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    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime2 Oct 2012
     

    volevo fare una domanda a chi ha avuto in passato (o sta avendo) un'esperienza non positiva di affido.
    Perchè secondo voi le cose non hanno funzionato?
    Se ci fosse la possibilità di tornare indietro lo rifareste?

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime3 Oct 2012
     

    Io posso raccontare la mia esperienza di affido, che riguarda me. Non è stata positiva ma sicuramente non è soltanto colpa della famiglia. Però le esperienze che ho avuto hanno cambiato il mio modo di vedere la famiglia, anche quel nuovo modo però era sbagliato.

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime3 Oct 2012
     

    perchè era sbagiato secondo te? Non ti trattavano bene? Non ti hanno capito?
    mi piacerebbe capire quali sono le aspettative di un bimbo verso la famiglia affidataria

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime3 Oct 2012
     

    Il mio affido è stato gestito male. Non ero pronto per andare subito in una famiglia. Quando andai nella prima famiglia io avevo 16 anni, loro avevano 2 figli, uno di 15 e una di 11. Non andavamo d'accordo io e figli, loro non mi presero subito in simpatia. Io la sera scappavo e uscivo, rientravo bevuto, fui espulso da scuola, ero violento... cominciai ad uscire con il figlio di 15 anni... che iniziò a fumare e ad avere la sua prima esperienza sessuale... dopo 5 mesi fui allontanato e di loro non ne seppi più nulla. Non so cosa mi aspettassi, forse non mi aspettavo proprio nulla, forse credevo che non mi avrebbero mandato via, perchè c'erano anche giorni felici, si mangiava tutti insieme, loro mi parlavano, sembrava mi capissero, non mi sgridavano e non mi picchiavano, mi parlavano con calma e mi facevano ragionare. In fondo io gli volevo bene.. a modo mio.. con loro in casa nn mi comportavo male, era fuori che facevo casino. credo che la goccia che fece traboccare il vaso.. fu quando fui sorpreso a rubare, e loro mi vennero a prendere in centrale. Ci fu un incontro con i servizi e si capì che forse quella non era la sistemazione più adatta a me. Questa è stata la prima famiglia, non furono loro a sbagliare, ma io e i servizi. Vedevo la famiglia come una prigione di torture, dopo questa esperienza la vidi come un insieme di persone che fingono di amarsi e appena qualcuno ha un problema viene abbandonato.

  1.  

    Difficile trovare famiglie affidatarie
    Ancor più difficile trovare famiglie disposte a prendere un ragazzo grande
    La prima che hanno provato, hanno tentato.
    Non è giusto, ma è umano. Hanno provato a dare una famiglia ad Ago.

    Se ci fossero più famiglie disponibili all'accoglienza
    Se quelle disponibili si mettessero a disposzione anche per i ragazzi più grandi
    non avremmo tanti fallimenti

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime3 Oct 2012
     

    Secondo me sarebbe andata meglio se ti avessero assegnato ad una coppia senza figli o con figli molto piu grandi.
    Tu avevi soltanto bisogno di sentirti protetto e rassicurato. Tu non hai sbagliato niente, hai solo buttato fuori tutta la tua adrenalina che probabilmente avevi accumulato fno a quel momento.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime4 Oct 2012
     

    hanno sbagliato i servizi ad affidarmi ad una famiglia così subito, probabilmente sarebbe andata meglio se facevano passare qualche mese in più, o se era una coppia senza figli o con figli adulti... è giusto che i genitori abbiano voluto proteggere i figli, ma me ne sono reso conto dopo molto tempo, erano solo 5 mesi ma io ho sentito questo affido fallito come un abbandono.

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime4 Oct 2012
     

    e ci credo che lo hai sentito come un abbandono!
    I servizi hanno sbagliato, questo è chiaro, però a pagarne le conseguenze sei stato tu e forse anche la famiglia affidataria che magari si sente in colpa di non essere stata all'altezza.
    Ora quanti anni hai?

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime4 Oct 2012
     

    non so, non li ho più sentiti..
    adesso 22

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime5 Oct 2012
     

    Caspita! Hai tutta la vita davanti!
    I miei figli hanno dai 4 agli 11 anni.
    Devo ancora cominciare ad affrontare quella "bestia nera" chiamata "adolescenza"...
    Spero di uscirne viva :face-plain:
    Vedo che frequenti molto questo forum, anch'io gironzolo qua dentro ogni tanto.
    Mi piacerebbe prendere un bimbo/a in affido, ma ho paura di non essere all'altezza e di sbagliare.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime5 Oct 2012
     

    quanti figli hai?
    ahah l'adolescenza è un po' dura per tutti, ma credo che avere una famiglia che ti guidi sia già tanto!
    Ti consiglio di prendere ragazzini dell'età dei tuoi figli, non più grandi

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime5 Oct 2012
     

    ho tre figlie (11, 9, 4 anni).
    Considerato che l'adolescenza inizia a 12 e finisce circa a 20 anni... ho davanti anni abbastanza duri :face-devil-grin:
    Per quanto riguarda l'affido, l'idea era di prendre un bimbo/a che fosse piu piccolo delle mie figlie..
    L'idea era che avesse dai 6 ai 10 anni (proprio perchè temo l'adolescenza)..
    perciò l'affido in teoria lo comincero' tra 3-4 anni almeno...
    comunque adesso leggo le vs discussioni e cerco di imparare qualcosa

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime5 Oct 2012
     

    magari allora meglio una bambina

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime5 Oct 2012
     

    penso anch'io.
    Però mi fa un po' paura.
    Non vorrei fare "danni"... sbagliare qualcosa, non riuscire a seguire questa bimba nel modo giusto.
    E tu? Che progetti hai nella vita?

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime5 Oct 2012
     

    Scrivo poco ma vi seguo costantemente. Le vostre domande toccano molti aspetti importanti per ciò che riguarda l'affido e faccio una gran fatica a fare sintesi di tutto ciò che vorrei (dovrei) dire per esprimere compiutamente il mio parere.
    Comincio col dirvi che, avere paure, essere preoccupati per i possibili danni che possiamo arrecare ad un bambino se non siamo "adeguati" a lui, oltre che inevitabile, è utile perchè ci impone profonde riflessioni su noi stessi e questo non può che giovare all'affidamento stesso.
    Guardando però l'altra faccia della medaglia, si rischia di rimanere fermi senza riuscire a compiere il passo determinante. Chi potrà mai dirci se e quando saremo veramente "adeguati"? Esiste davvero un livello di preparazione tale che, una volta raggiunto, si possa dire senza ombra di dubbio che siamo "pronti" ad accogliere un bambino?
    Rispondo io per voi! No! No sapremo mai da nessuno, nemmeno da noi stessi, quando saremo veramente pronti e allora? Questo potrebbe significare che tutti gli affidatari sono dei presuntuosi saccenti ed irresponsabili???
    Forse si! Forse siamo persone che non sanno veramente a quali rischi vanno incontro ma di certo, una dote ce l'abbiamo: il cuore aperto al nostro prossimo specialmente se è un minore.
    Forse la ricetta migliore è quella di dare ascolto al nostro cuore e poi, per trovare risposte per i problemi del vivere quotidiano, cercare nella solidarietà e nel mutuo aiuto di altre famiglie come la nostra, quello scambio di esperienze, quella condivisione di piccole cure ed accortezze che solo chi vive la nostra stessa esperienza, può offrirci.
    Nessun libro, nessun corso di formazione, nessuna conferenza, nessuno specialista, per quanto utili nel complesso, potranno mai suggerire come gestire le situazioni più difficili. Se ci fosse stata una risposta per ogni guaio, la famiglia che accolse Ago la prima volta, non avrebbe fallito la sua mission ed invece, è successo!
    Per mia esperienza personale, credo che le vere famiglie affidatarie a rischio, sono quelle chiuse in se stesse, quelle isolate e quelle che non possono fare tesoro del vissuto di chi sperimenta l'affido nella propria esistenza.
    Fare rete, è un atto di grande responsabilità e credo che, prima di avventurarsi in una nuova storia di accoglienza, sia molto utile iniziare un cammino di affiancamento con famiglie che praticano già l'affido. Ve lo consiglio calorosamente.
    Un caro saluto a tutti.
    Sandro.

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime5 Oct 2012
     

    Ciao Sandro,
    Io faccio parte di quelle famiglie "chiuse in loro stesse", "isolate" e "che non possono fare tesoro del vissuto delle altre famiglie affidatarie".
    Ti spiego anche perchè: siamo persone riservate di natura e, inoltre, nella nostra zona la parola "affido" è sconosciuta, perciò non potremmo fare rete con nessuno.
    E' per questo motivo che vorrei partecipare a qualche incontro informativo di qualche associazione che opera su un territorio vicino al nostro (circa 20 km piu a nord).
    Da noi non esistono associazioni, probabilmente nemmeno bimbi da dare in affido.
    Ti do ragione quando dici che bisogna seguire il cuore e che il rimanere fermi a pensare non serve a nulla...
    Pero voglio arrivare "preparata" all'evento... o almeno provarci

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime5 Oct 2012
     

    @ Giomamma: E' certamente indispensabile formarsi, non intendevo escludere questa parte importante del percorso di ogni famiglia affidataria! Ciò che intendo dire è che dopo aver fatto il possibile per prepararsi al meglio, c'è un momento che potrei definire una sorta di "salto nel buio"! Quando ci si trova di fronte alla situazione reale in cui ci viene chiesto in modo diretto cosa intendiamo fare, bè, li si è di fronte ad un vero salto nel buio! Io consiglio di ascoltare il cuore in quei momenti ma anche di non trovarsi "soli" in quel momento. Va benissimo l'associazione distante 20 Km da casa vostra se altro non c'è intorno a voi ma, se potete, superate la vostra riservatezza ed il vostro isolamento! Servirà a voi ma anche voi sarete utili ad altri.
    Hai mai sentito la frase :"Per educare un bambino ci vuole un villaggio!"?

    Ciao,
    Sandro.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime6 Oct 2012
     

    @Giomamma
    Progetti nella vita... per ora solo cercare la serenità, il resto verrà da sè spero..

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime6 Oct 2012
     

    @Sandro
    hai pienamente ragione. Le cose (belle e brutte) bisogna riuscire a condividerle

    @Ago
    cercare la serenità è un "progettone".
    Se vendessero in farmacia la ricetta per la serenità, la venderebbero come il pane.
    Ti faccio tanti auguri... sei giovane, sei motivato, hai un grande universo di sentimenti dentro di te (traspare dai tuoi messaggi sul forum). Hai tutte le carte per riuscirci :-)

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime6 Oct 2012
     

    Per ora mi sta aiutando molto scrivere..
    e anche l'aiuto di care amiche
    se ti va di passare a leggere qualcosa e farmi sapere
    http://www.neteditor.it/users/mylife

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime6 Oct 2012
     

    Heyla!
    Ma abbiamo un poeta!
    Per il momento ho letto soltanto "Scaglie", e l'ho trovata molto vera.
    Ti va di ascoltare un consiglio di una vecchia zia?
    ...conosco una persona che come te non riesce a guardare avanti perchè continua a guardarsi indietro.
    Le cose brutte ci segnano, ma non ci devono tenere fermi a pensare al passato... altrimenti rischiamo di rovinarci il presente e di non farci costruire un futuro.

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime6 Oct 2012
     

    Ciao Giò e ben ritrovata...era da un po' che non ci si sentiva...
    vedo che sei ben motivata a continuare il tuo cammino verso l'affido e quello che mi sento di dirti è che è giusto che tu , diciamo, ti prenda per tempo per valutare e conoscere questo mondo meraviglioso.
    Sono però dell'idea di Sandro e cioè che il conoscere e condividere esperienze con le altre famiglie sia indispensabile...il concetto oggi di "nostra zona" è un po' relativo anche perchè ci sono Comuni che non hanno un centro affidi e quindi si rivolgono in caso di bisogno ad asl o altri comuni. Nella ns associazione ci sono famiglie che prendono un po' tutta la provincia quindi a volte ritrovarci non sempre è facile...ma si fa.
    E poi quando ce ne sarà l'occasione , valutare si va bene, ma anche un pizzico di incoscenza non guasta...te lo dice una che ne sa qualcosa:face-smile:

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime6 Oct 2012
     

    grazie Giomamma.. contento che ti sia piaciuta:face-smile:
    Seguirò il tuo consiglio.. anche se è una cosa che cerco di fare già da un po' tra alti e bassi e ricadute..

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime6 Oct 2012
     

    @ Elen Ciaooo!
    effettivamente quello che conta alla fine è buttarsi...
    Io tendo a valutare i pro e i contro di ogni cosa, ma poi alla fine mi butto... e finora, a dire il vero, non me ne sono mai pentita.
    NOn vedo l'ora di poter intraprendere questo affido...

    @Ago
    lo avevo capito che ci stai già provando... ma cerca di non dimenticarti mai quello che vali e tutte le potenzialità che hai...
    Quella persona che io conosco molto bene e che, come ti dicevo prima, tende sempre a guardarsi indietro, è una persona stupenda, sensibile, buona, con delle potenzialità enormi... eppure non riesce a liberarsi di vecchi rancori che continua a riproiettare anche sul suo presente...
    Questo è davvero un gran peccato... il mondo è pieno di persone mediocri che però riescono ad essere felici e, per assurdo, voi persone speciali non riuscite ad esserlo

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime7 Oct 2012
     

    Le persone speciali siete voi che aiutate gli altri, e vi avvicinate all'affido

    • CommentAuthormarisa
    • CommentTime8 Oct 2012
     

    Salve a tutti! Vi ricordate di me?
    Ho smesso di scrivere circa due mesi fa, all' inizio di un percorso di affido....
    Mi hanno affidato un dodicenne e la cosa mi terrorizzava un po' ma sono comunque andata avanti nella conoscenza, ed oggi sono qui per dirvi che sto vivendo una esperienza fantastica...attenzione non ho detto né facile né difficile ma semplicemente interessante nonché illuminante.
    Dal punto di vista personale è scoprire lati di me che non conoscevo, mettere in discussione abitudini e idee consolidate negli anni, smantellare paletti mentali in te e in tutti quelli che sono intorno a te...insomma una vera e propria rinascita mentale.
    Lui...dolcissimo allegro e molto positivo nei confronti del futuro. Da quando ci sta frequentando è come se stesse dicendo a se stesso “questo è il momento di dimostrare qualcosa” e cerca con i pochissimi mezzi che ha a disposizione di diventare un piccolo adulto....un esempio: avevamo previsto un insegnante di sostegno sia per carenze di studio e sia perchè era preferibile un rapporto uno a uno, ebbene! Non ce ne è stato bisogno....
    Non nego che ci sono momenti difficili ma qui vorrei solo testimoniare che prendere in affido un “quasi adolescente” è un esperienza sicuramente diversa dal prendere bambini più piccoli dove devi provvedere anche alle prime necessità, ma sicuramente è un esperienza dove ti devi predisporre ad un continuo dialogo in quanto questi ragazzi hanno delle potenzialità enormi ma non sanno come farle uscire fuori. Sono come delle spugne... quando sono asciutte sono piccole, brutte e raggrinzite ma se le immergi nell'acqua diventano grande e morbidissime. Grandi risorse a cui bisogna dare la possibilità di vivere, in questa cosiddetta società civile, a testa alta.
    ciao

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime8 Oct 2012
     

    Ciao Marisa, certo che ci ricordiamo di te! E tu zitta zitta ....alla fine fai i fatti e non ci dici niente eh?:face-smile:
    Sono proprio contenta per questa tua nuova esperienza...sai ....il tuo "quasi adolescente" ha la stessa età del nostro "ancora bimbetto" perchè questo lui è. E' un'età stupenda questa secondo me, ci puoi parlare di tutto, sono entusiasti della vita e come dici tu hanno tanta voglia di imparare, di crescere e di fare nuove esperienze.
    Si tratta di un affido residenziale o semi affido?

    • CommentAuthormarisa
    • CommentTime8 Oct 2012
     

    ciao Elen. E' un sine die

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime8 Oct 2012
     

    Grazie Marisa per il racconto della tua bella esperienza e grazie anche a te Elen.
    ...sine die che cosa significa? Che resterà con voi per sempre?

    • CommentAuthorlory66
    • CommentTime9 Oct 2012
     

    Ciao Marisa, sono contenta per voi e per la tua piccola "spugna", bellissima !
    In bocca al lupo

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime11 Oct 2012
     

    Tanti auguri Marisa