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    • CommentAuthorgiusy79
    • CommentTime30 Mar 2011
     

    Ciao a tutti,
    ho scoperto questo forum girando su internet in cerca di storie analoghe alla mia, e penso e spero di essere arrivata nel posto giusto.
    Vi faccio un breve riassunto...
    sto crescendo una bimba, la figlia di una conoscente, che ormai è sempre meno presente nella vita della bimba, è spesso fuori per lavoro e io mi occupo della bimba come se fosse mia figlia in tutto e per tutto, la amo più di tutto.
    Vivo col terrore che qualcuno possa intervenire portandola via sua madre..quindi da me!
    cosa posso fare per tutelarla e nel caso in cui succedesse qualcosa chiedere l'affido?
    La bimba è felice e solare...il solo pensiero di immaginarla lontana dall'ambiente in cui è cresciuta serena e piena di coccole mi uccide! non posso fare a meno di lei, è la mia gioia quotidiana e per lei farei qualsiasi cosa
    vi prego datemi un consiglio

  1.  

    Ciao Giusy,
    situazione complicata.

    La legge n. 149 del 28/03/2001 - articolo 9 comma 4 così recita:
    Chiunque, non essendo parente entro il quarto grado, accoglie stabilmente nella propria abitazione un minore, qualora l’accoglienza si protragga per un periodo superiore a sei mesi, deve, trascorso tale periodo, darne segnalazione al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni. L’omissione della segnalazione può comportare l’inidoneità ad ottenere affidamenti familiari o adottivi e l’incapacità all’ufficio tutelare.

    In altre parole tu puoi tenere la bimba per un periodo massimo di sei mesi, entro il quale devi avvertire la procura, altrimenti rischi non solo che la portino via, ma che a te sia preclusa a vita la possibilità di avere un bambino in affidamento o in adozione.

    Ed il comma 5:
    Nello stesso termine di cui al comma 4, uguale segnalazione deve essere effettuata dal genitore che affidi stabilmente a chi non sia parente entro il quarto grado il figlio minore per un periodo non inferiore a sei mesi. L’omissione della segnalazione può comportare la decadenza dalla potestà sul figlio a norma dell’articolo 330 del codice civile e l’apertura della procedura di adottabilità

    Per il genitore che non avverta la procura c'e' addirittura la possibilita' che gli tolgano il bambino definitivamente e lo diano in adozione.

    Detto questo come sarebbe meglio agire:
    Avvertire subito a procura dei minori che questa bambina e' con te, nella speranza che non siano passati sei mesi da quando la madre ti ha dato la bambina. Se così fosse, avverti comunque la procura. Non scenderei troppo nei particolari, ma semplicemente direi (con raccomandata con ricevuta di ritorno):

    Io sottoscritta .... dichiaro che la signora ... madre della minore ... residente a ... in via ...
    ha chiesto il mio aiuto dandomi la minore per un periodo di momentanea difficoltà.
    La minore ... attualmente risiede stabilmente presso di me in via ....

    Fatto questo mi farei fare dalla madre un foglio dove sia scritto

    Io sottoscritta .... madre di ... chiedo alla signora .... di tenere con sé mia figlia per un mio periodo di momentanea difficoltà.

    Consiglierei alla madre, magari gli prepari tu il foglio, di fare lo stesso avviso alla procura.
    Se la madre non lo facesse, il tribunale potrebbe decidere di togliere alla mamma la bambina e darla in adozione ad una coppia che non abbia e non abbia mai avuto rapporti con la madre naturale (quindi non a te).

    Contestualmente potresti scrivere una seconda lettera, da mandare insieme alla prima, ma anche per conoscenza al tribunale dei minori, ove spieghi a grandissime linee la situazione della mamma, la motivazione che l'ha spinta a darti la bambina, l'ottimo rapporto con la madre naturale (se c'è tale rapporto, ma mi auguro di si che è il fondamento per un affidamento di tale tipologia) nell'educazione della piccola, la visita periodica della madre alla figlia.
    Aggiungendo che nel caso il tribunale lo ritenesse opportuno ti proponi come affidataria della bambina, visto l'ottimo rapporto che hai instaurato con la mamma e visto il legame che si è creato con la piccina.

    Questo comporterà un controllo ed una visita dei servizi sociali a verificare tutto: dalle cose naturali come l'igiene personale e la pulizia della casa, il rapporto tra la mamma naturale, te e la bimba, la capacità di avere una bimba in affidamento.
    Quando cio' dovesse avvenire ti consiglio di non far trapelare frasi come quelle che hai scritto
    "portandola via da sua madre..quindi da me!"
    "il solo pensiero di immaginarla lontana dall'ambiente in cui è cresciuta serena e piena di coccole mi uccide! non posso fare a meno di lei, è la mia gioia quotidiana e per lei farei qualsiasi cosa"

    Principio dell'affido è che l'affidatario debba fare l'affidatario e non la mamma o il papà, anche se questo è tollerato specie nei confronti di quei bambini e ragazzi che non hanno più legami con la famiglia di origine.
    Nel tuo caso, anche se così fosse, deve essere innanzitutto sancito da servizi sociali e tribunale, ma se così fosse si prevedrebbe un'adozione ad altra coppia.
    Chi ti dovesse valutare per l'affido dovrà capire che tu vuoi che la bambina resti con te perché si ritiene essere il modo migliore per aiutarla ed accudirla, pur mantenendo il legame con la famiglia di origine ed insegnando alla madre a fare la madre in vista di un suo rientro in famiglia.

    Poi con il tempo le cose possono prender pieghe diverse, ma credo che tu non abbia alternative.

    Spero di esserti stato di aiuto, se hai bisogno di altre spiegazioni scrivi pure, oppure puoi anche telefonarmi allo 0586.85.22.54

    Buona Giornata

    • CommentAuthorSara
    • CommentTime1 Apr 2011
     

    Ciao mi chiamo Sara io ho una bimba di 7 anni che sta vivendo un affido a tempo determinato, i servizi sociali non misanno dire per quanto tempo resterà, il periodo è molto lungo. HA Fatto tantoùi progressi, però mi domando e mi chiedo, ma è giusto che anche durante le vacanze vada con la famiglia di appoggio, quando comunque qua a casa ci sono sempre le sorelline che la cercano?

    • CommentAuthorgiusy79
    • CommentTime2 Apr 2011
     

    Grazie Riccardo per avermi risposto e per la chiarezza con cui l'hai fatto.
    Sono ancora più preoccupata, non credo che la mamma accetti di fare una cosa simile...è una situazione un pò particolare, prima possibile ti chiamo per parlarne meglio.
    Grazie ancora

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime5 Apr 2011
     

    Ciao Giusy, condivido quanto detto da Riccardo, non lasciare capire ai serv. soc. che vorresti la bimba come "figlia" loro ci tengono ed è pure giusto, a considerare l"affido un passaggio temporaneo, un affidamento, appunto in attesa che la situazione famigliare si sistemi, che poi questo succeda..è tutto da vedere, ma per ora parla solo di affido, accetta di lasciare che la madre entri nella vita della bimba, ci saranno incontri programmati dai serv, sarà poi da vedere come risponde la madre, tu però attieniti alle regole, per ora è quello che puoi fare, poi..si vedrà, il mio affido dura da quasi 7 anni, e non se ne vede la fine..però è affido!! ciao e mille cari auguri, facci sapere.

  2.  

    Grazie Lauri del supporto.
    Tanti son gli affidi che alla fine risultano essere "sine die" ... e non e' sbagliato.
    Pensate a quanti bambini hanno un buon rapporto affettivo con uno o con entrambi i genitori, ma questi per vari motivi non potranno mai riprendersi il bimbo in casa, magari perche' non sono in grado di accudirlo per mancanza di capacita', oppure perche' c'e' una situazione rischiosa, o per altri mille motivi.
    Per questi ragazzi l'adozione non e' una strada percorribile, si romperebbe un legame che e' bene mantenere, ma nonstante gli sforzi di tutti per dare ai genitori capacita' genitoriali, o per sanare la situazione di pericolo ... di volta in volta si reputa che il bambino debba restare in affidamento ... e gli anni passano: affido sine die

    Buona Giornata a tutti ... ieri ho portato uno dei ragazzi a pescare ... 2 ore in acqua (con la muta) ... stanchissimi, ma felicissimi :face-monkey:

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime6 Apr 2011
     

    Nel nostro caso, negli anni, la famiglia di origine, non ha mostrato segni di miglioramento, anzi la situazione è andata peggiorando sensibilmente, gli incontri sono andati diradandosi, fino a non esserci più, Gulli è stato sentito dal Giudice del Trib. dei Min. 1 anno fà, e li ha chiesto di non dover più avere incontri con la famiglia, il Giudice ha accolto la sua richiesta, e devo dire che questo ha contribuito al raggiungimento della serenità che oggi ha raggiunto, certo sono casi, non tutti gli affidi sono cosi, e comunque per ora, si và avanti, ogni 2 anni c"è l"udienza e.. intanto Gulli cresce, e la sua vita sarà diversa da quella dei suoi genitori, che purtroppo non hanno saputo cogliere le tante opportunità offerte loro per migliorarsi.

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime8 Apr 2011
     

    Buongiorno, giusy, aspettiamo notizie.