Da un pò di giorni a questa parte sto cominciando a pensare che ,forse, con tanta pazienza possiamo aiutare la nostra mamma, a fare qualche piccolo passo nell'accettare questo affido part-time e ad ammettere che stiamo facendo la cosa giusta.
Da una parte i servizi hanno fatto la loro parte, ribadendole tutto quanto è già stato detto mille volte,dall'altra io le ho dato la mia massima disponibilità per parlare di ogni suo dubbio o incertezza. Lei ha bisogno di continue conferme e rassicurazioni e forse questo è quello che noi dovremo darle...per il bene della bambina.
A volte mi sembra di avere preso in affido una mamma e non una bambina...ma in fondo nel nostro caso la bimba è un pò mamma della sua mamma...!
Ieri ho dovuta rassicurarla sul fatto che nessuno parla male di lei, quando io vado a prendere la bimba a scuola, e comunque noi ce ne dobbiamo fregare di quello che pensa la gente...in fin dei conti ne io ne lei facciamo del male a nessuno.
Oggi l'ho convinta che in fin dei conti non c'è niente di male se io vado con lei al colloquio con le insegnanti, che a nessuno deve interessare se lei va da sola o con qualcuno...alla fine l'ho convinta.
Oggi è venuta da noi una sua amichetta accompaganta dalla mamma , che mi ha detto che vede la bambina molto più tranquilla da quando viene da noi. Ha detto: si vede che ha delle certezze, un punto di riferimento che prima le mancava. Ero al settimo cielo sentendo queste sue parole.
Sono molto fiduciosa, speriamo che duri...

Bellissimo Cris! E' veramente bello leggere quanto hai appena detto! State seguendo tutti un percorso di maturazione che sarà lungo e difficile ma, la strada appena imboccata, quella della reciproca fiducia ed accettazione, sembra essere quella premiante. Continua così, e non mollare quando ci saranno i momenti di crisi della mamma, è normale e naturale che ci siano e, a modo suo, sta dimostrando di essere una vera mamma, con grandi difficoltà ma anche con il seme giusto dentro al cuore. Buon lavoro Cris, sono veramente felice per te e per la bimba che stai aiutando ma, sarebbe stato veramente un peccato se non ne avesse beneficiato la mamma-bambina che stai conoscendo piano piano.
Ciao e raccontaci ancora la tua storia! Può essere di grande aiuto per molti di noi.
Complimenti, Sandro.

Jamin, apprezzo il tuo ottimismo...anch'io sono fatta così e cioè mi basta poco per prendere coraggio ed andare avanti...spero solo che quel poco che abbiamo ottenuto non vada del tutto perso alla prima crisi, che ci sarà sicuramente ( è patologica!).Almeno ora sappiamo che anche nei momenti peggiori della mamma, c'è sempre una possibilità di recupero.
Ieri daccordo con l'assistente sociale, avevamo pensato di lasciare la mamma libera di decidere se la bimba dovesse venire da noi l'8 dicembre e lei liberamente mi ha detto di si. Si sente in difficoltà nel gestire un fine settimana più lungo del solito e sa che la bimba ci tiene a venire e quindi ha deciso per il suo bene.

Alle volte un po' di ottimismo fa bene, altrimenti ci disperiamo sempre !
Sai già che ci saranno crisi, quindi tieniti pronta per affrontarle, ma goditi allo stesso tempo i momenti di dialogo. Ci sono e credo che ci saranno anche in futuro, nonostante le crisi.

buongiorno Cris, e qui i serv. devono prendere in mano la situazione con più forza e determinazio ne!! la bimba non può saltare scuola cosi!!
purtroppo queste mamme con problemi cosi marcati, a volte "fanno finta" di ..fare le brave, per dimostrare ai serv. quanto sono..ubbidienti, poi
..se ne dimenticano!! non sono "cattive" semplicemente non ci riescono! Ma siamo sempre qui, i bambini hanno diritto a una vita...
Ee Cris, non è facile eh!

