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    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime4 Apr 2012
     

    ciao, ho bisogno della vostra esperienza.

    Uno dei due bimbi in affido a mia sorella (stanno ancora facendo inserimento)mi ruba i soldi in casa.

    Mi ero resa conto di alcune sparizioni strane (e per accorgermene io che sono una distrattona vuol dire che sono spariti un bel po' di soldi) e oggi ho lasciato 20 euro nel salvadanaio di mio figlio con la convinzione di essermi sbagliata, (altrimenti avrei lasciato un po' meno) certa che non poteva essere stato A. a derubarci.

    Ogni volta che viene fruga in continuazione nella stanza di mio figlio M, ma mi è sembrato pure semplicemente un sbirciare per vedere cos'ha che io non ho...

    Invece i 20 euro sono spariti proprio dopo che Alessio è entrato in camera...

    Sono così triste,è così dolce quel bambino, perchè lo fa? Lo fa solo da noi? Lo fa anche fuori? Glielo hanno insegnato? E' un suo espediente per sopravvivere o c'è dietro anche la voglia di avere quello che mio figlio?In realtà penso che qualche giorno fa mi sia sparito anche del denaro dal portafogli, ma di questo non ne sono sicurissima!!!
    Ma soprattutto come affrontare l'argomento in modo che capisca che è grave ciò che ha fatto, che ha tradito per l'ennesima volta la nostra fiducia, che non è giusto, ma che può conquistarsi nuovamente la nostra fiducia???

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime4 Apr 2012
     

    ovviamente alessio è un nome fittizio;)

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime5 Apr 2012
     

    Gius, lo ha fatto, un mesetto circa dopo che era con noi, pochissimi spiccioli, 3 euro che mia figlia aveva appoggiato sul tavolino, ma le serviva la moneta, perciò li ha cercati e , non c"erano, ho chiesto a Gius, per ore se li aveva presi lui, ha sempre negato, finchè gli ho detto vuota le tasche, e..sono usciti i soldi! ci ho impiegato 3 giorni, a farlo parlare, con calma, dolcezza e severità, alla fine ne è uscito che, lui voleva le figurine dei calciatori, come tutti i suoi compagni a scuola, ma non me le chiedeva, perchè altrimenti "urlavo" !! ti dico come ho agito io, non pretendendo di aver fatto ..giusto..gli ho detto che se lui mi chiede qualcosa, io non urlo, ma ci ragiono, e che mi sembra giusto lui abbia le figurine, allora decidiamo cosi: 2 euro a settimana, se mi porti la pattumiera giù la sera, lui ha accettato, e io ho mantenuto la promessa. Gli ho però anche detto molto chiaramente che non avrei, nè avremmo tollerato un altro "furto" perchè non si fà, assolutamente! devo dire che non è più sucesso.
    ora credo tutto stia nel riuscire a far parlare il bambino, e capire perchè ha bisogno di questi soldi! per lui? per il fratello?? per sentirsi ..sicuro con dei soldi in tasca??
    Citro, capitano queste situazioni, lo sò che fà male e preoccupa, ma poi magari, non è cosi grave! Ma parlargli si deve, certo. coraggio. buona giornata.

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime5 Apr 2012
     

    Certo che 20 Euro non sono pochi spiccioli, soprattutto per un bambino. Secondo me intanto dovresti consultarti con tua sorella e forse il compito di parlare con il bambino dovrebbe spettare a lei.
    Io non conosco la sua situazione, ma potrebbe essere che i suoi genitori gli abbiano insegnato a rubare? In questo caso non è che da un giorno all'altro può smettere, non saprei dirvi come affrontare l'argomento, certo valutate se vale la pena che venga smascherato davanti a tutti oppure se è meglio che tua sorella gli parli da sola. Certo l'importante è capire perchè lo fa

  1.  

    Le motivazioni possono essere tante, dall'insegnamento, alla voglia di avere quello che hanno gli altri, alla gelosia, al desiderio di attrarre attenzione ... ed altri ancora.
    La cosa potrebbe essere seria se non presa nel giusto modo.
    In questi casi l'aiuto di una psicologa potrebbe essere fondamentale

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime5 Apr 2012
     

    infatti, ho pensato anch'io alla psicologa, ma sinceramente ho perso un po' di fiducia nei servizi sociali che hanno gestito la cosa quando un'operatrice ha detto ai bambini (che continuavano a non andare a scuola quando stavano a casa della madre) "se non andate a scuola vi mettiamo in un istituto e vi separiamo"...non penso sia l'atteggiamento giusto francamente.:face-sad:

    dopo Pasqua chiederò consiglio ad una psicologa che conosco e di cui mi fido... penso che il bimbo gli altri soldi (o parte di essi) li abbia dati alla madre...

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime5 Apr 2012
     

    Un applauso all"operatrice!!Ma, scusa Citro, non è stato assegnato lo psicologo della ASL ai bambini? a noi stava scritto sul Decreto che si riteneva opportuno il sotegno psicologico per il bambino, il fatto che abbia dato i soldi alla madre, bè lascia aperti molti dubbi, tipo.. vuole molto bene alla madre e la vede in difficoltà, perciò la aiuta..a modo suo, la madre li ha educati a rubare..e lui continua a farlo, magari ne è pure incitato..gli incontri come sono? protetti?? si sà quel che si dicono madre e figli?? trovo anche io utile un parere psicologico. ciao

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime5 Apr 2012
     

    chiederò meglio a mia sorella in merito all'assegnazione dello psicologo, non lo so con precisione.

