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    • CommentAuthorgrazia
    • CommentTime5 Jun 2014
     

    Ciao,
    mi sono appena iscritta perché volevo sapere se quello che sta succedendo a me è capitato anche ad altri. L'affido sembra tutto positivo (di fallimenti nelle adozioni se ne parla) negli affidi da parte dei "genitori" io non ne ho trovati.
    Abbiamo da un mese un affido e le cose per me sono andate sempre peggiorando sino a ieri sera in cui sono arrivata alla determinazione che non fa per me e lo vorrei cessare per il bene di tutti.
    Comprendo perfettamente la gravità della cosa e soprattutto mi spiace per la bimba ma starebbe meglio a continuare così? Se è partito così tanto male cosa potrà essere, non rischio di farla solo stare ancora peggio?

  1.  

    Ciao Grazia,
    quanti anni ha la bimba?

    Se la rimandi indietro ne porterà il peso per tutta la vita. Dico sempre ai miei ragazzi che una lite non è una bella cosa, ma è pur sempre una forma di dialogo, un modo comunque di confrontarsi, mandandola via interrompi il dialogo ed è come se dicessi "non vali nulla per me".
    Un bambino, un ragazzo tende a colpevolizzarsi anche se non lo da a vedere, ed anche se per orgoglio andrà via sbattendo la porta e maledicendovi, dentro soffrirà, e ne soffrirà per sempre.

    Se vuoi noi ci siamo, arriva l'estate e se hai bisogno siamo presenti
    Se vuoi chiamami al 347.184.185.0

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime8 Jun 2014
     

    Ciao Grazia , se già dopo un mese stai pensando di mollare, mi viene da pensare che voi non siate stati preparati adeguatamente ad affrontare l'affido e soprattutto mi piacerebbe sapere quali sono le motivazioni che vi hanno spinto ad intraprendere questa strada. Tu dici: sono arrivata a pensare che non fa per me... già... solo che i bambini non sono dei giocattoli che si prendono e si gioca per un po', finchè non piacciono più. Un mese mi sembra veramente poco per dire che l'affido non potrebbe funzionare. Avete provato a chiedere supporto e soprattutto volete che le cose migliorino e volete fare un percorso insieme a questo bimbo per aiutarlo a stare meglio? Ecco... rispondetevi a questa domanda..... se è sì, allora tenete duro per il bene di questo bambino, il primo periodo di solito è il più difficile, anche se a volte è vero il contrario, e soprattutto fatevi supportare da chi di dovere.IN bocca la lupo

    • CommentAuthorgrazia
    • CommentTime18 Jun 2014
     

    Ciao Elen,
    sai non è un giocattolo e questo è ovvio ed io non sono mai abituata a giocare un po' e poi mandar via e tra l'altro qui proprio non ci ho giocato mai e non mi ci sono proprio divertita.
    L'inizio è stato molto pesante e a mio giudizio mal organizzato e gestito; e di questo ne abbiamo pagato pesanti conseguenze tutti.
    Forse avvisare, dare delle date, permettere alle famiglie di organizzarsi (anche solo prepararle una camera, un letto) non sarebbe male.
    Poter informare e preparare al lavoro e i famigliari anche non sarebbe male.
    Ora dopo un mese in qualche modo, questo siamo riusciti a farlo, sicuramente non come lo avremmo potuto fare dandoci un preavviso e quindi permettendoci di arrivare quantomeno sulle cose pratiche, pronti forse per concentrare le nostre forze su altro e anche potendo vivere i momenti che avrebbe potuto darci questa situazione.
    non so se è normale così , lo fanno in tutti gli affidi o se è stato il nostro.

    a questo si aggiungono le problematiche della bambina in sé, e a mio parere il continuo atteggiamento di non dare mai calendari delle visite (che sono a oltre 80 km) e avvisando quando vogliono per date blindate.
    Non esiste poter fare programmi bisogna attendere quando ti chiameranno ed essere disponibili. A quel punto poi la devi fare sparire (non gli interessa dove e come ) per correre da loro, guai se però lo facessi per un tuo impegno di lavoro o perché hai un tuo impegno famigliare.

    • CommentAuthorgrazia
    • CommentTime18 Jun 2014
     

    completando il mio pensiero cosi magari capisco se è stato il mio caso o è l'affido in Italia e quindi riesco a valutare se ho sbagliato:
    mi si chiede di cancellare totalmente la mia vita (perché x legge ho diritto: questa è la grande frase!) ma non solo il lavoro, gli interessi, un corso che mi sarebbe piaciuto portare a termine sparire , un abbonamento non seguirlo più perché devo dedicarmi al 100% ad un progetto di cui so poco ( e ci sta nella cosa va bene così), di cui ognuno da indicazioni diverse e spesso in totale contrasto, ma che come ben sappiamo è a termine e può essere anche breve . Quindi quando loro decideranno che basta stop io mi ritrovo senza lavoro, senza più nulla.
    Non ci sto.
    ho fatto una scelta bene è a tempo non è per sempre ( e anche su quello ci penserei bene a cancellare il resto della mia vita perché non trovo faccia bene a nessuno, in ogni caso). Non credo aiuti avere genitori affidatari senza lavoro, senza interessi, senza la loro vita.
    chiaro che avevo previsto che la mia vita avrebbe subito cambiamenti, avrei fatto a meno di certe cose, ne avrei fatte altre etc. ma vi deve essere rispetto da tutte e due le parti, non si può pretendere e basta e fregarsene totalmente.
    Vi dico che ho metà della mia famiglia non è in Italia e ve lo dico prima di iniziare il percorso, se è compatibile, e poi inizia nel modo in cui è iniziato senza preavviso né nulla, ed ora io da un mese e mezzo mi ritrovo come se mi avessero ritirato i documenti, che non posso nemmeno lasciare questo paese. Devo stare con il minore certo e chi se ne importa se esiste anche qualcuno a cui tengo che vorrei vedere. E siamo quasi alla fine di giugno, dovrò pagare tutto doppio perchè non ho nemmeno il diritto di sapere se posso prenotare o no e nemmeno sapere se ci sarò o no.
    Ma il rispetto non c' e nemmeno per i minori perché se viene proposta una data per seduta e gli viene detto che la bimba ha un impegno cui ci tiene tanto, magari pensarci che l' incontro si potrebbe fare un altro giorno. Invece no continuiamo a farla sentire diversa, lei ha sempre visite. deve perdere tutto. lo faranno solo ora che è l'inizio, io non credo sarà sempre così.
    in questo mese ho pensato che purtroppo per loro, poveri bambini non c'è forse nulla da fare , sono segnati, anche se ci provi a volergli dare una vita "normale" non lo sarà mai perché si fa di tutto per intricargliela.
    per questo penso che forse se non condivido il modo di fare, se mi indispone parecchio, questo per quanto lo possa cercare di gestire avrà dei riflessi anche sul resto e quindi sarebbe stato meglio che lo faccia chi riesce a condividere questo sistema.

  2.  

    Ciao Grazia,
    una cosa contro la quel lottiamo da sempre sono gli abusi, la prepotenza e l'arroganza dei servizi.
    Fanno la voce grossa, impongono date e incontri, ma non è così che dovrebbero fare.
    Molti sono gli assistenti sociali che personalmente mi odiano perché quando sfoderano il peggio di loro, come nel tuo caso, mi irrigidisco e detto io le condizioni.
    In certi casi si adeguano, in altri mandano relazioni di fuoco ai tribunali che puntualmente, almeno fino ad ora, ci danno ragione facendo tornare i servizi sui loro passi con le pive nel sacco.
    Va detto che in Italia sono sempre meno le famiglie disposte all'accoglienza di un bambino in affido, ed in molti casi chi compie questo bellissimo passo non ripete l'esperienza proprio per le difficoltà intercorse con i servizi.
    La propria vita non deve essere stravolta totalmente. Come giustamente dici tu qualcosa cambia, rinunce se ne devono fare, ma a tutto c'è un limite. Purtroppo molti servizi sociali prendono le famiglie a comodino e non le seguono nel percorso come dovrebbero e come sarebbe necessario per il buon fine del progetto.
    Consiglio mio è di cominciare a dire qualche no, a chiedere per scritto, mettendo in copia il tribunale dei minori le date certe per gli incontri in modo che tu possa organizzarti per tempo, chiedere che, se lo ritieni opportuno, i servizi mandino a prendere la bimba per gli incontri protetti o che questi si possano svolgere nella tua città presso i servizi della tua zona.
    Per i viaggi ed altri impegni di una certa entità fai una comunicazione dicendo che, tassativamente, tu dal giorno tot al giorno tot sarai in vacanza nel tal posto, anche all'estero, e avverti di questo il tribunale. Chiaramente occorre la documentazione della bambina atta all'espatrio ed il consenso dei genitori se esercenti la potestà genitoriale o del tutore nonché del servizio che ha in affido direttamente la bimba. Qualunque risposta negativa può essere superabile facendo ricorso al tribunale dei minori. Nelle tue comunicazioni fai sempre vedere l'impossibilità a muoversi in data diversa da quella indicata e quindi l'alternativa di non mandare la bimba con te è lasciarla ai servizi i quali, stai certa, pur di non doversi mettere a cercare una struttura (che in estate è ancor più difficile ed ha costi elevati), pur brontolando o facendo la voce grossa, non ti negheranno il permesso di espatrio con la bambina.
    Della serie, se loro abbaiano, tu ruggisci
    Se vuoi chiamarmi il mio numero è 347.184.185.0

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime20 Jun 2014
     

    Ciao Grazia, mi sembra veramente un po' tutto esageratamente mal gestito dai servizi. Condivido quanto detto da Riccardo. Per prima cosa, avreste dovuto essere bene informati sulla realtà della vostra bimba e della sua famiglia e avreste dovuto insieme all'assistente sociale e psicologa/o valutare insieme se questo affido poteva andare bene per voi. Cioè si dovrebbe sapere in anticipo a cosa si dovrà rinunciare e si è disposti a farlo. Ti faccio degli esempi: se gli orari di lavoro ti permettono di seguire il bambino, se la distanza del luogo di incontro con la famiglia è ragionevole, se la frequenza degli incontri è compatibile con i vostri impegni, se potrete continuare a viaggiare, le lo spazio è sufficiente ecc...Questo mi sembra che non sia stato fatto, però io inizierei a farmi sentire pretendendo di sapere in anticipo quando ci si incontra, pretendendo una certa regolarità, 80 km secondo me si potrebbero fare non più di un paio di volte al mese, se vogliono fare incontri più frequenti che predispongano un aiuto esterno, cioè qualcuno che lo faccia la vostro posto. Lo so che non puoi pretendere che "facciano", ma se voi iniziate a dire di no, vedrai che piano piano le cose possono cambiare. In quanto ad andare all'estero il problema è che non vi potete muovere per via degli incontri? in questo caso... e sempre se avete la possibilità di portare la bambina con voi, sarei io a comunicare a loro che i tal giorni siamo in viaggio per... e quindi che organizzino gli incontri in date diverse.
    Tutti gli affidi Grazia hanno il loro osso, nel nostro caso per esempio il rapporto con i servizi sociali è buono, loro in sostanza si affidano a noi e ci lasciano decidere autonomamente previo avvisare anche con una mail delle nostre decisioni. Per le cose importanti si decide insieme dopo essersi consultati. Ma di ossi duri ne abbiamo anche noi... e parecchi. Ma ogni giorno si va avanti con la consapevolezza che un po' di tranquillità e serenità per lui arriverà, prima o poi.... Se siete motivati ad andare avanti, dovete lottare per lei e per voi, per avere il rispetto che vi è dovuto ....

    • CommentAuthorgrazia
    • CommentTime23 Jul 2014
     

    GRAZIE E MILLE PER I PREZIOSISSIMI CONSIGLI.
    Ho fatto cosi ed alla fine almeno il problema burocratico si è risolto il che mui ha fatto sentire meno limitata e costretta a non potermi muovere.

    ho anche un po mutato il mio pensiero ed approccio da quello che mi avete detto. Se prima ero sempre solo signor si ora ho capito che devo e posso muovermi piu su un livello paritetico. comunque di fatto alla fine si fa quel lo che dicono loro.

    ormai nn sono piu padrona della mia vita........è come se avessi rubato qualcosa e cosi mi hanno messo in liberta vigilata...che bello a 40 anni ho fatto proprio centro.

    Certo che pero è proprio partito male e stenta a decollare o quelle rare volte che ci prova tac ricade subito dopo perchè arriva una novità che mi infastidisce.

    Pensavo sareebbe stata una cosa certo con le sue difficolta pratiche ma di cuore e di sentimenti forti.
    invece questo non è accaduto è tutto una gestione, tutto solo problemi e questioni di ordine e pratica.

    tutto un vivere sul chi va la che non sai cosa succedera domani.......una bruttisisim sensazione...non mi piace.
    come dire non mi sento nei miei panni.

    ma speriamo solo che io possa servire qualcosa la sola cosa importante speriamo che in qualche modo io riesca a dare qualcosa di buono ad aiutare a fargli avere un pezzettino in meglio
    anche se o dubito molto perche ci credo poco niente e non ho voglia di fare nulla di piu che un lavoro che devo fare ho assunto un impegno e faccio quel che c e da fare il minimo
    e la cosa che piu cerco di fare è tenere ben protetto da avere le minori scocciature possibili ma questo vedo che non è possibile.
    si autoalimentano.
    invece che la gioa che credevo a me da spesso tanta tristezza

    soprattutto sono scontrosa un po con tutti non ho voglia di creare nuove relazioni (vedi scuole amici vicini) meno mi parlano e ho contatti sulla cosa meglio è.
    meno mi vedono insieme meno gente che si conosce frequento meglio è. intanto nn vedo alcuna utilita. a creare rapporti.

    oggi son tutta negativa

  3.  

    Eh si, un po' negativa sei, ma sono momenti, intanto un complimenti per aver mutato il tuo pensiero, non è facile.
    Sei sulla strada giusta... noi ci siamo.

    Dirti di venire a trovarci forse non ti consola, o forse ti disturba, ma penso che confrontarsi sulle problematiche dell'affido con chi le ha già affrontate in precedenza sia cosa utile

    Buon cammino

    • CommentAuthorgrazia
    • CommentTime9 Sep 2014
     

    buongiorno,
    purtroppo le cose non vanno tanto meglio, le vacanze per me non sono andate bene, non mi piaccio io , non mi trovo nel sistema, non sono per nulla contenta di come mi relaziono con la nuova arrivata ecc. ecc.
    Vorrei capire in questi casi se si decide di rinunciare al progetto come funziona, come si deve/puo' fare per cercare di creare il minor danno possibile al minore.
    prima di parlarne ai servizi ed innescare...chissà cosa vorrei muovermi sapendo come è meglio.
    Lo so che non è una cosa bella, ma io non riesco a non pensare che cosi non è positivo nemmeno per lei, non penso possa esserle di beneficio e forse si è ancora in tempo prima di consolidare un inutile rapporto per trovare qualcosa di più adatto, che le dia gioia, che vada bene per lei.
    grazie