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  1.  

    Addì 22 novembre 2021

    In quel tempo, mentre era nel tempio, Gesù, alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro.
    Vide anche una vedova povera che vi gettava due spiccioli e disse: «In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti.
    Tutti costoro, infatti, han deposto come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere».

    Luca 21,1-4

  2.  

    Questa vedova, povera, ha messo più di tutti (22 novembre 2021)

    Non si è mai poveri

    Una persona non si può dire "povera" se ha una grande ricchezza

    Ci sono persone che fanno i salti mortali per dare da mangiare ai propri figli, non pagano bollette e affitto per non avere alcuna entrata, persone che vestono gli abiti dismessi da altri e anelano nel ricevere un pacco alimentare da qualche associazione.

    Eppure sono ricche

    Ricche di amore per i figli, ricche di empatia per chi soffra più di loro, pronte a correre in ospedale a tenere la mano ad un moribondo, capaci di dare parte del loro pacco alimentare al vicino di casa

    Come si può definire "povero" chi ha così tanta ricchezza?
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    Ricchi di cuore

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  3.  

    Addì 23 novembre 2021

    In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, Gesù disse: «Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta».
    Gli domandarono: «Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?».
    Rispose: «Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: "Sono io" e: "Il tempo è prossimo"; non seguiteli.
    Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine».
    Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo».

    Luca 21,5-11

  4.  

    Guardate di non lasciarvi ingannare (23 novembre 2021)

    Barra a dritta

    Una nave segue una rotta per arrivare nel porto di destinazione
    In mare l'occhio è facilmente ingannabile, e ciò che appare all'orizzonte non è mai quel che sembra

    Oggi molte persone non sanno andare per mare
    Non sanno tenere la barra dritta
    Non sanno seguire una rotta per navigare verso la meta finale
    Ma sopratutto non sanno resistere alla tentazione di correre dietro alle sirene, di andare a vedere il luccichio tra un'onda ed un'altra

    Barra diritta

    Senza distrazioni che possano portare la nostra barca sugli scogli
    Non lasciatevi abbagliare dal denaro facile o dal troppo guadagno
    Non lasciatevi traviare dalla bella ragazza o dal palestrato
    Non lasciatevi distrarre dalla star della musica o del pallone

    E' giusto guadagnare per vivere
    E' giusto trovarsi un bel compagno
    E' giusto fare il tifo per un giocatore

    Ma non esageriamo
    Non andiamo con la nostra barca dietro al denaro o al potere o al sesso
    dimenticandoci dei valori fondamentali come la famiglia, l'amore, l'altruismo
    Lasciamo che siano essi a guidarci nella nostra navigazione e non gli altri
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    Timone dritto verso il porto sicuro

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  5.  

    Addì 24 novembre 2021

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome.
    Questo vi darà occasione di render testimonianza.
    Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere.
    Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome.
    Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà.
    Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime».

    Luca 21,12-19

  6.  

    Vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere (24 novembre 2021)

    Combattere senza paura per ciò che è giusto

    Ieri sono stato a trovare Mattia nella comunità dove lo hanno rinchiuso
    Ogni volta è una sofferenza, specie quando devo riportarlo, mi sembra di abbandonarlo
    Arrivo stanco, con la sofferenza nel cuore di vederlo piangere mentre mi dice "portami via di qui"
    Devo tranquillizzarlo, dargli forza e speranza, e ritrovo le energie del leone che è in me

    A volte mi domando da dove mi arrivi tutta questa forza e caparbietà di lottare per ciò che è giusto
    Un attimo prima ho le gomme a terra, un attimo dopo ingrano il turbo e riesco a farlo passare dalla tristezza alla risata, alla spensieratezza, al ricordo gioioso di ogni memoento trascorso insieme per nove anni
    Me lo domando, ma mi accorgo che è una domanda stupida
    Lo so benissimo da dove mi arriva questa forza: da Dio

    Nel Vangelo Gesù dice "Vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere".
    E' così che ho vinto tante battaglie
    E' così che sto combattendo
    Ma sopratutto, è così che vincerò anche questa battaglia contro dei servizi sociali deviati che non hanno fatto il bene di Mattia, anzi gli hanno fatto del male per interessi personali, cosa che ho denunciato ai carabinieri con tanto di documentazione che lo comprova

    La responsabile di tale servizio è stata arrestata lo scorso anno, con altre motivazioni sempre legate ad abusi perpetrati contro i Bambini che doveva assistere.
    Leggete su internet la vicenda "Serinper - Vallelonga" se volete approfondire
    Da quel giorno hanno cominciato a darci ascolto e pian piano riusciremo a riportare Mattia a casa con noi
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    Come back home

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  7.  

    Addì 25 novembre 2021

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina.
    Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città; saranno infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che è stato scritto si compia.
    Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo.
    Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti.
    Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
    Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.
    Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

    Luca 21,20-28

  8.  

    Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte (25 novembre 2021)

    Violenza sulle donne

    Le donne subiscono continue violenze ed abusi
    C'è una campagna che dice: Se un uomo ti dice "Lascia stare, sono cose da uomini, già limita la tua libertà"

    Giusto?
    No, giustissimo!

    Ma permettemi un osservazione

    Si fa un gran parlare della violenze sulle donne, degli abusi che esse subiscono, delle privazioni che devono sopportare, del trattamento diverso rispetto agli uomini

    Ma non si parla assolutamente o quasi della violenza sui Bambini, degli abusi che subiscono dai loro stessi genitori, delle privazioni enormi cui sono sottoposti, del trattamento iniquo e ingiusto da parte di molti, spesso ghettizzati per essere figli di un certo quartiere, rom, stranieri

    Muore un Bambino di fame in un bosco, se ne parla appena un giorno e finisce lì

    Ogni giorno ci sono Bambini abusati, maltrattati. Ogni giorno! Ma nessuno ne parla
    Anzi in molti dicono "ci pensi lo stato, ci pensino i servizi sociali" per poi leggere sul giornale come molti servizi sociali si preoccupino di tutto fuorché del bene dei Bambini

    Scarpe rosse per ogni donna che muore vittima di violenza
    Ma ci sono anche scarpine di lana sui gradini della nostra vita a significare l'infanzia persa, rubata. Bambini uccisi nel cuore e nell'anima, Bambini già uomini e donne a dieci anni, costretti a rubare, spacciare, prostituirsi e persino uccidere talvolta.

    Ma nessuno ne parla!
    Nessuno si indigna per ogni violenza che un Bambino deve subire ogni giorno

    Proteggiamo i Bambini anche e sopratutto da coloro che sono chiamati a proteggerli e non lo fanno
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    Proteggiamo i Bambini

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  9.  

    Addì 26 novembre 2021

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Guardate il fico e tutte le piante; quando già germogliano, guardandoli capite da voi stessi che ormai l'estate è vicina.
    Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
    In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto.
    Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

    Luca 21,29-33

  10.  

    Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (26 novembre 2021)

    Condannato a morte per una serie televisiva

    Sembra il titolo di un film surreale, eppure accade anche questo nel mondo
    Uno studente nordcoreano è stato condannato a morte perché, di ritorno dalla Cina, aveva importato una copia di "Squid Game", una serie televisiva sudcoreana, su una chiavetta Usb e successivamente diffuso la serie tra gli amici
    Sono finiti male anche altri studenti e amici.
    Scoperti, sono stati inizialmente messi tutti in arresto dal servizio di sorveglianza del governo nella provincia settentrionale di Hamgyong, al confine con la Cina: a uno è stato comminato l'ergastolo per aver acquistato la serie e altre cinque persone che avevano manifestato l'intenzione di comprarla si sono visti infliggere cinque anni di lavori forzati.
    Condanne anche per gli insegnanti e gli impiegati della scuola dove studiano i ragazzi: saranno licenziati e probabilmente esiliati.

    Un giornale nega la notizia, ma la verità è che in molti paesi del mondo si può essere uccisi dal proprio governo per ciarlataneria, bestemmia, sodomia, apostasia, condotta sessuale immorale, droga.

    Come si può tollerare tanta arretratezza?

    E' possibile che tutto questo accada sotto i nostri occhi e nessuno faccia nulla?
    Anzi, peggio, molti di questi stati hanno relazioni commerciali con l'occidente, in molti di essi si va pure in vacanza.

    Così pure per i diritti negati ai Bambini anche nel nostro paese

    Relativamente ai diritti degli altri c'è un menefreghismo assoluto
    Non ci importa nulla di quello che accade di ingiusto nel mondo, purché non vengano fatte a me delle ingiustizie.

    Con questo modo di pensare non ci aspetta un gran bell'avvenire, ma anche di questo non ci importa nulla perché nel futuro noi non ci saremo.

    E' bello però pensare che violenze, calunnie, ingiustizie hanno un'inizio ed un fine, ma le parole di amore resteranno per sempre
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    Parole d'amore

    Il Natale è vicino
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  11.  

    Addì 27 novembre 2021

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
    Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

    Luca 21,34-36

  12.  

    Pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere (27 novembre 2021)

    Fallimento dell'Europa

    Forse non ho capacità intellettive tali da capire, ma in questo momento mi sfugge il perché ci siamo uniti sotto una bandiera blu con tante stelle.

    Europa dovrebbe significare regole comuni, un popolo solo, un pensiero unico, una sola voce

    Chi è genitore sa benissimo che se in una casa il padre dice si alla figlia che vuole uscire con il fidanzatino, e la madre dice no e tra loro discutono, non sono più credibili agli occhi della figlia, la quale capisce di potersi "lavorare" il genitore che è dalla sua parte, ed in qualche modo "usarlo" per ottenere ciò che vuole, magari anche portando i genitori alla lite

    Così accade in Europa ogni volta che c'è un problema.

    Arrivano i migranti, ma l'Europa non ha una sola parola, ed ogni stato fa come vuole.
    La Polonia vuole erigere una barriera ai confini, ma l'Europa non la dissuade.
    La sovranità nazionale prima di quella europea.

    E chiaramente in questa confusione i nemici dell'Europa attentano ai nostri valori, come nel caso della Bielorussia che usa i migranti come armi contro l'Unione Europea per i propri scopi.

    O l'Europa diventa un unico stato, o è inutile e RIDICOLO essere in Europa

    Mi vergogno profondamente come cittadino europeo nel vedere il massacro perpetrato contro i migranti ammassati al confine polacco, respinti, di fatto, da noi europei, picchiati, lasciati morire di freddo e di fame, senza nessuna pietà nemmeno per i Bambini.

    L'Europa DEVE AVERE UNA SOLA VOCE ma non è quella che sento oggi
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    Europa Vergognati

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  13.  

    Addì 28 novembre 2021

    Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
    Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.
    Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
    State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
    Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

    Luca 21,25-28.34-36

  14.  

    Mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa (28 novembre 2021)

    Cani lasciati morire di freddo e privazioni

    Forse non ho capacità intellettive tali da capire, ma in questo momento mi sfugge il perché ci siamo uniti sotto una bandiera blu con tante stelle.

    Europa dovrebbe significare regole comuni, un popolo solo, un pensiero unico, una sola voce

    Chi è genitore sa benissimo che se in una casa il padre dice si alla figlia che vuole uscire con il fidanzatino, e la madre dice no e tra loro discutono, non sono più credibili agli occhi della figlia, la quale capisce di potersi "lavorare" il genitore che è dalla sua parte, ed in qualche modo "usarlo" per ottenere ciò che vuole, magari anche portando i genitori alla lite

    Così accade in Europa ogni volta che c'è un problema.

    Arrivano tanti poveri cani con i migranti, ma l'Europa non ha una sola parola, ed ogni stato fa come vuole.
    La Polonia vuole erigere una barriera ai confini, ma l'Europa non la dissuade ed i poveri animali domestici restano al freddo e al gelo a morire di fame e di stenti
    La sovranità nazionale prima di quella europea, in nome della quale i cani vengono bastonati e picchiati

    E chiaramente in questa confusione i nemici dell'Europa attentano ai nostri valori, come nel caso della Bielorussia che usa i poveri cagnolini dei migranti come armi contro l'Unione Europea per i propri scopi.

    O l'Europa diventa un unico stato, o è inutile e RIDICOLO essere in Europa

    Mi vergogno profondamente come cittadino europeo nel vedere il massacro perpetrato contro questi poveri animali inermi ammassati al confine polacco, respinti, di fatto, da noi europei, picchiati, lasciati morire di freddo e di fame, senza nessuna pietà nemmeno per i cucciolini.

    L'Europa DEVE AVERE UNA SOLA VOCE ma non è quella che sento oggi.
    Aiutiamo i cani ad entrare in Europa ed avere una vita dignitosa
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    Europa Vergognati

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  15.  

    Addì 29 novembre 2021

    In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente».
    Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò».
    Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
    Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà questo, ed egli lo fa».
    All'udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande.
    Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».


    Matteo 8,5-11

  16.  

    Non son degno che tu entri sotto il mio tetto (29 novembre 2021)

    Accoglienza

    Non vogliamo che nessuno entri nella nostra vita per turbarla

    Difendiamo i nostri confini con muri di pietra o di razzismo
    Proteggiamo le nostre case non solo dai ladri ma da chiunque possa rompere la nostra routine
    Manteniamo il posto di lavoro accettando anche compromessi poco edificanti

    Ma il "turbamento" non è mai negativo
    Scombussolare le nostre vite spesso ci rende migliori, ci fa fare nuove esperienze, ci fortifica
    Inoltre il "turbamento" è spesso aiuto al prossimo

    Impediamo ai migranti di entrare, ma se fossimo più permissivi quante famiglie troverebbero pace dalla guerra e dalla fame.
    Rifiutiamo l'accoglienza dei Bambini maltrattati, ma se li accogliessimo troverebbero pace ed il calore di una famiglia crescendo più sereni divenendo adulti migliori.

    "Non son degno che tu entri sotto il mio tetto"
    è la frase che spesso ripetiamo a chi soffre

    Se foste voi in una situazione difficile, non vorreste trovare aiuto presso qualcuno?

    Se reputate giusto il vostro coportamento di non accoglienza, varrà lo stesso per gli altri, e se un domani vi sentirete rispondere "non ti accolgo" fatevene una ragione
    Magari nel corso della vita riuscirete a mantenere la vostra libertà e tranquillità di vita, ma chissà cosa accadrà dopo la morte, magari troverete le porte del Paradiso sbarrate
    Potete anche non credere ad una vita dopo la morte, ma "non credere" non significa "non esistere"
    Quante cose reputavamo "non esistere" cento o duecento anni fa, ed oggi sono palesi

    Riflettete gente, riflettete prima di chiudere le porte di casa e del cuore a chi bussa alla vostra porta
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    Accogliere un Bambino è la nostra scelta di vita
    fa che diventi anche la tua

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  17.  

    Addì 30 novembre 2021

    In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
    E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».
    Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
    Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
    Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.

    Matteo 4,18-22

  18.  

    Seguitemi, vi farò pescatori di uomini (30 novembre 2021)

    Pifferai magici

    Avete presente il pifferaio magico?
    Con il suo suono attirava a sé i ratti per condurli fuori della città
    Quando poi i suoi concittadini non vollero pagarlo si vendicò attirando a sé i bambini del borgo al suono del piffero, portandoli via con sé per sempre.

    Quanti "pifferai magici" ci sono!

    Quante persone sono brave in qualcosa, si guarda a loro come la nostra salvezza, ma non lo fanno gratis per amore dell'umanità, vogliono qualcosa in cambio, e quando non si è disposti ad andare oltre si trasformano mostrando la loro vera anima di diavoli opportunisti e cattivi.

    Quanti pifferai magici abbiamo incontrato sul nostro cammino?

    Datori di lavoro che promettono mari e monti, ma poi vogliono una fetta di paradiso dalla bella segretaria
    Dipendenti che con grandi sorrisi si fanno assumere proponendosi come la soluzione di tutti i problemi, magari usando i dati della tua azienda per favorire altri e guadagnare sempre di più
    Allenatori che irretiscono Bambini e Ragazzi promettendo loro una folgorante carriera, per poi abusarne
    Sacerdoti mascherati da angeli cui potersi rivolgere in qualsiasi momento, pronti a girarti le spalle se non rispondi positivamente alle loro richieste di disponibilità o denaro
    Belle ragazze e bei ragazzi che portano i loro amici sulla strada della droga

    Quanti pifferai magici!!!

    Io non sono un credulone, ho fatto le mie esperienze, ho avuto come tutti le mie fregature per essermi fidato, ma in tanti anni ho sempre creduto alle parole del Vangelo, alle promesse di Gesù, e non mi ha mai tradito.

    C'è sempre stato nelle avversità
    Mi ha sempre accarezzato e perdonato quando ho sbagliato
    Mi ha fatto superare paure e limiti
    Mi ha dato parole da usare per difendere i più deboli
    Ha eliminato le insidie ed i nemici

    Bisogna avere fede, portare pazienza, confidare in lui, e tutte le cime, anche le più annodate, si dipaneranno.

    Involontariamente saremo pescatori di uomini perché con il nostro esempio altri avranno fiducia in lui e faranno qualcosa di buono per questo nostro mondo così martirizzato
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    Pescatori di uomini

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  19.  

    Addì 1 dicembre 2021

    In quel tempo, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là.
    Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì.
    E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
    Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».
    E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
    Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
    Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
    Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.

    Matteo 15,29-37

  20.  

    Quanti pani avete? (1 dicembre 2021)

    Per fare un tavolo ci vuole un fiore

    Pensate ad un bellissimo fiore, al seme che cade per terra, all'albero che nasce, al legno a disposizione per fare il tavolo.

    Cosa manca?

    L'amore, la passione, la competenza per costruirlo

    A 21 anni ero nel pieno della mia vita, ma la morte della mia mamma mi ha spogliato di tutto, come fa il vento togliendo i petali ai fiori.
    Non avevo capacità né competenze, ma tanto desiderio di amore
    Quel piccolo seme che era dentro me ha germogliato facendo nascere l'Associazione, e dal cui legno sono stati fabbricati centinaia di tavoli e sedie per far stare un po' più comodi tanti Bambini nati non proprio sotto una buona stella.

    Io, noi, non abbiamo fatto nulla, abbiamo solo lasciato fare Dio che ha operato tramite i nostri piccoli semi la moltiplicazione dell'amore.

    Grazie per aver creduto in noi, grazie per le risorse che ci date e che Dio moltiplica in maniera copiosa per tanti Bambini.
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    Sostenete la nostra crescita

    Il Natale è vicino
    Comprate un panettoncino per uno dei nostri 450 Bambini
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  21.  

    Addì 2 dicembre 2021

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
    Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
    Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.
    Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
    Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».

    Matteo 7,21.24-27

  22.  

    Essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia (2 dicembre 2021)

    Tabelline

    Andrea era un bravissimo ragazzino, ma con pochissima voglia di studiare
    Preso in affido a otto anni e mandato ad una scuola privata al fine di aiutarlo a colmare le lacune scolastiche accumulate fino a quel momento.

    Abbiamo investito tantissimo tempo ad insegnargli le tabelline, ma purtroppo non c'era lo stimolo ad impararle.
    Alle medie lo aiutavano lasciandogli usare la calcolatrice, ma era sempre un passo indietro agli altri.

