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
    Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
    Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono.
    E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete.
    Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani.
    Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
    In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono!».

    Matteo 13,10-17

  34.  

    Beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono (21 luglio 2022)

    Volontari che restano

    Tante persone in 35 anni sono passate da noi. Chi per una breve vacanza estiva, per un semplice saluto, per fare volontariato due o tre volte al mese. Qualcuno è venuto anche con l'idea di fare una scelta radicale di vita e dedicarsi ai Bambini "anima e core". Quasi nessuno è rimasto, quasi nessuno è volontario assiduo e costante. Qualcuno è andato via per troppa fatica, altri per aver capito di non essere capaci con i Bambini, qualcuno per impegni o problemi arrivati seguito.
    Ognuno ha le sue motivazioni, non sta a me giudicare se giuste o sbagliate, ma penso che nel mondo manchi la costanza, la capacità di andare avanti sempre e comunque.
    Mi riconosco mille difetti, ma la caparbietà non è tra questi, e devo dire con grande piacere che non sono il solo ad avere una bella testa dura. Roberta, Carmela, Elisa, Nonna Pina, Annamaria, Silvia, Giovanna, Francesco, Riccardo, Ferdinando, Maurizio, Paola, Marco, Massimo, ed un bel po' di altre persone che hanno abbracciato la nostra causa e non l'hanno più lasciata.
    Qualcuno più presente, altri meno per impegni familiari o lavorativi, ma sempre attivi nel momento del bisogno, pronti a dare la propria disponibilità al momento della chiamata.
    Ricordo con enorme piacere una chiamata fatta a tutti i nostri volontari. Una riunione tra le lacrime dove informavo che io e Roberta eravamo sotto indagine penale.
    Nessuno si è allontanato
    Tutti ci hanno dato il loro sostegno, il loro amore.
    Tutti hanno creduto in noi e nel nostro operato.
    Ed i fatti hanno dato a tutti noi ragione
    Ringrazio Dio per le belle persone che ci ha fatto incontrare, quelle i cui occhi hanno veduto e le loro orecchie hanno ascoltato l'amore e la chiamata all'aiuto del prossimo.
    ---------------------
    Ascoltate e vedete per credere

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  35.  

    Addì 22 luglio 2022

    Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
    Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».
    Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
    Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».
    Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.
    Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».
    Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro!
    Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
    Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto
    .

    Giovanni 20,1-2.11-18

  36.  

    Ho visto il Signore (22 luglio 2022)

    Grazie Buffardello

    Siccome le decisioni dei giudici non si discutono, chi agisce con cattiveria mistifica i fatti così da indurre i giudici a prendere decisioni sbagliate, seppur in buona fede.
    Mattia era stato tolto a noi, messo in una comunità dove stava malissimo, ricoverato in psichiatria, sedato, messo in altra comunità. Per due anni non ci hanno dato la possibilità di vederlo come si fa con i delinquenti e gli abusanti. E lui che gridava la sua rabbia chiedendo di tornare da noi. Nessuno lo ascoltava. Nessuno ascoltava noi. I servizi sociali deviati avevano creato relazioni false, la casa famiglia chiusa per non continuità affettiva, sottovoce tutti dicevano "maltrattano i bimbi a loro affidati".
    Guardate le immagini, e ditemi se Mattia stava meglio in comunità o con noi.
    Da gennaio è tornato, è risorto, ha ripreso a vivere.
    Ieri, solo l'ultima delle tante iniziative messe in campo per aiutare i ragazzi dando loro già e belle esperienze, il Parco Natura Selva del Buffardello ha voluto ospitare tutti noi nonostante il periodo congestionato.
    ---------------------
    Mattia è risorto a nuova vita

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  37.  

    Addì 23 luglio 2022

    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.
    Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
    Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato.
    Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.
    Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
    Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
    Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
    In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

    Giovanni 15,1-8

  38.  

    Chiedete quel che volete e vi sarà dato (23 luglio 2022)

    Il pozzo dei desideri

    Se aveste notizia che esista un pozzo dei desideri dove semplicemente chiedendo poteste ottenere tutto quello che volete, non vi andreste?
    Se questo pozzo fosse però situato in cima ad una montagna molto ripida di difficile scalata, non vi andreste?
    Se per vedere esaudito un vostro desiderio doveste stare a delle regole improntate sul bene per gli altri ed i vostri desideri non dovrebbero essere contro il prossimo o per avere vantaggi economici per voi stessi, non ci andreste?
    Strano a dirsi, ma in tanti non ci andrebbero, in tanti non ci vanno
    C'è chi non crederebbe alla sua esistenza pur avendo conosciuto persone che andandovi hanno ricevuto ciò che hanno chiesto
    C'è chi non andrebbe per pigrizia: chi me lo fa fare di uscire di casa, comprarmi l'attrezzatura per scalare, fare fatica prendendo freddo?
    C'è chi non andrebbe perché gli piace vivere senza regole, senza avere qualcuno che gli dica cosa fare.
    Tanta gente non si reca al pozzo dei desideri, ma molti di loro, magari senza farsi sentire dagli altri per non passare per stolti o creduloni, guardano da lontano il monte dove è ubicato il pozzo e chiedono che i loro desideri vengano esauditi.
    Ma la scritta che indica il cammino verso il pozzo è ben chiara: per vedere esaudito un desiderio bisogna stare alle regole e fare un cammino lungo e difficoltoso.
    Stolto quindi chi pensa di ottenere dal pozzo qualcosa senza rispettare le regole
    Lo sapete vero che questo pozzo esiste?
    Si chiama Dio
    In molti credono che non esista, ma nel momento del bisogno guardano in cielo e chiedono aiuto
    Ma Dio è molto chiaro: Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato
    E' come la vite: ogni tralcio siamo noi, ogni tralcio produce abbondante frutto, ma se il tralcio si vuole staccare dalla vite si secca e non vedrà più un acino d'uva.
    Quante cose ho chiesto a Dio e mi ha (quasi) sempre esaudito.
    Quando non lo ha fatto, altra regola è avere fiducia nel suo operato qualunque sia, lui sa il perché e noi dobbiamo accettarlo perché se anche non è per il nostro bene, e quasi sempre lo è, è per il bene di altri, e chiede a noi di fare qualche sacrificio promettendoci di starci vicino e riempirci di doni.
    Quando la mia mamma stava per morire ho chiesto a Dio di farla restare con me, ma il suo disegno era diverso ed il "Seme Mamma Zizzi" doveva morire per portare futto a me e a tanti Bambini.
    Da quel giorno qualunque cosa abbia chiesto l'ho ottenuta.
    Noi piccolini abbiamo vinto tante battaglie contro il sistema degenerato e perverso dei servizi sociali deviati: Mattia è tornato a casa, più volte i tribunali ci hanno dato ragione sugli affidi dei Bambini, le indagini penali sono state archiviate, i Bambini che vengono da noi sono tanti, e a breve vinceremo anche sulla riapertura della casa famiglia.
    Una scalata in montagna può essere faticosa, ma una volta arrivati in cima godrete di una vi(s)ta meravigliosa dove la morte sarà solamente un passaggio ad una vita migliore
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    Seme Mamma Zizzi

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  39.  

    Addì 24 luglio 2022

    Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
    Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».
    Poi aggiunse: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
    Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
    Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
    Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?
    O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
    Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».

    Luca 11,1-13

  40.  

    Almeno per la sua insistenza (24 luglio 2022)

    Non mollare mai!!!

    Non mi reputo una persona intelligente.
    Non mi reputo una persona capace.
    Non mi reputo una persona diplomatica.
    Non mi reputo un imprenditore.
    Non mi reputo un uomo di legge.
    Non mi reputo un educatore.
    Eppure ho costituito un'associazione portandola avanti per 36 anni
    Eppure ho l'amore di tanti Bambini che ho accolto ed educato.
    Eppure ho vinto battaglie in tribunale considerate cause perse
    Eppure dialogo con moltissime persone che nutrono stima in me.
    Eppure ho imparato tante cose.
    L'unica qualità che mi riconosco è la caparbietà.
    NON MOLLO MAI!
    Insegnamento del Vangelo: bussa, e prima o poi ti sarà aperto.
    A volte si deve bussare con tatto, altre volte a pugno chiuso, ma MAI smettere di bussare.
    Dove non arrivano gli uomini arriva Dio.
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    Beata ostinazione

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  41.  

    Addì 25 luglio 2022

    In quel tempo si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa.
    Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno».
    Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo».
    Ed egli soggiunse: «Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio».
    Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli; ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere.
    Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti».

    Matteo 20,20-28

  42.  

    Non è venuto per essere servito, ma per servire (25 luglio 2022)

    Servire per amore

    Abbiamo un'abitudine a tavola: nessuno mangi fin tanto che tutti non abbiano il proprio piatto, e chi serve sia seduto come gli altri.
    Non è giusto che la persona che distribuisce il cibo si metta a tavola quando gli altri abbiano già finito e vogliano il bis, o semplicemente abbiano già iniziatgo.
    E' una forma di rispetto verso chi serve e si prodiga per gli altri.
    Molte volte questo ruolo è svolto dai volontari che vengono a trovarci i quali si vogliono mettere a disposizione dei Bimbi in tutti i modi possibile.
    Se qualche Bambino nuovo, che ancora non conosce bene le regole di casa nostra, inizia a mangiare mentre si stanno ancora portando i piatti in tavola, gli diciamo di attendere per rispetto a chi si sta prodigando per loro.
    Spesso i volontari che servono esclamano "Poverino, lascialo mangiare", ma spieghiamo loro che il rispetto per il prossimo e il valorizzare il lavoro altrui lo devono imparare adesso che sono Bambini, ed il nostro ruolo è fondamentalmente questo: educare.
    E' bello però vedere queste persone così votate per aiutare il prossimo da considerarsi loro servi, tanto da non pensare di meritarsi nemmeno un attenzione, come a dire "Sto facendo del bene, non c'è bisogno di un grazie perché faccio ciò che è giusto fare".

    Dovremmo essere tutti così: dare al prossimo prima che a sé stessi, e non aspettarsi nulla in cambio, ed il mondo sarebbe migliore perché tutti farebbero il bene altrui ed il "contraccambio" verrebbe spontaneo insieme alla gratitudine.
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    Volontari come servi

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  43.  

    Addì 26 luglio 2022

    Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
    Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo.
    Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.
    Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.
    Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità
    e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.
    Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!».

    Matteo 13,36-43

  44.  

    Si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco (26 luglio 2022)

    Una grande lezione di vita

    Centinaia di migliaia di Bambini uccisi, violentati, maltrattati per oltre un secolo, una cultura calpestata, diritti lesi con sprezzo dell'umanità.
    Tutto questo è tremendo
    Ma ancor più tremendo è il sapere che tali atti scellerati sono stati perpetrati sistematicamente dalla chiesa, da sacerdoti e suore che agivano in nome di Dio.
    Bene ha fatto il Papa ad andare in Canada a chiedere perdono a quelle vittime, a quella popolazione.
    Bellissimo gesto, ma la reazione degli indiani canadesi è stata fra le cose più belle che potessero accadere: un giorno di festa, canti, costumi tradizionali, abbracci.
    Come avremmo reagito noi se avessero violentato ed ucciso i nostri figli?
    Odio, rancore, vendetta, e nessuna scusa sarebbe bastata, mai avremmo perdonato i nostri carnefici.
    La cultura indiana oggi ha dato a tutti noi una grande lezione di vita
    -------------------
    Perdono chi mi ha ucciso

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  45.  

    Addì 27 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
    Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

    Matteo 13,44-46

  46.  

    Vende tutti i suoi averi e compra quel campo (27 luglio 2022)

    Papite

    Qui ad Orentano (PI) nella nostra casa di campagna durante le vacanze estive non ci annoiamo mai. Attualmente sono 14 i bimbi presenti, tutti piccoli dai tre ai dieci anni, più due ragazzini più grandi.
    I Bimbi giocano felici nel prato, fanno lunghi bagni in piscina, giocano a mamma e figlia, nascondino, e noi con loro torniamo Bambini nella gioia di condividere molti di questi momenti di svago.
    Sono tutti affezionati, tutti desiderosi di ricevere attenzioni, i loro sorrisi, abbracci e baci riempiono il cuore, ma una di loro, la più piccolina delle Bambine che ho in affido da cinque anni, ha una particolarità.
    Una grave forma di papite l'ha colpita dai primi giorni del suo arrivo ed ora più che mai ne è affetta.
    Non passa momento in cui non venga a cercarmi. Se sono in camera viene a bussarmi, se vado via diventa triste e si rallegra solo quando mi vede tornare.
    Le piace giocare, come a tutti i Bambini di sei anni, ma rinuncia al gioco per starmi vicino, se mi vede pensieroso si preoccupa per me e me ne chiede il motivo, cerca di entrare nel mio mondo chiedendomi del mio lavoro ed il suo gioco preferito è fare finta di essere la mia segretaria. Se le amichette la vengono a chiamare per giocare rifiuta l'invito e quasi devo costringerla ad andare con loro per vederla tornare poco dopo.
    Ieri mi diceva "sei bellissimo" ed io rispondevo "tu sei più bella di me", ma non sentiva ragioni.
    Scherzando cercavo di obbligarla a dire che ero brutto, ma piuttosto che dirlo preferiva non cedere ai miei "ricatti" di non farle più fare il bagno o non mangiare il gelato.
    C'è un brano del Vangelo che dice "Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo".
    Ecco, Jaquie ha trovato quel tesoro nascosto, lo ha trovato in me ed è disposta a rinunciare a tutto pur di avermi.
    Grande Amore!!!
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    Amore vero per il quale si è disposti a rinunciare a tutto

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  47.  

    Addì 28 luglio 2022

    In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.
    Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
    Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
    Avete capito tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì».
    Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
    Terminate queste parabole, Gesù partì di là

    Matteo 13,47-53

  48.  

    Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni (28 luglio 2022)

    L’abbraccio dei miei Angeli

    Un po’ di tempo fa dissi ad una delle mie Bimbe “Tu sei un Angelo di Dio”
    Lei sempre molto attenta alle mie parole me ne chiese il motivo, ed io risposi che ogni Bambino è un Angelo mandato dal Signore a confortare gli adulti, dare loro dei consigli, ricordare la purezza del cuore.
    Qualche giorno dopo torna da me tutta rattristata
    Cosa è successo amore mio?
    Gli altri Bimbi non credono che io sia un Angelo
    Il mio cuore ha riso divertito nel vedere quella faccina così preoccupata, ma dovevo fare il serio e le ho cercato di spiegare come siano sinceri, semplici e buoni i Bambini in confronto a tanti adulti, e a quanto bene facciano a noi grandi, bene prodigato dal Signore usando loro, ergo sono Angeli di Dio
    Tutta contenta è tornata dai suoi fratellini ed amici a comunicare la lieta scoperta
    Se prima mi riempiva di coccole e carezze, ora che ha scoperto il suo potere derivante dalle alte sfere è convinta, ed è proprio così, di riuscire a curare la tristezza, e quando mi vede stanco o pensieroso mi abbraccia e mi dice “Questo abbraccio te lo manda Dio”.
    Non piango in quei momenti per non rattristarla, ma non potete immaginare l’emozione che mi da: è davvero l’abbraccio di Gesù
    Quando qualcuno mi dice “bravo” o mi “stima” perché sto con i Bambini non capisce quanto invece io sia profondamente egoista.
    Ho capito che dando pochissimo si ottiene da loro, e da Dio, l’infinito.
    Non baratterei la mia vita con loro per niente al mondo perché è una vita in mezzo agli Angeli, perciò una vita in Paradiso.
    ---------------------
    In mezzo agli Angeli

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  49.  

    Addì 29 luglio 2022

    In quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle per il loro fratello.
    Marta, come seppe che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.
    Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!
    Ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio, egli te la concederà».
    Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà».
    Gli rispose Marta: «So che risusciterà nell'ultimo giorno».
    Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?».
    Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo».

    Giovanni 11,19-27

  50.  

    Tuo fratello risusciterà (29 luglio 2022)

    Un’esperienza mai fatta

    Non passa giorno in cui non arrivi più di una telefonata per “segnare” il proprio figlio al doposcuola, fargli fare le vacanze ad Orentano, chiederci di portarlo in vacanza a Lipari.
    C’è un passa parola tra le famiglie, dove anche le più restie vedono la bontà del nostro operato.
    I Bambini che vengono da noi vogliono tornare quando vanno a casa, ricordano con i genitori ed i loro amici i bei giorni trascorsi in piscina o al mare in Sicilia.
    Buffissima una Bambina che racconta a tutti dell’esperienza in traghetto da Napoli a Lipari, dove abbiamo dormito, i gonfiabili giganti, i giochi sul ponte, il pesce appena pescato, i bagni in mare al calasole. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse … che non c’è mai stata, e vive i suoi ricordi attraverso l’entusiasmo dei suoi nuovi compagni di gioco, felice di far parte di noi, nell’attesa dell’ormai imminente partenza.
    Bambini che non sapevano nuotare e con grande fiducia si lasciano prendere e guidare, con la grande soddisfazione di stare a galla e dopo poco nuotare come pesci persino immergendosi finanche a toccare il fondo della piscina.
    Tuo fratello risusciterà: ecco come tanti Bambini resuscitano non tanto da una vita di stenti perché molte di queste famiglie sono accudenti e amorevoli con loro, ma imparano cose che nel loro ambiente non è facile imparare, ed hanno possibilità che purtroppo le loro famiglie non possono offrire.
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    Vacanze incredibili, vita incredibile

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