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Si apre oggi questa sezione dove verranno inseriti gli interventi di Riccardo Ripoli sul tema dell'affido su giornali e/o social
8 gennaio 2019
Niente regalo per un Bambino in affidamento
Un Bambino in affidamento, in sicurezza ed in protezione
La madre gli compra un regalo, ma le viene impedito di consegnarglielo
Il giornale ci va a nozze e posta la sola versione dell'avvocato di questa signora
"È inammissibile che un bambino dato in affidamento eterofamiliare, e quindi diretto a far sì che vi sia un riavvicinamento con la famiglia di origine, non abbia alcun rapporto con sua madre, la quale è all’oscuro di tutto. Dopo l’ultima udienza di aprile non abbiamo più ricevuto notizie. Ho cercato più volte di mettermi in contatto con il servizio sociale, invano. L’unica risposta offerta dall’ente al Tribunale dei minori è che il bambino sta bene. Prima di Natale ho scritto al presidente del Tribunale, e pretendo una risposta, perché sta avallando un’adozione mascherata, qualcosa che non è previsto dalla legge. Ho scritto anche alla Procura minorile. Se non avrò alcun riscontro, io e la mia cliente depositeremo un esposto. Nessuna norma prevede un affidamento di questo tipo. È una vergogna"
L'avvocato sa bene, o dovrebbe sapere e fa finta di no, che l'affidamento è volto a tutelare un Bambino e non certamente l'adulto
Quando l'interesse di un minore si scontra con l'interesse di un genitore, è giusto che il Bambino venga tutelato maggiormente
Detto questo c'è da dire che ci sono situazioni dove i genitori, ai quali è stato tolto un figlio, sono stati considerati nocivi per il Bambino stesso
I comuni non amano mettere in affidamento un Bambino perché per loro è un costo, e quando questo avviene direttamente dai servizi o, come in questo caso, dal Tribunale dei minori mediante relazione da parte dei servizi sociali stessi, i motivi sono sempre di quelli "importanti"
Quindi nel caso specifico bisogna capire cosa ci sia dietro questo affidamento.
In molti casi si addiviene ad un affidamento per tutelare il Bambino togliendolo dalla famiglia che lo abusa o lo maltratta o non lo accudisce nei suoi bisogni primari, ma i provvedimenti possono essere blindati, dove i genitori, tanto sono negativi, possono vedere i figli solo in incontri protetti, cioè con la supervisione di un operatore del servizio sociale, oppure possono anche prevedere, almeno per un periodo, il non avere contatti tra la famiglia di origine ed il Bambino.
E' il caso ad esempio di genitori che danno in escandescenze, oppure drogati, oppure con alle spalle la gestione della propria persona da parte di una qualche forma di malavita.
Sono affidamenti che non mascherano l'adozione, come dice erroneamente l'avvocato, ma sono affidamenti tesi a tutelare al massimo il Bambino che possono sfociare in ulteriori provvedimenti, quali anche l'adozione stessa.
10 gennaio 2019
Qualcuno ha dubbi sull'affido?
Un Bambina di 13 anni in cura al sert perché cocianomane già a nove anni.
La droga la trovava in casa ed imitava i genitori tossicodipendenti.
Non è possibile che vicini, scuola, servizi sociali non sapessero e quindi è colpa morale gravissima
Ma che i genitori fossero tossicodipendenti era noto in quanto in cura anche loro. Nasce una figlia e nessuno si preoccupa di metterla in affido intimando ai genitori di curarsi e fare un percorso per poter riavere la Bambina
I servizi spesso fanno finta di non vedere perché i loro capi non vogliono spendere denaro per gestire un affido.
VERGOGNA
Una Bambina rovinata per una questione di soldi e di politica
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