e vero.. io dico sempre che mi fanno schifo quelli che vedevano e nn dicevano niente perche sn bastardi vigliacchi e ora faccio lo stesso io.. qui piu che altro lo facciamo perche dobbiamo vivere insieme.. se uno un giorno mi vede che fumo una canna non fa la spia, se io poi vedo che lui la sera esce di nascosto io nn faccio la spia.. e poi a coprirci per le cose piccole ci copriamo pure per cose piu grandi..
a gaetano nn l'ho detto perche in torto comunque c'ero io.. perche loro mi hanno trovato che lo minacciavo con un coltellino.. lui ha fatto paura a quello e io l'ho fatto cn lui..quello che stava facendo lui era piu grave, sono stato zitto perche lui mi ha coperto una volta, e per nn mettere nei casini quello nuovo che poi aveva problemi cn gli altri.

questa volta l'ho coperto solo per rendere il favore.. ma quello che stava facendo anche se lui dice che era un gioco e grave.. la prossima volta lo dovrò dire e gia l'ho avvisato..

oggi quella ragazza della pallavolo mi ha chiesto se vado cn lei a prendere un gelato

nn so se vado robbi.. devo chiedere a gaetano ma e incazzato.. poi nn ho manco soldi

Ci vorrebbe proprio una bella passeggiata con una ragazza, l'unica soluzione è parlare con Gaetano sinceramente, tentar non nuoce! In bocca al lupo!!

si.. gaetano mi ha prestato 10 euro ma ha voluto il resto e i dettagli di cosa ho comprato

Che bello! Nonostante tutto ti ha dato fiducia.
Mi sembra il minimo che ti chieda cosa tu abbia comprato, non trovi anche tu?

si poi alla fine mi sono tenuto pure il resto
e una brava persona e mi sta vicino.. anche se davanti a lui nn lo dirò mai eheh però ora si sposa e nn so come andrà...
si tutto bene, ci siamo presi il gelato e abbiamo fatto un giro al centro commerciale, ma siamo dovuti tornare presto perche lei e in ritiro con la squadra e io mi dovevo vedere la partita dell'italia
abbiamo parlato un po.. era proprio figa.. ma ho resistito alla voglia e sn stato buono

hai visto che cucchiaio che ha fatto? fortissimoo l'italia ha giocato benissimo, se lo meritava. sono stato con l'ansia tutta la sera non riuscivo a stare seduto ahaha grande partita, buffon è un campione, grandi tutti. anche l'ighilterra ha giocato bene ma noi siamo stati fortissimi. ora ce la germania che nn ha perso manco una partita, le ha vinte tutte manco un pareggio ha fatto, l'ultima cn la grecia l'ha vinta 4 a 1. vediamo come va. sarebbe bello vedere in finale spagna italia

basta che ci arriva poi chi se ne frega chi e l'altra squadra
quando siamo arrivati ai rigori io gia mi ero rassegnato perche l'italia ai rigori fa un po schifo e invece siamo stati super

siamo troppo forti io ho gridato come un pazzo, e stamattina ero senza voce ahah meno male che siamo in campagna

ahah su su raccontateci qualcosa

eh giomamma inizia tu!
Cosa ci racconti?

purtroppo io non posso raccontare nulla, in quanto non ho ancora nessun bimbo in affido
Il più piccolo dei miei figli va ancora all'asilo e vorrei aspettare che avesse almento 7-8 anni (ipotizzando che il bimbo in affido ne avrà circa 5-6).
Per questo mi piace leggere le esperienze (positive e negative) di chi l'affido lo ha in corso o lo ha avuto in passato.
In modo da "prepararmi" ad un mondo che non conosco.
Ho piu che altro timore della reazione dei miei figli bio.
Si potrebbero affezionare molto e poi magari l'affido si conclude, la famiglia del bimbo non vuole tenere nessun contatto e di lui non sapremo piu nulla.
Oppure potrebbero nascere gelosie... ma quelle mi spaventano meno (anche tra fratelli ci sono... e nessuno è mai morto per questo)

Nel nostro quotidiano succede che....
F da qualche settimana non rientra più dalla mamma per il fine settimana, perchè si è riscontrato che non ci sono più le condizioni perchè possa continuare a farlo. Dal centro dove dovrebbe fare un percorso di riabilitazione non ci sono buone notizie, purtroppo.
Dalla prossima settimana la vedrà per un'ora e mezzo ogni lunedì. Si è valutato che non sono necessarie visite protette, perchè la madre in questo momento accetta la situazione con rassegnazione, comunque si è optato per un posto pubblico dove possano svagarsi, per ora centro commerciale. L'alternativa era l'ufficio dell'assistente sociale.
Lui sembra più sereno e meno preoccupato, dice che gli dispiace un po' di non rientrare a casa ...meglio che lo dica comunque....vedremo come andranno questi incontri

Non sempre è un bene che madre e figlio parlino da soli. In cinque minuti possono fare più danni di tuti gli insegnamenti positivi che abbiamo potuto dargli in un mese.

Non c'entra nulla con l'affido. Però vorrei un consiglio su una cosa. Ho iniziato da pochissimo, nemmeno una settimana, il volontariato in un centro dove vanno ragazzini a studiare e giocare. Devo dire che mi trovo bene, questi bambini sanno dare tanto, mi fanno morire dalle risate certe uscite che hanno. Però ci sono 2 ragazzini che mi preoccupano, sono 2 fratelli, uno ha 6 anni e l'altro 15. Saltano spesso la scuola, anche quello di 6, al centro vengono ma fanno casino o dormono, disturbano, e certe volte siamo costretti a far andare via il più grande perchè disturba le ragazzine. Stamattina prima di entrare a lavoro, ero affacciato alla finestra e l'ho visto uscire di corsa dal portone di casa con suo padre al balcone che gli urlava insulti e gli diceva che se tornava lo ammazzava. Io non mi sono immischiato non sapendo cosa avesse combinato, ma dovrei parlarne con lui o dovrei far finta di niente?

Ciao Ago. La tua domanda è tutt'altro che banale o di semplice soluzione! Per dare un consiglio occorrerebbe conoscere molte altre cose. Ad esempio, nel centro in cui fai volontariato, c'è un referente (responsabile) della struttura? I ragazzi vengono liberamente o sono indirizzati dai servizi sociali? E' importante sapere queste ed altre cose perchè, l'eventuale azione d'aiuto può passare per diversi canali e non è consigliabile agire da soli se c'è la possibilità di allertare persone professionalmente competenti e, a maggior ragione, se direttamente coinvolte e presenti. Di solito i volontari sono gestiti da persone competenti alle quali è opportuno rivolgere le proprie preoccupazioni.
Al di fuori di questo discorso assolutamente necessario, se desideri fare qualcosa in prima persona e non hai proprio nessuno a cui "girare" il problema, considera che a 15 anni non si è maggiorenni ma di certo, si dovrebbe essere già in grado di discernere ciò che è lecito fare da ciò che non lo è pertanto, se proprio non puoi fare a meno d'intervenire, lo farei chiedendo al quindicenne se ha bisogno del tuo aiuto. Prova ad entrare in sintonia con lui, prova a coinvolgerlo in qualche attività e cerca di ascoltare quello che ha da dire, fai parlare lui! In molte famiglie le dinamiche e le relazioni tra genitori e figli viste dall'esterno, possono ingannare l'osservatore occasionale! Difficile essere certi che si tratti soltanto di un genitore violento, potrebbe essere semplicemente disperato o chissà cos'altro (anche se questo non giustifica quel coportamento assurdo che hai raccontato).
In sintesi, credo che non si debba far finta di niente in queste circostanze ma quando possibile, bisogna comportarsi con prudenza magari segnalando a chi di dovere le nostre perplessità o preoccupazioni. Solo quando si temono reali pericoli per l'incolumità della persona, allora si può anche fare una segnalazione direttamente ai Carabinieri della zona.

Ovviamente considera quanto ho scritto un semplice parere esternato sulla base degli scarsi elementi dedotti dal tuo racconto. Magari ti trovi in una situazione molto più complessa che andrebbe però gestita in modo diverso che non attraverso quattro parole scambiate su un forum, assolutamente inadeguato per certe considerazioni.

Ciao, Sandro.

Condivido ciò che ha detto Sandro, aggiungendo che un tuo intervento potrebbe fare danni se ci fossero già in corso altre azioni. Faccio un esempio pratico, ma come dice Sandro vado a naso ed è una cosa solo teorica non avendo ulteriori elementi, mettiamo che ci sia già una segnalazione alla procura e magari i ragazzi sono stati mandati al centro per una valutazione che non insospettisca. Mettiamo che tu parli con lui e qualcuno ti veda o senta cosa vi dite, o lui si lasci sfuggire qualcosa in casa. Anche se tu non fai parte dell'azione, potrebbero però dire "fa lì il volontariato, tutte queste domande, magari stanno facendo un'indagine".
Se avessi la possibilità di giocare con lui, fartelo amico, raccontargli la tua storia per creare un'empatia e lasciare che sia lui a trovare in te uno sfogo, la cosa sarebbe diversa.
Certo è che parlare con qualcuno che dirige il centro per raccontargli i tuoi sospetti non sarebbe male, sia per un'azione migliore e più mirata, sia per non indispettire chi con questi ragazzi già opera da tempo.
In tutta onestà ti dico che se un volontario appena arrivato parlasse con uno dei miei ragazzi per cercare di aiutarlo, mi sentirei scavalcato e la fiducia in quel volontario che non è venuto prima da me a chiedere lumi circa la situazione di quel bimbo vacillerebbe.

L'incontro con la madre è andato bene, secondo me. Al rientro l'ho visto sereno e tranquillo ed anche nei giorni successivi. Con la mamma ho scambiato qualche parola come al solito... come va la scuola e cose di questo genere, ho chiesto al bimbo come aveva trovato la mamma , se triste o altro e lui ha risposto che l'ha vista normale come al solito. Non ho motivo di pensare che questi incontri possano essere pericolosi dal punto di vista emotivo o altro....non era più il caso invece che lui andasse a casa tutti i fine settimana per un giorno e una notte.
Il tutto però ci ha lasciato una tristezza e un'amarezza incredibile