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    • CommentAuthormeryste
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Ciao a tutti, siamo una coppia sposata da dieci anni, io ho 31 anni e mio marito 37.
    Ci siamo conosciuti quindici anni fa e in questo periodo abbaiamo intrapreso percorsi vari che ci hanno portati ad essere ciò che oggi siamo, un uomo e una donna felici, una coppia felice.
    Circa un anno fa, dopo aver preso in considerazione diverse possibilità (volontariato, .....),ci siamo avvicinati all'affido, quindi abbiamo seguito un percorso di formazione, poi quello di valutazione risultando idonei, nell'ultimo colloquio le psicologhe ci hanno consigliato, per una crescita personale, di rivolgerci ad un esperto per indagare se la nostra scelta di non avere figli biologici nasca da qualche motivazione inconscia.
    Ieri siamo stati al primo colloquio, abbiamo raccontato la nostra storia a spiegato le motivazioni per cui siamo arrivati all'affido, il desiderio di aiutare una famiglia in difficoltà, abbiamo tempo e risorse da donare e siamo pronti a farlo.
    Giustamente la psicologa ci interroga sul perchè abbiamo scelto di non avere figli naturali, ci fa notare che è contro natura e incoerente, come ci sentiremo a 70 anni, e che scegliere di non avere figli è una privazione volontaria....
    Usciti dal colloquio, io e mio marito ci guardiamo, nulla è cambiato, siamo convinti che la nostra scelta nasce dall'amore,
    siamo consapevoli che potrebbe essere un percorso con delle difficoltà, ma siamo pronti ad affrontarle, siamo consapevoli che riguardo ai figli naturali potremmo cambiare idea, ma di certo se ci fosse un bimbo/a in affido non cercheremmo una gravidanza, rischiando "di far del male "al bambino in affido o a quello naturale, non lo vedremmo come una privazione, ma come una scelta.
    Come ci vediamo a 70 anni?
    Felici solo se lo siamo ADESSO!
    Che ne pensate?
    Amiamo la vita e ringraziamo anche voi che scrivete su questo forum ( per rispondere alla mail di benvenuto, abbiamo conosciuto il sito navigando in internet cercando informazioni sull'affido) per il vostro impegno e la vostra accoglienza.
    Ieri mattina inoltre ci ha contattati l'associazione dove abbiamo fatto la valutazione, ci vogliono incontrare sabato per un eventuale affido, siamo molto emozionati!
    Ciao a tutti!

    • CommentAuthorlasendri
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Ciao meryste,
    quello che posso augurarti è di trovare dei servizi validi che sappiano riconoscere la sincerità dei vostri pensieri.
    Anche noi all'inizio siamo stati "sotto osservazione" perchè fin dal primo incontro abbiamo dichiarato di volere sia dei figli bio che in affido e secondo noi l'ordine di arrivo non era importante.
    Poi piano piano, quando ci hanno conosciuto meglio durante gli incontri mensili del gruppo, hanno ritenuto credibili le nostre parole ed eccoci qui a raccontare la nostra storia.
    Mi sembrate motivati a perseverare quindi... tenete duro e vedrai che presto avrete un bimbo da accudire anche per voi!!
    Un abbraccio
    p.s. esco a prendere la mia PIppi, come la chiamo io
    un saluto a tutti

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    siete certi che sia una decisione fatta in piena consapevolezza? se la risposta è "sì" sinceramente non vedo dove possa essere il problema... in bocca al lupo!:D

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Ciao Meryste e benvenuta, quello della scelta di avere o non avere figli naturali è una questione molto personale...
    Però una cosa mi sento di dirti...non vedo perchè un eventuale bimbo in affido "dovrebbe rischiare di far del male a quello naturale o viceversa".
    Come abbiamo più volte parlato anche su questo forum è giusto un occhio di riguardo alla singola situazione, all'età dei bambini e alle singole problematiche, ma i figli, siano essi naturali o in affido sono una ricchezza l'uno per l'altro.
    Scusate ma secondo me una famiglia per essere completa dovrebbe essere composta da almeno due figli, se poi tra questi o in più aggiungiamo un bimbo in affido è ancora meglio.
    Noi abbiamo due figli naturali e uno in affido e ti dirò che l'ingresso di F. nella nostra famiglia ha rafforzato i legami tra di noi, si è creato un rapporto molto bello tra di loro, proprio in virtù del fatto che non sono fratelli, perchè bisogna pensare che si possa far del male ai bambini? SE l'abbinamento viene fatto con coscienza semmai è il contrario , almeno secondo me