    Mi risulta che di tanto in tanto i due bimbi insieme hanno incontri con un'operatrice che non so se è pedagogista o psicologa, non so con quale cadenza (più o meno settimanale).

    Per ora stanno facendo ancora inserimento per cui si procede con sabato pomeriggio, domenica+ pomeriggio di mercoledì a casa di mia sorella, per il resto del tempo stanno a casa con la madre.

    I bimbi dicono addirittura che non capiscono la madre quando parla (lei è straniera mentre loro, a quanto dicono, parlano solo italiano).

    Il bimbo grande sembra farsi carico di tante responsabilità, quello più piccolo è molto più ingenuo e da quando ci frequenta sembra si senta molto più sicuro di sé stesso, sembra che abbia capito che ha trovato la famiglia che gli vuole bene.

    Il grande sembra più preoccupato, sembra quasi che ci faccia vedere una faccia di sé stesso per paura di non essere accettato, quando gli parliamo dice sempre di sì, ma ci stiamo accorgendo che non ci ascolta nemmeno.

    Intanto ieri mentre mia sorella usciva dal cancello di casa insieme a loro, gli ho chiesto in modo molto "casuale" se qualcuno di loro 3 (loro 2 o mia sorella) avessero preso 20 euro nel salvadanaio. Hanno detto di no, per cui sia io che mia sorella abbiamo finto di crederci.

    Poi mia sorella a casa ha fatto loro tutto un discorso sul motivo per cui non è giusto rubare, il piccolo B. ha detto che il grande A. ruba, A. ovviamente ha negato e mia sorella ha fatto finta di nulla.

    Poi ha insistito dicendo che se erano mancati 20 euro qualcuno magari per errore potrebbe averli presi e lui continuava a negare, finchè mia sorella ha chiesto di controllare bene nelle tasche, e A. ha iniziato ad innervosirsi finchè si è visto costretto a tirare fuori i 20 euro ed è scoppiato a piangere spergiurando che erano caduti lì dentro per sbaglio...

    Il bimbo era davvero fuori di sè, mia sorella lo ha tranquillizzato dicendogli che gli credeva e poi gli ha detto che quando ci saremmo visti avrebbe potuto restituirmeli spiegando cosa era accaduto, sicuramente gli avrei creduto anch'io.

    Infatti siamo andati al bowling insieme e appena sono arrivata lui davanti a tutti mi ha dato i 20 euro e mi ha detto che per errore erano finiti nelle sue tasche, io ovviamente ho finto di credergli per prendere tempo e capire bene come gestire la cosa... mi sembra una situazione molto delicata, penso che non sia giusto fare sempre i finti scemi, ma il bimbo ha tanto bisogno di essere tranquillizzato, quindi per ora non ce la sentiamo di parlarne finchè qualche psicologo non ci dica qual è l'atteggiamento migliore.

    non vi nascondo che la situazione non mi piace per niente: da una parte abbiamo paura di legittimare tacitamente certi atteggiamenti assolutamente da condannare, dall'altra temiamo di non riuscire ad instaurare un clima di fiducia.:face-sad::face-crying:

  2.  

    Bravissima Citro, avete agito benissimo.
    La cosa importante è che il messaggio arrivi dritto e preciso, se tarda un po' non è un gran problema.
    Immagino che sia la madre ad avergli insegnato a rubare e portare i soldi a casa, succede spesso, specie quando l'affido non è ancora decollato del tutto.
    Io farei una cosa intanto ... comincerei con il parlare del rubare in generale, dei prinicipi per cui non si ruba, della fiducia che vogliamo gli altri avessero in noi ... così, casualmente come avete amabilmente fatto alla ricerca dei 20 euro.
    Poi potreste inventarvi che un vostro amico rubava e si è trovato male .... senza spaventarli troppo farei capire loro cosa è successo a quell'amico vostro, la perdita della fiducia, scansato da tutti e poi quando è diventato grande (di modo da non spaventarli con la possibilità di un arresto a loro) anche la prigione. Poi ha capito, è cambiato ed ecco gli amici, gli affetti, la fiducia in lui ... il lavoro e la famiglia.
    Non smetterà di certo, ma intanto utilizzi un nervo che lui ora ha scoperto per seminare un po' di valori e di principi

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime6 Apr 2012
     

    Grazie, è importante per me il tuo feedback inq uesto momento di incertezza...

    Infatti, ho pensato esattamente la stessa cosa e quindi intanto ho inviato via mail a mia sorella la favola http://blog.chatta.it/alexhc_l/post/favola-di-esopo-sull-onesta-.aspx che parla dell'onestà in modo che possa prendere spunto per affrontare l'argomento.

    Poi avevo appunto pensato di inventarmi una storia su qualche mio compagno di scuola che da piccolo rubava. La strutturo bene e poi al momento giusto gliela racconto.

    In questi giorni ci sarà un po' di confusione in casa loro perchè arriverà anche la famiglia di mio fratello quindi si rimanda un po'...

    Non penso che smetterà di rubare, ma intanto inizia a capire che qui l'onestà è un valore fondamentale!!!

    A fine settimana prossima ne parlerò con una psicologa di mia fiducia e vedrò cosa mi consiglia. Sarà lunga, ma speriamo di non fare errori e di risolvere la situazione (lo spero tanto per lui, ma mi sembra così difficile:face-sad:)