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    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime6 Jan 2014
     

    oggi passeggiavo con la famiglia in centro e ho assistito ad una scena che continuo a rivedere e mi dà angoscia.
    Davanti a noi per un breve tratto camminava un'altra famiglia:
    un umo anziano (nonno?) che teneva per mano due bimbi (circa 3 e 5 anni), una donna e un uomo (forse i genitori?) che camminavano davanti al "nonno" con i bambini.
    Diciamo che sia il nonno e la madre continuavano a gridare ai bambini ("basta"... "poi vedi in macchina che succede" "smettetela")... anche se a me non sembrava che questi due bambini stessero facendo chissà che cosa...
    poi, assurdo, vedo il nonno che, cercando di non farsi notare, dà dei calci nel sedere al bimbo più grande continuando a camminare e a tenerlo per mano.
    Subito pensavo stessero giocando, ma poi ho visto l'espressione dell'uomo che era molto seria.
    ...ad un certo punto il bambino comincia a sua volta a prendere a calci questo "nonno" e lui si lamenta vistosamente, la "madre" si gira e impreca contro il bambno.. il "padre" non dice niente...
    Non so, è una scena che mi ha fatto paura... Non posso dire che i calci che dava il vecchio fossero forti o dolorosi (per capirci anche mio nonno a volte mi dava un calcetto dietro per gioco e mi diceva "indovina chi è stato?"... però l'atmosfera era giocosa, si rideva... qui invece l'atmosfera era strana)...
    Purtroppo quelle persone non le ho mai viste prima, non sono sicuramente della mia zona e probabilmente non le vedro' piu' e non potro' sapere se effettivamente quei bimbi sono maltrattati oppure se semplicemente li ho beccati in una giornata sbagliata...
    A dire la verità non so nemmeno cosa avrei potuto fare, l'unica cosa forse avrei dovuto avere la prontezza di dire alla donna che il bambino prendeva a calci il nonno perchè il nonno prima aveva preso a calci lui

  1.  

    Hai fatto una giusta analisi a mio avviso. Purtroppo non potevi fare nulla. Non c'erano nemmeno gli estremi per una denuncia perché il nonno poteva dire che scherzava.
    Difficile in momenti come questi, in cui il dubbio regna sovrano, essere lucidi nel decidere cosa sia meglio fare. A mente fredda si dice "potevo fare questo o quest'altro", ma quando sei lì, una frazione di secondo o in una manciata di minuti, in un contesto normale.
    Mi viene da pensare che questa scena non l'hai vista solo tu e nonostante questo nessuno è intervenuto, perché chi l'ha vista sarà rimasto basito come te.
    Non ti crucciare.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime7 Jan 2014
     

    chissà, io spesso ho frainteso scene di vita quotidiana.

    Alle volte ci sono bambini maltrattati (ovviamente parlo di maltrattamenti lievi) per ignoranza eppure sono contenti di stare nella loro famiglia, alle volte è un altro modo di essere famiglia, certo che per loro sarebbe meglio crescere in una famiglia diversa, ma poi non sarebbe peggio spezzare i legami affettivi tenendo pure conto che non ci sono famiglie affidatarie disponibili?

    Qual è il limite e i criteri che ognuno dovrebbe considerare per fare segnalazioni? Io non sono più tanto convinta che le segnalazioni debbano essere fatte a tutti i costi considerato anche il funzionamento del sistema assistenziale.:face-plain:

  2.  

    Su questo Citro hai ragione.
    Il diurno per noi è importante per cercare di intervenire direttamente sui lievi maltrattamenti o, per meglio dire, cattive abitudini spesso legate ad una cattiva cultura.
    E' chiaro che quando vedi qualcosa che non va di grosso lo si deve segnalare.
    Mi è comunque chiara una cosa, che i maltrattamenti, quelli veri, non li vedi per la strada, alla luce del sole, ma sono quelli perpetrati tra le mura domestiche, spesso da adulti che hanno, all'apparenza, un rapporto idilliaco con il bambino.
    La "vittima" spesso è sottomessa al suo aguzzino e cerca in tutti i modi di compiacerlo per indurlo ad essere buono con lui, oppure perché crede, convinzione inculcata dall'adulto abusante, che la colpa delle molestie sia del bambino e non dell'adulto.
    Ricordo un bimbo che pieno di lividi in faccia, cinque anni, mi disse candidamente che suo padre lo aveva preso per le gambe e lo aveva fatto roteare facendolo sbattere addosso ai mobili. Ma era giusto così per lui, perché era stato cattivo e non era andato bene a scuola :(

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime7 Jan 2014
     

    :face-sad::face-sad::face-sad:

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime7 Jan 2014
     

    infatti anch'io credo che gli affidi diurni abbiano una grande potenzialità!