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      CommentAuthorfarfalla
    • CommentTime1 Dec 2008
     

    Ciao a tutti siamo una novellissima coppia di sposi (1 anno e mezzo) e da giugno siamo famigliola affidataria di un angioletto che e' arrivato da noi a 3 mesi...vi ho letto spessissimo prima di decidere con mio marito di fare questa scelta..considerate che siamo giovani rispetto alla media delle famiglie affidatarie della nostra zona mio marito ha 28 anni e io 31...ma adesso che ci siamo dentro , con tutte le sue "£difficolta" siamo felici e orgogliosi si esserci "messi su questa barca"....ovviemente non abbiamo figli nostri e lei e' la nostra prima esperienza..a dirvi il vero ci aspettavamo un angioletto un po piu grandino ma come tutte le cose quando le vuoi fare e ci sei dentro con il cuore anche se eravamo super inesperti di neonati nel giro di 24 ore eravamo gia a pieno regime...non sappiamo ancora per quanto questo angioletto restera con noi ma noi sappiamo he per quel che restera' lei sara' stata in una famiglia che l ha coperta e ricoperta d'amore.spero di poter condividere con voi gioie e dolori ( perche ci saranno anche quelli) un abbracio a tutti....:face-angel:

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    Ciao Farfalla, benvenuti in questo pazzo mondo :face-devil-grin:
    Evidentemente anche voi avete quella strana malattia tropicale che molti chiamano "amore" che ti fa fare un sacco di strane cose.:face-devil-grin:
    A parte gli scherzi, per fare certe scelte, occorre veramente essere una coppia forte e solida ed esserlo già alla vostra età, non è cosa da poco. Personalmente, nonostante ci pensassi già da molto tempo (fin dai tempi del fidanzamento), ho dovuto maturare fino ad arrivare all'età di 42 anni, prima di trovare il coraggio di buttarmi! Per queste ragioni, vi faccio i miei più sinceri complimenti.
    Il fatto che vi sia capitata una neonata, non avendo voi altri figli piccoli, è quasi meglio che sia andata così! Ce lo vedresti un matusa come me a fare le ore piccole con biberon e pannolini in mano?!?! Ops! Ma mi tocca ugualmente fare le ore piccole! Che strana sta cosa! :face-smile::face-smile::face-smile:
    Dai! Per essere l'una passata, sono certo ti accontenterai di questo stravagante saluto, ma si sa, noi affidatari, di certo non abbiamo tutte le rotelline al loro posto.
    Benvenuti.
    Sandro.

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    Ciao Farfalla ! Benvenuti nel portale !
    Coppia giovanissima, affiatata che ha avuto da subito l'istinto di mettersi in gioco ! Che cosa c'è di meglio ?
    Avete una bambina molto piccola con voi, credo che questo possa esser di aiuto nella gestione dell'affido stesso. Noi vi auguriamo ogni bene, per voi e per questa bambina, che così piccola ha avuto bisogno di due angeli custodi che si prendessero cura di lei !
    Scriveteci la vostra storia, le vostre impressioni sul percorso che state attraversando, le vostre difficoltà. Noi siamo sempre pronti ad ascoltare ed a capire come meglio possano essere cresciuti i bambini, soprattutto quelli più sfortunati !
    Un abbraccio, a presto
    :face-smile:

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      CommentAuthorfarfalla
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    rieccomi, che meraviglia leggere le vostre risposte,ovvimente scrivo io ma anche a nome di mio marito...che dire sulla coppia affiatata, saro' di parte ma ho trovato sul mio cammino una ragazzo eccezionale che se sulle prima alla parola affido storceva molto il naso poi a ceduto perche chi ha un cuore grande come lui non poteva non mettersi in gioco su un gesto del genere....diciamo che la scelta e' stata maturata nel tempo eravamo gia conviventi da piu di due anni prima di sposarci e io e' da quando sono adolescente ( che per una esperienza di famiglia che non sto a raccontare per delicatezza verso un mio famigliare) volevo se ne avessi avuto l occasione prendere con me dei bambini, poi il destino se da prima ci sembrava avverso ( purtroppo non so se mai potremo avere dei figli nostri) maturato e elaborato questo colpo basso del destino , ci siamo detti se non possiao dare amore a un figlio nostro nulla ci vieta di darlo a chi ne ha un bisogno immenso...ci siamo messi in gioco abbiamo chiesto a chi di dovere , parlando a cuore aperto della nostra problematica e della nostra decisione, se potevamo diventare una famiglia affidataria e credo visto il risultato che la risp sia stata un grande SI....a volte penso a quando la piccola ,che adesso ha 8 mesi, se ne andra se sara' cosi tragico come tante persone ci dicono( tra laltro persone che nemmeno stanno facendo questo percorso quindi che non so se hanno capito a pieno il nostro gesto) ma alla fine io e mio marito ci guardiamo negli occhi e diciamo "sara' difficile ma (visto che se andra via la piccola andremo avanti a dare amore ad altri piccoli) se mai un giorno uno di questi piccoli si ricordera di noi e dell amore che gli abbiamo dato, sappiamo di non aver vissuto in vano"..la nostra esperienza e' passata tramite un associazione della nostra zone quindi agevolati dal fatto ceh incontri burocrazia se ne occupano loro...io la famiglia della piccola non so chi sia , ne conosco la storia ma non ho contatti con loro.Adesso spero di non avervi ammorbato troppo con tutto sto sproluquio, vi saluto vi abbraccio e spero di sentirvi presto...:face-angel:

  1.  

    buongiorno, farfalla
    se leggi da molto il forum, mi conoscerai già, manco da un pò, dal forum intendo non dall"affido!
    ho letto la vostra.."storia" e ho voglia di dirvi, grazie e bravi. Bravi perchè c"é veramente bisogno
    di ragazzi giovani che si ..buttino..in questa impresa
    meravigliosamente difficile che è l"affido. E grazie per aver ancora voglia, oggi, nonostante tutto, di tendere una mano a un bimbo.
    Io sono "mamma affidataria da 3 anni di Gulli che di anni ne ha 12, scusa magari mi ripeto, ma nel caso non ti costringo a tornare indietro a leggermi.
    Spero che il vostro cammino con la piccola possa proseguire sereno, è sicuro comunque che nei suoi primi passi nel mondo, questa piccola ha avuto braccia amorevoli che l"hanno stretta, e non il lavoro frettoloso di una assistente in istituto!
    Un caro affettuoso saluto spero a presto. ciao

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    Ciao Farfalla. Se non è un problema, mi piacerebbe conoscere il nome della tua associazione e, magari, sapere anche in che modo vi supporta. Ciao e grazie.

    Sandro.

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      CommentAuthorfarfalla
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    marziaaaaaaaaaaaaaaa aiutami non riesco a trovare la tua storia...perdonami ma leggo spesso ma non conoscendo non riesco a associare la storia ala persona..,mi dici dove trovo il tutto???per il bravi , che dire grazie mille ma credo che quello che abbiamo noi e' un dono, e a volte il bravo mi sembra una parola troppo grande per una cosa ceh faccio con tanta spontaneita...comunque me li prendo tutti i complimenti che non fanno mai male.....un abbraccione:face-angel:

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      CommentAuthorfarfalla
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    Ciao Sandro,
    l associazione e' associazione famiglia affidatarie di bergamo, e' un centro di prima accoglienza dove vengono ospitati ragazzi in sede mentre per i piu piccoli vengono affidati a famiglie che collaborano con loro....ci aiutano sia sulla parte psicologica, e direi molto bene se abbiamo bisogno di informazioni ( nel limite della loro conoscenza) sono sempre disponibilissimi, e poi la parte burocratica e' seguita da loro gli incontri della piccola vengono gestiti da loro che la vengono a prendere la portano in luogo protetto e la riaccomagnano a casa e tutte le volte l educatrice ci ragguaglia sull incontro, insomma siamo stati molto fortunati in tal senso perche per il momento abbiamo creato un bellissimo legame con loro. poi una volta al mese abbiamo un incontro con le altre famiglie affidatarie in piccoli gruppi dove ci si confronta con le varie esperienza sia di affidi gia fatti affidi in corso , le problematiche burocraticeh le problematiche della famiglia d'origine...insomma io dopo il primo incontro che ho fatto 3 mesi fa ero piu carica ancora ...dopo aver sentitop di una famiglia che ha fatto 9 affidi fino ad ora e una addirittura che era rimasta per 2 anni ai 12 anni era stata data in adozione ad una famiglia, al 18° compleanno e ritornata da loro perche li sentiva la sua famiglia, be credo che se mai capitasse a me sarei la donna piu felice del mondo, perche in quel senso un ragazzo/a non torna perche sei LA MAMMA biologica e quindi e' li che torni ma perche ti abbiamo dato qualcosa che non dimenticherai mai per tutta la vita....insomma non so se avete capito che SONO/SIAMO ENTUSIASTI della nostra scelta....pero' mi raccomando aiutateci anche quando saremo giu pero'...:face-devil-grin:

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    grazie per l'informazione. Ora devo scappare ma sarò di nuovo in rete questa sera sul tardi e ne parlerò di nuovo.
    E' bello sentire il tuo entusiasmo! Ogni tanto ci vuole per rinvigorire le nostre motivazioni.
    Ciao e grazie! :face-smile:
    Sandro.

  2.  

    Farfalla, mi sà che devi ..tornare indietro un pò, non scrivevo dai primi di settembre supergiù..
    E.mi sà che siamo...vicine di casa....si fà per dire, visto che parli di Bergamo. ciaoo

  3.  

    Ciao Farfalla!
    Benvenuta! grazie dei tuoi racconti e della tua condivisione, per i momenti difficili stai tranquilla...Siamo qui apposta!

    Un saluto a tutti e buona serata,
    Cristina

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    Ciao Farfalla, benvenuta anche da parte mia.
    E' bello anche per noi leggere con quanto entusiasmo state affrontando questo affido , probabilmente ci saranno anche dei momenti difficili, ma credimi se ti dico che parlarne e chiedere consiglio è la cosa migliore.
    Io spesso ho trovato aiuto in questo forum; non avendo mai frequentato un gruppo di famiglie affidatarie a volte il forum è stato il mio unico punto di riferimento...quindi abbiamo bisogno anche di te!:face-smile:

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime2 Dec 2008
     

    Ah....ciao Marzia , si sentiva la tua mancanza...almeno per me è così!

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime3 Dec 2008
     

    Ciao Farfalla. Scusami ma oggi pomeriggio, avevo veramente i minuti contati. Sono molto interessato alle modalità che adottano le associazioni come la tua perchè io ed altri miei amici affidatari o semplicemente simpatizzanti, stiamo dando vita ad una associazione di questo tipo e, ogni possibile suggerimento, ci è di grande utilità. In verità, stiamo facendo una fatica enorme a portare a compimento questo nostro progetto ma, finalmente, ho qui al mio fianco una bozza definitiva dello statuto e dell'atto costitutivo e venerdì prossimo, dovremmo riuscire finalmente a mettere la nostra firma di soci fondatori. Ne parlo con enfasi perchè è stato un lavoro molto lungo ed impegnativo ma, abbiamo deciso di fare questo salto di qualità perchè, nel nostro territorio, se escludiamo le comunità d'accoglienza (pochissime anche quelle), non c'era proprio nulla di simile. Si tratta di una vera esigenza per una intera provincia ma oserei dire, per l'intera nostra Regione e non solo.
    Ho letto che la tua associazione oltre al sostegno diretto nell'organizazione del quotidiano, vi aiuta procurandovi incontri tra famiglie affidatarie ma con la caratteristica del piccolo gruppo. Questo è uno dei principi fondanti della nostra associazione poichè, siamo convinti che, oltre al supporto professionale di avvocati, psicologi e ass. sociali, un utilissimo aiuto per la famiglia affidataria è quello di vivere in un dialogo costante con un piccolo gruppo di altre famiglie che vivono la stessa esperienza. Negli incontri, in sostanza, ci deve essere spazio per tutti e, quando qualcuno ha un problema da risolvere, deve sentirsi "preso in carico" dal resto del gruppo. In gruppi troppo numerosi, tutto questo non è possibile. Non so se conosci il metodo dell'auto-mutuo-aiuto! In sintesi, è un metodo che, oltre ad altre caratteristiche che qui non è possibile elencare, è studiato e basato proprio su questi principi ed è efficace finchè il gruppo non supera la misura delle 15 o 20 unità al massimo. Gli alcolisti anonimi, ne sono un importantissimo esempio che riscuote successo su scala mondiale.
    Vabbè, ho divagato un pochino ma chi lo può sapere che anche queste notizie non possano servire anche ad altri???:face-devil-grin:
    Ciao e good night pazzi scatenati! Ma non avevate ninte di meglio da fare che fare gli affidatari???:face-devil-grin::face-devil-grin::face-devil-grin:
    Sandro.

  4.  

    Buongiorno e..grazie Cris.

    •  
      CommentAuthorcassandra
    • CommentTime3 Dec 2008
     

    Ciao e scusate se mi inserisco in questa discussione.
    Vorrei dare a farfalla il benvenuto e tanti auguri per l'esperienza che stà vivendo.:face-smile:

    Vorrei chiedere a Sandro di raccontare, quali passi e con che modalità è riuscito a creare l'associazione di cui parla. E' da tempo che marito ed io vorremo muoverci in tal senso ma tra il dire e il fare....Ci piacerebbe riuscire a creare una associazione che promuova l'affido e sia da supporto alle famiglie coinvolte, in tutti gli aspetti. Vivo in una regione in cui il cuore della gente è grande ma la presenza delle istituzioni è nulla. Dunque i bambini restano in strutture, le famiglie disponobili all'affido non sono "utilizzate" e chi vive l'affido riceve la comunicazione, accoglie il bimbo e poi ...se la sbriga da solo.
    I primi tempi del mio affido, le bambine vivevano attaccate alle mie gambe, non mi permettevano di parlare con nessuno e fuori casa era l'inferno. Inizialmente avevo rinunciato ad uscire di casa, nell'attesa che la situazione migliorasse.Poi, casualmente, l'incontro con una coppia affidataria da tempo,finalmente il conforto di qualcuno che aveva fatto la stessa esperienza e la consapevolezza che questa fase sarebbe finita presto. Nessuno ci aveva preparato a ciò che sarebbe accaduto, nè dato suggerimenti su come comportarci.
    Avevamo letto tanto per prepararci all'adozione ma l'affido è un'altra cosa.
    Per noi ogni incontro delle bambine con la madre vuol dire riaffrontare la loro regressione , il pianto di A. che non vuole andare e nei giorni seguenti la sua violenza verso i compagni . Certo il nostro è un caso limite, paghiamo lo scotto di un sistema che non ha potuto o voluto prendere una decisione drastica dandole in adozione, ma da quel che posso vedere non siamo gli unici.
    Scusate, come al solito divago.
    Tornando all'associazione sarebbe davvero un grande aiuto sapere come ci si deve muovere concretamente per realizzarla, sperando di non chiedere troppo :face-devil-grin: ringrazio anticipatamente.

  5.  

    buongiorno Cassandra,
    vivete una storia incredibile anche voi, nell"affido non sono rare eh!! ma, scusa ho letto anche nell"altro post, nessun contributo??!!e velate minacce?? zitti cosi...o..?? Ma scusa, al Giudice queste..notizie le avete comunicate??
    E, ti dico per esperienza diretta, se gli incontri con la famiglia, creano forte disagio alle bimbe, i serv. devono intervenire, discuterne con voi, ascoltarvi e, eventualmente interrompere per un pò gli incontri e ..riprenderli distanziandoli di un pò.
    A mè è andata cosi, cioè prima e dopo l"incontro il mio bimbo aveva grossi problemi, rifiuto, nervosismo a volte vomito, aggressività... ho martellato i serv. una volta con una crisi di vomito ho portato il bimbo al pronto soccorso, e ho tanto di referto, comunque, i serv. hanno interrotto gli incontri per mesi, li abbiamo ripresi, anzichè ogni 15 gior. 1 al mese, riinterrotti per comportamento scorretto della famiglia e conseguente disagio del bimbo, Insomma è una "lotta dura" ma bisogna pur farla, e in fondo se tutti sono sordi..un bravo avvocato, che faccia da tramite.
    Se può rincuorarti i primi mesi anche noi stessi problemi, attaccamento morboso, addormentarlo sdraiata vicino, manina mentre si guarda la tv. scatenamento fuori casa.
    E il mio aveva già 9 anni!! Poi le cose si sono...sistemate!
    Concordo appieno sul fatto che chi di dovere, dovrebbe avere il coraggio di non chiamare affido, una situazione che già in partenza si sà sarà..eterna!
    costringendo cosi dei bibmbi senza colpe al perpetuo "limbo" ..ciaoo

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime3 Dec 2008
     

    Ciao Cassandra, non ho problemi a darti qualche dritta ma non conosco una ricetta precisa e sicura. A grandi linee per noi è andata così:

    1) Una mia carissima amica, fondatrice di una casafamiglia per la Comunità Papa Giovanni XXIII, una decina d'anni fa, suggerì ad alcune famiglie affidatarie che si appoggiavano a lei per avere consigli, di costituirsi in un gruppo auto gestito organizzandosi con incontri frequenti (almeno 2 volte al mese) nelle rispettive case, a rotazione. Così avvenne e, il 06/10/2001, si tenne il primo incontro pubblico del neo costituito gruppo "il focolare" che da lì in avanti, ha iniziato a camminare autonomamente anche se siamo rimasti molto vicini alla nostra amica ispiratrice. Si chiama Claudia e mi piacerebbe tanto farvela conoscere! E' veramente una persona incredibile! E' il simbolo dell'umiltà e della competenza. Quando parla, t'ilumina la mente e ti scalda il cuore contemporaneamente. Un vero esempio cui tendere ma, per me, irraggiungibile. Grazie Claudia.

    2) Per alcuni anni, la cosa è andata avanti in questo modo ed il gruppo si è modificato radicalmente con cambiamenti d'ogni genere. Nuovi arrivi ed uscite hanno forgiato il carattere del gruppo facendo autoselezione in positivo e, negli ultimi anni, ci siamo ritrovati ad avere una rete discreta di famiglie ma anche di professionisti del settore che sono con noi non per scopi d'interesse ma come membri effettivi del gruppo e ci danno realmente una grossa mano.

    3)Come inevitabile, giunto a maturità il gruppo, abbiamo iniziato ad aprirci al mondo esterno per farci conoscere e per sensibilizzare la cittadinanza ai temi dell'affido. Fin da subito, nel seguire i nostri progetti, abbiamo sentito il grosso limite del fatto di non avere un'identica giuridica da proporre e, ogni volta che ci chiedevano "chi siete?" sapevamo bene cosa rispondere ma ci rendevamo conto che era per gli altri, una risposta insufficiente. L'ultimo ostacolo nel 2007 quando abbiamo organizzato un importante corso di formazione che ci ha costretti a chiedere l'apoggio di un'associazione onlus amica anche solo per gestire la semplice contabilità (compensi per i docenti, spese tipografiche ecc.)

    4)Consapevoli che così non poteva andare avanti, nell'arco dell'ultimo anno, ho preso in mano la situazione per conto del gruppo ed ho contattato il locale Centro Servizi per il Volontariato il famoso CSV di cui tanto si parla. Dal loro sito, ho scaricato la bozza di statuto per associazioni onlus (fai attenzione perchè ogni regione ha le sue leggi ed i criteri sono diversi da regione a regione) e l'ho proposta al gruppo. Abbiamo impiegato quasi un anno solo per definire la nostra mission ed il carattere che volevamo dare all'associazione. Pensa che abbiamo dedicato due incontri solo per decidere se fare o no questo passo dopo che ne parlavamo da anni. Forse la mossa migliore è stata quella del CSV perchè realmente danno un supporto notevole alla gestione delle associazioni.

    5) Come vedi, siamo più lenti di un bradipo ma credo che in queste cose non giova a nessuno essere avventati. Se tutto andrà per il giusto verso, venerdì sera nascerà la nostra associazione con la firma dell'atto costitutivo ma questo, sarà solo il primo passo di un lungo cammino, almeno così speriamo.

    Spero di aver soddisfatto ciò che mi chiedevi e sono comunque a tua disposizione per qualsiasi consiglio ma, sempre considerando che non sono un professionista e che, per le cose più tecniche anche noi ci siamo rivolti ad un legale che casualmente è anche un membro del gruppo...:face-devil-grin:

    Ciao e buon vento.

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      CommentAuthorfarfalla
    • CommentTime3 Dec 2008
     

    wow che super storie ragazzi, ovvimente gia sentite nel mio gruppo di mutuoaiuto come si diceva sopra, be io posso riportare gran poco la nostra piccola e' tanto piccola che grossi problemi non ne da anceh se mi rendo conto che arrivata a tre mesi adesso ne ha 8 be per il suo cuoricino adesso siamo noi mamma e papa' e mi dispiace pensare che un giorno se le cose nella sua famiglia restano cosi il papa' non l alvra perche e' in galera la mamma smazza figlia a destra e sinistra ( e poi li dimentica) e piu di una volta non si e' presentata all incontro con la piccola...be gioia lei adesso non sa nemmeno chi sia sta donna che a volte le fa fare 50 km per vederla e poi lei non c'e e ringrazio dio che non sa Veramente chi e' perche se solo capisse che sta mamma a volte dopo tantao strada non si presenta ci sarebbero grossi problemi sul serio.grande Sandro stai facendo un grande lavoro per questi NANETTI bisognosi d'amore...una donna un giorno in mezzo a tanti che ci dicevano, chi ve la fatto fare poi vedrete quando va via che esaurimento(ESAURIMENTO parola che in psicologia non esiste nemmeno), mi disse ricordati che c'e solo una moneta che data ti ritorna sempre il doppio e' L AMORE....parole sante...in mezzo a tanta fatica l amore ci fa fare queste cose e te sandro doppio amore per tutto il lavoro che stai facendo...per le altre donzelle che mi hanno scritto appena ho un pochino di tempo vado a vede le vostre storie, sapere tra la piccola e il pc ogni tanto devo anche lavorare...:face-devil-grin:...un abbraccio e grazie per aver risposto cosi in tanti al nostro post....

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      CommentAuthorcassandra
    • CommentTime3 Dec 2008
     

    Grazie di cuore a Sandro per i consigli tecnici e in generale a tutti per la presenza. Ci sono giornate meno facili di altre e sapere che c'è qualcuno che vive le tue stesse situazioni, ti fà sentire meno solo.
    Per rispondere a Marzia che dire, i servizi vogliono tenere buona la madre, altrimenti è seccante e crea problemi; i nostri interventi sono visti come un'offesa alla loro professionalità (purtroppo mio marito è professionista in un campo affine ) e l'ultima volta la psicologa mi ha espressamente detto che è meglio stia male qualche giorno la piccola piuttosto che rischiare noie legali. Fà nulla che A., bimba normalissima, venga considerata una bimba problematica con problemi comportamentali, l'importante è tenere calma la mamma.
    Subiamo solo nella consapevolezza di essere gli unici a tenere al loro futuro e che un allontanamento segnerebbe per sempre le bambine. Non nascondo che alcune volte siamo stanchi di farci prendere per il naso ma come dice il mio saggio compagno "il sale lo deve mettere chi c'è l'ha".

    Ciao .

  6.  

    Cassandra!!!!!!!!!! una psicologa che ti parla cosiii????? da denuncia, la carta dei diritti dei bambini ha ancora un senso, la nostra stessa costituzione?????!!
    No mi dispiace se i bambini stanno male non c"è noia legale che tenga, anche i genitori del mio hanno il loro bravo avvocato, hanno fatto i loro bei ricorsi,
    ma perDio se la mamma ha seri problemi che ci pensino a curarla, sostenerla, ma per primo vengono i bimbi.
    Scusa, non sono mai stata molto...docile nè diplomatica, ma se si fà male, consapevoli di farlo, sopratutto da parte delle istituzioni, non ci stò!!
    La vostra è una situazione orribile, io una volta dissi ai serv. Voi un giorno dovrete rendere conto a questo bambino, di quel che avete fatto a...e per lui...pensateci bene, molto bene, perchè non restano bambini per sempre, e nel mio libro della sua storia io ho scritto il vostro nome e cognome, perchè lui sappia!!!! Mi dispiace, i bambini NON paghino le colpe, le incompetenzr l"arroganza, la stupidità, la non voglia di lavorare, l"ottusità....dei grandi!
    Ciao,con affetto.

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime3 Dec 2008
     

    x Cassandra:
    tuo marito è un vero saggio! Quello che sto per dire, non è una cosa che reputo giusta, semmai il contrario ma, lo hai già capito da sola, il sistema affido, è tutt'altro che perfetto e di cose da mettere a posto ce ne sono proprio tante. Resta purtroppo la realtà dei fatti con cui tocca fare i conti e, finchè il legislatore non metterà seriamente mano su quegli aspetti della legge che regolano i comportamenti dei soggetti coinvolti fino a raggiungere anche, un maggior rilievo del ruolo dell'affidatario, occorrerà tenere bene in mente che, a volte, non si può avere la torta intera ma solo qualche fetta. Se il rischio che possano allontanare le bimbe da te è reale (non pensare che questa cosa io la condivida), forse la psicologa non ti ha detto una cosa tanto distante dalla realtà. Quello che vivi tu giorno per giorno, è cosa ben diversa da quella che legge il giudice dalle relazioni dei servizi che, tra le tante cose, a volte non si prendono la responsabilità di dire le cose come stanno ma, magari in buona fede, addolciscono la pillola. E' il giudice che decide le sorti di tutti e, nel farlo, deve applicare la legge, non sempre favorevole al caso specifico.
    Ci vuole prudenza, occorre documentarsi, evitare di fare mosse azzardate ma allo stesso modo, non avere timore ad agire se la situazione ben ponderata, lo richiede. Io dico sempre la stessa cosa: buon senso, equilibrio e, tanto amore...
    Coraggio, tieni duro ed ascolta il tuo cuore, lui non sbaglia mai e tu non avrai nulla da rimproverarti. Se poi hai anche qualcuno con cui confidarti, condividi le tue preoccupazioni, ascolta, ma poi decidi tu con la tua testa!

    Ciao,

    Sandro.

    •  
      CommentAuthorcassandra
    • CommentTime3 Dec 2008
     

    Voi non ci crederete ma ho l'impressione che Marzia abbia la mia stessa indole mentre Sandro mi ricorda mio marito. Sarà un fattore legato ai cromosomi x e y ? Non saprei.

    Tutto quello che posso dire è che l'unica cosa che ha veramente importanza per noi sono le bambine. Spesso le situazioni sono molto più dure di quello che avevamo preventivato, ma vedere queste creature serene e felici ci ripaga delle fatiche e sminuisce tutto il resto. Sappiamo che il sistema ci stà sfruttando ma per adesso dobbiamo lasciare correre. Il tempo è dalla nostra parte.

    Ciao e alla prossima.

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    Sandro hai perfettamente ragione, per questo bisogna far si che il giudice abbia più elementi possibili per emettere la giusta sentenza. Ricordiamoci che nel caso specifico dell'affido, il giudice del tribunale dei minori ha il potere di andare oltre la legge, se crede che una certe decisione sia giusta per il bene del bambino. E questa è cosa da non sottovalutare, perché è proprio la legge che impone tanti limiti, ma che allo stesso tempo lascia al giudice l'ultima parola.
    Da questo punto di vista bisogna saper giocare bene tutte le carte che si hanno a disposizione. E credo che Marzia sia un ottimo esempio di una genitore affidatario che è riuscito a far emergere gli interessi del bambino su tutto, ottenendo cose che non erano previste all'inizio. Bisogna essere determinati.
    E se da una psicologa mi sento rispondere che è meglio che la piccola stia male per qualche giorno...beh, mi sembra di capire che si sia perso il fine ultimo di questo istituto, il bene del bambino.

  7.  

    Buongiorno, Cara Cassandra la "mia indole"
    ,gioia e dolore..per chi mi...ama...scherzo..ma non troppo! nemmeno con l"età sono riuscita a...spegnermi del tutto...(un pochino si...maa pochino)
    Non mi riesce di essere..riflessiva quando si toccano i deboli, cavolo non ci riesco, e da quando sono "mami affidataria" da quando il dolore di questo bambino lo tocco, lo sento, lo vivo.....ecco sono ancora meno...capace di essere...saggiamente diplomatica, e dovrei...ee...a volte dovrei, ci stò studiando ancora sù!!!
    Comunque, se c"è la possibilità di far...meno male..ai "nostri bimbi" io mi batto Cassandra, con le armi che ho, con quelle che mi invento, ma ci provo, perchè vedere un bambino che vomita, trema tutta una notte solo perchè gli è IMPOSTO, di vivere una situazione che lo sconvolge....non lo accetto, mi documento, mi informo, mi incazzz....abbraccio forte il mio bimbo, e ricomincio, quello che si può ottenere per lui, io lo voglio ottenere, e a distanza di qualche anno, posso dire che:
    i rapporti con i serv. sono migliorati di molto, ascoltano Gulli con il rispetto che gli è dovuto!!!(altra cosa per cui mi sono molto battuta) ascoltate quel che lui vuole dire!! ascoltate il suo dolore, la sua voglia di vita serena!!! é un essere pensante non la "cartellina n:xxxxxxx".
    Ecco , io tengo molto a far capire, che non ho fatto lotte per mè, per noi famiglia, noi ce la caviamo comunque noo??? Ma per migliorare la vita di Gulli, per permettergli una crescita più possibile serena, per farlo stare meno male..non tutto è scomparso per magia eh! ma di sicuro netti miglioramenti, decisivi passi avanti sono stati fatti! Se avessi ...taciuto, accettato sempre, lasciato correre i malesseri di Gulli...ora lui non sarebbe cosi!!
    Mio marito è metà cpme mè. ma l"altra metà è più.....calma e riflessiva...per fortuna??!!!
    Ciao Cassandra.

  8.  

    E..Jamin, ci ....provo...ciao.

