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  1.  

    Un tribunale dei minori ci ha chiesto aiuto per trovare due famiglie in qualunque parte d'Italia disponibili all'accoglienza di due ragazzine in attesa in comunità da troppo tempo. Una ha 15 anni e mezzo, l'altra 17.
    Va bene anche un single.
    Una ricerca che dura da oltre cinque anni per entrambe senza che nessuna famiglia si sia resa disponibile perché un bambino di 11/12 anni è già considerato troppo grande.
    Per ulteriori informazioni scrivetemi in privato a info@sos-affido.it

  2.  

    A quanti dicono "chiudiamo le case famiglia e diamo i bambini alle famiglie" chiedo: quali famiglie?
    Un appello che abbiamo lanciato in mille rivoli, servizi sociali in movimento da anni per trovare una casa a queste ragazze e nessuna famiglia si fa avanti. O meglio, in cinque mi hanno chiamato, una signora di 68 anni, una famiglia con bambini piccoli che ha rinunciato, una mamma single con figlia piccola che ha rinunciato, due famiglie che pare stiano andando avanti nel dialogo con il giudice. E poi? Nel frattempo mi è arrivata un'altra richiesta per una ragazza di quasi 18 anni, un'adozione fallita quando aveva 13 anni e nessuno, da allora la vuole.
    Non incolpo le famiglie, semmai i comuni, lo stato che dovrebbe fare promozione e non ne fa né abbastanza né adeguata.
    Dovremmo smetterla di dividerci in due fazioni legate alle simpatie, credo che il problema esista, che non ci siano abbastanza famiglie, anzi che ce ne siano troppo poche.
    Vi chiedo, ad ognuno di voi, come si può fare per stimolare la gente ad accogliere un bambino? Perché siamo tutti d'accordo che la famiglia è il luogo migliore per far crescere un bimbo. Ma se le famiglie non ci sono? Se i ragazzi grandi non li vuole nessuno (e già 13 anni sono considerati grandi), se le adozioni fallite non le vogliono, dove le mettiamo queste creature?

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime5 Dec 2013
     

    Ciao ric, stavolta rispondo :face-smile:

    Le famiglie sono poche e saranno sempre meno se la crisi aumenta, la burocrazia fa la sua parte e gli affidi vengono gestiti così male dai servizi sociali.

    Io credo che quello che si può fare è semplicemente pubblicizzare in tv, ma anche davanti alle chiese, farlo predicare dal prete,davanti alle scuole, ma anche nelle scuole (i bambini da grandi potrebbero decidere di accogliere a loro volta).

    In tv si sente parlare spesso di tante cavolate, ma mai (o quasi mai e non nei giusti termini spesso) di affido familiare. La gente non sa che ci sono bambini che letteralmente si muoiono di fame, non hanno un genitore che lo segua a casa. La gente guarda la tv e pensa che i servizi sociali tolga i bambini alle famiglie ingiustamente perchè sono queste le storie che passano in tv.

    Francamente credo che sia difficile trovare famiglie capaci di accogliere un adolescente di 16-17-18 anni, spesso è già così difficile con bambini più piccoli. Come gestire la cosa da soli se neanche i servizi sociali più di tanto non ti possono aiutare (non per mancanza di volontà, ma per come sono organizzati)?

    Stimolare la gente ad accogliere un bambino? Pubblicizzare ed informare e supportare adeguatamente le famiglie che accolgono nei problemi che incontrano quotidianamente. Infondere nelle famiglie la fiducia che in caso di problemi troveranno qualcuno che li aiuterà ad affrontarli.

    Inoltre perchè non ci si muove quando i bambini sono ancora piccoli? Sarebbero tante le famiglie in più disponibili e capaci di accogliere. Come si possono risolvere i problemi legati all'età dei ragazzi?

  3.  

    La promozione dell'affido non è cosa facile perché alla gente non interessa. Per questo i media non si interessano. Dovrebbero essere lo stato o i comuni a intervenire economicamente per pagare una campagna "pubblicitaria" fatta bene, ma non lo fanno.

    Bisogna pertanto creare degli eventi che di per sé attirino e in quella sede parlare anche di affido, dare brochure, volantini, invitare ad andare a vedere realtà vicine a quel territorio

    Sull'età dei ragazzi. I servizi sociali, purtroppo, si muovono solo quando ricevono una segnalazione e solitamente questa viene fatta dalle scuole quando i ragazzini sono già grandicelli e cominciano a creare problemi. Quindi pensa ... una segnalazione fatta quando il bimbo ha 8/10 anni significa che tra indagini e tutto prima dei 12 anni difficilmente si propone l'affido. Ed è già tardi.
    Necessiterebbe che i comuni spendessero più soldi per l'affido, allora avrebbero più assistenti sociali e li potrebbero mandare a fare progetti nelle scuole, negli asili, monitorare chi non va all'asilo, entrare nelle case e verificare le situazioni che non vanno per poter intervenire tempestivamente

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime6 Dec 2013
     

    Sì, conosco la questione, ma come fare ad imporre ai comuni di spendere più soldi per l'affido?

    La cosa assurda è che tanti comuni spendono un occhio della testa anche per mantenere i cani randagi nei canili...

    Per l'età dei ragazzi, però, si deve dire anche che alle volte c'è chi sa della difficoltà della famiglia e non lo comunica, non sempre per cattiva fede, ma anche perchè non sa se è la cosa giusta, non è sicuro che i servizi sociali si muovono nella direzione migliore per il bambino, non sa se quel bambino troverà mai un'altra famiglia e alle volte ci si chiede se è meglio che resti nella propria famiglia nonostante tutto o vada in casa famiglia.

    Ma tu che sei dentro da tanti anni cosa pensi? Pensi che con una nuova legge queste situazioni potrebbero essere migliorate?

  4.  