Ciao Cris. La situazione che descrivi è abbastanza frequente ed i servizi dovrebbero ben conoscere queste dinamiche. Se la situazione non migliorerà in tempi ragionevoli, arriverà il momento in cui, qualche ass. soc. stanca di dover affrontare ogni giorno un lamento o una segnalazione sul caso, prenderà provvedimenti relazionando sfavorevolmente verso la mamma e, quella che ora potrebbe essere la metodica migliore per la bimba, potrebbe improvvisamente cambiare e diventare un affido effettivo e chissà, magari successivamente anche protetto. Questa evoluzione ormai anch'essa tristemente consueta, non aiuterà nessuno. La mamma si troverà tagliata completamente fuori e darà a te la colpa; la bimba andrà agli incontri protetti e tornerà da te turbata a tal punto che quel che avrai costruito con fatica e dedizione, sarà completamente annullato da 2 ore di turbolenza emotiva e psichica.
Vabbè! Magari starò esagerando (non credo molto) però una cosa è certa! Ogni restrizione non è mai una conquista, semmai, l'esatto contrario, un vero fallimento. Almeno io la penso così.
Tieni duro e fai tesoro dei pochi e piccoli momenti positivi che incontrerai nel cammino; il fatto che ci siano quei segnali positivi, è l'unico riscontro che hai sulla bontà del tuo lavoro. Con la mamma, continua a parlare, Cerca di trasmetterle l'importanza di alcuni comportamenti, l'importanza della scuola per sua figlia ma anche per il loro stesso futuro perchè i figli, sono il nostro domani.

Messaggi storici:
(Kofi Annan, Segretario generale delle Nazioni Unite, 1997)
"Il genere umano deve ai bambini il meglio che può dare. Per guardare in alcuni aspetti del futuro non occorrono proiezioni di supercomputer. Molto del millennio che sta per iniziare può essere visto dal modo in cui ci prendiamo cura oggi dei nostri bambini. Il mondo di domani sarà influenzato dalla scienza e dalla tecnologia, ma soprattutto sta già prendendo forma nei corpi e nelle menti dei nostri figli".

Ciao, Sandro.

Buongiorno
Si Sandro l"iter...generalmente è questo, e concordo sul ..."dramma" degli incontri protetti, ora io non conosco il problema specifico della mamma, Cris, magari se puoi dire... Ma un esempio, con Gulli ci hanno...provato per anni!! cioè andava a scuola regolarmente in ritardo, a volte nò, e veniva spiegato che non andava bene, il bimbo era in giro solo a qualsiasi ora...e veniva raccomandata l"attenzione....e altre cose più gravi, e spesso la mamma si mostrava contrita e pronta a migliorare,...maa...
Il punto è questo, ancora adesso gulli dice di essere arrabbiato per le "figuracce" di fronte ai compagni che gli chiedevano, perchè arrivi tardi???? dovè tua mamma??? perchè non hai mai la merenda??? Un bambino queste cose non le sà gestire da solo, l"umiliazione di sentirsi..diversi..li fà soffrire!! e lascia segni profondi, l"autostima ...è a zero,
Ache qui è difficile dire cosa è..meno peggio, se veramente la madre è in grado di..recuperare il senso del dovere verso i diritti della figlia, oppure..non ne capisce l"importanza!! se i serv. sono in grado di assistere questa donna molto da vicino per sorreggerla nei suoi compiti di madre!
Io posso dire che con la mamma del mio, è stato fatto un buon lavoro, che tuttora prosegue,maaa...non c"è risposta!!
Sandro non sò, veramente, comunque si rigiri la questione, non mi viene di prendere nessuna posizione...che dici? Cris che dici??

Ah, Debora sono andata anch'io con lei,all'incontro con le maestre, perchè queste ultime hanno chiesto che ci fosse una terza persona che facesse da mediatore , per la difficoltà che hanno e hanno avuto a comunicare.Veramente loro chiedevano un testimone, ma io mi sono rifiutata di aver questo ruolo...ho accettato di andare per aiutare la mamma a comprendere e a dare il giusto peso a quanto veniva detto!

Io sono d'accordo con Sandro,in quel momento la mamma della bambina si sara' sentita a disaggio (con la coscienza sporca ,ovviamente) e con la tua presenza e' come se tu l'avessi voluta sminuire davanti alle maestre alimentando in lei la rabbia di sentirsi diversa da te.Anche per me doveva essere presente ass.soc.e non tu.Ma sono vicina a te considerando che lo hai fatto solo in buona fede e per il bene della bambina.

In questi casi Marzia, si accettano le soluzioni diverse! C'è poco da fare! In fondo però, le mie sono solo pure illusioni! Quasi io abbia la possibilità di scegliere, quando sappiamo benissimo che, subiamo sempre le decisioni di "altri".

purtroppo e' cosi'

Cris, la..tranquillità, con un affido in corso..è una parola da...scordare!!!