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    Ciao Jamin. I discorsi della psicologa di cui sopra, non mi sorprendono affatto. Non la liquiderei come una pazza che ama far soffrire i bambini! Forse si è espressa in modo infelice per sostenere la sua giusta sfiducia verso certe istituzioni che, condizionano molto il lavoro diretto sui minori in modo a volte arrogante e freddamente distaccato. Vorrei raccontarti un episodio chiuso circa un mese fa, per sottolineare che, pur essendo vero che è importante far pervenire al giudice tutte le info necessarie per le sue decisioni, anche quando le notizie sono ampiamente sufficienti, non è detto nemmeno che vengano lette e non temo smentite in questo senso.
    Ecco l'esempio calzante:
    come sai, oltre che affidatario, sono anche un Volontario tutore legale per minori e, fino ad oggi, tra tutele e protutele, conto già 4 incarichi.
    Gli incarichi di tutela, salvo rare eccezioni, nascono con uno specifico decreto di nomina del Trib. per i Min. e, per essere validato, deve essere seguito dal così detto giuramento che il tutore presta davanti al Giudice Tutelare competente per territorio (si tratta quindi di due diverse identità giuridiche).
    Lo scorso ottobre 2007 ho ricevuto un nuovo decreto di nomina ed ho atteso vanamente la convocazione per il giuramento. Nel frattempo, mi è stato concesso solo di consultare il fascicolo del minore ma non ho potuto assolvere a nessuna iniziativa a suo favore, non ho potuto nemmeno incontrarlo. Passato un mese, ho iniziato ha telefonare in cancelleria civile ma nulla si è mosso. In conclusione, dopo vari tentativi, a febbraio 2008 ho ricevuto il decreto di cessazione dell' incarico perchè non ricorreva più la necessità di tutela.
    Fine della storia senza che abbia potuto muovere un "h".
    Fin qui mi direte: nulla di strano!
    In effetti, nulla di strano se non fosse che nel mese di ottobre 2008, il Giudice Tutelare mi ha convocato per prestare giuramento per quell'incarico, a distanza di un anno dalla sua emissione e dopo che l'incarico era già cessato da almeno 8 mesi...
    Tutto questo Jamin significa solo una cosa: mentre per noi questi bambini sono principalmente pezzi del nostro cuore e solo io sò quanto ho pianto e lottato con loro, per certe gerarchie pubbliche, sono e restano solo dei semplici "fascicoli" da consultare solo se si ha tempo e... voglia!!! E' inconcepibile che il Cancelliere del Tribunale lo abbia dovuto informare io su decisioni emanate con decreto del Tribunale medesimo!
    Quanto detto, ovviamente, rafforza ancor di più la necessità di combattere e di fare tutto ciò che è nelle nostre forze ma è assolutamente vietato illudersi ed è per questoche a me, le parole della psico non mi sconvolgono affatto! Potrei raccontare molti casi ma sono certo che ognuno di voi ne ha già sentiti abbastanza.
    Scusate la prolissità ma certe cose per dirle con chiarezza, occorre dilungarsi.:face-angel:

    Ciao, Sandro.

    •  
      CommentAuthorfarfalla
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    chi mi ha messssssssssssso quella magnifica farfalla accanto al mio nome....chiunque sia stato grazie di cuoreeeeeeeeeeee e' bellissima....e' da un mese che siamo sulle spine perche a quanto riferito dai servizi entro fine novembre doveva arrivare il decreto per la piccola perche adesso e' tutelata dal art. 403...morale ieri abbiamo saputo che la mamma non ha ancora presentato la difesa rispetto alla prima udienza fatta dal giudice quindi andremo un po per le lunghe...posso illudermi che l angioletto sara' con noi per natale....io ci capisco poco di rientri sentenze decreti...l importante che la piccola stia con noi in questo periodo di festa . A volte vorrei fare progetti piu lunghi per lei ma e' anche vero che per vivere bee questa esperienza dobbiamo viverla alla giornata.mi dispiace per le espeienze ceh sto sentendo di psicologhe un po superficiali e sirvizi poco collaborativi....ma ragazzi come diceva marzia prima siamo un po soli contro la legge a l amore ci deve portare a difendere ste creature..un abbraccio:face-angel:

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    Ciao Sandro, l'esempio che riporti calza alla perfezione. Mancanza di tutto, di comunicazione, di interesse. Per le istituzioni i bambini sono solo un numero su una fascicolo, è verissimo. Non dovrebbe essere assolutamente così, ma purtroppo è la famiglia affidataria che deve umanizzare quei pezzi di carta e farli diventare un caso. E sono d'accordissimo con te perché, salvo rari casi in cui tutto procede liscio, è assolutamente vietato illudersi !!! Bisogna informarsi, far vedere ai servizi sociali che ne sappiamo quanto loro, in alcuni casi anche più di loro ! Bisogna agire per bene, con la calma che certe delicate situazioni richiedono, ma allo stesso tempo con la consapevolezza che quello che stiamo facendo lo facciamo per ottenere un risultato ben preciso.
    Non voglio essere fraintesa, non è una guerra ! Non dico che i genitori affidatari devono fare i prepotenti e gli egoisti per avere a tutti i costi il bambino con se, non fraintendetemi. Ma ci sono certe situazione, purtroppo spesso sono la maggioranza, dove ci sono delle circostanze tragiche, che sono così evidenti agli occhi di tutti che le istituzioni non possono non accorgersene ! Ma invece sembrano ciechi ! E questo mi fa arrabbiare !

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    Ciao Jamin. Uno degli errori più frequenti delle ass. soc. è quello del non dire tutto quel che sanno agli affidatari. Magari lo fanno in buona fede per evitare certe preoccupazioni o per prevenire possibili problemi. Nel mio caso, ad esempio, in generale ho un'ottima opinione del personale che segue i nostri cuccioli ma, per chi non è proprio digiuno in materia d'affido, questo non dire, può far pensare che si tratti di un non fare. Mi spiego meglio. Una mia grande preoccupazione, ad esempio, è relativa alla scarsità di risorse da dedicare al recupero della famiglia d'origine. Se le ass. soc. non mi informano su ciò che viene fatto a loro favore, per me è latente il pericolo di pensare che, in realtà, non abbiano fatto nulla. Anche questo è un problema perchè si vive nell'incertezza e nel dubbio e questi elementi non favoriscono nessuno. Poi, può capitare che agli incontri programmati, alle mamme scappi di fare promesse ai bambini che poi tocca a noi affidatari gestire non sapendo in realtà come stanno le cose, se si tratta di bugie o di probabilità reali legate ad un percorso di recupero. La conclusione è sempre la stessa, siamo noi adulti a trasmettere incertezza a chi invece, a fame di solide basi su cui ricostruire il proprio cammino...
    Ciao a tutti.
    Sandro.

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    ops... nell'ultimo periodo, mi è sfuggita una h (ha fame):face-devil-grin::face-devil-grin::face-devil-grin:

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      CommentAuthorcassandra
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    Ciao a tutti.
    Complimenti a Sandro che, pur non conoscendo il quadro completo della nostra storia è riuscito a intuirne tante sfumature.
    Non crediate che non abbiamo lottato per le bambine o che smetteremo mai di farlo. Abbiamo solo individuato la strategia migliore per salvaguardarle: pazientare. Avere pazienza e fare sacrificio nell'attesa, e ormai ci siamo, di poter chiedere al giudice di adottare le piccole a norma della legge sulle adozioni speciali. Solo così potremmo uscire dal limbo dell'affido "sine die ", e garantire incontri più sporadici con la madre. Certo questa sarà una sconfitta del nostro disegno d'affido ma segnerà la vittoria di due creature che hanno il diritto di non tornare a vivere nascoste sotto il letto per la paura.

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      CommentAuthorELETTRA972
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    ciao farfalla anche io ti dò il benvenuto,
    come voi abbiamo intrapreso il magico mondo dell'affido nel 2006 una neonata di 2 mesi è arrivata nella nostra famiglia abbiamo passato 10 mesi con lei siamo stati la sua mamma e il suo papà......abbiamo poi accompagnato la cucciola verso la sua nuova famiglia....cosi' a quasi un anno di età è stata resa adottabile.
    nel frattempo una nuova vita cresceva in me..cosi' dopo 3 mesi che lei è andata via è nato il io terzo bambino..........
    ora ha 21 mesi ed è un gran birbone.
    Da un mese e mezzo abbiamo dinuovo allargato la famiglia,il piccolo S. è arrivsto a 10 giorni di vita....e ci sta regalando tantissimo amore.........spero di riuscire a crescerlo sereno e donargli tutto l'amore, fin chè rimarrà con noi....
    il rapporto che abbiamo con la fsmilia adottivsa dell bambina è davero bello.......e non credevo di essere in grado di poter riuscire condividere ciò......invece è un esperienza meravigliosa..........
    vado che la mia piccola pulce si è svegliata e richiede attenzioni....ciao ciao a tutti

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime5 Dec 2008
     

    Ciao Elettra,
    quanti affidi di bambini piccolissimi ! Deve essere una bella esperienza quella di lanciare questi esserini verso la vita :face-smile:

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime5 Dec 2008
     

    Caro Sandro,
    la pensiamo assolutamente nello stesso modo. Tante volte abbiamo detto che non si può generalizzare perché ogni caso è un caso particolare. Che lo rende particolare anche in funzione delle persone che lo gestiscono, perché ognuno gestisce l'affido in modo differente.
    E non possiamo fare a meno di evidenziare che esistono due parti dell'affido, l'una legata indissolubilmente all'altra perché la condiziona: una è quella umana, legata a quanto amore siamo disposti a dare a questi bambini, e l'altra è una parte burocratica, legata ad aspetti legislativi.
    E credo profondamente che questa seconda parte dell'affido possa condizionare enormemente la qualità della vita di un bambino. Che per esempio si illude ogni qual volta un genitore fa lui una promessa che non potrà mantenere. E' giusto che questi incontri continuino ?
    Lo so che parlare così, senza esempi pratici, è molto difficile. Ma ancora mi vengono in mente le parole scritte su quel diario di quell'ex-bambino in affido (che proprio tu ci hai posto all'attenzione - perdonami non mi ricordo il nome del ragazzo), che diceva quanto si era diversi ogni volta che si passava da una famiglia ad un'altra...che stabilità offriamo a questi ragazzi ?

  9.  

    buongiorno a tutti,
    Ecco, jamin, il tasto dolentissimo, che stailità diamo??? e qui la discussione può veramente diramarsi in migliaia di..rivoli..diversi!!
    Giustamente, ci viene ricordato continuamente che affido non è adozione, che il figlio non è tuo...ma ...ma...il bambino che colpe ne ha?? come obbligarlo a capire che non è uguale agli altri...che non può avanzare pretese ....perchè lui deve vivere..diviso a metà!!!!.Caro il mio bambino ..dovremmo dire...tu vai a incontrare chi ti ha fatto male, tu non puoi mettere radici, so che stai male, ma..questa è la tua vita!!!! obbedisci sù, quella è la tua famiglia, loro ti hanno messo al mondo, e tu ci devi...stare ..senza troppe storie, a vederli, arinnovare ogni volta un dolore e una paura che ti faranno stare male!!ma...è cosi!!e non puoi sapere quanto durerà tutto questo!! vedremo, valuteremo...c"è un Giudice che deciderà!!! Capito bimbo???
    e A Tè, FAMIGLIA AFFIDATARIA, VIENE CHIESTO DI DARE ESEMPIO DI AMORE E RISPETTO E ACCUDIMENTO A QUESTO BIMBO!!! dargli il calore e le regole di una famiglia "sana" ma...non è un pò difficile, insegnare il rispetto a un bimbo che, vede calpestati i suoi diritti a essere....normale..???
    Stiamo parlando di quegli affidi che..nulla hanno dell"affido, stiamo parlando di una legge che andrebbe perlomeno...sistemata...stiamo parlando di Giudici che dovrebbero avere il coraggio di dichiarare adottabili bimbi che si sà non potranno più tornare al loro "inferno".
    Ma a parlare cosi, noi genitori affidatari di questi particolari "casi"..rischiamo di sentirci dare ..dei..ladri di bambini...di gente in cerca di ..adozione facile!!!!
    E, è difficile starci in mezzo, è difficile far vivere la quotidianità al bambino senza che si...incappi nel dover fare i conti col suo.."stato".
    Concedetemi un esempio, Gulli farà la Cresima, ha espressamente chiesto che a far da Madrina sia una nostra cara amica, a cui lui vuole molto bene. e ci ha espressamente detto che non vuole nessuno della sua famiglia!!! Ebbene, non possiamo dare risposta certa, non si sà come muoversi, chi deve stabilire se li può avere la madrina che vuole???? non noi!!! non lui!!!! la famiglia di cui lui ha paura???!!! Mah!!
    Conclusione...Non faccio la Cresima se mi impongono chi vogliono loro!! ma...è giusto??????

    ICerto non li abbiamo messi noi al mondo, certo la famiglia di origine non avrà..fatto male a questi bimbi..volontariamente, certo, questi genitori andrebbero molto aiutati seguiti, ma è anche vero, che, e parlo per noi,,,a volte questi signori trovano più..comodo continuare cosi!!! nonostante i molti interventi di aiuto
    Ma...restano sempre i genitori!!! e allora?????
    Veramente da questo limbo...come si esce????e quando i nostri bimbi saranno..grandi???e quando peserà di più non essere...figlio di...??!!!

    Io sono una di quelle che si è avvicinata all"affido..per fare affido....temporaneo!! non sapevo...non credevo...e ora??? ora mi arrangio e vado avanti,
    per amore verso il bimbo, per rispetto verso la sua vita, maa.... è giusto cosi???

    Veramente sono pronta a un vero confronto costruttivo su questo argomento! e a sentire ogni opinione, serenamente, perchè se è vero che sono un impulsiva
    battagliera, è anche vero che sò ascoltare e elaborare altri pensieri. in assoluta libertà.
    sono stata lunga eh!!! ciaoo

    •  
      CommentAuthorfarfalla
    • CommentTime5 Dec 2008
     

    ciao elettra,
    complimenti per lo squadrone che hai in casa..sarebbe il mio sogno essere cosi tanti in casa....sulla questione del legame con la famiglia del primo/a piccola/a credo che sia veramente fantastico anche perche cosi sai e vedi anche come cresce il piccolo/a .Poi tra di voi non ci sono rancori magari ci sarebbero statai di piu se tornava in famiglia e la famiglia non era delle migliori, ma quando sai che queste creatura vanno a "stare meglio" non c'e niente di piu bello da augurare a loro.....insomma diciamo che e' anni che traffichi con pannoloni e poppate allora...!!!!:face-devil-grin:...
    per quanto riguarda marzia, che dire tutto il discorso non fa una piega, dal canto mio direi che forse sarebbe giusto quando i giudici vogliono emanare sentenze che iltre a sentire i genitori naturali e gi assistenti sociali ascoltino anceh noi....insomma meglio di noi chi sa come sta verametne la creatura?ci farebbero sentire anceh un po piu partecipi alla cosa e non dover sempre campare sul sentiro dire degli assistenti sociali o su quello che a volte farneticano i genitori....forse poter far sentire anceh noi la nostra voce non sarebbe male...

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime5 Dec 2008
     

    Ciao a tutti.
    E' vero , il discorso di Marzia non fa una piega . Io mi chiedo invece, riallacciandomi al discorso di Farfalla, qund'è che inizieranno a sentire la voce di Gulli?
    Ma un ragazzino di 13 anni non può dire: non voglio più vedere i miei genitori? E se lo dice il suo stato d'animo viene preso in considerazione?

  10.  

    buongiorno Cris
    allora, ultimamente Gulli è stato ascoltato, anche con attenzione direi dai serv. soc. lui ha chiaramente e con sicurezza spiegato il perchè del suo rifiuto agli incontri, e, onestamente c"è stato un..rallentamento, anche una sospensione temporanea. ma cessarli totalmente gli hanno spiegato non è possibile perchè: cito la spiegazione dataci, devo dire, spiegata con molta attenzione verso Gulli: dunque tu devi crescere continuando a conoscere i tuoi genitori perchè devi e dovrai fartene un quadro possibilmente chiaro di chi sono! per poi sapere come rapportarti un giorno adulto. sono comunque le tue origini e il tuo legame di sangue!
    perciò fattene una ragione, purtroppo è cosi!
    Ora, io posso capire, magari lui moolto meno, lui ribadisce che non vuole, che quando sarà grande (anche se adesso non sono proprio piccolo!!) ci penserà!!
    La mia domanda è sempre questa: questa presa di posizione, cioè devi ricordare e vivere il tuo passato, è un "modello standard...cioè si è stabilito che è meglio cosi??!! è proprio sempre vero che i legami di sangue devono essere...coltivati a priori anche in casi...estremi??? è vero che questi ragazzi se "tagliano nettamente col passato...poi ne pagheranno!!?? le conseguenze da adulti??? Non riesco a darmi una risposta!! Sarà u "protocollo generale quesa presa di posizione?? perchè è ovvio che ogni "affido è un caso a sè, giusto???? e non tutto và bene per tutti!
    Io veramente vorrei capire se stiamo facendo il bene del bambino con questi obblighi, perchè se cosi fosse, certamente me ne farei una ragione di..tanta rabbia...
    per questo sarebbe importante avere altre esperienze, scambiarcele, perchè veramente qui è difficile capire quel che è un pò più giusto fare, dovendo comunque gestire la rabbia e il malessere del bimbo ad ogni incontro!
    Dai proviamo a....sentirci...

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime6 Dec 2008
     

    Mi spiace Marzia, ma su questi tuoi dubbi, nemmeno io riesco a darti una risposta. Forse Riccardo o Jamin potranno aiutarti.
    Una mia considerazione però è questa: non credo sia giusto applicare un "protocollo generale" per tutti i casi, forse è vero che il bambino dovrebbe rivivere il suo passato per potere in futuro essere più sereno, non avendo del tutto rinnegato le sue origini, ma secondo me si dovrebbe valutare il grado di sofferenza che il bimbo deve sopportare. Se il fatto di dover rivedere i suoi genitori è così insopportabile, perchè costringerlo? Nel caso di Gulli, non potrebbero per esempio rimandare il tutto di qualche anno?...
    E' un argomento interessante, perchè non apri una discussione? Tra l'altro mi sembra che anche sul forum si sia parlato poco di queste cose...Dai su:face-smile:

  11.  

    buona domenica,
    cris, io ho aperto una discussione,ovviamente non è credo possibile dare risposte assolute, io cerco altri "pensieri, perchè è da altre esperienze, altri modi di vedere la situazione, che mi interessano, in questa situazione, non sono...assolutista, è una cosa delicata, cioè qual è il modo .che può creare minor..disagio nella crescita a un ragazzino in affido che non vuole più saperne del suo passato??se ci sono studi importanti che considerano importante il continuo contatto con le sue origini, se ci sono altre scuole di pensiero!! Cercando di appoggiare il volere del ragazzo/bambino, a dare tagli netti, si fà bene??? ci sono pubblicazioni al riguardo??magari testimonianze di bimbi affidati, ormai cresciuti, ormai uomini che hanno parlato di questo??
    Domande che mi..assillano, convincere, spingere, oggi il bambino a fare questi incontri, a volte con una certa...forzatura...è importante per la sua crescita??è indispensabile per la sua serenità futura??? secondo chi ci segue assolutamente si!! e se domani il bambino..cresciuto ci ..accusasse di averlo..tormentato inutilmente, se ci accusasse di non averlo..protetto da questo!!? Non so uscire da questi..dubbi. e sono aperta a tutti i pensieri.

    •  
      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime7 Dec 2008
     

    Ti capisco benissimo Marzia, capisco il tuo desiderio di approfondire la cosa, di sapere se veramente quello che state facendo è la cosa giusta per il ragazzo. Il fatto che vi venga imposto non significa che sia per forza positivo per lui. Voi vi sentite ormai la sua famiglia e vi preoccupate che questi incontri glia possano procurare più male che bene...quindi ti sono vicina anche se non posso portarti esempi o esperienze a proposito. Ciao e buona domenica.

  12.  

    grazie comunque cris.

    •  
      CommentAuthorJamin
    • CommentTime11 Dec 2008
     

    cara Marzia, la domanda che ti fai è molto importante perché ha molte conseguenze sulla vita di un bambino che diventa ragazzo che poi diventa adulto.
    ti chiedi se si possa chiudere con il passato...io credo che lo si possa fare solo se si è elaborato così bene il problema da avere chiarissima la strada che si vuole intraprendere.
    nel caso specifico, credo che per un bambino sarebbe molto più traumatico ritrovarsi da adulto a dover rispondere a delle domande che dovevano essere elaborate nel passato, perché lo costringe a ritornare indietro nel passato, pensare a eventi che magari non sono più vividi nella memoria, magari andando a scoprire anche cose spiacevoli. E la ferita che si credeva chiusa, riprende a sanguinare dal niente.
    credo allora che sia meglio accompagnare il bambino verso l'elaborazione di situazioni spiacevoli passo dopo passo, abituandolo quasi al problema, in modo che non ci siano più parti oscure. Il bambino può così valutare autonomamente una certa situazione, maturandola giorno dopo giorno, anno dopo anno. in questo caso, della ferita rimarrà solo una cicatrice. ma ogni situazione è stata analizzata in passato, ed il bambino diventato adulto sarà consapevole della situazione da cui è sfuggito.
    non so se mi sono piegata bene, ma la discussione è molto interessante Marzia, grazie. aggiungo solo che ci sono metodi e metodi per far si che il bambino prenda coscienza della situazione che sta vivendo.

  13.  

    buongiorno Jamin e tutti.
    ecco...ci sono metodi e metodi....questo è un tarlo che ci.....lavora dentro. Se il rifiuto agli incontri continua cosi forte, cosi deciso da parte del bimbo, saremo sulla giusta via? le sedute dallo psicologo sono regolari ora, (quindicinali) ci vorrà più tempo? si starà lavorando, sulla persona, sul suo specifico caso??
    Ma perchè non è concesso alle famiglie affidatarie di avere un consulto con uno psicologo di loro fiducia,per avere comunque una valutazione in più?
    Sono assolutamente daccordo che il bambino non può girare le spalle e dire, cambio vita, cancello tutto, sarebbe veramente una tragedia farci i conti da grande, ma è il "come accompagnarlo attraverso questo "cammino di elaborazione" che ci pone mille domande, ed è qui che non abbiamo grossi aiuti!
    A volte mi ritrovo a pregare di aver detto la frase giusta! la risposta più giusta, maa...chi lo sà! certo Gulli è molto più sereno, molto più calmo, a scuola và..benino, le ..rivolte rabbiose..sono scomparse, ma...c"è ancora rabbia in lui, siamo credo solo all"inizio del percorso.
    Grazie per ogni...consiglio chiarimento. ciaoo e felice giornata a tutti.

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime11 Dec 2008
     

    Ciao Marzia. Non sono in grado di darti certezze ma solidarietà e condivisione, se ne hai bisogno, quanta ne vuoi. Per capire meglio, se possibile, avrei bisogno di conoscere le modalità degli incontri e, soprattutto, con chi s'incontra il ragazzo. Per quanto riguarda la possibilità di ricorrere ad uno psicologo privato, credo che non ti autorizzino perchè è già in corso una terapia e credo non giovi a nessuno creare le condizioni di un conflitto tra i due specialisti; penso che occorra fidarsi di ciò che già è in essere e credimi, sei già fortunata per quello che hai. Nel nostro caso, è addirittura il contrario! Ci hanno consigliato di provvedere autonomamente poichè il servizio pubblico non è in grado di erogare una prestazione psicologica adeguata alle necessità dei 6 fratelli (sono troppi a quanto pare). Al mio F., dopo accurate valutazioni, hanno prescritto una urgente terapia di almeno 6 mesi logopedica e psicomotoria. Presso le strutture convenzionate UMEE compreso, la lista d'attesa è di almeno un anno e, le strutture private, per una terapia di questa entità e durata, sono praticamente inavvicinabili. Ho chiesto ai servizi di indicarmi la strada da seguire e, facendo spallucce, mi hanno detto che la realtà è questa e c'è poco da fare. Al massimo, potevano scrivere una lettera di accompagnamento.
    Tutto questo non è giusto, è da combattere e lo farò nei luoghi e nei modi più giusti ma resta una realtà per ora non modificabile.

    Ciao, Sandro.

  14.  

    buongiorno Sandro
    dunque, si concordo sul fatto dello psicologo, in 2 sarebbe troppo, noi lo avevamo chiesto all"inizio, per poter avere più sedute (all!ora 1 al...mese quasi..non sempre) e sopratutto per il "muro che Gulli aveva costruito contro il dott. co crisi si rabbia alla fine delle sedute...mute. e tieni presente che mai, mai abbiamo noi avuto che sò, lo scambio di 2 parole col dott. come và? cosa ci consiglia per questo atteggiamento del bimbo...??? mai, lo portiamo...lo riprendiamo... basta! ci sarebbe sembrato...carino...avere un resoconto della situazione..una tantum!!!! Anche qui ora va..un pò meglio, maa....pazienza.
    Gulli attualmente non incontra nessuno da 3 mesi, sospesi per...comportamento non...adeguato dei famigliari. si stà lavorando per valutare un incontro magari per Natale sempre protetti , e sempre separatamente, una volta mamma una papà.
    Devo dire che in questo ultimo anno l"attenzione a questi incontri e alle reazioni del bimbo sono molto migliorate, l"educatrice che assiste è veramente attenta e il serv. aff. prende sul serio la situazione di forte disagio del bimbo, e sono appunto arrivati a sospenderli,per dare...respiro Gulli e..cercare di far capire ai genitori che non và cosi!
    Questo è avvenuto anche grazie all"arrivo di una nuova ass. soc. della famiglia, che ha valutato la situazione con attenzione e "energia" e ha ascoltato un paio di volte anche Gulli!! per la serie, se veramente si vuole....qualcosa in più si può fare...se la singola persona prende sul serio e col cuore il suo lavoro!!! qualcosa migliora!!! noo??
    Sento che anche da voi...le attenzioni...scarseggiano!!! so bene i costi della logopedista, ci ho portato mia figlia per anni!!!
    Che vergogna, al solito i più deboli....paghino....
    Sandro, indipendentemente dal fatto che non sempre la pensiamo allo stesso modo, sappi che sono assolutamente daccordo sul batterci per queste ingiustizie, e che voglio che le cose cambino, perciò....ci sono e con mè spero molte, molte altre famiglie affidatarie.
    grazie e ciao

    •  
      CommentAuthorsandro
    • CommentTime11 Dec 2008
     

    Se la pensassimo tutti allo stesso modo questo mondo sarebbe tristemente noioso. Quel che conta è l'obiettivo e quello, mi pare molto simile poi, per i modi, ognuno ha i suoi...:face-smile:

    Da quel che dici, hai già ottenuto parecchio per il tuo Gulli, sei stata bravissima e, a meno che il Trib. non decida cambiamenti significativi per il ragazzo, credo sarà difficile avere di più.
    Anche il mio F. ha incontri protetti e solo con mamma e fratelli. Forse la presenza dei fratelli rende questi incontri episodi molto positivi per il bimbo che sta dimostrando costanti miglioramenti e, rielaborando con calma tutta la sua situazione, è passato da un iniziale totale rifiuto fatto di pianti disperati, ad una serena accettazione tanto che ora, manifesta una modesta nostalgia verso il suo passato e verso la sua famiglia pur rimanendo vivissimi in lui i seri problemi che sono stati la causa del loro allontanamento.
    Oggi F. mostra di essere sereno e sta crescendo con gioia e costante miglioramento in tutti i settori (scuola, sport, famiglia, ecc.). Ogni tanto mi chiede se la prossima estate lo porterò in Romania a trovare la sua nonna ed i suoi vecchi amici come anche di andare a trovare gli amici della vecchia scuola dove già una volta l'ho portato ed è stato bellissimo vedere le feste di maestre e compagni, ne parlo ancora con grande commozione e non mancherò di soddisfare presto questo suo piccolo desiderio.
    Che dire! Sto vivendo insieme alla mia famiglia l'esperienza più difficile ma anche più coinvolgente che io abbia mai incontrato nel mio cammino. Quando la sera accompagno F. a letto e, per pochi minuti lo coccolo sfiorando delicatamente la sua fronte con un dito, lo sento sciogliersi lentamente e, tutte le sue tensioni se ne vanno, lasciando spazio ad una nuova condizione ancora non definita in cui o si addormenta di colpo oppure, come un rubinetto che si apre, senza che io apra bocca, per alcuni minuti mi racconta le cose belle e le cose brutte del suo passato. Sembra che le due cose non abbiano peso diverso per lui e questo mi lascia molti pensieri. Poi, dolcemente si addormenta e, rispetto hai risvegli improvvisi e tormentati dei primi mesi, di solito dorme senza problemi fino alla sveglia del mattino.
    Non credo che si possano capire certe cose senza viverle e sinceramente, il piccolo F. è ormai parte indissolubile di me e della mia famiglia, dog compreso.
    Semmai un giorno dovremo separarci, sarà veramente difficile accettarlo nonostante ogni giorno cerchiamo di ricordarci di questa possibilità.
    Sto piangendo, ve lo confido e sto piangendo perchè nel mio cuore brucia forte la rabbia! Non riuscirò mai ad accettare che bimbi inermi ed indifesi, debbano subire tutto questo ed a loro, dedicherò ogni possibile sforzo.
    Scusatemi ma non riesco a proseguire.
    A presto, Sandro.

  15.  

    Qui, io ti capisco, e la tua emozione la conosco, e la tua stessa rabbia me la porto dentro....
    E, si credo che abbiamo ottenuto molto per il nostro campione, e per ogni minima cosa..lavoro duro!!!!!
    per tutto questo, per tutte le lacrime, per le rabbie, per senso di giustizia, di amore verso i nostri bimbi, io mi sento pronta ad altre mille battaglie.
    grazie

  16.  

    Caro Sandro mi hai emozionata molto....
    A voi e alle vostre battaglie va il mio plauso, sperando che le famiglie affidatarie possano moltiplicarsi come i pani e i pesci e i bimbi possano essere sempre più aiutati e tutelati nei loro diritti più importanti: l'amore e l'infanzia....
    Un abbraccio,
    Cristina