    Una proposta di legge l'abbiamo fatta.
    Imporre ai comuni di spendere di più no, ma di spendere il giusto si. Mi spiego. Con l'attuale legge Stato, Regioni, Province ed Enti Locali devono contribuire al mantenimento dei ragazzi in affido. I comuni non portano avanti gli affidi per non spendere soldi (le rette, per accordi con le regioni, ahimè autonome nel decidere, sono quasi sempre in massima parte a carico dei comuni). Si potrebbe prevedere un esborso forzato ai comuni, provincie e regioni in percentuale ai loro bilanci. Tutto questo denaro confluirebbe in un fondo dove attingere per ogni affido in tutta Italia. I soldi che mancano, ad integrazione, li mette lo Stato. Questo farebbe si che i comuni sarebbero liberi di portare avanti gli affidi.

    Per quanto concerne la segnalazione. Che dirti Citro, oltre ad un obbligo morale è anche un obbligo per ogni cittadino segnalare l'ipotesi di un reato. Credo che le persone che non fanno segnalazioni (non ai servizi sociali, ma andrebbero fatte alla procura) principalmente siano motivate dal fatto di non avere rogne, rischiare una denuncia per diffamazione, qualche rivalsa (taglio gomme, botte o alterchi di varia natura)

    Cani randagi nei canili. In questa nostra Italia i cani e i gatti contano molto più dei bambini. Per questo non si fanno leggi a favore dei bimbi maltrattati, perché l'opinione pubblica salterebbe alla gola dei politici. Basta vedere le stupidaggini urlate dai vari gruppi contro l'affidamento (parlano di rapimenti legalizzati e molti politici, tra cui i grillini, cavalcano l'onda). Quindi per i cani si fanno leggi che li tutelino, per i bambini no. I canili ci sono perché c'è una legge che prevede il penale per il sindaco che lascia che i cani vaghino per la strada. Sarebbe anche giusto se si pensasse alla soppressione di un cane randagio, come si fa per i topi, ma l'unica soluzione prevista è quella di un canile a spese del comune. Un tanto al giorno per ogni cane sono tanti soldi. Castelfranco di sotto spendeva 92.000 euro l'anno (adesso 50.000 perché ha incentivato il volontariato), ed è un comune con poche anime, non oso pensare a quanto costino i cani a Milano, Torino, in tutta Italia. Risorse importanti tolte ai bimbi. Non c'è penale per un sindaco che non metta in tutela un bambino. Conosco situazioni in cui c'è un decreto urgente di affido, ma il comune non ottempera per mancanza di fondi e da due anni subisce richiami del giudice, ma non essendo previsto il penale non c'è denuncia. Nello stesso comune però il canile funziona molto bene.
    Sarebbe facile per molti canili attuare un bel giochetto, far partorire le cagne che hanno in custodia, far scappare i cuccioli per poi essere chiamati a prenderli perché randagi e prendere soldi anche su quelli. La canina che abbiamo noi è stata trovata nel bosco a sette mesi, con lei altri cuccioli e l'unica mamma possibile (il paese è piccolo e ognuno sa tutto di tutti, specie chi e quale cane abbia perché c'è il culto del cane da caccia) era una che stava in canile.

  5.  

    Giovedì andiamo ad incontrare la più piccola delle due ragazzine e se il Signore ci aiuta avremo la fortuna di poterla far entrare nella nostra famiglia, non sarà semplice è grande ma l'amore è una necessità per ognuno per cui speriamo di riuscire ad aiutarla.
    Il centro affidi in cui abbiamo fatto il nostro percorso come famiglia affidataria ci ha creato un sacco di problemi perché ci siamo mossi da soli cercando ragazzi che avessero bisogno visto che qui nel Mugello non ce n'erano, ci vogliono incontrare perché secondo loro ci siamo comportati male a non aspettare che qui ci fossero dei ragazzi, a me verrebbe voglia di far vivere loro in istituto poi forse cambierebbero idea.
    Troppo spesso la gente pensa che i bambini vengano tolti alle famiglie per meri problemi economici per cui quando dico che sono una mamma affidataria mi viene detto che invece di dare i soldi agli affidatari i comuni dovrebbero darli alle famiglie dei ragazzi....Quanta ignoranza in queste parole.....:face-sad:
    Non penso che il problema sia di dare o meno soldi per i cani o i gatti, il problema è che tanti non vogliono impegnarsi per aiutare dei ragazzi e se sono grandi peggio ancora. La famiglia di mio marito di provate origini cattoliche e praticante ci ha disapprovato, ma chi ve lo fa fare è la frase più ricorrente nelle loro bocche ed io che in chiesa vado poco ma che credo fermamente in un Dio di misericordia non mi capacito.
    Sono una nipote affidataria, cioè mia madre è stata presa in affido (anche se allora il termine usato non era questo) a 10 anni, ringrazio sempre il Signore per avermi dato una Nonna meravigliosa che ha amato mia madre e me come fossimo carne della sua carne e noi l'abbiamo ricambiata.
    Per cui per esperienza personale sono convinta che l'amore, anche quello per un bambino non ha età.
    Sono figli dei nostri cuori non meno preziosi di quelli della nostra pancia.
    Spero tanto che la mia esperienza possa far cambiare idea a coloro che pur a favore dell'affido hanno paura a prendere dei ragazzi già grandi:face-smile:

  6.  

    Grazie Sabrina per la tua testimonianza. Nessuno vuole mettere al rogo i servizi sociali, ce ne sono di validissimi, ma è giusto che si sappia come si muovono.
    Ogni famiglia per loro è una risorsa da utilizzare a piacimento e guai se le famiglie si rivolgono altrove.
    Loro che dovrebbero essere, in quanto rappresentanti del pubblico, garanti dei diritti e della legge sono i primi ad abusarne.
    Non è scritto infatti da nessuna parte che una famiglia debba rivolgersi al centro affido dove risiede, tantomeno che una volta avuta l'idoneità all'affido debbano pendere dalle labbra di chi ha aperto loro la porta per primi. Arrabbiarsi persino è da infami perché impedisci ad un bambino di essere accolto e ad una famiglia di poter dare l'amore che ha a disposizione.
    Per fortuna molti tribunali questo lo sanno ed alla fine chiedono ai servizi se una tal famiglia è idonea o meno all'affido e, a risposta affermativa, procedono su quella strada anche se i servizi sono contrari o arrabbiati.
    Ricordo che un tribunale con il quale da anni collaboriamo aveva individuato una famiglia di altra regione per un affidamento che sarebbe divenuto adozione nel giro di un anno (cosa poi avvenuta) di un bambino down.
    La rabbia e l'opposizione dei servizi, che dovevano valutare la famiglia, è stata tale e tanta che alla fine il tribunale ha dovuto agire per suo conto per valutare l'idoneità della famiglia all'accoglienza dopo mesi di alterchi nei quali il bambino restava in comunità quando avrebbe potuto avere da subito tutto l'amore di cui oggi è circondato.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime11 Dec 2013
     

    In bocca al lupo, sabrina.

    Quello che dite è vero, ma non credo sia poi una realtà così comune trovare famiglie capaci di accogliere soprattutto un bambino grande.

    Non è sempre egoismo quello che fa desistere, purtroppo. Io punterei piuttosto alle famiglie (e sono tante) che non sanno cosa sia l'affido, che lo confondono con l'adozione e che, come dice sabrina, pensano che tolgono i bambini alle famiglie per problemi economici.

    Senza giudicare tutte quelle famiglie che non se la sentono per un motivo o per un altro(anche perchè se non se la sentono è meglio per il bambino che non entri in quella famiglia) o le famiglie che non possono per problemi obiettivi (e in queste rientra anche la mia), il discorso va spostato eclusivamente su chi non sa nulla dell'affido e su una legge che è da cambiare quanto prima.

    E invece in tv continuano ad andare genitori a cui i figli sono stati sottratti ingiustamente (almeno così sembra da ciò che dicono) oppure si pubblicizzano associazioni che adottano a distanza bambini africani facendo finta che in italia bambini non ce ne sono(con tutto il rispetto per i bambini africani, ma io sospetto che dietro spesso ci sia qualcuno che se ne approfitta)!

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime11 Dec 2013
     

    Ciao Sabrina, ti faccio i miei complimenti e un grosso in bocca al lupo per la strada che avete deciso di intraprendere. Speriamo che la ragazza possa presto unirsi a voi e…da mamma affidataria ( non so se tu abbia già avuto precedenti esperienze di affido) ti posso solo dire che in questa esperienza purtroppo non bisogna aspettarsi l'appoggio degli altri , perché solo noi sappiamo cosa vuol dire. Ancora oggi , a distanza di due anni dall'inizio del nostro affido, e testimoniando sempre che l'affido è una bella esperienza, c'è ancora chi ci dice: ma come fate? ma perché? ma chi ve l'ha fatto fare? Avete fatto benissimo a cogliere questa opportunità, anche noi a nostro tempo quando abbiamo visto che il nostro Comune non aveva proposte per noi, abbiamo detto loro che non ci sentivamo impegnati con loro e che avremmo cercato altrove e così è stato. Poi quando eravamo già impegnati, ci sono venuti a cercare, dopo, quando ormai era troppo tardi. Dici cose molto belle, a volte è vero che le esperienze negative ci migliorano o ci fanno essere più sensibili, nel tuo caso la tua nonna meravigliosa ti ha lasciato una grande sensibilità che ora si tradurrà in atti pratici. Purtroppo c'è anche tanto vuoto nel cuore della gente, mi rendo conto a volte che ci sono tante persone che pur non essendo cattive si interessano di cose a mio parere frivole e inutili.

  7.  

    Citro, sono d'accordo con te, bisogna fare promozione.
    Il portale sos-affido nacque nel 2001 con questo scopo e da allora non ho mai smesso di fare articoli, scrivere ovunque, rilasciare interviste, organizzare iniziative nelle quali parlare di affido, conferenze sull'accoglienza ...
    A tal proposito il 19 dicembre comprate la rivista Donna Moderna, c'è un articolo sull'affido
    Ma sono molto pratico e dico sempre che tutti i progetti vanno benissimo, tutto deve essere fatto e bisogna puntare in alto, bisogna arrivare ad avere almeno 500.000 famiglie disponibili all'accoglienza. Oggi è un sogno, ma diventerà realtà se verrà fatta una buona campagna pubblicitaria.
    Ah, dimenticavo, dal 16 al 23 dicembre su tante radio locali in tutta Italia (lista sul sito) e su tre radio nazionali (Radio Montecarlo, Virgin Radio e Radio 105) verrà trasmesso uno spot (che potete ascoltare dal nostro sito http://www.zizzi.org/index.php/spot-natale ).
    Nella contingenza del momento ci sono tantissimi bimbi che necessitano di una famiglia, ma ne hanno bisogno oggi e non possono aspettare che noi si faccia promozione, che il governo decida di fare qualcosa per i bimbi, che il Papa inciti all'affido, che la legge venga rispettata. Ed oggi abbiamo poche risorse è vero. E' vero che dobbiamo rispettare chi non può o non se la sente di prendere bimbi grandi o con gravi problemi. Ma è anche vero che se abbiamo solo questa manciata di famiglie disponibili rispetto alle reali esigenze, dobbiamo chiedere loro di fare un po' di più, di lottare contro i servizi che non vogliono dare bambini, di accogliere chi ha un problema fisico, di andare oltre alla nazionalità, di non guardare troppo all'età di chi accolgono compatibilmente con l'età della propria prole.
    E' un po' come un datore di lavoro che deve assumere una persona, mette un annuncio e gli rispondono in dieci. La scelta è poca e fra queste deve scegliere, a queste deve chiedere di imparare a fare ciò che non sanno. Ma se arrivano cinquecento curriculum potrà scegliere chi per caratteristiche è maggiormente portato per quel tipo di lavoro.
    E' verissimo, e condivido in pieno, che è meglio dire no all'inizio piuttosto che far fallire l'affidamento in seguito, ma va anche detto che molti affidi falliscono perché, come diceva Elen, le famiglie non sono supportate dai servizi sociali. Proponiamo il nostro aiuto, la nostra vicinanza, i consigli, qualche braccia per aiutare fisicamente, una casa dove accogliere quel ragazzo per qualche giorno per dare respiro alla famiglia affidataria prima che crolli, valorizziamo questi strumenti telematici come i forum, le chat, i gruppi sui social network.
    Pensiamo al domani, facciamo progetti per il futuro (come sai abbiamo fatto anche una proposta di legge presentata direttamente a Spadafora, garante nazionale dell'infanzia e adolescenza), ma agiamo oggi sull'emergenza.

  8.  

    Cari amici, ieri è stato il gran giorno, abbiamo incontrato V., è una bella ragazzina che desidera tanto una famiglia, le suore presso le quali sta sono state disponibili a parlare con noi a darci delle dritte a dirci di chiamare per ogni bisogno, il giudice ha detto che per il Natale V. starà qui da noi ed il 21 io scenderò in treno per andare a prenderla, lei ieri quando ci siamo salutati ha detto "ciao io vado così inizio a preparare la valigia!".
    Il nostro viaggio di ritorno durato oltre cinque ore mi ha vista col sorriso sulle labbra per tutto il tempo, lo so sarà dura è grande ma è grande anche il mio desiderio di amarla come ritengo lei abbia diritto, le ho detto prima di partire non preoccuparti l'amore ci aiuterà in questo periodo che non sarà sempre facile e ci siamo salutate con un abbraccio:face-smile::face-smile::face-smile::face-smile:
    Oggi sento vivo il Natale, mi pare di essere in quella capanna pronta a stringere a me uno dei tanti figli di Dio, una amica con la quale ho condiviso il periodo della malattia mi ha detto "la tua voce per telefono è cambiata sei gioiosa e così felice che mi fai contenta di riflesso" questi sono gli amici veri!!!!
    Nel contempo il centro affidi della nostra zona continua a fare ostruzionismo ma il giudice ieri ha detto "poche storie la relazione socio ambientale su di voi a me la daranno di sicuro per cui siate tranquilli".......Amo quel giudice e le sue aiutanti.....
    In caso fossi impegnata con la mia nuova figlia vi auguro fin d'ora un Natale meraviglioso pieno dell'amore di Dio.....:face-angel::face-angel:

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime13 Dec 2013
     

    anche a me le tue parole trasmettono tanta gioia! In bocca al lupo e grazie per quello che farai!

  9.  

    Bene Sabrina, ne sono felice

  10.  

    Hai preso la ragazza? Come è andato il primo giorno?

  11.  

    Cari amici aggiorno tutti voi su come stanno andando le cose nella nostra nuova famiglia, il 17 dicembre come Riccardo sapeva siamo andati a Torino a parlare con il Centro affidi e siamo tornati in tre, perché ci è stato affidato un ragazzo egiziano di 14 anni che dice tre parole di italiano ma è un bimbo solare con tanta voglia di imparare a leggere e scrivere in italiano ed un immenso sorriso, è arrivato in Italia due mesi fa con i barconi in Sicilia poi non si sa bene come è approdato a Torino ed infine catapultato nella nostra casa. Il 21 dicembre sono andata a Salerno a prendere V. e da due giorni anche lei è con noi e ci starà fino all'8 di gennaio, poi se tutto va bene anche lei entrerà definitivamente a far parte del nostro nucleo familiare. Sono due ragazzi splendidi ognuno con i propri problemi ed il proprio vissuto alle spalle ma con l'aiuto della Madonna ed un po' di fatica da parte nostra spero proprio che tutto vada bene. Ringrazio tutti voi che mi siete stati vicini e Vi auguro un Natale Felice come il mio:face-smile::face-angel:

  12.  

    Grande Sabrina, hai fatto razzia ... due in una botta sola :)
    Speriamo vada tutto bene. Due inserimenti nello stesso periodo non è una cosa facile da gestire, specie di due adolescenti con due culture moto diverse tra loro. Speriamo bene.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime23 Dec 2013
     

    in bocca al lupo, cara! sicuramente sarà un natale tutto speciale!!! :D

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime24 Dec 2013
     

    Caspita….e quando si dice che nell'affido bisogna buttarsi è proprio vero, e voi lo avete fatto sul serio…complimenti!! In bocca al lupo e un Felice Natale a tutti e quattro :face-angel::face-smile:

    • CommentAuthorLesja
    • CommentTime24 Dec 2013
     

    Grande Sabry!
    Come dice Riccardo2inserimenti in contemporanea di2adolescenti (di sesso opposto), uno dei quali con una cultura molto diversa dalla nostra, potrebbe essere dura!
    Lui avrà bisogno di attenzioni particolari, a partire dall'alfabetizzazione linguistica; lei magari avrebbe bisogno di quei momenti di complicità tutti al femminile, x farla aprire e rasserenare...semmai cerca di coinvolgere lei nell'integrazione di lui (a proposito, la ragazza studia?)..si spera che, venendo da una comunità, sia abituata alla "condivisione" e quindi non le pesi troppo la mancanza di "esclusività"..;-)
    A titolo informativo CTP, associazioni interculturali e ACLI organizzano corsi gratuiti di italiano per stranieri..lo aiuterebbe nell'integrazione/socializzazione!
    Torino sapeva di Salerno e viceversa? non hanno avuto problemi?
    Se ti va, aggiornaci e ti leggeremo ben volentieri, dandoti qualche "dritta" x quanto nelle nostre possibilità..per intanto i miei più sinceri Auguri di Buon Natale a questa nuova e bella famiglia (con la vostra condotta ne incarnate lo spirito più autentico).

  13.  

    Grazie a tutti per gli auguri. Le cose vanno bene lui pur venendo da una cultura diversa è molto ben educato, solo il maiale (visto che è musulmano) ci crea qualche piccolo problema, non è facile, la lingua ci divide ma la buona volontà di tutti ci aiuta molto figli naturali compresi. La mia ragazzina è un piccolo ciclone allegra e solare come la terra da cui proviene, facciamo insieme le lezioni mentre il ragazzo fa esercizi di italiano e visto che sono tutti e due molto volenterosi non è per niente faticoso, i tre fratelli che erano prima con noi facevano sempre un sacco di storie per fare le lezioni e nonostante tutto ero riuscita a farli passare tutti e tre all'anno successivo, e pensare che partivano con gravi insufficienze in tutte le materie. M. e V. giocano insieme al calcio, alla playstation e con noi anche alla wii, a lei inoltre piace molto giocare a carte con me a Burraco e a Macchiavelli e la sera mentre mio marito guarda un film con M., V. gioca insieme a me. Certo le vacanze di Natale ci portano a giocare molto ma non trascuriamo le attività scolastiche. Torino e Salerno sapevano e sapevano anche della nostra precedete esperienza con tre in contemporanea.
    Non saranno sempre rose e fiori ma visto che noi collezioniamo cactus alle spine siamo abituati:face-monkey::face-devil-grin:.
    Sono molto contenta delle attenzioni che i servizi di Salerno ci stanno riservando, sia dal tribunale che dall'istituto ci hanno contattato telefonicamente per parlare con noi e la ragazza per sapere come va, bella differenza dalla precedente esperienza in cui non ci chiamava mai nessuno e se chiamavamo noi quando c'erano dei problemi pareva che disturbassimo.
    Ringrazio Dio di poter fare quello che amo cioè la mamma, chi lo avrebbe mai detto che un giorno sarei stata grata di aver avuto il cancro che mi ha fatto capire che il momento di fare l'affido era ORA o MAI più, spesso avevamo pensato di farlo ma rimandavamo sempre a periodi migliori pensando di avere una vita intera davanti senza pensare che stavamo solo sprecando il nostro tempo, che sbaglio!!!
    Grazie per i consigli sono sempre utili.....Baci a tutti e Buon Anno:face-smile::face-smile:

  14.  

    Grande Sabrina.
    Un abbraccio

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime30 Dec 2013
     

    ti mando un abbraccio! :D

  15.  

    Cari amici quando il 7 gennaio abbiamo riportato V. a Salerno ci era stato detto che in 15/20 giorni ci sarebbe stato il decreto e lei sarebbe potuta venire a vivere con noi, eravamo tutti felici, anzi la bimba piangeva perché non voleva aspettare e voleva tornare su con noi, oggi ho chiamato per sapere a che punto eravamo e viene fuori che il giudice pensa abbiamo tutti corso troppo e che è meglio far salire la ragazza alcune settimane ancora a periodi alterni per vedere come va....a prescindere dal fatto che noi economicamente non siamo in grado di spendere trecento euro al mese per andare a prenderla e riportarla, al fatto che lei va a scuola e non può perdere troppe settimane, ma al suo dolore per la delusione non ci hanno pensato:face-sad: il tutto perché il nostro centro affidi sentendosi scavalcato ha scritto nella relazione che ha inviato al tribunale che sono perplessi per il fatto che da noi c'è anche M. e loro declinano ogni responsabilità....
    A noi stamani hanno detto che tre mesi dal momento della fine del precedente affido al nuovo sono troppo pochi e non abbiamo avuto il tempo di elaborare il lutto:face-sad:
    Mi sono molto arrabbiata primo perché in un affido la fine dello stesso è già in preventivo per cui non vedo il motivo di quantificare in mesi il tempo di elaborazione, per qualcuno ci possono volere anni per altri possono bastare dei giorni, inoltre ho detto chiaramente che penso che la vita è troppo breve per piangersi addosso per una cosa di cui non siamo responsabili e che non possiamo modificare.
    Mi hanno contestato che l'affido è per me un bisogno ed io ho ribadito di esserne consapevole e di non averlo mai negato con nessuno estranei e familiari compresi e non vedo che problema ci sia loro lo chiamano BISOGNO DI AVERE UN BAMBINO IN AFFIDO io lo chiamo VOGLIA DI DONARE AMORE AD UN BAMBINO CHE NE HA BISOGNO!!!!!
    Alla fine ci è stato detto "Siamo noi che dobbiamo decidere e valutare il bambino giusto per voi, sennò che ci stiamo a fare?"
    Il Signore mi ha aiutato a non rispondere perché l'unica frase che mi veniva in mente era "A SCALDARE UNA SEDIA IN ATTESA DELLO STIPENDIO!!!":face-devil-grin:
    Per cui per Salerno alla fine V. verrà a vivere da noi ma per colpa delle operatrici del Centro affidi del Mugello dovremo attendere ancora parecchio...e tutto questo perché abbiamo tolto il potere di decidere dalle loro mani.
    Sono molto triste per V. lei non vede l'ora di avere una famiglia dopo tutto tra dieci giorni farà 17 anni ed è vissuta quasi sempre in comunità, spero che per rabbia non faccia qualche sciocchezza.....Pregate il Signore che le dia un altro po' di pazienza che intanto noi l'aspettiamo a braccia aperte.....Grazie per aver sopportato il mio sfogo:face-plain:

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime23 Jan 2014
     

    Ciao Sabrina, mah non riesco a capire la marcia indietro del giudice,….forse e speriamo che sia così vuole veramente che le cose vengano fatte con calma. Capisco anche che i servizi non abbiano apprezzato il fatto che avete preso contemporaneamente il ragazzino; alla fine loro vi avevano valutato come coppia e il ragazzino non faceva parte della vostra famiglia. Capisco che sono atteggiamenti che poi vanno a ripercuotersi soprattutto sulla ragazza, in quanto lei aveva delle aspettative, che ora vengono deluse. I servizi sociali come dici tu non amano essere scavalcati . Con il ragazzo come va?

    • CommentAuthorLesja
    • CommentTime23 Jan 2014
     

    Cara Sabrina,
    proprio in questi giorni vi pensavo, sai?
    Mi chiedevo se V. fosse già da voi e come stesse andando l'integrazione del "giovanotto" di casa..;-)
    Guarda, probabilmente Salerno ha "rallentato il passo" dopo aver ricevuto la relazione dei tuoi servizi territoriali; certo, avrebbe potuto evitare di sbilanciarsi subito sui 15/20 giorni (senza aspettare di leggerla prima), soprattutto per non creare false aspettative nella ragazza; voi siete adulti e l'esperienza vi permette di gestire meglio imprevisti del genere!
    Eppure del clima teso coi servizi e dei doppio affidamento già si sapeva!
    Ma di certo la giudice aveva agito con serenità e per il meglio, colpita dal vostro essere famiglia e dal feeling che si è subito creato con V.
    Molti servizi, purtroppo, fanno il bello ed il cattivo tempo: si sono risentiti perché avete cercato anche fuori territorio (sottraendo loro una potenziale risorsa-famiglia quando avrebbe fatto "comodo"), interloquendo direttamente con due TdM...ed hanno risposto - a ciò che hanno vissuto come prevaricazione - con l'unico strumento che hanno a disposizione: la relazione!
    Che dire? ormai le cose son andate così..cercate di restare calmi e lucidi (considera questo "intoppo" come una messa alla prova dei servizi; magari in futuro si arriverà almeno ad una civile coesistenza), fate sentire alla ragazza la vostra vicinanza..renderà l'attesa più sopportabile ed il momento del ricongiungimento definitivo ancora più pregno di significato, tanto per voi quanto per V. :face-smile:

  16.  