    La politica scolastico, purtroppo, è da tempo quella di passare chiunque alla classe successiva alle elementari e alle medie perché, dicono, non si devono traumatizzare i Bambini con una bocciatura.
    ma il trauma peggiore lo avranno quando grandicelli vedranno il divario con i loro compagni, sentendosi dei falliti e degli incapaci.

    Il risultato è stato che arrivando alle superiori le lacune erano tali e tante che Andrea andava a scuola solo per divertirsi, e a studiare nemmeno ci pensava.
    Dopo vari tentativi lo abbiamo convinto che la scuola non era l'unica strada, così è andato da un idraulico a fare l'apprendistato, regolarmente assunto.
    Era il figlio maschio che l'idraulico non aveva e che desiderava tanto per trasmettergli le sue conoscenze ed un lavoro.

    Purtroppo Andrea non aveva allenato il suo cervello al ragionamento ed ogni calcolo, seppur minimo, che un idraulico deve saper fare, era materia oscura per lui.

    Fu così che smise anche di andare a lavorare

    A diciotto anni cascò nella rete del padre che gli promise macchine di lusso e tanti soldi facili, ma trovò solo liti e cazzotti, per poi finire su una brutta strada, drogato e a dormire sotto i ponti.

    A lui sono mancate le basi del ragionamento, ed è un po' come se costruissimo una casa senza le fondamenta: alle prime intemperie essa viene giù miseramente

    Non è facile dare fondamenta ad una casa già in buona parte costruita, ma noi ci proviamo con grande amore accogliendo tanti Bambini in affido; ma voi genitori naturali, voi che avete la grande fortuna di partorire i vostri figli, l'opportunità di amarli e crescerli dalla prima ora della loro vita, siate forti e decisi nel costruire le fondamenta del loro futuro.
    Insegnate loro valori e principi, fateli studiare, non abbandonateli davanti alla tv e, per favore, non date loro quei maledetti cellulari, almeno fin tanto che non abbiano la capacità di discernere il bene dal male, ed il più tardi possibile.

    Create le fondamenta. E' faticoso, lo so, ma necessario per loro ed anche per voi se non vorrete vedere vostro figlio fregarsene del mondo e degli altri, arrivista, egoista, opportunista, o peggio.
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    Costruiamo le fondamenta per una vita migliore

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  23.  

    Addì 3 dicembre 2021

    In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi».
    Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
    Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede».
    E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».
    Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione.

    Matteo 9,27-31

  24.  

    Credete voi che io possa fare questo? (3 dicembre 2021)

    Diamo a tanti Bambini gli strumenti per il futuro

    Ho avuto la gioia di poter accogliere tantissimi Bambini, ed il filo conduttore è la fiducia che hanno in noi. Hanno bisogno di fidarsi di qualcuno dopo le loro brutte vicissitudini. Prima di credere in noi, specie se già grandicelli, ci mettono un po' di tempo essendo stati traditi troppe volte, ma quando decidono di avere fiducia ecco che scatta in loro un completo abbandono.
    Ovviamente tutto è in proporzione all'età: se arrivano piccoli si fideranno prima e maggiormente, se arrivano adolescenti ci vuole molto più tempo e lavoro, e la contrapposizione, talvolta solo per metterci alla prova, è comunque forte.

    Lo stesso è avvenuto in me: quando è morta la mia mamma ho perso fiducia nelle persone perché nel momento del bisogno non c'è stato nessuno che mi sia stato veramente vicino. Ho seguito la prima persona che mi ha teso la mano dandomi un consiglio su come uscire da quella situazione, e da quella fiducia è nata l'Associazione Amici della Zizzi

    Così i Bambini, quando si fidano di qualcuno si lasciano guidare e proteggere

    Sarebbe bello a volte essere un po' Bambini, avere un Babbo che ci guida e di cui fidarsi

    Chi ha fede sa che Dio è quel Padre di cui potersi fidare.
    Non tanto per mettersi in panciolle al sole e attendere la manna dal cielo, ma avere quella fiducia in base alla quale sai di avere un potente alleato nelle tue battaglie, tale da non spaventarti dinanzi alla mole enorme di lavoro, alle persone che parlano male, alla perdita del posto di lavoro, a eventuali false denunce.

    Noi oggi siamo chiamati ad aiutare tanti Bambini, a donare loro la fiducia sulla quale appoggiare i loro piedini per poter camminare nella vita con serenità. Unisciti a noi
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    Un potente alleato

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  25.  

    Addì 4 dicembre 2021

    In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle sinagoghe, predicando il vangelo del Regno e curando ogni malattia e infermità.
    Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore.
    Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi!
    Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!».
    Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.
    Rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele.
    E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino.»
    Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

    Matteo 9,35-38.10,1.6-8

  26.  

    Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date (4 dicembre 2021)

    Da oggi si paga l'aria

    Da quando siamo nati respiriamo l'aria senza pagare un centesimo, non diamo un corrispettivo nemmeno per il sole, per il vento, per la pioggia, per il mare.
    Non abbiamo mai pagato per essere nati in situazioni floride, in famiglie affettuose, in stati democratici.
    Niente abbiamo dovuto spendere per poter gestire il nostro tempo decidendo di andare a correre, a fare il bagno, a pescare.

    Eppure come ce la tiriamo quando si tratta di donare qualcosa agli altri

    Abbiamo un braccio lungo per prendere sempre più, pretendendo più sole, più democrazia, più serenità, ma l'altro braccino sempre molto corto nel donare tempo agli altri, nel dare un po' di affetto a chi ne ha bisogno prescindendo se sia simpatico o antipatico, nel concederci per fare la spesa a chi ce lo chieda.

    Non siamo mai appagati da quello che abbiamo ricevuto gratuitamente, e siamo sempre molto restii a dare anche una sola ora del nostro prezioso tempo.

    Fate finta che da oggi si debba pagare l'aria che respiriamo, non sareste disposti a dare un'ora del vostro tempo per un bell'otre pieno di purissima aria?

    La messe è molta, ma gli operai sono pochi!

    Abbiamo a Livorno il doposcuola con più di trenta Bambini in continuo aumento, venite ad aiutarci, i Bambini hanno bisogno anche di voi.
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    La messe è molta

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  27.  

    Addì 5 dicembre 2021

    Nell'anno decimoquinto dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell'Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
    Ed egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!
    Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato; i passi tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati.
    Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

    Luca 3,1-6

  28.  

    Voce di uno che grida nel deserto (5 dicembre 2021)

    Un'eco lontana

    Da tantissimi anni mi occupo di Bambini e da sempre

    Cerco di dare loro un'alternativa al futuro che li aspetta
    Cerco di prevenire il male che potrebbero subire
    Cerco di accoglierli quando le situazioni familiari sono disperate
    Cerco di proteggerli anche denunciando i servizi sociali deviati
    Cerco di far conoscere la loro realtà affinché altri li possano accogliere
    Cerco di smuovere l'opinione pubblica facendo capire l'importanza dell'affido

    Mi sembra di essere "Voce di uno che grida nel deserto"

    Non smetterò mai di urlare la mia rabbia contro un sistema che non protegge i Bambini
    Non smetterò mai di accogliere cuccioli d'uomo
    Non smetterò mai di richiamare l'attenzione sul problema

    Non so se sono nato con questo compito, ma so per certo che me lo sono ritagliato addosso.
    Ho deciso a ventun'anni che questa doveva essere la mia vita e se la mia dovesse essere ancora "Voce di uno che grida nel deserto", pazienza, magari qualcuno mi ascolterà, forse l'eco delle mie parole arriverà a qualcuno che ne farà tesoro, forse i miei scritti un giorno saranno letti.

    O forse no, ma poco importa!
    Continuerò ad accogliere, proteggere, denunciare, in barba al male che potranno farmi, ai mal di pancia che potrò suscitare.

    Prima Bibbiano
    Poi la Lunigiana
    Ieri Messina
    Oggi Torino

    Le voci di chi grida nel deserto saranno anche inascoltate, ma si propagano lontano e prima o poi, uno ad uno, i servizi sociali deviati cadranno sotto la mammaia della giustizia
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    Grida insieme a noi

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  29.  

    Addì 6 dicembre 2021

    Un giorno sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
    Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui.
    Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza.
    Veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi».
    Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?».
    Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Che cosa andate ragionando nei vostri cuori?
    Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina?
    Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico - esclamò rivolto al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua».
    Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio.
    Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose». Chiamata di Levi

    Luca 5,17-26

  30.  

    Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere (6 dicembre 2021)

    Ordine di scuderia

    Potete credere o meno che Gesù fosse figlio di Dio, ma una cosa è certa: predicava il bene, aiutava i malati, accoglieva la povera gente, dava ristoro a coloro che sbagliavano. Insegnava l'amore con il suo esempio e la sua vita.

    Non era però iscritto a nessun partito

    Non era nella cerchia dei farisei, anzi criticava il loro modo di pensare e di agire
    Vedeva che non facevano l'interesse del popolo, ma solo il loro per poter mantenere il potere

    Migliaia di persone seguivano Gesù ed i suoi insegnamenti, lo ascoltavano volentieri, lo osannavano per le cose che faceva

    Eppure un piccolo, piccolissimo gruppo di persone si sentiva minacciato da lui
    Fu così che i farisei si riunirono per decidere di ucciderlo perché scomodo e pericoloso
    Ma dovevano fare i conti con il popolo
    Fecero percò la cosa più meschina che potessero fare: parlarono male di Gesù, insinuarono nelle persone il dubbio sulle sue motivazioni, ed i popolo cadde nel tranello passando dall'osannarlo a volerlo vedere in croce

    C'era stato un ordine di scuderia, al quale tutti coloro che erano nel sistema si sono sentiti in obbligo di obbedire

    Oggi le cose non sono cambiate

    Chi è al potere decide chi deve vivere e chi deve morire, quali siano le cooperative, le aziende e le associazioni che sono in linea con chi comanda e quali invece debbano scomparire

    Popolo, voi tutti, non date retta alle chiacchiere, andate a toccare con mano e decidete con la vostra testa, e qualora tentassero di piegarvi a suon di soldi o di favori non cedete, restate integri ed onesti.

    Vi aspettiamo al nostro doposcuola con oltre trenta Bambini, venite a toccare con mano il nostro operato
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    A morte!

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  31.  

    Addì 7 dicembre 2021

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
    Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
    Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli».

    Matteo 18,12-14

  32.  

    Il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli (7 dicembre 2021)

    Una Agnellino da tutelare

    Agnellino arriva in casa nostra all'età di dieci anni
    Un passerotto con un ritardo cognitivo importante e gravi difficoltà nel linguaggio
    Nessuna autonomia di base, nemmeno il vestirsi
    Alle spalle l'incapacità genitoriale legata a ritardi cognitivi importanti, un affidamento andato male, la separazione dal fratello, alcune comunità.
    Gravi e colpevoli ritardi ed errori da parte del servizio sociale deviato

    Con noi rinasce
    Impara le autonomie di base
    Viene sollecitato da mille stimoli tanto che oggi ha una memoria di ferro e tantissimi interessi che spaziano dall'arte alla pesca, dalla navigazione allo sport.

    Un "Bambino" felice fino a quando all'età di diciotto anni e mezzo viene portato via dai servizi sociali deviati senza nemmeno farcelo salutare, senza fargli prendere "nemmeno la Bibbia" come ha dichiarato al giudice
    Abbiamo chiesto di poterlo vedere o sentire, ma ce lo hanno impedito
    Abbiamo fatto denunce
    Siamo andati in tribunale quando c'erano udienze che lo riguardavano
    Abbiamo scritto, scritto e scritto

    Un giorno la svolta

    Il giudice del tribunale ordinario legge tra le righe e capisce che qualcosa non va nelle relazioni dei servizi sociali deviati, la cui responsabile era stata appena arrestata
    Nomina un'avvocatessa amministratore di sostegno della pecorella

    Le chiedo udienza
    Mi ascolta per quasi due ore con interesse; capisce anche lei che ci sono falle nella storia raccontata dai servizi sociali deviati, studia tutte le carte, e decide che l'Agnellino debba tornare da noi

    Era l'inizio dell'estate
    Nasce un conflitto di interessi tra due tribunali

    Intanto l'Agnellino era stato rinchiuso in una comunità di anziani con gravissimi problemi.
    Rinchiuso!!!
    Ne esce definitivamente solo con un'ambulanza per finire nel reparto di psichiatria adulti dove soggiornerà per diverso tempo, e chi non è mai entrato in un reparto di psichiatria non può nemmeno lontanamente capire che inferno sia.
    Lo inseriscono in altra comunità, lontano dalla scuola, lontano dal suo mare, lontano da tutto, sperso nei monti in compagnia di persone il cui passato era nei vecchi manicomi

    L'amministratore di sostegno chiede con insistenza che venga mandato con noi a Lipari a settembre, ma sia il tribunale che il responsabile della comunità si oppongono, e all'agnellino viene negata anche questa opportunità.

