Mi chiamo Sara sono mamma di tre bimbe tra cui la maggiore è in affido a tempo derminato da circa 2 anni e mezzo

Ciao Sara, mi sembra di capire che tu sei la mamma di questa bambina che è in affido in un'altra famiglia. Purtroppo ci sono tante mamme che sono nella tua situazione, solo che nessuna o quasi scrive sul forum come hai fatto tu.
E' bello comunque, almeno secondo me che tu abbia scritto, magari ci sarà qualche altra mamma che legge il forum ma non ha il coraggio di scrivere. Potresti, se hai voglia, raccontarci qualcosa di più così forse qualcuno potra aiutarti

Cris

Carissima Sara,
ti chiedo scusa se rispondo solo ora, nonostante mi avessi scritto una mail.

Quando ci sono delle difficoltà in una famiglia, quando ci si accorge che un bambino ha problemi, i servizi sociali del comune cominciano le loro indagini per poi fare le loro valutazioni e scegliere il percorso migliore per aiutare il bambino e la sua famiglia. Almeno questo è quello che dovrebbe accadere.
Nel tuo caso ci tengo a tranquillizzarti perché sembra che i servizi sociali si siano mossi bene.
La differenza di percorso, passando da un appoggio a stare la famiglia affidataria l'intera settimana, è stato dettato dal tranquillizzare la bambina.
Purtroppo nessuno ha la bacchetta magica e on è facile capire quale sia la cosa giusta da fare, si va un po' a tentativi cercando di fare meno danni possibili.
E' vero quello ceh dici, che ci son le sorellina, ma lei in questo momento ha bisogn di capire, di tranquillizzarsi e durante la settimana ha la possibilità di creare i suoi spazi e cominciare a prendere coscienza della realtà cosa che, mi viene da pensare, forse non fosse possibile in casa.
Il mantenimento del rapporto con la tua e sua famiglia, compreso ilpernottamento, denota la volontà dei servizi di recuperare e/o mantenere il rapporto e quindi un percorso di avvicinamento. Se avessero voluto avrebbero anche potuto dirti "la bimba sta con la famiglia affidataria e voi la potete vedere da loro una volta ogni giorni".

Non posso dire se la situazione creata dai servizi sia quella più idonea, però posso dirti che i servizi si sono incamminati su un terreno non facile e ciò denota la volontà di fare piccoli passi alla volta e fare un buon lavoro per il bene sopratutto di tua figlia.

Noi siam qui se hai bisogno

Sara, capisco il tuo dolore e il tuo disappunto.
Ma come mai i servizi sociale e la neuropsichiatria hanno deciso di dare in affidamento tua figlia? Che motivazion ti danno? Come mai i servizi sociali sono entrati in contatto con te? Hanno avuto segnalazioni dalla scuola, sei andata tu a chiedere aiuto oppure ci sono altri problemi?

Quello che è chiaro è che in questo periodo stanno valutando più un discorso di affidamento. A cosa sia finalizzato non posso saperlo, mi mancano troppi dati per farmi un'idea.
Una delle possibili ipotesi è che tu non ce la faccia con tre figlie e ti stiano aiutando togliendotene una fino a quando non ti sarai ristabilita ritrovando un equilibrio che lor possono pensare non esserci in questo momento.

Se ti hanno lasciato le altre due figlie significa che la situazione non è tanto grave, altrimenti avrebbero dato in affidamento anche le altre due.

ma psicologi non ne hai te a porata di mano che mi danno una mano?

Salve sono Sara,

Io non voglio accusare nessuno, neanche i servizi sociali, però desidero fare mettere dei paletti alla famiglia APPOGGIO/AFFIDATARIA.. ,almeno sulle vacanze, anche perchè non è scritto da nessuna parte che la bambina deve rimanere con loro durante le vacanze...
All'inizio lo si è fatto perchè almeno la bimba abbia un continuo rapporti con loro...
Però comunque nel periodo delle vacanze invernali è stata con loro dal giorno 1/01/2011 al giorno 15/01/2011... ma non è scritto da nessuna parte che deve fare vacanze con loro...
Carnevale con loro, e va bè tanto sono due giorni...
Pasqua con la scusa che loro vanno via io non la vedo più dal 17 aprile al 08 di maggio...
A giugno quando chiuderà la scuola, andrà via 10 giorni con il centro estivo e una decina di giorni a luglio/ e agosto
All'inizio comunque il tutto era nato solo come appoggio..
Ma io ritengo opportuno riguardare almeno le feste.....

Mi associo all'appello di Lauri carissima Sara.
Capisco che sia difficile e ci vuole coraggio, ma dai ... pensa che la tua bimba in vacanza starà bene, si divertirà, sarà lontana da tanti problemi.
Sai Sara ... ho conosciuto purtroppo molte famiglie che quando vanno in vacanza parcheggiano i figli da qualcuno per "strae tranquilli" ... non hai idea di quale fortuna tu abbia nell'aver incontrato una famiglia tanto disponibile ... ma di più ... una famiglia che accolga tua figlia in maniera così ampia e con tanto cuore. E' la via giusta per farla cescere nel modo migliore.
La bimba non soffre nel non vedere le sorelline ... perché in cambio riceve amore e accudimento, ma soffre se vede te triste, se ti sente contraria alle vacanze o ad altro.
Sento, ne sono certo, che sei una buona mamma ... e proprio per questo gioisci che qualcuno ti aiuta ad allevare tua figlia. Da ciò che dici questi affidatari sono brave persone, abbi fiducia in loro e dì a tua figlia che sei contenta che si diverta e che stia bene.
Buona Giornata cara Sara

Non posso entrare io nel merito di quanto dice una psicologa, anche perché lei parla con le bimbe e ocnosce la situazione.
Non so dirti se è giusto o meno, ma confidando nel fatto che i servizi sociali, come sembra, facciano il bene della bimba avranno ritenuto giusto darti questo consiglio.
In cuor mio sono semrpe per dire la verità ad un bambino, per quanto possa essere dolorosa e difficile da accettare, ma raccontando una bugia, nel crescere, potrebbero avere uno scompenso maggiore.

ciao Sara.
ho letto con molto interesse la discussione aperta da te, perchè è una delle poche che pone le questioni dall'altra parte della "barricata".

quello che mi viene da dirti così di getto è di cercare di evitare scontri con gli assistenti sociali, cercando però di far vedere i passi che hai fatto negli anni, di come sia cambiata la tua situazione, e di come potrà ancora cambiare.

per una mamma alla quale viene portata via una figlia dev'essere davvero un dramma, ma se tu cerchi di capire che tutto questo è per il bene di tua figlia, allora forse il dramma assume un aspetto diverso, e lo si accetta forse un pochino di più.

guarda tua figlia, la sua serenità, e agisci in base a quella. non è facile, lo so bene, ma se impariamo a spostare lo sguardo sulle cose davvero importanti, e in questo caso parliamo di un figlio, allora credo che ci si possa riuscire.

un caro saluto, e un in bocca al lupo per tutto!!

adri