    I servizi ci avevano valutato come famiglia visto che noi abbiamo due figli grandi, e ci avevano dato tre ragazzi in part time che sono stati da noi per otto mesi, fino a che il padre ha ritirato la sua disponibilità all'affidamento.
    Il problema non è se vogliono fare con calma, premetto che loro sapevano del ragazzino prima di mandare V. da noi non gli abbiamo nascosto nulla, quando l'abbiamo riaccompagnata e siamo andati in tribunale lui era con noi, il problema è avere dato false speranze a V. che credeva in 15/20 giorni di venire a vivere con noi. La mia paura è che lei esasperata da una intera vita trascorsa in comunità varie possa fare qualche grossa "bischerata" e ciò potrebbe precluderle poi la possibilità di venire da noi. Sono imbufalita con il nostro centro affidi che per ripicca ha creato un problema alla bimba, e questo solo perché quando ci hanno detto di non avere bambini per le tante famiglie presenti sul nostro territorio noi ci siamo rivolti altrove. All'inizio avevano addirittura detto che loro non avrebbero mai consegnato a nessuno la relazione su di noi ed infatti il tribunale di Salerno per avere informazioni su si era rivolto ai carabinieri del nostro paese che ci hanno chiamato da loro. Mi contestano il fatto di aver avuto fretta nel cercare bambini da aiutare e ciò mi disturba molto, i bambini hanno bisogno di me come io ho bisogno di loro.
    Mi spiego meglio i bambini hanno bisogno di una famiglia ed io con mio marito ed i miei figli possiamo fornirgliene una, io ho bisogno di aiutare i bambini se invece di dire bisogno dicessi che sento forte l'impulso di aiutare e che credo che questo mi venga da qualcuno più in alto di tutti noi pensereste che sono pazza?
    A Luglio finisco 50 anni, quattro anni fa ho avuto il cancro, adesso sto bene ma ciò mi ha fatto capire che la vita passa in un baleno e non si deve sprecare neppure un minuto, quando penso poi che la comunità non è una famiglia e che ogni bimbo avrebbe diritto ad averne una mi spiegate se potete perché avrei dovuto aspettare che loro con comodo trovassero qualche bambino quando per l'Italia ce ne sono tanti che aspettano?
    Oltre tutto io accolgo ragazzi che da tutti vengono considerati troppo grandi per cui ancora più bisognosi di qualcuno che li ami.
    Noi siamo qui ad aspettare e siamo abbastanza adulti da capire e sopportare le decisioni delle istituzioni, ma la mia bimba che quando l'abbiamo riaccompagnata ha salutato uno per uno i nostri cani dicendo "Non mi dimenticate torno presto...Spero", che quando siamo venuti via noi da Salerno ha pianto e si è disperata pur con la speranza di tornare da noi in meno di un mese....Come reagirà? Questo mi fa male molto male anche perché siamo a 550 Km. di distanza e non posso consolarla:face-crying:
    Grave problema il mio che mi innamoro dei miei bimbi e soffro se non posso aiutarli.......
    Scusatemi ancora ma sono veramente molto triste per la mia ragazzina non riesco a non preoccuparmi per lei.:face-sad:

    • CommentAuthorLesja
    • CommentTime23 Jan 2014
     

    Sabrina cara,
    comprendo perfettamente il tuo stato d'animo ed i timori che hai su V. (ho lavorato in casa famiglia come educatrice, quindi conosco da vicino le dinamike ke possono scattare)...ecco perché ti dico ke è importante farle sentire la vostra vicinanza anke se siete distanti...ke tu sappia hanno la possibilità di avere accesso ad Internet lì dalle suore? o magari nella biblioteca/mediateca di zona?
    Magari potreste sentirvi/vedervi via Skype (i figli maggiori potrebbero aiutarti se sei poco avvezza al pc)..la ragazza ha1cellulare o ogni comunicazione passa attraverso la struttura?
    E poi potreste mandarle delle lettere (pensa ke mio marito conserva ancora quelle ke sua madre gli scriveva POCHI ANNI FA, quando era nell'esercito lontano da casa; figlio maschio, grosso, vaccinato e pure "cellularedotato". Ricche di colori e disegni).
    Sembra anacronistico nell'era tecnologica in cui viviamo, ma x1ragazza ke non ha mai avuto nulla, sapere ke c'è ki anke a distanza le dedica del tempo a scriverle, a fotografare persone/animali/luoghi/cose a lei care (un regalo ke l'aspetta sul suo letto quando sarà con voi), la fa sentire importante, desiderata..:face-smile:
    Tra pochi giorni è il suo compleanno? non potete raggiungerla e festeggiare con lei? bene, organizzati con le suore (mandando loro dei soldi) e falle arrivare1torta, un bouquet di fiori oppure la colazione da1bar della zona...
    Dovete stringervi attorno a lei in un "cordone affettivo", in modo da renderle sopportabile l'attesa; ovviamente tutto ciò SOLO se sei strasicura ke la ragazza alla fine vi verrà affidata...altrimenti la sottoporresti ad1doppio/crudele dolore, dal quale - a quel punto - sarebbe dura riprendersi!
    Intanto incrocio tutto l'incrociabile x voi e quando vuoi io son qui..:face-smile:

    • CommentAuthorLesja
    • CommentTime23 Jan 2014
     

    Ovviamente, x1eccesso di zelo, chiedi sempre preventiva autorizzazione alla giudice, anke se non dovrebbero esserci problemi; sai, dopo quanto accaduto, meglio esser prudenti e dare prova, anke ai tuoi servizi, dell'assoluta buona fede. Vi abbraccio!

  17.  

    Grazie per i consigli, lunedì ci faranno sapere come pensano di muoversi non appena avremo qualche certezza in più su ciò che accadrà ci muoveremo per farle capire che le vogliamo bene, per adesso le telefonavo presso la struttura e le suore non hanno mai creato problemi anzi sono sempre state molto gentili con noi, nel fine settimana le telefonerò, lei non sa ancora nulla anche se qualche dubbio pare inizi ad averlo ed io in accordo con la suora che la segue farò finta di niente per non farle aumentare l'ansia poi come ho già detto Lunedì avremo tutti le idee più chiare su cosa succederà.....
    Pare comunque che non ci siano dubbi sul fatto che V. venga a vivere da noi vogliono solo allungare un po' i tempi d'attesa, se poi li allungano parecchio lei finirà 18 anni e non saremo riusciti ad aiutarla:face-sad:
    Spero solo di vedere tutto più nero di quanto in realtà sia ma al momento non mi viene facile :face-plain:
    Lunedì se saprò qualcosa vi terrò aggiornati.
    Per quanto riguarda M. le cose non vanno benissimo perché lui ha poca voglia di impegnarsi nello studio ma spero sia solo una fase dopotutto ha 14 anni ed è stato mandato in Italia dalla famiglia per paura dell'instabilità politica nel suo paese, lui con la famiglia ci stava bene e gli mancano molto visto che per adesso i servizi di Torino non vogliono che telefoni a casa. D'altra parte dai suoi racconti è emerso che è stato in varie comunità in diverse parti d'Italia da dove è sempre scappato finchè non è approdato a Torino ed in pochi giorni è stato inserito in casa nostra per cui tutto è ancora molto da chiarire nella sua testa. Per adesso ci tratta come dei coinquilini un po' noiosi che cercano di insegnargli un sacco di nuove cose che non sempre gli interessano....Pazienza ci vuole pazienza e la speranza che piano piano si integri con la realtà italiana che per ora lo sconcerta, dopo tutto quelli che vengono qui da noi pensano che la nostra vita sia come le immagini che vedono su Italia Uno ed invece poi vedono che anche qui manca il lavoro non tutti hanno le ville ed i soldi non crescono sugli alberi......A presto:face-smile:

    • CommentAuthorLesja
    • CommentTime24 Jan 2014
     

    Mannò, vedrai ke in un modo o nell'altro la situazione si sbloccherà e lei potrà finalmente venire a vivere con voi; speriamo solo che non ci mettano troppo!
    Alle brutte potrebbe raggiungervi per le vacanze di Pasqua e poi per quelle estive? forse il rallentamento del tribunale è dovuto anche alla volontà di farle finire (x continuità) l'anno scolastico lì dov'è, per poi - nel caso - iniziare l'ultimo anno lì da voi? Anche perché in teoria a 18 anni dovrebbe comunque lasciare la comunità in cui risiede (salvo progetti ad hoc di formazione/lavoro), libera di andare dove vuole...paradossalmente anche da voi, se foste disponibili ad accoglierla..!
    Per il "giovanotto" la situazione è spinosa: è maschio, ha 14 anni (ti sfido a trovare tutti sti coetanei "angioletti" italiani..;-) e soprattutto viene da una cultura totalmente diversa dalla nostra; una società maschilista in cui la donna non è che poi abbia proprio tutto sto gran peso...all'inizio potrebbe avere un atteggiamento vagamente "opportunista" nei vostri confronti (aspettati anche momenti di tensione, in caso di richiesta di aiuto in casa), ma con un po' di pazienza riuscirete a far breccia nel suo cuore, stabilendo un rapporto di sincero affetto, fiducia, rispetto e gratitudine.
    Posso chiederti come ti è sembrato il rapporto tra i 2 ragazzi nel periodo di coabitazione?

  18.  

    Lesja, l'affidamento amministrativo è previsto per i ragazzi dai 18 ai 21 anni, ma non necessariamente con un progetto formazione/lavoro. Abbiamo avuto, ed attualmente ne abbiamo due, ragazzi che sono in affido amministrativo. Continuano ad essere in affidamento, sia esso in famiglia, comunità o casa famiglia, fino ai 21 anni (essendo maggiorenni hanno però la libertà di andarsene quando vogliono, se lo desiderano). Unica regola è che tale affido venga predisposto dal tribunale dei minori prima che compiano i 18 anni.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime26 Jan 2014
     

    Brava Sabrina! Condivido benissimo la tua determinata fretta di cercare un bambino. Per il resto, in bocca al lupo!

  19.  

    Nonostante tutto siamo fiduciosi domani sapremo qualcosa di più, ieri quando le ho telefonato e lei mi diceva domani mi vogliono in tribunale spero sia perché firmano il decreto e posso salire da voi mi si chiudeva lo stomaco, non le ho detto niente perché in accordo con la suora che la segue pensiamo sia giusto che sia il tribunale ad informarla che invece di 15/20 giorni ci vorranno ancora dei mesi, speriamo non combini qualche cavolata per la delusione.....
    La coabitazione tra i due ragazzi era stata buona senza particolari problemi.
    Chiederemo in futuro per V. l'affidamento amministrativo per avere un minimo aiuto per la scuola visto che nonostante abbia 17 anni è ancora in seconda, comunque se vorrà rimanere con noi faremo il possibile per aiutarla comunque.
    Sembra che il tribunale intenda mandare su una settimana al mese la ragazza, e la scuola?
    Io penso che finchè non vivrà regolarmente con noi i problemi se ce ne saranno non verranno fuori perché la settimana al mese sarà avulsa dai problemi quotidiani della routine....Va be domani se so qualcosa di più preciso vi aggiorno grazie a tutti:face-plain:

  20.  

    La prossima settimana V. viene da noi per quattro giorni, poi tornerà a marzo e per le vacanze di Pasqua, siamo fiduciosi che tutto vada bene se sarà così da giugno verrà a vivere con noi.
    Per quanto riguarda M. da mercoledì non vive più con noi, Lunedì mattina è scappato da scuola, ripreso quasi subito è tornato a casa con noi, non c'erano spiegazioni al suo comportamento e noi siamo rimasti allibiti, la domenica eravamo andati a pranzo dai miei genitori e poi ad una mostra di gatti avevamo riso e scherzato e....bò, martedì pomeriggio è scappato da casa lo hanno ritrovato i carabinieri ed abbiamo passato altre tre ore in caserma, parlando coi servizi di Torino abbiamo convenuto con loro che il giorno dopo era meglio riportarlo su da loro visto che Lui era già scappato da tre comunità......speravano che una famiglia fosse la soluzione, ma lui non voleva andare a scuola e non importa in quanti gli abbiamo spiegato che a 14 anni da noi non puoi lavorare e non puoi fare tutto ciò che ti pare. Mercoledì mattina siamo partiti per riaccompagnarlo ma siamo vivi per miracolo, perché lui non voleva andare a Torino ed ha cercato di buttarsi dal finestrino della macchina al che mentre mio marito cercava una piazzola per fermare la macchina io l'ho dovuto placcare sul sedile e non è stato semplice, abbiamo allora chiamato la Polizia stradale per avere un aiuto inizialmente ci hanno consigliato di ripartire con me che guidavo e mio marito che lo teneva fermo ma onestamente non ce la siamo sentita anche perché io a quel punto ero veramente distrutta, tremavo e piangevo e non me la sentivo di guidare tre ore in quelle condizioni.
    Dopo cinque ore in caserma abbiamo dovuto firmare una dichiarazione in cui dicevamo di non essere in grado di riaccompagnarlo a Torino ed il ragazzo è stato portato dai servizi sociali del nostro paese, da allora non ne sappiamo più niente.
    Sono delusa dai servizi di Torino che ci avevano assicurato che in caso di gravi problemi sarebbero partiti subito per venire a riprenderlo e poi invece ci avevano consigliato di metterlo su un treno per Torino che loro lo avrebbero aspettato in stazione, noi non fidandoci e sentendoci responsabili non li abbiamo ascoltati ma non è che sia andata molto meglio. Forse un ragazzo scappato da tre comunità non era proprio tanto adatto ad una normale famiglia.
    Non voglio abbattermi ma è stata un'esperienza veramente dura mentre cercavo di contenere la sua furia ho avuto paura per l'incolumità di tutti noi :face-sad:
    Ringrazio la Madonna di Montenero della quale siamo devoti da tanti anni per averci salvati tutti.

    • CommentAuthorLesja
    • CommentTime2 Feb 2014
     

    Sabrina cara,
    dev'essere stato a dir poco sfibrante, hai tutta la mia vicinanza emotiva; ma era proprio a situazioni estreme come queste che mi riferivo quando ti dicevo della difficoltà di gestire2affidi in contemporanea con2background così eterogenei e complessi.
    Il ragazzo viene da1cultura totalmente diversa dalla nostra e potrebbe essere anke ke il suo fine ultimo fosse quello di raggiungere conoscenti/parenti in Italia o all'estero. Ovviamente ha lasciato credere a tutti ben altro, pianificando le fughe per prendervi in contropiede.
    Possiamo solo sperare che non faccia1brutta fine!
    Per V. che dire: incrociamo le dita e speriamo che questi mesi di rodaggio volino via in1lampo..:face-smile:

  21.  

    Cara Lesja grazie, ma la contemporanea non conta visto che V. era dal 7 che non la vedevamo, lui sicuramente vuole fare i suoi comodi ed in nessun posto alla sua età può fare come gli pare ci sono regole e leggi che vanno rispettate ma non so se per cultura o perché lui è particolare non intende farlo. I presupposti per fare una brutta fine ci sono tutti, non so se esista un posto dove lui possa stare bene.
    Sono ancora un po' stordita, spero che con V. le cose vadano bene.:face-smile:

    • CommentAuthorLesja
    • CommentTime3 Feb 2014
     

    Personalmente ritengo ke il fattore culturale abbia fatto la differenza: stiamo parlando di ragazzi ke quasi sempre hanno passato l'inferno per arrivare da noi, non sono quasi x nulla scolarizzati perchè indotti dalla famiglia a lavorare sin da piccoli x "aiutare la baracca". Vengono da luoghi in cui la situazione economica e socio-politica - nella migliore delle ipotesi - è molto precaria e la vita umana ha perso valore (ecco perkè anke lanciarsi da1auto in corsa, mettendo in pericolo la vita di voi tutti, non lo preoccupava minimamente)..mors tua vita mea!
    Pensa se il tutto fosse accaduto con V. già a casa da voi..credi davvero ke la cosa non l'avrebbe scalfita minimamente? Entrambi, anke se x motivi diversi, avrebbero bisogno "dell'esclusività" ed anke in tal caso il risultato non è garantito a priori..figurarsi col doppio del carico!
    E ti parlo x esperienza: sai quanti ragazzi/e ho visto scappare (x raggiungere parenti/conoscenti)? È brutto dirlo, ma talvolta cercare di aiutare ki non vuol farsi aiutare non porta a nulla; deve scattare qualcosa internamente, un moto interiore che ti porta ad affidarti, a lasciarti guidare dall'altro..i problemi, i conflitti verranno comunque, ma se le fondamenta son solide si supera qualsiasi contrasto!
    Ciò detto concentratevi su V. e, se posso permettermi, non cercate un nuovo affido, almeno sino a quando V. non si sarà totalmente integrata all'interno della vostra famiglia e della realtà in cui vivete..e magari, forte dei vostri insegnamenti, avrà iniziato a "camminare da sola"..:face-smile:
    Deve avere tempo di sperimentarvi, mettervi alla prova e verificare ke siete lì x lei sempre e comunque, senza la paura ke un nuovo ingresso possa sottrarle attenzioni (con la conseguente fisiologica gelosia, in lei esasperata)..quelle stesse attenzioni ke non ha mai avuto e ke, come anke te hai notato, fanno di V. una ragazzina desiderosa di coccole, carezze e contatto fisico, molto più di una 17enne..:face-smile:
    Per intanto vi auguro ogni bene!

  22.  

    :face-smile:

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime8 Feb 2014
     

    che rabbia, che frustrazione sapere che non basta metterci il massimo di se stessi per salvare un bambino... Ti mando un abbraccio e un in bocca al lupo per il nuovo affido!

  23.  

    Grazie...