Chi legge il Forum, sicuramente conoscerà la storia del nostro affido: Serena ,carinissima bimba che è già entrata nei nostri cuori, in affido part time per tre pomeriggi la settimana. Ora premetto che sono molto contenta di quello che stiamo facendo per lei, anche se mi sembra che potremmo fare di più...l'as ha deciso di continuare così e sinceramente credo , che se non ci saranno dei comportamenti gravi da parte della mamma, non ci saranno cambiamenti.
In questi giorni io e mio marito abbiamo parlato e avremmo pensato di dare la disponibilità per un altro bimbo.
Sono convinta che nei nostri cuori c'è posto per un altro bimbo, e quindi perchè no?
Rimane il fatto che continueremo a seguire Serena, anche se dovesse aver bisogno a tempo pieno.
Non so nemmeno che la nostra disponibilità verrà accolta oppure no.
Che ne pensate?
Qualcuno ha avuto esperienze simili?
Come dovrei muovermi con i servizi?
E' possibile che i servizi non accettino?
Dovrei eventualmente rivolgermi ad altri comuni?

Complimenti Cris, avete proprio un gran cuore!
Io non credo che ci riuscirei. Forse parlo così perchè l'impegno che richiede F. per tutte le sue necessità, sta assorbendo quasi tutte le nostre risorse. Pensare ad un nuovo bimbo da accogliere, mi fa temere di non essere all'altezza e, potrebbe compromettere seriamente l'attuale situazione familiare per la quale, seppur ben gestita, credo non sia opportuno tirare troppo la corda. Poi, indubbiamente, ognuno di noi ha capacità diverse e magari tu ci riuscirai.
Personalmente ti suggerirei solo di aspettare qualche settimana per vedere come si evolve la situazione di Serena per poi decidere con più calma.

Ciao ed in bocca al lupo.

Sai Cris, ti capisco!
Credo che tra un diurno come il tuo con Serena ed un affido completo, ci sia molta differenza. Penso anche come tu ti senta bloccata nel voler/poter aiutare la bimba; penso alla frustrazione che provi nel sentire il forte desiderio di fare di più per lei e l'impossibilità ad attuare i tuoi propositi, non per colpa tua.
Capisco anche le incertezze sulle capacità della sua mamma. La depressione è una brutta bestia ed uscirne, veramente un'impresa. In conclusione, per Serena, il cammino tutto sembra fuorchè sereno...
Poi, ripenso ad un racconto di una mia amica che aveva in affido diurno una bimba la cui mamma, viveva di espedienti, di piccoli furti ai supermercati e cose simili.
La mia amica credendo di farle del bene, cercò di spiegarle che il modo di vivere della mamma, era sbagliato. Che per vivere, bisogna impegnarsi in un lavoro che ci consenta di guadagnare quel che ci serve per vivere dignitosamente.
Dopo qualche mese, la piccola esplose psicologicamente in una crisi durissima. Non sapeva più a chi dare retta se alla mamma affidataria che la spingeva in una direzione o alla mamma bio che la prendeva in giro perchè aveva paura a fare le cose che lei le insegnava.
In conclusione, Cris, hai davanti un compito difficilissimo. Con soli 3 pomeriggi la settimana, non potrai fare un granchè e ti sarà ancora più difficile perchè dovrai aiutare Serena a comprendere gli alti ed i bassi di sua madre perchè è lei il suo riferimento! Se serena vedrà sua madre come una persona sbagliata e piena di problemi, si sentirà così anche lei se non addirittura in colpa per la condizione della mamma.
Coraggio Cris, hai pochi strumenti e poche opportunità ma devi fare un lavoro molto importante ed impegnativo per te e per la piccola.
Hai tutta la mia comprensione e solidarietà.
Sandro.

Stai scherzando, vero?
Riccardo, hai ricevuto la mail di g.?
Grazie Sandro per l'incoraggiamento, comunque la bimba non parla mai dei problemi della mamma!

Cris credo anch'io che non scherzasse...

...sarebbe molto bello...io ogni tanto chiedo a che punto è la capanna!!!!
e ..a proposito a che punto è?

Leggevo il titolo di questa discussione, e mi chiedevo: c'è posto per un altro bimbo a casa mia?
Penso a tutte le difficoltà di questi ultimi anni, tutte le fatiche, tutti i dubbi, dubbi anche sulle proprie "capacità genitoriali", su cosa sia giusto, cosa sbagliato, se la strada seguita era quella giusta, o forse? E le aspettative sistematicamente disattese, e rimodularsi sempre, rimettersi in discussione sempre, accogliere... sempre... uffa che fatica!
Penso che sì, ci sarebbe posto per un bimbo, nonostante tutto, ma penso anche che se non arriva proprio in questo momento, beh forse va bene così. Intanto stiamo all'erta, cerchiamo di capire noi stessi, come singoli, come coppia, come famiglia.
Ogni tanto Ric penso alla capanna: onestamente più per la campagna che per desiderio di marmocchi... .
Ci penso e mi dico: 6 anni devo stare per forza qui: a 47 anni sarò troppo vecchietta? Chissà. (beh spero che nel frattempo tu trovi qualcuno!).
Scusate lo sfogo: sono un po' stanca ed è un po' troppo tempo che lo sono.

Certo che non è egoismo.
Però credo che a volte buttandosi si trovi poi la forza di andare avanti.
Se avessi misurato le mie forze a 21 anni ... mai mi sarei ritrovato a mettere su l'Associazione.
A volte bisogna avere il coraggio di lanciarsi.
Una cosa è certa ... chi non si lancia non vuol dire che sia egoista, ma solo più razionale.
Io sono un pò matto ... e per me buttarmi senza paracadute è stato normale
Scherzi a parte ... sono io a sentirmi egoista perché sento dentro una gioia infinita, ed aumentare il numero dei bambini che posso aiutare, direttamente o indirettamente, aumenterebbe questa mia gioia.

Magnifico!

....La tentazione....fa l'uomo ladro!!

E allora buona chiacchierata!