Buongiorno a tutti voi ... stamani vado a Orentano (PI) dove c'è già Javier e la nonna Pina.
I lavoretti di campagna stancano il fisico, ma distendono lo spirito e ti permettono di sfogarti.
Buon Fine settimana a tutti.

Con l'arrivo della primavera, le giornate più lunghe, l'ora legale ... vi aspettiamo ad Orentano, veniteci a trovare un fine settimana o durante le vacanze di Pasqua

Buongiornooo atutti
scusate se non ho risposto prima ma ieri sono uscita e a casa non abbiamo internet ... volevo solo dire che spesso si sceglie l'alternativa dell'affido dopo anni di attesa per l'adozione.. E a noi è capitato di sentirci dire che per alcuni bambini, tipo quelli piccoli piccoli, si dà la precedenza proprio a queste coppie...

Comunque ragazzi oggi è un altro giorno e sapete perchè ???? siamo stati abbinati e lunedi dovremmo conoscere la nostra Principessa!!!

Sarà un affido residenziale, non stiamo più nella pelle anche se sappiamo che all'inizio sarà dura .. ce la metteremo tutta!!!
Adesso stiamo iniziandoa realizzare che forse dovremmo farle trovare almeno il necessario ( pigiama, spazzolino, un cambio,.. ) visto che verrà da noi senza niente e che soprattutto i primi giorni non avrà tanta voglia di andare a fare shopping .. O mamma cos'è necessario??? Non esiste il corredino per i bimbi in affido come quello che ti fanno portare in ospedale per il parto?? scusate l'ironia ma non so da che parte cominciare ?!!!
p.s. abbiamo già ricevuto in regalo calzini, dvd dei cartoni e peluche...

Benissimo ... avanti tutta

Lasendri Buon giorno e tanti auguri per l'inizio di questa nuova esperienza di famiglia Un Abbraccio

Quanta dolcezza di mamma nelle tue parole, Lauri

Buona giornata e tanti auguri a tutti i papà e anche al mio papà che si chiama Giuseppe

Mi aggiungo al coro.....auguri a tutti i papà (anche affidatari naturalmente)

E un grosso in bocca al lupo a Lasendri per questa bellissima notizia....mi sono commossa nel leggere la tua gioia che vorrei fosse anche lamia....un giorno!

salve a tutti! è da un pò che seguo il vostro sito e lo trovo molto interessante anche se a volte mi sembra, per le realtà che raccontate, l'isola che non c'è e vi spiego il perchè: abito a Caserta (Campania) e da tre anni sono volontaria in una casa famiglia nella quale anno x anno sono diminuiti sempre di più il numero dei bambini fino ad arrivare (forse) a Giugno alla chiusura totale della casa. Direte voi "bene non ci sono bambini che hanno bisogno!"; e invece NO, la realtà e che mancano i fondi e le istituzioni non hanno nessun interesse a portare avanti progetti sociali; bambini che purtroppo rientrano in famiglia e spesso (Quasi sempre) ciò vanifica tutto il lavoro che abbiamo fatto su di loro; assistenti sociali che da un momento all'altro si vedono togliere il proprio mandato ma che in modo del tutto materno continuano in privato a seguire questi ragazzi. E' tutto molto demoralizzante. Ciliegina sulla torta: è da più di un anno che sono in lista x un affido ma tutto tace!

Triste realtà.
Consapevoli di questo e che la situazione e' sempre peggiore, nella propsota di legge che stiamo portando avanti c'e' proprio la previsione di un fondo comune nel quale confluiscano i soldi in percentuale di comuni, province e regioni e dove lo Stato contribuisca nella misura in cui sia necessario, rovesciando di fatto ciò che dice Elen: si fanno gli affidi se ci sono i soldi ... invece dovrebbe essere "si fanno gli affidi che servono, a prescindere dai soldi".

Siamo alle solite, la legge esiste ma non viene fatta rispettare

Articolo 5 legge 149/2001, comma 4

Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità finanziarie dei rispettivi bilanci, intervengono con misure di sostegno e di aiuto economico in favore della famiglia affidataria

ed un affidamento non puo' andare male per motivi economici

Il Comma 2 dell'articolo 2 della stessa legge dice

Il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, nonostante gli interventi di sostegno e aiuto disposti ai sensi dell’articolo 1, è affidato ad una famiglia, preferibilmente con figli minori, o ad una persona singola, in grado di assicurargli il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno

Nel senso che questo deve avvenire a prescindere da tutto.

Ciao, secondo voi com'è possibile risolvere questo assurdo problema?

A me non viene in mente niente altro che cercare di fare in modo di dare comunque in affido a quelle famiglie che rinunciano "spontaneamente" all'assegno e al sostegno del comune. Non lo trovo giusto assolutamente perchè poisi rischia anche che tutte le regioni si adeguino e i fondi diminuirebbero, ma che altro fare?

La proposta di modifica di legge che avanza Riccardo in tal senso è di destinare un fondo esclusivamente all'affido e mi sembra un'altra ottima cosa ma se qualcuno ha anche altre proposte potremmo svilupparle.

Buona giornata!!!

Si, và bene l"iniziativa privata, ma non è possibile che uno Stato dimentichi i suoi figli! questi bambini hanno diritti sacrosanti...cavolo!! è mai possibile che si debba laasciare sempre tutto al buoncuore dei singoli?
L"assegno, di solito misero, che viene erogato alle famiglie affid. è un diritto per il bambino, perchè sia chiaro.. ma chiaro..che non si fà affido per...fare soldi!!
Parlo per noi, perchè sò di che parlo, ammetto che magari la Lombardia è un "Isola Felice" noi in otto anni abbiamo avuto 2 aumenti, di 50 euro cad. e l"assegno arriva abbastanza regolarmente..ma non fanno nulla di trascendentale!! assolutamente, danno quanto dovuto!! anche se non basta nemmeno per le spese scolastiche, ma và bene, ripeto nel momento incui si decide di avvicinarsi all"affido, si ha chiaro che, si avrà una persona in più in famiglia da mantenere, mi stà bene, ma perchè poi lo Stato se ne deve lavare le mani?? Ci "impongono" le regole dell"affido, và bene..spesso dobbiamo..obbedire..a situazioni che magari ci sembrano..discutibili..và bene.. dobbiamo fare km. per incontri che magari si potrbbero gestire diversamente..và bene.. allora vogliono fare la loro parte?? io dico che devono! che siano 100 euro che siano 400, devono versarli!! se accettiamo sempre tutto passivamente..questi signori, continuano ad arrichhirsi, e noi a tirare cinghia per tirare avanti..è giusto???? per mè no!!
Ovviamente se dovessero smettere di darci il contributo, Gius continua a stare con noi, con tutto ciò che gli serve, ovviamente!! Ma non và bene, cosi si allontana la gente dall"affido.. Ragazzi, parliamoci chiarissimo, oggi la crisi morde, e tanto, ho molti amici, che da benestanti, in un anno sono alla canna del gas. Capofamiglia che perde il lavoro, incarico di prestigio, moglie che si trova obbligata al partima..mutuo pedsante ormai in arretrato..come possono poensare all"affido?? e questo è un esempio..che conosco, ma ne conosco altri..Il momento è pesantissimo, e la gente, temo, ha sempre meno da dare, e non per egoismo,
Allora..non permettiamo che taglino la speranza per i bambini! battiamoci con ogni mezzo, perchè venga riconosciuto, mantenuto, rivalutato il contributo alle famiglie Affidatarie..

Lauri condivido fino in fondo il tuo pensiero e la tua rabbia e non posso che darti ragione.

E' ovvio che non parlo assolutamente di accettare passivamente, ma il mio pensiero è : intanto che lottiamo tutti insieme affinchè la legge cambi perchè non si possono affidare a titolo gratuito quei bambini che intanto che viene approvata una modifica alla legge saranno adulti cresciuti senza nessuno che si occupi adeguatamente di loro?

Il meglio sappiamo qual è per loro e sappiamo anche che per ora è un utopia, ma almeno il meno peggio lo andiamo a cercare per loro?

Perchè non affidare bambini dimenticati dallo stato e spesso anche dalla propria famiglia a famiglie che possono accoglierli anche senza quella miseria che attualmente arriva dallo stato?

Sto solo cercando la soluzione migliore per un problema che nonostante la rabbia e l'ingiustizia esiste e miete vittime intanto che il problema stesso venga risolto in modo adeguato.

Quando un bambino viene dato in affido, le spese di solito non si limitano solo all'assegno che viene dato alla famiglia.....ci sono poi gli incontri con assistente sociale, eventuale sostegno psicologico, eventuale sostegno educativo, iniziative varie del comune che di solito non vengono fatte pagare ai bambini sotto tutela, come gite, centri estivi, centri diurni ecc.
Certo che se vanno in comunità le spese sono molto più alte, ma qui da noi dicono che poi ci sono meno problemi, perchè le case famiglie si arrangiano poi nel gestire i vari problemi

OPS!E io che povera ingenua pensavo solo al contributo della famiglia e al massimo al pulmino. Giustamente tutti gli operatori chi li paga? E' tutto così incredibilmente assurdo!

Imporre una nuova tassa da versare in percentuale da destinare esclusivamente all'affido, altrimenti dove si troveranno mai tutti i soldi che servono per gestire in modo adeguato tutti i casi?

Il problema non è tanto nei costi della politica, è più una questione di principio che di cifra globale quella da te sollevata.
Si risparmierebbe qualche milione, ma qui si parla di miliardi di euro.
Facendo un calcolo molto terra terra, spendendo per ogni minore una media di 476 euro al mese (5712 euro l'anno).
Calcolando che ogni minore in difficoltà trovi una famiglia affidataria, anche se è vero che molti non andrebbero dati in affido, ma è anche vero che molti andrebbero in comunità che costano dai 2.700 ai 10.500 euro al mese).
Facendo un calcolo percentuale sui residenti per ogni provincia (dati trovati su internet) calcolando che il 2,1 per cento della popolazione è un minore in difficoltà. Ho utilizzato la percentuale calcolata su Livorno, anche se va detto che in molti comuni esistono famiglie non censite, minori non accompagnati e che la percentuale di Livorno è sulla base dei minori conosciuti, ma altri ve ne sono non valutati dai servizi sociali.
Sulla base di questo mio semplicistico calcolo, con grande sottovalutazione, si può stimare che vi siano almeno 1.388.000 minori a rischio per i quali sarebbe necessario spendere almeno 7 miliardi e 930 milioni di euro ogni anno.

A questo bisogna aggiungere la cifra da utilizzare per le spese di assistenti sociali, psicologi, logopedisti, mense, libri, pulmini scolastici. Tenendo conto uno stipendio mensile compresi i contributi di 3.000 euro al mese (anche più se si pensa all'anzianità di servizio, al ruolo di dirigente, alle varie professionalità) e quindi di 42.000 euro l'anno (comprese 13^ e 14^), si ha un costo di quasi un miliardo l'anno (al quale si arriva con tutti gli altri costi sopra citati).

Pertanto per aiutare tutti i bambini che oggi sono in difficoltà occorre una spesa da parte di comuni di circa 9 miliardi l'anno. Ammesso che i comuni abbiano questa cifra, è facile capire che non tutti possono pagare la loro parte, ma non per questo è giusto che un bambino venga abbandonato solo perché è nato in un comune povero. Se il comune non può pagare, deve farlo la provincia, o la regione o lo stato, come dice la legge ... ma questo non accade e vengono chiuse le strutture, abbandonati i progetti, licenziate o non assunte le assistenti sociali che ci vorrebbero.
Se lo stato non mette mano al portafogli, avremo sempre più bambini abbandonati, che a loro volta creeranno famiglie in difficoltà con effetti a catena sempre più grandi e devastanti.

Auguro a tutti una Pasqua serena con i vostri cari.

Serena Pasqua a tutti!
Auguri

Che la Resurrezione del Signore sia un po' anche la nostra resurrezione per migliorare la nostra vita e quella di coloro che il Buon Dio vorrà affidarci.
Ieri è arrivata da noi una bambina nuova, dieci anni. Non parla una parola di italiano, ha l'argento vivo addosso, ricerca tanto l'affetto di noi adulti.
Sempre ieri il nostro ragazzo più grande ha bevuto del gasolio.
Il suo racconto dell'accaduto fa acqua da tutte le parti e non ci è dato sapere come ciò sia successo. Fatto sta che abbiamo passato buona parte della serata in ospedale, un venerdì santo di passione, ma per fortuna tutto si è risolto con grandi dolori di gastrite, ma senza conseguenze per il futuro. In compenso le infermiere e i dottori dell'ospedale hanno voluto sapere tutto dell'associazione con grande interesse ed affetto.

Roberta, ognuno di noi fa quello che può.
Noi facciamo pochissimo, tu farai più di noi.

Scusate se non c'entra molto con l'affido ma approfitto di questo spazio visto che ci sono parecchi insegnanti che leggono per farvi una domanda. Secondo voi può un professore dare un tre per un comportamento scorretto, invece di dare una nota disciplinare o la sospensione in casi gravi? Parlo delle superiori. Grazie

Il voto è un giudizio sulla preparazione, sulla conoscenza, sulle capacità riferite alla materia mai sul comportamento.
Riguardo alla disciplina poteva intervenire (come hai detto) mettendo una nota sul registro di classe e poi il consiglio dei professori avrebbe deciso le sanzioni disciplinari.
Chiedi un incontro con il preside e riferisci l'accaduto (riportando tutta la verità!), anche perché un tre in una materia è difficile da recuperare.
prof. Paolo.

Ma Elen, una sospensione i ragazzi la vivono come una vacanza, come un premio.
Piuttosto una punizione. In una scuola hanno fatto riverniciare una classe ed i bagni, ma il motivo era specifico in quanto alcuni ragazzi erano stati colti con le mani nel sacco a deturpare i muri con le scritte.
Ma se per il comportamento non sa ripetere una materia, ben venga un tre.

Le piante si raddrizzano quando sono piccole e flessibili, non quando ormai hanno un tronco forte e duro.

beh che io sappia una sospensione può influire sul giudizio finale, anche sulla promozione
un tre mio figlio lo tira su abbastanza facilmente

Io insegno nella primaria, una fascia di età molto diversa per cui non ho idea della realtà delle superiori neanche come madre, ma ogni situazione va giudicata nel contesto per cui non credo a molto nella validità del confronto con noi sinceramente.

Se avessi anche solo il minimo dubbio sulla validità del comportamento di un prof nei riguardi di mio figlio andrei pacificamente a chiedere spiegazioni, senza polemiche, solo per capire bene la situazione.

Ti assicuro che ogni singolo episodio, ogni singola situazione scolastica è veramente difficilmente interpretabile per chi non la vive in modo diretto per cui se hai dubbi fatti spiegare la ratio di tutto!!!
In bocca al lupo!