Ciao Scattolina, ho letto tutto.
Capisco lo sfogo e anche il bimbo lo capisce ... se gli spieghi che hai sbagliato, se prendi il cuore in mano ed insieme a tuo marito, uniti in questo, gli chiedi scusa. Io sono molto severo con i miei ragazzi, ma quello che mi riconoscono da sempre è che quando sbaglio so chiedere scusa, fosse anche solo per un qualcosa di parziale. Ti garantisco che è faticoso, ma l'amore per i miei bimbi me lo impone e quando una cosa si fa per amore diventa facile. Il risultato è garantito, ci si sente liberi di comportarsi a proprio modo stando attenti a non far del male all'altro, ma con la certezza che a tutto c'è rimedio.
Anche a me pare esagerato parlare di inganno, le bugie fanno parte del gioco, sono ragazzi abituati a mentire, devono farlo per sopravvivere, ma ogni persona, a maggior ragione un bambino, deve essere accettato ed amato per quello che è, con pregi e difetti.
Mamma o educatrice. Mamma certamente, lui ha bisogno di affetto per cambiare, di costanza presente, di amore genuino fatto anche di sbagli e di sapere chiedere scusa.
Da tutta la lettura poco appare, se non nel racconto iniziale ed in poche parole qua e la, il pensiero di tuo marito, il suo atteggiamento. Tu dici di esserti pentita di quella frase, ma tuo marito cosa pensa? Perché se non siete uniti potrebbe essere comunque dannoso per lui, anche se tu gli darai tutto il tuo amore, ma se sentirà il distacco di tuo marito, a poco serviranno i tuoi sforzi.

Ti abbraccio e come promesso ci sentiamo domani mattina
Buonanotte

@Ago97
La festa di compleanno è andata bene, qui si usa andare al bowling, i bambini fanno una partita e poi mangiano la pizza insieme.
Fortunatamente Alessio è un "animale sociale", gli piace stare con gli altri bambini e questo un pò mi rincuora pensando che forse in questo modo riuscirà comunque a pensare ad altro che al Nintendo!

@Riccardo
anche per mio marito l'iniziale furia sembra svanita, lui era più rigido di me in quanto ad educazione, ma ora si è molto ammorbidito anche lui.
Ad Alessio ho chiesto già scusa per quella stupida frase, gli ho detto che in quel momento ero arrabbiata e lui ha capito.
Gli ho detto che è normale che lui voglia solo giocare e che se insistiamo sul fatto dello studio è solo perchè lui in poco tempo e con il minimo sforzo potrebbe diventare il primo della classe (e non sto esagerando) ma che quello che noi possiamo fare è solo spronarlo a studiare, non possiamo costringerlo...
Gli ho spiegato ancora che mi ero così arrabbiata non per i compiti non fatti ma per le bugie che ancora diceva, ma gli ho detto che prima di tutto gli voglio bene
Solo che in questi giorni mi sono ancora più resa conto di quanto non mi capiscano quando parlo, sia lui che il fratello, di quanto ho sbagliato in questi mesi facendo discorsi che, anche se semplici, per un bambino sono arabo... Dovrò correggere la rotta e ce la metterò tutta

@Sabrina
hai perfettamente ragione. Mia madre aveva lo stesso problema con mio fratello, io non lo ricordavo ma me lo ha ricordato lei ieri: mentiva, non faceva i compiti, a 12 anni scappò di casa una mattina che era uscito riempiendola di baci come al solito, come se nulla fosse...
Anche parlandone con mio marito, ci siamo resi perfettamente conto che è un bambino, e che deve crescere... l'importante è che il suo animo sia buono e lo è.
E' molto sensibile e dolce...

Le regole anche se in minima parte ci saranno sempre: i bambini vogliono regole, perchè non saprebbero cosa fare altrimenti...
non esagerare, certo, ma comunque un minimo di indicazioni sono necessarie secondo me.
Abbiamo esagerato nei primi tempi, ma ora non abbiamo comunque intenzione di lasciarli a briglia sciolta, semplicemente cercheremo di essere molto più elastici.
In effetti, un pò di responsabilità per la nostra eccessiva "durezza" la devo dare alle assistenti sociali che ci hanno seguito.
Le loro testuali parole sono state: "Questi bambini hanno bisogno di regole, regole, regole". L'amore ce l'ho messo io...
Adesso mi sono resa conto che invece hanno bisogno di "Amore, comprensione, qualche regola", come qualsiasi essere umano...

Sai scattolina che sembri una persona diversa da quella che ha avviato questa discussione? Ne sono felice, oggi mi piaci molto di più ma capisco anche che nei momenti di crisi, si ha anche semplicemente bisogno di sfogarsi ed anche questo è utile; tenersi tutto dentro non può che peggiorare la situazione. Quello che hai scritto negli ultimi passaggi, è molto saggio e ti sarà sufficiente ricordare che Alessio continuerà a sbagliare ed occorrerà molto tempo, pazienza ed amore perchè lui riesca a migliorarsi. Lui ha bisogno di sentire che voi siete suoi alleati, non nemici.

Per Agostino: vorrei cogliere questa opportunità per esternare un mio pensiero su di te! Per per l'ennesima volta, hai parlato di te come l'unico vero colpevole dei fallimenti dei tuoi affidamenti. Tutto ciò che noi siamo da adulti, è il frutto di ciò che è accaduto intorno a noi fin dai primissimi giorni di vita. Se un bambino, un adolescente o un giovane adulto quale puoi essere tu oggi, presenta comportamenti negativi, per mia personale opinione, la colpa semmai ce ne fosse una, è da attribuire agli adulti che ha avuto intorno a se nella sua vita.
La tua rabbia, la tua aggressività, i tuoi comportamenti socialmente discutibili, sono il frutto di un vissuto di cui tu non hai alcuna responsabilità bensì, ne sei la principale vittima.
Pertanto, scrollati di dosso i tuoi sensi di colpa e combatti sereno contro quella parte di te che non ti piace, cercando di ricostruire come già stai facendo, una tua autostima ed una fiducia in te stesso che fino ad oggi ti sono dolorosamente mancati e che hai pagato sulla tua pelle senza averne colpa.
Ti ringrazio Agostino per essere qui con noi, sei una persona meravigliosa! Pensando a te, mi torna alla mente la fiaba del brutto anatroccolo e scusami se ti sembra un'osservazione infantile ma credo davvero che tu stia diventando lentamente un bellissimo cigno! L'importante ora è che tu creda veramente in te stesso. Ce la puoi fare davvero!

Un abbraccio, Sandro.

Quello che ci stai chiedendo è un parere molto soggettivo...io personalmente li lascio a disposizione dando a loro la responsabilità di gestirli; gli ripeto spesso che devono usarli un po' al giorno e quando vedo che si dilungano troppo allora gli dico: ok adesso basta e gli ordino di spegnere. Ci sono dei giorni che li usano di più perchè magari c'è brutto tempo o non sanno cosa fare , dei giorni invece che non li guardano proprio.In estate non li usano prorpio. Anch'io preferisco quando non li usano...ma ci siamo un po' arresi al fatto che esistono. Che videogiochi preferiscono i tuoi bimbi? perche i miei figli giocano soprattutto agli sport (calcio e formula uno) e giochetti stupidi, non sono molto attratti da quelli violenti, al massimo quelli dove ci sono degli eroi che devono compiere delle missioni...A volte proibire categoricamente è peggio che limitare

Grazie Sandro per quello che mi hai detto... è un po' difficile togliermi dalla testa che quello che è successo non è stato per causa mia, anche perché so di aver fatto molti casini quando ero con la famiglia affidataria... anche se è vero che la mia aggressività era dovuta a quello che avevo subito prima. Adesso credo di essere migliorato molto rispetto a qualche mese fa, controllo meglio la mia rabbia, vado agli alcolisti anonimi, ho una ragazza che mi vuole bene, ancora escono ancora dei tratti della mia vecchia personalità un po' aggressiva e dura ma mi sforzo per essere migliore e credo di essere molto avanti. E questo grazie anche ai vostri buoni consigli. Grazie ancora Sandro

Per scattoletta: ma più o meno quanto giocano al giorno con i videogiochi?

Grazie a tutti per i preziosi consigli! Devo dire che sono perfettamente in linea con voi, sia sandro che Elen.
Ovviamente nel caso esagerino dò io lo stop (ma già vedo che non esagerano a parte Alessio il primo giono che doveva rifarsi dei mesi che era stato senza! )
Inoltre anche per quanto riguarda lo sport, Alessio fa calcio, Emanuele farà piscina almeno fino a quando non riuscirà a reggere 2 ore di calcio seguite dai compiti.
Lui purtroppo è lento, non riesce a concentrarsi anche quando è riposato, quando è stanco non riesce a fare nulla.
Ci abbiamo provato per 2 mesi, ha provato ad anticiparsi un compito il giorno prima sapendo che poi doveva andare a calcio, ma quei pochi che gli rimanevano non riusciva mai a farli.
Lui purtroppo deve lavorare un pò di più, doveva essere in quarta elementare e invece è in terza, ma ha una "preparazione" e la maturità di un bambino a inizio seconda elementare, sia a livello emotivo che a livello mentale.
Lui prima di conoscere noi non parlava, forse a casa diceva qualche parola, ma a scuola o con gli estranei, gli adulti, non spiccicava parola.
Non è ritardato, anzi, è molto intelligente, ma tanti anni senza stimoli lo costringono ad uno sforzo in più.
Ecco, diciamo che non è il classico bambino sveglio, al contrario...
Dopo i primi tempi che ci incontravamo, le sue maestre hanno detto "Emanuele è sbocciato all'improvviso. Parla, racconta, prima non sapevamo neanche che voce avesse...!"
Lui ha accettato l'idea di non fare calcio quest'nno, con la promessa che appena si sarà rimesso abbastanza in pari, comincerà anche lui.
A scelto lui di fare piscina, in maniera tale da poterla fare il venerdì o il sabato, quando il giorno dopo non ha scuola...
Spero che anche per lui riusciremo a superare queste difficoltà

Dolcissimo Ago condivido il pensiero di Sandro e Elen, non voglio essere ripetitiva ma voglio sottolineare il fatto che sei una persona veramente speciale e in questo devi credere!

Grazie lory