Non sei collegato (collegati)

Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

  1.  

    Siamo una coppia:Ada e Carlo, sposata da 30 anni.Dopo aver avuto due figli naturali:Giusy e Vincenzo,abbiamo deciso tutti di comune accordo di avere un altro figlio e sarebbe stato bello ,invece di "farlo noi, di adottarlo.E' arrivato Mikey di qusi 4 anni.Un bel bambino che sembrava averci subito adottati tutti.Giusy e Vincenzo lo hanno subito considerato un fratello.Apparentemente sembravamo una bella famiglia.Mikey è cresciuto bello,alto ;è diventato un promettente giocatore di basket,un promettente suonatore di clarinetto,uno studente di liceo delle scienze sociali.(Tutte scelte fatte da lui e non da noi). La sua famiglia di origine (padre,sorella e due fratelli)si è interessata a lui molto raramen= te,anzi lui diceva:-Quella, mamma era la mia famiglia tanto tempo fa,ora lo siete voi.Sono trascorsi così ben 12 anni. Improvvisamente è cambiato,non voleva fare più niente,contestava ogni impegno ed ogni regola.Noi abbiamo pensato che fosse la tipica crisi adolescenziale(avendola già passata con i due figli più grandi).Invece Mikey ha contattato la sorella di nascosto(anche se noi non glielo abbiamo mai proibito)e se n'è andato.Dal 3 dicembre 2008 non è più torna- to,anzi la sua famiglia non lo ha più voluto e non volendo tornare da noi, anche se la nostra porta è sempre aperta,so= no intervenuti i servizi sociali ed ora è in una casa famiglia.Il dolore è stato immenso e totalizzante.Ci ha distrutto fisicamente e psicologicamente.Non ce lo aspettavamo e siamo disorientati e vi assicuro non c’è nessuno che ti aiuta,ma anzi ti fanno venire solo sensi di colpa.

  2.  

    Carissima Ada,
    ne avevo sentite tante, ma questa mi mancava e sono con voi.
    Ragazzi mandati via da famiglie adotive, ragazzi in cerca della propria famiglia ... ma un ragazzo benb inserito che se ne sia anadto dalla famiglia di origine, che poi non lo ha voluto e non è nemmeno voluto tornare in seno alla nuova famiglia ...

    Non sentitevi in colpa ... capisco il dolorem, la frustrazione ... ma capisco anche che voi avete dato voi stessi, il vostro cuore, la vostra anima per questo ragazzo e, da quel che dite, con grandi risultati.

    Cosa sia intervenuto dopo, quali colpe possiate avere, o quali colpe vi vengano attribuite dai servizi sociali e sopratutto dal ragazzo ... non è cosa importante.
    Anche ammesso che abbiate fatto errori ... beh siete umani e gli errori si fanno ... ma al di là degli errori "AVETE FATTO" ... e quati fanno l'errore di NON FARE, per non fare errori!?
    A quel ragazzo avete dato un futuro, lo avete lanciato nel mondo, gli avete dato un'opportunità ... e gli avete giustamente lasciato la libertà di scegliere.
    Ha fatto la sua scelta, forse sbagliata, adolescenziale ... ma è stata la SUA SCELTA che grazie a voi ha avuto la possibilità di fare.

    Se voi non ci foste stati ... chi sarebbe lui adesso?
    E chi ha detto che un giorno non ripensi ai bei momenti con voi, all'amore che gli avete dato ... e, magari senza nemmeno che voi lo sappiate, faccia tesoro di quello che gli avete donato a piene mani?

    Quando un ragazzo pensa di aver dato una delusione a chi ama ... si chiude spesso in sè stesso, si colpevolizza ... ma spesso per orgoglio mette un muro proprio con le persone che lo amano ... proprio perchè sente di averle deluse.

    Sicuramente ci avrete già provato, ma credo che la cosa più giusta da fare sia quella di fargli sapere, dicendoglielo viso a viso, di quanto lo amate, che le vostre porte sono sempre aperte, che il passato è passato e che non c'è alcun rancore.

    Sono certo che già lo sappia, ma ha bisogno di sentirselo dire, perchè pensando di avervi deluso, pensa anche che le cose possano essere cambiate.
    Cercatelo, trovatelo "per caso per la strada" e parlategli ... se anche non porterà a nessun risultato concreto, sarà sicuramente un primo passo per il riavvicinamento e servirà a voi e a lui.

    Se avete bisogno mi trovate via internet oppure 347.184.185.0

    Buona Giornata

  3.  

    Mi incoraggia sapere che forse gli rimarranno dei bei ricordi vissutri con noi,ma ci ha profondamente umiliato il fatto che non voglia più vederci ,nè sentirci(a nessuno di noi).A Natale non è voluto venire a casa , e non potendo andare dalla famiglia di origine (che non lo voleva), ha preferito rimanere in casa famiglia con pochi ragazzi.Tutto ciò è inspiegabile e malgrado stia facendo un percorso di terapia psicologica,la specialista dopo un anno non è ancora in grado di dirci qualcosa.E' comunque da addebbitare tutto all'abbandono di origine.

  4.  

    Difficile entrare nella testa delò prossimo ... specie in un ragazzo adolescente.
    Molte le cause che possono concorrere, non ultimo l'inserimento nella struttura.
    Molte case famiglia danno pochissime regole e lasciano molto liberi i ragazzi ... questo sentirsi libero è per un adolescente una vera pacchia e chi gli detta regole, principi e valori è spesso visto come un nemico.

    Sono certo che con il tempo capirà e se lascerete aperta la porta del vosytro cuore, farà ritorno, almeno come amico se non come figlio.

    • CommentAuthormaria56
    • CommentTime26 Jul 2010
     

    mi dispiace molto. fatevi forza. siete degli splendidi genitori. con il tempo capira':face-crying: