No Citro, no Ago.
Sono persone che hanno sbagliato, sono figli di Dio come lo siamo noi, solo che hanno preso la strada sbagliata.

Ci vuole tempo.
Sono certo che prima o poi lo capirai e quando sarai in grado dio perdonare chi ti ha fatto del male, allora anche la tua aggressività si abbasserà.
Ci vuole tempo e pazienza, il Signore ne ha tanta e aspetta che tu cresca anche in questo aspetto. Io so che riuscirai a perdonare, lo vedo dal tuo animo, ma capisco che forse ora è chiederti troppo, ma pensaci, riflettici e non abbandonare l'idea che un giorno tu possa riuscirci

Riccardo dai tempo al tempo...tu per imparare a non odiare hai necessariamente odiato o quantomeno hai conosciuto questo tipo di sentimento..lo hai somatizzato ...metabolizzato...ed elaborato succesivamente in amore. sono passaggi necessari che non puoi pretendere che si elaborano in un attimo. Ago ha solo 15 anni. gli possiam dire di non odiare perche fa male soprettutto a lui ma non possiamo pretendere che diventi un santo.

è tutto comprensibile ago. odiare è sbagliato, ok, ma è comprensibile. non posso dire che al posto tuo non proverei lo stesso sentimento.

Se fossero stati capaci di chiederti scusa sarebbero stati capaci anche di trattarti diversamente

Ovviamente mi apsettavo il tuo giusto commento, riccardo!

Hai ragione anche tu, ma io non ho mai conosciuto una cattiveria così profonda e non riesco a giustificarla se non pensando al mondo animale...

Sono convinta che la rabbia di Ago con il tempo si smusserà e che il perdono sarebbe la cosa migliore per tutti, per non continuare a seminare odio, ma capisco che per lui è troppo presto!

Allora posso trasformare il mio commento: sono persone che si sono comportate come animali! ;)

Sai, nonostante capisco la tua rabbia, non riesco a capire la tua voglia di far soffrire...

Indietro non ti ritornerebbe la tua serenità, quindi che importa se soffre o no?! Io non credo molto nella vendetta...

Citro gli animali non si comportano così...sono migliori. Riccardo giustamente, come tutti noi dovremmo, cerca di non alimentare questo sentimento di Ago anche se in fondo in fondo siamo tutti un po d'accordo con lui ma noi adulti però sappiamo che col tempo questo odio si trasformerà non in amore ma in consapevolezza di ciò che è accaduto. Ago no.. adesso non lo sa ancora.
Ago la tua infanzia ormai andata così....gli incubi ci saranno ancora per molto molto tempo. Io ancora oggi ho incubi e mi sveglio con la tachicardia...e la mia era solo una situazione di estrema povertà...figuriamoci tu.
Io però circa alla tua età ho iniziato a lavorare su me stesso. E' stato un lavoro lungo, difficile e pieno di ostacoli ma ho cercato di conoscermi e di capire cosa volevo veramente. Pian piano mi sono posta dei piccoli obiettivi sia a livello mentale che nella vita di tutti i giorni. Ripeto è stato difficilissimo ma se oggi ripenso a quando ho inziato...A 15 anni pensi che la vita è tutto lì..invece la vita è lunghissima e hai l'opportunità di fare tante cose. l'importante è conoscere te stesso e capire magari con l'aiuto di qualco la strada giusta da prendere per far sì che il tuo passato quando ritorna a galla tu lo gestisca in modo da non farti del male. Si può gestire devi solo trovare il modo giusto.

Ripeto Ago la mia situazione era diversa. Ero poverissima avevo una catapecchia come casa che dovevamo lasciare quando era brutto tempo ma la mia famiglia era molto unita.
Diciamo che ero una piccola Tarzan e nel momento in cui sono dovuta andare a scuola mi sono resa conto che ero una diversa. mi prendevano in giro perchè vestivo male non parlavo bene e i miei comportamenti diciamo non erano adeguati alla cosiddetta società civile...e mi fermo qui...ho lavorato tantissimo e ho sofferto tantissimo.
il primo obiettivo è stato quello di entrare a far parte di quella cosidetta società civile che io schifavo. Osservavo gli altri, li studiavo, li imitavo perchè avevo capito che dovevo imparare cio che in modo naturale tu impari fin da bambino. Mi piaceva leggere e siccome non sapevo che esistessero dei posti dove si vendevano i libri (credevo che erano solo quelli della scuola) mi sono letta tutto il vocabolario della lingua italiana...avevo capito che più leggevo e più il mio cervello si allegeriva cioè diventava più facile per me dare delle parole alle mie sofferenze.
Diciamo che mi sono data degli obiettivi-sfida......mi sono laureata e oggi ho una vita più che dignitosa.
..Non arrivi mai a una soluzione...guardati alle spalle tu hai già iniziato la risalita. Sei in un contesto diverso un po più civile. Hai tre pasti al giorno senza la necessità di dover andare a lavorare, riesci a tenere un dialogo con tutti noi. Se continui cosi e decisi di dare un senso alla tua vita vedrai che ci riuscirai.
I mostri del passato saranno sempre in un cassetto pronti ad uscire ed è giusto farli uscire ma vedrai che un giorno chiuderai a chiave quel cassetto e lo riaprirai solo di tanto in tanto così come facciamo tutti noi con il nostro cassetto dei ricordi

Non dire scempiaggini Ago.
Tu meriti tutto il bene del mondo, almeno per pareggiare il male che ti hanno fatto.
Il bene lo meriti perché dentro sei buono e perché sapendo cosa è sbagliato per averlo provato, sai cosa non si deve fare

No Ago la mia famiglia era solo molto povera ma eravamo molto uniti.
Ognuno di noi quando cresce diventa un individuo a sè. Non puoi essere come loro se non vuoi. Tutti in questa vita meritiamo solo che qualcuno deve faticare un più per averlo

sei andata via dalla tua città?
sei una donna forte.. piacerebbe anche a me avere la forza di cambiare molte cose mie..

E allora fallo...basta con le parole... inizia questo fine settimana

stasera ci portano a mangiare la pizza
spero nn con quel pulmino ridicolo

non ho capito come fai ad avere la mia mail

no non disturbi e che sono io ignorante non ho capito dove ti spunta

La pensi spesso?

Non l'hai data via, l'hai difesa da un mondo schifoso e le hai regalato una grande opportunità al prezzo di un grande dolore per te...

Non è vero, pensa a cosa avresti voluto che tuo padre scegliesse per te

Se non sbaglio dicevi che tuo padre non era capace di prendere mai una decisione, mi sembra che tu sia stato in grado di decidere il meglio per tua figlia e ne devi essere fiero, stai soffrendo per questo ma lei ha avuto una grande chance di vivere la vita serenamente quello che a te è stato negato. Sei un bravo papà!