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    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime3 Jun 2012
     

    Buonasera a tutti,
    sono nuova del forum, anche se è qualche mese che seguo le vs discussioni.
    Siamo una famiglia con 3 bimbe (11-9-4 anni) e un germoglio di pensiero verso l'affido.
    Certo ci piacerebbe che la ns piccolina avesse un paio d'anni almeno in più del nuovo/a arrivato/a e non vorremmo però intraprendere l'affido di un bimbo/a molto piccolo (diciamo di almeno 5-6 anni di età).
    Stiamo comunque prendendo contatti con gruppi di affido presenti a 20-30 km di distanza dal ns comune (purtroppo viviamo sul lago di Garda: zona "arida" dal punto di vista affido).
    Siamo un po' spaventati all'idea che questo bimbo-a un giorno se ne andrà e temiamo che le nostre figlie possano subire un trauma... temiamo le eventuali gelosie (della secondogenita che è molto possessiva nei miei confronti)... temiamo per un sacco di cose, ma lo stesso sentiamo che sia giusto approfondire il discorso.
    Mi piacerebbe sapere da parte di chi ha avuto affidi pur avendo figli bio, in che modo ha spiegato ai propri figli che questo "fratello" un giorno forse se ne andrà...
    Inoltre la prossima settimana avremo un colloquio con un'associazione della provincia di Trento che si occupa di affido.
    Noi siamo nella prov. di Verona, ma praticamente questa sarebbe l'associazione più vicina a noi, altrimenti per rimanere nella ns prov. dovremmo spostarci di 50-60 km.
    Esistono casi di affido di bambini anche fuori dalla loro provincia che voi sappiate?
    Scusate ma sono davvero tante le domande...

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime3 Jun 2012
     

    Ciao Giomamma e benvenuta tra noi.
    Bellissima la tua espressione "germoglio di pensiero per l'affido" ...certo è così che si comincia a maturare un'idea, un desiderio.
    Le tue domande sono tante e molto sensate, così come prima reazione (ma prendi molto con le pinze questo mio pensiero) mi viene da dire che forse la tua piccolina è un po' troppo piccolina, ma certo che un germoglio di pensiero non sboccia in poche settimane e quindi il mio consiglio è di decidere quale strada intraprendere e fare un percorso, che vi porterà attraverso colloqui con assistenti sociali e psicolgi a capirne qualche cosa di più.
    Tu stessa dici che "ti senti di approfondire il discorso " e io non ti posso dire altro che vai...e approfondisci...perchè l'affido è un'esperienza bellissima per noi e per i nostri figli (anch'io ho figli bio).
    Non so dirti in che modo si possa spiegare ad un bimbo piccolo che forse il fratello affidato se ne andrà...io, ai miei che sono più grandi, l'ho spiegato, ma l'averlo spiegato non è garanzia dal non soffrire. Innanzitutto ci vuole il rispetto per le origini del bambino, per i suoi genitori, amarlo senza avere il desiderio che diventi "nostro" (o almeno provarci) e nello stesso tempo cercare di non far ingelosire i propri figli. La gelosia comunque è un sentimento normale fra fratelli, anche fra fratelli biologici, quindi le stesse regole valgono per gli uni e per gli altri
    Spero di esserti stata un po' utile, se hai altre domande sarò lieta di risponderti, per quello che posso

  1.  

    Ciao Giomamma e grazie per il tuo post.
    Le domande scatenano risposte e dialogo e quest'ultimo serve a tutti per crescere e fortificarsi nella strada intrapresa.

