Buongiorno a tutti, da qualche giorno è iniziata la nostra avventura..
La bimba ha 6 anni ed è fantastica!!!
La situazione di provenienza è caratterizzata dall'alcolismo e la bimba stava spesso con la nonna di cui tutte le sere chiede. ieri pomeriggio è andata in crisi perchè ha visto una bimba che conosce e da li ha cominciato ad osservare tutte le persone che incontravamo per strada sperando di riconoscere qualcuno. Dopo c'è stata una crisi che poi si è risolta con un ulteriore giro sull'altalena di un altro parco..
Secondo voi, come va affrontato l'argomento? io le ho detto che deve stare tranquilla, che sicuramente incontreremo altre persone che la conoscono e che dobbiamo essere gentili, chiedere come va ecc ecc però mi rendo conto che anche io sarei in difficoltà in una situazione del genere anzi forse involontariamente le ho trasmesso le mie ansie anche al parco ieri..

Ciao Lasendri e in bocca al lupo per la vostra avventura. Scusami ma non ho ben capito cosa vuoi sapere.....hai paura di incontrare gente che lei conosce e non sapresti come comportarti? hai paura di eventuali domande'
Se puoi essere un po' più chiara, forse possiamo aiutarti.
In linea di massima, cerca di essere tranquilla e naturale, le domande della gente sono normali all'inizio, soprattutto per chi è abituato a vederti senza bambini.
Se incontri qualcuno che conosce la bimba e ti chiede qualcosa, la cosa migliore è dire che sei la mamma affidataria o che la bimba è in affido da voi, non occorre che spieghi perchè, sono solo affari vostri. Usare i termini giusti è la cosa migliore, poi se con il tempo diventerai la mamma, questo dipenderà da tante cose...non conosco la situazione quindi non saprei dirti.
Non pensare di doverti trovare in difficoltà per forza, altrimenti la bimba lo sente e si agita anche lei...pensa che da ora in avanti questa sarà la normalità a cui vi abituerete di sicuro in fretta

Alle mamme curiose, puoi..raccolgiere in gruppo..e dire come ha ben detto ELEN, che la bimba è in affido, che i motivi sono secretati, e da ora in poi sarà come fosse vostra figlia..stop. e è un bene il cambio Scuola, all"inizio ovviamente destabilizza i bimbi, ma poi il cambio vedrai è salutare, il solo stimolo di avere amichetti nuovi..e la serenità in casa... lavora molto sulle nuove amicizie, invita a casa..al parco..insomma..lo saprai meglio di mè..Siamo qui..per aiutarci..ciaoo

Grazie Lasendri di renderci partecipi delle tue gioie

Grazie a te Lasendri, mostrare parte del proprio cuore è importante per cementare un gruppo che, seppur diversi in mille cose, siamo accomunati dal volere il bene dei tanti bambini che soffrono.
Grazie del tuo appello a scrivere, a mettersi in moto.

Vi auguro ogni bene ed un buon affido.
Non vi auguro che la bimba possa restare con voi, ma vi auguro che si possa delineare per lei la soluzione più giusta e più adeguata.
Se rimarrà con voi sappiate essere bravi genitori, se tornerà in famiglia sappiate accompagnarla fra le braccia dei suoi genitori.

Bellissimo quando parli del lavoro di squadra, riscoprendo pregi un po' assopiti.
L'Affido è anche questo, mettersi in gioco e costruire insieme.
Quante coppie mettono al mondo un figlio per rinsaldare la propria unione ed ho assistito comunque al fallimento del matrimonio.
Prendere un bambino in affido invece ti mette immediatamente davanti la voglia di lottare che con un figlio proprio non è necessaria da subito e questo aiuta tantissimo un rapporto di coppia

Ciao Lasendri,
secondo me non è una bella idea quella di dire alla bimba che direte all'assistente sociale di trovarle un'altra famiglia, lei vi sta ora studiando, vuole vedere le vostre reazione, vuole vedere se voi tenete a lei, vuole vedere che cosa eventualmente potrebbe escogitare per tornare con la mamma o la nonna. Per lei le vostre risposte sono importanti e non possono essere date a caso (questo è il mio parere....non prenderlo per oro colato).
Una vostra simile risposta cosa può voler dire per lei? Che se lei si ribella la situazione può cambiare? Che voi non tenete particolarmente a lei? Che potrebbe esserci un'altra famiglia se voi non andate bene?
Vedendola da un'altro punto di vista, queste sue esternazioni sono preziose, cogliete la palla al balzo per capire che cosa prova. Non dovete per forza dare delle risposte, ma per ogni suo dubbio o affermazione, ribadite la vostra comprensione e vicinanza a lei. Provate per esempio a chiederle che cosa la turba, se sente la mancanza della mamma, della nonna, come si sente.... avanzando voi delle ipotesi se lei non dice niente...forse ti senti triste perchè?....forse ti aspetti che?...forse non ti piace questo o quell'altro?. In questo modo lei capirà che può fidarsi di voi e che voi la amate nonostante tutto.

Il terzo giorno dal suo arrivo da noi Gius, un bel momento mi dice: oggi viene mio fratello grande e mi porta via in una casa bellissima, e andiamo via lontano, e mi compra la ferrari!!....Digiuna di esperienza, e leggermente scioccata da questo discorso..(le ossa me le sarei fatta..poi..pian piano..vivendolo questo affido)!Mi è venuto da dirgli: Ah..che bello!! ma..cge lavoro fà tuo fratello? perchè le case e le ferrari costano tanti soldini!! forse è meglio che stai qui con noi ancora un pò, 8intanto che lui trova tutti questi soldi, e impara a lavarti i vestiti, e a cucinarti la pasta al sugo. lui mi guardò un bel pò, e..basta!! dopo parecchi mesi, un giorno eravamo al ritorno di un incontro, mi dice: sai quel giorno, "quando ero piccolo!!"ti ho detto che mio fratello mi portava con lui?? non era vero, lui lo diceva, ma io, non ci vado proprio eh!! mi piacete voi!!
questo per dire, che, all"inizio dell"affido, i bambini, cercano disperatamente di salvare almeno una parte della loro famiglia disastrata, perchè salvando loro, salvano sè stessi! poi con la conoscenza dell"affetto, dell"accudimento, della fiducia in sè stessi e negli altri, nel rispetto verso la loro persona, arrivano a fare un distinguo, arrivano dopo tanto lavoro, tanto dolore, tanta rabbia, arrivano dicevo..a una sorta di serena consapevolezza della loro situazione..ma ci vuole tempo e pazienza..e spesso..fortuna..Ma, lo dico spesso, è un cammino gratificante, stimolante, perchè si assiste alla rinascita di un essere umano, calpestato e ferito..e dal coraggio di questi nostri figli speciali, abbiamo molto da imparare!!

Ciao a tutti!!!
l'incontro è andato bene, meglio del previsto .. nonostante varie e stupide provocazioni la bimba ha reagito piuttosto bene.
A parte la prima mezz'ora in cui ha espresso tutto il suo disappunto nei miei confronti, si è subito tranquillizzata al parco con i suoi amichetti e e quando la sua amica le ha detto che sono proprio "ganza" lei ha ribadito " la mia mamma è proprio ganza e ci divertiamo un sacco", poi le ha persino spiegato che lei mi chiama mamma ma che non sono proprio la sua mamma.
Ieri sera abbiamo giocato ancora insieme e poi a nanna moooolto piu serena, come se avesse avesse un pò metabolizzato il senso di colpa. la mia bimba è speciale scusate ma ... ogni scarrafone...

Lesandri, come dice Ric. il cammino è lungo, ci sono e ci saranno difficoltà, ovvio, ma ti saranno regalati momenti cosi pieni di gioia..momenti cosi intensi, che veramente ne vale la pena..Ah..a proposito di..ogni scarrafone..io il mio..lo chiamo Gius il bello..e non perdo occasione per sottolineare quanto è bello...iiihhhh