    • CommentAuthormeryste
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Grazie a tutti per le vostre riflessioni,
    Elen l'eventualità di "far del male" è stata una considerazione nata durante il colloquio con la psicologa, ci ha chiesto cosa accadrebbe se durante l'affido di un minore nascesse in noi il desiderio di avere un figlio "nostro", questa scelta potrebbe avere conseguenze negative sul figlio naturale ( come spiegare, ad es. ad un bimbo di 2 anni perchè il fratello se ne va quando finisce l'affido, oppure sul bambino in affido ( se nasce un bambino biologico potremmo spostare su di lui le nostre attenzioni e non avere più "posto" per quello in affido).Ripeto sono considerazioni che ci sono state messe davanti, la nostra risposta è stata che siamo consapevoli di questo e ovviamente se inizieremo un affido è logico che ci dedicheremmo a quello e non cercheremmo una gravidanza,magari dopo 6 mesi che è con noi. Non vediamo ciò come un sacrificio, ma una scelta.
    Noi abbiamo un'idea di famiglia che non necessariamente include figli biologici, il percorso con la psicologa iniziato ci è stato consigliato per valutare eventuali motivazioni inconsce che ci hanno portato a questa idea.
    Comunque è un arricchimento, ieri sera dopo il colloquio parlando con mio marito abbiamo pensato che le osservazioni fatteci ci servono a testare la nostra motivazione, crediamo in quello che vogliamo fare, tra di noi abbiamo parlato e riparlato più volte e siamo sicuri di essere mossi solo dall'amore.......poi se ci sono motivazioni inconsce noi non sappiamo proprio più dove andare a scovarle!
    Grazie

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Ciao e benvenuta meryste.
    non mi sembrate due sprovveduti, avete fatto un lungo percorso e ben meditato, se la vostra scelta è questa..questa sia! Ovvio che se vi arriva in affido un bimbo, che abbia 2 anni o 8 non è "sano" che veda arrivare un figlio sopo 6 mesi" ma solo perchè questi bimbi arrivano all"affido con un bisogno immenso di attenzioni, di accudimento, ti prendono molto, e al loro arrivo, l"equilibrio della famiglia deve essere riassestato. Ma, appunto cominciate..accogliete il bambino..cominciate a viverla questa esperienza, vivendola giorno per giorno, avrete poi tempo e modo di..valurtare che fare negli anni a seguire, siete giovani..avete tempo per tante decisioni ancora!!
    Io ho due figli ormai adulti, gius è arrivato che aveva 7 anni, ora ne ha 15 e mezzo..problemi con i figli grandi ovviamente nessuno, un grande senso di protezione verso il "piccolo" che dura tuttora.. in bocca al lupo..restiamo in attesa di sapere gli sviluppi..

  1.  

    Meryste, grazie infinite per il tuo/vostro ingresso in mezzo a noi.
    La scelta di non avere figli è stata anche la mia per poter aiutare i bambini in affido in maniera più forte, accogliendo anche i ragazzi più difficili.
    Non posso far altro che condividerla. Ho una decina di anni più di voi e non mi sono mai pentito di questa scelta. Non avere figli non è una privazione, ma una strada che porta ad avere altri tipi di gioie.
    E' come avere un patrimonio e decidere come e dove investirlo. Se tutti comprano una casa, non è detto che la scelta di comprare oro sia sbagliata.