    La continua pressione dell'amministratore di sostegno affinché l'Agnellino torni a Livorno porta il giudice a decidere che io (Riccardo) dovrò fare quattro incontri protetti con lui alla presenza dei servizi sociali per valutare il rapporto tra me e lui. "Incontri protetti" che si fanno nei casi di abuso con genitori delinquenti.

    A fine settembre il primo incontro.

    Sono bastati pochi minuti per far capire a tutti il grande e profondo legame tra me e l'Agnellino, due ore di grande commozione, ricordi, sua richiesta tra le lacrime ripetuta all'infinito: "Babbo, portami via da qui".

    Gli incontri sono proseguiti come da copione, ma al termine dei quattro decisi dal tribunale la relazione dei servizi sociali deviati tardava ad arrivare ed i tempi si sono dilazionati.
    E' ovvio che siano in difficoltà nel dover fare marcia indietro, e questa volta non possono non parlare del grande legame tra me e l'Agnellino.

    Ogni martedì mi è concesso di vederlo, di portarlo fuori qualche ora, ma al termine della giornata devo riaccompagnarlo in quella comunità che non è certo il luogo ideale per crescere.

    Oggi siamo in attesa, non si sa bene il perché, che il giudice del tribunale dei minori (!!! Lui è maggiorenne!!!) si decida a togliere l'affidamento amministrativo ai servizi sociali deviati che già tanto male hanno fatto a questo ragazzo, a noi e ai nostri Bambini che aspettano con ansia da due anni il suo ritorno, per farcelo finalmente riportare a casa.

    La speranza è che questo possa avvenire prima di Natale.

    Pregate affinché l'Agnellino possa tornare dalla sua vera famiglia a Livorno entro Natale.

    Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
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    La pecorella rapita

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  33.  

    Addì 8 dicembre 2021

    In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
    Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
    A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
    L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
    Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
    Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
    Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
    Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
    Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio».
    Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
    E l'angelo partì da lei.

    Luca 1,26-38

  34.  

    Avvenga di me quello che hai detto (8 dicembre 2021)

    Salmoni controcorrente

    Ognuno di noi nasce con uno scopo nella vita.
    Prima o poi tutti lo capiamo, e quando questo avviene dovremmo seguire l'istinto e procedere imperterriti verso la nostra meta, qualunque siano le insidie, la fatica, la percentale di successo.

    I salmoni diventano adulti in mare e risalgono i fiumi per deporvi le uova e garantire così alla prole acque ben ossigenate e molto dolci.

    Il loro scopo è quello di dare la propria vita per i figli
    Potete immaginare qualcosa di più bello?

    L'uomo è diventato intelligente al punto da decidere tra il bene ed il male, peccato che troppo spesso si decida di fare il bene, proprio, anche a costo di fare male al prossimo

    La migrazione del salmone è praticamente letale, ma l’istinto di questo formidabile pesce è più forte della fatica, non si preoccupa dei possibili rischi, né tiene conto delle enormi distanze che dovranno essere percorse. Il salmone continua il suo viaggio, imperterrito.

    Prendiamo esempio dal salmone e nuotiamo controcorrente pur di dare un buon futuro ai nostri figli, alle nuove generazioni.
    Non preoccupiamoci del denaro, della posizione sociale, del potere, e neppure della nostra salute fisica, preoccupiamoci del nostro prossimo per trasmettergli vita, per dare un futuro agli altri
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    Controcorrente

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  35.  

    Addì 9 dicembre 2021

    In quel tempo Gesù disse alla folla: «In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
    Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono.
    La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni.
    E se lo volete accettare, egli è quell'Elia che deve venire.
    Chi ha orecchi intenda».

    Matteo 11,11-15

  36.  

    Chi ha orecchi intenda (9 dicembre 2021)

    Sentire o Ascoltare?

    Quante volte avrete detto ai vostri figli "Ti dico mille volte la stessa cosa, ma da una parte ti entra e dall'altra ti esce"?

    "Sentire", non è "Ascoltare".

    E' bello quando dici qualcosa a mezza bocca e nel tempo vedi che quelle poche parole hanno scavato un solco importante nel cuore e nella formazione di un figlio.
    E' veramente triste quando invece spendi tante energie per spiegare valori e principi ad un ragazzo, che magari ti dice di aver capito e di condividere i tuoi pensieri, ma poi ti accorgi che nel suo cuore tali valori non trovano spazio.

    Vale però anche per noi adulti.

    Quante volte i figli lanciano messaggi con poche parole, ma spesso non ne cogliamo il senso o il vero significato.

    Chi ha orecchi intenda
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    Ascoltare

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  37.  

    Addì 10 dicembre 2021

    In quel tempo, Gesù disse alla folla: «A chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
    E' venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio.
    E' venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere».

    Matteo 11,16-19

  38.  

    Alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere (10 dicembre 2021)

    Tutti contro tutti

    La mia mamma mi raccontava sempre una favola

    C'era una volta un vecchio, un bambino ed un asino. Stavano andando al mercato e sia il bambino che il vecchio portavano l'asino per la corda, camminandogli accanto.
    La gente, nel vederli, criticava mormorando "guarda come sono stupidi, hanno un asino e non ci salgono sopra"
    Uditi questi discorsi, il bambino ed il vecchio montarono sull'asino.
    La gente, nel vederli, criticava mormorando "guarda che persone senza cuore, sono in due su quel povero asino".
    Uditi questi discorsi, il bambino scese dall'asino, mettendosi a camminare accanto alla bestia.
    La gente, nel vederli, criticava mormorando "guarda che vecchio senza cuore, manda un povero bambino a piedi".
    Uditi questi discorsi, il vecchio scese dall'asino, mettendosi a camminare accanto alla bestia e fece salire il bambino.
    La gente, nel vederli, criticava mormorando "guarda che bambino senza cuore, manda un povero vecchio a piedi".

    La morale ... qualunque cosa tu faccia, troverai sempre qualcuno pronto a criticarti per quello che stai facendo e non combinerai mai nulla se continuerai a dar retta ai discorsi della gente.
    Noi siamo spesso criticati, ma per ogni critica c'è sempre qualcuno che per il medesimo fatto è pronto a farci i complimenti. Quindi io vado per la mia strada, ascoltando i consigli della gente, ma ragionandoci sopra: se mi sembrano buone cose ne faccio tesoro, altrimenti dico "non ti curar di loro ma guarda e passa"
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    Guarda e passa

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  39.  

    Addì 11 dicembre 2021

    Nel discendere dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?».
    Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa.
    Ma io vi dico: Elia è gia venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, l'hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».
    Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista.

    Matteo 17,10-13

  40.  

    Verrà Elia e ristabilirà ogni cosa (11 dicembre 2021)

    Teoria e pratica

    Un profeta è colui che ci indica la strada da seguire perché ha una visione più alta della nostra

    E' come qualcuno che dal ventesimo piano di un grattacielo vede le cose più ampiamente di noi che siamo al pian terreno

    Chi è il profeta oggigiorno?

    Il genitore che indica al figlio il bene ed il male
    L'allenatore che ha la visione della scala e la strategia per vincere
    Il professore che indica cosa studiare per farsi largo nella vita
    Il sacerdote che indica i valori ed i principi da seguire

    Ci sono genitori buoni e cattivi, allenatori in gamba e mezze cartucce, professori preparati ed ignoranti, sacerdoti che fanno il bene del prossimo ed altri che cercano il proprio tornaconto, ma in linea di massima sono persone che hanno più esperienza di noi, persone da ascoltare, cui dare fiducia, da seguire.

    Oggi purtroppo i profeti non sono ascoltati

    Gli insegnamenti dei genitori presi come provocazioni
    Le indicazioni degli allenatori disattese
    La cultura? E chi ne ha bisogno, sappiamo già tutto e quello che non sappiamo lo si trova su internet
    Sacerdoti? Me ne tengo alla larga come fossero veleno

    E' vero che in molti sbagliano, ma per crescere abbiamo bisogno di una guida e questi profeti sono coloro che possono indicarci la strada da seguire. Ascoltiamoli
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    Ascoltiamo i profeti moderni

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  41.  

    Addì 12 dicembre 2021

    Le folle lo interrogavano: «Che cosa dobbiamo fare?».
    Rispondeva: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
    Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare, e gli chiesero: «Maestro, che dobbiamo fare?».
    Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
    Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi che dobbiamo fare?». Rispose: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe».
    Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
    Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile».
    Con molte altre esortazioni annunziava al popolo la buona novella.

    Luca 3,10-18

  42.  

    Che cosa dobbiamo fare? (12 dicembre 2021)

    Libretto di istruzioni

    A Natale tutti riceviamo un po' di regali
    Tra questi ci sono giochi elettronici, da tavolo, utensili, attrezzi per gli hobbies
    Ognuno di questi ha un suo libretto di istruzioni, al cui interno la prima cosa che leggiamo è "Si prega di leggere attentamente queste istruzioni prima di iniziare ad usare l'attrezzo"
    Questo perché possiamo essere esperti quanto ci pare, ma quel modello, quella marca potrebbe avere peculiarità a noi sconosciute e correremmo il rischio di sciuparlo.

    Ognuno di noi ha ricevuto in dono la vita, le cui istruzioni sono scritte nel passato dell'umanità

    Oggi, con i nuovi modelli di uomini e donne, sappiamo molte più cose di prima
    Oggi sappiamo che c'è parità di diritti fra tutti
    Oggi sappiamo che il razzismo non è cosa buona
    Oggi sappiamo che non ci sono mai buoni motivi per uccidere
    Oggi sappiamo che non dobbiamo inquinare
    Oggi sappiamo che dobbiamo rispettare la natura in ogni sua forma
    Oggi sappiamo che il cellulare allontana dal dialogo

    I vecchi modelli hanno sperimentato molte cose, alcune buone, altre negative, pertanto il libretto di istruzioni allegato ad ogni nascituro di quest'anno porta innovazioni e migliorie rispetto a quello degli anni passati.

    Usare una tv al plasma nello stesso modo in cui si usavano quelle a transistor può sciuparla irrimediabilmente.

    Lo stesso vale per i Bambini appena nati.
    Se insegniassimo loro l'egoismo, l'opportunismo, la falsità, il razzismo, l'inquinamento, il taglio degli alberi senza limite, il non rispetto della vita e del diritto del prossimo, sarebbe come far tornare indietro l'umanità di centinaia di anni.
    I nostri figli nascono con i nuovi libretti di istruzioni e noi genitori abbiamo il dovere e l'obbligo morale di aggiornarci ed insegnare loro le nuove regole affinché siano un domani uomini e donne in grado di apportare migliorie a questo nostro mondo nel quale, in poco più di duecento anni, siamo stati in grado di distruggere ciò che aveva impiegato milioni di anni per realizzarsi.
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    Nuove regole

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  43.  

    Addì 13 dicembre 2021

    In quel tempo, entrato Gesù nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: «Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?».
    Gesù rispose: «Vi farò anch'io una domanda e se voi mi rispondete, vi dirò anche con quale autorità faccio questo.
    Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Ed essi riflettevano tra sé dicendo: «Se diciamo: "dal Cielò', ci risponderà: "perché dunque non gli avete creduto?'';
    se diciamo "dagli uominì', abbiamo timore della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
    Rispondendo perciò a Gesù, dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch'egli disse loro: «Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

    Matteo 21,23-27

  44.  

    Con quale autorità fai questo? (13 dicembre 2021)

    Un mondo migliore

    Ma la gente lo sa che la vita nel mondo ha una durata media di 73 anni?
    Lo sanno che ci sono grotte formatesi miliardi di anni fa e 73 anni sono meno di un battito di ciglio?
    Lo sanno che dovranno lasciare nel giro di pochissimo tempo questo mondo con tutti i suoi beni?

    Ed allora mi domando, come mai tutti continuano ad accumulare ricchezza come se servisse per l'eternità?
    Non dovremmo accontentarci di quei beni che ci servono per vivere dignitosamente i nostri 73 anni di vita media?
    Perché non dare ai poveri affinché anch'essi possano vivere una vita dignitosa?
    Perché non destinare i propri beni a progetti di solidarietà che migliorino la vita delle future generazioni? Ai Bambini affinché migliorino questo mondo?

    Abbiamo tanti progetti, tante idee, tanta forza e voglia di lottare per far star bene tanti Bambini che un domani possano essere genitori buoni ed amorevoli.
    Dateci un segno tangibile del vostro amore per il mondo predisponendo un lascito testamentario a favore dei nostri progetti di accoglienza di tanti Bambini.

    Buon Natale, ormai manca veramente poco alla notte più magica dell'anno
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    Un lascito per augurare Buon Natale a tanti Bambini

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  45.  

    Addì 14 dicembre 2021

    In quel tempo, disse Gesù ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna.
    Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò.
    Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.
    Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L'ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
    E' venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli».

    Matteo 21,28-32

  46.  

    Pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli (14 dicembre 2021)

    Sotto gli occhi di tutti

    Sono nato in una famiglia benestante
    Ho avuto due genitori amorevoli ed una famiglia piena di persone che mi hanno voluto bene
    Ho avuto tanti giochi, la bici, il motorino, la barchina a remi e poi a motore
    Ho avuto la possibilità di studiare, sono stato incentivato a non mollare, supportato e perdonato
    Ho visto un bel mondo.

    A 21 anni la mia mamma è morta e quel mondo è crollato attorno a me, come un terremoto che distrugge tutto ciò che hai attorno o, per dirla meglio, come se tu ti trovassi in teatro contornato da mille scenografie meravigliose, ma ad un certo punto queste si eclissassero per lasciarti lì, da solo, in piedi, dinanzi al mondo che ti osserva.

    Ero spaventato, indebolito, inconsapevole sul cosa fare.

    Dopo un primo sbigottimento ho cominciato a guardarmi intorno, a cercare di capire quel mondo così diverso dal precedente, un mondo fatto di sofferenze, di Bambini maltrattati ed abusati dai loro stessi genitori, povertà infinita che portava i Bimbi a raccogliere le briciole cadute sui tappetini della macchina, a catturare i piccioni in piazza grande e cucinarli nel sottoscala con un accendino per poi mangiarseli quasi crudi per la paura che i fratelli più grandi gli togliessero l'ambita preda.

    Ne ho viste tante, di ogni ordine e tipo.

    Non si può restare insensibili dopo aver visto queste cose, non si può rimanere gli stessi.

    Quanti di voi, pur avendo visto, non hanno creduto, non sono cambiati?

    Credo che il buon Dio lasci che ci sia la sofferenza nel mondo affinché i più fortunati possano avere la possibilità di redimersi, di cambiare strada, di raccogliere la sfida.

    A volte sento dire che Dio è cattivo perché non ferma la povertà, la carestia, le guerre, ma forse Dio ha un suo progetto e chi soffre ha già un posto in Paradiso, ma quelle persone che oggi noi vediamo star male sono lì per noi, sono una prova di esame. Diciamo che Dio non ferma queste cose, ma non sento mai dire che siamo noi a poterle fermare.

    Noi possiamo!

    Noi possiamo accogliere un Bambino
    Noi possiamo andare a fare volontariato presso chi si occupa di malati, poveri, Bambini, anziani
    Noi possiamo dire no al governo che fabbrica sempre più armi
    Noi possiamo evitare tanti sprechi per destinare risorse verso chi soffre
    Noi possiamo fare la differenza

    "Pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli"
    diceva Gesù duemila anni fa, ed ancor oggi l'umanità più fortunata distoglie lo sguardo dai sofferenti facendo finta che non esistano.
    Non potrete avere l'alibi di dire "Non sapevo"
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    Noi possiamo

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  47.  

    Addì 15 dicembre 2021

    e li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?».
    Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?».
    In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi.
    Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella.
    E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!».

    Luca 7,19-23

  48.  

    Beato è chiunque non sarà scandalizzato di me! (15 dicembre 2021)

    Cosa rappresenta il Natale?

    Per molti "Natale" significa

    Regali
    Vacanze
    Ferie
    Bimbi a casa da scuola
    Parenti
    Pranzi e cene luculliane
    Ore ed ore ai fornelli
    Tombolata
    Cinema
    Stress

    Ma al primo posto è difficile che qualcuno dica "E' la nascita di Gesù figlio di Dio"
    Eppure è questo che significa Natale, è un aggettivo ed un sostantivo che vuole dire luogo o giorno della "Nascita", ma nascita di chi? Di Gesù Cristo, figlio di Dio.

    Quanta ipocrisia in coloro che festeggiano il Natale senza credere in Dio

    Il consumismo ha reso pagana una festa tanto meravigliosa come la venuta del figlio di Dio sulla terra.
    Avete mai visto quei film dove il protagonista si imbuca nelle feste di compleanno?
    Mangia, beve, balla si diverte alle spalle del festeggiato, e quando gli chiedono di brindare a Tizio, lui alza il calice senza nemmeno sapere chi sia.
    Qualcuno gli chiede "Come lo conosci?"
    Prova ad inventarsi una storia, ma non sta in piedi.
    Che figure!!!

    Da anni non faccio regali per Natale perché il compleanno è di Gesù, non di altri, ed il mio regalo deve essere a lui: l'essere più buono, più solidale, più innamorato del prossimo.
    364 sono i giorni in cui donare al prossimo, ma il 25 dicembre l'unico festeggiato deve essere Gesù.
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    Regali di Natale

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  49.  

    Addì 16 dicembre 2021

    Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?
    E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re.
    Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.
    Egli è colui del quale sta scritto: Ecco io mando davanti a te il mio messaggero, egli preparerà la via davanti a te.
    Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni, e il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.
    Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni.
    Ma i farisei e i dottori della legge non facendosi battezzare da lui hanno reso vano per loro il disegno di Dio.

    Luca 7,24-30

  50.  

    Che cosa siete andati a vedere nel deserto? (16 dicembre 2021)

    Sono come la pioggia

    Guardate all'utilità della pioggia, impossibile pensare ad un mondo senza di essa
    E' costituita da miliardi di gocce, nessuna di esse ha un nome di battesimo, nessuna di esse si erge sopra le altre per bellezza o importanza, nessuna di esse è più o meno utile di un'altra, eppure tutte insieme sono una forza, una potenza che lava il mondo e con umiltà, dopo aver donato sé stessa, la goccia torna in cielo senza alcun clamore, felice di essere stata utile.

    Il ciclo della nostra vita è lo stesso: arriviamo, facciamo il nostro, ce ne andiamo.

    Eppure ognuno di noi ha un nome, un'identità, siamo stati resi importanti da Dio (se preferite dite "natura"), ma siamo una potenza in quanto siamo insieme, siamo uniti.
    Ma ognuno di noi, o comunque la stragrande maggioranza, vuole emergere sopra gli altri: si fanno guerre tra popoli, si parla male del nemico accusandolo anche con bugie, si mette da parte chi sta crescendo oscurandolo, si picchiano le donne ed i figli per sottometterli.

    Ma per quanto ci si possa dare da fare per emergere, per sopravanzare sugli altri, sempre saremo e sempre resteremo gocce di pioggia che scendono dal cielo sulla terra, ed in cielo torneremo dopo un brevissimo momento passato nel mondo terreno

    Dice una bellissima canzone

    Sono come la pioggia discesa dal cielo
    Sono come la polvere alzata dal vento
    Sono come la canna spezzata dall'uragano
    Se tu Signore non sei con me

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    Sono come la pioggia

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