Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

  1.  

    7 dicembre

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime28 Nov 2012
     

    ma nn puoi parlare cn il fratello e farlo ragionare?

  2.  

    non so nemmeno come si chiama e poi a questo punto R. è diventato ingestibile, non va più a scuola e se ci va scappa o fa cose che non deve fare. Ha detto che lui non vuole regole e vuole essere libero di fare quello che vuole ... beato lui se ci riesce :)

    • CommentAuthorlory66
    • CommentTime28 Nov 2012
     

    Avete fatto tutto quello che era nelle vostre possibilità se non di più. Credo che il richiamo della famiglia di origine sia sempre molto forte. L'idea della maggiore età e la voglia di volere fare tutto quello che si vuole senza pensare alle regole fa parte della crescita. Non credo che in tutti questi anni con voi non abbia imparato proprio niente, non se ne rende conto e non ha le capacità di gestire i vostri insegnamenti. Sicuramente ha immagazzinato molto e la speranza è che quando ne avrà bisogno riesca a tirare fuori il meglio. Ha bisogno di tentare, di fare da solo ed è forse l'unico modo per maturare un po e crescere. Sento la vostra tristezza davanti l'impotenza di gestire al meglio la cosa, ma come spesso dici, se le cose vanno in un certo modo forse devono andare così. Non è detto che non ce la farà, coraggio vi sono vicina :face-smile:

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime28 Nov 2012
     

    ti mando un grande abbraccio...:face-sad:

  3.  

    Grazie Lory e Citro,
    dispiace tanto.
    Tutto è nelle mani di Dio e faremo tesoro di questa esperienza.
    Sorridiamo e andiamo avanti.
    Se fosse stato ricongiungimento familiare voluto, ponderato, deciso, non avrei avuto problemi. Non solo sono pronto, ma ritengo essere una cosa giusta e meravigliosa quando uno dei ragazzi ritrova pace e derenità in seno alla propria famiglia restando legato, almeno con il cuore, a noi.
    Ma non così. Così è un suicidio. I valori che gli abbiamo dato resteranno in lui, ne sono certo, ma è come se mettesse la sua vita in mano del primo che passa.

    Tempo un altro dei nostri ragazzi andò via a 18 anni contro il parere del giudice e dei servizi per ricongiungersi alla sua famiglia, che fra le altre cose non aveva grandi problemi e voleva bene a questo ragazzo. Avevano chiesto loro ai servizi di far restare il figlio xon noi perché si erano resi conto della loro incapacita, ed il tribunale aveva ratificato.

    Ecco cosa ha scritto qualche giorno fa
    Ciao Babbo Riccardo.. :) si mercoledi era il mio compleanno come sai dal primo novembre inizio a fare il conto all'arovescio.. ti dirò.. da quando ho fatto i 18 anni li con voi nn lo più festeggiato... nn a più senso.. con i miei genitori se cosi si possono chiamare nn gli interessa.. cmq.. lavoro a (...) ... vorrei vivere a lvorno.. ma n n ho le possiilità pultroppo.. vivo a *** ma nn mi sento a mio agio.. quando sono a livorno tt i ricordi affiorano... ricordo i miei giorni alla fermata del bus.. tante volte avrei voluto chiamarti.. per un conforto.. un aiuto.. per aiutarmi a collocarmi li.. ai problemi nn sn riuscito ancora a prendere la patente.. ho 27 anni e nn riesco a dare una svolta alla mia vita.. l'errore mio pi grande è essere venuto via di li.. per mia madre nn esisto.. siamo due poli opposti pultroppo.. e a far tt sn da solo.. ogni decisione...
    (...)
    vi penso pure io.. li siamo potretti.. pensavate tt voi.. ora invece penso a tt io. nn ho nessuno per parlare.. entro in casa cm uno sconosciuto. cosi mi sento. ma sorrido e vado avanti. mi avete insegnato ad essere forte e cosi sn.. un grazie va a voi che mi avete insegnato i veri valori della vita..
    (...)
    Ciao buongiorno.. sai si a 18 anni volovo tornare a casa e stare cn i miei genitori. Solo che nn mi rendevo conto quanto si era diversi... mia madre nn mi a mai accettato. E tt ora mi butta merda addosso. E rovinato la vita. Protesti ecc. Quindi tt oggi penso se questa è famiglia. Il punto interrogativo è. Era meglio nn averla cm altri?? Sn andato più volte all'ospedale solo cm un cane. Chiedevano dei famigliari ed ero solo. Sn stato forte in tt. Da solo ho superato tante cs. Avvolte sn ceduto e fatto cazzate.. voi mi avete dato la forza che ho.. mi sn lasciato dalla ragazza che ci sn stato 4 anni. Stavo malissimo e nn avevo una spalla dove piangere..
    (...)
    Sn il Claudio che si vede forte fuori ma dentro sn pieno di ferite..
    Vorrei scappare da questa casa.. ma nn só dv andare.. vorrei darmi una seconda oppurtunitá ma nn ci riesco.
    Cmq Ricca vi amo pure io. Penso sempre an nonno ripoli che all'inizio nn gli ero simpa. Ma poi si era istaurato un bel rapporto.
    Il fatto é che nn só che vita farò.. potessi tornerei li da voi e nn ci uscirei mai più...
    (...)

    e continua su questi toni ...
    Ecco perché sono così triste oggi, perché vedo in lui il R. di domani

    • CommentAuthorAgo97
    • CommentTime28 Nov 2012
     

    uff.. che cazzo... non si può fare proprio niente per farlo riflettere?

  4.  

    Siamo all'epilogo.
    R. ieri l'altro è stato fermato e denunciato per furto aggravato.
    Domani compirà 18 anni e domani stesso uscirà da casa nostra dopo sei anni e mezzo.
    La sua vita è già in salita.
    Idealizza una famiglia con fratelli che non ha mai conosciuto e che no sanno nulla di lui se non dalle tante bugie che gli ha certamente raccontato.
    Smetterà di prendere gli psicofarmaci che da anni calmierano i suoi scatti d'ira e diventerà intrattabile e violento.
    Continuerà a rubare perché è l'unica cosa che gli riesce, smetterà la scuola perché non gli piace, si farà licenziare dal lavoro perché ruba o perché si imbosca.
    Di natura sono ottimista, ma se lui non decide di cambiare la vita lo scenario che avrà davanti non potrà esser troppo dissimile da quello illustrato, con l'aggravante che prima o poi resterà solo e abbandonato da tutti.
    Dio gli è sempre stato vicino, in attesa che R. guardasse verso Lui con il desiderio di cambiare veramente, speriamo che prima o poi questo accada. L'affido da domani passa in esclusiva al Signore.
    Non mi sento di aver fallito, perché abbiamo riempito le sue bisacce di principi, ma ci sentiamo tutti affranti perché lo vediamo correre verso un burrone e non possiamo fermarlo.

    In Valori e Principi di oggi ho scritto il mio commento giornaliero pensando a R.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime6 Dec 2012 modificato
     

    mi spiace riccardo, non so proprio come farà R. e come fate voi ad affrontare momenti simili... :face-crying:

  5.  

    Appena finita una riunione dove gli ho comunicato che la polizia domani lo vuole interrogare.
    Oggi ancora comportamenti scorretti.
    Ho saputo che almeno uno di coloro che lo ospiteranno non è proprio uno stinco di santo
    Credimi Citro, le abbiamo provate tutte, ma non vuole ascoltare, pensa che tutto gli sia dovuto e che non avrà problemi una volta uscito da casa nostra, che averla sfangata tante volte lo porterà a farla franc a vita, ma da domani è maggiorenne e le cose cambieranno, peccato che per capirlo avrà bisogno di sbatterci la faccia.
    Domani prenderà le sue valige, andrà in un albergo pagato dai fratelli o presunti tali, ed uscirà definitivamente dalla nostra vita, a meno che non decida di rinsavire, ma la vedo difficile. Credo che il suo percorso ormai sia segnato e solo lui potrà iscirne se troverà il coraggio di chiedere perdono con il cuore, oppure se troverà in seguito qualcuno che gli voglia bene un centesimo dell'amore che proviamo per lui.
    Noi ci saremo sempre per lui, ma solo se lui lo vorrà, se lo chiederà e a determinate regole che oggi è impensabile possa accettare, regole di normale vita come non rubare, andare a scuola o a lavorare, non vorremmo altro.
    Ha idealizzato una situazione in famiglia con i fratelli che non è certo reale, speriamo che lo scontro con la realtà non gli faccia troppo male lasciando danni permanenti.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime6 Dec 2012
     

    infatti l'unico miracolo potrebbe essere quello di fare uno scontro bello forte (speriamo non troppo") per poi rendersi conto che la realtà è molto diversa da quella che ha sempre immagina ora che sta con voi...

    Sai bene che ci vuole tempo perchè capisca il vaore di quello che gli avete donato, sai che è possibile, nonostante il tempo che passa, non lo capisca mai, sai che potrebbe essere troppo tardi quando lo capirà, ma, come dici tu, voi avete fatto il possibile..."dammi la forza di accettare le cose che non posso cambiare"(forse questa è a cosa più difficile!)

    ti abbraccio!

  6.  

    E' vero, ma sono notti insonni

    • CommentAuthorlory66
    • CommentTime7 Dec 2012
     

    :face-crying:

  7.  

    Stamani sono uscito di casa molto presto.
    Roberta gli ha dato le valige, i suoi documenti ed è uscito di casa, ma si è fermato, ha posato le valige, ha sospirato ed ha abbracciato Roberta mettendosi a piangere, Roberta si è commossa ed i ragazzi avevano tutti le lacrime.
    Vederlo andare via è stato per loro veramente brutto perché c'è la certezza che va incontro ad una vita difficile, non protetto e senza armi per riuscire ad affrontare ostacoli e pericoli, con l'ingenuità di un bambino.
    Ieri ho scoperto un suo zio, gli ho scritto con il cuore in mano, gli ho chiesto di mettersi in contatto con noi per il bene del bimbo, ma non c'è stata risposta.
    R. ha idealizzato un mondo e va con grandi aspettative, molte delle quali, se non tutte, anche per la grandezza di esse, andranno deluse e sarà per lui veramente difficile affrontare la realtà.
    E' stato tanto amato in casa nostra da tutti e questo amore gli mancherà, nessuno potrà darglielo. Non certo una mamma che ha fatto cose orribili nei suoi confronti, non certo dei fratelli che non si preoccupano di chiamarci per sapere chi sia R., cosa gli piaccia, cosa abbia fatto, come trattarlo.

    Oggi ultimo atto. Incontro in questura. Io gli ho detto che non ci sarò, ma sarò lì, in un angolino, pronto a raccogliere eventuali suoi pentimenti, dialoghi, lacrime.

    Citro scriveva ieri non so proprio come farà R. e come fate voi ad affrontare momenti simili...
    in anticipo non lo so, so solo che dobbiamo affrontarli per il bene dei ragazzi, non possiamo sottrarci a certe sofferenze perché hanno bisogno di noi e del nostro amore. Soffriamo, e non poco, ma non si può rinunciare ad amare ed aiutare un ragazzo per paura di soffrire o perché si debbano affrontare dei problemi. Una volta che si accolgono, e si devono accogliere, sono figli a tutti gli effetti, anche se divisi con altre persone, ma sempre figli nel nostro cuore

    • CommentAuthorclod
    • CommentTime7 Dec 2012
     

    Il Signore sia la vostra forza:face-plain:

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime7 Dec 2012
     

    anch'io la penso proprio così:"non si può rinunciare ad amare ed aiutare un ragazzo per paura di soffrire o perché si debbano affrontare dei problemi", ma penso che questo sia un"fede" che tante persone non riescono a sposare...:face-sad:

  8.  

    ... per egoismo, per paura di soffrire e così facendo, o meglio, non facendo, lasciano che tanti ragazzi soffrano.

    Può darsi che R. vada a stare male, e mi auguro di no con tutto il cuore, ma se anche fosse 6 anni e mezzo li ha passati in una famiglia che lo ha amato con tutte le sue forze, con persone che gli hanno voluto bene dal profondo del cuore e se un domani si dovesse perdere, quelle bricioline di principi che gli abbiamo messo nelle tasche lo sfameranno e gli daranno la possibilità di crescere e magari trovare la forza di risolvere i problemi.

    • CommentAuthorcitro
    • CommentTime8 Dec 2012
     

    condivido...:face-smile:

    • CommentAuthorlory66
    • CommentTime10 Dec 2012
     

    Attaccarvi con tutte le vostre forze a questo tuo ultimo pensiero vi aiuterà a sopportare e pian piano superare il grande dolore che provate in questo periodo.
    Voglio pensare che ce la farà, pian piano, magari prima soffrendo quando capirà com'è dura la realtà, ma non sarà solo....Lui gli starà accanto...
    Vi sono vicino