    Elen rispetto le tue idee, ma dire che "una famiglia per essere completa dovrebbe essere composta da almeno due figli" mi sembra che non sia tanto giusto. Primo perché io non ho due figli biologici, eppure mi sento papà a tutti gli effetti e sento il valore della mia famiglia come forte e indissolubile. Poi conosco tante famiglie che hanno due figli, ma non hanno un gran legame con loro ... e sono ben poco famiglia.
    Credo che una famiglia per essere completa non necessiti di uno, due o tre figli, necssiti di unione, amore, condivisione, solidarietà.

    Le considerazioni di Lauri le sposo in pieno perché intanto si inizia, poi si vede. Ogni bambino ha il suo passato ed ognuno ha bisogno di attenzioni e cure diverse. Valuterete passo passo quale sia la cosa migliore da fare per lui.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    già immagino un'altra casa zizzi;)

    • CommentAuthormeryste
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Grazie per l'interesse,
    è bello sapere che qualcuno comprende le nostre motivazioni, dopo questo colloquio ci siamo sentiti, per un attimo, un poco "alieni"!
    Vi terremo informati, intanto terremo letto i vostri messaggi e contribuiremo nel nostro piccolo.

  2.  

    Meryste.
    Sarebbe bello incontrarvi per toccare con mano il nostro percorso e potervi far conoscere i nostri ragazzi :face-smile:

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Mi sono spiegata male :face-plain:intendevo dire due figli, che potrebbero anche essere in affido, nel senso che il figlio unico mi ha sempre dato l'idea di "solitudine" , non che una coppia deve per forza fare figli, lungi da me questa idea, non volevo assolutamente sminuire la figura di padre o madre affidatari, mi spiace se ho lasciato trasparire questa idea dal mio commento.
    Inoltre intendevo che una eventualità non dovrebbe escludere l'altra...infatti nella maggiorparte dei casi bambini in affido e biologici convivono tranquillamente

  3.  

    Io ero figlio unico, ma non sono mai stato solo. Mia madre era sempre presente e non mi sono mai mancati gli amici.
    Anzi, come in tutte le cose, credo che ci siano i pro ed i contro.
    Sicuramente l'essere figlio unico ti porta a riflettere più con te stesso, a guardarti maggiormente dentro. Ti porta anche a cercare amici per non restare solo. Ti porta a non sentirsi spalleggiato e quindi a fortificarti.
    Tutto diepnde sempre dalla famiglia che hai alle spalle

    • CommentAuthormeryste
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Rispondendo a Riccardo:
    Proprio a cena ho buttato lì a mio marito : "potremmo andare a fare un giro...." avendo letto di questa possibilità....
    vi faremo sapere!

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Infatti "è la mia idea di figlio unico" che mi viene dalla diversa esperienza mia (tre fratelli) e di mio marito (figlio unico)che avrebbe tanto desiderato un fratello o sorella, pur avendo un padre e una madre eccezionali

  4.  

    Il desiderio era anche il mio, ma mia mamma ha avuto due aborti, uno prima ed uno dopo di me. Per avere me è dovuta stare a letto erma per quasi nove mesi.
    Avere un desiderio, non vuol dire non trovarsi comque bene nella condizione che il Signore ha voluto per noi. Io volevo un fratello, ma sono stato bene anche da solo

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime28 Mar 2012
     

    Anche per loro è stato più o meno così...
    Avere avuto un desiderio non vuol dire per forza non poterlo dire almeno una volta nella vita alla propria moglie.
    Giusto quello che dici sul disegno che il Signore fa per noi...a noi il Signore ha mandato due figli in modo naturale e sono un bene immenso, ma se non fossero arrivati in modo naturale, mai li avremmo cercati in altro modo e sicuramente ne avremmo adottati, perchè allora non conoscevamo l'affido.
    Quindi anche in questo siamo chiamati tutti in modo diverso, chi ad avere figli, chi a non averne, chi a fare il prete o la suora e non vedo ruolo più o meno importante , se la nostra risposta è un si ad una chiamata

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime30 Mar 2012
     

    Io ho sempre vissuto nella convinzione che se alcune cose (anche brutte)avvengono è perchè evidentemente "qualcuno" (Dio, il destino, o qualcos'altro) aveva voluto farmi capire che ero nata per fare qualcos'altro...

    Sono nata in una famiglia numerosa e con i miei fratelli ho un bel rapporto anche se siamo tutti diversi per questo per mio figlio avrei voluto più fratelli che crescessero con lui.

    Quasi subito abbiamo deciso di non avere più figli biologici a causa della mia situazione di salute. Non esistono controindicazioni ad una gravidanza per me, ma mi sono fatta due domande e ho pensato che sarebbe stato meglio adottare un bambino che metterne al mondo uno che avrebbe comportato l'interruzione delle mie cure seppur per un breve periodo, non aveva molto senso per me che ho sempre pensato che si può essere madre di chiunque...

    Questo non è stato possibile, M. ha già 7 anni e "qualcuno" ha deciso che crescesse senza fratelli. Vabbe', la mia casa è sempre piena dei suoi amichetti ora per cui l'esigenza di un fratello non l'avverte più come prima (anche se sono sicura che gli farebbe piacere) e decidere di adottare è un desiderio prevalentemente nostro in questo momento.

    Se l'adozione non arriverà mai evidentemente quel "qualcuno" ha deciso che siamo più utili come famiglia esclusivamente affidataria, chissà... io apro le porte, poi se qualcuno vuole entrare bene altrimenti vuol dire che doveva andare così...

    Non vi nascondo che la storia di Riccardo, figlio unico, che ha comunque fatto una scelta di famiglia "allargata" mi ha fatto ricredere molto perchè il cruccio più grande per me è proprio che M. possa crescere egoista e incapace di condividere come tanti figli unici.

    Alle volte penso alla madre di Riccardo, penso cosa stia provando guardando tutto ciò che il figlio fa ogni giorno ...

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime30 Mar 2012
     

    ...se io riuscissi a trasmettere a questo unico mio figlio l'importanza e la capacità di fare del bene all'umanità (qualsiasi sia il modo e il campo in cui lui lo faccia) sarei già infinitamente soddisfatta della mia vita...:face-angel:

  5.  

    Citro che parla di Dio, che butta lì che potrebbe essere stato Lui a volere certe cose mi fa un grandissimo piacere :face-monkey:
    ... e poi "Alle volte penso alla madre di Riccardo, penso cosa stia provando guardando tutto ciò che il figlio fa ogni giorno" ... hai deciso di farmi piangere? :face-crying:
    Grazie Citro, con tutto il cuore. Non merito questo affetto perché per me è un grande egoismo, sono felice a stare con i ragazzi e ne ricevo talmente tanto che mi meraviglio che Dio possa volermi così bene, a me che sono peccatore e ne sbaglio mille al giorno. Grazie però per questa bellissima ed inattesa affettuosissima carezza che ha illuminato ancor più il mio cuore.

    Riuscirai Citro a trasmettere questi tuoi valori a tuo figlio.
    Mia madre ci è riuscita con esempio e dialogo, cose che certamente non ti mancano

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    Beh, sarà perchè proprio in questi giorni è stato qui mio fratello che solo di Dio riesce a parlare in modo serio per cui spesso è quello l'argomento ;)

    Comunque è in quei "messaggi"che vedo in qualche modo Dio, ma di qui a essere crisitiana ne passa di acqua sotto i ponti...

    Quello che ho detto è vero, penso spesso che anche se per vari motivi io non dovessi riuscire a far nulla per cambaire la tragica situazione che vivono tanti bambini spero comuqnue di trasmettere i miei valori a mio figlio e che in qualche modo lui si impegni per fare qualcosa di sociale. Anche se alla fine non dovesse essere a beneficio dei bambini, ma delle vittime di guerra, dei diritti dei disabili o qualsiasi altra cosa sarei contenta di aver passato il messaggio.

    D'altronde anche a me il messaggio è stato passato dai miei genitori. Per lunghi anni ho provato rabbia nei confronti di mio padre che da sempre impegnato nel sociale non era mai a casa con noi. Quando è morto casualmente ho iniziato a impegnarmi più attivamente nel volontariato e ho capito fin troppo bene che alle volte se si hanno degli impegni, anche se si tratta di volontariato, non ci si può tirare indietro ed inevitabilmente si sottrae tempo alla famiglia.

    Ora di tanto in tanto penso al lavoro iniziato da mio padre e continuato da altri e capisco l'importanza di ciò che ha costruito.

    Non so se riuscirò mai a trasmettere a mio figlio questi valori... mah! speriamo!:face-plain:

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    P.s. a me piacerebbe avere un figlio che per egoismo accoglie in casa decine di bambini :face-monkey:

  6.  

    Certo, nessuno dice che sei cristiana se non vuoi sentirtelo dire.
    Quello che dicevo è bello sentirti parlare di Dio, significa obiettività ed apertura.
    E' bello anche quello che dici oggi "è in quei "messaggi"che vedo in qualche modo Dio"

    Che i genitori siano quelli che trasmettono i valori ai figli è cosa indiscussa, ed è di ognuno di noi la preoccupazione di non riuscirci e, laddove ce la facciamo ci prende il sudorino freddo al pensiero che il mondo travia e quindi dipenda poi molto dal carattere, dalle compagnie, dalla scuola, dai media.

    Per ciò che dici di tuo padre non ho voluto una famiglia tradizionale, non mi sono sposato, non ho voluto figli perché ho capito quale fosse la mia strada, una vita dedicata ai bambini. Ho anche capito che per fare bene una cosa, per farla con il massimo dell'impegno, occorresse dedicarcisi "anima e core" e che ogni decisione importante non poteva poi essere messa da parte.
    Nonostante questo sento forte il valore della famiglia e ogni impegno viene messo da parte se i miei ragazzi hanno bisogno, ma anche quando non hanno bisogno perché è importante esserci. Giovedì sono andato a pescare con loro, ma avevo mille impegni, la partenza imminente, ma mi sono ritagliato il tempo per farlo, così al compleanno di Rebeka sono uscito con lei per negozi o ieri a comprare le scarpe. Cerco di conciliare tutto senza farmi prendere dalla foga, anche se a volte l'ansia delle mille cose da fare ti prende.

    Il tuo desiderio in P.S. di avere un figlio che accolga in casa tanti bambini è anche il mio, ed è bello quello che dici prima che qualunque sia il campo va bene lo stesso purché aiuti il prossimo.
    Secondo me parlandone ogni tanto, vivendo la tua vita volendo bene al prossimo, vivendo con certi valori che sono anche i miei riesci comunque a trasmettere tutto questo a tuo figlio che poi deciderà. la cosa importante è che tu ci metta tutto il tuo cuore ed il tuo amore.

    E poi ... se proprio non ti disturba che te lo dica ... aggiungi una preghiera a quel Dio che ti manda quei messaggi che tu vedi. Male non fa :face-monkey:

    • CommentAuthorroberta_b
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    Ciao a tutti!
    Sono nuova nel Forum... Mi chiamo Roberta, ho 29 anni e sono una studentessa universitaria e maestra di scuola dell'infanzia della provincia di Verona.
    Vi sto leggendo con curiosità ed interesse e...non mi sento più un pesce fuor d'acqua...mi sembra quasi di essere entrata "in famiglia": sto per intraprendere la strada dell'affido, a cui penso da diversi anni, come single, per dedicare tutto il mio tempo e tutte le mie risorse a quei bimbi che non hanno la fortuna di avere una famiglia.
    Ho iniziato a maturare questa scelta di vita circa 10 anni fa, quando ho conosciuto ad un Centro Estivo Ricreativo del Comune di Verona la piccola Gaia, affidata ad un Centro Accoglienza Minori: la sua rabbia e la sua aggressività insieme al suo bisogno di coccole e alla sua voglia di avere una mamma (che cercava anche in noi educatrici) mi hanno fatto pensare che non è possibile che ci siano bambini costretti a tali sofferenze.
    Da quel pensiero passeggero alla scelta consapevole c'è stata di mezzo un po' di strada.
    Circa 7-8 anni fa ho iniziato a fare da babysitter a 3 fratellini ungheresi adottati da una famiglia del paese. La più grande, arrivata in Italia a 5 anni, aveva già fatto da mamma ai suoi fratellini più piccoli; è una ragazzina dolcissima, disponibile sempre ad aiutare. Se manca una sedia ti cede la sua, se ci sono i piatti da lavare, i libri da inserire nello zaino dei fratelli, le borse della spesa da portare vuole fare lei. La psicologa ha sempre detto che E. non è mai stata bambina. Bambina ritorna ad essere solo quando le rimbocco le coperte prima di dormire: con lei dorme Pippo, il cagnolino in pelouche che i genitori adottivi le hanno portato al primo incontro in Ungheria; e per addormentarsi vuole che le accarezzi la testa mettendo la mano tra i suoi riccioli neri. Mi dice che i vestiti che deve mettere al mattino per andare a scuola li dobbiamo scegliere insieme io e lei, perché "sei tu quella che mi capisce" e pensare che non voglio che metta le gonne corte e gli occhialoni da sole (("Quando sei con me, no!" le dico; si mette a ridere e accetta).
    M., il fratello minore, ha ora 12 anni: è seguito da psichiatra e insegnante di sostegno da sempre; bisogna stare sempre sull'attenti perché se ne inventa una al minuto! La scuola è una guerra. In realtà ha momenti di regressione in cui fa il "piccolo", ultimamente ce l'ho sempre attaccato al collo (è più alto di me e se gli dico "Guarda che pensano che siamo morosi" si stacca dicendo "che schifo!!" ma poi la voglia di coccole è più forte di lui e si riappiccica con noncuranza!!). Spesso appoggia la sua testa alla mia pancia per sentire "il bambino" (non aspetto nessun bambino) e così B., la sorellina più piccola, mi dice che non devo trovarmi un fidanzato o un marito perché se poi avrò un bambino non potrò più andare da loro. Ora B. è in battaglia con i suoi genitori perché vuole venire a stare tutto il mese di maggio da me (maggio perché ha un giorno più degli altri mesi!). Mediando l'abbiamo convinta che per ora vanno bene 4 giorni!!
    Da ottobre sto anche seguendo al pomeriggio (io lavoro per ora solo part-time) un bambino autistico di 5 anni, figlio di un italiano e di una ragazza ucraina vissuta per anni in istituto. Mamma molto severa e rigida, con la mania dell'ordine e della pulizia, che per di più non accetta le condizioni del piccolo G. (che perciò quando urla, rotola per terra o ha le sue crisi tipiche dell'autismo se le prende dalla mamma). E' una situazione non semplice, anche perché G. è piuttosto aggressivo, ha un bisogno estremo di delicatezza e tranquillità, che a casa invece non ha. Oggi per esempio vado a prendere sia lui che il fratellino di 7 anni (anche lui con serie difficoltà a scuola, non riesce a prendersi la gomma dall'astuccio se non ha il permesso della mamma perché ha paura che lo sgridi, ma ha anche difficoltà a ricordare il numero di giorni che ci sono in una settimana, a capire che il giorno in cui è nato e il giorno del compleanno sono la stessa data...)
    Giovedì ho portato G. al parco giochi e sembrava non avesse mai visto tanto ben di Dio, oggi provo a portarli entrambi...
    Un po' per lasciar riposare la mamma, un po' per loro che hanno bisogno di sfogarsi!
    Dicevo, c'è stata un po' di strada prima di arrivare a questa decisione di dedicare non qualche ora, ma la mia vita tutta intera, ai bambini e questa strada mi ha portata anche in Albania, in una missione del nord, zona povera dove il mio "Sì" lo devo ad un piccolo Mateo (proprio con una sola T) che con la mamma il papà e il fratellino abitava vicino al muro di una casa in demolizione, insieme ad un filo per appendere i vestiti, ad una pentola per cucinare e ad una tanica d'acqua di mare per bere. Mateo era pieno di croste sul corpo e chi era con me (tra cui un giovane studente di infermieristica) ha provveduto alla disinfezione e alla fasciatura con garze pulite. Sempre in Albania mi hanno fatto dire "Sì" la famiglia di una mia coetanea, mamma di 3 bambini, che vivono in una casa senza vetri alle finestre, senza letti, tavolo e sedie, con un fornellino da campeggio in un angolo sporco della stanza e una borsina in nylon con mezzo kg di pasta e una manciata di zucchero dentro; e ancora, Gjorgja Donata, la bambina che a Shengjin ho adottato a distanza quando, ancora nella pancia, ha perso il papà in un incidente stradale e che nell'estate del 2009 ho abbracciato, insieme ai suoi 3 fratellini e alla giovane mamma Tina.
    Incontrando tutti loro non riesco a rimanere indifferente: come comprarsi un paio di scarpe da 100 euro quando sai che c'è chi beve acqua di mare perché non ha acqua potabile? come andare in crociera extralusso quando G. è a casa che se le prende dalla mamma? come perdere tempo davanti allo specchio per il trucco e l'acconciatura quando c'è chi ha bisogno del tuo tempo per essere abbracciato, per essere "capito", per trascorrere qualche ora di serenità?
    E, come dice il nostro don Gino, perché mettere al mondo dei bambini quando tanti già cercano l'amore di una mamma?
    Come scrivevo ieri a Riccardo...a volte penso che mi piacerebbe avere un figlio mio, ma non riuscirei a rinuciare di dedicarmi a quei bambini che potrebbero aver bisogno proprio di me...e quella sarebbe una rinuncia ben più grande della scelta egoistica di avere un figlio naturale. Fin da bambina sognavo di avere tanti figli e solo tenendo la porta aperta a tutti la mia famiglia sarà veramente numerosa. :face-smile:

  7.  

    E, come dice il nostro don Gino, perché mettere al mondo dei bambini quando tanti già cercano l'amore di una mamma?
    Roberta ... devi farmelo conoscere questo Don Gino! :face-smile:

    Benvenuta tra noi anche in questo spazio dove, mi fa piacere che tu l'abbia detto, ci si sente in famiglia.

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    Benvenuta Roberta..è meraviglioso questo tuo dedicarti ai bambini..

    • CommentAuthorroberta_b
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    Don Gino è stato il mio parroco fino a 3 anni fa... Ora ricopre un incarico importante nella Diocesi di Verona: come dice lui, ha pagato cari gli errori di gioventù (è diventato prete tardi perché prima le ha fatte un po' tutte, tra cui laurearsi in economia e commercio, perciò ora il Vescovo l'ha messo a fare l'economo diocesano e a lui scoccia parecchio non essere più a contatto con la gente). Un grande.... Uno di quelli che o lo ami o lo odi!! Da tre anni a sta parte infatti sono un po' (un po'??) orfana, ma lo sento ancora, mi guida sempre un po'... Mi lascia anche sbattere la testa ma, chissà come mai, alla fine mi tocca sempre dire: "Aveva ragione lui!". Uno che per l'unione delle famiglie si è sempre battuto e strabattuto e che attraverso le omelie ti scavava dentro. Uscivi da Messa la domenica che avevi ossigeno per tutta la settimana...

    • CommentAuthorlory66
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    Ciao Roberta, sei veramente una persona speciale!
    Te lo dico con le lacrime agli occhi.
    Complimenti:face-smile:

  8.  

    Come il mio Don Luigi che mi ha portato ad iniziare l'Associazione e mi ha guidato i primi dieci anni ... per poi tornare da Dio a gdersi un po' di pace e di riposo .... devo averlo proprio fiaccato!!! :face-devil-grin:

    • CommentAuthorroberta_b
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    Hihihi!! Anch'io sto stressando parecchia gente....perché dalle mie idee difficilmente mi si smuove... Da quelle giuste ma anche da quelle sbagliate...
    @Lory66 Non farti venire le lacrime agli occhi per quello che scrivo: in realtà ho un caratteraccio e la percentuale delle cose che faccio male è più alta di quelle che faccio bene perciò...mi serve ancora molto allenamento!! Tra l'altro se mi fai i complimenti divento pure rossa perché sono molto timida :face-smile:

    •  
      CommentAuthornonparte
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    Ciao Roberta_b,
    auguri per la strada che stai per intraprendere e...
    beata te che hai scelto una strada sensata
    Paolo.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    "Certo, nessuno dice che sei cristiana se non vuoi sentirtelo dire."

    Non è che non voglio sentirmelo dire, è che non sento di esserlo per alcune cose fodnamentali. Penso che sia una bella cosa avere il dono di essere cattolico, ma io non lo sono perchè per quanto mi sforzi non riesco proprio a credere che Cristo sia figlio di Dio per quanto come personaggio storico sia stato rivoluzionato e positivo. Ora questo non può conciliarsi con il cristianesimo ovviamente... :face-sad:


    "E poi ... se proprio non ti disturba che te lo dica ... aggiungi una preghiera a quel Dio che ti manda quei messaggi che tu vedi"

    Ho pregato da bambina quando ero certa che Maria era madre di Dio e Cristo era Dio, ma ora non saprei bene chi pregare.

    Comunque non ho mai escluso un mio "ritrovare la fede" prima o poi, un'illuminazione come è avvenuto a molti o qualcosa del genere... chissà!:face-smile:

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    P.S. per quanto riguarda mio padre, lui è vissuto anche in un'epoca e in una cultura in cui la crescita e l'educazione dei figli era praticamente completamente delegata alla femmina, mio padre era figlio del suo tempo e della sua cultura, penso che alla fine abbia sofferto molto rendendosi conte che si era perso tanto di noi... :face-sad:

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime31 Mar 2012
     

    Ho appena letto tutto! BENVENUTA ROBERTA!!!

    L'impressione è che la famiglia si sia arricchita di un elemento importantissimo!

    In bocca al lupo per tutto!!!
    :face-smile:

  9.  

    Un abbraccio :face-smile:

    • CommentAuthormeryste
    • CommentTime3 Apr 2012
     

    Ciao Roberta,
    abbiamo già una cosa in comune, anche io sono una maestra di scuola dell'infanzia, un lavoro impegnativo ma MERAVIGLIOSO!

    Sabato abbiamo avuto l'incontro per un possibile affido, sono giorni pieni di pensieri.....
    Vi terremo aggiornati....

  10.  

    Grazie Meryste, aspettiamo con gioia tue notizie e speriamo che un campanello (ricordate il film la vita è meravigliosa?) possa suonare perché un Angelo ha messo le ali, un bambino ha trovato una famiglia che lo faccia librare in volo

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime10 Apr 2012
     

    Benvenuta Roberta, mi sembra che non scherzi eh?
    Complimenti per l'entusiasmo che metti in tutto quello che fai. Ci sarai sicuramento di aiuto ed incoraggiamento:face-smile:

    • CommentAuthorroberta_b
    • CommentTime11 Apr 2012
     

    Grazie Elen...ma mi sembra proprio che siate voi per me di aiuto ed incoraggiamento!
    Non mi era mai capitato di "parlare" con persone come voi e trovo meraviglioso tutto quello che scrivete in questi forum perché sembrano quelle cose che mi gironzolano per la testa e che tante volte nemmeno riesco ad esprimere!
    Intanto mi gusto i racconti delle vostre esperienze d'affido e...tifate per me...perché anch'io ce la possa fare! (c'è qualche piccolo passo da fare prima ma....)

    • CommentAuthorElen
    • CommentTime12 Apr 2012
     

    comunque Roberta siamo molto vicine di casa, se ti fa piacere tenerci in contatto puoi chiedere il mio indirizzo mail a Riccardo oppure puoi darmi il tuo

    • CommentAuthorroberta_b
    • CommentTime12 Apr 2012
     

    roberta_busti@yahoo.it :face-smile: