Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    • CommentAuthorelena78
    • CommentTime18 Sep 2012
     

    Buongiorno a tutti,
    noi abbiamo iniziato l'affido di un bimbo di 5 anni, e devo dire che abbiamo già problemi con i servizi per quanto riguada la info e la pratica, soprattutto per gli assegni fam e le detrazioni. Il minore non è residente da noi, ma ha solo il domicilio , quindi dal comune ci hanno detto che se lo inseriamo nello stato di fam diventa residente, cosa che non è possibile perchè l'ass. soc. ci ha detto di no. La residenza l'ha in un comune diverso dal nostro, quindi potrebbe anche essere un rischio cambiarla, per quanto riguarda il contributo affido. Abbiamo preso un app. all'inps perchè ci hanno detto che forse si potrebbe mettere come minore a carico ficale, anche senza residenza, e così saremmo apposto sia per gli assegni che per le detrazioni. I servizi non sanno (o non vogliono) dirci chi prende questi assegni e queste detrazioni per il piccolo. Qualcuno può chiarirmi qualcosa? Noi abbiamo altri due piccoli, un maschietto di 7 anni ed una femminuccia di 4 e mezza. Questo è un affidam giudiziale e devo dire che per ora procede abbastanza bene, anche se le difficoltà non mancano. Sono contenta di aver trovato questo forum, e spero di poter condividere un po' delle gioie e delle paure di questo nuovo percorso anche insieme a voi.

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime18 Sep 2012
     

    Ciao Elena,
    benvenuta!
    Io purtroppo non posso aiutarti perchè non ho esperienza, ma sicuramente sei nel forum giusto...

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime18 Sep 2012
     

    Benvenuta Elena78.
    Se si tratta di un "giudiziale" in teoria, potrebbe essere stato nominato anche un tutore legale. E' a lui che devi rivolgere le tue richieste e, solo dietro specifica autorizzazione che il tutore chiederà al Trib. per i Minorenni competente, potrai cambiare residenza al bambino e prenderlo in carico nel tuo stato di famiglia. Sono passaggi necessari, devi fartene una ragione. Se poi tramite Inps riuscirai ad ottenere qualcosa in più, ritieniti fortunata. Ad ogni modo, ti consiglio di non agire senza autorizzazioni, potresti trovarti nei guai. Di solito, se è prevedibile che l'affidamento avrà tempi lunghi, non dovrebbero impedirti quello che è un vostro diritto. Gli assegni familiari e le detrazioni, sono le forme di sostegno alla famiglia dove vive il minore.

    In bocca al lupo.

    Sandro.

  1.  

    Ciao Elena,
    ha diritto a percepire, come dice Sandro, l'assegno familiare la famiglia dove il bambino vive.
    Se cambia residenza o meno ha poca importanza ai fine della retta perché il comune che deve pagare la retta è quello ove ha la residenza il minore al momento in cui inizia l'affido.
    Se poi cambia residenza, oppure vive stabilmente in altro luogo ed interviene un ulteriore provvedimento, vige la stessa regola, nel senso che la retta la paga il nuovo comune di residenza, perché è come se fosse un nuovo provvedimento di affido.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime19 Sep 2012
     

    benvenuta!

    • CommentAuthorclod
    • CommentTime20 Sep 2012
     

    ciao Elena78

    • CommentAuthorelena78
    • CommentTime20 Sep 2012
     

    :face-smile: Ciao a tutti...domani mattina ho l'app. all'Inps per chiedere di inserire il piccolo nel ns carico fiscale..vedremmo.vi farò sapere..notte:face-smile: