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    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime5 Jun 2012
     

    Che cosa significa in pratica affido sine die?
    Mi hanno detto che è una forma di affido senza scadenza, ma che non è un'adozione in quanto il bimbo ha una sua famiglia di origine.
    Cosa ne pensate di questa forma di affido?
    Per il poco che ne so, mi sembra una buona soluzione per quei bimbi che appunto hanno una famiglia o un genitore o un nonno al quale sono affezionati e che vuole loro bene, ma che per varie ragioni è impossibilitato a prendersi cura di loro.
    Ma per altri casi (tipo genitori che non sanno aprezzare i propri figli, per usare un eufemismo), non sarebbe meglio darli in adozione ?

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime5 Jun 2012
     

    Ciao Gio, se ti interessano degli argomenti in particolare puoi cercarli nell'archivio del Forum con "cerca" vedi qui in alto
    E' interessante vedere anche i vari punti di vista. Ti ho riportato alcune discussioni in cui se ne è parlato

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime5 Jun 2012
     

    Grazie Elen:face-smile:

  1.  

    E' ottima cosa, ma nasce da esigenze particolari, non accade il contrario. Cioè non si crea una norma perché si pensa sia valida, ma si fa un'eccezione laddove se ne riscontri l'utilità e a volte l'emergenza per aiutare un bambino.

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    ok :face-smile:
    ora ho le idee piu chiare, grazie

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    Noi staimo "vivendo" questo tipo di affido, non è giusto, per un bambino crescere cosi! mi dispiace dirlo, ma non è giusto, vivere in bilico tutta l"infanzai, l"adolescenza fino alla maggiore età, sbilanciato tra due realtà assolutamente diverse, sopratutto nel periodo critico dell"adol. quando la ricerca di sè, è forte, l"avere nome diverso, è motivo di crisi, la non certezza di appartenenza, è pesante da portare. lo dico spesso, e continuo a ribadirlo, alcune regole dell"affido, vanno riviste, proprio nel rispetto del bambino, non si arriva a un "sine die" per caso, la situazione della famiglia, spessissimo è sotto gli occhi dei ser. da anni, spesso cin sono fratelli già in affido da sempre, e si mette in affido anche il fratellino ultimo nato, Ma, ci vuole davvero cosi tanto a capire che per quella famiglia, speranze zero?? perchè mai si condanna il bambino a un Limbo perpetuo, perchè non si decreta, dopo 2 anni di affido, una adozione, e si dàla possibilità di vivere sereno al bambino??
    Non accetto come risposta, la solfa del "legame di sangue" assolutamente, qui c"è una seria mancanza verso l"uomo di domani!! mi chiedo , se i bambini potessero votare..forse..avrebbero qualche attenzione in più??

  2.  

    lauri, tante sono le cose non giuste, però dovremmo metterci anche dalla parte degli adulti.
    Speranze zero di rientro non vuol dire speranze zero di una rappacificazione e di un tentativo da fare verso un legame seppur a distanza.
    Se il rapporto viene interrotto con un'adozione resta l'idealizzazione da parte del ragazzo verso la sua famiglia di origine.
    L'Affido sine die presuppone un contatto con la famiglia.
    Poi c'è un problema di fondo.
    Se si parla di adozione significa taglio netto con la famiglia, a tal scopo la famiglia affidataria dovrebbe lasciare andare il ragazzo verso una famiglia adottiva interrompendo ogni legame.
    I problemi sono chiari: 1) perdita dell'affetto di una famiglia che per due anni gli ha voluto bene, 2) inserimento in altra famiglia cosa sempre più difficile (il nostro N. ha tanti problemi sopratutto per aver dovuto interrompere i contatti con la famiglia affidataria), 3) reperimento di una famiglia adottiva per un bambino o ragazzo già grandicello, 4) decreto di adottabilità contro il quale la famiglia di origine può appellarsi e quindi può accadere che un bambino sia dichiarato adottabile all'età diciamo di 8 anni, ma attraverso i tre gradi di giudici passino 3/4 anni prima che sia dichiarato adottabile (sempre che ciò avvenga e quando ci sono dei ricorsi è difficile) ed in quel periodo deve stare in struttura protetta.
    C'è però quella che si chiama Adozione in casi speciali dove l'adozione è conclamata (credo che il ragazzo abbia anche la facoltà di chiedere cambio di cognome) e dove gli incontri con la famiglia di origine sono garantiti non più dai servizi sociali, ma dalla famiglia adottante e possono anche essere molto radi, tipo una volta l'anno (o forse anche meno).
    Nel caso di un affido così lungo come il tuo se scrivi al giudice per ottenere l'adozione speciale quasi certamente te la concederà, purché sia anche Gius a chiederla.

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    io parlavo in generale, non per noi in particolare, e comunque per procedere a una ado. speciale o mite, o decade la podestà genitoriale, o si deve avere il consenso dei genitori bio! questo è quanto ci è stao detto in tribunale tempo fà, e bada bene, non dietro nostra richiesta, ma su proposta del Giudice, che dopo 3 anni di affido, ci chiese se eravamo propensi ad accettare una ado. cosi! visto che comunque Gius lo chiedeva insistentemente! probabilmente in Camera di Consiglio, la situazione poi è cambiata, perchè si è continuato cosi, con l"affido che si rinnova,senza ulteriori chiarimenti.
    Certo le situazi0ni sono molteplici, e spesso complicate, e non è facile"aggiustare ogni cosa su misura per tutti, però io credo che qualcosina in più, andrebbe fatta!

  3.  

    Non sono un avvocato, ma credo che le cose non stiano proprio così Lauri

    L'articolo 25 della legge sull'affido n. 149 del 28/03/2001 relativo all'adozione in casi speciali cita

    L’articolo 44 della legge n. 184 è sostituito dal seguente: «Art. 44. – 1. I minori possono essere adottati anche quando non ricorrono le condizioni di cui al comma 1 dell’articolo 7»
    Ed il comma 1 dell'articolo 7 dice
    «Art. 7. – 1. L’adozione è consentita a favore dei minori dichiarati in stato di adottabilità ai sensi degli articoli seguenti»

    Per l'adozione in casi speciali non occorre la dichiarazione di stato di adottabilità del minore

    D'altra parte è intuitivo che debba essere così, altrimenti non ci sarebbe differenza tra l'adozione e l'adozione in casi speciali se in entrambi i casi ci dovesse essere la dichiarazione di adottabilità.

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    Può essere, non sono ferrata in materia, ho riportato quanto ci fù detto, se si ripresenta la situazione, mi aggiorno.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime12 Jun 2012
     

    si chiama così l'affidamento solo il sabato e la domenica?

  4.  

    No. Affido sine die è quando i bambini restano per sempre con la famiglia affidataria

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime12 Jun 2012
     

    come si chiama quello che si va da una famiglia tipo solo 2 giorni e poi si ritorna al centro?

  5.  

    non si chiama :face-smile:
    E' sempre un affidamento, ma con un programma ridotto.
    Chiamiamolo Affido week-end :face-monkey: