Vanilla 1.1.2 is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.
Argomento: Retta per Affidamento
Inviato da: Cristina
Data/ora: 10/04/02 18.18.45
Vorremmo sapere se sono previsti contributi da parte del nostro Comune (Napoli) o della Regione (Campania) come sostegno temporaneo alle famiglie affidatarie, così come crediamo sia previsto dall'articolo 80 della legge 184
Risposta: Retta per Affidamento
Inviato da: Riccardo Ripoli
Data/ora: 10/04/02 18.21.03
In base alla nuova legge n. 149 del 28 Marzo 2001, l'articolo in questione e' il numero 5, comma 4 che recita "Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità finanziarie dei rispettivi bilanci, intervengono con misure di sostegno e di aiuto economico in favore della famiglia affidataria"
Avete diritto ad un contributo, ma non solo, anche alle spese mediche. Chiedetele con forza. Devono darvi il contributo non gia' dal momento in cui lo chiderete, ma dal giorno in cui e' stato emanato il decreto di affido.
La cifra varia da comune a comune (di solito e' riportata nel regolamento comunale), ma si aggira tra le 500.000 e le 800.000 mensili per ogni bimbo (alcuni comuni prevedono una cifra inferiore per il secondo bambino).
Risposta: Una Precisazione
Inviato da: Cristina
Data/ora: 10/04/02 18.23.22
Grazie della risposta, Riccardo!
L'obiezione che il nostro Comune ci ha fatto è che i nostri bambini sono in affido temporaneo per 2 anni in vista dell'adozione e non sono in affido familiare, che darebbe invece diritto al contributo mensile. Ti risulta che sia così? E se non è così come fare a dimostrare il nostro diritto?
Risposta: Una Precisazione
Inviato da: Riccardo Ripoli
Data/ora: 10/04/02 18.34.30
Ciao, mi sembra una grande stupidaggine. Anche se e' in attesa di adozione, e' pur sempre un affidamento familiare, non un affidamento preadottivo. Comunque vedo di informarmi meglio
Risposta: Una Precisazione
Inviato da: Francesco - Asl
Data/ora: 11/04/02 8.26.19
Giustissimo
mi sembrano le scuse di chi non vuole pagare e fa finta di non
capire...........Tra l'altro si puo' configurare ormai l'affido anche
senza bisogno di provvedimento del tribunale, ma per il semplice
accordo tra servizio sociale di un comune e famiglia disponibile. Basta
che se ne dia comunicazione al TdM o al giudice tutelare. Anche in
questo caso il comune credo debba mettere a disposizione la retta
Risposta: Una Precisazione
Inviato da: Alessandro
Data/ora: 11/04/02 8.31.22
Vorrei rafforzare il concetto già espresso da chi mi ha preceduto,
precisando che il diritto va esercitato, ed in maniera immediatamente
dura, richiedendo, per Raccomandata A/R, il contributo previsto,
pretendendo per scritto una risposta "esauriente ed esaustiva" entro 30
gg dall'invio, così come previsto per le P.Amministrazioni.
Le lettere, vi consiglio di farle a più soggetti, ma citando
nell'intestazione tutti i destinatari con la formula "e per conoscenza".
I soggetti sono : il Sindaco, l'Assessore competente, il Dirigente del
Servizio Servizi Sociali del Comune, il funzionario referente affari
minorili del Comune, l'Ass. Soc. competente, il Dirigente della Regione
affari Servizi Sociali. Inoltre al Giudice Tutelare (con la riforma è
all'interno delle competenti Preture) , al Presidente del Tribunale
Minorenni, al Procuratore presso il Tribunale Minorenni.
So che è macchinoso, ma facendo tutti così, aiuteremo chi verrà dopo di
noi a trovare persone più coscienti e responsabili.
Quanto detto dall'altro amico sui riferimenti normativi è giusto, ma i
diritti della famiglia affidataria non terminano con dei "diretti
contributi economici" che comunque vanno sempre pretesi ed ottenuti;
ma esistono indiretti contributi che sono la garanzia della maternità,
garantita o al papà o alla mamma indistinatamente (ben inteso
o all'uno o all'altro) per tre mesi, a far data dalla data di affido,
sia esso semplicemente familiare o preadottivo.
In riferimento alla distinzione tra le due formule, trovo strano che vi
sia stato detto che un affido preadottivo ha la durata di 24 mesi.
Non so se ho scritto in maniera abbastanza chiara.
Risposta: Grazie a tutti
Inviato da: Cristina
Data/ora: 11/04/02 19.09.40
Grazie delle risposte, cercherò di rintracciare i nomi di tutte le persone cui inviare la lettera, e vedremo! Ancora una domanda: non ci è ben chiaro chi sia il Giuduce Tutelare, nel nostro caso. Si tratta semplicemente del "tutore" oppure no?
Credo proprio che nel nostro Comune (Napoli) questo contributo non sia stato erogato proprio a nessuno!
Grazie ancora
Risposta: Grazie a tutti
Inviato da: Riccardo Ripoli
Data/ora: 11/04/02 19.16.24
Il giudice tutelare e' quel giudice che e' preposto alla tutela dei minori per casi di affidamento non giudiziale (cioe' non previsti dal tribunale dei minori), ma si interessa (come a noi e' capitato) anche di casi gia' precedentemente seguiti dal tribunale. Si trova in ogni Tribunale Civile che ha sede in ogni capoluogo di provincia
Risposta: Grazie a tutti
Inviato da: Riccardo Ripoli
Data/ora: 11/04/02 19.18.37
Se risultasse vero che il Comune di Napoli non eroga contributi per l'affido, sarebbe un abuso ed un sopruso da denunciare alla magistratura e ai media
Risposta: Una Precisazione
Inviato da: Riccardo Ripoli
Data/ora: 10/04/02 19.17.37
Mi e' giunta una prima risposta da un'assistente sociale.
Concordo con te, e' una grandissima cavolata: si tratta di affidamento temporaneo e i genitori hanno diritto a cio' che chiedono, chi ha dato una simile risposta deve solo vergognarsi se non per l'ignoranza dimostrata, per lo sfacciato tentativo di confondere i genitori. Io mi rivolgerei alle cariche politiche del Comune e se non bastasse interverrei legalmente
Risposta: Una Precisazione
Inviato da: Antonietta
Data/ora: 11/04/02 20.18.53
Quel che trovo vergognoso è che il Comune,dopo aver proposto l'affido, ignori i suoi doveri e che pretenda che sia l'affidatario a far richiesta di contributo. Tra l'altro, la notizia non rimarrebbe certo riservata, per cui , sopratutto quando si abita in un piccolo paese, si è soggetti a critiche.
Io ho chiesto che il Comune stipulasse almeno un'assicurazione a mio favore ed a distanza di oltre otto mesi non ho ottenuto nulla.Pretendevano che io chiedessi un contributo per poter pagare l'assicurazione ed al mio rifiuto mi hanno detto di farmela, che poi avrebbero rimborsato. Ma, ciò che per un ente pubblico sarebbe smplicissimo, rivolgendosi alla compagnia che l'assicura contro tanti rischi,diventa difficile per un privato in quanto la compagnia di assicurazione dovrebbe studiare una polizza ad hoc che costerebbe milioni.
Comunque tutto ciò mi ha insegnato che si può essere disponibili verso le persone,rinunciando anche ai propri diritti, ma non a favore di una amministrazione pubblica. Per cui, quando scadrà il periodo di affido detterò le mie condizioni e non solo economiche.
Risposta: Retta per Affidamento
Inviato da: Manuel
Data/ora: 17/04/02 6.51.35
Intervengo nella discussione, augurandomi di contribuire ad una maggiore informazione.
Per quanto riguarda l'affidamento, abbiamo due sorelle in affido da circa due anni, e l'assegno di mantenimento ci viene dato normalmente dal primo mese, ed è stato tutto automatico. In questo caso i sercvizi sociali hanno provveduto direttamente ad espletare tutta la documentazione prevista; abbiamo inoltre adottato una bambina nello stesso periodo, e pur essedo stata per un anno in affidamento preadottivo, non è stato previsto nessun assegno.
Cominciano ad esserci troppe donne in casa mia!
Risposta: Retta per Affidamento
Inviato da: Cristina
Data/ora: 19/04/02 16.57.44
Buongiorno, volevo informarvi che l'assistente sociale che ci ha visitato e che abbiamo consultato per la questione retta per i nostri bambini ha confermato che ne avremmo diritto, ma ha precisato che la domanda va presentata attraverso i loro uffici, con dei formulari da loro appositamente previsti. Adesso aspetto un appuntamento con loro per fare questa domanda. Tuttavia, ha aggiunto, pare che il Comune (Napoli) non abbia al momento fondi per tale scopo!
Risposta: Retta per Affidamento
Inviato da: Riccardo Ripoli
Data/ora: 19/04/02 17.02.50
Siamo veramente al colmo. Non esiste che un comune non abbia i soldi per pagare un affidamento. Vi sono delle priorita' ed i bambini, la vita umana devono avere la precedenza rispetto a qualunque lavoro intrapreso da comune. Sono solo storie per cercare di non pagare. Anche la storia del formulario, e' tutta una presa in giro. Avete diritto alla retta automaticamente dal momento in cui avete il provvedimento esecutivo da parte del tribunale. In tutta Italia e' e deve essere cosi'!!!
Se il comune non avesse veramente i soldi, ha un fondo speciale ove attingere per le spese impreviste e non calcolate durante la redazione del bilancio preventivo. Altrimento puo' chiedere soldi alla regione ... ma come faccia ad avere i soldi non e' un problema che dovete risolvere voi ... loro ben sanno quali siano le strade da percorrere.
Credo che l'unica strada possibile sia rivolgerci ad un avvocato, magari prima scrivendo al giudice minorile che segue la pratica per informarlo di quanto stia avvenendo.
Risposta: Retta per Affidamento
Inviato da: Antonietta
Data/ora: 20/04/02 17.29.47
ho mandato una lettera con scritto "riservata" ,sia nella busta che all'interno,indirizzata ai servizi sociali.
L'operatrice l'ha vista dopo circa due settimane e le è stato detto di non perdere toppo tempo con gli affidamenti.
Che commenti si possono fare....
da 1 a 1 su 1