Da Manfredonia.Net

14 ottobre 2008

Si sono concluse nel tardo pomeriggio di ieri le operazioni di affidamento dei clandestini albanesi minorenni non accompagnati, facenti parte del gruppo di 30 immigrati che nella notte tra domenica e lunedì hanno raggiunto la rada di Manfredonia, stipati su una imbarcazione a vela, battente bandiera croata.

Il lungo e accurato lavoro ha riguardato 22 giovani minorenni tra cui una ragazza, ed è stato effettuato, secondo quanto previsto dalle Leggi sull'immigrazione, dai Servizi Sociali del Comune in cui vengono avvistati i clandestini.

In realtà, la barca su cui si trovavano gli immigrati albanesi è stata avvistata nelle acque antistanti Pugnochiuso, ma l'unità del reparto operativo navale della Guardia di Finanza che li ha intercettati, ha preferito far rotta immediatamente verso Manfredonia a causa della presenza a bordo di una donna in stato di gravidanza, la quale è stata immediatamente sottoposta, in via precauzionale, a visite mediche presso l´ospedale civile San Camillo de Lellis.

I minorenni, quindi, per questo motivo sono stati presi in carico sin dalla mattinata presso il Comando Tenenza della Guardia di Finanza dagli operatori dei Servizi Sociali di Manfredonia, coordinati dalla Dirigente Maria Sipontina Ciuffreda e dalla Responsabile del Servizio Maddalena Imperato. Il lavoro è stato mirato al più immediato affidamento presso strutture riservate a minori non accompagnati, o anche alla destinazione provvisoria presso familiari presenti sul territorio nazionale.

"Ci siamo attivati immediatamente per velocizzare l'affido provvisorio ai parenti - racconta l'assistente sociale, Eleonora De Cristofaro - e con la preziosa collaborazione del Tribunale per i Minorenni di Bari abbiamo potuto operare un affidamento temporaneo, in attesa poi di quello definitivo, dopo le dovute indagini, da parte del Tribunale stesso".

Un rimanente gruppo di 12 giovani immigrati invece è stato trasferito in un centro per minori a pochi chilometri da Manfredonia, dove hanno trovato subito accoglienza e intraprenderanno un percorso di integrazione fino al compimento della maggiore età.

L'assessore Paolo Cascavilla a fine giornata si è congratulato con gli operatori che hanno fatto fronte all'emergenza, ed ha ringraziato le forze sociali che hanno collaborato alla riuscita delle operazioni, dalla Guardia di Finanza ai Vigili Urbani, fino ai volontari dell'associazione Paser.