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  1.  

    Pensavo stanotte che tanto clamore ha fatto il caso del bambino dato in affidamento a Padova e tolto alla madre in maniera così burrascosa, e noi non ne abbiamo nemmeno fatto cenno.
    Non è mai troppo tardi per rimediare :)

    Alcune brevi riflessioni
    - E' vero che il modo non è certo stato bello, educativo, edificante, ma piuttosto traumatico per tutti i presenti, ma come si doveva fare se già vari tentativi pacifici erano stati fatti? Pare addirittura che il nonno avesse messo del filo spinato attorno al letto del bambino.
    - E' vero che è stato un trauma per quel bimbo conteso, ma tutti i giorni passati in casa della mamma per la quale c'era un provvedimento di perdita della potestà genitoriale (chi fa affido sa che è cosa assai rara che un bambino venga tolto alla mamma e dato al padre, quindi presumo che ci siano state motivazioni molto forti) forse sono stati un trauma ben più forte.
    - E' vero che quelle modalità hanno traumatizzato i bambini e gli adulti presenti, ma i media andrebbero denunciati e multati (l'unica sferzata che capiscono è quella della perdita del denaro) per la grande risonanza che hanno dato al caso
    - Il garante dell'infanzia Spadafora, che ho personalmente conosciuto e che stimo, ha detto che per il bene del bimbo i genitori dovrebbero dialogare tra loro, ma credo sia impossibile vista la perdita della potestà genitoriale da parte della mamma

    A voi la palla :)

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime17 Oct 2012
     

    Non si può certo rimanere indifferenti di fronte a tutto ciò e le osservazioni che tu fai Riccardo sono giuste. E' vero che erano stati fatti altri tentativi pacifici per risolvere la situazione ma personalmente non riesco a giustificare in alcun modo quello che ho visto in quel video. Ma soprattutto quello che ho sentito, le preghiere e le implorazioni di quel bimbo non lasciano dubbi che sia stata usata violenza nei suoi confronti.
    E difficile dire come avrebbero potuto fare, ma sicuramente non in questo modo:face-sad:

    • CommentAuthorTetis
    • CommentTime17 Oct 2012
     

    Sono perfettamente d'accordo con te Riccardo.
    Mi viene da chiedere quale eco avrebbe avuto la notizia di un bambino sottoposto a cure mediche, inevitabilmente dolorose ma fondamentali per la sua guarigione.
    Il problema e' che non si conosce la natura del problema. Non si capisce quanto sia a volte fondamentale allontare un ragazzo dalla propria famiglia per evitargli sofferenza e dolore.
    Mai come in questo caso, e chi vuole puo' andare a leggersi tutta la documentazione relativa al caso, il fine ha giustificato i mezzi, seppur drastici e sicuramente gravosi emotivamente anche per chi doveva agirli.
    Ma i danni derivanti da un mancato intervento probabilmente sarebbero stati ben piu' gravi.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime17 Oct 2012
     

    Io credo che a volte si esageri un po' nei modi. In questo caso si è esagerato. Ovvio che se la madre aveva perso la potestà un motivo grave ci sarà e che quindi il provvedimento era giusto. Però si poteva intervenire in altro modo...

  2.  

    Quale poteva essere il modo giusto visto che la madre e la sua famiglia non ha accettato di consegnare il bambino agli assistenti sociali quando sono andati a prenderlo e questo per ben tre volte?
    La colpa è della stupidità degli adulti che usano i bambini come arma di ricatto nelle separazioni o nei divorzi.
    Non è giusto che un bambino per quattro anni non abbia potuto vedere il padre ed il resto della famiglia paterna.
    Chi si separa dovrebbe sempre tenere presenti che se i genitori si possono separare i figli hanno comunque diritto a tutti e due i genitori, ai nonni, gli zii ed i cugini di ambo le parti.
    Noi con grande sforzo ci siamo riusciti, mia figlia è sempre andata al mare o in montagna con i nonni sia materni che paterni, ha sempre frequentato fgli zii ed ha vissuto per un periodo di quattro anni col padre durante l'adolescenza momento in cui era sempre in lotta con me ed insieme al suo papà abbiamo scelto di cambiare la decisione iniziale del tribunale e farla vivere con lui. Adesso che lei è grande vuoole sempre festeggiare il compleanno con le sua famiglia riunita, per cui ci ritroviamo tutti nella mia casa che è molto grande e ci sono tutti, ma proprio tutti, nuovi compagni nostri, secondi figli e figli di precedenti unioni, nonni materni e paterni, e nonni acquisiti, perchè nonostante abbia 26 anni il suo bisogno di appartenenza a tutti noi è grande e noi dobbiamo fare così perchè la persona importante è e resterà sempre lei e non noi con le nostre beghe di separati.

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime18 Oct 2012
     

    Due sole osservazioni:

    1) l'unica differenza tra questa tristissima storia e decine e decine di altre storie analoghe, è la presenza di una ripresa video mandata in rete. Il garante dell'infanzia Spadafora, ha affermato di ricevere decine e decine di segnalazioni di "sottrazione forzata di minori", sue testuali parole.

    2) Le vostre deduzioni sono condivisibili ma restano deduzioni. Io andrei più cauto e soprattutto non darei per scontato ciò che appare verosimile. Molte volte, nei conflitti tra genitori, ha la meglio il più scaltro, il più ammanicato, il più dotato di strumenti di persuasione nei confronti delle autorità giudicanti ma, altrettanto spesso, alla distanza, molti giudizi sono stati ribaltati completamente.

    Detto questo mi domando: al termine di questa vicenda, comunque saranno andate le cose, un Giudice emetterà sentenza. In essa, sarà possibile individuare una parte vincente?

    Purtroppo, in ogni caso, qualunque sarà la verità di questa storia, nessuno ne uscirà vincente. Il danno e la sofferenza subiti dal piccolo Leonardo, saranno immensi e cosa più triste, causati proprio da quelle persone che di lui dovrebbero avere la massima cura e tutela.

    I "coniugi" possono divorziare, i "genitori" no...

    :face-crying:

    • CommentAuthorlory66
    • CommentTime18 Oct 2012
     

    Sandro ha perfettamente ragione, qualsiasi siano le nostre deduzioni rispetto a questa o altre vicende sta di fatto che ci sono solo vittime certe: i bambini!
    La frase che più spiega tutto questo è :"....la colpa è della STUPIDITA' degli adulti....." e per combattere la stupidità ???!!!!!
    E' tutto molto triste!!:face-crying:

    •  
      CommentAuthorsoleluna*
    • CommentTime18 Oct 2012
     

    Sabrina parole “sacrosante”. Io, come te, ho voluto fermamente che mia figlia mantenesse i legami col padre e con la sua famiglia e, alla fine, abbiamo una situazione piuttosto simile alla tua, ma da ciò che vedo in giro o leggo, questa purtroppo non è la “norma” (anche se sarebbe auspicabile lo fosse)

    Tornando al discorso di Padova, non riesco a entrare pienamente nel merito perché non conosco tutti i passaggi di questa vicenda. Come dice Riccardo e come hanno detto anche alla tv, ci sono stati altri tentativi di allontanamento falliti di cui però non conosco le dinamiche ma non solo, non so come stanno precisamente i fatti che hanno portato a questo.
    Alla luce di questo, non nascondo però che il video mi ha parecchio indignato e, confesso, creato parecchia tristezza al pensiero di ciò che ha vissuto e sta vivendo quel povero ragazzino di Padova.
    Vero è che se la madre
    L’altra sera ho seguito sommariamente il caso a “Porta a porta” e mi ha colpito una riflessione che faceva Paolo Crepèt con cui mi trovo d’accordo. Le forze dell’ordine (Polizia) doveva essere tenuta fuori. Non si va a prendere un bambino che non ha fatto nulla di male con le forze dell’ordine. Non è un delinquente, uno spacciatore un ladro e non ha infranto nessuna legge. , Il “BAMBINO” non ha colpe!
    Se il provvedimento esecutivo è stato emesso nei confronti della madre, e la madre decide, o meglio “si rifiuta” di rispettarlo, che andassero a prendere la madre il suo parentame con la forza e li portino in questura con una diffida in modo tale che non ostacolino una contestuale azione sul ragazzo che potrebbe essere: il padre, possibilmente affiancato da psicologo e assistente sociale va a prenderlo a scuola senza interferenze da parte della madre.
    Non lo so, forse la faccio un po’ troppo semplice ma mi sembra assurdo che non ci siano davvero modalità alternative che non ledano ulteriormente il minore.

    E poi, riguardo alla vicenda, un’altra domanda mi sorge spontanea.
    Come mai sono stati tolti alla madre l’affidamento e la potestà genitoriale ma le è stato concesso il collocamento?
    Non è un controsenso?

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime18 Oct 2012
     

    Il video è stato veramente una cosa traumatizzante e il fatto di sapere che non è l'unico caso di "prelevamento" effettuato con tali modalità lascia alquanto sconvolti.
    Però... mi chiedo perchè si debba arrivare a tanto. Mi chiedo perchè una mamma ed un papà debbano arrivare a fare male in questo modo a ciò che hanno di piu prezioso al mondo.
    Perchè alla fine l'unica vera vittima è il bambino, figlio di due persone immature che giocano a farsi del male.

  3.  

    Ma Giomamma, pensa che quello potrebbe essere il male minore.
    Pensa se ogni giorno il bambino subisse violenze fisiche e/o psicologiche, lavaggi del cervello, maltrattamenti, non accudimento.
    Se non si riesce con le buone, un modo ci deve essere per levarlo alla famiglia abusante.
    Non è pensabile Soleluna la soluzione da ta prospettata. Le forze dell'ordine non sono solo attive per arrestare, ma anche per proteggere e sono certo che quella era l'intenzione, proteggerlo dalla mamma e dai suoi parenti, così come decretato dal giudice. Che poi si debbano usare i guanti bianchi è certo, ma solo se possibile, altrimenti anche un atto di forza può essere giustificato se finalizzato al bene.
    Il vero danno lo hanno fatto i media a lanciare in rete le immagini che hanno scioccato tanti bambini ed hanno sicuramente allontanato molti dall'affido, già di per sè poco conosciuto e poco apprezzato. Inoltre anche i politici si guarderanno bene dall'andare nella direzione di portar via un bambino perché sentono l'opinione pubblica contraria.
    Tanti i casi di affido iniziato in questo modo, ma tanti, tanti di più quelli di affido iniziato nel migliore dei modi.
    A noi non è mai capitato, se non una volta, di dover far intervenire la forza pubblica, ed in quell'unico caso fecero un'ottima mediazione