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  1.  

    Addì 17 dicembre 2021

    Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
    Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esròm, Esròm generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn, Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf, Asàf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
    Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabèle, Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò Elìacim, Elìacim generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
    La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo è, infine, di quattordici.

    Matteo 1,1-17

  2.  

    Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo (17 dicembre 2021)

    A chi sei figlio tu?

    Francesco, carabiniere in pensione, come prima cosa ad un Bambino appena arrivato chiedeva "Di chi sei figlio tu?"
    Voleva sapere tutto della sua famiglia, delle sue origini, ma spesso questi non avevano origine, o meglio non sapevano di chi fossero figli, specie da parte del padre.

    Abbiamo così cominciato a vedere i nostri Bimbi come figli di Dio, così come lo siamo tutti noi, fratelli tra noi, costruendo con loro una famiglia, una famiglia allargata, la grande Famiglia della Zizzi
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    Figli di Dio

    Il Natale è vicino
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  3.  

    Addì 18 dicembre 2021

    Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
    Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
    Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
    Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
    Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: "Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele", che significa Dio-con-noi.
    Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,

    Matteo 1,18-24

  4.  

    Non temere di prendere con te Maria (18 dicembre 2021)
    I have a dream

    Diceva Martin Luther King, ed il suo sogno pian piano è diventato realtà: I have a dream
    E' un sogno ancora non compiuto perché le discriminazioni raziali sono ancora presenti e forti nel nostro mondo, ma da quando i neri non potevano viaggiare sullo stesso autobus dei bianchi di cose ne sono cambiate parecchie.
    Da tanti anni anche io ho un sogno, quello di vedere un po' di giustizia nell'accudimento dei Bambini
    Vedo genitori che maltrattano i propri figli o non li accidiscono come dovrebbero e nessuno fa nulla per i Bambini
    Vedo tante coppie benestanti che passano anni e spendono tanti soldi per avere un Bambino o per adottarne uno, ma non pensano all'affidamento per mille paure, spesso puramente egoistiche.
    Vedo servizi sociali deviati che anziché aiutare un Bambino a crescere nell'ambiente più sano per lui, fanno manovre illecite per far risparmiare il proprio comune per garantirsi il posto di lavoro, oppure inviano i Bambini in comunità truffaldine, il caso della Serinper e dei servizi sociali della Lunigiana è ancora aperto, o peggio ancora non tolgono figli alle famiglie maltrattanti rifiutando spesso le coppie che vorrebbero fare affidamento per avvantaggiare le "comunità amiche".
    Vedo la politica interessarsi grandemente della popolazione in età di voto, ma scarsamente dei Bambini
    Il mio sogno è vedere tante famiglie accoglienti, leggi severe contro i servizi sociali deviati, maggiori controlli sui servizi sociali, obbligo per i comuni di avere a disposizione un numero sufficiente di assistenti sociali, un investimento importante dello Stato e delle Regioni per prevenire e curare la piaga dei Bambini maltrattati e da tutti usati per far soldi e raccogliere voti
    Quando Martin Luther King venne assassinato il processo da lui iniziato era agli albori, oggi il suo sogno è diventato il sogno di tantissime persone, ed in buona parte è già realtà.
    Non vedrò certamente il compiersi del mio sogno, ma non è necessario che io vi assista, ciò che veramente è importante è che questo si avvii e nel tempo si avveri, per il bene di tanti Bambini che in pochi anni saranno genitori. Se bravi adulti o meno dipende dalle scelte che oggi tutti noi facciamo.
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    Il futuro inizia oggi

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  5.  

    Addì 19 dicembre 2021

    In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
    Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
    Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
    A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
    Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
    E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».

    Luca 1,39-45

  6.  

    Maria si mise in viaggio e raggiunse in fretta una città di Giuda (19 dicembre 2021)
    Terremoto che ha distrutto ogni cosa

    Alla tragedia di un terremoto che distrugge tutto, fa da controaltare la meraviglia della solidarietà umana
    Nel giro di poche ore si raccolgono tantissimi soldi, si mobilitano migliaia di persone, si raccolgono viveri, coperte, vestiario
    Fiumane di persone prendono in mano badili e picconi e scavano, persino a mani nude, per salvare chi ancora respira sotto le macerie
    La parola d'ordine è "fare presto"
    E' un impegno forte, immediato, assolutamente necessario
    Ma poi?
    Poi i terremotati vengono lasciati soli, abbandonati con i loro calcinacci, isolati dal mondo perché la loro economia stenta a riprendere
    Così accade in ogni cosa: l'uomo è incostante!
    Eppure quel grande desiderio di aiutare, quell'empatia che viene mostrata nei primi attimi di ogni tragedia non è costruita al tavolino, è qualcosa che sgorga dal cuore di ognuno di noi per aver visto le immagini scioccanti della gente sepolta viva, delle case distrutte, delle scuole e degli ospedali inutilizzabili. E si pensa "se fosse successo a me", e si corre in soccorso, senza pensarci troppo.
    Un terremoto di proporzioni bibliche è in atto in tanti quartieri delle nostre città: famiglie distrutte dalla droga, Bambini abusati ogni giorno dal padre, dallo zio, dal fratello, dal nonno pedofilo, persone che non mangiano, che non hanno sapone per lavarsi, non hanno riscaldamento in quei tuguri che dignitosamente chiamano "casa" ma dove nessuno sano di mente vorrebbe mai vivere.
    Perché di questa immane tragedia nessuno si preoccupa più di tanto?
    Perché non si tolgono i Bambini da sotto quelle macerie di miseria umana?
    Perché non ci si indigna nel vedere che lo stato ed i comuni nulla fanno per quei quartieri malfamati?
    C'è il volontariato, ben venga, ma non basta.
    C'è un terremoto in Italia.
    Ogni giorno!
    Molti dicono "Armiamoci e partite": tutti pronti a indignarsi verso ch non fa nulla o chi fa male, per poi restare in casa e non muovere un dito
    Riflettete gente, riflettete: se il mondo va a rotoli è colpa di ciascuno di noi
    Se oguno facesse la sua parte accogliendo un Bambino sarebbero tante le famiglie del futuro composte da genitori con più valori e principi
    Vi lascio con una bella poesia di Olindo Guerrini
    «Ah, siete voi? Salute o ben pensanti,
    In cui l’onor s’imbotta e si travasa;
    Ma dite un po’, perché gridate "avanti!"
    E poi restate a casa?
    Perché, lungi dai colpi e dai conflitti,
    Comodamente d’ingrassar soffrite,
    Baritonando ai poveri coscritti
    "Armiamoci e partite?"
    Partite voi, se generoso il core
    Sotto al pingue torace il ciel vi diede.
    O Baiardi, è laggiù dove si muore
    Che il coraggio si vede,
    Non qui, tra le balorde zitellone,
    Madri spartane di robuste prose,
    Che chieggon morti per compor corone
    D’alloro, ahi, non di rose!»
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    Armiamoci e partite

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  7.  

    Addì 20 dicembre 2021

    In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
    Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
    A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
    L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
    Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
    Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
    Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
    Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
    Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio».
    Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
    E l'angelo partì da lei.

    Luca 1,26-38

  8.  

    Il Signore è con te (20 dicembre 2021)

    Sentite? Vi stanno chiamando!

    Quando vi accade una cosa brutta vi aspettate la solidarietà di coloro che vi vogliono bene
    Sentirvi dire "Fatti forza, sono con te" è importante per affrontare e superare quel brutto momento: la morte di qualcuno caro, un licenziamento, una malattia
    Pensate che meraviglia, stupore e sorpresa abbia avuto Maria che, intenta alle faccende domestiche nella sua casetta, si sia vista apparire un Angelo, un messaggero di Dio che le comunicava "Il Signore è con te"
    Potete credere al Vangelo oppure no, ma resta la considerazione che avere il plauso e la solidarietà di qualcuno per voi al di sopra di tutti, importante più di ogni altro è certamente un avvenimento che porta tantissimo calore nel vostro cuore, tale da darvi la forza di mille leoni
    Magari pensate che questo a voi non potrà mai capitare, ma se riflettete sui "casi" della vita, sulle belle cose che vi sono capitate, capirete che il Signore ha avuto fiducia in voi, vi ha chiamati, vi ha proetti, vi ha consolati, ma sopratutto vi ha proposto una vita completamente diversa da quella che avevate programmato.
    Avete accettato?
    Chi lo ha fatto sa che quella proposta di radicale cambiamento vi ha portato su una strada meravigliosa che mai cambiereste
    Chi non ha accettato la proposta che Dio vi ha fatto (o della vita se preferite) sarà certamente ancora lì a pensare "Se avessi preso quella strada, chissà!"
    Ad esempio, siete fidanzate con un uomo affascinante più grande di voi, una bravissima persona, con una stabilità economica, con la testa sulle spalle, una bella casa, vacanze e feste in giusta misura
    "Per caso" un giorno incontrate un ragazzo, magari non bello, ma ha qualcosa che vi attira, che vi fa battere il cuore
    Avete due strade, tra quelle oneste che non prevedano di tenere il piede in due staffe: proseguire con l'uomo maturo, sposarvi, avere figli e una vita già stabilita senza troppi scossoni, oppure inseguire l'amore, rischiando di dover far quadrare il bilancio a fine mese, di non poter mandare i figli nelle migliori scuole, di fare una vacanza ogni due o tre anni, di avere una macchina comprata a rate.
    Vi garantisco che la scelta migliore è quella che vi viene proposta, quella che vi fa battere il cuore: d'altra parte perché avremmo un cuore capace di emozionarci se dovessimo ignorarle?
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    Il Signore è con te: ascoltalo e seguilo

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  9.  

    Addì 21 dicembre 2021

    In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
    Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.
    Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
    A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
    Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
    E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».

    Luca 1,39-45

  10.  

    Il bambino le sussultò nel grembo (21 dicembre 2021)

    Cogito, ma non troppo

    Ci sono geni con quoziente intellettivo superiore alla media, così come ci sono persone molto intelligenti
    Eppure nessuno di loro capisce ciò che capisce un Bambino
    Non mi reputo intelligente, ma nemmeno uno stupido, eppure stando a contatto stretto con tanti Bambini, in 35 anni ne ho avuti 58 in affidamento ed altri 1000 in diurno, mi sono accorto come certe verità le possano comprendere solo loro.
    Hanno una semplicità disarmante e innescano dei meccanismi logici semplicissimi ai quali noi adulti non riusciamo ad arrivare
    Non so il perché, forse per il fatto che siamo presi da troppi ragionamenti, e per interpretare una cosa facciamo fare al nostro cervello mille giri alla ricerca di una risposta, oppure perché il Bambino vede cose che noi adulti non possiamo vedere perché non ne siamo più attratti.
    Fatto sta che un Bambino ci insegna e ci spiega come funziona il mondo
    Basterebbe solo ascoltarli
    Eppure c'è chi mette i Bambini davanti ad una tv, un pc, un telefonino, evitando accuratamente di parlare con loro, di ascoltarli, di andare oltre le loro facce buffe e divertenti, i loro giochini infantili per comprendere i loro concetti.
    Se riuscissimo a tradurre in "adultese" ogni parola dei Bambini saremmo veramente arricchiti da loro e potremmo comprendere quelli che oggi sono per noi i misteri della vita
    "Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo"
    Giovanni nel grembo della madre Elisabetta sussultò perché capì che alla sua presenza c'era qualcosa di fenomenale
    Potete non crederci, ma domandate alle mamme se nei nove mesi di gestazione il Bambino nel loro grembo non abbia mai riconosciuto il papà?
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    Traduciamo in adultese le parole dei Bambini

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  11.  

    Addì 22 dicembre 2021

    «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
    D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
    Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi.
    Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».
    Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

    Luca 1,46-56

  12.  

    L'anima mia magnifica il Signore (22 dicembre 2021)
    Facciamo festa

    L'avvicinarsi del Natale rende i miei Bambini trepidanti di attesa
    La festa li inebria e vedere i regali sotto l'albero fa venir loro il prurito alle mani per la voglia di aprirli
    Ieri Barbara, sei anni, era euforica, vagava per la casa saltellando con grande gioia e gridava "Fra poco è Natale, fra poco è Natale".
    Ad un certo punto mi è venuto di domandarle "Come mai sei così felice che venga Natale?"
    La risposta è stata immediata, non voluta, spontanea: "Perché è il compleanno di Gesù"
    Aveva la stessa euforia negli occhi di quando si avvicina il suo compleanno, la festa, la torta, gli amici, i regali
    Al mio stupore "Davvero? E come mai sei così felice per il compleanno di Gesù?"
    lei ha risposto "Perché lui ha fatto tanto per noi, guarda dove siamo, pensa a dove eravamo, ed è bellissimo poterlo festeggiare"
    L'anima mia magnifica il Signore, disse la Madonna all'annuncio dell'Angelo
    Barbara ieri ha dato concretezza, attualità e valore a queste parole di Maria
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    L'anima mia magnifica il Signore

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  13.  

