ciao mi chiamo sara e sono di milano vivo con il mio compagno da 5 anni e abbiamo iniziato questa nuova esperienza con molto entusiasmo non riusciamo ad avere figli e abbiamo tanto amore da offrire a questi bimbi che non hanno avuto la nostra stessa fortuna ! non abbiamo una casa grande ma siamo gia' intenti a rivoluzionare la nostra sala da pranzo questo puo' fare la differenza puo' essere un ostacolo? abbiamo fatto il nostro primo incontro come uditori e devo dire che come esperienza iniziale non e' stato assolutamente traumatico siamo ancora piu' motivati di andare avanti e mostrare tutta la nostra disponibilita' la mia domanda e' questa : dopo questi 4 incontri cosa succedera' ? come mi devo comportare con gli psicologi che domande mi faranno ? qualcuno mi puo' aiutare a capire i passi successivi ? grazie buona giornata

ciao Sara,
essere se stessi è il modo migliore per mostrarsi agli altri , con tranquillità mostrerete il vostro desiderio di donare amore a chi ne ha bisogno.

Buona fortuna e buon cammino di affido

Sul fatto di essere sposati o meno non è un problema.
Certo è che il matrimonio da l'idea di un'unione più stretta e duratura e quindi da maggior sicurezza ai servizi sociali per un affidamento a lungo termine.

Avere dei figli o meno non è un problema, semmai sarà oggetto di valutazione per la scelta del bambino da inserire nella vostra famiglia. Ci sono dei ragazzi che necessitano di fratelli più grandi, altri per i quali è indifferente ed altri ancora per i quali si ritiene opportuno che non ci siano altri bambini.

Per quanto riguarda la casa a mio avviso non dovrebbe essere un problema, in quanto è certo meglio proteggere un bambino e dargli amore, piuttosto che una casa grande. Il fatto di avere una sua cameretta tutta per sé o condivisa con un altro bambino è certamente cosa da preferirsi, ma non è un ostacolo se non c'è.

Tutto questo poi è oggetto di valutazione soggettiva di chi ti incontra (assistente sociale e psicologa) e come in tutti i i rapporti personali è inficiato dall'istinto e non ci sarà mai una piena oggettività, quindi qualcuno può vedere una cosa in un modo e qualcun'altro in maniera totalmente differente. Logicamente ti ho espresso il mio punto di vista e non una regola comunemente accettata sui parametri di valutazione.

il matrimonio dovrebbe e ripeto dovrebbe dare l'idea di stabilita' ma io non condivido pienamente in quanto ci sono persone sposate da anni che danno l'idea della famiglia del "mulino bianco" e poi litigano tutti i giorni a differenza di persone che non sono sposate (per scelta) che vanno d'amore e d'accordo e che affrontano tutti i giorni i problemi e le difficolta' della vita sempre insieme...anche a riguardo la casa ho l'esempio di mia zia che ha cresciuto 2 figli in 50 mq uno e' avvocato e l'altro e' ingegnere quindi l'amore e' la base di tutto !!!certo l'affidamento non e' una passeggiata bisogna pensarci bene perche' cambia l'equilibrio familiare ma se le cose si affrontano con serenita' e insieme alla persona amata si supera tutto ... sono bambini che hanno problemi psicologici vanno aiutati con amore ma ci vuole tanta pazienza e coraggio di assumersi anche le loro problematiche sono pronta e armata di coraggio e amore

Sara ... il fatto che tu condivida o meno ha poca importanza. Anche secondo me un buon rapporto di coppia è migliore di tanti matrimoni. Il problema è ciò che pensa chi ti trovi davanti che deve valutarti.
Il fattore casa, è reale ciò che dici ma anche in questo caso chi valuta ha diversi parametri dentro la sua testa e lo spazio disponibile è uno di questi, ma non è fondamentale. L'importante, da un mero punto di vista strutturale, è che la casa sia ben tenuta, pulita, in ordine.

Marisa ... incontri con genitori, non sempre ci sono e quando ci sono vengono dilazionati nel tempo anche una volta ogni tot mesi con incontro dove vive il bimbo.
Se un tribunale manda fuori regione è perché i rapporti con i genitori sono inesistenti o ridotti ai minimi termini

siamo stati al secondo incontro come uditori tutto bene ero piu' rilassata rispetto al primo incontro andiamo avanti sempre con disponibili e sempre piu' motivati il mio dubbio pero' e' sempre lo stesso ho visto persone solo sposate di convivenza neanche l'ombra ma speriamo bene speriamo che non sia un'ostacolo buona giornata

grazie riccardo sei gentilissimo speriamo bene comunque a fine serata il mio compagno ed io ci siamo fermati a parlare con una coppia che ha in affido una bimba di 4 anni e mi hanno detto che dai colloqui come uditoti e tutto il percorso che dobbiamo fare passera' un anno e di non preoccuparmi assolutamente per la casa perche' sono stati affidati dei bimbi con case piu' piccole della mia bo' vedem un po'

condivido pienamente l'unica cosa da fare e' crederci e andare avanti senza farsi troppe domande ... cosa puo' portare allo sconforto o scoraggiare una coppia? spero di non averti fatto una domanda stupida ma sto' cercando di capire che tipo di domade puo' fare la psicologa grazie

Sara....domande ne fanno tante e spesso volutamente provocatorie perchè devono testare le reali motivazioni della coppia. Cosa può scoraggiare una coppia? Non posso rispondere, dipende dalla coppia, dipende dalle situazioni, dipende da una miriade di fattori. Partendo dalla nostra situazione, noi siamo entrambi separati da precedenti matrimoni e abbiamo 2 figlie, una io di quasi 12 anni e una adri di 12 anni già compiuti, per cui in età critica pre-adolescenziale. Essendo due ragazze che hanno già "subito" la decisione dei genitori di separarsi, l'assistente sociale (per farti un esempio) nell'ultimo incontro ci ha chiesto: "siete sicuri di volerle caricare di questo ulteriore fardello, ossia far loro subire anche questa vostra decisione?". E' chiaro che una domanda simile invita fortemente a riflettere, ma è anche vero che questa domanda ce l'eravamo già posta più volte tant'è che in questo caso non ci hanno colti impreparati.
Questo però è solo un esempio e ripeto, domande ve ne faranno tantissime, e ben vengano perchè possono aiutare anche a mettersi in discussione, a valutare aspetti a cui magari non si era pensato ecc.....
Andate con la massima serenità e soprattutto rendetevi disponibili all'ascolto e all'apertura nel volervi mettere in gioco. In bocca al lupo