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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime20 Sep 2008 modificato
     

    da giugno non leggo e non scrivo su questo forum e con mio grande rammarico non ricevo più nemmeno le mail di aggiornamento degli zizzi (evidentemente è necessario essere daccordo per far parte di un gruppo!!!,polemica come sempre vi direte....no...solo realista)
    ma il mio ritorno è solo per condividere le ansie di un nuovo affido che partito come -pomeridiano- a maggio è ora diventato a tempo pieno per l'improvvisa partenza della zia del nostro ragazzo per il marocco..
    altra avventura iniziata,altri dubbi,altre gioie,altre perplessità..come ogni affido
    siamo di nuovo a quattro figli..1 elementare affido,1 media affido,3 media bio,2 superiore bio...impiegato mio marito full-time...medico libero prof io...soli senza nonni in appoggio... 2 anziani allettati da seguire ....e la vita prosegue....
    ultimo affido no contributo per impossibilità dell'usl...prendere o lasciare
    niente pubblicità,niente richieste,niente di niente,niente sponsor,niente esagerazioni ne lodi ne inchini...
    una famiglia che se la cava e da ciò che è possibile dare
    chi dice di non avere tempo o spazio o denaro o aiuto o...o...o... per accogliere un bimbo è solo un bugiardo che non vuole noie
    vi lascio alle vostre conversazioni più o meno complesse e vi abbraccio tutti

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      CommentAuthorpara
    • CommentTime20 Sep 2008 modificato
     

    wow annalisa..dritta al nocciolo, senza giri di parole.:face-devil-grin:
    ti faccio mille auguri

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime21 Sep 2008
     

    Ciao Annalisa.
    Davanti a gente come te, mi potrei solo inginocchiare. La tua vita è davvero intensa, piena di momenti di grande emozione ma anche di grande fatica! Due anziani da accudire, 2 figli bio e due in affido, un'attività professionale da portare avanti e magari, anche il cane da portare a spasso. Non ho parole! Faccio una gran fatica a tirare avanti con un figlio bio ed un bimbo in affido che tra l'altro, sentendo i vari racconti, è un piccolo angelo. Mia moglie non lavora per scelta ed il comune ci sostiene con un contributo modesto ma molto utile.
    Il paragone non regge e quindi, onore al merito ma, proprio per questo, non puoi privarci della tua esperienza. Gente come te deve offrirsi al prossimo come esempio; questa è una vera responsabilità. Chiunque di noi (i più grandi in prima fila), deve assumersi la responsabilità di diffondere la cultura della famiglia allargata e della solidarietà umana.
    Se qui trovi discorsi che non ti piacciono (compreso questo), magari troppo filosofici, contraddittori, di parte o, chissà cos'altro, devi andare avanti con responsabilità ed offrire a chi da te può solo imparare, tutto quanto ti è possibile donare.
    Questa cara Annalisa, è una vera missione in patria e nulla deve rallentarne il cammino.
    Sento tra le tue parole un velo di rabbia e questo fa pensare a qualcosa del forum che non ti piace ma, una persona della tua levatura, non può lasciarsi condizionare così.
    Per concludere, ti sto lanciando questo mattone per invitarti a stare con noi.

    Cordialmente, Sandro.

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime21 Sep 2008
     

    Premesso che ognuno può dire quello che vuole, ma io personalmente non credo che siamo qui per costruire altari per nessuno. Non credo che chi ha quattro bambini sia più bravo di chi ne ha uno; che chi ha poche risorse economiche sia più apprezzabile di chi avanza soldi a fine mese. Se tu Sandro fai una gran fatica a tirare su due bimbi, vuol dire che per ora va bene così, che magari un terzo figlio ti complicherebbe la vita, vuol dire che ti stai dedicando ad altre cose. L'importante è che ognuno faccia quel poco o quel tanto che è nelle sue possibilità. E poi, l'abbiamo già detto, il fatto di essere aperti all'affido, è più una apertura mentale che altro. Certo che se non hai spazio, tempo, soldi è più difficile, ...per questo che non me la sento di criticare chi dice di non averne la possibilità...semplicemente queste persone, in quel preciso momento non sono pronte.
    Annalisa , con tutto il rispetto comunque, penso che forse ti trovi semplicemente in un momento difficile, sei amareggiata, forse hai fatto il passo più lungo della gamba, forse hai bisogno di essere incoraggiata , forse l'aiuto che hai intorno non è sufficente, o forse va tutto bene? E comunque un grosso in bocca al lupo e se hai voglia, continuiamo a chiaccherare. Ciao

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      CommentAuthorpara
    • CommentTime21 Sep 2008
     

    credo che ognuno sappia quali sono i propri limiti.
    se una famiglia crede di non essere pronta o capace di affrontare situazioni "difficili" vabene ugualmente.
    far del bene non significa solo fare affido.
    l'importante è che quando si da il via all'affido ci si ricordi sempre che i bambini o i ragazzzi non sono pacchi che ,se scomodi ,rimandi indietro (non è il tuo caso annalisa).
    quindi è meglio non infilarsi in situazioni complicate a disccapito di persone (i bimbi) che hanno già i loro problemi, se non ce la si sente.

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      CommentAuthorsandro
    • CommentTime21 Sep 2008
     

    Ciao Cris, penso che tu non mi abbia capito.:face-smile:

    Ho enfatizzato la figura di Annalisa (in totale rispetto), per sottolineare il paradosso: Non si può avere una vita così complessa reggendo sulle proprie spalle un carico del genere e, non avere la forza di frequentare questo forum. Stare nel forum, nonostante qualcosa non ci vada giù, è un atto di responsabilità. Se crediamo in quello che facciamo, dobbiamo anche avere la forza di renderci visibili per sensibilizzare altri ed aiutarli verso il cammino della propria apertura.

    Solo così si può crescere, contribuendo alla sensibilizzazione pubblica.

    Dialogare in un forum, non è un semplice scambio privato a due, è qualcosa di più importante e, diventa realmente utile, tanto più si diversificano le esperienze proposte.

    Lo so, sono noioso e filosofo ma io ci credo a ciò che dico e faccio! Voi? :face-smile:

    Buona domenica a tutti.

    Vi lascio perchè ho la mia mammina in ospedale e devo correre da lei. Ci sentiamo sul tardi.

    Ciao, Sandro.

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime21 Sep 2008
     

    Ciao Annalisa tutte le volte che scrivi mi riempi di belle notizie,persone come te ce ne dovrebbero essere a milioni ,ma non e' cosi'.Comunque le tue storie ci iutanon a non mollare.Grazie

  1.  

    L'aggiornamento dell'Associazione Amici della Zizzi (la newsletter) non è qualcosa di dovuto da parte nostra.
    Viene mandata a chi ne fa richiesta e agli amici. Comunque essendo un'Associazione ogni informazione è visibile a tutti sul nostro sito http://www.zizzi.org ivi compresa la newsletter che inviamo che trovi alla pagina http://www.zizzi.org/newsletters.htm
    Inoltre, cara Annalisa ... non ricevi più la newsletter, non perché sei stata cancellata, ma perché nel periodo estivo non mandiamo la newsletter (l'ultima risale ad Aprile). Il tuo indirizzo è inserito nel programma di invio delle newsletter sin dalla prima mail che ci hai inviato e mai e' stato cancellato, come tecnicamente sarebbe facile dimostrarti.

    Comunque ricordati che questo è un portale sull'affido, non un luogo ove attaccare l'Associazione "Amici della Zizzi" che fra le tante colpe ha quella di aver fondato questo portale visitato da oltre 3000 persone al mese, che costa sia in termini di ore che in termini economici, più di sette anni fa portandolo avanti con non poche fatiche. Non abbiamo creato il Portale nè per essere incensati, nè per essere criticati, non è questo il luogo. Per fortuna comunque di mille persone che passano da noi sono ben poche le voci contrarie.
    Se hai da fare polemiche o critiche usa la sfera privata (telefono, di persona, mail). Su questo portale non sarà ammessa alcuna polemica gratuita come quella da te iniziata.
    Qui non si tratta di essere d'accordo con me o meno, si tratta di parlare di affido.
    Se vuoi portare il tuo contributo sei la ben accetta, altrimenti sarebbe più corretto che tu non scrivessi più su questo forum.
    Se continuerai con le polemiche ti verrà tolto l'accesso.

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime24 Sep 2008
     

    avevo iniziato questa discussione per conversare sulla nuova avventura che abbiamo intrapreso e intendo continuare su questa strada....
    ieri è stata la prima giornata di affido a tempo pieno ed è stato un vero disastro...la madre del nuovo arrivato si è presentata urlando e minacciando e rivendicando suo figlio (che è in affido da 7 anni a una zia e che lei non può vedere se non una volta la settimana)poichè la sorella è partita per il marocco...non vi dico gli improperi e le minacce e le urla....il ragazzo in lacrime...i miei figli in lacrime...io ho mantenuto la calma"il ragazzo rimane qui,prendi contatti con i servizi e torna con un documento e allora io ti darò tuo figlio nelle modalità stabilite"...non è bastato,ho chiamato i carabinieri...e allora si è allontanata sempre minacciando...se non chè un'ora dopo è tornata col fratello ...va beh è passata
    ma a posteriori ho avuto paura,i servizi anche in questo caso sono stati poco avveduti...io ho in mano solo un documento fotocopiato,non protocollato _quindi con nessun valore legale-che certifica che io ho accettato l'affido del minore...la madre non è stata contattata prima e l'assistente sociale è andata in ferie proprio ieri e quindi è sostituita dallo psicologo che poveretto ieri,da me contattato si è messo le mani nei capelli......tutto determinato dal fatto che la zia ha avvisato che sarebbe partita solo qualche gg prima dell'effettiva partenza,quindi colloqui veloce sabato e partenza lunedì......qualcuno dirà che sono un'incosciente ad accettare questa cosa...ebbene si...ma il mio pensiero è andato al ragazzo che avrebbe dovuto altrimenti seguire la zia in marocco lasciando scuola (è gia stato bocciato lo scorso anno ) e la sua vita che ormai si svolgeva con noi da maggio (affido part-time)
    per questo definivo bugiardo chi accampa scuse di denaro o di spazio o di tempo per non accettare un affido ...è sempre il mio cuore a guidare...la testa arriva dopo...ma credo che solo così ci si possa imbarcare nello strabigliante mondo dell'avere figli ...ciao

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      CommentAuthorpiripilla
    • CommentTime24 Sep 2008
     

    mica male come prima giornatina, Annalisa!
    Ti dirò: io ho sempre avuto paura della possibilità che venissero i genitori con minacce. Neppure tanto per me, ma per l'effetto sui bimbi.
    Comunque il bimbetto sta bene?

  2.  

    Purtroppo è da mattere in conto.
    Anche a noi è capitato, ma per fortuna non è la regola.
    Cosa importante, e assai difficile allo stesso tempo, sarebbe quella di cercare di far calmare le acque e tendere una mano alla famiglia per far loro vedere che comunque la situazione è questa, ma che voi siete disponibili al dialogo.
    Sarebbe un bene specie per il bimbo che adesso ha nel cuore un terremoto per vare visto cosa è accaduto ieri.

    Avevamo una bambina il cui padre la portava sempre con sè nei bar dove si ubriacava (i servizi, in regime di affido consensuale, avevano disposto che il fine settimana la bimba lo passasse con il papà) e nei night club dove andava con le prostitute. Quando tornava da noi alla domenica sera, io mi arrabbiavo sempre perchè la bimba puzzava di alcol, oppure perchè tornavano molto tardi o perchè la volta prima aveva dei segni di percosse.
    Per un anno liti ogni settimana con quest'uomo.
    Ma chi ci rimetteva più di tutti era la bimba che era affezionata sia a noi che al papà e vederci litigare la faceva stare male.
    Quando questo suo stato d'animo è stato chiaro (dopo almeno un anno), abbiamo capito che avevamo sbagliato tutto.
    Allora abbiamo preso i servizi sociali e ci siamo imposti pretendendo un fine settimana ogni 15 giorni. Lo abbiamo spiegato al padre con la dovuta calma facendo vedere che era il bene della bimba (e lui a modo suo le voleva bene) e siamo riusciti (non io personalmente, devo ammetterlo, per me era troppo difficile) ad entrarci in amicizia la punto che lui chiedeva consiglio e si sfogava.
    Da quel momento la bimba è diventata più serena e gioiva del fatto di vivere con noi, ma anche del fatto che le liti con il suo papà (al quale anche lei era molto affezionata) fossero terminate.

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime24 Sep 2008
     

    anch'io ieri ho cercato di spiegare fra le urla e le parolacce della madre quale era il bene del ragazzo in quel momento...ho dato i riferimenti telefonici dello psicologo perchè potesse contattarlo,l'ho invitata a telefonare ogni volta che voleva per sentirsi più tranquilla...speriamo che oggi possa vedere i SS e capire un pò...io non so nemmeno il motivo vero per cui i figli sono stati allontanati dalla madre...padre in prigione da sempre perchè??? madre dentro e fuori da prigione perchè??? mi chiedo se dovrei insistere per sapere le motivazioni o se è giusto che per "privacy"come dice l'assistente sociale, io non sappia nulla...

  3.  

    Tu hai diritto a sapere, altro che privacy.
    Come fai ad aiutare un bambino senza conoscere il suo vissuto ed il presente dei suoi genitori, della sua famiglia?
    Minaccia i servizi sociali che se non ti danno unabrelazione sul bambino, ti rivolgi al tribunale.
    Già lo saprai, ma a beneficio di quanti leggono e forse non sanno, ma nell'affido consensuale (quello non giudiziale ma voluto in un modo o nell'altro dai servizi) il servizio sociale ha l'obbligo di informare il giudice tutelare del tribunale civile della provincia di residenza del bambino.
    Quindi questo giudice ha un compito di sorveglianza sull'affido e sull'operato dei saervizi sociali, quindi a lui ci si può e ci si deve rivolgere quando non ci sono da parte dei servizi le risposte giuste, o non ci sono risposte.
    Nel caso del giudiziale la cosa è identica, solo che il giudice da interpellare è quello del tribunale dei minori

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime24 Sep 2008
     

    Annalisa ieri sei stata un po' impegnata?A parte gli scherzi non e' facile gestire queste siruazioni ecco perche' Riccardo ribadisce sempre che e' meglio avere bambini bio grandi per dargli una minima spiegazione,quando in alcuni casi succede quello che e' successo ad Annalisa.

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      CommentAuthorpara
    • CommentTime24 Sep 2008
     

    ......avessero anche 16 anni certi fatti fanno male e anzi io continuo a sostenere che nell'età della adolescenza tutto è visto con ancor più in modo peggiore. mi sbaglierò come riccardo mi ricorda ogni volta (:face-smile:) ma io sono convinta così.

  4.  

    Anzi cara Para, hai ragione.
    Tanto che alcuni giudici che conosco vedano come la situazione perfetta per un affido quella in cui ci sia una coppia di genitori che abbia figli, ma ormai grandi e autonomi (maggiorenni o addirittura fuori di casa)

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime25 Sep 2008
     

    i miei figli hanno 16-13 anni e il piccolino 6....il pianto di mia figlia era motivato non dalla paura ma dal dolore nel vedere il suo "nuovo fratello" piangere di fronte alle urla della madre...
    comunque,ieri li psicologo ha visto la madre,l'ha calmeta e si è accordato per 2 incontri in questo 1 mese di affido...speriamo bene..io ho fiducia ,infatti anche 4 anni fa cn la madre del piccolino abbiamo avuto gravissime diffic0oltà...poi una volta capito che volevamo entrambe il bene del bimbo,siamo andate d'amore e d'accordo

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime15 Oct 2008
     

    durissima....il piccolino ha 12 anni ed è un adolescente abituato ad avere tutto (grazie alla madre che ha perso la patria potestà) pur non avendo nulla (la zia che lo ha in affido non arriva a fine mese)....non ha voglia di fare nulla e all'inizio pareva voler cambiare,ora che ha preso confidenza sbuffa,si oppone,si rifiuta e io devo spesso alzare la voce....
    è stato un affido -come devo avere già scritto-piuttosto improvviso,da un part time per i compiti ad affido a tempopieno per la partenza improvvisa della zia per il marocco...e la famiglia tutta ne è rimasta abbastanza scioccata...speriamo nel futuro...comunque la zia dovrebbe tornare a fine ottobre e noi dovremmo riprendere ad averlo solo alcune ore al giorno..
    comunque a scuola il suo rendimento è migliorato..il suo comportamento un po' meno...mio figlio con la sua presenza si arrangia molto di più nei compiti e questo è senza dubbio un enorme passo avanti per lui che è bravissimo ma mamma dipendente...ciao cristina e grazie per l'interesse

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      CommentAuthorCRIS
    • CommentTime15 Oct 2008
     

    tieni duro Annalisa...:face-smile:

  5.  

    Vorrei ribadire una cosa molto importante che ha detto Riccardo, ci tengo che non passi inosservata.
    I servizi sociali quando dispongono un affido consensuale ( cioè disposto con il consenso della famiglia e su iniziativa o del servizio o della stessa famiglia naturale) hanno l'oobligo di inoltrare il dispositivo al Giudice per la ratifica del dispositivo. Non solo quindi informare ma debbono provvedere a fare ratificare il dispositivo dall'Autorità Giudiziaria alla quale dovranno comunque inoltrare le relazioni di aggiornamento sull'affido.
    Sono inorridita inoltre nel leggere che ci possano essere famiglie affidatarie che seguono dei bambini senza essere messe a conoscenza dai Servizi Sociali del progetto di affido, dalla storia familiare. Che cosa c'entra la privacy con la condivisione di un progetto per il bene del bambino?
    Le famiglie affidatarie sono tenute ad essere aggiornate su tutto ed ovviamente, sia che si viva in un piccolo che in un grande centro, hanno l'obbligo giuridico e morale di mantenere la riservatezza su tutto ciò di cui vengono a conoscenza.
    Detto ciò, a mio avviso, dopo un primo momento di confronto con i Servizi Sociali, assistenti sociali e psiciologi, con il Responsabile del Servizio o loro apicale, dovete , qualora la situazione persiste, segnalare ai Giudici la situazione per il bene dei bimbi a cui vanno direzionati sempre i nostri sforzi.
    Vi rammento inoltre che oltre alle Autorità giudiziarie, esistono gli Ordini professionali, sempre che non siano faziosi, e poi esiste il Garante per l'infanzia etc.
    Il silenzio non è ammesso, ve lo confermo da Responsabile di un Servizio Sociale cdi un Comune he dirige diverse assistenti sociali e psicologhe.

  6.  

    Ciao Annalisa!

    Ovviamente Marghe concordo in pieno!
    Anche perchè mi sembra assurdo...omertà di che???
    La famiglia affidataria DEVE essere partecipe di un progetto educativo che va stilato INSIEME ed eventualmente modificato, aggiustato, qualora risulti necessario....
    La famiglia affidataria è uno strumento fondamentale del meccanismo dell'affido, guidata, supportata, informata...ma privacy di che??? Assurdo...
    Come fai Annalisa ad ascoltarlo, a prenderti cura di lui, ad aiutare un bimbo a crescere, a guardare in positivo il suo oggi, a digerirlo, magari guardando con speranza il suo domani, se non conosci il suo ieri???
    Pazzesco....Avranno le loro motivazioni? Valide? Mah!

    Spero vada sempre meglio, attendiamo aggiornamenti sul caso...

    Ovviamente in bocca al lupo!

    Cristina

  7.  

    Mi sono resa conto di essere un pò arrabbiata ed in effetti lo sono...
    Oggi ho ascoltato troppe storie di mala socialità, nel senso che troppe storie di affidi che non funzionano o funzionano molto male perchè le famiglie non sono seguite, i minori pure, il tutto lasciato allo sbando....
    Ma che tristezza!
    Il personale è carente, i fondi non ci sono...gente che lavora senza stipendio e immagino quanta frustrazione ci sia, comunità che non percepiscono soldi come dovrebbero...rette inesistenti....
    Ma si può andare avanti così????

    A volte davvero ciò che DOVREBBE ESSERE è UTOPIA!

    Scusate lo sfogo....
    Buona serata

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      CommentAuthordebora
    • CommentTime17 Oct 2008
     

    Certo che e' una verita' sconcertante!

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      CommentAuthorJamin
    • CommentTime18 Oct 2008
     

    grazie Margherita sei stata chiarissima.
    :face-smile:

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      CommentAuthorannalisa
    • CommentTime18 Oct 2008
     

    non so se mi sono spiegata bene...la zia che ha in affido il nostro ragazzo (il padre è in prigione da sempre e il ragazzo non lo vede dall'infanzia,la madre abita a pochi km da noi,è stata in prigione per???? può vedere il ragazzo qualche volta al mese???)lo avrebbe portato con sè,non è che lo abbia abbandonato ma i servizi non hanno acconsentito(ha già perso 1 anno di scuola e mancando 40-50gg probabilmente ne avrebbe perso un altro)per cui ci hanno chiesto il giorno prima della partenza della zia di tenerlo con noi...avremmo potuto rifiutare ma con quale coraggio..così ci siamo imbarcati in questa cosa sconosciuta........è molto diverso fare la"maestra dei compiti" e fare la mamma,e per questo ultimo compito tutte quelle notizie di cui voi parlate sono assolutamente indispensabili e noi non le abbiamo..omertà dite...non so come definirla...noi dopo 4 anni di affido dell'altro nostro piccolino,ancora non sappiamo tutto della storia della madre,
    ma vi dirò che nonostante tutti i guai, i dispetti e le cattiverie che stà combinando questo figlio piovuto dall'alto,lo rifarei e questa sera quando è venuta la madre a prenderlo (col consenso dei servizi per il fine sett) e mi ha detto che suo figlio è felice di stare con noi (e pensare che gli sbraito addosso tutto il giorno)ho pensato che in fondo non era così terribile come mi sembrava fino a pochi minuti prima....da lunedì si vedrà...la provvidenza esiste no...alla faccia dei servizi inadeguati e "omertosi" chissà come si dice buona domenica a tutti