Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    • CommentAuthorTizi
    • CommentTime28 Feb 2011
     

    Buongiorno a tutti... ho appena ricevuto il mio account per poter accedere a questa bacheca e quindi eccomi qua.
    mi presento, sono Tiziana, sono sposata e ho due bimbe, una di 2 e l'altra di 5 anni... e con mio marito abbiamo deciso di iniziare il percorso dell'affidamento.
    ci consideriamo una famiglia molto fortunata e già solo per il fatto che stiamo tutti in salute e ci vogliamo bene pensiamo di avere già tutto quello che ci serve.
    abbiamo però pensato che potremmo condividere questa nostra fortuna con qualche altro bambino... innanzitutto per aiutarlo ma anche per crescere noi come famiglia.
    insomma pensiamo sia doveroso fare qualcosa e non stare sempre e soltanto a guardare questo mondo che va a rotoli... non sarà tutto quello che si può fare, non sarà molto ma è pur sempre qualcosina...
    abbiamo già fatto due colloqui con l'assistente sociale che si occupa degli affidi e uno con lo psicologo... ora ci attendono due incontri con delle famiglie affidatarie che ci spiegheranno un pò meglio cosa vuol dire fare i genitori affidatari.
    questo è stato il nostro percorso fino ad ora ma sinceramente non sappiamo bene cosa dovremo ancora fare e quanto tempo indicativamente ci vorrà per aprire la nostra casa ad un bimbo... non abbiamo chiesto all'assistente sociale perchè ci sembrava prematuro ma è solo così per farci un'idea.
    ora ci sono solo tanti dubbi e tante incertezze.... credo causate dalle prime armi.
    le nostre famiglie continuano a dirci di aspettare perchè abbiamo le bimbe troppo piccole e potrebbero essere danneggiate (anche se io credo che le cose che danneggiano i figli siano ben altre) e poi ci sono le paure di non essere all'altezza della situazione non sapendo cosa ci aspetta... le cose che non si conoscono credo spaventino sempre.
    ci hanno chiesto se avevamo richieste particolari sulla scelta del bambino e abbiamo solo posto due limiti che secondo noi erano necessari almeno per la prima esperienza: che il bimbo non fosse troppo piccolo (avendo già la nostra più piccola solo due anni) e che non fosse un carattere troppo violento (per salvaguardare le nostre figlie e non traumatizzarle).
    non so... forse è stato brutto porre questi due limiti ma anche l'assistente sociale mi è sembrata d'accordo con noi.
    ci è anche sembrato di capire che la loro opinione su di noi fosse positiva ma ripeto... siamo alla prima esperienza con tanti dubbi, tante incertezze ma una sola certezza... aiutare un bambino.
    spero di ricevere qualche pacca sulla spalla.
    un saluto a tutti
    tiziana

  1.  

    Buongiorno a te Tizi e benvenuta in questo nostro e vostro forum sull'Affido.

    Ti ringrazio per le tue parole ... stiamo bene e vogliamo aiutare un bambino. Grande!!!

    Hai proprio ragione ... non si può stare a guardare senza mai fare nulla, se il mondo va male è anche colpa di chi potrebbe fare e non fa. Sono con te su tutta la linea.

    Dubbi ed incertezze ... meno male che ci sono, altrimenti sareste degli avventurieri.
    Avere dubbi è il modo migliore per far bene le cose :face-smile:

    I tempi non si possono sapere.

    Se vi facesse piacere fare una chiacchierata anche con noi (attualmente abbiamo 8 bimbi nella nostra famiglia allargata ed io e Roberta viviamo per loro), saremmo felicissimi di incontrarvi e conoscervi.
    Noi siamo in Toscana ... spesso le famiglie vengono a trovarci nel fine settimana ospiti presso di noi anche per la notte.

    Spero di conoscervi presto,
    Riccardo

    • CommentAuthorRossana
    • CommentTime1 Mar 2011
     

    Salve a tutti,
    sono nuova anch'io del forum.
    Mi chiamo Rossana e sono mamma di due bimbi di 3 e 4 anni.
    Ho letto le tue parole Tiziana e condivido con te tantissime cose. Non posso darti consigli perché da poco la nostra famiglia si sta timidamente affacciando all'idea dell'affido, anzi rispetto a te siamo ancora indietro, ma posso dirti che, come voi, abbiamo milioni di dubbi.
    Non so se a te è mai capitato... ma quante volte arrivo a sera, magari dopo una giornata pesante di lavoro, e penso: "Ecco, anche oggi ho perso la pazienza con i bimbi sensa un vero valido motivo, non sono stata all'altezza, non ho dedicato loro il tempo che avrei voluto... come posso veramente pensare di prendere e aiutare un bimbo che ha bisogni centuplicati.."
    In genere cerco di darmi questa risposta, forse poco convincente: "magari il mio niente, per qualcuno può essere tanto!" E soprattutto non voglio che questi dubbi diventino degli alibi!
    Credo che il nostro cammino sia ancora lungo, ma spero tanto che il nostro progetto arrivi in porto.
    Tiziana, ho visto che anche tu hai dei bimbi piccoli. Questo per me è uno dei dubbi più grandi! Anch'io pensavo che per loro l'affido potesse essere un'esperienza di crescita, di condivisione... poi ho letto, in una delle vecchie discussioni, un commento del signor Riccardo che mi sembrava contrario all'affido quando in casa ci sono dei bimbi piccoli. Visto che ormai lo considero un autorità in materia, spero vorrà intervenire e darci la sua opinione.
    Parlando con amici mi hanno subito detto: "Ma perché l'affido? Non hai paura poi di soffrire al momento del distacco?" Ecco io, per me e per mio marito, non mi sento di preoccuparmene, però il discorso cambia quando si tratta di una sofferenza da infliggere a dei bimbi forse ancora troppo piccoli.
    Spero di avere tanti pareri, non solo del signor Riccardo, in proposito.
    Tiziana, se posso ti mando la mia pacca sulla spalla, e spero si riesca anche noi ad andare avanti come te.

    Un saluto a tutti gli amici del forum,
    Rossana

  2.  

    Ciao Rossana, ben arrivata :face-smile:
    Se non ti spiace ci diamo del tu :face-smile:

    Hai ragione Tiziana ... basta poco per dare un futuro a tanti ragazzi che non hanno mai visto un sorriso.

    Un giorno, ero agli esordi, brontolai un bimbo. Dopo un'oretta venne da me, mi tirò per la maglietta e mi disse "Riccardo, grazie" .... stupito chiesi "di che" e lui mi rispose "di avermi brontolato, nessuno lo aveva mai fatto".

    Da qui sradicai la mia convinzione che un rapporto con un bimbo deve essere solo zucchero e coccole.
    Certo ci devono essere, ma anche la brontolata, le regole sono importanti.
    Si può anche sbagliare, siamo umani, ma sono proprio i nostri sbagli a far capire al bimbo che non siamo degli idoli da venerare, ma persone con sentimenti da amare e semmai anche da criticare.
    La cosa importante, quando si ritiene di aver sbagliato, è chiedere scusa anche al bimbo più piccolo.

    Perché l'affido ... quante volte mi sono sentito rivolgere questa domanda.
    Sempre ripeto che i problemi dei bambini si possono risolvere solo prendendoli sulle nostre spalle.
    Soffrire, si certo ... ma perché per un figlio non si soffre?
    Non si sarebbe pronti a dare la nostra vita per un figlio?
    Ma questa sofferenza è necessaria per aiutare un bambino ... smettiamola di vedere la cosa da un punto di vista egoistico e prepariamoci a prendere i loro pesi.
    Qui siamo tutti d'accordo, altrimenti non avremmo iniziato questo percorso.

    Sui bambini piccoli.
    La cosa migliore, a mio avviso, sarebbe che i bambini in affido siano più piccoli della prole naturale per evitare che i primi possano far male (fisico e psicologico) ai secondi.
    Non è una legge, ma anche per l'adozione viene sempre consigliata dai giudici la tutela della primogenitura.
    Il problema non è quello di non prendere un bimbo violento ... molte volte l'aggressività nasce con la risoluzione dei problemi, nel senso che quando un bambino si sente protetto, accudito, amato ... tranquillo, fa uscire il proprio carattere.
    Inoltre ci sono spesso, negli affidi, casi in cui i bambini sono abusati e purtroppo chi è abusato, quando cresce diventa abusante. Se ci sono dei bimbi più piccoli in famiglia, quelli diventano le vittime naturali.
    Infine si possono creare delle vendette sui figli naturali della coppia affidataria da parte dei bambini affidati, sia per gelosia, sia per ritorsione contro eventuali dissapori nati da punizioni o proibizioni.

    Ogni caso va visto a sé stante, è ovvio, ma se mi si chiede un parere, in linea di massima, opterei che il bambino affidato sia più piccolo di almeno tre/quattro anni dell'ultimo nato naturale della coppia.
    Cosa diversa se si tratta di bambini molto piccoli, allora una crescita insieme può anche essere bella, ma subentra qui un'altra serie di considerazioni. Un adulto è in grado di gestire la sofferenza di una separazione, specie sapendo prima che questo può accadere, ma un bambino può non esserlo.
    Se ad esempio arrivasse in casa un bambino di pochi mesi e la coppia avesse anch'essa un figlio naturale di pochi mesi ... questi bimbi crescono, chiamano papà e mamma le due figure di riferimento ... poi il bimbo in affido, quando sono ancora piccoli, va via ... soffriranno entrambi per quello che è considerato da molti psicologi un vero e proprio lutto. Il figlio naturale potrebbe anche colpevolizzare i genitori di aver permesso che questo avvenisse o temere per sé stesso come a dire "prima o poi toccherà anche a me che mi mandino via o che mi portino via".

    La mia opinione non deve certo spaventare, ma serva solo come riflessione.
    Poi ognuno consce sé stesso e la propria famiglia e ciò che potrebbe apparire come obiettivo, diventa soggettivo ed arrivare a conclusioni diverse.

    Rossana, l'invito di venirci a trovare vale logicamente anche per la tua famiglia :face-smile:

    Auguro a tutti una buona giornata

    • CommentAuthorTizi
    • CommentTime1 Mar 2011
     

    Ma che bello... mi sono quasi commossa nell'aprire il forum e leggere i vostri commenti, grazie Riccardo e grazie Rossana mi avete dato una grossa pacca sulla spalla.
    Rossana, ti auguro con tutto il cuore di riuscire nel vostro progetto... credo che il difficile sia proprio iniziare, anche solo fissare il primo appuntamento con l'assistente sociale e andare... poi il resto sono convinta che venga più naturale.
    come ogni strada da percorrere il difficile è decidere quale prendere!
    proprio l'altro giorno mio marito in un momento in cui ero un pò più dubbiosa su questa nostra decisione (premetto che sono stata io a iniziare il tutto) lui mi ha detto una cosa molto bella "Tiziana, ormai abbiamo preso la nostra decisione e non si torna più indietro e come tutte le difficoltà che abbiamo superato affronteremo anche questa, punto" mi sono stupita di lui e mi ha dato una grande spinta.
    se anche tu e tuo marito avete optato per l'affidamento immagino sia per lo stesso nostro motivo... anche la mia famiglia continua a dirmi che sarebbe meglio adottare un bambino piuttosto che prenderlo in affidamento... perchè rimane tuo (mi dicono!)... miooooo???? cosa vuol dire mio??? neppure i nostri figli biologici sono NOSTRI! va beh... ma non credo che serva convincere qualcuno visto che siamo su questo forum.
    comunque un grosso in bocca al lupo e tenimoci in contatto (la mia mial è t.canali@tiscali.it) e tienimi aggiornata sul vostro cammino... ah, io abito vicino a Cuneo.
    Riccardo... grazie per tutti i consigli e le osservazioni che ci hai dato... condivido tutto in pieno e avevo letto anche io i pericoli che ci possono essere per i figli piccoli ma come dici anche tu ogni storia è diversa dalle altre e non possiamo sapere cosa ci aspetta e che bambino ci aspetta... ed è per questo che le paure ci sono (e anche tante) però penso che aspettare non serva a niente.. un pò come quando si decide di avere un figlio naturale e si aspetta il momento migliore per farlo... ma quando è il momento migliore? non penso che esita UN momento migliore.
    l'altro giorno, prima di andare al colloqui con lo psicologo, proprio pensando se fosse o meno il caso di aspettare... ho letto il calendario che ho a casa, ogni giorno riporta un passo della Bibbia e anche se non sono una fissata con la religione mi aiuta sempre a riflette su molti aspetti della mia vita....
    c'era scritto "Chi bada al vento non seminerà; chi guarda alle nuvole non mieterà. ( Ecclesiaste 11.4 )"
    direi che una frase più azzeccata non potevo trovare... in poche parole chi ha tempo non aspetti tempo.
    un abbraccio a tutti

    • CommentAuthorTizi
    • CommentTime1 Mar 2011
     

    Rossana ho sbagliato a scrivere la mia mail, quella giusta è: t.canalis@tiscali.it
    Riccardo, verremo sicuramente a trovarti il prima possibile... grazie dell'invito!

  3.  

    Grazie a te Tizi della fiducia e della promessa di venire :face-smile:

    Bellissima la frase di tuo marito, ma ancor più bello è quello che c'è dietro quella frase: rapporto di coppia forte ed un gran legame; decisione da parte di lui non subita da te, ma maturata nel tempo anche se da te proposta; grande desiderio di accoglienza; forza nell'affrontare situazioni non facili e trale forza nell'affido è necessaria.
    Con l'80% di coppie che si lasciano vedere certi legami fa piacere ed è di esempio e sprone per tutti ... come vedi cara Tizi le pacche sulle spalle, di cui tutti noi sentiamo quotidianamente il bisongo, sono reciproche se, come in questo caso, si instaura un bel rapporto basato su fiducia e dialogo.

    Sul MIO ... quanta ragione hai!!!
    Comunque in questo forum più di una volta, e di questo ne sono felicissimo, ci sono state critiche e discussioni dove non tutti erano d'accordo, ma nel dialogo è bello così ... l'importante, anche se di idee diverse, è non perdere l'obiettivo: aiutare un bambino a crescere e dargli quella famiglia e quell'amore che non ha mai conosciuto.

    Chi bada al vento non seminerà; chi guarda alle nuvole non mieterà. Bellissima, la farò mia, grazie di averla condivisa con noi.

    Abbiamo un caro amico a Frabosa Soprana e ci siamo stati con i ragazzi, suoi ospiti (ha un albergo) diverse volte :face-smile:

    Un caro ed affettuoso saluto a tutti,
    Riccardo

    • CommentAuthorRossana
    • CommentTime2 Mar 2011
     

    Tiziana, ormai abbiamo il nostro canale privato :face-smile: ma volevo ringraziarti anche qui.
    Sei un vulcano! Apprezzo molto il tuo "chi ha tempo non aspetti tempo" e spero davvero, almeno in questo contesto, di farlo mio!

    Riccardo, ormai è un po' che vi seguo sul forum, sulle pagine di facebook. Grazie per la tua opinione. Mi dispiace ma ti disturberò di nuovo perché ogni informazione, ogni spunto di riflessione in più, è oro!
    Ti ringrazio anche per l'invito, (lo confesso ormai vi conosco da un po' e ci speravo :face-devil-grin:).
    Spero davvero un giorno di venirvi a trovare, ma quando i tempi per noi saranno un po' più maturi perché, sono convinta, conoscervi ci darà una grande spinta e una grandissima motivazione e, insomma, non voglio sprecare questa occasione!!!

    Un caro saluto,
    Rossana

  4.  

    Carissima Rossana, ti ringrazio davvero tanto per le tue parole.
    Contentissimo di essere spinta per voi, grato per la spinta che voi donate a noi.

    Buona Giornata,
    Riccardo

    • CommentAuthorTizi
    • CommentTime4 Mar 2011
     

    Rossana... che carina che sei! sono molto felice che sia nata una bella amicizia tra di noi e che continueremo a tenerci in contatto anche su facebook.
    sono questi i VERI piaceri della vita....
    Riccardo non sai quanto mi abbia fatto piacere conoscere te e questo forum... sei una gran bella persona e sono certa che ci incontreremo presto!
    un abbraccio a tutti e vi terrò aggiornati sul nostro cammino...
    tiziana

  5.  

    Sono geloso :face-monkey: voglio anche io il vostro contatto facebook :face-crying:

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime5 Mar 2011
     

    UN BENVENUTO su questo forum a Tiziana e Rossella e complimenti per la vostra scelta di esservi avvicinate all'affido.
    I vostri dubbi sono legittimi, soprattutto quelli riguardanti l'età dei bimbi, che a mio parere (modestissimo) sono un pò troppo piccoli per affrontare eventuali problemi legati prima all'inserimento e poi al distacco. Ripeto, questa è solo la mia opinione e credo che non bisogna valutare o decidere a priori .
    Rimane il fatto che avete deciso di accogliere un bambino e forse questo cammino appena iniziato sarà molto lungo e ricco di soddisfazioni ed esperienze. Man mano che andrete avanti vi renderete conto da soli di quello che può o non può andare bene...esiste anche il semiaffido, altrettanto impegnativo ma forse meno traumatico nel distacco . Esiste la possibilità di fare esperienze brevi, dove si sa già che il periodo sarà limitato per problemi temporanei della madre (attenti però su questo fronte, perchè potrebbe esserci da parte dei servizi una non chiarezza e il periodo breve potrebbe diventare un tempo indeterminato). Queste esperienze, pur brevi e marginali, a volte aiutano a prepararsi
    all'esperienza dell'affido completo.
    Noi per esempio siamo una famiglia affidataria da circa quattro anni, abbiamo fatto un'esperienza breve di affido temporaneo e una esperienza di semiaffido invece abbastanza lunga. Ora siamo pronti , anzi prontissimi ad accogliere una bimba o una ragazza nella nostra casa, sempre che i servizi ci tengano in considerazione.
    Tenete anche presente che comunque sono tempi duri economicamente....e cioè non ci sono le risorse. Nel nostro comune per esempio per ora fanno solo semiaffidi (senza contributo alle famiglie) o affidi disposti dal tribunale. In taluni casi i servizi non segnalano nemmeno i casi ai tribunali, per non doversi poi far carico dell'onere dell'affido.
    Un saluto da Cristina

    • CommentAuthorRossana
    • CommentTime8 Mar 2011
     

    Grazie mille Cris.
    il tuo pensiero mi conforta molto perché avevo pensato anch'io alla possibilità di iniziare con un'esperienza breve, non solo per tutelare i nostri bimbi ma anche per valutare se siamo noi davvero in grado. Anche l'assistente sociale con cui ho fatto il primo colloquio mi ha quasi suggerito di iniziare così.

    E' vero, sono tempi un po' duri per i servizi. Una cosa che però mi conforta, e che non mi sembra scontata visti i commenti anche su questo forum, è che il nostro comune da un paio d'anni sta svolgendo una discreta campagna per promuovere l'affido. Sarà poca cosa, ma mi sembra un segnale positivo.

    Grazie ancora e a presto,
    Rossana

  6.  

    Non è poca cosa ... è ottima cosa.
    La Regione Veneto ho saputo che rimborsa i comuni del 75 per cento delle retta che pagano alle famiglie ... speriamo che anche le altre regioni si siano attivate (o che lo facciano presto) in tal senso, sarebbe un'ottima cosa per incentivare l'affido.

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime9 Mar 2011
     

    Io ho saputo che la regione Veneto ha recentemente bloccato tot (non so quanti) milioni di euro che erano stati stanziati per il sociale e credo che tra questi ci siano anche quelli per l'affido:face-sad:

    • CommentAuthorTizi
    • CommentTime9 Mar 2011
     

    sapete dirmi invece la regione piemonte (provincia di Cuneo) come è messa con i rimborsi sugli affidi... devo essere sincera, non ho parlato con l'assistente sociale dei rimborsi economici... mi vergognavo e avevo paura che potesse pensare che fosse per me un argomento importante (credo sia sottointeso dire che le cose importanti sono altre!)
    però non nego neppure che non lo sia perchè le mie paure sono anche legate a questo.
    anche se la nostra situazione economica non è bassa ho paura di non farcela a mantenere tutti (ho due figlie)... credo e spero sia una paura di tutti e a riguardo vorrei avere altri pareri... possibilmente non ipocriti.
    grazie mille e un saluto a tutti

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime9 Mar 2011
     

    Credo che il contributo per l'affido sia previsto per legge, quindi non c'è niente di male e non devi vergognarti nel chiedere informazioni. Di questi tempi sarebbe irresponsabile prendere un bimbo in affido senza pensare anche a come mantenerlo .Molti casi di bimbi in affido vengono proprio da situazioni anche di disagi economici, mancanza del lavoro, di una casa in cui vivere e della impossibilità delle famiglie di dare anche le cose materiali. A mio avviso potresti chiedere semplicemente se , come tu sai essere la normalità , è previsto un contributo per l'affido, poi sarà l'assistente sociale a darti le informazioni del caso. Ci sono delle discussioni anche su questo forum e Riccardo sicuramente ti dirà di meglio. Ciao

  7.  

    Rimborso per l'affido, non configurato come un guadagno, ma come un vero e proprio rimborso (quindi esente da tasse) è previsto per legge: La legge del 28 marzo 2001, n. 149 sull'Affidamento Familiare parla chiaro.
    - articolo 5 comma 4: Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità finanziarie dei rispettivi bilanci, intervengono con misure di sostegno e di aiuto economico in favore della famiglia affidataria
    Essendo il comune di residenza del minore (al momento dell'0affido, quindi resta questo anche in caso di cambio di residenza del bambino) il diretto interlocutore, è questo che paga, chiededo poi eventuali rimborsi a regioni o stato (ma questo non deve interessare l'affidatario che ha diritto a ricevere questo sostegno economico
    State attenti quando firmate qualcosa, ad esempio un affido consensuale ... magari prima di firmare fatevene dare una copia e possiamo leggerla insieme, oppure la potete far vedere ad un avvocato, perché spesso inseriscono nel documento delle espresse rinunce, come al rimborso, ed una volta firmate sono operative. Se nel chiedere spiegazioni vi tirano fuori scuse, sappiate che sono tutte frottole "il comune ha così deciso" (ma il comune non può decidere contro una legge dello stato) e chiedete che le cose che vi dicono siano supportate da pezze di appoggio (tipo delibere) e vedrete che non vi daranno risposta in tal senso.

    Consiglio a tutti di leggersela perché vi sono cose che a volte i servizi sociali evitano di dire (come il rimborso spese).
    Un paio di esempi:
    - articolo 5 comma 1 L’affidatario deve essere sentito nei procedimenti civili in materia di potestà, di affidamento e di adottabilità relativi al minore affidato, cosa che non avviene quasi mai. Di solito i servizi sociali comunicano la decisione di cambiare affidamento o di trasformare l'affidamento in adozione, magari con altra coppia. Spesso ho scritto al giudice, ed il tribunale mi ha ascoltato ... a volte cambiando addirittura provvedimento emesso sulla base di quanto dichiarato dai servizi sociali, in aperto contrasto con quanto da noi dichiarato e risultato poi essere la realtà.

    - articolo 5 comma 2 Il servizio sociale, nell’ambito delle proprie competenze, su disposizione del giudice ovvero secondo le necessità del caso, svolge opera di sostegno educativo e psicologico, agevola i rapporti con la famiglia di provenienza ed il rientro nella stessa del minore secondo le modalità più idonee, avvalendosi anche delle competenze professionali delle altre strutture del territorio e dell’opera delle associazioni familiari eventualmente indicate dagli affidatari
    L'importanza di questo comma è legata al fatto che se un bimbo ha bisogno di un sostegno psicologico, il comune deve fornirlo e questo deve essere adeguato ... altrimenti vi fate fare una perizia e la sottoponete al giudice (tutelare se si tratta di affido consensuale, dei minori se trattasi di affido giudiziale) che intimerà al comune di darvi la necessaria copertura psicologica per il bambino. Stessa cosa dicasi per il sostegno educativo (scuola ed evetuale aiuto in casa per fare i compiti).
    Se voi indicate un'associazione che si occupa di bambini e chiedete che sia presente alle riunioni, o che intervenga nell'aiuto dei bambini in affidamento, i servizi sociali non possono opporsi, anzi sarebbero anche tenuti a pagare i rimborsi spese di questa.

    Leggete la legge e poi se volete ne parliamo più approfonditamente, articolo per articolo per chi fosse interessato.

    E' abbastanza "non ipocrita" come risposta :face-smile:

    Non ho mai avuto peli sulla lingua, nè paura di nessuno, nè mai ne avrò perché i bambini sono i primi ad essere tutelati, ma la famiglia affidataria non deve essere vista come un contenitore utilizzato a proprio comodo, spesso solo per risparmiare, da pare del comune.

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime10 Mar 2011
     

    CIAO Riccardo, giusto per parlare terra terra, mi sembra che di solito venga stabilito un contributo fisso (tot al mese) e poi un rimborso per le spese straordinarie (dentista, visite specialistiche, spese scolastiche ecc). E' sempre così ?Oppure a volte danno solo il contributo mensile e poi non rimborsano le spese straordinarie?

    • CommentAuthorRossana
    • CommentTime10 Mar 2011
     

    Ciao Tiziana,
    condivido in pieno quanto dice Cris. Sarebbe un po' da irresponsabili non farsi i conti in tasca.. e non solo quando si prendono i bimbi in affido.
    Detto questo, per coerenza :face-smile:, ti dico che anch'io al primo colloquio ho provato imbarazzo nel fare questa domanda.
    Avevo paura potessero pensare che mi interessassi all'affido per guadagnarci.
    Allora ho aggirato l'ostacolo chiedendo per i rimborsi spese (dentista, visite etc). E l'assistente sociale, che stupida non era :face-smile:, mi ha parlato anche del contributo.
    Cris, per il discorso del dentista invece, mi ha parlato di canali preferenziali all'ospedale.
    Sapevo che vi erano i dentisti dell'ospedale ai quali però si poteva accedere solo sotto una certa fascia di reddito e mi spiegava che, per i bimbi affidatari,
    c'era questa possibilità.
    Chiaramente cambierà da comune a comune ma magari...

  8.  

    I contributi fissi a famiglia sono stabiliti dal regolamento comunale.
    Possono essere previste somme in più a seconda delle esigenze rappresentate dai servizi sociali e/o dalla famiglia affidataria.
    Sui medici non ci sono né favori, né corsie preferenziali perché trattasi di bambini in affidamento ... ma di diritti reali, ovvero il reddito da calcolare, al di sotto del quale le prestazioni mediche sono gratuite, è quello della famiglia di origine del bambino che è quasi sempre al di sotto di tale limite.
    Assegni familiari ... sono dovuti alla famiglia affidataria e non devono essere percepiti dalla famiglia di origine, in quanto vengono dati per la sussitenza del bambino (sempre in base al reddito della famiglia del bambino), e quindi devono essere erogati alla famiglia affidataria che ha meterialmente inc asa il bambino.

    • CommentAuthorlauri
    • CommentTime11 Mar 2011
     

    buongiorno a tutti, sono Lauri, ho in affido un ragazzino che oggi ha 14 anni, da quando ne aveva 7.
    giusto quel che dice Riccardo, il reddito da calcolare è quello della famiglia bio, poi succede, come è successo a noi, che la famiglia si rifiuta di firmare la richiesta, del buono scuola, perciò..non se ne fà nulla!!
    anche gli assegni..dovrebbero essere erogati alla famiglia affid. ma..per esempio noi, non abbiamo ancora la residenza presso di noi del ragazzo, i serv. soc. non hanno ancora richiesto al Giudice la domanda perchè gli assegni vengano erogati a noi!!! perciò..siamo in attesa..
    mentre per il contribuot mensile, devo dire che in 7 anni abbiamo avuto 2 aumenti..minimi.ma..ci sono stati!

  9.  

    Purtroppo non tutti i servizi si danno da fare come dovrebbero.
    Ti posso dire che se i genitori prendono gli assegni familiari senza che il bambino sia materialmente con loro fanno un abuso, non ne hanno diritto e sono passibili di denuncia come se stessero rubando allo stato
    Bene per gli aumenti, è cosa buona