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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime14 Nov 2008
     

    Da noi li chiamano così.
    In dicembre inizieremo a frequentarli anche noi (forse solo io per motivi organizzativi). La cosa mi fa molto piacere in quanto finalmente conosceremo altri "alieni" della nostra città , che hanno affidi in corso. Ci sarà la psicologa e la nostra assistente sociale e sarà un momento di confronto , dove i protagonisti saremo noi famiglie.
    Gli incontri si svolgeranno una volta la mese, penso fino a maggio. Poi sono stati organizzati alcuni sabato mattina di formazione, duranti i quali degli esperti tratteranno argomenti vari legati all'affido.
    Sono molto contenta e anche incuriosita.

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime14 Nov 2008
     

    Ciao Cris. Concordo con te, è sicuramente una buona opportunità di crescita. Magari occorrerà qualche incontro per riuscire a sciogliersi e prendere fiducia ma poi, se ben coordinati, diventa un momento di scambio di esperienze vere, specialmente quelle emozionali e comportamentali ma anche tecniche, perchè no? In alcuni momenti, può anche essere utile avere il sostegno degli altri per far valere alcuni diritti e, se necessario, si diventa reciprocamente testimoni di ciò che emerge negli incontri; quest'ultimo dettaglio, non lo sottovalutare, può essere molto utile se tra voi s'instaurerà un rapporto vero e sincero. Nel mio caso, è particolarmente utile perchè il gruppo è costituito dagli affidatari dei numerosi figli della stessa famiglia (ben 6 minori) quindi, parliamo della stessa storia e di problemi molto simili. Ogni vittoria dell'uno, diventa patrimonio utilissimo per tutti gli altri. Occorre solo una condizione: saper chiedere e saper accettare eventuali consigli di ritorno. Nel nostro gruppo c'è un'amica che non riesce a calarsi in questo ruolo e, raccontati i suoi problemi quasi in un puro sfogo, rimane rigida e chiusa ad ogni consiglio da chiunque provenga, dagli altri genitori, dall'ass. soc. o dalla psicologa, poco cambia e, la volta dopo è sulle stesse situazioni spesso aggravate senza che nulla o quasi, sia stato tentato. E' una donna molto giovane e molto ferma su principi educativi piuttosto rigidi che poco si adattano al gran bisogno di modulazione delle relazioni di cui, questi bambini così provati, hanno un gran bisogno.
    In bocca al lupo e raccontaci come andranno i primi incontri.
    Ciao, Sandro.

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime15 Nov 2008
     

    Grazie Sandro, spero che questo gruppo sia come tu dici, ben coordinato. Sicuramente c'è da parte nostra la voglia di crescere, di confrontarsi , accettando anche a volte di dover fare dei passi indietro quando necessario.
    Sicuramente vi racconterò come andrà. Spero di riuscire a trasmettere lo stesso mio entusiasmo al mio maritone...che a differenza di me è un pò pigro quando si tratta di riunioni, incontri o cose varie...cercherò di convincerlo senza insistere troppo... lui è il classico tipo che dice: ma dai... vai tu, che poi mi racconti:face-monkey:

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime15 Nov 2008
     

    Vai Cris, cerca di convincerlo ! Può essere anche un momento importante per la coppia stessa che si ritrova a confrontarsi con materie importanti come l'educazione ad esempio. Credo che la differenza sia che in famiglia di solito si agisce, mentre in incontri del genere si parla, si cercano soluzioni, si guarda ai possibili effetti di certe azioni. E poi entrerai proprio nel vivo dell'affidamento, le problematiche, ma anche assolutamente i lati positivi.

    E' molto interessante quello che dici Sandro. Non avevo capito finora che il gruppo che frequenti è composto dalle famiglie che hanno in affidamento i 6 fratelli di una stessa famiglia. Mi ricordavo il contatto solo un uno. Beh, immagino quanto sia importante questo confronto allora. Immagino che tutti i fratelli abbiamo delle problematiche comuni, derivanti proprio dalle loro stesse origini. E immagino anche che ogni bambino risponda in maniera diversa visto che alla fine i metodi educativi dei ogni famiglia affidataria siano diversi. Non so se ti va, ma potresti raccontarci qualcosa su questo tema se vuoi. Io sono molto incuriosita ! E' mai capitato che fra voi famiglie si prendessero degli accordi su metodi educativi ? Non so, sono domande che mi vengono spontanee, non sono mai venuta a conoscenza di casi del genere fino a questo momento.

    Ciao :face-smile:

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime15 Nov 2008
     

    Il fatto è che a mio marito non piace proprio parlare....e poco anche ascoltare!
    Non è una critica ...fa solo parte del suo carattere...molto riservato

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime15 Nov 2008
     

    ...credo che piano piano qualcosa possa cambiare, dai. intanto tu vai, poi gli dirai che l'incontri sono stimolanti (se lo sono naturalmente!) e poi magari sarà incuriosito. piano piano, un passo alla volta, come dico sempre io !

  1.  

    Cris ... il tuo maritone parla quando deve e sa ascoltare ... io e lui ci siamo fatti bei dialoghi quando siete venuti ad Orentano :face-smile:

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime20 Nov 2008
     

    E' vero Riccardo...il fatto è che io (ed anche gli altri membri della famiglia) parliamo molto e a volte vedo che fatica ad ascoltarci, forse siamo un pò noiosi noi...
    Ma scusa quelli che vi siete fatti ad Orentano erano dialoghi o....monologhi?:face-devil-grin:
    Aiuuutooo! Scappo

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime21 Nov 2008
     

    Cris, ma quando iniziano questi corsi ?
    ...anche mio babbo è di poche parole, ma quando parla, solo due parole di aprono la strada !
    :face-smile:

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      CommentAuthorvivi
    • CommentTime22 Nov 2008
     

    Ciao cris non preoccuparti quando abbiamo iniziato il corso io parlavotanto mio marito poco ma si è fatto conoscere epensa che è diventato amico di tutti un bacio

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime22 Nov 2008
     

    Il primo è il 4 dicembre, a parte questo, Vivi, noi abbiamo anche il problema che alla sera abbiamo difficoltà per sistemare i ragazzi.
    Mi sono ricordata che ad un incontro con i sevizi in cui mio marito mancava, l'assistente sociale mi disse: ma suo marito non è venuto? ed io scherzosamente risposi che tanto lui avrebbe parlato poco o niente. Lei mi disse più o meno le parole di Ric qui sopra e cioè si è vero che parla poco, ma è un buon osservatore e dice solo quello che va detto, senza tante chiacchere

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    Il primo incontro è stato ieri sera. Bello, interessante . Eravano in pochi (sei o sette famiglie) di cui 5 con un affido part time come noi. Abbiamo iniziato parlando brevemente delle nostre esperienze e poi man mano che ci si addentrava nelle storie, il dialogo si faceva sempre più coinvolgente. Ho notato nelle altre coppie con semi affido , le stesse dinamiche che si presentano nel nostro, cioè difficoltà con la mamma, nel gestire gli orari, il fatto che quotidianamente ti trovi faccia a faccia con gli errori delle famiglie di origine, la rabbia nel vedere che noi facciamo e gli altri demoliscono...ecc.ecc.
    C'era una signora con esperienza quasi ventennale nell'affido, un paio di famiglie con figli bio, alcune senza figli. Quindi esperienze diverse. A me toccherà stavolta scrivere il diario dell'incontro, che porta come prima data dicembre 2002.

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime4 Dec 2008
     

    Grande Cris, mi fa piacere che sia stato interessante !
    Sei riuscita ad andare accompagnata ?
    Un abbraccio !
    :face-smile:

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime5 Dec 2008
     

    No sono andata da sola...primo perchè non avevo nessuno a cui lasciare i ragazzi e secondo anche se avessi avuto qualcuno lui non ne ha molta voglia... preferisce il divano!!!!

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime6 Dec 2008
     

    :face-smile: