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    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime8 Sep 2012
     

    In Italia gli orfanotrofi sono stati chiusi definitivamente nel 2006, grazie ad un decreto del 2001.
    Il 2006 è stato l'anno in cui sono stato affidato ai servizi sociali e sono passato subito in una casa famiglia, i ragazzini che c'erano venivano quasi tutti dagli orfanotrofi. Ho passato degli anni pesanti e difficili, non a causa del personale e dei tutor, ma dei ragazzi più grandi che sottoponevano i ragazzini più piccoli ad ogni sorta di angherie, sopprusi e sevizie. La maggior parte di loro ripeteva ciò che aveva subito negli orfanotrofi. Con il tempo i più grandi o se ne sono andati o hanno capito che adesso l'ambiente non era più quello in cui vivevano, e hanno imparato che esistono istituti dove non si ricevono botte e umiliazione.
    Ma leggo con dispiacere che mentre in Italia è ormai una cosa del passato, nel mondo gli orfanotrofi continuano ad esistere.
    Non dico che siano tutti terribili, ma molti sono come i canili (faccio questo esempio dato che so che molti di voi si interessano di questo argomento).
    http://www.giornalettismo.com/archives/201469/i-bambini-usati-come-cavie-negli-orfanotrofi/
    http://iscos.cislmarche.it/2012/02/05/albania-orfani-per-tutta-la-vita/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=albania-orfani-per-tutta-la-vita
    http://www.destrablog.eu/no-ad-orfanotrofi-prigione-si-alle-adozioni/

    • CommentAuthorroberta_b
    • CommentTime9 Sep 2012
     

    Ciao Ago,
    l'argomento che proponi è interessante e difficile. Difficile almeno per me che sono ignorante in merito. Leggo però con particolare interesse l'articolo sull'Albania e credo che sia vero ciò che riporta. Ancora più dura è la situazione di quei bambini che si ritrovano senza famiglia perché portatori di un qualche handicap: in Albania ancora oggi difficilmente vengono riconosciuti come "persone" e spesso è loro preclusa la frequenza scolastica. Non solo: difficilmente vengono fatti uscire dagli istituti dove sono ospitati perché considerato inadeguato che la gente "normale" li veda per strada.
    Nel nord dell'Albania - la mia zona ;) - c'è un'associazione chiamata Progetto Speranza che si occupa di questi bambini. Vi collaborano anche molti volontari italiani e non ti nascondo che mi piacerebbe conoscere quella realtà. So che le mie suore ogni estate ospitano un gruppo di bambini/ragazzi disabili nella loro casa di Shengjin, che si trova a due passi dal mare ed è per loro l'occasione per uscire dall'istituto e per fare le vacanze. Mi piacerebbe saperne di più!! :face-smile: