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- CommentAuthorEli75
- CommentTime11 Sep 2012
Eccomi!!!!!
ho bisogno di taaanti pareri e consigli!
Allora,forse ci siamo!
percorso finito giovedì scorso.
Prima di salutarci,l'assistente sociale,ci ha accennato alla possibilità di avere presto un ragazzino.
qualche ora durante il giorno e i week end.
Ora,tutto è da definire per bene,ma in sostanza il ragazzino ha circa 6 anni,è del mio stesso paese (6mila abitanti).
come affido sarebbe l'ideale.
è la nostra prima esperienza ed avendo 2 bambini piccoli,penso sia meglio un inizio "soft"...
mi preoccupa il fatto di conoscere la famiglia.
ora non so chi siano,ma appena mi faranno i nomi lo saprò di sicuro.qui ci conosciamo tutti.
voi che avete già esperienze,mi date consigli?
mercoledì prox saprò dirvi di più.... -
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CommentAuthorsandro
- CommentTime11 Sep 2012
Ciao Eli75.
Prima dei consigli occorre conoscere la situazione generale di questo affido. La vicinanza ed il contatto con la famiglia d'origine, in alcuni casi è un fattore positivo altre volte anche molto negativo, occorre un valutazione molto attenta.
L'unico consiglio che mi sento di darti, sii prudente ed anche se ti sembrearà un situazione tranquilla, io di solito mantengo il criterio del "ognuno a casa sua" ed i rapporti cerco di farli tenere direttamente dai servizi sociali, almeno per il primo periodo fino a quando tutto non sarà più che chiaro ed a volte, occorre far passare del tempo.
Però, non si può dire, magari nel caso specifico le cose potrebbero essere diverse.In bocca al lupo.
Sandro.
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- CommentAuthorAgo97
- CommentTime11 Sep 2012
Credo che per un bambino piccolo ambientarsi sia più semplice, specialmente se in casa ci sono anche altri bambini, sarà più facile per tutti. Andrà bene sicuramente! Per quanto riguarda la famiglia conoscerla potrebbe essere o negativo, o positivo, a seconda della famiglia. Facci sapere, in bocca al lupo!
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CommentAuthorRiccardo_Ripoli
- CommentTime13 Sep 2012
Vivo una duplice realtà, vivo metà anno a Livorno e l'altra metà ad Orentano, paese con tremila abitanti. Le dimensioni hanno una grande importanza ed il conoscere la famiglia di origine potrebbe non essere la cosa migliore perché si tende a sminuire il problema, oppure a farci mal consigliare da qualcuno, e ne paesi c'è sempre qualcuno che vuole mettere bocca.
In linea di massima, almeno secondo me, è cercare di aver un buon rapporto con la famiglia di origine.
Il significato della parola "buono" e tutte le varie implicazioni è però tutto da vedere. Dipende dalla famiglia, da cosa si aspetta, da cosa teme, da come vi vede, dalle capacità e forze dei servizi sociali.
Dalle informazioni che hai penso che poco si possa dire per il momento.
Resta inizialmente sulle tue, perché se apri troppo le borse, poi a richiuderle può risultare difficile e rischiare di rovinare un rapporto, che se iniziato nel modo giusto,potrebbe essere buono per aiutare al meglio il bimbo e la sua famiglia. -
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- CommentAuthorclod
- CommentTime18 Sep 2012
Spero che la vicinanza non sia un problema, anche se la mia poca esperienza mi stà dimostrando il contrario...............Vi auguro che tutto vada bene ma sono daccordo di mantenere i rapporti il più possibile attraverso i servizi sociali.
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- CommentAuthorGiomamma
- CommentTime18 Sep 2012
Anch'io vivo in un paese (3000-4000 abitanti).
Non ho idea se la vicinanza sia o meno una cosa positiva.
L'unico "consiglio" che mi sento di darti e di dare poca confidenza. Cordialità, correttezza... e come ha detto qualcuno qui sopra prima di me "ognuno a casa sua".
Ma sicuramente tu, che ti troverai nel mezzo di questa situazione, saprai trovare la tecnica piu adeguata.
In bocca al lupo!!!
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- CommentAuthorEli75
- CommentTime20 Sep 2012
l'incontro è stato spostato a mercoledì prox.....
e l'attesa cresce!!!!
Grazie a tutti!
si,ognuno a casa sua sarà il mio motto!!!
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