    Addì 23 dicembre 2021

    Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio.
    I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei.
    All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria.
    Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».
    Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
    Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.
    Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati.
    In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
    Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose.
    Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui.

    Luca 1,57-66

  14.  

    Si chiamerà Giovanni (23 dicembre 2021)
    Ambrogina!!!

    Quando i Bambini arrivano da noi faccio con loro sempre un gioco
    Come ti chiami?
    Fernando
    Ah, piacere Giulio
    No, mi chiamo Fernando
    Ah, ho capito, scusami Giovanni
    Nooo, mi chiamo Fernandoooo!!
    Ah, che scemo, perdonami, non avevo capito, Michele
    Al che il bimbo mi guarda tra lo stupito e il compassionevole, come a dire "ma sei scemo?"
    Mi ripropongo "Senti Sandro, ma che scuola fai?"
    Non mi chiamo Sandro! Mi chiamo Fernando! FER NAN DO, capito??!!!
    Quando mi decido di smettere solitamente il bimbo torna alla carica e mi domanda, ormai divertito
    Come mi chiamo io?
    Mhh, fammi pensare, si aspetta, ora me lo ricordo, ti chiami, ti chiami ...
    No via, non mi viene in mente
    Fernando, dice lui
    Ah si, che stupido, non ricordavo, scusami Federico
    E da quel momento si crea un feeling ed un legame, al punto che spesso uno di quei nomi gli rimane, come nel caso di Saida di 4 anni, sveglissima, che chiamo Ambrogina, e lei ormai mi chiama Ambrogino
    E' bellissimo il legame che grazie ad uno scherzo si è creato tra noi
    Le piace talmente tanto il nome Ambrogina, forse anche per l'affetto che nutre per me, che in casa hanno preso a chiamarla Ambrogina e quando la mamma mi vuole dire qualcosa relativo alla bimba la indica come Ambrogina
    Forse non ha nessun senso, forse è solo un gioco, ma talvolta per molti ragazzi l'entrare in casa nostra o nel diurno è come avere una seconda occasione, una rinascita, e quel buffo nome diventa il nome di battaglia nella speranza di un futuro migliore.
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    Nome nuovo, vita nuova

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  15.  

    Addì 24 dicembre 2021

    In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.
    Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio.
    Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.
    Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.
    Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.
    Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
    C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.
    Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,
    ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:
    oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore.
    Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia».
    E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama»

    Luca 2,1-14

  16.  

    In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra (24 dicembre 2021)
    Benvenuto Bambino

    E' buffo vedere come i politici si affannano per organizzare le nostre vite
    E' buffo vedere come i ricchi si inventino nuovi modi per spendere soldi
    E' buffo vedere come tutti si affannino per comprare regali o fare la spesa per Natale
    E' tutto buffo perché nonostante ci si affanni in mille modi
    i fiumi continuano a scorrere
    la pioggia continua a cadere
    i pianeti continuano a girare
    Così è da sempre e così sarà per sempre
    Ed allora assistiamo a tante mamme che abortiscono
    ma nonostante questo
    i Bambini continuano a nascere e a portare gioia sulla terra
    Gesù è nato quando i governanti si affannavano a contare i propri sudditi, scombussolando il conteggio
    Gesù è nato e subito Erode lo voleva morto, ma a dispetto suo Gesù è nato e vissuto
    Gesù lo hanno crocifisso, ma Gesù vive in mezzo a noi, vive nei nostri cuori
    Non c'è Bambino che, nonostante tutto, non continui a vivere
    Non c'è Bambino che, nonostante tutto, non dia gioia a chi gli stia vicino
    Benvenuto Gesù nelle nostre vite
    Benvenuto ad ogni Bambino che mette piede su questa terra
    Benvebuto ad ogni Bambino in affido o in adozione perché i genitori non hanno potuto aiutarlo a crescere
    Benvenuto ad ogni Bambino che vivrà nei nostri cuori perché una mamma non ha avuto il coraggio di portare a termine la gravidanza
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    Benvenuti Bambini

    Il Natale è domani
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  17.  

    Addì 25 dicembre 2021

    In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
    Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
    In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
    Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
    Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
    Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
    Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
    Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
    Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.
    A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
    E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
    Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
    Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
    Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
    Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

    Giovanni 1,1-18

  18.  

    La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta (25 dicembre 2021)
    Auguri di Buon Natale


    Vi sarete sicuramente sdegnati talvolta nel vedere persone povere gettare via il cibo perché non piace loro
    Vi sarete arrabbiati talvolta nel vedere i vostri figli, nipoti, alunni gettare via le opportunità che si presentano loro nella vita
    Eppure c'è una vena di ipocrisia nel vostro sdegno perché siete i primi a rifiutare ciò che di bello vi viene offerto su un piatto d'argento
    In molti rifiutano la nascita di un Bambino, rinunciando alla gioia e all'unione che esso porta nelle famiglie
    In molti rifiutano di aiutare il prossimo, rinunciando alla gioia che fare un dono suscita
    In molti rifiutano Dio, rinunciando al messaggio d'amore che egli porta, rinunciando alla luce travolgente che potrebbe illuminare le nostre vite se noi lo accogliessimo
    Oggi è Natale
    Oggi non è il giorno dei regali
    Oggi non è il giorno degli alberi addobbati
    Oggi non è il giorno delle luminarie in tutta la città
    Oggi non è il giorno di pranzi e cene luculliane
    Oggi è il giorno in cui si festeggia la nascita di Gesù
    Oggi è il giorno in cui ringraziamo per la luce che è venuta nel mondo
    L'augurio che vi faccio è quello di accogliere questa luce nella vostra vita, una luce di amore e di speranza
    -----------------------
    Buon Natale di luce e di speranza

    Il Natale è oggi
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  19.  

    Addì 26 dicembre 2021

    I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
    Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
    Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
    Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava.
    E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
    Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
    Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
    Ma essi non compresero le sue parole.
    Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
    E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

    Luca 2,41-52

  20.  

    Santo Stefano (26 dicembre 2021)
    Perdona loro perché non sanno quello che fanno

    Avevo 15 anni, Paolino, figlio della cugina di mia madre, appena 5 ma piuttosto corpulento
    Appena mi vide corse verso di me, mirò alle parti basse e mi diede una sonora testata
    Mamma mia che dolore!!!
    Che gli fai?
    Un Bambino è inconsapevole del male che può fare
    Così è per un cieco che ti viene addosso perché è nelle tenebre
    Così è per chiunque ci attacchi e ci faccia del male senza sapere di farlo, o magari ritenendo persino di fare la cosa giusta
    Che gli fai?
    Non resta che fare come fece santo Stefano: perdonare
    -----------------------
    Ti perdono perché non sai cosa stai facendo

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  21.  

    Addì 27 dicembre 2021

    Nel giorno dopo il sabato, Maria di Magdala corse e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».
    Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro.
    Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
    Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
    Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.
    Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.

    Giovanni 20,2-8

  22.  

    Hanno portato via il Signore dal sepolcro (27 dicembre 2021)
    Hanno portato via tre Bambini e non sappiamo dove siano

    8, 10 e 11 anni
    sono stati presi, torturati, uccisi, smembrati e gettati nel fiume
    La loro colpa?
    Avevano rubato un uccello ornamentale
    Lo sapevate?
    Qualcuno lo ha sentito al telegiornale?
    Ogni giorno in tutto il mondo muoiono centinaia di Bambini
    Uccisi dalla violenza dei genitori
    Uccisi dalla guerra
    Uccisi da chi ne abusa
    Ma non fa notizia
    Se ad essere stato rapito, torturato, ucciso, smembrato fosse stato un noto imprenditore o un politico un personaggio famoso, la notizia si sarebbe diffusa su tuti gli organi di comunicazione, interviste agli inquirenti, foto del luogo del rapimento, video delle telecamere di sicurezza
    Ma in che mondo viviamo?
    E' possibile che faccia notizia non la tragedia, ma chi l'ha subita?
    E se sono Bambini ... chi se ne importa, ne muoiono a decine
    Quanti Bambini annegati nel Mediterraneo nel vano tentativo di una vita migliore?
    Quanto se ne parla?
    Sono solo parte di un bollettino che a molti è persino venuto a noia
    Ma se il solito noto imprenditore o politico o personaggio, mentre veleggia sulla sua meravigliosa barca a vela di venti metri affonda e affoga, quanto se ne parlerebbe?
    Che mondo!!!
    Se è alla rovescia, rimettiamolo noi alla diritta cominciando a pensare di più ai Bambini che non ai famosi e potenti della terra
    Accogliamo un Bimbo in affido per toglierlo dalla miseria umana, per dargli un futuro migliore e, se questo non fosse possibile, aiutiamo coloro che lo fanno sostenendoli non tanto e non solo economicamente, quanto con la vicinanza, l'empatia, la solidarietà di una carezza, di un biglietto, di un dono, fosse anche una semplice caramella
    -----------------------
    Bambini torturati ed uccisi: non deve più accadere, indigniamoci!

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  23.  

    Addì 28 dicembre 2021

    I magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
    Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.
    Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.
    Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.

    Matteo 2,13-18

  24.  

    Mandò ad uccidere tutti i bambini (28 dicembre 2021)
    Lo Stato uccide i Bambini

    Più di mezzo secolo fa, fa un po' impressione dirlo, la mia mamma rimase incinta.
    Perse purtroppo il Bambino.
    Voleva un figlio con così tanta intensità che pregò Dio ogni giorno, ogni istante, a tal punto che Dio non poté non accontentarla.
    Fu così che nacqui io.
    Mi feci attendere: passati i giorni del parto non mi decidevo ad uscire, stavo così bene in quel luogo tanto protetto, lontano dalle insidie del mondo, che proprio non volevo uscire.
    Ecco, il giorno tanto atteso dai miei genitori, nonni e zie varie arrivò ed io, come diceva il buon Totò "lo nacqui".
    Che giorno era?
    Era il 28 dicembre 1964 e fu un giorno importantre per la Repubblica italiana, non certo perché nacqui io

  25.  

    Addì 29 dicembre 2021

    Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
    Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
    Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
    «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».
    Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
    Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima»

    Luca 2,22-35

  26.  

    E anche a te una spada trafiggerà l'anima (29 dicembre 2021)
    Mamme: le eroine di ogni tempo

    Quale mamma non ha sofferto per il proprio figlio?
    Ad iniziare dall'attesa, le doglie, il parto.
    Il timore della morte in culla, i primi dentini, le coliche.
    La corsa in ospedale per una caduta in bicicletta, il braccio rotto giocando a calcio.
    Le lacrime per i primi amori non corrisposti.
    I brutti voti, il bullisimo, i discorsi sul farla finita.
    Le amicizie, le brutte compagnie, le rispostacce.
    Le uscite serali e il ritorno che è sempre troppo tardi.
    Le bevute, la droga, leggera o pesante.
    Le grane con la giustizia, le ingiustizie subite.
    Il lavoro che non si trova.
    L'incidente in macchina.
    E qualche mamma deve persino provare il dolore della morte del proprio figlio.
    Eppure quante sono le donne che ambiscono a divenire mamme?
    Quante sono disposte a tutto pur di coronare il successo di una maternità?
    Nonostante i dolori che sanno di doversi aspettare sono poche quelle che non vogliono avere un figlio.
    Le mamme sono lo spirito, l'anima, il presente, il mezzo di trasporto per traghettare l'umanità nel futuro
    Se una mamma educa il proprio figlio al rispetto delle donne, difficilmente crescerà in lui il seme della misogenia
    Se una mamma educa la propria figlia alla cura e al rispetto del proprio corpo, difficilmente diventerà una sgualdrina.
    Se una mamma educa i propri figli all'uguaglianza tra le persone, difficilmente il razzismo troverà posto nei loro cuori.
    Se una mamma educa i propri figli al rispetto del prossimo farà germogliare in loro la solidarietà verso chi soffre.
    Le mamme: le eroine di oggi, di ieri e di domani
    -----------------------
    Accogliamo un Bambino in affido per dargli una mamma capace di educarlo

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  27.  

    Addì 30 dicembre 2021

    In quel tempo, c'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.
    Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
    Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret.
    Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui

    Luca 2,36-40

  28.  

    Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui (30 dicembre 2021)
    Missione impossibile?

    Vorrei che i miei figli crescessero e si fortificassero pieni di sapienza ed amore per il prossimo
    Vorrei metterli al riparo dalle intemperie, ma bisogna pur uscire di casa
    Vorrei non incontrassero persone che possano fare loro del male, ma non posso isolarli dal mondo
    Vorrei che avessero il meglio del meglio, ma la mediocrità regna sovrana
    Vorrei che acquisissero i migliori principi, ma di esempi negativi è pieno ovunque
    Vorrei che si incamminassero verso un futuro roseo, ma spesso non vogliono studiare
    Vorrei che avessero un compagno/a che li amasse totalmente, ma l'amore oggi è un optional
    Faccio il possibile, ma mi accorgo che tutta la mia stessa vita purtroppo non basta
    Missione impossibile?
    No, ma chiedo continuamente a Dio di inondarli della sua grazia perché da solo non posso farcela
    -----------------------
    Aiutiamoli a crescere

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  29.  

    Addì 31 dicembre 2021

    In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
    Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
    In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
    Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
    Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
    Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
    Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
    Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
    Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.
    A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
    E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
    Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
    Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
    Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
    Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato

    Giovanni 1,1-18

  30.  

    Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia (31 dicembre 2021)
    Grazie genitori

    Tutti voi avrete sentito che i dipendenti della Televisione italiana chiamano l'azienda "Mamma Rai"
    Il motivo è evidente riempie le tasche dei propri lavoratori dando loro una sicurezza
    Un po' come fanno tutte le aziende solide o quelle pubbliche
    Ogni Bambino ha o dovrebbe avere una Mamma, un Babbo, Nonni e zii vari affinché le sue tasche possano essere riempite con valori, insegnamenti, principi, esempi, storie da raccontare
    Come sarebbe un Bambino se non avesse una famiglia che gli dia così tanto accudimento?
    Guardate i tossicodipendenti
    Guardate i ladri
    Guardate gli assassini
    Guardate le etnie che si disinteressano e sfruttano i loro figli, come buona parte dei rom
    Quasi tutti coloro che delinquono sono figli di nessuno
    Abbandonati, non amati, non accuditi
    Ex Bambini magari anche di buona famiglia, ma con genitori assenti o con assenza di principi da donare ai figli
    Tutti noi vorremmo un mondo migliore
    Allora se non volete prendere un Bambino in affido per altruismo, fatelo per egoismo, per toglierlo dalla strada ed impedire che divenga un malfattore
    Vogliamo un mondo migliore?
    Siamo noi a dover pulire in casa nostra, non possiamo deputare altri a farlo per noi
    Anche perché se pensate che lo Stato, le Regioni ed i Comuni possano mettere una pezza a tutto questo abbandono siete completamente fuoristrada
    I comuni, con i loro servizi sociali, spesso "deviati" agiscono per fini politici o motivazioni personali - si veda il caso Serinper - e quello che sanno fare è al massimo inserirli in qualche comunità dove la parola amore non deve circolare, dove l'affetto è lasciato all'empatia del singolo educatore al quale viene detto troppo spesso di non legarsi affettivamente ai ragazzi accolti.
    Come fa un Bimbo a crescere sano, generoso, con valori di amore se è "educato" da chi fa dei turni di lavoro, oggi c'è e domani sparisce?
    Un Bambino, per crescere bene, ha bisogno di una Famiglia
    Volete un mondo migliore?
    Accogliete un Bambino in casa vostra, è l'unico modo per aiutarlo a crescere nella speranza che si dimentichi grazie al vostro amore degli abusi subiti
    -----------------------
    Liberiamo i Bambini dalle manette dell'indifferenza

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  31.  

    Addì 1 gennaio 2022

    In quel tempo, i pastori andarono senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.
    E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
    Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.
    Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
    I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro.
    Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre.

    Luca 2,16-21

  32.  

    Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore (1 gennaio 2022)
    Anno nuovo: Solidarietà verso tanti Bambini che soffrono

    Tante cose vorremmo che cambiassero: dal covid al lavoro, dai rapporti familiari alla guarigione, e tanto altro ancora
    Con il nuovo anno sono a chiedervi un cambiamento per i tanti Bambini che ogni giorno soffrono in famiglie senza amore
    Abbiamo un progetto che fra poco prenderà il via per accogliere tanti Bambini che nessuno vuole
    Abbiamo nel cuore un altro grande progetto che se dovesse andare in porto sarà una novità a livello internazionale
    Non possiamo realizzare nulla senza il vostro aiuto
    Il Signore ci da forza e coraggio, ma si serve di ognuno di voi per dare concretezza ai progetti per tanti Bambini
    Vi chiedo una quota mensile da destinare alla nostra Associazione, fosse anche di un euro al mese
    Vi chiedo un lascito testamentario, fosse anche di una percentuale bassissima del vostro patrimonio
    Vi chiedo una donazione una tantum, quando potete
    Vi chiedo di aderire alle nostre iniziative facendoci conoscere ed apprezzare
    Vi chiedo di destinare alla nostra Associazione il vostro 5 per mille
    Vi chiedo Solidarietà per i Bambini di questa nostra società, abbandonati da tutti
    Vi chiedo Solidarietà e Fiducia in noi che accogliamo ed aiutiamo tantissimi Bambini da 35 anni con grande gioia ed entusiasmo
    -----------------------
    La vostra Solidarietà per accogliere ed amare tanti Bambini

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  33.  

    Addì 2 gennaio 2022

    In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
    Egli era in principio presso Dio:
    tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
    In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
    la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
    Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
    Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
    Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
    Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
    Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
    Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.
    A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome,
    i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
    E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
    Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
    Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
    Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
    Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato

    Giovanni 1,1-18

  34.  

    Tutto è stato fatto per mezzo di lui (2 gennaio 2022)
    Scegliamo il bene o il male?

    Chi ha creato l'universo? Non certo l'uomo!
    Chi ha creato la terra dove viviamo? Non certo l'uomo!
    Chi ha creato la vita sulla terra? Non certo l'uomo!
    Chi ha creato le guerre? Certamente l'uomo!
    Chi ha creato il terrorismo? Certamente l'uomo!
    Chi ha creato il male? Certamente l'uomo!
    Forse non tutti siamo d'accordo che ad aver creato le cose buone sia stato Dio, ma certamente possiamo essere d'accordo che a creare le cose cattive sia stato l'uomo.
    Allora amici atei non vi sfiora il dubbio che ad aver creato il bene dentro ognuno di noi sia stato Dio?
    Se così fosse, e per me è così inequivocabilmente, ogni cosa che facciamo è direttamente o indirettamente opera di Dio
    Non beiamoci troppo del bene che pensiamo di aver creato perché può sembrare opera nostra, ma se Dio non ci avesse dato gli strumenti per operare il bene e non ci avesse messo nelle condizioni di farlo, quel bene non lo avremmo mai costruito.
    Mi riporto sempre all'esempio personale perché è quello che conosco meglio
    Ho fondato l'Associazione Amici della Zizzi
    Che sia una bella cosa in molti lo dicono ed è sotto gli occhi di tutti quello che in 35 anni abbiamo fatto di buono a favore di tanti Bambini
    In tanti mi dicono "Bravo", ma non capiscono, nonostante mi sforzi sempre di sottolinearlo, che non è certo opera mia
    Se la mia mamma non fosse morta, non avrei fondato l'Associazione
    Se mi fossi trovato bene con mio padre, con la mia ragazza, con gli amici, non avrei fondato l'Associazione
    Se non avessi avuto le spalle coperte dai beni di famiglia, non avrei fondato l'Associazione
    Se non avessi avuto mia mamma sempre attenta in 21 anni a donarmi valori e principi legati alla solidarietà, non avrei fondato l'Associazione
    Dove è il mio merito?
    Mi stavo formando per divenire commercialista e dirigente d'azienda
    Avevo in programma di arricchirmi, comprare uno yacht, andare per mare fino allo sfinimento
    Pensavo ai figli e nipoti che avrei avuto, e non certo ai figli degli altri, tantomeno di quelle famiglie lontane dalla mia cultura e dal mio "giro"
    Eppure eccomi qui, e non certo per merito mio
    Ognuno di voi potrebbe raccontare la storia della sua vita e per ognuno di voi un incontro, una parola, uno sguardo, la morte o la malattia di una persona cara hanno cambiato radicalmente la vostra vita.
    Liberi di dire si oppure no alle proposte di Dio, ma nessuno potrà mai dire di non essere stato chiamato al bene, e comunque anche dire di no a Dio ci cambia
    Un esempio per tutti
    Se Dio manda un figlio, lascia che la mamma possa scegliere se tenerlo o abortirlo
    Se lo partorisce sappiamo tutti come cambierà la sua vita e quella di tanti altri
    Se decide di ucciderlo quella donna non sarà più la stessa, avrà un tarlo nel cuore, avrà il pensiero di aver ucciso la sua creatura rifiutando il dono di Dio
    Ed anche un aborto cambierà la vita di quella mamma e quella di molti altri
    -----------------------
    Il bene che fate agli altri è il bene che Dio (o la vita) ha fatto a voi

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  35.  

    Addì 3 gennaio 2022

    In quel tempo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!
    Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me.
    Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele».
    Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui.
    Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo.
    E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio

    Giovanni 1,29-34

  36.  

    Ecco l'agnello di Dio (3 gennaio 2022)
    Bambino di 7 anni UCCISO dal padre

    Un bell'applauso ai servizi sociali che hanno permesso ad un padre di uccidere il proprio figlio
    E' una tragedia annunciata
    1) Il padre del Bambino aveva tentato di uccidere un collega ed era finito agli arresti domiciliari
    E già "arresti domiciliari" per un tentato omicidio mi pare un po', come dire, inappropriato
    2) Padre e madre del Bambino si stavano separando
    Uomo violento + Separazione = Campanello di allarme per possibile violenza e riprecussione su moglie e figlio
    3) Servizi sociali che permettono che il Bambino stia in casa con il padre
    Per un uomo violento bisognerebbe predisporre degli incontri protetti, perché se un uomo è violento può esserlo a maggior ragione con il figlio inerme, che difficilmente a 7 anni avrebbe avuto il coraggio e la forza di riferire delle possibili violenze subite
    Altro campanello d'allarme
    Poi ci stupiamo se quest'uomo violento tenta di uccidere la moglie ed ammazza il figlio?
    Mi stupisco invece che i servizi sociali siano ancora al loro posto
    Un Bambino ucciso, ma vi rendete conto, perché non si è tenuto lontano dal padre con tutti questi campanelli d'allarme?
    Quanti Bambini dovranno ancora essere uccisi dalla violenza dei genitori prima che i servizi sociali facciano il loro dovere di PROTEGGERE I PIU' DEBOLI?
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    Un (altro) Bambino ucciso

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  37.  

    Addì 4 gennaio 2022

    In quel tempo, Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!».
    E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
    Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
    Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
    Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
    Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)» e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».

    Giovanni 1,35-42

  38.  

    Ecco l'agnello di Dio (4 gennaio 2022)
    Mamma Zizzi, il fiore all'origine di tutto

    Ci sono giorni in cui tutto appare semplice, altri maledettamente complicato al punto da non vedere nessuna soluzione
    La realtà è che la vita non è facile
    Ci sono interazioni tra le persone, ognuna delle quali, più o meno egoisticamente, cerca di portare l'acqua al proprio mulino
    E poi ci sono loro, i "casi" della vita
    Gioiosi o dolorosi, ma in ognuno è insita la chiave dell'altro
    La gioia di una nascita nasconde le insidie di allevare un Bambino
    La gioia di un matrimonio nasconde le difficoltà di un rapporto di coppia
    Il dolore di una perdita nasconde la gioia di riscoprirsi con dei valori
    Il dolore di una persona che se ne va nasconde la possibilità di trovare altri con cui camminare
    36 anni fa la morte della mia Mamma Zizzi
    Il dolore: inenarrabile per un ragazzo di 21 anni
    La fede: "Signore ti ringrazio, non so perché sia successo, ma grazie, sicuramente c'è in questo scrigno di dolore una motivazione
    La gioia: scoprire di poter essere utile in un mondo parallelo, sino ad allora sconosciuto
    Il dolore: le sofferenze dei Bambini
    Il dispiacere: scoprire di non avere al fianco le istituzioni
    La fede: "Signore questa è la mia strada, quello che tu hai voluto per me, e non l'abbandonerò mai, per nessuna ragione"
    La gioia: il sorriso dei Bambini, tanti sorrisi, tanti Bambini
    Per fare un albero (l'Associazione) ci vuole un seme che muoia (il Riccardo di prima che è morto)
    Per fare il seme ci vuole un fiore (la mia mamma)
    Grazie Mamma Zizzi, grazie a te è nata l'Associazione che tanti Bambini ha accolto, accudito, amato
    -----------------------
    Grazie Mamma Zizzi

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  39.  

    Addì 5 gennaio 2022

    In quel tempo, Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: «Seguimi».
    Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
    Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret».
    Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
    Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità».
    Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».
    Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!».
    Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».
    Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo».

    Giovanni 1,43-51

  40.  

    Seguimi (5 gennaio 2022)
    Paperotti in fila per due

    Avete mai visto gli alunni dell'asilo in gita ad un museo sgambettare per le vie della città seguendo le loro maestre?
    Che belli che sono, sembrano tanti paperotti con una fiducia smisurata nei confronti dei loro punti di riferimento
    Qualcuno potrebbe dire "sono pecore"
    No, sono Bambini che capiscono, a differenza delle pecore, il bene che la guida vuole loro, ed hanno la certezza che mai li porterà verso il male
    Le pecore invece precipitano in un burrone se quella che è davanti ci finisce per sbaglio
    Vedo tanti ragazzi, tante persone seguire un ideale, un principio, sia esso di fede, qualsiasi fede, sia esso di valori come la famiglia o l'accoglienza oppure di solidarietà verso altri
    Seguono i punti di riferimento: sacerdote, rabbino, imam, rispettano e dialogano con moglie o marito per il bene comune, associazioni che si occupano di accoglienza e volontariato
    Vedo però anche tanti ragazzi e persone che invece seguono il mucchio, senza ideali forti, cercando di dare alla tifoseria una parvenza di principio morale nominandola come "fede calcistica"
    Seguono la moda, il cantante famoso e le sue parole talvolta inneggianti alla violenza e alla droga, seguono il furbetto che truffano o rubando ha fatto tanti soldi, seguono l'imprenditore senza scrupoli
    Cerchiamo di usare il cervello se vogliamo seguire gli altri, se vogliamo avere una guida, non corriamo dietro al primo che passa perché "Così fan tutti"
    Sia la buona guida che la cattiva guida ti diranno "Seguimi"
    Ma state con gli occhi aperti, cercate di vedere cosa fa, le sue azioni, e poi decidete
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  41.  

    Addì 6 gennaio 2022

    Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:
    «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
    All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.
    Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.
    Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele.
    Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».
    Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.
    Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.
    Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
    Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

    Matteo 2,1-12

  42.  

    Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere (6 gennaio 2022)
    Una piccola, ma grande luce

    Quando siamo nel buio, circondati dai problemi, derisi, imbrogliati, truffati.
    Quando le persone ti abbandonano, la giustizia va a rilento e subisci angherie di ogni tipo
    Quando i pensieri non ti fanno dormire
    DEVI fermarti un attimo e guardarti intorno
    Da qualche parte, magari lontanissima, c'è una flebile luce che ti indica l'uscita dal tunnel.
    Chi ha goduto per un minuto, non ha patito per sempre, ed una piccola luce di speranza è un sole che illumina la nostra tristezza
    Cosa sarà mai una stella, una singola stella nell'intero firmamento fatto di miliardi di stelle?
    Eppure la stella cometa ha indicato la strada ai re magi, la strada verso la salveza e verso la speranza
    Cerchiamo quella stella, guardiamo al positivo, anche si trattasse di un piccolo lumicino lontano lontano ed andiamo decisi verso quella luce
    -----------------------
    Seguiamo la luce anche e sopratutto nei periodi bui

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  43.  

    Addì 7 gennaio 2022

    In quel tempo, avendo saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti; il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte una luce si è levata.
    Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
    Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
    La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva.
    E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

    Matteo 4,12-17.23-25

  44.  

    Gesù andava insegnando e predicando la buona novella (7 gennaio 2022)
    Amore di papà

    Ieri in chiesa Jaquie mi baciava in continuazione mentre ero in ginocchio ripetendomi "Babbo ti voglio tanto, tanto, tanto, tanto, tanto bene"
    Al che mi giro verso di lei e le dico quasi scherzando "Non devi volermi così tanto bene, babbo è cattivo"
    Stando al gioco mi risponde "Si lo so, ma me lo ha detto Gesù di volerti bene"
    Non potete immaginare cosa abbia provato in quel momento; gli occhi mi si sono riempiti di lacrime e non riuscivo a smettere di fissarla con tutto l'amore possibile di un Babbo innamorato dei suoi figli che guarda un Angelo inviato dal cielo per portare nel mio cuore l'amore di Dio
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    Insegnamenti di Dio

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  45.  

    Addì 8 gennaio 2022

    In quel tempo, Gesù vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
    Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: «Questo luogo è solitario ed è ormai tardi; congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare».
    Ma egli rispose: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?».
    Ma egli replicò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». E accertatisi, riferirono: «Cinque pani e due pesci».
    Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde.
    E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta.
    Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti.
    Tutti mangiarono e si sfamarono, e portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane e anche dei pesci.
    Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

    Marco 6,34-44

  46.  

    Erano come pecore senza pastore (8 gennaio 2022)
    Mattia è tornato a casa

    Modo migliore per iniziare l'anno non poteva esserci
    La cattiveria dei servizi sociali è stata redarguita da due tribunali
    Mattia dopo due anni e ventisei giorni di sofferenza, recluso in due comunità con passaggio di una settimana in psichiatria, è finalmente tornato a casa, nella sua Livorno
    Privato dell'amore di tante persone che lo hanno abbracciato, accudito, amato per nove anni e che per due lo hanno atteso a braccia aperte
    Strappato al nostro affetto dai servizi sociali deviati con la complicità della scuola senza darci nemmeno la possibilità di salutarlo o di fargli prendere le sue cose, senza darci la possibilità di un dialogo
    Relazioni false e tendenziose che sono oggetto di una denuncia contro i servizi, i quali hanno dovuto fare marcia indietro, dpo due anni, messi all'angolo dalla mia caparbietà, dalla bravura di un avvocato che ha creduto in noi, da un giudice che ha nominato questo avvocato come amministratore di sostegno di Mattia proprio per fare chiarezza sull'operato negativo e cattivo dei servizi sociali deviati
    Oggi è il giorno della gioia per il rientro a casa di Mattia, un giorno di festa dopo due anni di sofferenze, la fine di un incubo
    Ma domani sarà il giorno in cui tutto verrà reso pubblico e all'attenzione di tutti, l'inizio dell'incubo (legale) per qualcuno
    I Bambini che Dio ci invia sono come pecore senza pastore e nessuno osi portarceli via perché la nostra ferocia nel difenderli dai lupi cattivi è grandissima
    I servizi sociali, quelli deviati, stiano attenti a come si muovono!!!
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    Mattia è tornato a casa

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  47.  

    Addì 9 gennaio 2022

    Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
    Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto».

    Luca 3,15-16.21-22

  48.  

    Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto (9 gennaio 2022)
    Ma è il vero Mattia?

    Uno dei retroscena della vicenda di Mattia è stato che nella richiesta ufficiale di prenderlo con noi in affido, dichiarassimo che non avremmo chiesto alcun contributo al servizio sociale, e così è stato sancito dal decreto. Quando Mattia è andato via da noi il 12 dicembre 2019, a pochi giorni dal Natale, aveva raggiunto un buon grado di autonomia: andava a scuola in bicicletta da solo, a fare la spesa, era in grado di fare qualche piccolo lavoretto con cognizione di causa, si lavava e vestiva da solo. Il Mattia che è tornato da noi è completamente diverso, tanto da far dire a Jaquie "Ma è quello vero?", e non solo perché all'apparenza sembra più un uomo che un ragazzo, ma perché è stato imbottito di farmaci per oltre due anni, e nemmeno sappiamo se con tutto l'amore possibile tornerà quello di prima.
    Come tutti i genitori che hanno un figlio con un ritardo mentale, anche noi ci preoccupiamo del "dopo di noi" e vorremmo al presente calargli le medicine con l'aiuto degli specialisti privati, perché dire che il "servizio adulti" a Livorno non funziona è far loro un complimento, sperando di riportarlo ad uno stato migliore se non gli hanno ucciso quei pochi neuroni che aveva; dall'altro lato vorremmo gradualmente fargli fare un percorso di semiautonomia con un suo appartamentino in affitto ed una persona che lo affianchi inizialmente quasi tutto il giorno, confidando nei volontari, ma con la consapevolezza, purtroppo, che se vogliamo un impegno costante nel tempo, senza troppe figure che si susseguono, si debba prendere qualcuno a pagamento, almeno per la notte. La scuola sarà importante per lui, ma a giugno finirà il quinto anno del Nautico, pertanto fare sport ed altre attività che lo impegnino sarà preponderante, specie nel difficile, ma a mio avviso necessario, percorso di riduzione dei farmaci che lo porteranno inevitabilmente ad essere più "irrequieto".
    Insomma, abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno che collettivamente, ognuno come può, vi possiate prendere cura insieme a noi di Mattia con un'adozione a distanza per coprire tutte le sue necessità. Lui ha una pensione, al momento non gestita da noi ma dall'amministratore di sostegno, ma non basta a coprire le ingenti spese che stiamo per affrontare.
    Vi chiedo di contribuire per Mattia perché il riportarlo a casa è stato un passo importantissimo e assolutamente necessario, ma i prossimi passi non saranno meno difficili da fare, non lasciateci soli, non lo avete mai fatto in tutto questo lungo e doloroso periodo.
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  49.  

    Addì 10 gennaio 2022

    Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».
    Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.
    Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini».
    E subito, lasciate le reti, lo seguirono.
    Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti.
    Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.

    Marco 1,14-20

  50.  

    Vi farò diventare pescatori di uomini (10 gennaio 2022)
    Sporcarsi le mani

    Il contadino va nell'orto, zappa la terra, ha i calli alle mani, si sporca di fango per avere un buon raccolto
    L'avvocato va in tribunale, difende anche i colpevoli, trova accordi, si sporca le mani per arrivare ad un'assoluzione o ad una condanna più mite
    Il genitore deve brontolare, farsi il sangue amaro, sopportare il periodo adolescenziale accettando compromessi non facili per far divenire il figlio un buon adulto
    Il pastore deve camminare ore ed ore, tosare, uccidere i giovani agnellini, sporcarsi le mani di sangue per mantenere il gregge e dare cibo e lana alla collettività
    Così il pescatore che getta le reti in mare e nel salparle trova pesci buoni, pesci cattivi da scartare ed anche rifiuti umani lasciati andare alla deriva
    Si deve spellare le mani, bucarsi con gli aculei degli scorfani, tagliarsi con il filo di nylon teso all'inverosimile, passare notti nel mare in burrasca, trascorrere giorni domendo pochissimo bagnato fino al midollo nelle rigide giornate invernali. Ma quando le reti sono piene, quando il pesce è nelle casse, quando fa rientro in porto pieno di pescato, la soddisfazione è tale e tanta che tutte le fatiche restano solo un ricordo, e non c'è timore a riprendere il mare, non c'è timore di passare altre notti al freddo perché il pescatore sa che ci sarà un risultato. Ci crede.
    E se un domani la pesca dovesse andare male, poco pesce nella rete o atrezzi spaccati per la furia delle onde, egli sa che ci sarà un nuovo giorno, ci sarà la possibilità di ricominciare a pescare.
    Sa che avrà fatto un servizio alla comunità pescando il pesce ed eliminando i rifiuti che sornipni giacciono in fondo al mare o sono alla deriva, percolosi per coloro che prendono il largo.
    Io voglio essere quel pescatore: sporcarmi le mani, piangere e soffrire, essere pescatore di uomini, ma anche pescatore di rifiuti da buttare nella pattumiera
    Ci sono servizi sociali che si prodigano per il benessere dei Bambini
    Ci sono servizi sociali deviati che si prodigano per il proprio benessere personale facendo il male dei Bambini, e costoro sono i rifiuti di questa nostra società che devono essere trovati, pescati e tolti dal mare prima che facciano altri danni.
    Io lotterò, lotterò e lotterò affinche gli assistenti sociali e i dirigenti che perseguono scopi diversi dal benessere del prossimo arrivino alla sbarra in tribunale e vengano condannati per il male che hanno fatto
    Fatelo anche voi, ognuno nel proprio ambito; non abbiate timore a sporcarvi le mani per il bene degli altri, non guardate solamente il vostro orticello e quando state bene voi ed i vostri cari il mondo può anche andare in malore perché questa non è "collettività", questa non è "umanità".
    Smettete di accettare compromessi, smettete di chinare il capo per paura di ritorsioni, prendete coraggio e per il bene di tutti portate alla luce i rifiuti umani
    A noi hanno fatto chiudere la Casa Famiglia per "non continuità affettiva!" mentre la Serinper con decine e decine di denunce, intercettazioni, arresti dei responsabili, ancora oggi opera nel campo dell'accoglienza dei Bambini.
    La Vallelonga Rosanna, ex responsabile dei servizi sociali, ex presidente della commissione di controllo delle strutture, ex presidente della società della salute della Lunigiana, sospesa per le indagini, arrestata, imputata in un processo che la vede coinvolta in prima persona è stata da poco richiamata in servizio.
    Ma se pensate che mi arrenda non conoscete la mia caparbietà, quella stessa benedetta ostinazione che dopo due anni ha riportato Mattia a casa quando nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla sua liberazione dalle grinfie dei servizi sociali che lo avevano strappato dalla sua famiglia.
    Per noi e per Mattia è la fine di un incubo, ma per questi "signori" l'incubo è appena iniziato
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    Pescatori di uomini e di rifiuti

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