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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime30 Jan 2009
     

    Vi segnalo questa iniziativa che si terrà Sabato 31 Gennaio a Tirano. E' un incontro promosso dall'Associazione "Una famiglia per l'Affido" aperto a tutte le persone interessate all'affidamento. L'articolo è stato pubblicato su Vaol.it.

    Una famiglia per l'Affido: incontro aperto a tutti
    Sabato 31 gennaio al centro San Michele di Tirano.

    Sabato 31 gennaio alle 15 l'associazione "Una famiglia per l'Affido" si riunisce a Tirano presso il Centro San Michele. Si tratta di un incontro aperto non solo alle famiglie socie, ma a tutti coloro che sono interessati al tema dell'affido, senza alcun impegno. Solo allo scopo di conoscere meglio e da vicino le finalità di quest'associazione di auto-aiuto che opera in provincia dal 2004, in stretta collaborazione con i Servizi Sociali del territorio.

    C'è infatti un grande bisogno di famiglie disposte ad accogliere in casa un minore, anche per un periodo di tempo limitato.

    La domanda è forte, l'offerta di aiuto non altrettanto. Eppure significa aprirsi ad un'esperienza bellissima, meno difficile e problematica di quanto non sembri all'esterno, offrire ad un ragazzino un'esistenza serena, ricca di affetto, la possibilità di studiare e di trovare in futuro un lavoro adeguato. Proprio come avviene in tutte le famiglie.

    Ma vuol dire anche solo accogliere un bambino per qualche ora al giorno, aiutarlo nello studio e nei compiti quando la famiglia non ce la fa.

    Per questo, la riunione di sabato 31 vuole essere un momento di incontro e di conoscenza. Per fare chiarezza su cos'è l'affido e avvicinarsi a questo tipo di esperienza solidale. Vi aspettiamo, dunque, con tutte le vostre domande. Più saranno, e meglio è.

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime30 Jan 2009
     

    Non è proprio in tema, ma ho l'impressione, forse sbagliata non lo so, che in questi mesi qualcosa si stia muovendo nel campo dell'affido. Anche nella nostra città in gennaio hanno organizzato una giornata dell'affido, a cui purtroppo non ho potuto partecipare, per sensibilizzare le famiglie. So comunque che anche da noi , molti bambini non hanno ancora trovato una famiglia che li accolga. Giusto ieri una responsabile di una associazione mi chiedeva se conosco "famiglie disponibili" e allora mi chiedo: ma non si potrebbe forse fare qualcosa di più?...martellare un pò di più con l'informazione?...ma è possibile che la maggiorparte delle persone non conosca l'affido?

  1.  

    Cara Cris ... tocchi un tasto dolente.
    La legge parla chiaro ... i comuni sono obbligati a fare pubblicità all'affido, ma sono troppo pochi quelli che la fanno e tra questi sono ancor meno quelli che la fanno in maniera seria.
    Una pubblicità per essere valida, almeno in questo caso, deve essere innanzitutto informazione seria e vera (non dire che è tutto bello, ma far vedere i problemi e le possibili soluzioni) e deve essere fatta in maniera capillare e continua. Inutile fare una conferenza ogni tanto, che certamente ha il suo valore (specie in confronto al non fare nulla), è necessario indire una serie di incontri dove si spigano le varie problematiche, il modo di risolverle, si portino all'attenzione situazioni concrete facendo parlare chi le ha vissute.
    Molti comuni si lamentano del fatto che quando organizzano qualcosa le persone non partecipano ... ma il problema si può aggirare creando eventi (feste ad esempio) dove oltre a divertirsi si parla e si ascolta.
    L'Avis di Livorno a Natale ha fatto una buona cosa: ha organizzato la festa per gli auguri di Natale alle famiglie della nostra città e, all'interno della manifestazione, ha organizzato una conferenza sull'affido ... la sala era piena perchè le famiglie che avevano portato i bambini alla festa si sono affacciate, si sono incuriosite e sono rimaste ad ascoltare.
    Le persone non conoscono bene l'affido (molti non lo conoscono per nulla e molti lo confondono con l'adozione) e non bastano due o tre ore di conferenza per far capire le varie implicazioni.
    Credo comunque che l'affido non decollerà mai se non c'è la volontà di farlo decollare. Ritengo che se le porte dell'adozione internazione fossero chiuse, molte famiglie sarebbero disponibili all'affidamento familiare. Credo sia giusto aiutare i bambini di tutto il mondo, ma penso che prima dovremmo cominciare da quelli che hanno bisogno in Italia e tra questi tanti stranieri (molti dei quali provengono da adozioni internazionali fallite).

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime30 Jan 2009
     

    Anche tu, nelle ultime tre righe hai toccato un tasto dolente, ma è come se dicessi: se a molte famiglie fosse tolta la possibilità dell'adozione internazionale. forse queste stesse famiglie si orienterebbero verso l'affido. Ma non sarebbe un ripiego? Non sarebbe come dire, visto che non possiamo adottare un bambino, ne prendiamo uno in affido? E con quali motivazioni?

  2.  

    Hai ragione ... ma alle spalle ci dovrebbe essere un lavoro di preparazione e di scelta. Le famiglie che non avessero una vera motivazione andrebbero scartate o sollecitate. Le motivazioni si creano e si sollecitano. Purtroppo l'adozione internazionale stessa è spesso un ripiego perchè quella nazionale (di bambini piccoli e senza problemi) è difficile da ottenere. Se fossero fatti bene dei corsi, se ci fosse una rete di servizi sociali disponibili a seguire il percorso di affido, se i comuni spendessro più soldi per incentuivare l'affidao e supportarlo in ogni sua fase ... molte famiglie si avvicinerebbero.
    Non si può semplificare perchè il problema è complesso e abbraccia molte variabili.
    L'affido stesso è spesso un ripiego delle istituzioni perchè i ragazzi non possono essere dati in adozione perchè nessuno li vuole, magari solo per un problema di età.
    Esempio? Mi ha telefonato un giudice ... ragazzo di 15 anni adottabile ... ripiegano sull'affidamento perché nessuno lo vuole ... nemmeno in affido su oltre 2.000 famiglie interpellate e che avevano dato la disponibilità all'affido ... anche dicendo loro "resterà con voi per sempre".
    Con tutte le adozioni fallite che ci sono ... se anche l'affido fosse un ripiego, peggio non potrebbe andare!!!