Argomento: Dio c'è

Inviato da: Manuel

Data/ora: 07/06/02 20.58.34

Ho 39 anni, e quando andavo a scuola spesso vedevo questa scritta, e penso che sia vero, ma mi sembra che questo nome venga usato spesso anche a sproposito, e non mi da certo fastidio, ma non rispondere e usare questo nome mi sembra fuori luogo, come nel caso di Aurora (sicurmente sei una bravissima ragazza, schietta, ma non condivido questo uso "strumentale", ed in modo particolare mi riferisco quando da una lato vuoi affidare i bambini abbandonati alla Madonna, e dall'altra parte vuoi fare una bella passata di fuoco dove dici tu. Non ti sembra di essere nello stesso tempo Santa e terrorista? ed è a questo che mi riferisco quando parlo di uso strumentale del nome di Dio. Ti sembra di essere una buona credente con il lanciafiamme in mano?

Secondo me la religione è una questione di fortuna ed educazione.

Dico fortuna perche ritengo di essere stato fortunato a nascere in un paese europeo, pensate se fossi nato in Irak, afganistan, Palestina dove la religione occupa un posto molto più alto del nostro, ma si muore di fame, oppure sarei potuto essere io quel terrorista che si è laciato sulle torri, in nome di qualcuno. Tutto questo deve far riflettere.

Dico educazione perchè credo sia l'unico approccio più reale nella vita e nelle varie religioni, perchè essa insegna il rispetto verso gli altri, verso i diversi, ma soprattutto l'umiltà.

Io credo che ci sia stato un qualcosa o qualcuno che ha screato quello che abbiamo oggi, per tè può essere Dio per me Maometto per un altro ancora Budda etc, ma qualunque siano le proprie convinzioni, non devono entrare in collisione con argomenti e piaghe che sono esclusivamente colpa dell'uomo e non di Dio.

La cosa che non comprendo fino in fondo e come la religione cristiana, apparte il lavoro stupendo del Papa, non dia una svolta significativa, dia l'esempio faccio un esempio:

Non sarebbe più cristiano insegnare nelle scuole la tolleranza? discutere sulle diversità, sulle motivazioni delle proprie scelte religiose? non sarebbe più cristiano porre l'altra guancia e ascoltare prima di giudicare?.

Questo per me, purtroppo, non è avvenuto, ed ho combattuto molto anche con me stesso, ma purtroppo siamo ancora lontani da questi argomenti, ancora oggi l'ora di religione nelle scuole viene vissuta dagli alunni come un'ora di rilassamento, non impegnativa, questo per me è un gravissimo errore, perchè guarda caso le maggiori guerre sono fatte in nome di qualcuno, attingendo quasi sempre dalla miseria e dalla fame.

L'altro esempio che vorrei fare sull'uso strumentale della religione, è riferita a Padre Pio, una vera e propria operazione finanziaria, e se avete letto qualcosa sul Santo, saprete bene come la pensasse su questo tipo di sfruttamento; e mentre migliaia di persone spendono montagne di soldi per visitare i luoghi sacri (di qualunque religione), vi sono persone che si arricchiscono, e persone che muoiono di fame (un bambino ogni 4 secondi). Certamente il problema fame è più politico ma le religioni ed i suioi credenti pensiate siano incolpevoli?.


Era solo su questo il mio disappunto sull'uso "spassionato" del nome di Dio, e non mi da assolutamente fastidio, ma non possiamo invocare Dio su colpe solo degli uomini, secondo me è troppo semplicistico, (non nominare il nome di Dio invano), ma purtroppo lo facciomo troppo spesso.


Scusatemi se posso aver urtato la vostra sensibilità di credenti, ma nell'accaloramento delle mie parole non avevo questa intenzione.


Grazie

Risposta: Dio c'è

Inviato da: Aurora

Data/ora: 07/06/02 22.31.43


Vedo che mi hai seguito attentamente in tutto quello che ho scritto,io di anni ne ho 36,mi riferivo(vedi lanciafiamme)a Sodoma e Gomorra a cui è stata fatto riferimento,immaginavo che quella frase avrebbe scatenato un putiferio ma oggi i rimproveri non sono graditi da nessuno,invece a volte,e parlo anche per me,qualche sgridata in più non può che farci bene.C'è molta confusione in giro su cosa voglia dire essere un buon cristiano,quello che vediamo in giro a volte è più una facciata che vera sostanza secondo me essere cristiani è puro amore verso il prossimo,di qualunque tipo esso sia o qualunque errore esso faccia e credimi amare non vuol dire essere indifferenti agli errori degli altri ma cercare di aprirgli gli occhi su quale è la vera strada da seguire e non avere paura di andare contro l'opinione comune.La mia sfuriata era solo dovuta al fatto che per me i bambini devono vivere circondati da quella purezza che purtroppo al giorno d'oggi siè persa.Dio c'è ,stanne certo e ti ama.Con affetto Aurora.

Risposta: Dio c'è

Inviato da: Manuel

Data/ora: 08/06/02 14.42.46

Grazie, fimalmente cominciamo a ragionare.


Sicuramente c'è qualcuno che mi ama e vi ama, per quanto mi riguarda però, preferisco vivere la mia vita religiosa con me stesso, senza chiedere nulla ma dando qualcosa. Dico questo perchè nei problemi che affrontiamo in questo amichevole e utile sito, ci sarà sicuramente qualcuno che ha i nostri stessi problemi, le stesse difficoltà, il bisogno di risposte, ma non vuole avere niente a che fare con Dio, o perchè è ateo, o perchè di un'altra religione, credo sia solo un problema di sensibilità nei confronti di coloro che riguardo alla religione hanno idee diverse dalle nostre, pur avendo gli stessi problemi, e inserire come il prezzemolo la nostra religione, potrebbe metterli in difficoltà, e magari non esporre i suioi problemi. Posso sbagliarmi, ma la penso così.


Spero che nei nostri prossimi dibattiti "infuocati dai lanciafiammi, anche miei (sto solo scherzando) avessimo una sensibilità e rispetto maggiore per la religione.


Ringrazio di cuore Maddalena per la notizia che ci ha fatto discutere animatamente.


Hai altre notizie del genere?


Ciao e buona domenica

Risposta: Noi ci siamo, e forse anche Dio c'è

Inviato da: Maddalena

Data/ora: 11/06/02 14.51.21


Un bacio, Manuel