    Tutti i germogli vanno innaffiati e curati. Coltivate questo virgulto che sta crescendo in voi da diversi mesi facendo più esperienze che potete anche per vedere la reazione dei vostri figli ai quali spiegherete che ci sono tanti bambini che non hanno le cose che hanno loro, che l'amore non si divide e il cuore di una mamma e di un papà è tanto grande da poter amare tanti bambini.
    I presupposti per un buon affido ci sono tutti. Difficilmente sento dire che non si vorrebbe l'affido di un bambino troppo piccolo ed è una cosa buona perché i piccoli li vogliono tutti, mentre quelli più grandicelli non li vuole nessuno.
    Il consiglio di Cristina di attendere che la bambina più piccola cresca un pochino lo condivido in pieno, ma credo che a voi questo sia già molto chiaro quando dici che volete un bambino di 5/6 anni di età e che la tua piccola che adesso ha 4 anni debba essere più grande di almeno due anni lasci intendere che vi siete mossi per tempo di almeno 2/3 anni.
    Le zone "aride" dal punto di vista affido purtroppo sono molte, ma ci sono diverse belle realtà. Cristina potrà esserti utile per la sua zona che non sembra essere molto distante dalla vostra.
    Noi siamo in Toscana, quindi lontani per fare un cammino di incontri, ma le porte del nostro cuore e della nostra famiglia con 11 bimbi in affido è sempre aperta qualora vi facesse piacere venire a trovarci per scambiare idee e magari vivere con i vostri figli un periodo di vacanza insieme. Abbiamo una casa a Orentano (PI) dove in tanti vengono per fare insieme un pezzetto di strada.
    Un bambino che se ne va è un trauma solo se non abbiamo le cose ben chiare nel cuore. Certamente è importante spiegare alle bimbe che quel fratellino ha una sua famiglia e che per un periodo starà con voi come foste la sua vera famiglia in attesa che i suoi genitori risolvano i loro problemi e possano un giorno accoglierlo nuovamente in casa. Il dispiacere ci sarà sempre, ma non sarà un trauma perché ci sarà la consapevolezza che sia una cosa giusta. Fate l'oro l'esempio di quando vanno a dormire dalla nonna o dai cuginetti perché papà e mamma hanno un impegno serale. Finito l'impegno si torna a casa. Fatele ragionare loro sul fatto se preferirebbero restare per sempre dai cuginetti o fare ritorno dai loro genitori. Farle immedesimare, far loro toccare con mano una certa realtà le aiuta ad accettarla. Sopratutto in questo contesto dicevo di fare più esperienze possibili. Tra sorelle poi c'è dialogo, complicità e basta che una di loro accetti e capisca perché poi trovi il modo di far capire alle altre.
    Per le gelosie può darsi, ma torna il discorso di prima, basta che facciate loro capire bene cosa sta accadendo e perché.
    Non dimenticare poi un fattore importante. Così come ci sono elementi di rischio come la possibile sofferenza per un distacco e la possibile gelosia, ci sono certamente degli elementi positivi che non vanno trascurati: la gioia di un nuovo fratellino con cui giocare, l'altruismo e l'accoglienza che imparano da mamma e papà, l'amore e l'affetto che nutriranno per una persona che se un giorno lascerà le vostre case non lascerà mai i vostri cuori.
    Non c'è nessun legge che impone che l'affido si svolga all'interno della propria regione, noi per primi abbiamo tutti bambini le cui famiglie non risiedono in Toscana.

    Buon Cammino di bella futura famiglia affidataria

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime4 Jun 2012
     

    Buongiorno, leggendo il post di Riccardo mi vengono in mente mille pensieri e mille riflessioni che potrei scrivere per un giorno intero. Però ve lo risparmio, mi limiterò...
    Qualche consiglio per aiutare le tue piccole bimbe:
    -si inizia dai pensieri e dalle parole per farle crescere con una mentalità di accettazione del diverso, non discriminazione per colore della pelle o religione, sensibilità verso i bambini più bisognosi, disponibilità ad aiutare nel loro piccolo (condividere la merenda, prestare le loro matite, aiutare nei compiti di scuola, difendere quelli più deboli, cercare di vedere il buono in ogni bambino) sembrano piccole cose ma aiutano....
    -accoglienza....essere sempre disponibili ad accogliere bambini in casa, privilegiando quelli che hanno più bisogno, far loro capire che la tavola è abbastanza grande per 5 ma anche per 6, che con mezzo chilo di pasta si può mangiare in 5 ma anche in 6, che forse la mamma può dare una mano a fare i compiti anche a quel bimbo la cui mamma lavora tutto il pomeriggio e lo possiamo anche accompagnare a casa, se il suo papà non ha la macchina,....magari disponibilità anche per la notte, quindi proporsi come aiuto per famiglie che hanno bisogno soprattutto in termini di tempo da dedicare ai bambini, potrebbe essere un primo passo
    -frequentare famiglie con bambini in affido o realtà simili, quali case famiglie, centri diurni, ecc
    -considerare insomma la nostra famiglia non come una scatola chiusa, ma come un luogo aperto a tutti
    -l'affido e l'accoglienza in generale alla fine diventano una mentalità, un modo di essere, e se diventa una mentalità per voi, piano piano lo diventerà anche per i vostri figli.
    -se inizierete il percorso per l'affido, sappiate che non per forza ci si butta a capofitto in esperienze lunghe e difficili....noi per esempio abbiamo iniziato con l'affido per un mese di due bambini piccoli (attenti però a valutare bene quello che vi dicono gli assistenti sociali, perchè a volte barano) ci sono a volte mamme che hanno difficoltà per un periodo di tempo per motivi di lavoro o di salute (ricovero ospedaliero). Devi anche sapere però che il bello dell'affido arriva di solito dopo sei mesi un anno quando si inizia ad instaurare un certo rapporto, però per cominciare a vedere come reagiscono le vostre figlie andrebbe bene anche qualche esperienza breve.
    Per il momento è tutto ciao:face-smile:

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime4 Jun 2012
     

    Vi ringrazio per tutti i vostri preziosi consigli.
    Avrei una vagonata di altre domande... e, visto che Riccardo ha scritto che le domande fanno nascere il dialogo, mi permetto di lanciarle in questo forum.
    Questi bambini devono essere seguiti tutto il giorno? Nel senso, io lavoro 6 mesi all'anno... e l'orario di lavoro mi impegna durante l'ora del pranzo.
    con le nostre figlie bio siamo organizzati (nonni, zio, oppure un po' si arrangiano)...
    Una "mamma" affidataria deve per forza essere casalinga, oppure può lavorare?
    ...inoltre, come ci si fa chiamare dal bimbo/a? col proprio nome, oppure "zia"?
    e se spontaneamente ci dovesse chiamare mamma e papà bisogna spiegargli "no, non siamo i tuoi genitori..." o si fa finta di niente?
    ...domande sceme... :face-plain:

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime4 Jun 2012
     

    I bambini in affido devono essere seguiti come gli altri bambini, forse un po' di più. Penso non ci siano regole generali, in ogni caso non puoi lasciarli a casa da soli durante l'ora di pranzo, secondo me dovresti comportarti come faresti con i tuoi figli. Certo l'ingresso in casa di un bimbo richiede un periodo di adattamento , per questo se lavori come dipendente c'è la possibilità di prendere qualche mese di maternità, se invece fai stagionale potresti organizzarti in modo da far coincidere questo periodo con quello in cui tu non lavori, per evitare stress a voi e ai bambini, in modo da essere il più sereni possibili.
    In linea di massima succede che il bambino ti chiami col tuo nome, meglio evitare zie e nonne, potrebbe anche capitare che il bambino ti chiami mamma, a volte per provocazione, a volte perchè vuole chiamarti come gli altri tuoi figli, e non c'è niente di male in questo, l'importante è che noi gli facciamo sentire che non vogliamo sostituire i suoi veri genitori ....ma queste cose si valutano a seconda del caso e del bimbo...e al momento debito.
    Non mi è capitato di essere chiamata mamma da lui, ma so che lui parla di me come se fossi la sua mamma...allora io un giorno gli ho parlato per fargli capire che anche noi, in modi diversi, siamo i suoi genitori, "affidatari", che sono diversi dai suoi genitori naturali, ma che entrambi sono presenti nella sua vita per aiutarlo a crescere e che tutti gli vogliamo bene.......
    Con i bimbi basta parlare e spiegargli come stanno le cose, usando i termini giusti e dicendogli poi cosa questi termini stanno a significare. E' molto più semplice di quanto si creda

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime4 Jun 2012
     

    infatti, quando saremo decisi, pensavamo di incominciare l'avventura in autunno, in quanto io avrei sicuramente molto piu tempo da dedicare alla new entry.
    e avrebbe anche tempo di familiarizzare bene anche con nonni e zii, in modo che poi in primavera non si troverebbe spaesato a pranzare da loro.
    ...scusate il dubbio: la nostra famiglia non naviga nell'oro, se il bimbo dovesse avere bisogno di sedute di psicomotricià, o psicologo o cose di questo tipo, considerato che il ssn è efficente ma ha tempi salomonici, nel caso si ricorresse al privato, è previsto un rimborso spese? e se sì, da chi? provincia, comune di provenienza del piccolo o dal ns comune?

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime4 Jun 2012
     

    Che io sappia bisogna ricorrere al ssn per non avere spese. Io ho trovato il ssn molto efficente e veloce per quanto riguarda la psicologa (attesa di 2- 3 settimane) tra l'altro prenotato direttamente da assistente sociale, senza fare impegnative. A volte i bambini assistiti dai servizi sociali, hanno delle corsie preferenziali per certe cose...per esempio ogni assistente sociale collabora con uno psicologo che di solito segue i bimbi, qualora ne avessero bisogno. Quindi non essere pessimista in questo senso, che le possibilità ci sono anche senza spendere molto. Poi mi risulta (ma non ne sono sicura) che per esempio se vuoi portarlo dal dentista o dall'oculista privato lo devi pagare tu

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime5 Jun 2012
     

    domandina spinosa: voi e il vs compagno/a non vi scontrate mai a causa delle "tensioni" che un bimbo in affido con il suo "bagaglio" di sofferenza può portare in famiglia?
    Domanda antipatica, ma una delle cose che tempo è proprio questa...
    anche perchè penso che un bimbo preso in affido non deve mai essere "restituito" se non alla sua famiglia (quando la famiglia torna ad essere una normo-famiglia).

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    giomamma, se decidi di fare curare il bimbo presso struttre o specialisti privatamente, paghi di tasca tua! ne sò ben qualcosa, lo psicologo, se contemplato nel Decreto di affido, viene "assegnato" d"ufficio dai serv. ti fisserà lui stesso gli appuntamenti senza nessuna impegnativa. Per sedute di logopedia o psicomotricità o quant"altro, per quel che sò di persona, ti devi mettere in coda, tieni presente che per la famiglia affid. è previsto un contributo economico mensile, che varia da Comune a Comune, e dal tipo di affido, se diurno, se residenziale. informati presso i tuoi serv. è un diritto avere questi pochi soldi. non bastano ceeto, ma..insomma aiutano.
    Domanda..spinosa..!? io emio marito ci scontriamo e bisticciamo per Gius, esattamente come abbiamo fatto per gli altri figli, che c"è di strano?? mai pensato di "ridare indietro un figlio!! perchè pensarlo per un figlio in affido?? ovvio, dietro ci deve essere un ragionato convincimento che, fare affido non è un gioco, nè un opera pia, fine s sè stessa, ma..un mettersi in gioco , a volte duramente, un bambino che arriva all"affido, di certo sereno e felice non è,ma posso dirti per mia esperienza diretta, che è un viaggio arricchente, che ti migliora come essere umano, e, come tutti i viaggi, con i suoi bei imprevisti!

  2.  

    Lauri, più bella risposta non potevi darla.
    Noi su 500 ragazzi che sono gravitati attraverso i nostri cuori, tra diurno, vacanze estive e affido vero e proprio (una quarantina all'incirca) non ne abbiamo mai mandato via nessuno, eccetto uno che ha fatto di tutto per andarsene e che era impossibile da tenere per come eravamo organizzati (contro il volere dei ragazzi si può far poco a volte) ... ma posso garantirti che tra me e Roberta abbiamo avuto i nostri begli scontri e divergenze di opinioni su tante cose, finanche sui metodi educativi ... come penso accada in ogni famiglia

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    Io e mio marito pure litighiamo spesso per i nostri due figli, molto meno (anzi per niente) per l'ultimo arrivato in affido.
    Credo che noi genitori a volte siamo molto più indulgenti con i bimbi in affido, che con i nostri figli ....almeno per noi è così...perchè all'inizio si tende a chiudere un'occhio. Se sbagliano i nostri figli, noi sappiamo quello che gli abbiamo insegnato e loro sanno come devono comportarsi e di conseguenza non si accetta che sbaglino....ai bimbi in affido si tende a dare una possibilità in più.
    La tua domanda , Giò è legittima, però tu pensa che le cose vanno più o meno come se tu avessi un figlio in più...tu che ne hai tre, sai che quando è arrivato il secondo o il terzo le dinamiche cambiano

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    oddio... anche io e mio marito discutiamo spesso su cosa sia giusto fare o non fare per le nostre figlie.
    in via teorica la penso come Elen... alla fine forse ci si scontra meno per i bimbi in affido... perchè appunto si capisce che hanno un bagaglio passato notevole e che magari non erano state spiegate loro le "regole" del gioco dalla loro famiglia.

  3.  

    Quello che dite è sacrosanto, in più aggiungetevi che comunque avete un bagaglio di esperienza in più e se le regole per il primo figlio sono 10, per il secondo sono 7, per il terzo 5 ... se arriva un bimbo in affido si tende anche a scusarlo per il suo passato, come dite voi, e le regole diventano 2.
    Va anche detto che il rapporto di coppia si modifica con il tempo e se all'inizio si litiga per 10 cose, alla fine, pur rimanendo in certe situazioni delle proprie idee, si tende ad accettare le idee diverse dell'altro e si evita, anche per quieto vivere, discussioni fatte più volte e che ci hanno lasciato con le nostre proprie opinioni

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    infatti... dopo anni di vita insieme si diventa meno "passionali" nei litigi :face-smile:
    e, la cosa bella, è che si riesce ad accettare le idee dell'altro pur rimanendo di tutt'altra idea

  4.  

    Nel film "vi presento Joe Black" Joe chiedeva al cognato del protagonista principale "cosa significa amare?"
    E lui ha dato una risposta che da sempre porto nel cuore: conoscerci ed amarsi per quello che siamo con pregi e difetti. In altre parole "accettarsi".

    Vale in ogni rapporto personale.

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    bellissimo e verissimo :face-smile:

    • CommentAuthorGiomamma
    • CommentTime6 Jun 2012
     

    :face-smile: concordo: bellissima frase

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime13 Jun 2012
     

    i vostri figli nuovi si sono abituati subito alle regole?
    se dopo qualche mese tipo 5-6 vedete che ancora nn le seguono li rimandate indietro?

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime15 Jun 2012
     

    Ciao Ago,
    io non ho esperienza di affido diretta, ma i miei nipoti affidatari hanno ancora delle regole tutte loro che sono assolutamente sbagliate per noi.

    Uno di loro in particolare di tanto in tanto continua a rubare qualche spicciolo, a dire bugie inutili, a ricattare i genitori affidatari con musi lunghi anche se ha imparato benissimo che nella nostra famiglia sono praticamente inutili ricatti simili...

    Io spero tanto che riesca a capire l'inutilità di tutto questo! Su queste cose siamo molto rigidi, ma siamo lì ogni volta a interrogarci sul perchè sente il bisogno di rubare (possono avere tutto, semplicemente non tutto subito e mia sorella offre loro anche l'opportunità di guadagnarsi qualche soldo in più svolgendo dei piccoli compiti)

    Capiamo che è possibile che ci voglia tempo per modificare degli atteggiamenti sbagliati che si hanno da anni, ma ci aiuterebbe tanto capire perchè si comporta così...

    Sono due bambini molto dolci, sarà un vero peccato se decideranno di non sfruttare l'occasione che hanno per costruirsi un futuro migliore!

    ciao :D

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime15 Jun 2012
     

    Ciao Citro, io credo che tu stessa abbia capito la ragione del loro comportamento sbagliato. Sono abituati a farlo e nessuno gli ha mai insegnato che non si deve fare. Può essere che con il tempo, ma molto tempo, tante spiegazioni anche ripetendo sempre le stesse cose, imparino cosa è giiusto e cosa è sbagliato, ma sicuramente non da un giorno all'altro.
    Sicuramente qualcosa di buono porteranno via dalla vostra famiglia, magari non tutto , ma qualcosina sicuramente.
    Quindi Ago, le regole non le imparano in 5 o 6 mesi.
    Sai Ago che in 5 o 6 mesi è difficile anche instaurare un rapporto di affetto con una famiglia, soprattutto se non ci si fida molto, è un vero peccato che tu non abbia avuto più tempo per instaurare un bel rapporto con loro....forse avrebbero dovuto darvi più tempo.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime15 Jun 2012
     

    e come dice elen... se sei abituato a rubare nn smetti subito.. perche pensi che ti serve per vivere.. se un giorno rimani di nuovo solo ti servirà.. anche io rubavo, e ogni tanto prendo qualcosa ma poi la restituisco.. . ci vuole tempo per imparare le regole.. se lo spiegate e loro capiscono che rubare nn serve perche li sono al sicuro smetteranno.. però date tempo, nn si levano subito le abitudini..
    si.. ci serviva piu tempo.. si vede che nn doveva andare cosi.. qualcuno lassù mi odia..

  5.  

    No Ago, nessuno ti odia, specie lassù :face-smile:
    Nella vita si combatte e tu ne sai qualcosa, ma la guerra non finisce mai e tu non devi mollare, non devi rifugiarti nelbere o altro.
    Se quella famiglia non andava bene o se non ti hanno voluto, il peggio è per loro, hanno perso una bella occasione per migliorare attraverso di te.
    Avari altre occasioni, altre opportunità, ma tu devi aprire il tuo cuore verso gli altri, non puoi chiuderti dentro te stesso e maledire tutto e tutti, non puoi scappare da vigliacco andando e bere. Devi reagire, lascia che ti aiutino, stai alle regole e vedrai che le cose cambieranno. Con la violenza non si ottiene nulla, con l'amore pian piano si ottiene tutti.
    La vita è una guerra, è vero, ma le uniche armi efficaci per vincere sono l'amore e la pazienza

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    certe volte sn un po stanco di combattere.. mi vorrei rilassare.. nn e colpa di nessuno qui.. sono io che nn riesco perchepenso sempre alle stesse cose e a quanto nn e giusto.. se poteva essere diverso.. doveva morire prima e invece muoiono solo le persone buone

  6.  

    Quanta dolcezza in te Ago.
    Sei stanco di combattere, come ti capisco. Le lunghe lotte, specie in casa, stancano tantissimo e mettono tristezza. Si avrebbe voglia di un po' di riposo e invece il martellamento è continuo. E' difficile per noi adulti che comunque possiamo ritagliarci degli spazi per noi, ma per i ragazzi è assai più difficile.
    La soluzione? Avere degli spazi propri sia nella mente, come ad esempio scrivere una favola bella pensando ad un posto dove ti piacerebbe essere e inventando una storia che ti piacerebbe vivere, sia fisicamente, come ad esempio ben venga la palestra o una corsa in bicicletta oppure un'immersione sott'acqua.
    Tutti si muore Ago, i bravi e i meno bravi, ma quando accade dobbiamo accettare la cosa come quando piove. Non serve a nulla maledire o dire se non fosse successo, perché è successo e bisogna prenderne atto e da lì ricominciare.
    La mia mamma è morta quando avevo 21 ed avrei voluto morire, suicidarmi, ero nervoso ed intrattabile. Poi mi sono scrollato di dosso il mio dolore e ho affrontato la situazione, la nuova vita... ed eccomi qui, felicissimo di dedicarmi ai ragazzi che hanno problemi.
    Triste e dolorante per la morte della mia mamma, desideroso di condividere con lei le miei gioie ed i miei dolori, vittorie e sconfitte. Solo una madre sa come stare vicino ad un figlio e non ci sono surrogati che tengano ... ma la situazione è questa e si va avanti. Ci si attacca ad altro, si ringrazia chi ti cammina vicino, si impara ad amare e farsi amare in modo diverso. Si impara Ago, si impara se lo vogliamo veramente.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    le mamme sn speciali.. io lo so che la mia lo sarebbe stata.. se nn era per me lei oggi sarebbe viva..e questa cosa mi fa stare molto male.. mio nonno mi ripeteva sempre ogni cosa che facevo che io avevo ucciso la mamma e che dovevo morire io al suo posto.. spero che mamma nn pensa questo di me..
    si muore tutti ma sarebbe meglio se a morire erano solo quelli che nn se lo meritavano di vivere. loro nn mi amavano e io mi sento un cretino perche per molto tempo gli o voluto bene nonostante tutte le cose che mi facevano.. ho deciso che nn avrei voluto bene piu a nessuno.. perche tutti prima o poi se ne vanno e ti abbandonano o ti deludono.. si puo contare solo su se stessi..

  7.  

    Secondo te allora Ago noi stiamo perdendo il nostro tempo con te?
    Se tu pensi che sarebbe stato meglio morire che vivere non ti vuoi bene, e allora per quale motivo dovremmo volerne noi a te? Io sono certo che tu vali e vali tantissimo e la tua mamma sarebbe stata felicissima di dare la vita per te.
    Pensa un po', lei ha fatto il sacrificio di dare la sua vita per te e te ci sputi sopra? E tu rifiuti questo grandissimo regalo che la tua mamma ti ha dato a costo della sua stessa vita?
    Non puoi farlo, non puoi disonorare la tua mamma solo perché hai paura di vivere, hai paura di accettare e di affrontare la realtà.
    Dai Ago, scrollati di dosso il dolore e la paura e combatti, sii un guerriero come avrebbe voluto la tua mamma. rendila orgogliosa di avere un figlio come te. Lei avrebbe voluto che tu ti facessi del male, che ti ubriacassi, che picchiassi gli altri? Son certo di no.
    Pensa che solo attraverso di te possiamo conoscere la tua mamma, che idea ci possiamo fare di lei se tu sputi su questo grande dono che ti ha fatto? Che non ti ha trasmesso nulla?
    Difendi il suo onore e combattila questa vita.

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    mamma era una ragazza forte..nn l'ho conosciuta ma sono sicuro che era cosi.. nn perdi il tuo tempo, io i vostri consigli li sto ascoltando, ci sto provando a fare come dite. nn ho paura di vivere.. la paura e di vivere altri anni come questi, io li vorrei migliori. vorrei cancellare i brutti ricordi, avere un altra testa con pensieri piu felici

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    Ei, voi due? se continuate così mi fate piangere....
    Si capisce Ago che hai tanta voglia di cambiare e forse un piccolo passo l'hai già fatto...per avere una testa con pensieri felici, bisogna iniziare a fare piccole cose che ti rendano felice, che tu sai meglio di noi, e poi aggrapparsi a queste
    piccole felicità per andare avanti....non so se la conosci la teoria del pensiero positivo. I pensieri sono come le calamite, se tu inizi ad avere un pensiero brutto, questo ne attira degli altri, altrettanto brutti. Se tu invece pensi ad una cosa bella, pian piano inizi a pensare a cose belle e continua così.
    Io per esempio, che vivo in campagna, quando sono triste o agitata, mi metto le scarpe da ginnastica ,ed esco a camminare, salgo sul punto più alto che c'è qui intorno e guardo giù, ammiro il panorama , guardo le belle cose che mi circondano, faccio dei respiri profondi e mi sento meglio. Se abitassi vicino al mare, di sicuro andrei al mare , perchè questo mi trasmette un'energia ancora maggiore, solo che non ce l'ho a disposizione. Poi l'esercizio fa rilasciare nel corpo delle sostanze che migliorano l'umore. Ti piace correre? E' un ottimo esercizio ed aiuta a scaricare la tensione ...potrebbe essere un'idea fintanto che non convinci i tuoi educatori che ti meriti la palestra....perchè sarà così.Credici. E datti da fare ragazzo coraggioso:face-monkey:

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    ma nn ho tanti ricordi belli.. ce stato il mio compleanno a febbraio che ero ancora con quella famiglia e e stato bello perche abbiamo fatto una festa.. e stato il mio primo compleanno festeggiato e ho ricevuto pure dei regali..

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    questo è un ricordo bello, ma io non intendevo cose belle del passato, ma cose belle che succederanno da ora in avanti. Devi crearti tu dei momenti belli che ti diano delle emozioni, a cui poterti poi aggrappare per essere un po' più sereno e non sempre arrabbiato.
    Adesso ti racconto una cosa che forse ti sembrerà scema, ma a me ha dato una belle emozione. Devi sapere che da quando i ragazzi sono in vacanza non gli preparo più la colazione la mattina, ma se la preparano loro....bella fatica dirai!!!:face-devil-grin:
    Solo che mio figlio, che ha la tua età, è molto pigro e rimanda sempre l'ora della colazione per non farsela. Allora stamattina, il nostro Francesco, come quasi tutte le mattine, gli ha detto: ti preparo io il the? E l'altro: no, dai mi sembra di approfittare di te. L'altro insiste e gli fa il the. E allora mio figlio gli dice: tu sei troppo gentile con me, io non faccio mai niente per te. E Francesco: non è vero, dai, tu giochi sempre con me....e poi ... non gli veniva in mente nient'altro!
    Anche tu nella tua famiglia attuale, anche se proprio non è una famiglia puoi iniziare a far qualche sorriso, qualche gentilezza e vedrai che anche gli altri ti risponderanno allo stesso modo. E tu potrai sentirti felice di questo, credimi

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    Oppure se proprio non riesci ad essere gentile, puoi iniziare col volere bene a te stesso, facendo cose che ti fanno stare bene, divertimenti sani, scrivere, leggere, correre, giocare. Fate mai dei giochi? Giochi in scatola, giocare a pallone, qualsiasi cosa, pur di divertirsi in modo sano, senza litigare ovviamente

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    :face-devil-grin: ahah e vero che tuo figlio nn fa niente per lui?
    e vero che io qui nn faccio niente per nessuno.. me ne sto per i fatti miei.. se ce scherzare magari scherzo ma nn do confidenza e nn voglio che me ne danno.. invece dovrei essere piu socievole..

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    Noo.... mio figlio fa un sacco di cose per lui, solo che al momento non gli venivano in mente, vanno molto d'accordo anche se vista la differenza di età non hanno moltissimo in comune, mio figlio ha la ragazza e lui invece dice che le femmine gli fanno schifo, uno ama il calcio e l'altro la musica, ma spesso se la ridono e scherzano, poi fanno la lotta e si prendono a cuscinate, giocano con la play (a calcio) e a volte a monopoli, qualche volte a baseball o a calcio

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    che bello.. ma quanti anni ha lui che dice che gli fanno schifo le ragazze?:face-devil-grin:
    la famiglia dove stavo aveva un figlio della mia età e una figlia un po piu piccola. alla fine con quello della mia età abbiamo trovato cose in comune.. anche se sua madre diceva che si stava prendendo tutte le mie cose negative

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    12...gli do tempo ancora un anno, so troppo come funzionano queste cose!

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    Ti hanno mandato via loro?

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    sta iniziando anche troppo tardiii eheh

    nn mi hanno dato molte spiegazioni... ma io penso che sono stati loro.. ci sn stato 5 mesi

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    Io sarei orgogliosa di avere un figlio che nonostante tutto quello che hai passato è qui a raccontarsi e a cercare la strada per cambiare la sua vita.

    Sarei molto triste di vedere che butta la sua salute dietro l'alcol, finchè la salute non si perde non si riesce a capire fino in fondo quanto sia preziosa. COnservatela! Non fare in modo che nel tuo futuro ci siano ancora più problemi.

    Devi essere tu a dirti DA OGGI BASTA, IO SARO' DIVERSO:non berrò, cercherò di essere generoso nonostante tutto il male che mi hanno fatto, cercherò di non essere cattivo, non ruberò più!

    Sai già che ci vuole tempo, ma le cose tu le puoi cambiare, se lo vuoi! gli altri ti possono aiutare, ma devi fare tutto tu!

    Tu ce la puoi fare, se lo vuoi e se sarai capace di affrontare i sacrifici che ti toccano, non mollare.

    Tua madre ti guarda e pensa a quanto sarà orgogliosa un giorno di vederti da lassù in una vita diversa che da solo ti sarai costruito! Fai un progetto pensando al futuro che vorresti e pensa alla tua meta nei momenti che ti sembrano più difficili!

    • CommentAuthorroberta_b
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    Ciao Ago...compleanno in febbraio...giorno?? :face-smile:

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    il 7

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    essere orgogliosi di cosa?.. io nn ho mai fatto niente di buono..

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime16 Jun 2012
     

    Io invece penso che tu sappia bene quanto vali, nonostante gli atteggiamenti assolutamente sbagliati che hai.
    Ti hanno fatto del male, ma nonostante questo tu sei stato capace di rimanere buono.
    La tua infanzia ti ha segnato, ma ora il tuo destino dipende molto da te e dalle scelte che farai tu.
    Chi ti incontrerà non sa cosa porti dentro di te, ma neanche tu sai quello che portano dentro di sè le persone che incontrerai, non dare per scontato che nessuno merita la tua fiducia e la tua stima...

  8.  

    Personalmente sono orgoglioso di te per ...
    - avere il coraggio di un leone nel raccontare il tuo passato
    - avere la forza di mettersi in discussione
    - avere la capacità di autocritica e saper riconoscere i tuoi errori
    - avere il desiderio di fidarsi di qualcuno come stai facendo con noi
    - avere la grandezza di uno scrittore in erba
    - avere la sensibilità un dolcissimo ragazzo
    - avere il rispetto per gli altri perché qui con noi non sei stato mai offensivo o presuntuoso
    - avere le doti di un figlio che ognuno di noi vorrebbe avere

    Potrei continuare sai, ma quello che voglio dirti, e penso di poter parlare a nome di tutti coloro che scrivono, è che ci siamo affezionati a te ed il merito non è certo nostro. Hai saputo conquistare, giorno dopo giorno, parola dopo parola, il nostro cuore e qualcuno, ci hai commosso (non impietosito) con il racconto della tua vita, ci dai un motivo in più per pregare Dio affinché ti mandi vicino persone che sappiano amarti e andare al di là della tua dura scorza che hai dovuto mettere per difenderti da un mondo che non ha saputo farlo.
    Se i servizi sociali avessero fatto bene il loro dovere tu saresti stato dato in adozione alla nascita, o quantomeno non avrebbero aspettato i 14 anni prima di toglierti da un brutta situazione familiare.

    Grazie Ago per avermi reso orgoglioso di te

    • CommentAuthorlory66
    • CommentTime17 Jun 2012
     

    Condivido pienamente!!!:face-smile:

    • CommentAuthorroberta_b
    • CommentTime17 Jun 2012
     

    Anch'io condivido! :face-smile:

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime17 Jun 2012
     

    siete gentili ma se era vero quella famiglia nn mi avrebbe rimandato qui..

    • CommentAuthorazalea
    • CommentTime17 Jun 2012
     

    Anche se non ho ancora scritto nulla posso dire, Riccardo, che hai parlato anche a nome mio.
    Scusa Ago ma non ho spesso il computer a disposizione (e quando ce l'ho...in teoria dovrei lavorarci...:face-monkey:) )
    Non hai fatto nulla di buono? Ma scherzi??? Solo il fatto di riconoscere cosa è buono e cosa no è un grandissimo merito che ti riconosciamo. A volte ci ripetono talmente tante volte una stupidaggine che finiamo per crederci. TU NON DEVI FARE QUESTO ERRORE! Ascolta solo la voce della tua mamma, dentro il tuo cuore. So che non è facile, le cattiverie ci entrano in testa e continuano a girare e rigirare...ma devi pensare che non è giusto dedicare i tuoi pensieri e neanche un minuto del tuo tempo a chi non se lo merita. Sei sicuro che è stata quella famiglia a rimandarti indietro? (scusa, magari lo hai già scritto, ma non ho letto tutto)
    E se è davvero così sappi che è peggio per loro! La nostra non è gentilezza, ti stiamo parlando tutti col cuore in mano e diciamo solo ciò che pensiamo davvero. Siamo tanto lontani ma ti mando un abbraccio forte forte. :face-smile:

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime17 Jun 2012
     

    ciao..
    è un po difficile nn pensarci però..
    non sono sicuro che sn stati loro, però sono tornato qui e loro non sono venuti neanche una volta a trovarmi

    • CommentAuthorazalea
    • CommentTime17 Jun 2012
     

    Può darsi che abbiano detto loro che è meglio per te se per un po' di tempo non si fanno vivi...non so...mannaggia, ora devo spegnere, a dopo splendido ragazzo, e buona domenica!:face-smile: